ATTUALITÀ
Legge Sviluppo Sardegna, “importanti fondi per Alghero”
ALGHERO – Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato la Legge per il rilancio e lo sviluppo della Sardegna 2021. Un provvedimento contenente numerose disposizioni a favore del territorio di Alghero.
“Edilizia pubblica e infrastrutture sono le aree di intervento sulle quali il Consiglio ha stabilito di investire ingenti somme” – continua Michele Pais – “aree strategiche in termini di sostenibilità a vantaggio dell’intera popolazione e che riguardano tutti i cittadini”.
“Per quanto riguarda gli interventi di manutenzione urbana e rurale sul nostro territorio” – segnala il presidente Pais” – “sono stati destinati 2 milioni di euro al Consorzio di Bonifica della Nurra per la pulizia e lavori di manutenzione straordinaria dei canali nelle borgate algheresi, ben 500 mila euro per il ripristino del verde pubblico e la realizzazione di nuovi giardinetti nei quartieri della Taulera e del Carmine, ulteriori 100 mila euro per lavori di manutenzione del mercato civico”.
“Anche in tema culturale Alghero riceve importanti stanziamenti” – prosegue Michele Pais – “2,5 milioni di euro in tre anni per il completamento del Museo Casa Manno di Alghero”.
“Per mitigare i disservizi legati alla distribuzione dell’acqua potabile” – conclude Pais – “è stato destinato un contributo di 80mila euro a favore del Comune di Alghero per l’acquisto di un veicolo autobotte per approvvigionamento idrico”.
“Questi interventi direttamente destinati ad Alghero, si sommano a quelli di carattere generale in cui la nostra città e l’intero nord ovest della Sardegna rivestono un ruolo primario come non succedeva da anni”.
Emergenza abitativa, a rischio il progetto Rom
ALHERO – Lettera di Mario Bruno ai vertici della Regione, Prefetto e Sindaco al fine di non interrompere la progettualità riguardante l’inclusione sociale che permetteva di avere a disposizione dei fondi per l’emergenza abitativa delle fasce più deboli e, nel caso specifico, delle persone di etnia rom residenti nel Comune di Alghero. Da giorni, infatti, come segnalato in Consiglio Comunale anche da Valdo Di Nolfo sono apparsi dei camper a Fertilia e in altre zone questo perchè sono scaduti i termini per il sostegno di tali famiglie e dunque si trovano nell’impossibilità di pagare gli affitti e avere una casa. Massima disponibilità da parte degli assessori ai Servizi Sociali, Salaris, ed Edilizia, Piras, nel trovare delle soluzioni.
“Ill.mo Sig. Presidente della Regione
On. Christian Solinas
Ecc. Sig.ra Prefetta di Sassari
Dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro
Ill.mo Sig. Sindaco di Alghero
Dott. Mario Conoci
Emergenza abitativa Alghero e progetto inclusione famiglie Rom
Mi permetto di rivolgere alle SS.LL. un appello accorato affinché non si interrompa nella Città
di Alghero il progetto di inclusione sociale delle famiglie algheresi di etnia rom avviato nel gennaio 2015 con la chiusura di un campo nomadi dell’Arenosu (Fertilia), disposto in collaborazione con la Prefettura di Sassari. Si tratta di tredici famiglie, con 50 minori nati ad Alghero, che – dopo lo sgombero del campo – hanno avuto dal Comune, in collaborazione con l’ASCE Rom e la Diocesi di Alghero, una casa di civile abitazione in affitto, nei vari quartieri della città, sulla base di un contributo della Regione finalizzato e vincolato proprio all’inclusione sociale delle famiglie rom. Parallelamente, anche per evitare una inutile guerra tra poveri, la Regione con l’Agenzia AREA ha destinato 3.6 milioni per 25 alloggi popolari da destinare agli algheresi in graduatoria, aggiuntivi rispetto ad altri alloggi (10+7) già consegnati negli scorsi anni a Loretella e al Carmine. Quei 3.6 milioni sono ancora nelle casse pubbliche in attesa che il Comune riavvii un bando per acquistare case da privati, nel libero mercato, come autorizzato da AREA. Sono fortemente in ritardo anche le costruzioni di ulteriori 40 alloggi tra Caragol e Carrabuffas, già finanziati da tempo. Una situazione insostenibile per quasi 500 famiglie senza casa. Lo sblocco della realizzazione di case per tutti coloro che ne hanno diritto renderebbe più
agevole anche il proseguimento del progetto per le famiglie rom. Ai tredici nuclei sgomberati dal
campo, si sono aggiunti in questi anni altri quattro nuclei familiari di ritorno, con 25 minori, portando a 75 il numero di minori di etnia rom sul nostro territorio. Tutti vanno regolarmente a scuola. Dopo oltre sei anni di inserimento nelle case – per diversi nuclei di indubbio successo – circa la metà delle famiglie vivono oggi in situazioni di grande precarietà, quattro nuclei sono tornati a vivere in roulotte o camper, diverse famiglie hanno avuto sfratto per morosità. C’è il rischio che il progetto d’inclusione sociale, considerato una buona prassi nazionale e anche recentemente inserito nel rapporto “migrantes” come modello per i comuni italiani, venga reso vano e addirittura si riformino campi rom ormai fuori dalla storia.
Per questo, chiedo che venga attivato un coordinamento fra i soggetti attuatori del progetto
d’inclusione sociale (Regione, Comune di Alghero, Diocesi, Asce Rom) per trovare soluzioni nella
direzione della civiltà e del rispetto per le persone e soprattutto a tutela dei minori, anche attraverso l’eventuale e gradito intervento della Prefettura, sempre attenta alle situazioni di disagio sociale. Mi permetto anche di chiedere alla Regione e al Comune di Alghero che vengano realizzati gli interventi di edilizia popolare già finanziati a favore degli aventi diritto di tutta la comunità algherese. Ringrazio di cuore”
Mario Bruno
già Sindaco di Alghero e Consigliere Comunale
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Alghero, assegnazione palestre a società sportive
ALGHERO – Sono 16 le associazioni sportive che hanno fatto richiesta di uso delle strutture. In questi giorni gli uffici stanno definendo le procedure di formalizzazione delle assegnazioni, in modo da non protrarre oltre l’attesa di dirigenti e atleti per lo svolgimento delle attività sportive dilettantistiche. L’elenco delle società è visionabile sul sito istituzionale del Comune di Alghero (https://www.comune.alghero.ss.it/it/novita/news/Assegnazione-definitiva-impianti-sportivi-gestiti-dal-Comune/) sulla base dell’avviso pubblico emanato dall’Ente nel mese di settembre.
L’ Amministrazione intende soddisfare, nei limiti della disponibilità oraria e di spazi, tutte le richieste pervenute, subordinatamente, tuttavia, all’autorizzazione all’ampliamento delle fasce orarie da parte delle Direzioni Scolastiche e nel rispetto delle priorità comunque acquisite dai richiedenti le cui istanze telematiche sono giunte nei termini. Verranno valutate ammissibili per questo, e con le suddette riserve, le istanze delle due associazioni richiedenti anche fuori dei termini, che rappresentano consolidate realtà dell’associazionismo sportivo di Alghero. “Siamo consapevoli della sofferenza a cui è stato soggetto il mondo dello sport in questo ultimo anno, con lo stop che c’è stato a causa dell’emergenza sanitaria – spiega l’Assessore Maria Grazia Salaris – per cui auspichiamo che le attività riprendano nel miglior modo possibile, nell’ambito delle nostre disponibilità, anche in considerazione del fatto che molti spazi sono stati contratti a seguito della destinazione ad Hub vaccinale della palestra del Mariottti”.
Nella determina dirigenziale di assegnazione è inoltre stabilito che la custodia, la manutenzione ed ogni altro adempimento, di cui all’atto d’impegno tra Comune di Alghero e l’Associazione richiedente, degli impianti è demandata alle associazioni sportive con cui verranno sottoscritte dette concessioni.
“Marchio Pet Friendly, siamo alle comiche”
Fertilia, urge espropriare un’area nel lungomare
ALGHERO – “Subito l’esproprio per l’oltre mezzo ettaro sul mare, a Fertilia, fino al 2017 di proprietà dello Stato e ancora prima dell’ente Giuliano”. Lo chiedono i consiglieri di minoranza Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi. Un’area tra il porto, la rotonda, la schiera di villette sull’acqua che è sempre stata ad uso pubblico. La comparsa dei camper delle famiglie rom nei terreni adiacenti a Piazzale San Marco ha riportato alla cronaca quell’area: seimila metri fronte mare, sul lungomare Rovigno, privatizzata dallo Stato a prezzi mai visti: 32.913 euro. Nel luglio 2017 una società acquisto’ dalla Ligestra due per conto dello Stato che non tenne conto della richiesta del Comune di cedere il bene a titolo gratuito alla Regione, ai sensi dell’articolo 14 dello Statuto di autonomia della Sardegna. La Giunta Bruno avviò atto ricognitorio finalizzato all’esproprio, previo parere dell’avvocatura comunale.
“Un’area sempre stata ad uso pubblico e tale deve restare. Per questo chiediamo al Sindaco Conoci – sostengono i consiglieri di Per Alghero, Futuro Comune, Pd, Sinistra in Comune – preso atto che tale area e’ già inserita nell’elenco del piano particellare di esproprio allegato al piano particolareggiato di Fertilia, di procedere all’esproprio e di porre in essere tutte le azioni possibili per mantenere l’uso pubblico del bene” E concludono: “la giunta Conoci vada in continuità con la proposta già contenuta nel piano degli espropri del Piano di Fertilia per specifiche esigenze rilevanti per la comunità, naturalmente allo stesso costo pagato dai privati nel 2017, a prescindere da ogni altra stima”.
Alghero perde la “Camminata tra gli ulivi”: critiche alla Vaccaro
ALGHERO – “Non c’e due senza tre dopo aver snobbato l’edizione 2019 ( della camminata tra gli ulivi ) e dopo un 2020 chiusi dal Covid si pensava che almeno il 2021 l’assessorato leghista allo sviluppo economico Algherese prendesse la palla al balzo ( tra l’altro in mancanza di iniziative comunali del settore ) e aderisse ad una manifestazione che ha tra i promotori e sponsor l’assessorato Regionale agli Enti locali con a capo Quirico Sanna e quello al turismo Gianni Chessa che credono molto ( con convinzjone ) a questo tipo di iniziative di ambito nazionale e che contribuirebbero ad aumentare la promozione della “Destinazione Sardegna “ in campo turistico specialmente nei mesi di spalla a quelli estivi, ma Alghero No ! Nonostante sia la città dell’olio con piu di 300.000 mila alberi presenti nel nostro comune di cui molti secolari ed un incremento ogni anno di almeno 5000 mila piante e centinaia di ettari coltivati ad Ulivo che creano un reddito alle aziende del settore molto importante ed un indotto non indifferente al comune di Alghero non interessa e non interessano neanche i tanti premi ottenuti dai nostri produttori in campo internazionale per qualità che rendono il nostro olio una eccellenza esportata in tutto il mondo, “ Olio di Alghero “ dovrebbe bastare questo per stimolare l’assessorato allo sviluppo economico a partecipare ad iniziative già radicate nel panorama Italiano ma ormai nonostante tutti gli appelli si continua a far scena muta e a non far nulla”
Mimmo Pirisi, capogruppo Partito Democratico
Reddito di Cittadinanza, lavori comunali per i beneficiari
ALGHERO – I Progetti Utili alla Collettività al via ad Alghero. Sono le attività che coinvolgono i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che verranno svolte in città. I progetti saranno attuati nell’ambito dei settori del Sociale, della Cultura, dell’Arte e dell’Ambiente, in ambito formativo e di tutela dei beni comuni. La Giunta ha approvato ieri il programma di attività riassunto in tre macro progetti che interessano varie attività che dovranno essere complementari, a supporto e ad integrazione a quelle che l’Ente svolge regolarmente e di carattere temporaneo.
Previa verifica dell’idoneità, i soggetti obbligati a partecipare, ovvero i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che hanno sottoscritto un Patto per il Lavoro o un Patto per l’Inclusione Sociale, saranno impiegati nella cura del verde, manutenzione caditoie stradali, pulizia strade e spiagge; altri ancora saranno impiegati per supporto alle attività dei giardinieri, innaffiatura aree veri e fioriere. E inoltre, assistenza all’ingresso e accoglienza della biblioteca comunale, riordino materiale informatico, promozione della lettura e di prestito libri. L’avvio dei progetti è previsto per dicembre 2021 e per febbraio 2022, con fine attività fissato dopo sei mesi. Il programma dei PUC è stato predisposto dai servizi Sociale del Comune di Alghero, nell’ambito territoriale del PLUS ( il piano locale unitario del servizi alla persona).
“Si tratta di una occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività – specifica l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – soprattutto per i beneficiari, in quanto i progetti saranno attuati in coerenza con le loro competenze professionali verificate nel corso dei colloqui che saranno sostenuti presso i nostri uffici. Ma le iniziative sono anche una occasione per rendere parte attiva nella collettività quella parte dei cittadini che vuole offrire un contributo al miglioramento generale, culturale e del decoro della città”.
La cosiddetta “restituzione sociale” da parte dei cittadini che beneficiano della misura nazionale Reddito di Cittadinanza, tesa al contrasto della povertà e alla promozione dell’inclusione sociale e lavorativa, si concretizza quindi con sei mesi di collaborazione ai progetti del Comune di Alghero, denominati “L’Alguer lluenta – Una mano lava l’altra”, “Un libro per tutti” e “Alguer verd”, progetti allestiti rispettivamente negli ambiti dell’Ambiente, della Cultura e Formazione e della Tutela dei beni comuni. Ad Alghero sono 1.166 i soggetti che percepiscono il Reddito di Cittadinanza.