ATTUALITÀ
Continuità a Volotea, base ad Alghero. Catalogna più vicina
ALGHEO – Volotea, la compagnia aerea low cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, si aggiudica il bando di gara per garantire la continuità territoriale della Regione Sardegna a partire da venerdì 15 ottobre 2021. Grazie alle rotte operate dal vettore, per almeno sette mesi, i residenti della Sardegna potranno volare tutti i giorni con tariffe agevolate dagli aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Volotea ha confermato, inoltre, l’apertura della sua terza base sarda ad Alghero, che si aggiungerà a quelle di Olbia e Cagliari. Così scrive la compagnia fondata in Catalogna in un comunicato diffuso anche da Sardegna in Volo.
La Regione Sardegna ha annunciato oggi che Volotea si è aggiudicata la gara per operare sei rotte: Alghero – Roma Fiumicino, Alghero – Milano Linate, Cagliari – Roma Fiumicino, Cagliari – Milano Linate, Olbia – Roma Fiumicino e Olbia – Milano Linate. La compagnia aerea opererà questi voli fino al 14 maggio 2022.
I voli in continuità territoriale verranno operati con una tariffa agevolata di 39 euro (tasse escluse) da e per Roma Fiumicino e 47 euro (tasse escluse) da e per Milano Linate, riservata a tutti i residenti della Regione Sardegna.
S. M. la Palma, Comitato ha incontrato Padre Marongiu
Hub Ryanair? Fare rete e attivare connessioni |video
ALGHERO – Continua su Algheronews la serie di interviste e commenti riguardo i “rumors” sul ritorno di Ryanair e più in generale riguardo le notizie (spesso scarne) che giungono dall’Aeroporto. Input che non possono che essere centrali per il presente e futuro del territorio che fa capo ad Alghero. Soprattutto in questa fase che, da tutti, viene definita di “ripartenza” e ciò lo deve essere anche per lo scalo Riviera del Corallo. Sul tema abbiamo sentito anche l’ex-sindaco e attuale consigliere comunale di opposizione Mario Bruno che pone l’accetto sulla necessità che si attuino delle connessioni tra i vari scali (e l’ascesa di F2i va in questa direzione) e anche tra il Territorio stesso che “non può vedere solo Alghero come forte attrattore turistico ma è indispensabile che, grazie anche alla Rete Metropolitana e poi la Città, si crei una vera rete per l’offerta turistica e dunque per l’implementazione economica e occupazionale di questa porzione della Sardegna”.
Neo-Comitato: “Carrabuffas tra buche, rifiuti ed erbacce”
ALGHERO – “Decine di buche che mettono a repentaglio sicurezza e incolumità di automobilisti e motociclisti; erbacce e rovi ovunque, se non nei brevi tratti ove intervengono di loro iniziativa i proprietari; rifiuti abbandonati nei fossi laterali e tra la vegetazione: da oltre due anni la Strada Vicinale Carrabuffas, oltre quattro chilometri di viabilità che ha una crescente importanza nel collegare la parte orientale di Alghero con la strada statale 127bis settentrionale sarda verso Sassari, non riceve alcuna manutenzione da parte del Consorzio cui è affidata. La situazione, dicono gran parte dei 300 membri che annualmente pagano la quota di adesione al Consorzio, è ormai diventata insostenibile, e per questo hanno dato vita nei giorni scorsi al Comitato spontaneo per la rinascita di Carrabuffas. Obiettivo: rimettere in sicurezza nei tempi più brevi l’intero percorso, provvedere allo sfalcio, ridare decoro alla zona con la raccolta dei rifiuti abbandonati.
L’appuntamento è per lunedì 11 ottobre, quando l’Assemblea degli Utenti dovrà nominare un nuovo Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio resterà in carica per i prossimi quattro anni e, non appena eletto, provvederà a indicare il nuovo Presidente.
“Una precedente Assemblea in agosto”, dice Angelo Salis, uno dei fondatori del Comitato, “è stata annullata perché convocata in violazione delle norme statutarie del Consorzio. Questa dovrebbe essere la volta buona per dare una svolta all’intero territorio dopo anni di completa trascuratezza”.
La Strada Carrabuffas è scandita da una dozzina di traverse che accolgono alcune centinaia di abitazioni oltre a importanti realtà economiche come l’Oleificio San Giuliano e l’Azienda Agricola Martinelli, raccoglie da tempo anche il traffico di chi, provenendo dalla zona sud-orientale di Alghero, intende raggiungere la statale 127bis e da lì la quattro corsie 291var per Sassari evitando in buona parte il traffico cittadino, ed è destinata ad accrescere la propria importanza con la costruzione ormai avviata della nuova circonvallazione cittadina.
“Si tratta di una situazione di degrado obiettivamente imbarazzante”, dicono i responsabili dell’Oleificio San Giuliano. “Abbiamo clienti che giungono da ogni parte d’Italia e del mondo, e quello che offre da troppo tempo Carrabuffas, al di là di quello che già facciamo di volta in volta di nostra iniziativa per rimediare al peggio, non è certamente un buon biglietto da visita non solo per noi, ma anche per tutta la città e per la Sardegna”.
“Molte proprietà di Uuenti che fanno parte del Consorzio”, aggiunge Carlo Rabino , membro del neonato Comitato, “ospitano nel corso dell’anno turisti provenienti dall’Italia e dall’estero. E’ vergognoso che il primo contatto che queste persone hanno con la città di Alghero sia una strada da terzo mondo, in condizioni di manutenzione e decoro inaccettabili”. “Senza contare”, gli fa eco Alessandro Pallotta, che percorre Carrabuffas ogni giorno con il suo scooter, “i rischi che si corrono ad avventurarsi su un tale tragitto, dove gli incidenti e i danni ad auto e moto avvengono con una frequenza allarmante”.
Uno dei primi obiettivi del Comitato è quello di dotare il Consorzio di organi direttivi (Consiglio di amministrazione e presidenza) efficienti, determinati e professionali. L’Assemblea dell’11 ottobre diventa quindi un appuntamento molto importante per il futuro dell’area.
“E’ particolarmente urgente”, spiega Elisabetta Murenu, tra i membri fondatori del Comitato, “riavviare una intensa e proficua collaborazione con il Comune e tutte le Istituzioni coinvolte nella gestione, e attivare rapidamente ed efficacemente tutte le risorse che riusciremo insieme a mettere in campo. Questa vasta parte della città – stiamo infatti parlando di centinaia di ettari di oliveti, giardini, campi e pascoli – deve tornare ad essere un luogo in cui transitare è un piacere, e non una sorta di rally tra buche, erbacce e rifiuti”.
Nuovo Comitato Carrabuffas
PNRR, 57milioni per Olbia, Oristano, Quartu e Sassari
Auto elettriche, treno a idrogeno: mobilità più green |video
ALGHERO – Nuove auto elettriche, ma non solo. Questa matti a giovedì 7 ottobre, alle ore 10.00, in Piazza Porta Terra, alla presenza del Sindaco e dell’Assessore all’Urbanistica e Viabilità, sono state consegnate al Comune di Alghero 7 veicoli elettrici che saranno destinate ai servizi di pubblica utilità. “Le auto entrano nelle disponibilità del Comune di Alghero grazie a risorse provenienti dal bando regionale Smart City, nell’ambito di un progetto della Rete Metropolitana del Nord Sardegna”, ha fatto sapere l’assessore alla Mobilità Emiliano Piras. Il Sindaco Conoci, oltre che annunciare il prossimo arrivo di altri mezzi di questo tipo, si è soffermato sull’importante notizia dei 140milioni di euro destinati al collegamento su ferro a idrogeno che unirà Alghero, Aeroporto e poi anche Sassari. “Un importante tassello messo in atto dalla Rete Metropolitana”.
Barracelli, l’opposizione incalza l’Amministrazione
ALGHERO – I Consiglieri comunali dei gruppi consiliari di minoranza Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune, PD e M5Stelle hanno protocollato in Comune la richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale. “Chiediamo, infatti, che si convochi celermente un seduta di consiglio, ponendo come primo punto all’odg la designazione del Capitano della Compagnia Barracellare”, cosi i consiglieri di minoranza e ancora “considerato che, a causa dei dissidi interni alla maggioranza, la Compagnia Barracellare attende da quasi un anno che il consiglio comunale si pronunci sull’elezione del Capitano che guiderà la compagnia per il prossimo triennio, non risulta più rinviabile la designazione di un Comandante che possa operare con il mandato pieno del consiglio e non in un perpetuo regime di proroga”.
Continuità, integrazione per Ita. Volotea ricorre al Tar
“Autobotte ancora ferma, ora basta: una nuova subito”
ALGHERO – “L’acqua potabile è un diritto inalienabile dell’uomo, sempre e comunque figuriamoci l’importanza di oggi in piena pandemia. Ad Alghero invece per una fetta importanti di concittadine e concittadini questo diritto è negato, o meglio viene riconosciuto a singhiozzo, ad intermittenza. La motivazione? L’autobotte comunale è continuamente ferma, non funzionante. Entra ed esce dall’officina meccanica.
Lista Civica Sinistra in Comune