“Adesso basta con la persecuzione, intervenga l’Ue”

ALGHERO – “Contento ma indignato da questa persecuzione. Ora basta. Tutte le corti di giustizia mi danno ragione. Tranne la Spagna. Che insegue la politica non la giustizia. E’ tempo di dire basta. Abbiamo il diritto di essere liberi in Europa”, cosi Carles Puigdemont durante la conferenza stampa di ieri rispetto agli esiti del Tribunale di Sassari e ancora: “In questo giorno dopo la decisione e della corte di Sassari sono felice di essere libero”, e infine un messaggio alle autorità spagnole: stop! Troviamo giustizia in tutta Europa tranne che in Spagna”.  Parole durissime che però sottolineano qual è la condizione in cui si trova l’ex-presidente Puigdemont e soprattutto come viene trattata l’istanza di libertà della Catalogna. Considerazioni condivise dal Sindaco Conoci, che è stato ringraziato pubblicamente dai legati dell’Eurodeputato e dallo stesso leader indipendentista, tramite social.

Hub Ryanair? Obiettivo fidelizzare i turisti |video

ALGHERO – Alcuni segnali su un probabile ritorno in forze di Ryanair ad Alghero hanno scatenato la solita discussione che da anni caratterizza questa porzione della Sardegna. Senza ancora una qualche conferma si sono già scatenate perfino le polemiche su dichiarazioni e scelte passate. Tipico di questo territorio che, invece di pensare subito come attrezzarsi per un eventuale ritorno dell’hub e mettere “nero su bianco” queste strategie, preferisce accalorarsi per qualche vacuo riconoscimento. Quando il vero riconoscimento potrebbe (finalmente) arrivare da scelte, anche tranchant, che permettano di rendere strutturali i flussi turistici derivanti da eventuali nuovi collegamenti del vettore Irlandese.

Sul tema abbiamo sentito l’ex-sindaco di Alghero Marco Tedde che fu colui che “battezzò” l’avvio della florida prima stagione di tratte da e per Alghero targate col simbolo dell’arpa dorata. Un periodo sicuramente molto positivo con anche un offerta di eventi che si stava sempre più muovendo in linea con le esigenze non solo degli indigeni e dei nazionali ma soprattutto dei villeggianti che giungevano anche con Ryanair. Non bastano certamente gli eventi, ma sono già un segmento importante. Il resto, per attrarre, consolidare e fidelizzare i turisti, è arcinoto.

Nella foto e video l’ex-sindaco e leader di Forza Italia Marco Tedde

Mensa, problemi confermati: reprimenda

ALGHERO –  Consiglieri Comunali Centrosinistra.   “Ci chiediamo quali siano le ragioni del caos che ha accompagnato il primo giorno di Mensa dei nostri bambini. Per i bambini della nostra città, la giornata di oggi doveva essere una giornata di festa, dopo circa quattro mesi infatti si sono ritrovati intorno ai tavoli per poter condividere insieme il pranzo. Ma dalle notizie che giungono dalle scuole sembra che molte cose non abbiano funzionato. Ritardi, mancanza di attrezzature per il personale e in alcuni casi anche le posate. Un vero disastro. Siamo ben consci che l’avvio di un nuovo appalto può essere difficoltoso e per questo non ci interessa la polemica spicciola, ma abbiamo comunque il dovere di richiamare l’ Amministrazione alle proprie responsabilità. Ricordiamo bene le reprimende dell’allora consigliera Salaris (oggi proprio Assessora all’istruzione…) e del consigliere Piras quando denunciavano il mancato rispetto del menù nell’ottobre 2015.  Ad oggi invece il menù è semplicemente inesistente in quanto non è stato comunicato alle famiglie.  Eppure oggi che la situazione sembra ben più preoccupante, paiono ammutoliti. In qualità di Consiglieri Comunali chiediamo una commissione urgente per analizzare il servizio alla presenza dei nuovi referenti dell’azienda e ricordiamo all’assessora di attivare immediatamente la commissione Mensa in modo che i genitori possano verificare e controllare di persona il servizio.  Chiediamo inoltre di poter visitare al più presto il nuovo centro cottura.  La responsabilità del servizio è in capo all’amministrazione comunale e nello specifico al suo assessorato, dunque Assessora Salaris, restiamo in attesa di provvedimenti seri da parte sua.

Assessore Salaris.  Registriamo con rammarico i forti disguidi  segnalati nei diversi plessi scolastici, nella giornata odierna. L’avvio del  servizio di mensa scolastica gestito dalla nuova ditta aggiudicataria dell’appalto di refezione scolastica  ha fatto registrare numerosi ritardi nella consegna dei pasti”. L’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris accoglie con contrarietà i problemi registrati oggi con il servizio di mensa scolastica. “In considerazione dell’importanza del servizio ma soprattutto al fatto che lo stesso sia rivolto ai bambini della nostra città, auspichiamo che quello che è accaduto oggi sia solo un incidente di percorso dovuto all’avvio del servizio -commenta. “Abbiamo già provveduto a scrivere alla suddetta ditta sottolineando che già domani il servizio dovrà svolgersi con piena regolarità. In caso contrario – fa sapere- saremo costretti ad assumere immediati provvedimenti”.

“Carles Puigdemont è più libero che mai”

ALGHERO – “Carles Puigdemont è più libero che mai”. Così oggi del tavolo della sala conferenze del Quarter Sayal dove sono intervenuti i legali dell’ex-presidente della Catalogna e lo stesso Eurodeputato. Il tema centrale è e resta quello del’Europa che dovrà pronunciarsi tramite la Corte suprema un primis sulla sua immunità e poi sulla possibilità di poter rendere vana l’azione del Governo Spagnolo. Grande ringraziamento per Alghero, gli algheresi tutti a partire dal sindaco Conoci e poi anche di tutti i sostenitori della causa catalana.

Puigdemont è arrivato ad Alghero |foto

ALGHERO –  Carles Puigdemont è atterrato questa mattina ad Alghero. Intorno alle 9.00 ha varcato il passaggio per entrare nella hall dell’Aeroporto Riviera del Corallo. Nessun impedimento nel suo tragitto che lo ha visto partire da Bruxelles per giungere oggi in Sardegna. Domani, come noto, il pronunciamento della Corte d’Appello di Sassari sulla richiesta di estradizione della Spagna

Nella foto l’arrivo  all’aeroporto di Puigdemont

Punta Giglio, il Comitato inoltra denuncia all’Europa

ALGHERO – Sabato, 2 ottobre, a Fertilia, presso i locali dell’associazione Egis (Ente Giuliano di Sardegna) è stato presentato e illustrato l’esposto-denuncia alla Commissione Europea inoltrato nei giorni scorsi dal “Comitato Punta Giglio Libera”. All’incontro sarà presente una rappresentanza del comitato Punta Giglio Libera e diversi personaggi del mondo culturale, universitario e scientifico che sostengono e appoggiano la mobilitazione contro la privatizzazione dell’ex Batteria SR 413 nel SIC e ZPS, ora anche ZSC della Rete Natura 2000, di Punta Giglio. All’incontro hanno preso parte una rappresentanza del comitato Punta Giglio Libera e alcuni rappresentanti del mondo culturale, universitario e scientifico che sostengono e appoggiano la mobilitazione contro il progetto di riqualificazione di Punta Giglio.

 

 

Ponte Serra, sicura chiuso per lavori

ALGHERO – Da lunedì prossimo, 4 ottobre, il transito sul Ponte Serra sarà chiuso  al traffico veicolare e pedonale fino al 15 ottobre per consentire le lavorazioni riguardanti il manto stradale e le pavimentazioni. L’impresa è giunta al temine delle opere che prevedono la scarificazione, il rinforzo strutturale, la pavimentazione stradale e pedonale e i parapetti.
L’impresa sta provvedendo al posizionamento di apposita segnaletica di preavviso relativamente alla chiusura. I traffico viene quindi dirottato sulla viabilità alternativa per il periodo occorrente ai suddetti lavori.

Sassari, riaprono i parcheggi del Palazzo Rosa

SASSARI – Dopo oltre 6 anni, i parcheggi del terzo sottopiano del Palazzo Rosa in via Monte Grappa sono restituiti alla città. Da domani, 1 ottobre, i 133 stalli saranno di nuovo fruibili, tutti giorni, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 20 con orario continuato. Per ragioni di sicurezza dovrà restare chiuso fuori da questi orari.

Nel maggio 2015 lo spazio era stato dichiarato inaccessibile perché non conforme alla normativa antincendio. La Saba Italia, che li gestiva per conto del Comune di Sassari, li aveva restituiti in modo che potessero essere sottoposti a lavori urgenti e indifferibili. Da lì, però, non furono più aperti, creando anche un danno economico per la concessionaria a cui sono venuti meno gli introiti di 133 stalliQuesto ha comportato anche l’aumento delle tariffe dei parcheggi.

Nel 2019, anche per questo motivo, il Comune di Sassari, con il direttore generale Claudio Castagna che ha coordinato tutte le attività, ha avviato un iter che, grazie alla collaborazione e interessamento in primis del Comando dei vigili del fuoco, e della Ats, Aou e dei dirigenti dell’Amministrazione comunale Fabio Spurio (per le Infrastrutture) e Toni Solinas (per il settore Contratti) ha portato oggi a poter restituire uno spazio così importante alla città, che in quella zona ha ospedali, scuole e altri servizi. I lavori di messa in sicurezza e di adeguamento alle norme per la prevenzione degli incendi sono stati eseguiti dal Comune di Sassari, dalla Aou, dalla Ats e dalla Saba Italia. Questo ha consentito di ottenere tutte le certificazioni necessarie per poter riaprire.

Treni idrogeno ok, ma solo con transizione green

CAGLIARI – “Il finanziamento del collegamento ferroviario Sassari-Alghero-Aeroporto con treni a idrogeno è un’opportunità ma solo se diventa il primo passo per realizzare da un lato una filiera di produzione di idrogeno verde da fonti rinnovabili nell’area industriale di Porto Torres, e dall’altro per avviare il nuovo assetto della mobilità sostenibile di tutta la nuova Città metropolitana di Sassari coinvolgendo i 66 comuni che la compongono: anche il più piccolo dei comuni dell’area metropolitana dovrà potersi collegare in tempi rapidi con tutti gli altri centri del nord ovest dell’isola.
I 140 milioni di euro di finanziamento che arrivano dal Governo sono indiscutibilmente una buona notizia ma vogliamo prima di tutto pensare che siano davvero solo l’inizio di un percorso per ridurre il divario esistente tra le infrastrutture ferroviarie della nostra Regione e quelle del resto del Paese. Deve essere il primo intervento di una strategia complessiva e di una serie di proposte articolate che la regione deve presentare al Governo. Collegamenti rapidi e sicuri tra Nord e Sud ma anche tra Est e Ovest dell’isola. Questo deve essere l’obiettivo finale da perseguire, iniziando proprio da questo progetto pilota.
E visto che si è deciso di far partire proprio dal Nord dell’isola la famosa transizione energetica io credo sia indispensabile che non rimanga una goccia nel deserto ma sia funzionale al futuro che vogliamo dare alla nuova Città Metropolitana di Sassari. Collegamenti veloci e rispettosi dell’ambiente non solo tra Sassari e Alghero ma anche dalle zone interne a quelle costiere e a quelle urbane. Così possiamo ragionare anche in termini di sviluppo economico del territorio ma anche di contrasto al fenomeno dello spopolamento. È evidente che chi abita in un piccolo centro dell’interno potrà decidere di rimanere nel suo Comune se potrà spostarsi e raggiungere il resto del territorio in tempi rapidi.
Questo finanziamento non è importante solo per la parte infrastrutturale ma perché introduce la possibilità di utilizzo di treni a idrogeno verde e dunque prodotto esclusivamente da fonti di energia rinnovabile. Ebbene dove produrre l’idrogeno verde che serve per alimentare i treni? La risposta a mio avviso è scontata e presuppone l’eliminazione di ogni tipo di ipotesi che preveda la produzione in altre parti dell’isola o addirittura in ambito extra regionale. Abbiamo un’area industrializzata a Porto Torres che ha tutte le caratteristiche per avviare la prima vera filiera dell’idrogeno verde in Italia. Dobbiamo prima di tutto potenziare la produzione di energia da fonti rinnovabili nel nord Sardegna, adeguando il Piano energetico regionale e prevedendo un mix di tutte quelle disponibili: dalle biomasse all’eolico, dal fotovoltaico all’idroelettrico, compresa la produzione di energia dal mare.
L’energia prodotta, entro una logica di filiera corta, sarà utilizzata per la produzione di idrogeno verde attraverso un elettrolizzatore e i conseguenti impianti di stoccaggio, da realizzare proprio nell’area industriale di Porto Torres. In pratica avremmo la possibilità di produrre, stoccare e distribuire l’idrogeno verde che servirebbe non solo ad alimentare i treni ma avvierebbe una vera e propria transizione green proprio dal Nord Sardegna. Io credo che sia assolutamente necessario che la Regione attivi subito un tavolo tecnico, coinvolgendo anche l’Arst, destinataria del finanziamento, e l’attuale rete metropolitana, per trasformare quello che oggi è un progetto pilota in una imperdibile opportunità di sviluppo per il Nord Sardegna e per l’intera Isola”.

Antonella Peru, consigliere regionale Cambiamo / Udc