Adifolk ad Alghero, arrivano le massime autorità catalane

ALGHERO – Arriva ad Alghero la grande manifestazione dei paesi catalani Aplec International ADIFOLK. Da venerdì 24 a domenica 26 settembre la Riviera del Corallo sarà invasa dalle varie iniziative della 33sima edizione del grande evento. Per l’occasione saranno presenti alcune tra le più importanti autorità del Governo Catalano tra cui la Presidente del Parlamento Catalano, Laura Borràs, l’ex presidente del Governo, ora in esilio, Carles Puigdemont, la Consillera d’d’Acció Exterior (“ministro degli esteti”) de la Generalitat de Catalunya, Victòria Alsina, il President de la Diputació de Girona, el Diputat de Cultura de la Diputació de Barcelona, sindaci e assessori di diversi comuni catalani. Previste inoltre le presenze istituzionali della Regione Sardegna. La cerimonia inaugurale del 33esima Aplec Internazionale della cultura popolare catalana si terrà venerdì alle 17 al Teatro Civico, parteciperanno le autorità del Governo della Generalitat de Catalunya, delle Diputacions e diversi Sindaci delle città catalane.

Sassari, prende il via la vaccinazione con terza dose

SASSARI – Ha preso il via nell’Azienda ospedaliero università di Sassari, nel reparto di Nefrologia dialisi e trapianti, la vaccinazione con la terza dose dei primi pazienti fragili. Si tratta di 25 emodializzati. Il centro vaccini dell’Aou di Sassari già da ieri ha iniziato a prendere contatti con i reparti che hanno in carico i pazienti fragili, per avviare le vaccinazioni in tutte le strutture aziendali interessate. Saranno queste, infatti, a predisporre gli elenchi dei soggetti interessati dalla vaccinazione con terza dose di vaccino anti Covid-19.

«La circolare regionale – afferma il coordinatore del centro vaccini Antonello Serra – indica quali pazienti interessati da subito quelli in condizione di immunosoppressione clinicamente rilevante: tra questi appunto i trapiantati, i pazienti in attesa di trapianto, i pazienti oncologici, quelli in dialisi quindi i pazienti affetti da immunodeficienza acquisita (Aids). Sarà un lavoro progressivo per il quale ci aspettiamo una grande risposta, come nella prima fase delle vaccinazioni».

Un numero che supera i tremila pazienti che hanno nelle strutture dell’Aou di viale San Pietro il loro punto di riferimento. E se oggi le prime terze dosi hanno interessati gli emodializzati, domani si proseguirà ancora nel reparto di Dialisi e trapianti quindi con i pazienti del territorio trapiantati di fegato che, per le visite, fanno riferimento all’ambulatorio attivato dall’Aou di Sassari in via Monte Grappa. Quindi via via, saranno chiamati i trapiantati di cuore pediatrici e adulti quindi quelli di midollo, i pazienti oncologici, quelli con Aids, quelli con immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico, con Sclerosi multipla e gli oncoematologici.

Sa Segada ancora senz’acqua: assurdo

ALGHERO – Durano ormai da diversi giorni i disagi legati all’assenza di acqua potabile per gli utenti delle borgate di Sa segada e Tanca Farrà. Infatti le utenze di quelle zone, comprese attività quali agriturismi e B&b, sono ormai diversi giorni senz’acqua potabile, obbligati a pagare oneri per rifornirsi attraverso le autobotti private. Quando si chiama Abbanoa, oltre alla poca gentilezza di alcuni operatori, le risposte sono poco rassicuranti, infatti ci si è sentito rispondere perfino che non ci sono operai per eseguire le riparazioni. Insomma l’unica certezza è che la condotta che alimenta quelle zone, realizzata in amianto, è ormai obsoleta, oggi si ripara in un punto ma non si fa in tempo a riaprire l’acqua che si rompe poco più avanti. A farsi portavoce del problema questa volta è il Comitato di borgata Sa segada – Tanca Farrà, che si domanda come sia possibile lasciare un intera zona senza un bene primario com’è l’acqua per cosi tanto tempo, e chiede a gran voce al Sindaco e all’Assessore Peru di intervenire presso Abbanoa per far si che questi disagi possano terminare nel più breve tempo possibile, e magari una volta per tutte, programmando la non più rimandabile sostituzione della condotta che alimenta quelle zone, eliminando così oltre il problema delle continue rotture anche il problema amianto.

Comitato Sa Segada – Tanca Farrà

Grande nuoto a Porto Conte, campioni, folla e premi | le foto

ALGHERO – Ieri grande nuoto ad Alghero. La spiaggia ha ospitato l’8^ edizione del campionato italiano di nuoto paralimpico in acque libere e 8^ Freedom in Water. Manifestazioni che, grazie anche al clima estivo e al supporto organizzativo della Griglieria Meloni, hanno ottenuto un ottimo risultato con l’Amministrazione che, alla presenza del Sindaco Conoci, è stata premiata nelle persone degli assessori allo Sport Maria Grazia Salaris e all’Ambiente Andrea Montis. Riconoscimento anche al Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, organismo che è sempre più il motore degli eventi della Riviera del Corallo, e alla dott.ssa Lina Bardino, componente del Cda del Parco di Porto Conte, da sempre vicino alle manifestazioni che coniugano sostenibilità, sport e attrazione turistica. Intanto inizia l’attesa per la tappa del campionato che si terrà il 9 ottobre sempre nel golfo di Porto Conte con la rinnovata presenza dei più grandi nuotatori in circolazione, tra cui Paltrinieri.

“Autobotte fuori uso: storia infinita”

ALGHERO – “Se fosse un film lo potremo intitolare “la storia infinita” e credo che sia il titolo che piu si addice per un problema che si ripropone puntale, ad Alghero ogni poche settimane , ovvero l’approvvigionamento idrico per l’agro da parte del Comune con mezzo proprio . Ora ci giunge notizia che il mezzo comunale è di nuovo rotto e fuori uso, e la riparazione non sarà dal costo esiguo. Avevamo chiesto a suo tempo l’acquisto di un nuovo mezzo, vista la vetusta di quello attuale, ma la risposta è sempre stata negativa . Oggi – continua Mimmo Pirisi – la ripropongo con più insistenza all’assessore Peru, perché si convincache la soluzione dell’acquisto di una nuova autobotte, non è più rinviabile. Perché e non si può lasciare l’agro in queste condizioni, se ne convinca l’Assessore e trovi nelle pieghe del bilancio le risorse necessarie per dotarsi di un nuovo mezzo”, cosi il capogruppo del Partito Democratico Mimmo Pirisi.

Aou Sassari, nelle sale operatorie macchinari adeguati e non obsoleti

SASSARI – «Nuove sale operatorie senza macchinari? È l’ennesima bufala per screditare il lavoro fatto dall’Azienda con sacrificio e impegno in questo periodo di pandemia. Un tentativo maldestro di gettare fango sul lavoro portato a termine grazie alla collaborazione del personale sanitario, tecnico e amministrativo dell’Aou di Sassari».

È dura la posizione della direzione strategica dell’Aou di Sassari a quanto riportato oggi da alcuni organi di informazione. L’Azienda di viale San Pietro in quest’ultimo anno, caratterizzato dalla pandemia da Sars-Cov-2, è andata in contro tendenza dando un forte impulso a una serie di cantieri fermi, con l’obiettivo di addivenire a un miglioramento strutturale e tecnologico dell’unico ospedale della città. Alcuni di questi sono attualmente in itinere e altri sono stati conclusi. E questo è il caso delle sale operatorie.

«Ci siamo trovati davanti una situazione complessa – afferma il commissario Antonio Lorenzo Spano – in quanto diversi cantieri erano oggetto di contenziosi con le ditte appaltatrici e altri, invece, stentavano a partire. Abbiamo intrapreso un duro lavoro di programmazione e di gestione operativa che ha dato risultati soddisfacenti, se si pensa che si è riusciti a concludere diverse opere strategiche – tra queste le sale operatorie – mentre molti altri cantieri sono attivi, ben 11.

«Questi risultati si sono ottenuti grazie al lavoro del personale sanitario, tecnico e amministrativo, nonché grazie al costante supporto dell’assessorato regionale della Sanità», conclude Spano. La notizia del blocco operatorio del Santissima Annunziata carente di macchinari adeguati, si rivela quindi una fake news. Questo infatti si è arricchito di tre nuove sale operatorie, pensate e realizzate con le più moderne attrezzature anche anestesiologiche.

La dimostrazione è data dal fatto che già nell’aprile 2020 l’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari aveva acquistato ben 5 workstation per anestesia, complete di monitor multiparametirici, 4 delle quali destinate alle nuove sale operatorie al quarto piano del Santissima Annunziata «Un numero che – commenta il direttore del Dipartimento di Emergenza e Urgenza, professor Pier Paolo Terragni – è andato ben oltre le necessità, se si considera che gli apparecchi in uso fino a maggio erano oltre che certificati anche soggetti a regolare manutenzione.

«L’arrivo anticipato delle nuove workstation – prosegue il docente – ha permesso quindi il loro immediato utilizzo, in attesa delle nuove sale che già domani riceveranno le stesse attrezzature. Le altre 4 sale continueranno con le macchine precedentemente utilizzate più una di nuova acquisizione pluriaccessoriata nella sala di cardiochirurgia». In questo modo prosegue il processo di innovazione e ottimizzazione delle risorse tecnologiche. Inoltre le vecchie sale saranno oggetto nel prossimo futuro di ricambio tecnologico.

La scelta di nuovi dispositivi di anestesia ha anche valorizzato il ruolo svolto dalle due coordinatrici di Anestesia multidisciplinare, dottoressa Grazia Canu, e di Rianimazione dottoressa Stefania Milia. Specialiste che il Dipartimento, di concerto con la direzione strategica, ha incaricato per la governance più appropriata di un sistema complesso e integrato, composto dal blocco operatorio (terzo e quarto piano) e della terapia intensiva (quinto piano). «A tali strutture, fondamentali per la gestione dell’emergenza e urgenza – continua Terragni – si affiancano la gestione dell’emergenze intraospedaliere, delle urgenze chirurgiche e della super specialistica unità per le patologie tempo dipendenti anche Covid».

L’integrazione di risorse tecniche e strutturali sarà completata nel medio periodo dall’acquisizione di nuovo personale medico e infermieristico che, già in parte, è stato protagonista nelle diverse fasi pandemiche. «Esiste sicuramente una carenza di personale in tutte le realtà delle aziende sanitarie regionali, compresa l’Aou di Sassari – precisa ancora il commissario –. Ma questo non ha mai fermato la nostra azienda che sta facendo il possibile per garantire l’operatività di tutti i servizi, attraverso un’azione di reclutamento del personale, ove possibile con nuovi concorsi, e di formazione dello stesso». Per quanto riguarda il personale del blocco operatorio, arrivano anche le precisazioni della responsabile, la dottoressa Gabriella Tucconi. «Gli strumentisti del Santissima Annunziata – afferma – seguendo la strategia aziendale della riqualificazione delle sale operatorie, saranno ulteriormente implementati con nuove unità che consentiranno di garantire l’attività operatoria in tutte le 8 sale.

«Questo permetterà di far fronte alle emergenze-urgenze che vengono quotidianamente convogliate all’hub di Sassari dal territorio e dagli ospedali limitrofi del Nord Sardegna, oltre che ridurre le liste d’attesa di interventi programmati».

Yacht Club “Cooking Cup”, ad Alghero la prima “regata-culinaria”

ALGHERO – Vela e cucina? Le avete mai pensate insieme? Lo Yacht Club Alghero insieme alla Fiv, al Consorzio del Porto e alla Fondazione Alghero, si! Nasce così la “Cooking Cup” che sabato 19 settembre animerà le acque algheresi. Si tratta di una vera e propria manifestazione velica alla quale si unisce l’arte culinaria degli equipaggi partecipanti che saranno chiamati a preparare una ricetta a scelta tra un antipasto, un primo, un secondo, dolce o piatto unico.
L’evento è inserito all’interno delle manifestazioni in programma ad Alghero per la festa di Sant Miquel, patrono della città, e va ad arricchire il calendario di appuntamenti del mese di Settembre che si dimostra accattivante con le varie manifestazione programmate.
Tornando alla “Cooking Cup”, si gareggerà su una distanza di dieci miglia e durante la veleggiata i concorrenti dovranno pensare a regatare e cucinare al meglio. Sarà infatti una giuria d’eccezione a valutare i vari piatti e a decretare il vincitore, in questo senso è stata chiusa una collaborazione con l’istituto Alberghiero Lussu di Alghero.
Il programma prevede il breafing dei partecipanti alle 12.00 del 19 Settembre. Il via della competizione scatterà alle 13.30 e si svolgerà su un percorso costiero per una distanza che andrà dalle 6 alle 10 miglia.

e iscrizioni (gratuite) dovranno pervenire alla segreteria dello Yacht Club entro Sabato 18 settembre ore 12.00, si chiuderanno al raggiungimento delle 30 imbarcazioni a vela. Nel pomeriggio, intorno alle 16.00, sarà la sede dello Yacht Club Alghero ad accogliere giuria, equipaggi e piatti per la designazione del vincitore. Seguiranno le premiazioni.
Le iscrizioni saranno gratuite e dovranno pervenire entro e non oltre le 12.00 del 18 Settembre alla Segreteria dello Yach Club. Sarà una giornata dove, oltre all’augurio di “Buon Vento” si aggiungerà quello del “Buon Appetito”! Per tutte le informazioni si possono contattare i numeri 079 952074 oppure il 331 23532788 o scrivere una mail all’indirizzo yachtclubalghero@tiscali.it

Sindaco Conoci, auguri agli studenti algheresi

ALGHERO – “Un caloroso augurio ai nostri studenti, delle scuole elementari, medie e superiori, che oggi ritornano in classe. Un giorno importante, che ci apre le porte ad una normalità che, tutti insieme, abbiamo costruito con attenzione e con sacrifici.
La Dad, la didattica a distanza, ci ha fatto capire quanto i giovani siano avanti nella conoscenza delle tecnologie, ma allo stesso tempo ci ha mostrato quanto abbiano sofferto per la distanza e le limitazioni.
Nulla sostituisce il ritorno in aule, lo stare insieme, pur in questa nuova normalità fatta di regole e di precauzioni.
C’è tanta voglia di ricominciare, dopo un’annata caratterizzata da sospensioni e didattica a distanza.
Auguro a tutti gli studenti un anno sereno, che ci possa far superare insieme le difficoltà e guardare con fiducia al futuro”.

Mario Conoci, sindaco di Alghero

La Polizia locale dona alla scuola zaini e quaderni

SASSARI – Proseguono le azioni di solidarietà e beneficenza della Polizia locale di Sassari. Oggi gli agenti della stazione mobile del centro storico hanno regalato scatole stracolme di zaini e materiale scolastico all’Istituto comprensivo di San Donato. Nei giorni scorsi il Comando aveva fatto visita alle famiglie dei profughi afgani, ospitate nella casa delle suore Figlie della Carità, e aveva donato alle bambine e ai bambini corredini scolastici (dai grembiulini ai quaderni, con pastelli e pennarelli) e biciclette. Poco tempo prima aveva regalato altre biciclette ai piccoli ospiti di una casa famiglia. Il Comando della Polizia locale organizza tra i propri dipendenti senza soluzione di continuità, durante tutto l’anno, raccolte di doni da distribuire alle famiglie di Sassari, attraverso strutture presenti nel territorio come scuole e parrocchie.

Inoltre alcuni agenti, nel tempo libero, recuperano bici dismesse, le smontano e le riassemblano, comprando anche pezzi nuovi se necessario, creando così biciclette funzionanti e colorate, pronte per essere usate dai bambini nelle ore di svago all’aperto. Le bici arrivano prevalentemente da donazioni fatte dagli stessi agenti di tutto il Comando ma anche da persone che desiderano regalarle ma non sanno come fare.

Gli agenti che lavorano ogni giorno a contatto con le persone, nei quartieri cittadini, non soltanto svolgono un’attività rivolta a garantire la sicurezza, ma osservano, ascoltano, si fermano a parlare e a confrontarsi. Un modo per cogliere, silenziosamente e con estremo tatto, anche le esigenze di chi magari ha delle necessità e non ha il coraggio di chiedere aiuto.

Aou Sassari, nuove operatorie: opera necessaria

SASSARI – Un sopralluogo prima nelle sale operatorie, concluse e già operative, quindi una serie di visite nei vari reparti – Ortopedia, Cardiochirurgia, Cardiologia, Emodinamica, Neurochirurgia, Medicina, Pronto soccorso e day hospital Oncologico – per verificare la situazione generale e portare un saluto agli operatori sanitari. Questa mattina il commissario straordinario dell’Aou Antonio Lorenzo Spano e il direttore sanitario Franco Bandiera hanno accompagnato il presidente del consiglio regionale Michele Pais all’interno della struttura ospedaliera del Santissima Annunziata.

Nella prima parte del sopralluogo, al quarto piano dell’ospedale civile, a illustrare il funzionamento delle sale operatorie è stata la responsabile del blocco operatorio dell’Aou di Sassari, la dottoressa Gabriella Tucconi, che ha seguito tutte le fasi conclusive dei lavori alle nuove sale del Santissima Annunziata.

«Ai nostri operatori, medici e infermieri, va il nostro ringraziamento – ha detto il commissario –, perché con il loro impegno le sale operatorie non si sono mai fermate, neanche nel periodo peggiore della pandemia. Il cantiere delle sale operatorie, che era fermo dal 2018, non ha fermato, comunque, l’operosità dei nostri chirurghi e del personale del blocco operatorio che, con grande spirito di abnegazione, hanno lavorato per garantire la giusta assistenza ai pazienti».

Sulle nuove sale operatorie si è espresso anche il professor Carlo Doria il quale ha voluto sottolineare come, «nell’attesa della realizzazione del nuovo ospedale, che rappresenta una priorità tra gli obiettivi della giunta regionale e che avrà maggior vigore con i finanziamenti del Pnrr, era necessario adeguare le sale operatorie del Santissima Annunziata. Un’opera che consentirà di traghettare i nostri operatori sanitari con decoro e sicurezza verso un nuovo ospedale tecnologico e moderno per Sassari e il Nord Sardegna».
Il senatore quindi ha aggiunto quanto sia importante adesso pensare al personale specialistico. «Dobbiamo lavorare assieme – ha detto – perché gli specialisti siano di più e questo dobbiamo farlo con la rivisitazione della normativa nazionale e con la ridistribuzione e ottimizzazione del personale attraverso la nuova rete ospedaliera di imminente stesura. Infine – ha chiuso – la Sanità privata convenzionata deve essere partner di quella pubblica, offrendo appunto quelle prestazioni sanitarie complementari a quelle offerte dall’ospedale pubblico».

A conclusione del sopralluogo all’interno dei reparti dell’ospedale civile, il presidente Michele Pais ha voluto «ringraziare tutti gli operatori sanitari sempre in prima linea – ha detto – che hanno dimostrato e stanno dimostrando grandissimo senso del dovere, in questo difficilissima fase.
«Esprimo la vicinanza della Regione e sottolineo l’impegno del Presidente Solinas e dell’assessore Nieddu per garantire alla sanità di Sassari tutto il supporto necessario, perché i servizi siano al pari degli altri territori.
«Un ringraziamento infine – ha chiuso il presidente dell’assemblea regionale – va alla direzione dell’Aou di Sassari che ha dato una forte accelerazione agli interventi di adeguamento che l’ospedale sassarese attendeva da tempo».