87 profughi in Sardegna, l’arrivo |foto

CAGLIARI – – Il Popolo Sardo non è insensibile davanti alle sofferenza che molti cittadini afghani inermi stanno subendo ad opera di un regime totalitario. La Sardegna farà la sua parte. Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta l’arrivo in Sardegna, previsto alle 14,30 nel porto di Cagliari, di 87 profughi afghani che saranno ospitati nella nostra Isola. La Protezione civile regionale è stata attivata dal Presidente per garantire il supporto allo sbarco e alla prima accoglienza. Il modulo logistico è composto da tre tende e una tensostruttura, oltre a due tende della Croce Rossa, necessarie per le verifiche mediche e per l’effettuazione dei tamponi.

Per l’allestimento sono state attivate diverse organizzazioni di volontariato con 18 volontari che hanno operato fino a tarda notte per il montaggio del modulo. Oggi saranno presenti per supportare la prima accoglienza dei profughi e del personale medico di ATS, oltre a volontari psicologi e ai farmacisti con un camper attrezzato. La Protezione civile ha operato in maniera sinergica con la Croce Rossa, ATS, Caritas, 118 e forze dell’ordine per garantire le attività di supporto ed accoglienza dei profughi, i quali poi verranno accolti nelle quattro province e nei vari centri dell’isola.

“Il dovere della solidarietà nei confronti del popolo afgano ci trova pronti – sottolinea il Presidente Solinas – la Sardegna è presente con una particolare attenzione verso famiglie, donne, bambini, anziani che scappano da un luogo senza più libertà”. “Il sistema regionale di protezione civile – dice l’assessore Gianni Lampis – si è trovato ancora una volta pronto con le sue professionalità umane e con i suoi mezzi per predisporre tutte le necessarie operazioni di accoglienza”.

El Caminante, lettera agli algheresi

ALGHERO – “Cara Alghero, grazie! A nome mio, di mio marito Pedro e di tutta la squadra di El Caminante, vogliamo ringraziarvi dal profondo del cuore per queste due settimane di emozione e di allegria.

Sono nata ad Alghero e qui conservo i più bei ricordi della mia infanzia, con mia mamma e mio papà. Ho visitato il mondo, ma Alghero non ti ho mai dimenticata.

Arrivati al termine dello Show Cooking con El Caminante, sento il bisogno di scrivervi per ringraziarvi, sperando che questa lettera sia solo un arrivederci.
La vostra risposta è stata bellissima. Ho visto persone e volti felici.
Avete creato una bellissima atmosfera qui al Mirador Giuni Russo: una nuova amicizia nata a partire dall’affetto dei frequentatori abituali. Con loro è nato un rapporto d’affetto reciproco: ogni volta che abbiamo scambiato qualche battuta in algherese non ho potuto fare a meno di emozionarmi.
Moltissime persone ci hanno raggiunto per il tam tam che si è creato attorno alle nostre arepas. La vostra voglia di scoprirci è stata un crescendo e Pedro e io ve ne siamo grati.
Oggi in tanti ci chiedono di non andare via e a noi piacerebbe restare. Speriamo che quello di El Caminante sia solo un arrivederci e non un addio.

Da alcuni anni provavo a portare El Caminante ad Alghero: volevo tornare e condividere con tutti voi parte della mia esperienza: un assaggio di quello che è stato il percorso fatto da me e Pedro.

Pedro ed io lavoriamo nel mondo della moda: lui ha lavorato per tanti anni come modello e si è occupato di business administration, mentre io sono una fashion designer che ha collaborato con diverse case di moda.
Durante gli anni trascorsi in America ho visto i primi food truck. Sono rimasta affascinata: erano bellissimi, e mentre li vedevo sognavo di portarli in Italia. Dopo esserci sposati (ad Alghero, in spiaggia) ho convinto Pedro a seguirmi in questa scommessa. Lui mi disse “estas loca, tu sei matta”.

Per noi El Caminante non è solo una scommessa ma anche un cambio di vita.
Dietro c’è un grande investimento: un anno di pianificazione; una squadra di designer; uno chef per curare le ricette. Così è nato il primo foodtruck al mondo di cucina fusion italo-venezuelana.
L’unica cosa che ci manca è un ufficio stampa, perché crediamo nella qualità e nel passaparola ed è per questo che a scrivervi sono io.

Le nostre specialità sono le arepas: il pane tipico venezuelano a base di mais.
Lavoriamo gli ingredienti con la bassa temperatura sottovuoto: la carne cucina dalle 9 alle 18 ore e questo ci permette di lasciare intatte le qualità degli ingredienti. Il pesce è rigorosamente fresco e il pane viene preparato sul momento. Per gli ingredienti ci rivolgiamo ai produttori locali per valorizzare i prodotti locali. Le nostre arepas rappresentano al meglio la nostra filosofia: qualcosa di buono, con prodotti locali, che faccia bene al corpo e allo spirito.

Oggi El Caminante è famoso: siamo sulla guida del Gambero Rosso dal 2018 (di cui abbiamo vinto il premio speciale Street Food on the road nel 2019); abbiamo partecipato al reality Street Food Battle insieme allo Chef Simone Ruggiati; collaboriamo costantemente con chef stellati. Possiamo dirci soddisfatti: il nostro impegno è stato ripagato e la soddisfazione per aver condiviso tutto questo con Alghero è immensa.

A dispetto della bellissima risposta data dagli algheresi, qualcuno ha scelto di attaccarci. Confesso che abbiamo vissuto le polemiche con grande amarezza. Provo sempre grande gioia quando un algherese ha successo e mi rattrista se qualcuno lo attacca.
Hanno provato a descriverci come “stranieri”, e chissà quanti di loro son stati “aggiustati” dalle mani d’oro di mio papà, Dottor Pier Giovanni Cabras, che ha lavorato per tantissimi anni presso l’Ospedale di Alghero.
Qualcuno ci chiamati “caddozzo” per provare a denigrare il nostro lavoro, ma noi abbiamo spalle larghe, così hanno finito solo per attaccare i colleghi dello street food algherese che lavorano in città. Questo attacco è sintomo di profonda ignoranza su questo mondo e dice più di chi ci attacca che di noi che facciamo questo splendido mestiere. I nostri colleghi sono persone appassionate e sono stati tra i primi a sostenerci.
Alghero non ha alcun bisogno di persone che ostacolano le iniziative. Alghero ha tanto potenziale e persone come quelle che hanno provato ad attaccarci sono la ragione dei piccoli e grandi problemi della città.
Alghero merita di meglio e può contare su tante persone oneste, capaci, creative, instancabili, come quelle che abbiamo incontrato in questi giorni.

Voglio ringraziare il Sindaco Mario Conoci, gli Assessori Giorgia Vaccaro e Marco di Gangi e le istituzioni che hanno garantito il rispetto delle regole, schierandosi contro coloro che volevano che tutto rimanesse ancora una volta immobile.
El Caminante ha rispettato le regole, è stata riconosciuta la qualità del nostro progetto e noi ci abbiamo messo tutta la cura e la dedizione necessari.

Infine vorrei lanciare un messaggio a tutti i giovani di Alghero: care ragazze e ragazzi, lottate di più!
Potete contare sulla “sardità”, quella tenacia tipica di noi nati in quest’isola, abituati a combattere e raggiungere gli obiettivi che ci prefissiamo. A questa è fondamentale affiancare l’umiltà, che si impara nel confronto con gli altri. Vuol dire confrontarsi ogni giorno con gli altri e con sé stessi, cercando di migliorarsi. Là dove esiste meritocrazia, i sardi sanno sempre farsi notare.
Allora conquistatevi la libertà di sprigionare tutto il potenziale e l’energia di questa città. Non preoccupatevi di ciò che fa il vicino, impegnatevi per fare sempre bene, sempre meglio, e ricordatevi di gioire per le vostre vittorie e anche per quelle degli altri. L’unione fa la forza, anche nel mondo dell’impresa”.

Monica Cabras

Porto, Bilancio Consorzio: crescita e investimenti

ALGHERO – Approvato nei giorni scorsi il Bilancio del 2020 del Consorzio Porto di Alghero, alla presenza del Consiglio di Amministrazione al completo, con tutti i rappresentanti dei soci – la quasi totalità dei concessionari – compreso il Comune di Alghero, rappresentato dal Sindaco Mario Conoci. Il presidente ha voluto ringraziare tutti “per l’instancabile impegno dimostrato nel sostenere le numerose attività, portate avanti con determinazione nei progetti deliberati, segno di un’unità d’intenti preziosa, che rafforza il Consorzio e la città” ha sottolineato Giancarlo Piras. Numeri considerevoli per la società consortile che anche quest’anno chiude l’esercizio con un utile importante, a fronte di ingenti investimenti in infrastrutture ed attrezzature. Tra i tanti, la sostituzione del nuovo pontile galleggiante, dotato di accesso sicuro anche per le persone con difficoltà di deambulazione, grazie alla passerella autoportante ed ai sistemi all’avanguardia di gestione degli ingressi.

Gli utili destinati al fondo di riserva potranno essere riutilizzati dal Consorzio nei progetti di riqualificazione e manutenzione dell’intera area portuale, oltreché contribuire alla realizzazione di manifestazioni sportive e attività sociali. Da segnalare il deciso contenimento delle spese per utenze, grazie all’ammodernamento degli impianti ed alla razionalizzazione dei consumi, come l’importante intervento realizzato sull’impianto antincendio, recentemente collaudato. Saldo positivo anche sul versante approdi, nonostante le ripercussioni della pandemia a livello internazionale con la conseguente riduzione dei transiti e le restrizioni imposte dal regolamento del porto che hanno limitato la normale attività. Col nuovo piano degli ormeggi delle banchine Sanità e Dogana, il cui iter di approvazione ha impegnato il Consorzio, in stretta collaborazione con la locale Capitaneria di Porto e la direzione regionale degli Enti locali, i posti in prima fila del porto turistico di Alghero sono ritornati ad ospitare barche a vela e yacht fino a 50 metri, grazie anche al definitivo collaudo delle bitte storiche.

Cresce infine l’attenzione per l’ambiente con l’acquisto e l’installazione di nuove attrezzature per rendere più decorosa l’area portuale e cestini “mangia-plastica” in mare, dove aumenta il numero di Seabin posizionati nei punti più strategici dei moli. Così come cresce l’impegno per una maggiore sensibilizzazione green, con sponsorizzazioni mirate a manifestazioni impegnate contro l’inquinamento ambientale e l’utilizzo di veicoli elettrici: è in questo solco che si inserisce l’acquisto di una auto di servizio totalmente elettrica ed il progetto di installazione di alcune colonnine per mezzi ibridi all’interno dell’area portuale algherese. “Non mancano nuovi progetti e collaborazioni con le aziende del territorio per offrire servizi sempre più mirati alle esigenze dei diportisti, come dei turisti” conclude il presidente del Consorzio Giancarlo Piras, che anticipa l’importante partnership siglata con la Cantina Santa Maria la Palma, dove all’interno del progetto “Cambusa” si amplierà la gamma di offerte dedicate ai soci ed ai turisti in transito.

Nella foto la riunione per l’approvazione del bilancio del Consorzio del Porto di Alghero

Sardenya i Llibertat, beni demaniali (tra cui il faro) alla Regione

ALGHERO – “Nei giorni scorsi, durante il soggiorno estivo ad Alghero del presidente della Repubblica Mattarella, la stampa nazionale e regionale ha divulgato la notizia di una sua possibile visita al faro di Capo Caccia in cui peraltro si dava risalto all’ipotesi della vendita a privati del faro medesimo per la realizzazione di una struttura ricettiva di lusso.

Ricordiamo che il suddetto faro è stato realizzato nel 1864 su un promontorio roccioso a 186 sul livello del mare – faro il più alto d’Italia e più a Ovest del territorio italiano -, una struttura indispensabile a garantire la sicurezza della navigazione nel Mare di Sardegna e perciò di notevole portata luminosa costituendo al contempo uno dei simboli identitari più significativi del nostro territorio.
Il faro di Capo Caccia e le sue pertinenze – la gestione è di Marifari La Maddalena della Marina Militare – sono stati interessati da regolari lavori di manutenzione e di adeguamento tecnologico al fine di garantirne l’insostituibile funzione per la navigazione.

Nello scorso mese di aprile, dopo le anticipazioni dell’ex sindaco Bruno e del direttore Mariani, rilasciate durante una riunione dell’Assemblea del Parco di Porto Conte, i gruppi della minoranza in Consiglio comunale diffusero un documento di proposta per l’acquisizione al patrimonio dell’Ente Parco delle suddette strutture.

Comunque, dalle nostre più recenti ricerche sul sito dell’Agenzia del Demanio il faro di Capo Caccia e relative pertinenze non risulterebbero tra i beni in imminente vendita o concessione a privati.

Tuttavia, al fine di evitare il ripetersi di una situazione analoga a quella che ha interessato l’area naturalistica di Punta Giglio, con le forti contestazioni che ne sono seguite da parte della popolazione algherese e sarda – tale area è ricompresa nel Parco Naturale Regionale di Porto Conte e sottoposta a molteplici livelli di tutela -,

il movimento politico Sardenya i Llibertat

rivolge un appello alle autorità in indirizzo, ai partiti, movimenti e liste con i rispettivi gruppi consiliari presenti nel Consiglio comunale di Alghero di attivarsi, nell’ambito delle rispettive competenze, per approvare i seguenti atti:

– Mozione deliberata dal Consiglio comunale di Alghero
Un’apposita mozione deliberata dal Consiglio comunale che impegni il sindaco e la giunta comunale per chiedere alla Regione Sardegna e all’Agenzia del Demanio dello Stato l’assegnazione dell’edificio del farista e del terreno circostante al faro di Capo Caccia con vincolo di destinazione d’uso esclusivo museale e culturale in genere, escludendo qualsiasi attività di pernottamento e di ristorazione. Una volta acquisiti al demanio comunale con vincolo di destinazione d’uso tali beni potrebbero anche essere assegnati all’Ente Parco per lo svolgimento delle sue attività istituzionali di tutela e promozione ambientale.

– Piano organico di censimento e utilizzo dei beni comuni
Oggi si rende necessario predisporre un Piano organico di censimento e utilizzo degli immobili comunali e in genere pubblici che anteponga gli interessi generali a quelli particolari di singoli individui o di operatori economici. In passato edifici e terreni comunali o comunque pubblici sono stati ceduti indebitamente a soggetti privati o abbandonati all’appropriazione abusiva, sottraendoli così agli usi legittimi della comunità. Tale pratica, per mancanza di progettualità o per colpevole disinteresse nonché per cinico calcolo politico, continua ancora oggi.

– Iniziativa per l’attuazione dello Statuto speciale della Sardegna
In attuazione dell’art. 14 dello Statuto speciale della Sardegna – Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 – sosteniamo l’urgenza di attivare tutte le procedure legislative e amministrative affinché i beni immobiliari del patrimonio e demanio dello Stato insistenti nel territorio della Sardegna ma rimasti inutilizzati – mantenuta la classificazione vincolistica originaria o con introduzione di rigorosi vincoli di destinazione d’uso -, vengano trasferiti alla Regione Sardegna; quelli ricadenti nella fascia costiera dei due chilometri dal mare andrebbero acquisiti alla Conservatoria delle coste, debitamente riattivata”

Sardenya i Llibertat
il coordinamento
Salvatore Scala
Carlo Sechi
Luigi Addis
Sergio Floris

Alghero, nominata una nuova pediatra

ALGHERO – Data la prossima cessazione dell’incarico provvisorio di pediatria nell’ambito di Alghero, il Servizio Giuridico Amministrativo della ASSL Sassari comunica ai genitori dei bambini attualmente assistiti dalla dottoressa Mariolina Azara che in data 30 agosto 2021 prenderà servizio, con incarico definitivo, presso l’ambito di Alghero/Olmedo, la dott.ssa Giuseppina Leo. La dottoressa Giuseppina Leo riceve i piccoli pazienti nell’ambulatorio sito in via De Gasperi n.6, ad Alghero, con i seguenti orari settimanali:

– Lunedì dalle ore 09:00 alle ore 12:00;
– Martedì dalle ore 09:00 alle ore 12:00;
– Mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 18:00;
– Giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00;
– Venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00.
Il recapito telefonico è: 379/1873419.

Per effettuare la scelta del nuovo pediatra è necessario scrivere una e-mail all’indirizzo di posta elettronica sceltapediatra.saualghero@atssardegna.it . Nella e-mail dovranno essere indicati e allegati: il nominativo del pediatra che si intende scegliere; la copia del documento di identità del genitore; la copia della tessera sanitaria del minore; il recapito telefonico del genitore che presenta la richiesta. Gli allegati devono essere in unico file ed in formato PDF.

In alternativa, ci si può recare personalmente, muniti di documento di identità del genitore e della tessera sanitaria del minore, presso uno degli uffici ex SAU del Distretto di Alghero e precisamente:

Alghero: via degli Orti n.93;
Ittiri: Presidio Sanitario “Alivesi”, via Ospedale;
Bonorva: via V. Emanuele, c/o Poliambulatorio;
Thiesi: c/o Presidio Sanitario Viale Madonna di Seunis.

Doppia dose, quasi il 70% di vaccinati ad Alghero

ALGHERO – Ad Alghero il 68,92% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale. Complessivamente – sommando anche quanti hanno ricevuto la prima dose – i soggetti vaccinati sono il 78,63% della cittadinanza algherese. Su un totale di 39.075 soggetti vaccinabili, secondo dati ISTAT, il 21,37% ancora non ha ancora provveduto alla vaccinazione. Sono i dati dell’Ats relativi alla campagna di vaccinazione in svolgimento nel centro del Mariotti. Dalla data di apertura dell’Hub, il 3 aprile, con un breve periodo di somministrazioni effettuate nel centro trasfusionale dell’Ospedale Civile dedicate al personale medico e agli operatori della sanità, e quelle effettuare dagli operatori sanitari del territorio, il piano vaccinale ha prodotto un risultato altamente positivo.

“Alghero contribuisce in maniera importante alla campagna di vaccinazioni regionale, con efficienza notevole nella prevenzione dei contagi e con la messa in sicurezza delle persone più deboli, gli anziani, le categorie a rischio – commenta così il dato il Sindaco Mario Conoci. “E’ però necessario che la restante parte dei cittadini si rechi presso il nostro centro per vaccinarsi. Non dobbiamo rallentare, c’è bisogno di continuare con la stessa determinazione fino a raggiungere un livello più alto possibile di immunità della popolazione”, avvisa. Il lavoro svolto dal centro vaccinale di Alghero ha messo in evidenza una macchina operativa sanitaria di eccellenza, coordinata dal dottor Gioacchino Greco e dalla dottoressa Antonietta Bifulco, con l’essenziale impegno dei collaboratori comunali e dei nostri volontari che hanno arricchito il centro di umanità, gentilezza ed efficienza straordinarie. Motivo di grande soddisfazione per tutti gli Algheresi, con numeri quotidiani di rilievo in ambito regionale, il centro vaccinale continua la campagna con l’obbiettivo di raggiungere il livello stabilito dalle autorità sanitarie nazionali della copertura dell’80% della popolazione.

Benessere animale, contributo alle associazioni

ALGHERO – Si è concluso l’iter per l’assegnazione dei contributi alle associazioni che, nel corso del 2020, hanno operato sul territorio di Alghero a favore del benessere animale. L’avviso pubblico prevedeva l’erogazione nel limite massimo di 5.000 euro per associazione, quale rimborso delle spese giustificate.
L’amministrazione comunale aveva scelto di destinare a tale scopo la somma di 25.000 euro, proveniente da risorse della Regione Sardegna, trasferite per il tramite dell’ATS, a titolo di rimborso delle spese sostenute per la lotta al randagismo dei cani e a titolo di premialità per l’impegno profuso.
All’invito a presentare domanda di contributo hanno risposto le associazioni Aristogatti e Baloo, rispettivamente impegnate prioritariamente a favore del benessere dei gatti e dei cani.

“La scelta di sostenere l’attività meritoria delle associazioni – spiega l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis – nasce dalla consapevolezza che il loro intervento sul territorio migliora notevolmente il benessere degli animali d’affezione più diffusi, rendendo nel contempo un importante servizio alla collettività e alla stessa amministrazione comunale, spesso sgravata da spese e impegni che sarebbero difficilmente sostenibili anche per la limitata disponibilità di personale”.
Questa prima assegnazione rappresenta un importante passo in avanti nella politica sul benessere animale che il Comune di Alghero ha avviato, ormai da qualche anno, per raggiungere l’obbiettivo di diventare città pet friendly. “La collaborazione con le associazioni – aggiunge Montis – proseguirà con maggiore intensità anche nel futuro”.

Alghero, passa il Rendiconto: 4milioni per il rilancio

ALGHRO – Approvato nell’ultima seduta del Consiglio Comunale il rendiconto 2020 – L’esercizio finanziario si chiude con un risultato di amministrazione apprezzabilmente positivo, tenuto conto della straordinarietà del momento storico dovuto all’emergenza Covid. Il risultato di amministrazione è pari a €. 57.808.960 ( nel 2019 €.45.964.376), con un avanzo di disponibile è di €. 4.419.000 ( contro 1.300.000€ circa del 2019).
Nel contesto emergenziale che dal febbraio 2020 ha condizionato l’intera attività amministrativa del Comune di Alghero e di fatto cambiato gli assetti socio economici a tutti i livelli, intervenendo pesantemente in ogni attività dell’ente, dagli assetti lavorativi al bilancio, dalle funzioni essenziali alla gestione dell’emergenza, l’impegno è stato costante per la salvaguardia dei conti, per evitare in primis l’insorgere dei debiti fuori bilancio. Sono stati istituiti appositi capitoli di spesa per l’emergenza Covid e per sostenere i cittadini e l’economia locale. A questo sono servite le differenziazioni dei termini di pagamento dei tributi locali, l’attenuazione dell’impatto del gettito fiscale, l’esonero e/o le agevolazioni rispetto alle categorie maggiormente colpite dall’emergenza dal pagamento dei tributi e canoni locali.
“L’attività dell’amministrazione – precisa Giovanna Caria, Assessore alle Finanze – è stato sempre finalizzata a compensare le minori entrate, finanziare le maggiori spese, non aumentare il gettito fiscale ma ridurlo per le categorie più colpite, tutto ciò attraverso ristori governativi e risorse di bilancio”.

Dall’analisi dei parametri si evince che il bilancio del Comune di Alghero è strutturalmente sano e significativo di un’attività di cura e monitoraggio particolarmente efficienti. Rispetto al 2019 si registra un aumento dei trasferimenti correnti pari a 12 milioni di euro, una particolare capacità di gestire i finanziamenti e di rendicontare tempestivamente con i fondi specifici le esigenze del territorio. “L’accortezza nell’utilizzo dei contributi governativi- specifica l’Assessore– ha consentito di ottenere un avanzo maggiore rispetto all’anno precedente”. Di rilievo, è stata anche l’attività svolta nel 2020 con il censimento dei beni immobili del Comune, in conseguenza della quale è atto aggiornato l’inventario dei beni, per allinearlo con lo stato patrimoniale. Il patrimonio netto dell’ente al 31.12.2020 è pari a 168 milioni di euro.

Mattarella saluta Alghero, corallo protagonista

ALGHERO – “La permanenza del Presidente Sergio Mattarella ad Alghero è stata un’occasione importantissima per la città, che ha onorato tutti gli algheresi e che certamente lascerà segni positivi per il futuro. Aver valorizzato il nostro patrimonio storico, culturale e ambientale è stato vincente, ed ha riscontrato infatti una straordinaria attenzione, non rituale, da parte del Capo dello Stato”, così il Sindaco Mario Conoci all’indomani del ritorno a Roma del Presidente della Repubblica dopi il periodo i vacanze ad Alghero.

“Il nostro corallo, il Corallium Rubrum, la specie di corallo più pregiata del Mediterraneo – sottolinea il Sindaco – abbiamo voluto fosse al centro della visita del Presidente portando all’attenzione nazionale il simbolo della nostra città: una vetrina straordinaria per la cultura, per i nostri artigiani che lavorano con abilità straordinaria questa ricchezza inestimabile. Cultura e tradizione, la Riviera del Corallo, col suo stemma che ne porta il segno da secoli, è rappresentata fortemente, insieme all’ambiente, al territorio, tutti elementi ineguagliabilmente esaltati in questi giorni. L’oro rosso – precisa – si collega in modo indissolubile alla città di Alghero, dove tanti artigiani hanno fatto la storia della lavorazione del Corallium Rubrum, e dove generazioni di pescatori hanno mantenuto viva una tradizione antichissima, caratterizzata purtroppo anche da tragedie che hanno segnato la nostra comunità. Oggi il nostro corallo deve essere tutelato da un punto di vista naturalistico e ugualmente tutelato nella lavorazione da contraffazioni sempre più frequenti, e lo è anche attraverso il marchio Corallium Rubrum ad Alghero. I nostri artigiani sono una garanzia per la sua tutela e la sua valorizzazione. Abbiamo creduto conclude il Sindaco – che questa occasione fosse importante per promuovere concretamente un elemento identitario e un prodotto di qualità legato al nome di Alghero. Un ringraziamento di cuore ai nostri pescatori e ai nostri artigiani che hanno reso possibile impreziosire la visita del Presidente col simbolo autentico della nostra città”.

Pnrr, i Comuni pianifichino entro agosto

SASSARI – La Provincia di Sassari ha partecipato ai Tavoli istituzionali attivati dalla Rete Metropolitana di Sassari Sardegna. Lo scorso 3 agosto l’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari ha coinvolto su questi argomenti tutti i Comuni del Nord Sardegna per garantire pari dignità all’intero territorio. Con l’intento di produrre un documento unitario per il Nord Sardegna, il più ampio e partecipato possibile, Pietro Fois ha richiesto a tutti Sindaci di inviare i propri contributi e le proprie proposte entro il prossimo 25 agosto, ritenendo che esistano ancora spazi per poter intervenire e partecipare alla programmazione degli interventi e dei progetti da finanziare con il PNRR. Dal contributo di tutti i Sindaci, specialmente di quelli che stanno soffrendo di più la grave crisi economica e sociale, si potranno individuare strategie di investimento di lunga durata, capaci di integrare lo sviluppo delle coste con i territori dell’interno per rompere ogni isolamento e invertire la rotta.

L’Amministratore della Provincia ritiene urgente mettere in campo una proposta unitaria che parta dalle priorità individuate dai Sindaci e dal Tavolo Istituzioni e Parti Sociali e delle Associazioni di categoria di tutta la Provincia di Sassari e richiama, quindi, con forza l’attenzione del Governo Nazionale sul tema dello Sviluppo dei nostri territori e delle nostre comunità.