Sardegna in fiamme, disastro: Solinas scrive a Draghi

CAGLIARI – Non è ancora possibile effettuare una stima dei danni causati dagli incendi ancora in corso nell’oristanese, ma si tratta di un disastro senza precedenti. Diecimila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, bestiame ucciso. La macchina della Regione, dice il Presidente Christian Solinas, è interamente mobilitata: 7500 uomini, 20 mezzi aerei (7 Canadair e 13 elicotteri) sono impegnati senza sosta per affrontare un momento drammatico per tutta la Sardegna. Chiediamo al Governo, dice il Presidente Solinas, un sostegno economico immediato per ristorare i danni e aiutare le comunità colpite a ripartire.

Scriverò al Presidente Draghi, prosegue, per chiedere anche che una quota del PNRR sia subito destinata alla Regione per un grande progetto di riforestazione, che rimargini queste terribili ferite. Il Presidente Solinas continua a seguire incessantemente l’evolversi della situazione e sta coordinando, anche con l’ausilio dell’Assessore dell’ambiente Lampis, attraverso la sala operativa della Protezione Civile guidata dall’ing. Belloi, ed il CFVA, diretto dal comandante Masnata, la macchina regionale antincendio, che ha mobilitato anche Forestas, Vigili del Fuoco, Compagnie Barracellari e decine di Associazioni di volontariato. Il Presidente ha più volte interloquito con l’ing. Curcio, Direttore del Dipartimento nazionale della Protezione civile, ottenendo il rinforzo di ulteriori mezzi aerei dalla Penisola per contrastare al meglio l’avanzata del fuoco

Giro della Sardegna in trimarano, tappa ad Alghero

ALGHERO – Sorpresa nel porto di Alghero. Tre equipaggi francesi sono giunti nel principale approdo della Riviera del Corallo. Questi sono impegnati nel giro della Sardegna a bordo di trimarani a vela e pedale. Sono partiti da Stintino ed hanno impiegato circa tre giorni per far tappa ad Alghero. Ad accoglierli in banchina il presidente del Consorzio Porto di Alghero, Giancarlo Piras, che ha consegnato loro alcune brochure sui servizi portuali e le bellezze ambientali del territorio della Riviera del Corallo, col Parco di Porto Conte e l’Area Marina Capo Caccia-Isola Piana.

Fiamme e caldo africano, doppia allerta in Sardegna

ALGHERO – Doppia allerta in Sardegna. Tra oggi, venerdì 23, e domenica 25 la Sardegna sarà interessata da una “saccatura Atlantica, che avvicinandosi al Mediterraneo occidentale, provoca la risalita di masse d’aria calda dal Nordafrica. Il fenomeno provocherà, secondo il servizio meteo della Protezione Civile sarda, un aumento delle temperature massime localmente oltre i 40 gradi, specie sul Campidano e il Sulcis da venerdì, in estensione alla parte centrale dell’Isola e in particolare nelle Valli del Tirso e del Coghinas da sabato, sino ad arrivare sulla Gallura domenica 25. Per questo è stato emesso un doppio bollettino per le alte temperature e allerta alta – codice arancione – per il rischio di incendi sino alle 18 di domenica.

Pais: una via intitolata a Moreno Cecchini

ALGHERO - Referendum Giustizia, firme eccellenti. “Dopo il calciatore della Nazionale, Antonello Cuccureddu, ha voluto sottoscrivere il referendum anche la Signora Serana Angeli, moglie del compianto Moreno Cecchini, titolare del ristorante La Lepanto di Alghero”, così il presidente del consiglio regionale Michele Pais che ha fatto la proposta di intitolare una via a Moreno Cecchini, oltre il già esistente parco intitolato, sempre ad Alghero, al padre Lepanto.

Moreno Cecchini è stato colui (col padre Lepanto) che ha fatto grande la cucina algherese nel mondo. “Moreno Cecchini ha infatti vinto la Mela d'Oro a New York con la famosa ricetta dell'Aragosta, il piatto più importante della tradizione culinaria di Alghero. Per questa ragione penso che sia giusto onorare la memoria di questo illustre Algherese, intitolandogli una via della Città di Alghero" e chiude il Presidente Pais: "Grazie signora Serena per il bel ricordo del Signor Moreno”.

Covid e Zone bianche, verso nuovi parametri

CAGLAIRI – Le Regioni verso il cambio dei parametri per l’attribuzione delle fasce di rischio. Il tema è stato al centro della seduta odierna della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni. L’obiettivo, superare l’attuale criterio che, per la zona bianca, si basa esclusivamente sull’incidenza settimanale dei casi. Fra le ipotesi di revisione dei criteri, avanzate nel corso dell’assemblea che riunisce gli assessori alla Sanità di tutte le Regioni e Province autonome italiane, la valutazione del peso delle ospedalizzazioni che, anche per la zona bianca, potranno determinare così il passaggio a una fascia di rischio più alta. Per il cambio di classificazione ipotizzate le soglie del 15% d’occupazione nelle terapie intensive e il 20% nelle degenze ordinarie, con la possibilità di introdurre elementi di flessibilità per le Regioni più piccole. Nelle raccomandazioni, che saranno poste all’attenzione della Cabina di regia e del Governo, anche la valutazione del peso della popolazione vaccinata e il numero dei test effettuati.
Troppo restrittiva, secondo l’assessore della Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, l’ipotesi circolata nelle scorse ore, con soglie d’occupazione previste del 5% sulle terapie intensive e del 10% per le degenze ordinarie. Una posizione condivisa anche dai colleghi delle altre Regioni. “Avremmo ritenuto più opportuno – dichiara l’assessore Nieddu – mantenere le soglie di occupazione già previste, al 30% per le terapie intensive e al 40% per l’area medica. Bene l’ipotesi dell’introduzione di criteri di flessibilità. Bisognerà vedere come la Cabina di regia e poi il Governo recepiranno le nostre indicazioni”.

Durante la Conferenza delle Regioni, che si è riunita nel pomeriggio dopo la Commissione Salute, l’esponente della Giunta Solinas ha avanzato un’ulteriore richiesta da mettere sul tavolo del Governo, per la concessione di una moratoria sui cambi di fascia nel caso in cui non si arrivasse a un accordo sui nuovi criteri entro i termini stabiliti per il monitoraggio settimanale.
“L’emergenza – prosegue l’assessore Nieddu – mostra uno scenario profondamente cambiato per il crescente numero dei vaccinati, che in Sardegna sfiora quasi il 50% per quanto riguarda le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Ovunque e anche sul nostro territorio osserviamo che a fronte di un’impennata dei casi dovuti alla circolazione della variante Delta, i dati sulle ospedalizzazioni sono contenuti. La gestione dell’emergenza non può rimanere ancorata a criteri inadeguati. Se l’impatto sul sistema sanitario resta basso occorre agire di conseguenza e guardare in avanti pensando in particolare alla nostra economia e alle imprese che hanno ripreso a rialzarsi ora dopo un lungo periodo di sacrifici”

Una situazione che rimarca la strategicità della campagna vaccinale: “La Sardegna procede con forza, ma occorre ancora il massimo impegno da parte di tutti. Gli indecisi devono capire che questa è la strada giusta per lasciarci alle spalle un’emergenza che per tutta l’Isola ha avuto un peso enorme”, conclude l’assessore lanciando un appello alla popolazione non ancora vaccinata.

Rete Nord Ovest programma investimenti

ALGHERO – Incontro a Sassari con associazioni di categoria, imprenditori, parti sociali, camera di commercio, consorzio industriale. Lunedì prossimo incontro con i rappresentanti politici a tutti livelli del territorio. È il percorso di valutazione finalizzato ad esprimere la sintesi della Rete Metropolitana del Nord Sardegna rispetto alle attuali sfide che caratterizzano il contesto europeo, nazionale e regionale, riferite in particolare al nuovo ciclo della programmazione 2021-2027 ed alle conseguenti opportunità di sviluppo locale dell’area vasta del Nord Ovest. Costituisce, pertanto, il punto di partenza di un processo finalizzato a definire in modo partecipato, con il coinvolgimento dei principali attori e portatori di interesse locale, la piattaforma delle priorità strategiche per lo sviluppo del territorio, fra loro interconnesse in una complessiva visione del futuro.

“Il tema importante è condividere una proposta unica del territorio sui temi della programmazione che abbiamo di fronte. Solo uniti attorno una proposta unica e condivisa da tutti è possibile indicare e ottenere la realizzazione dei progetti che riteniamo indispensabili per lo sviluppo del territorio, senza progetti calati dall’alto che rischiano di non rappresentarci se non addirittura di essere in contrasto con le nostre aspirazioni”, spiega Mario Conoci, a margine dell’incontro tenutosi oggi a Sassari. Il nuovi ciclo della programmazione strategica legata in particolare al Next Generation EU (Recovery Plan – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per l’Italia) è il tema che coinvolge le comunità per la definizione delle strategia da metter in atto. Ai fondi del Recovery andranno ad aggiungersi i fondi europei (FESR, FSE, PSR, FEAMP) e nazionali (FSC) del nuovo ciclo della programmazione 2021-2027, che proprio in questi mesi sono al centro dell’Agenda europea e nazionale e che dovranno essere programmati in modi unitario e coerente rispetto ai fondidel Recovery Plan (PNRR). I nuovi indirizzi strategici per il Nord-Ovest della Sardegna devono essere il frutto ampio di una partecipazione diffusa del territorio, degli Enti locali, delle altre istituzioni e dei principali operatori economici e sociali.

Nasce il nucleo sub nel porto di Alghero

ALGHERO – Il porto di Alghero ha un proprio nucleo sommozzatori. Il neonato gruppo di Operatori Tecnici Subacquei, che fa capo al Consorzio del Porto, è stato costituito dalla società Formar di cui fanno parte Aquatica e One. Un pronto intervento subacqueo stabile, alla pari delle più importanti realtà portuali nazionali, indispensabile e utile sia per le attività minori che per gli interventi più importanti, come richiesto anche dagli stessi enti, concessionari e club che gestiscono il principale approdo della Riviera del Corallo.

Il nucleo di sub autorizzati inizialmente sarà composto da sette unità, dotato di attrezzature e mezzi abilitati, e sarà destinato ad ampliarsi viste le crescenti necessità nello scalo marittimo. Infatti sono sempre più numerosi gli interventi, soprattutto in alta stagione, azioni che riguardano anche la baia di Porto Conte dove è presente una sede operativa del nucleo oltre a quella allestita nei locali del Consorzio del Porto di Alghero all’interno dello stabile presente all’ingresso del molo Lo Frasso. “Uno strumento indispensabile per far aumentare i servizi a disposizione del porto di Alghero e dei diportisti che frequentano le nostre coste e dunque la qualità del porto stesso che diviene sempre più un approdo turistico di caratura internazionale”, commentano dal Consorzio presieduto da Giancarlo Piras.

Parco sotto attacco, Udc: solidarietà e punizioni

In relazione al tanto esecrabile quanto vile atto intimidatorio che individua nei vertici dell’Ente “Parco di Porto Conte e Isola Piana” il suo principale obiettivo, il Direttivo U.D.C. Alghero e il Gruppo Consiliare di riferimento intendono esprimere la più ampia solidarietà nei confronti delle figure istituzionali fatte oggetto dell’azione criminale nonché la più ferma condanna dell’accaduto. Infatti, le eventuali critiche verso le scelte di indirizzo e di sviluppo dell’Ente stesso, in un sistema democratico e civile, debbono aver luogo secondo le forme e i tempi previsti dall’ordinamento giuridico. Manifestazioni di dissenso o critica fini a se stesse, in particolare se espresse perpetrando inqualificabili atti intimidatori, qualificano i responsabili.

Confidiamo senz’altro nella serena ed incisiva azione delle Autorità inquirenti per l’individuazione e la conseguente, indefettibile, condanna dei responsabili.

Il Direttivo e il Gruppo Consiliare U.D.C. Alghe

Emozioni e ricordi, intervista con Mollica su Canale 12 e Alguer.it

ALGHERO – Ci sono personaggi e personaggi. Vincenzo Mollica è uno tra quelli che rappresenta in toto la cultura italiana e nello specifico la Rai tv. Dunque, un vero personaggio o meglio un protagonista. Non solo per la sua storia personale (già di per se unica), ma soprattutto per quello che rappresenta ovvero un Paese che, per diversi motivi, non c’è più. Un mondo in cui arte e cultura erano al primo posto e i risultati si vedevano.

L’Italia, infatti, primeggiava. Poi non è stato più cosi. Ma, come emerso anche nell’intervista in esclusiva realizzata dal giornalista, addetto stampe e operatore culturale Stefano Idili, la vittoria della Nazionale di calcio può rappresentare un segnale che, connesso con la guida del Governo da parte di un altro fuoriclasse che è Mario Draghi, potrebbe condurre nuovamente il Belpaese ad essere un faro per cultura, arte e dunque pure economia.

Una chiacchierata anche emozionante con ricordi di Mina, Alberto Sordi, Battiato, Raffaella Carra, Proietti che sarà trasmessa dall’emittente di Sassari, ma riferimento per l’intero territorio, Canale 12 (oggi alle ore 16.30 e poi successive repliche) e poi, da domani, anche su Alguer.it e poi nei prossimi giorni pure nel canale you tube di Agheronews. Mollica è un gigante. E’ uno che può ancora raccontare un mondo passato ma ancora oggi totalmente influente. Grazie alla Fondazione Alghero del presidente Andrea Delogu, con proposta di Antonio “Toto” Ferro ed Enrico Daga, potrà raccontare parte della sua vita nella conversazione di oggi a Lo Quarter dalle 21 dal titolo “Prima che mi dimentichi tutto”. Per un popolo sempre più smemorato, sentire i ricordi di un protagonista della storia italiana, è d’obbligo.

Foto Andrea Manca

Viabilità e decoro, Alghero in tilt

ALGHERO – “Mentre i nostri amministratori continuano a dormire, la città versa in uno stato di totale abbandono ed è completamente in tilt. Con già l’igiene urbana in condizioni disastrose, le erbacce che proliferano e le strade completamente dissestate, la situazione del traffico in città è oramai allo sbando.
L’evidente incapacità di organizzare e programmare i lavori, sta creando file interminabili e tempi biblici per spostarsi da un punto all’altro della città, per non dire della scelta di continuare a sottrarre parcheggi per le auto.
Capiamo pure la necessità di fare alcuni lavori, capiamo l’importanza di svolgere manifestazioni, ma servirebbe una capacità anche minima di pianificare gli interventi ed almeno un pizzico di buon senso, di cui i nostri amministratori, persi nel loro torpore, evidentemente non dispongono. D’altro canto, se non si è in grado di organizzare neppure qualche evento, meglio ammettere le proprie incapacità e rinunciare.
Non è possibile continuare a lasciare le persone intrappolate nel traffico in pieno delirio, per non dire dei vigili urbani a cui viene chiesto di rimediare a una situazione di caos totale, con automobilisti sempre più nervosi ed esasperati. A loro va tutta tutta la nostra solidarietà per l’impegno e la dedizione che pongono nel tentativo di rimediare alla disorganizzazione di chi, invece, è chiamato proprio ad organizzare e a pianificare.
Qualcuno ridesti, urgentemente, l’assessore alla mobilità, di cui, mentre il caos regna sovrano, si sono totalmente perse le tracce. Siamo a metà luglio e la situazione continua, inesorabilmente, a peggiorare.
A questo punto, se il nostro Sindaco immobile e tutta la corte dei suoi begli addormentati di Porta Terra non si decidono a svegliarsi, non osiamo immaginare cosa altro potranno combinare”.

Gabriella Esposito
Mario Bruno
Pietro Sartore
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Valdo Di Nolfo
Beniamino Pirisi