Ufficio di prossimità, Giustizia più vicina

ALGHERO – Alghero procede verso l’istituzione dell’Ufficio di Prossimità, un servizio gratuito di consulenza e informazioni per tutti i cittadini. Il programma presentato alla Regione, in unione con i comuni di Monteleone Roccadoria, Villanova Monteleone, Romana, Uri, Olmedo, Putifigari, i centri che precedentemente costituivano il bacino di riferimento dell’ex sede di uffici giudiziari soppressi – Tribunale e Giudice di Pace – ha ottenuto il punteggio massimo nella graduatoria stilata dall’Assessorato alla Programmazione della Regione Sardegna su 27 manifestazioni di interesse pervenute. L’ufficio di prossimità rientra negli indirizzi Regione, finanziati nell’Asse I – azione 1.41. del PON Governance e capacità Istituzionale 2014-2020. La nascita degli uffici sarà funzionale al decongestionamento dell’accesso ai Tribunali che proprio grazie alla collaborazione e il coinvolgimento degli Enti locali e il supporto dei sistemi informatici potrà mostrarsi efficace. Ma non solo, l’Ufficio di Prossimità sarà un servizio capace di avvicinare il “Sistema Giustizia” al cittadino, in grado di offrire servizi omogenei, diretti soprattutto alle fasce più deboli, in quei settori in cui non vi è contenzioso tra le parti.

L’iniziativa dell’Amministrazione comunale, promossa dal Sindaco Mario Conoci con il Vicesindaco Giovanna Caria, presentata nello scorso mese di aprile alla Regione, prevede ora l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della delibera di istituzione dell’Ufficio, confermando la volontà espressa nella manifestazione di interesse ed individuando l’ubicazione della sede in cui sarà istituito l’ufficio. Con la costituzione degli uffici di prossimità sul territorio sarà possibile per i cittadini ricevere informazioni e predisporre atti di volontaria giurisdizione per i quali, oggi, occorre recarsi presso gli uffici giudiziari situati nelle sedi dei Tribunali Ordinari. Grazie a questo servizio i cittadini avranno un filo diretto con chi amministra la giustizia e potranno avere risposte più veloci sulle questioni che riguardano la sfera familiare e personale.

Le attività dell’Ufficio di prossimità, di concerto con i Tribunali, saranno diverse. Potranno, per fare un esempio, presentare la pratica per la nomina di un tutore di una persona non autosufficiente, chiedere direttamente un’autorizzazione che riguardi una persona da assistere così come i documenti necessari per recarsi in un Paese extraeuropeo; inviare, depositare, ricevere atti dagli uffici giudiziari del territorio in via telematica in modo da annullare le distanze; ricevere comunicazioni e notificazioni da parte delle cancellerie.

Alghero-Forestas, Pais: patto per il verde

ALGHERO – “Importante incontro questa mattina tra Comune di Alghero e Agenzia Forestas per fissare strategie di collaborazione per azioni di conservazione e tutela del patrimonio boschivo del territorio”. Ne da notizia il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. “Gli interventi partiranno già da questa stagione estiva con interventi che interesseranno i 75 ettari della pineta tra Fertilia e le Bombarde” – chiarische il presidente Pais – “a cui seguirà immediatamente un programma di manutenzione e pulizia di ulteriori 400 ettari pinetati tra Porto Ferro e Punta Giglio, passando per Porticciolo”.
“L’obbiettivo è di consolidare il rapporto tra l’Agenzia Forestas e il Comune di Alghero” – conclude Michele Pais – “anche in vista di possibili affidamenti manutentivi di porzioni boschive importanti come la pineta di Maria Pia, che necessita di una rigenerazione complessiva, soprattutto nel nucleo più antico, al fine di garantirne controllo, fruibilità e pulizia”.

Forestas – Alghero: azioni su pinete, agro e immobili

ALGHERO – Amministrazione comunale e Agenzia Forestas continuano la collaborazione per le iniziative e gli interventi sul territorio. Oggi a Porta Terra il Sindaco Mario Conoci ha incontrato il Commissario straordinario Giovanni Caria, con il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, l’Assessore Antonello Peru, i dirigenti locali di Forestas, il direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani e il dirigente comunale Antonio Appeddu. Il programma ad ampio raggio concordato oggi continua nel solco della collaborazione con Forestas avviata con efficacia nell’agro di Alghero nel mese di gennaio con opere emergenziali straordinarie di contrasto agli effetti delle esondazioni dei canali. In programma progetti manutentivi e missioni specifiche e ad ampio respiro sui circa 3.500 ettari di aree pinetate presenti nel territorio ed in altre aree comunali. Dalla pineta di Maria Pia, con il progetto di valorizzazione dei patrimoni boschivi per cui sono disponibili circa 90 mila euro per attuare opere di messa in sicurezza, azioni di silvicoltura e diradamento selettivo, finalizzati a migliorare la stabilità della pineta e anche per attivare processi di rinaturalizzazione di alcuni tratti, all’area ex campo rom dell’Arenosu, dove è previsto il recupero e la riforestazione. Manutenzione specifica anche per strade dell’agro e aree urbane, tema per il quale sono state messe in agenda convenzioni specifiche per interventi specifici.

“L’obiettivo – dice il sindaco di Alghero – è quello di mettere a sistema un metodo collaborativo che grazie all’efficace contributo della Regione ha mostrato di essere in grado di attuare interventi concreti sul territorio e di guardare non solo alla salvaguardia ma anche alla valorizzazione del patrimonio ambientale”. Si intensifica anche la collaborazione con il Parco di Porto Conte, con cui oggi si è approfondito il tema dell’uso di alcuni immobili di proprietà dell’agenzia ed essenziali per le attività del Parco, e per una più stretta collaborazione per le aree interne alla riserva già gestite da Forestas.

Sardegna solo 9 nuovi casi, Isola covid free

CAGLIARI – Sono 56.886 casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 9 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.320.784 tamponi, per un incremento complessivo di 2.941 test rispetto al dato precedente. Si registrano tre nuovi decessi (1.476 in tutto). Sono invece 105 (-5) le persone attualmente ricoverate in ospedale in area medica, mentre sono 7 (-1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.312 e i guariti sono complessivamente 42.986 (+59). Sul territorio, dei 56.886 casi positivi complessivamente accertati, 14.885 (+2) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.659 nel Sud Sardegna, 5.161 a Oristano, 10.924 (+2) a Nuoro, 17.243 (+5) a Sassari.

Mezza Sardegna vaccinata, immunità vicina

CAGKIARI – La campagna di vaccinazione anti-Covid in Sardegna ha raggiunto il milione di dosi somministrate. Nell’Isola circa il 45% della popolazione ha già ricevuto la prima inoculazione. Nella giornata di ieri sono state consegnate in Sardegna 9.900 dosi del siero Moderna ed entro metà settimana sono attesi gli arrivi di 86.500 dosi del vaccino Pfizer e di oltre 4.000 Johnson&Johnson. Attraverso il sistema di Poste Italiane, dalla sua attivazione, sono state effettuate 650mila prenotazioni, di cui oltre 100mila tra venerdì e sabato con l’apertura ai nati dal 1982 al 2004.
“Abbiamo raggiunto un traguardo importante nell’immunizzazione di massa sul nostro territorio – dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas – e ormai quasi la metà della popolazione ha già ricevuto almeno la prima somministrazione. La Sardegna sta facendo la propria parte nella lotta contro il virus. Con le scorte necessarie possiamo imprimere un’ulteriore accelerazione alle vaccinazioni. Il nostro obiettivo resta quello di completare la campagna nei tempi più brevi. La stagione estiva muove i suoi primi passi, mostrando segnali incoraggianti per la nostra economia a lungo provata dall’emergenza pandemica. Il Covid resta comunque un pericolo e servirà ancora la massima attenzione da parte di tutti. Dobbiamo difendere gli importanti risultati raggiunti e l’immunizzazione resta la strada maestra per ripartire in sicurezza. Su questo fronte stiamo concentrando ogni sforzo”.

“Abbiamo una capacità di somministrare vaccini superiore alle dosi che riceviamo – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu –, purtroppo scontiamo ancora diffidenze verso i sieri a vettore virale, come Astrazeneca e Johnson&Johnson, mentre soffriamo di più sui quantitativi dei vaccini a MRna, come Pfizer e Moderna. Se avessimo a disposizione un numero maggiore di questi ultimi riusciremmo sicuramente ad accorciare i tempi. I dati delle prenotazioni sono incoraggianti in termini di risposta della popolazione. Il vaccino rappresenta un’importante opportunità per tutti”.

Cosa si nasconde dietro l’eolico?

ROMA – “Mi unisco alle perplessità espresse della collega del Pd Romina Mura sull’emendamento presentato da quattro deputati del gruppo Lega-Psd’Az e un senatore di Forza Italia-Udc al Dl Fondoni per costituire un polo energetico nel mare di Sardegna. Fa specie, intanto, che a proporlo siano stati parlamentari non sardi e che sia a livello regionale che nazionale molti di noi non erano a conoscenza di un progetto simile, per cui sono state richieste risorse per oltre un miliardo e mezzo di euro in sette anni”. È quanto afferma la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana.

“Chi è a conoscenza di questo progetto? Solinas sa nulla? I parlamentari sardi? Come mai non è stato oggetto di discussione? Come è possibile – domanda ancora l’esponente pentastellata – che si sia anche solo immaginata questa idea senza il coinvolgimento di chi la Sardegna la abita e l’amministra? È chiaro che dietro a tutto questo ci sia una precisa volontà di tenere all’oscuro i più. Se così non fosse, chi è direttamente coinvolto non avrà alcun problema a intavolare un dibattito, rispondere ai leciti quesiti e spiegare ai sardi l’intenzione di realizzare un mega impianto di cui nessuno sa nulla”. E ancora. “Chiediamo trasparenza, chiediamo un confronto immediato. Chiediamo al presidente Solinas di esprimere la propria posizione. È impensabile che ancora una volta venga scavalcata e calpestata la politica sarda e, in particolare, i rappresentanti in Parlamento degli interessi della Sardegna”, conclude Paola Deiana.

Vaccini, la Sardegna riparte dai giovani

CAGLIARI- Accelera la campagna di vaccinazione in Sardegna ed è boom di prenotazioni dei cittadini nella fascia 16-39 anni, da ieri abilitati nell’Isola a richiedere la somministrazione negli hub e nei centri vaccinali attraverso la piattaforma di Poste Italiane. In meno di 24 ore sono stati 100mila i nati dal 1982 al 2004 che hanno prenotato l’appuntamento per la vaccinazione. Complessivamente in Sardegna salgono a 591mila le prenotazioni eseguite tramite la piattaforma di Poste Italiane.
“Una meravigliosa risposta dei giovani, una forte spinta da parte loro alla campagna vaccinale, che conferma i segnali registrati nella giornata di ieri, nelle prime ore dall’apertura delle prenotazioni agli over 16. Tanti giovani che saranno immunizzati e che, dopo l’estate, potranno tornare sui banchi di scuola o all’università in un contesto diverso, in una nuova normalità di cui anche loro saranno protagonisti, grazie al vaccino e dopo tanti sacrifici”, dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas. “Oggi la Sardegna – conclude il Presidente – riparte da questa voglia di libertà dei nostri giovani e con loro vogliamo tirare la volata verso il traguardo della piena immunizzazione della nostra Isola”.
“Dai giovani un segnale positivo”, dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Questa è una battaglia che si vince tutti insieme. Se il virus ha prodotto distanziamento e isolamento sociale, il vaccino, al contrario, sta nuovamente unendo le persone verso il traguardo comune, fuori dall’emergenza. Il 42% dei sardi ha già ricevuto la prima dose e il riflesso sul quadro epidemiologico generale è incontrovertibile. Servirà ancora uno sforzo, ma l’impegno sul nostro territorio è forte

Nasce ad Alghero ’Aquarium Rubrum“, parla Simula |video

ALGHERO – Questa mattina nella Torre di San Giacomo (Torre dei Cani), ad Alghero, inaugurato lΧ, il primo acquario di corallium rubrum vivo in Italia aperto al pubblico. L’ideatore e promotore del nuovo sito culturale e ambientale algherese è Davide Simula, che ha operato in stretta sinergia con il Parco di Porto Conte-Area Marina protetta Capo Caccia-Isola Piana. Durante la conferenza stampa di presentazione, sono intervenuti il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, il sindaco di Alghero Mario Conoci e, per il Parco, il presidente Raimondo Tillocca e il direttore Mariano Mariani. Presenti anche il presidente del Consiglio Salvatore, gli assessori Caria, Di Gangi, Vaccaro, Montis, presidente Mulas e per la Fondazione Alghero Carta. “Un progetto che dà lustro ad Alghero con quello che è il simbolo della città, considerato come “oro rosso”,  con una sinergia tra pubblico e privato che porterà giovamento all’offerta culturale e turistica della città e territorio”, è stato detto questa  mattina.

Poste, vaccino prenotabile col portalettere

CAGLIARI – Poste Italiane continua a svolgere un ruolo centrale nella gestione dell’emergenza Covid-19 in Sardegna. L’Azienda in questa fase è impegnata nella campagna vaccinale, attraverso la gestione della piattaforma di prenotazione delle vaccinazioni. In Sardegna è possibile prenotare il vaccino attraverso 4 modalità gestite dalla piattaforma di Poste Italiane: tramite il portale https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/; contattando il numero verde 800.009.966 (attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 20); utilizzando uno dei 255 sportelli ATM Postamat attivi sul territorio regionale (43 in provincia di Nuoro e in Ogliastra) anche senza essere clienti Poste, accedendo con la tessera sanitaria; tramite uno dei 700 portalettere in servizio in Sardegna (oltre 100 in provincia di Nuoro e in Ogliastra), attraverso il palmare in dotazione. Oltre che in Sardegna, la prenotazione tramite portalettere è possibile anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia, Marche e Sicilia.

Particolarmente apprezzata è la prenotazione tramite il portalettere. “Sono molte – spiega Michele Carta, responsabile del nuovo Centro di Distribuzione della Corrispondenza di Nuoro, recentemente inaugurato – le persone che scelgono questa modalità di prenotazione: soprattutto anziani, che hanno poca dimestichezza con Internet, ma anche persone più giovani, che i colleghi portalettere incontrano durante la loro “gita”, il percorso quotidiano di recapito della corrispondenza e dei pacchi”.

“La prenotazione è molto semplice” – continua Carta “ed avviene con la funzione “Vaccini Covid 19” che è installata sul palmare in dotazione ad ogni portalettere. L’utente deve fornire semplicemente la sua tessera sanitaria, in corso di validità, ed un numero di telefono: il portalettere inserisce il cap di residenza, il numero di telefono e “scansiona” la tessera sanitaria. A questo punto, se il cliente è idoneo per fascia d’età, il sistema fornisce l’elenco degli slot di vaccinazione liberi da proporre. Una volta effettuata la scelta da parte dell’utente, viene stampato lo scontrino con il numero di prenotazione e contestualmente arriva un sms con il riepilogo dei dati”.

Un ruolo, quello del portalettere, che nell’ultimo anno ha rafforzato ulteriormente la propria vocazione sociale, anche grazie alla forte innovazione verso il digitale voluta da Poste Italiane, da un lato seguendo l’evoluzione e la diversificazione dei prodotti e servizi “tradizionali”, dall’altro prevedendo lo sviluppo di nuovi servizi per andare incontro alle esigenze dei cittadini, favorendo l’accesso a molte operazioni direttamente a domicilio. Il palmare in dotazione di tutti i portalettere, oltre a rendere più rapide le operazioni affidate ai portalettere come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica apposta dal destinatario direttamente sul palmare,  permette infatti di gestire in modo efficace anche operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.

 

Gli ultimi aggiornamenti del software – prosegue Michele Cartaconsentono di portare l’ufficio postale direttamente a casa dei cittadini. Il palmare è dotato di un vero e proprio POS che consente di pagare i bollettini postali di qualsiasi utenza, sia quelli premarcati, con acquisizione automatica sia quelli bianchi, con inserimento manuale di tutti i riferimenti. I cittadini possono anche ricaricare il proprio telefono tramite il portalettere, inserendo pochi dati, come il gestore, il numero da ricaricare e l’importo scelto tra quelli a disposizione. Una volta accertata la correttezza di tutti i dati inseriti il portalettere procederà a concludere l’operazione”.

 

Anche i possessori di una PostePay possono sfruttare il palmare del portalettere per ricaricare la loro carta, semplicemente inserendo i dati necessari, ovvero i dati del disponente, il numero della carta, l’importo da ricaricare e la causale. Anche in questo caso il portalettere concluderà l’operazione dopo aver verificato la correttezza dei dati inseriti e stampata l’anteprima di ricarica. Poste Italiane agevola inoltre le attività delle pubbliche amministrazioni locali, mettendo a disposizione il servizio di rilevazione, che permette ai portalettere di registrare, direttamente sul palmare, informazioni di pubblico interesse come, ad esempio, numeri civici, passi carrabili e cartelloni pubblicitari, contribuendo in modo determinante alla conoscenza del territorio anche nelle realtà locali più piccole.

 

Incontri Ceas (Parco) e Ute, chiude sugli incendi

ALGHERO – Dopo gli appuntamenti di marzo e aprile, dedicati rispettivamente ai progetti “Pre-occupiamoci della nostra storia: un esempio di cittadinanza attiva“, per il recupero e valorizzazione del sito archeologico Villa romana di Sant’Imbenia, illustrato da Antonella Derriu, referente del CEAS Porto Conte e “Capo Caccia per i piccoli grandi volatori del mare: nodo fondamentale della rete transfrontaliera delle aree protette mediterranee”, raccontato da David Pala del Parco di Porto Conte, Jacopo Cecere dell’ISPRA e Federico De Pascalis dell’Università di Milano, lo scorso 27 maggio si è svolto l’incontro dal titolo “NON LASCIAMO CHE BRUCI: le scintille possono accendere grandi idee o grandi disastri”.

Un altro esempio di azione in rete, promossa dalla Direzione generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, che il CEAS Porto Conte sta realizzando sul tema prevenzione e allerta incendi. L’incontro infatti si è svolto di concerto tra i due Enti con un’introduzione di Antonella Derriu CEAS Porto Conte, che ha poi passato la parola alla dottoressa Teresa Capula della Protezione civile della RAS. La dottoressa Capula dopo un breve inquadramento del progetto MED-PSS, finanziato dal Programma di Cooperazione Italia-Francia “Marittimo” 2014-2020, di cui la Regione Sardegna è partner e in cui si inserisce “NON LASCIAMO CHE BRUCI”, si è soffermata sulle altre azioni previste dal progetto stesso. In particolare, la dott.ssa Capula ha illustrato i risultati del censimento, realizzato a livello regionale, sulle conoscenze in materia di cultura degli incendi nelle fasi di prevenzione e di allerta, le sperimentazioni svolte sulla comunicazione preventiva e di allerta e l’attuale impegno per la realizzazione di una Campagna di prevenzione incendi franco-italiana.

Si è quindi entrati nello specifico dell’azione ““NON LASCIAMO CHE BRUCI” con la referente del CEAS Porto Conte, che ha illustrato i primi due prodotti multimediali realizzati per le scuole, che saranno a breve testati dagli studenti stessi. L’incontro si è concluso lasciando spazio alle domande e curiosità dei partecipanti, ampiamente soddisfatte dai relatori. M.E.M.O in Rete proseguirà il prossimo anno accademico 2021/22 con un altro ciclo di incontri di sensibilizzazione, promozione e condivisione dei progetti del CEAS Porto Conte in tema di sostenibilità ambientale.