Tributi, mozione ok: ora gli emendamenti

ALGHERO – “Una boccata di ossigeno per le famiglie e le imprese algheresi-. Così Forza Italia definisce la propria Mozione sottoscritta anche dai Consiglieri del Gruppo Misto e di FdI e votata anche da alcuni esponenti dell’opposizione”. Così il commissario cittadini di Forza Italia Marco Tedde sulla questione dei tributi locali. 

“In questo difficile momento economico e sociale la Mozione costituisce un forte indirizzo politico affinché l’Amministrazione e lo stesso Consiglio Comunale approvino modifiche regolamentari e atti amministrativi per aiutare cittadini e contribuenti ad affrontare le attuali criticità. La Mozione prevede l’ampliamento della rateazione massima concedibile dalle attuali 72 sino a 120 rate anche a chi, per motivazioni legate alla crisi economica o a momentanee difficoltà, sia decaduto da precedenti piani di rateizzo, la eliminazione dell’obbligo di fornire garanzia bancaria o assicurativa, l’eliminazione delle sanzioni in tutti i casi in cui non vi sia chiarezza sull’applicazione del tributo e la disapplicazione della decadenza dal regime agevolativo per le aziende costruttrici che possiedano fabbricati invenduti nel caso di omessa presentazione della specifica dichiarazione entro i termini”.

“I Consiglieri di  Forza Italia Spano, Argiolas, Musu e Camerada, con quelli del  Gruppo Misto Pulina e Monti e Mulas di FdI, con Muroni di Noi con Alghero e Ansini dell’UDC hanno già depositato gli emendamenti che in attuazione della Mozione vanno ad incidere sul vigente Regolamento delle entrate che verrà discusso venerdì 2 aprile. FI auspica  che in sede di votazione degli emendamenti al Regolamento  il Consiglio Comunale confermi il senso di responsabilità verso gli algheresi già dimostrato”.

Riforma Enti Locali, svolta per la Sardegna

È una vittoria di tutti i sardi, una svolta per la Sardegna. L’approvazione definitiva della Riforma degli Enti Locali è il coronamento di un lungo lavoro, avviato dalla mia proposta di legge per dare alla nostra Regione un nuovo più equilibrato assetto istituzionale. Siamo partiti da una forte richiesta che arrivava dal Nord Ovest della Sardegna, per l’istituzione della Città Metropolitana, dalla Gallura, per l’istituzione della Provincia del Nord est, dal Sulcis e dall’Ogliastra, per le omonime Province, e dai comuni del Sud Sardegna che confluiranno nella Città Metropolitana di Cagliari.

Il voto di oggi è la dimostrazione che quando si mette testa, anima e impegno per il bene dell’isola i risultati arrivano. Di questo non posso che ringraziare il mio gruppo dell’UDC-Cambiamo! che con me ha creduto subito in questa riforma, ma anche ovviamente il Presidente Solinas, la Giunta, la maggioranza ed una parte importante dell’opposizione.

Oggi abbiamo creato i presupposti per aprire una nuova fase che esalti le potenzialità dei singoli territori. È una vittoria di tutti i sardi che avranno un nuovo più equilibrato e più funzionale assetto istituzionale. Avviamo un federalismo interno che renderà i nostri comuni protagonisti e motore di sviluppo della Sardegna

Io voglio già guardare al futuro di questi enti ed è importante lavorare da subito per riempire di sostanza questa riforma. Dobbiamo dargli funzioni e risorse per metterli nelle condizioni di rendere quei servizi e realizzare quelle infrastrutture che i cittadini giustamente chiedono.

Provincia di Sassari, la Città Metropolitana è realtà

CAGLIARI – “Il disegno di legge di riforma delle Autonomie locali, che riorganizza le competenze tra Regione ed enti intermedi, è la risposta ai bisogni e alle aspirazioni dei diversi territori, che potranno meglio sentirsi rappresentati e tornare a essere protagonisti nelle scelte che ricadono direttamente sulle Comunità di appartenenza. Abbiamo davanti una riforma di grande valore, che produrrà effetti positivi non solo per le grandi aree urbane ma anche per i territori e le comunità dell’interno, con una maggiore partecipazione e un vero decentramento di rappresentanza e servizi”. Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta il testo unico approvato dal Consiglio Regionale che modifica l’assetto degli Enti locali portando a sei le Province (Gallura, Nuoro, Ogliastra, Oristano, Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente), a due le Città Metropolitane (Sassari in aggiunta a Cagliari, che si allarga e passa da 17 a 72 Comuni) e introducendo anche le Unioni di Province. Una riforma che il Presidente Solinas considera un passo importante verso l’efficienza organizzativa del sistema di servizi a supporto dei cittadini.

“La ridefinizione in modo equilibrato delle funzioni degli Enti locali risponde all’esigenza di costruire un sistema competitivo, efficace ed efficiente, che garantisce maggiori servizi ai cittadini in un’ottica di semplificazione e facilitazione del rapporto tra cittadino e Istituzioni – spiega il Presidente – L’obiettivo finale, e la filosofia di base che è anche motore della legge, è quello di semplificare la vita dei sardi ampliando il ventaglio di prestazioni e servizi offerti e aprendo una nuova stagione che tenga inevitabilmente conto delle esigenze quotidiane di vita e di lavoro dei cittadini, radicalmente cambiate dalla pandemia. Oggi la Sardegna – continua il Presidente – sta attraversando una crisi profonda che rende ancora più evidente la necessità di una gestione ottimale del bene pubblico, condizione fondamentale per uscire dalla crisi sanitaria ed economica che ha reso ancora più vulnerabile il sistema sardo. La strada segnata con la riforma degli Enti locali va proprio in questa direzione. Una riorganizzazione in chiave federalista, con più autonomia e protagonismo dei territori e maggiori servizi si traducono in più possibilità per i giovani e rappresentano formidabili armi di contrasto allo spopolamento e all’esodo giovanile”, ha concluso il Presidente. (ez)

Alghero, Settimana Santa: le vie si colorano di rosso

Alghero, 30 marzo 2021– La Settimana Santa mantiene anche simbolicamente la suggestione dei riti che rappresentano i momenti più significativi del coinvolgimento popolare. Le principali vie delle processioni si tingono di rosso, come se dovessero essere percorse dai fedeli con i “farols”. Drappi rossi sui lampioni, in segno di dedizione della tradizione che anche quest’anno viene sospesa dall’emergenza sanitaria che hanno costretto Comune, Fondazione Alghero e Diocesi alla condivisione a distanza delle funzioni, che saranno trasmesse via streaming sul canale Youtube della Diocesi di Alghero – Bosa e il Desclavament del Venerdì Santo in diretta sull’emittente Catalan Tv.

 “Abbiamo voluto aggiungere un ulteriore segno che simbolicamente richiama alla nostra tradizione; molte delle illuminazioni si colorano di rosso per richiamare a quell’atmosfera che rende la Settima Santa di Alghero tra le più suggestive in Sardegna” – afferma Marco Di Gangi,  Assessore alla Cultura e Turismo. Il rito tradizionale del Desclavament sarà strettamente vincolato al rispetto delle regole sul distanziamento che determina il numero massimo di presenze già previsto per ogni chiesa

“Controlli Covid, troppe lacune: incapacità politiche”

ALGHERO – “Sul tema dei controlli in città vi è una diffusa sensibilità del Consiglio Comunale, rispetto alla quale il più disallineato è proprio il Sindaco. Anche ieri è emersa questa contraddizione”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo la diffusione del Covid ad Alghero e le misure attuate dall’Amministrazione in termini di controlli e altri interventi.  “Abbiamo evidenziato  il problema dei controlli, a partire dalla risposta che il Sindaco ha dato all’interrogazione con la quale nel mese di ottobre chiedevamo conto delle verifiche per il rispetto delle disposizioni legislative di distanziamento, di divieto di assembramento, di obbligo di utilizzo delle mascherine e quanti controlli siano stati fatti, quante sanzioni, distinte per tipologie di comportamenti, siano state notificate per il mancato rispetto delle norme finalizzate al contenimento della diffusione del virus COVID-19″

“I dati forniti dal nostro punto di vista, confermano, a fronte di un lavoro comunque importante della Polizia Locale in termini di numero di controlli, l’assenza di indicazioni politiche che potevano benissimo essere impartite direttamente per le competenze del sindaco in materia che per tramite di ordinanze così come hanno fatto altri sindaci. Alcuni dati meritano di essere approfonditi: 28 violazioni accertate in tutto, da marzo 2020 al 1 febbraio 2021, di cui 25 concentrate nei primi due mesi. Da giugno a ottobre invece ben 4100 controlli solo ed unicamente su attività produttive”.

“Sono due dati su cui riflettere e che testimoniano l’incapacità politica di aggredire il problema e di intercettare quelle situazioni che favoriscono e hanno favorito la propagazione dei contagi, rivolgendo maggiori attenzioni a chi, nella generalità dei casi, è già attento al rispetto delle norme e per riaprire la propria attività ha dovuto farsi carico di oneri relativi all’adeguamento e implementazione delle misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Situazioni più volte denunciate dai consiglieri di opposizione e più volte rappresentate da tanti cittadini sui social”.

“La necessità di maggior controlli e di controlli più mirati è stata per altro invocata anche da consiglieri di maggioranza da tempo e in occasione dell’ultimo consiglio comunale. L’unica persona in città che non si accorge della necessità e che non è pienamente consapevole delle proprie responsabilità è il Sindaco di Alghero che non può scamparsela semplicemente dicendo, come ha fatto e scritto, che dall’inizio dell’emergenza sanitaria il coordinamento dell’attività è in capo alla Prefettura”.

“Ribadiamo che è compito del sindaco impartire direttive alla Polizia locale in maniera diretta e anche per tramite di ordinanze, esattamente quanto hanno fatto tantissimi sindaci in Italia e nella nostra Isola per non andare troppo lontani. C’è da augurarsi per il bene di tutti che i prossimi mesi la curva dei contagi rallenti, ma questo andamento va accompagnato da comportamenti virtuosi e da controlli finalizzati al massimo rispetto delle regole e, quando necessario, repressivi di comportamenti che mettono a rischio la salute pubblica.

Berrettini e Sinner, speranze del tennis italiano

ROMA – Sebbene abbia dato i natali a una serie di ottimi giocatori, soprattutto a cavallo tra gli anni ’60 e ’80, l’Italia non è mai stata la patria del tennis. Tuttavia negli ultimi anni si è verificata un’inversione di tendenza importante, che si riflette nell’irruzione di due tennisti giovani come Matteo Berrettini e Jannik Sinner sul palcoscenico internazionale. Il primo, nato nel 1996 a Roma, è stato protagonista nel 2019 di uno strepitoso exploit riuscendo ad arrivare alle semifinali dello US Open a settembre, raggiungendo un traguardo che in Italia prima di lui era riuscito a toccare solamente Corrado Barazzutti. Dotato di un gran diritto e di una tecnica individuale importante, il tennista romano sta vivendo i migliori anni della sua carriera, come testimonia l’attuale decimo posto nella classifica ATP, il ranking che stabilisce quali sono i migliori tennisti del momento e permette anche la formazione delle teste di serie dei tornei più importanti.Il prossimo torneo nel quale Berrettini potrebbe provare a mettere a segno un’altra grande performance è senza dubbio il Masters 1000 di Montecarlo che si svolgerà tra qualche settimana nel Principato. Per questo torneo il grande favorito dalle principali quote delle scommesse sul tennis, come spesso accade nelle sfide sulla terra rossa, è lo spagnolo Rafa Nadal, il quale non sembra aver rivali su questo tipo di superficie quando è al 100% della condizione atletica. Il tennista romano, tuttavia, potrà far valere il suo buon momento di forma confermato dalle sue più che accettabili performance all’ultimo Australian Open, torneo nel quale è stato fermato solamente agli ottavi di finale da un infortunio.

Il classe 1996 proverà dunque a far valere la sua esperienza e le sue capacità tecniche sulla terra battuta, sperando in un buon risultato che gli permetta di accumulare altri punti in classifica e arrivare al torneo di Roma, ossia quello di casa sua, nella miglior condizione possibile per riuscire a far un torneo da protagonista. Se Berrettini in questo momento è l’italiano più in alto nella classifica ATP e il veterano Fabio Fognini lo segue al diciassettesimo posto, la speranza del futuro tricolore è senza dubbio Jannik Sinner. Il classe 2001 nato a San Candido è il tennista italiano più giovane e al contempo con maggior potenziale per effettuare un exploit assoluto nel circus del tennis mondiale. Dopo aver eliminato lo spagnolo Bautista agli ottavi di finale del torneo di Dubai, l’altoatesino ha fatto capire a tutti di che pasta è fatto e punterà al suo terzo titolo ATP di sempre dopo aver già vinto quest’anno il Great Ocean Road Open di Melbourne. Dotato di una splendida tecnica individuale più elegante ma meno potente rispetto a di Berrettini, Sinner sembra essere ormai pronto per confermare quanto di buono fatto finora. L’attuale numero 30 del mondo è per molti un predestinato, come dimostra la scelta di passare dallo sci al tennis all’età di 13 anni. Ed è infatti su di lui che l’Italia punterà in futuro per tornare a fare la voce grossa in Coppa Davis.

 

Fi, Misto e Fdi: ridurre pressione fiscale, mozione al via

ALGHERO – Forza Italia esprime profonda soddisfazione per l’inizio della discussione da parte del Consiglio Comunale della Mozione proposta dai  propri Consiglieri Spano, Argiolas, Musu e dal Capogruppo Camerada, sottoscritta anche da Pulina del misto e da Mulas di FdI, che in questo difficile contesto emergenziale con preoccupanti ricadute negative sul tessuto economico propone modifiche regolamentari per giungere alla riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese”. Cosi Marco Tedde, in qualità di commissario cittadino di Forza Italia riguardo il tema centrale dei tributi locali.

“Gli algheresi  debbono essere posti nelle condizioni di non subire azioni esecutive onerose che avrebbero l’unico effetto di aumentare esponenzialmente la crisi di liquidità dell’intero sistema economico cittadino. La Mozione, la cui discussione proseguirà mercoledì 31 marzo, impegna il sindaco e la giunta a modificare ed integrare il regolamento generale delle entrate in conseguenza dell’aggravarsi della crisi economica a seguito del perdurare della pandemia prevedendo significative misure. Fra le quali l’ampliamento della rateazione massima concedibile dalle attuali 72 sino a 120 rate, eliminando la disciplina regolamentare che concede al funzionario responsabile il potere di discrezionalità in ordine alla “valutazione economica” della rateazione. Per proseguire con la eliminazione dell’obbligo di fornire garanzia bancaria o assicurativa e consentendo la possibilità di rateizzazioni anche a chi, per motivazioni legate alla crisi economica o a momentanee difficoltà, sia decaduto da precedenti piani di rateizzo”.

“mGiungendo poi alla introduzione di una norma regolamentare  che preveda l’eliminazione delle sanzioni in tutti i casi in cui non vi sia chiarezza sull’applicazione del tributo al fine di mitigare per quanto possibile il contenzioso in essere e salvaguardare le ragioni del contribuente in tutti i casi i cui vi sia stata in passato incertezza sull’applicazione del tributo. Infine, allo scopo di ridurre il contenzioso, la Mozione prevede la disapplicazione della decadenza dal regime agevolativo per le aziende costruttrici che possiedano fabbricati invenduti nel caso di omessa presentazione della specifica dichiarazione entro i termini”.

“In definitiva, la Mozione se approvata costituirà un impegnativo indirizzo politico che prevede  una reazione immediata da parte dell’Amministrazione e dello stesso Consiglio Comunale per mettere in campo, quanto più rapidamente possibile, misure regolamentari e atti amministrativi volti a trovare soluzioni che agevolino cittadini e contribuenti nell’affrontare criticità che da economiche rischiano di diventare sociali. Se il Consiglio Comunale la approverà -siam certi anche con il voto favorevole e responsabile dell’opposizione-, questa iniziativa politica potrebbe diventare una “buona pratica” in tema di riduzione del carico tributario che fungerà da esempio per tutti i comuni della Sardegna. Questo è solo un primo passo verso il sostegno vero e concreto della nostra comunità in questo momento di grande difficoltà”.

Covid, ad Alghero chiuse tutte le scuole

ALGHERO – Nel Comune di Alghero da domani (martedì 30 marzo) tutte le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse. Questo, in attesa delle comunicazioni ufficiali, per arginare la diffusione del virus che, nonostante le forzate chiusure delle attività, in Sardegna, circola anche nelle scuole.

Conferma anche da parte del vice sindaco Giovanna Caria: “Ordinanza sindacale n.5 del 29 marzo 2021. Chiusura precauzionale di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, e degli asili nido presenti sul territorio comunale con decorrenza dal 30/03/2021 al  31/03/2021 (compreso)”.

Dunque, come detto, scuole chiuse da domani ad Alghero, il sindaco Mario Conoci ha firmato l’ordinanza che chiude gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado per i giorni 30 e 31 marzo. Un provvedimento prudenziale che anticipa la chiusura per le vacanze di Pasqua prevista dal 1 aprile con rientro il giorno 7. L’ordinanza tiene conto della situazione che vede alcune classi messe in isolamento fiduciario dalle autorità sanitarie e scolastiche con conseguente sospensione delle lezioni. “Una decisione cautelare, opportuna, per fare una valutazione a partire da oggi fini alla conclusione delle vacanze pasquali; una valutazione necessaria sulla situazione sanitaria complessiva. Fino al 7 di aprile non si andrà a scuola e nel frattempo verrà valutato se l’ordinanza avrà una limitazione nel tempo o se dovrà essere prolungata.  Continuiamo a monitorare l’evolversi della situazione, ma ciò che deve restare sempre alto è comunque il comportamento di tutti noi, che deve proseguire con il rispetto delle prescrizioni”.

Determinante è stata la comunicazione odierna del servizio igiene pubblica con i dati relativi alla chiusura di diverse classi di scuola primaria e secondaria a seguito dell’accertamento della positività di alunni al Covid (cosiddetta variante inglese).  Fatto questo che in via precauzionale, quale misura finalizzata contenere l’emergenza epidemiologica in corso, ha richiesto la sospensione delle lezioni da parte delle dirigenze scolastiche per un periodo di 14 giornate di quarantena.   Si tratta di scuole di vari gradi di istruzione che accolgono sia alunni che personale docente e non docente provenienti da altri territori comunali e che ciò determina contatti scolastici e scambi sociali frequenti.

 

Alghero, balzo delle nascite: plauso di Mulas a Ostetricia

ALGHERO – “Non vogliono essere chiamati eroi, e forse hanno ragione, certamente sono persone speciali che, nonostante il periodo ancora molto difficile e critico sono in prima linea per la difesa della nostra salute.  Il personale medico e infermieristico e Oss della nostra città che in queste ore ha fornito una notizia che non può che far ben sperare: le nascite ad Alghero sono aumentate”. Cosi il capogruppo di Fdi e presidente della commissione comunale Sanità Christian Mulas riguardo la notizia della crescita delle nascite nell’ospedale di Alghero. 

“Rispetto al primo trimestre dello scorso anno siamo passati,  nel periodo da gennaio a marzo 2021, da 73 a 101 parti, Un  trend cosi positivo non si verificava  da molti anni . Un ottimo risultato che infonde  fiducia e che soprattutto evidenzia la qualità dei nostri operatori sanitari, medici e primari, infermieri e Oss e , nel caso specifico, quelli del reparto di Ostetricia, gestito da tempo in maniera più che ottimale”.

“Nonostante le evidenti e diffuse criticità legate sia alla carenza numerica  di personale sia  alle dotazioni tecnologiche, sono da premiare coloro che, nonostante tutto, si dedicano tutti i giorni senza risparmio di energie ai pazienti e in particolare alle mamme che danno alla luce i propri figli. Confido che finalmente cessi anche la lunga attesa per l’agognato avvio dell’iter del nuovo ospedale, atteso da  troppi anni: opera che finalmente garantirebbe alla sanità locale una struttura moderna e funzionale”.

“Tornando al trend positivo delle nascite registrato quest’anno ad Alghero, in controtendenza rispetto a quello nazionale, dovrebbe essere di incentivo  a sostenere le coppie che vogliono costituire una  famiglia e coloro che hanno già dei bambini. Tra le tante, anche questa è una priorità che può essere sanata creando condizioni sempre più favorevoli per poter vivere, lavorare e creare una  famiglia nel nostro territorio, altrimenti la desertificazione sociale e demografica è dietro l’angolo. Ma, almeno per adesso, gioiamo per l’incremento delle nascite e speriamo questo sia di buon auspicio anche per superare questi tempi bui”.

Vittorio Sgarbi al Lazzaretto ad Alghero

ALGHERO – Vittorio Sgarbi ad Alghero, Il critico d’arte e moto politico ha fatto tappa nella Riviera del Corallo. Il candidato a sindaco di Roma si è presentato nel circuito di motocross del Lazzaretto per seguire una gara e per godere del magnifico panorama nella assolata giornata di oggi. Sgarbi è da qualche giorno in Sardegna come apparso sui social, è stato ad Arbatax,  Villasimius e oggi ha anche sorvolato il nord Sardegna in elicottero volando anche sopra Alghero.