Torna la GoDaddy School of Digital: il calendario delle lezioni gratuite

ROMA – GoDaddy School of Digital: formazione gratuita per PMI, imprenditori e microimprese. Il settore del digital è in continua evoluzione e per chi fa business cresce la necessità di tenersi aggiornato sulle ultime tendenze e strategie. Come visto soprattutto nell’ultimo anno, infatti, il digitale è diventato un asset e uno strumento fondamentale per le imprese e i professionisti italiani. Per questo motivo GoDaddy vuole migliorare la formazione di PMI, imprenditori e microimprese grazie alla nuova edizione della GoDaddy School of Digital, che torna in una veste completamente rinnovata dopo la prima edizione del 2020.

10 appuntamenti formativi completamente gratuiti per conoscere e approfondire le ultime novità del digitale e migliorare le proprie competenze: web marketing, eCommerce, Social Network, advertising, ogni lezione approfondirà una tematica anche attraverso le testimonianze e case-history di startup, PMI e piccole attività che hanno avuto successo grazie al web.

I moduli della GoDaddy School of Digital saranno moderati da Cosmano Lombardo, ideatore del Web Marketing Festival e CEO di Search On Media Group, che da anni contribuisce alla diffusione della cultura digital.
Attraverso questa iniziativa, GoDaddy vuole fornire un percorso volto ad accelerare il processo di formazione digitale, così da permettere alle imprese e ai liberi professionisti di crescere rapidamente sul web.

La prima lezione si è svolta il 9 marzo alle ore 17. Sul blog o sulla pagina Facebook di Go Daddy si può rivedere l’intervento “Impresa Digitale 2021” con Giorgio Taverniti, uno dei massimi esperti di SEO e Digital Marketing in Italia, che ha parlato degli strumenti e delle strategie che ogni professionista dovrebbe conoscere per avere successo online.

Sono stati tre i temi centrali su cui si è focalizzata questa prima lezione: eCommerce, Social Network e Content, per approfondire novità come i cambiamenti di Google per gli store digitali, la crescita di TikTok e Twitch, fino ad arrivare a Clubhouse, il social network vocale che sta spopolando in Italia e nel mondo.

A seguire, il programma della GoDaddy School of Digital 2021 prevede diversi argomenti e protagonisti di spicco: il 14 aprile sarà la volta di Mauro Lupi che parlerà di “Digital Strategy: come costruire una strategia digitale efficace per la tua azienda”, mentre il 5 maggio Davide Bertozzi ci guiderà nel mondo dei contenuti digitali con l’intervento “Content Marketing: perché è importante per il tuo business”.

Le altre date da segnare sul calendario sono il 3 giugno, con la lezione “eCommerce: crea il tuo negozio online! Il mercato delle vendite online non sarà un mistero”, e il 7 luglio,appuntamento in cui Valentina Vellucci approfondirà il discorso riguardante i social con il modulo “Facebook Local & Instagram Local: strumenti utili e best practice per la tua attività”.

Gli appuntamenti con la GoDaddy School of Digital 2021 non finiscono qui. Tutte le nuove date saranno comunicate sulla pagina Facebook di GoDaddy, mentre le lezioni verranno raccolte sul blog, a disposizione di chi non ha potuto seguire gli eventi in diretta.

Punta Giglio, il Comitato incalza la Soprintendenza

ALGHERO – “Gli Enti responsabili nella trasformazione di strutture costruite quasi cento anni fa, come la casermetta in un albergo e la cisterna in piscina, sono la Soprintendenza e il Servizio di Valutazione Ambientale. Il peso dei loro pareri è prevalente e insindacabile nel Provvedimento Unico dirigenziale. Vale la pena analizzare l’iter del Soprintendente in quanto lui stesso ci offre materiale di studio con i documenti offerti a mezzo stampa. Le due novantenni di pietra di milioni di anni, la casermetta e la cisterna, che hanno fatto la storia recente, incarnano simboli di guerra, che riportano alla mente il dolore, la fame, la sete e tante privazioni, raccontate a chi vuole immedesimarsi in quella guerra. Quelle pietre raccontano continuamente una storia che si adatta a chi le guarda, pensando ai racconti di chi ha vissuto quel tempo. Con la fine della guerra e l’inizio della rinascita del paese che tutti vivevano con la fiducia nella ripresa economica, in luoghi di guerra ormai abbandonati, la vegetazione riprese indisturbata i suoi spazi iniziando a coprire quelle strutture con un velo di pudore.
Queste strutture non racconteranno più quella storia perché verranno meno i simboli pregnanti del racconto, una caserma in cui si respira anche oggi la disciplina e l’amor di patria e la cisterna che racconta la storia dell’ingegno nel recupero di un bene preziosissimo come è l’acqua. Tra qualche anno dovremo raccontare un’altra storia, opposta a quella che si racconta oggi, sarà una storia di spensieratezza e divertimento e di sprechi, non ci sarà più pathos con quelle pietre, ma la storia verrà travisata, sarà una storia blasfema ricordata tra uno schiamazzo e l’altro in piscina, finché non vi verrà steso un velo d’oblio. Non si racconteranno il nostro passato e la nostra cultura, anche se è questo che dovrebbe esprimere un ecomuseo… nella storia di quel bene è raccontata la nostra storia. Bene il Soprintendente non deve dare giudizi su eventuali cambi di destinazione, ha potere sulle trasformazioni fisiche del bene. E’ su questo principio che poniamo alcune domande ragionate:

o Esiste la possibilità di trasformazione di una fossa settica, chiamato spazio tecnico, in un sotto piano di 50 mq per 2,40 m di altezza da adibire a bagni aperti al pubblico e al personale e a ripostiglio per derrate alimentari con tanto di scala interna e esterna da usare per risalile al piano terra (come da progetto)??
o Pensa che le cisterne esterne interrate saranno trasformate in bagni pubblici?
o Pensa che la cisterna del mappale 83 possa essere trasformata in piscina e quindi cambiando la destinazione originale?
o Pensa che il mappale corrispondente alla cisterna (mappale 83) sia di esclusiva proprietà del Demanio dello Stato?
o Se così fosse ci sono accordi scritti tra la Ditta e il Demanio dello Stato?
o Se così non fosse? Sarebbe legale la trasformazione della cisterna in piscina?
o Pensa che l’area intorno alle strutture belliche siano di esclusiva proprietà del Demanio dello Stato (mappale221)?
o Se così fosse c’è un contratto tra la Ditta e il Demanio dello Stato per la chiusura al pubblico dell’area demaniale?
o Pensa che lo sterrato di 3,5 km sia di esclusiva proprietà del Demanio dello Stato (mappale 12)?
o Se così fosse chi si deve accertare che sia stato stipulato un contratto tra Ditta e Demanio dello Stato per i lavori di impiantistica?
o Pensa che far sorvegliare da uno speleologo lo scasso dello sterrato, in corrispondenza della volta della grotta del Dasterru, sia sufficiente o è necessario un geologo?
o Non pensa che i lavori per la costruzione di vialetti illuminati costituisca un cambio di destinazione di un’area demaniale statale?
o Non pensa che l’eliminazione della vegetazione per la costruzione dei vialetti illuminati costituisca una perdita di biodiversità?
o Pensa che a Punta Giglio ci siano piante infestanti? Se sì, le potrebbe elencare?”

il Comitato Alghero per Punta Giglio

Zero Tari per le aziende agrituristiche: mozione

ALGHERO – Mozione del Centrosinistra consigliare algherese, primo firmatario Mimmo Pirisi, riguardo la possibilità, sotto posta al voto della massima assemblea civica, di cancellare la Tari nel 2021 per le aziende agrituristiche. Qui di seguito il documento integrale.

Premesso:
Che il termine ordinatorio per l’approvazione del Bilancio di previsione 2021 degli Enti Locali era fissata per il 31 Dicembre 2020 ;
Che la legge n° 77 del 17 Luglio 2020 che ha convertito, con modificazioni, il decreto legge n°34 del 19 maggio 2020 ( decreto Rilancio ), contenente “ Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19, al comma 3-bis dell’art. 106 ha previsto il differimento per la deliberazione del bilancio di previsione 2021 al 31 Gennaio 2021, anziché nel termine ordinatorio del 31 Dicembre 2020 ;
Che l’associazione nazionale dei Comuni Italiani e dell’unione delle Provincie Italiane, con una nota congiunta datata il 2 Gennaio 2021 è indirizzata al Ministero dell’Interno hanno richiesto una ulteriore proroga al 31 Marzo 2021 del predetto termine per l’approvazione definitiva del Bilancio di Previsione 2021 degli Enti locali ;
Constatato :
Che le suddette richieste dei Sindaci e dei loro rappresentanti Nazionali permettono alle Amministrazioni Comunali di modulare ed armonizzare con più accuratezza e attenzione alle necessità della propria comunità il proprio esercizio finanziario per l’anno 2021 ;
Considerato :
Che a causa della pandemia Covid 19 in tutto l’anno 2020 le attività agrituristiche del territorio hanno subito una forte riduzione della loro attività per contenere l’epidemia e che anche per alcuni mesi del 2021 si dovranno verosimilmente mantenere tali restrizioni con chiusure contingentate delle attività agrituristiche
Preso atto :
Che da tempo le associazioni di categoria specifiche in rappresentanza delle aziende agrituristiche chiedono alle amministrazioni pubbliche di intervenire proprio per venire in soccorso alla grave crisi del comparto, con l’abbattimento di alcuni oneri a carico delle aziende e in particolare con l’eliminazione totale della Tari per l’anno 2021 alla luce della quasi totale mancata attività nell’anno 2020 e verosimilmente per alcuni mesi del 2021 tenuto conto che proprio a causa della chiusura forzata non c’è stata nessuna produzione di rifiuti e quindi nessun conferimento e nessun onere da parte dell’azienda titolata allo smaltimento rifiuti ;

Impegna il Sindaco :

a predisporre tutti gli atti amministrativi e finanziari con la conseguente copertura nei capitoli del Bilancio di previsione 2021 per abbattere gli oneri Tari per tutto il 2021 alle aziende agrituristiche del Comune di Alghero ;

Giornata mondiale della poesia, maratona Nempress

ALGHERO – In questo particolare momento di distanziamento sociale, la Nemapress edizioni intensifica la sua presenza con i nuovi strumenti di comunicazione on line. La redazione della Nemapress ha chiesto ai suoi scrittori, di leggere in video alcuni versi. I vari contributi saranno visibili dal 21 marzo sul canale YouTube della Nemapress, sulla pagina social Facebook della casa editrice, nel sito web della Nemapress (nemapress.it) e nella Rubrica Video del portaleletterario.net. Neria De Giovanni, direttora editoriale della Nemapress, ha anticipato il video con un suo contributo leggendo due famosissime liriche di Gabriele D’Annunzio: La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. Neria De Giovanni insieme a Pierfranco Bruni, con la Nemapress edizioni ha pubblicato il libro su D’Annunzio “Io ho quel che ho donato” approfondendo l’opera poetica del Vate.

Ecco gli scrittori protagonisti della maratona poetica Nemapress, Antonio Maria Masia (Roma), con una poesia nata nel periodo dei sequestri dedicata a Fabrizio De Andrè; Marella Giovannelli (Olbia) con un testo inedito intitolato “Il mio amore incondizionato”; Antonetta Carrabs (Monza) legge un testo scritto proprio durante la primavera scorsa in pandemia “La primavera sul ramo del mandorlo selvatico”; Pierfranco Bruni (Taranto) autore del libro “Nient’altro che la verità – Leonardo Sciascia” legge due poesie poco note dello scrittore siciliano intitolate “In memoria e I morti”; Anna Manna (Roma) legge come un unico monologo alcune sue poesie tratte dal libro “Ebbrezze d’amore, dolcezze e furori”; Silvano Trevisani (Taranto) interpreta un brano dal suo poemetto cosmologico “Planetario”; Rosa Elisa Giangoia (Genova) legge alcuni versi tratti dalla sua opera teatrale sulla vita di Margherita di Brabante moglie dell’imperatore Enrico VII morta di pesta a Genova; Angelo Sagnelli (Roma) interpreta una delle sue poesie filosofiche dedicate al destino dell’uomo “È la nostra umanità tutta intera a cercare ciò che si è perduto”.

Covid Sassari, Campus: paghiamo inciviltà di pochi

SASSARI – Interventi della Polizia locale in numerose zone della città questa sera, per far rispettare le regole di contrasto al diffondersi del coronavirus. “Proprio come accadde il 23 dicembre, in vista della zona rossa, anche oggi sono state invase le vie senza assicurare il distanziamento interpersonale e creando numerosi assembramenti. La situazione era prevedibile, con il passaggio a zona arancione da lunedì. Per questo la Polizia locale era già pronta a intervenire con pattuglie che monitoravano le zone della movida”, cosi dal Comune di Sassari.

In base all’ordinanza sindacale, il Comando di via Carlo Felice ha dovuto chiudere, intorno alle 18.30, ancora una volta via Torre Tonda. È stato comunque assicurato il passaggio, oltre che dei residenti, di chi aveva una prenotazione nelle attività della zona o in presenza di tavolini liberi. Chiusa anche la parte di via Roma tra piazza d’italia e via Bellieni. “A Sassari i positivi sono soltanto trentadue, compresi i ricoverati – dichiara il sindaco Nanni Campus -. Siamo in assoluto il dato percentuale più basso in Sardegna. Paghiamo l’inciviltà di pochi, ma faremo di tutto per continuare a essere un esempio. Non smetteremo di colpire pesantemente chi ignora le norme di tutela collettiva”.

Isola arancione, assurdo: Speranza ci ripensi

NUORO – “Il passaggio della Sardegna in zona arancione è una misura assurda. Un provvedimento che al massimo servirà a danneggiare le imprese che faticosamente provavano a ripartire. Gli effetti sulla circolazione del virus saranno minimi perché gli indicatori più importanti sono già buoni: sono da zona bianca”. Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Autonomia e Riforme, commentando la decisione di far passare la Sardegna dalla zona bianca a quella arancione.

“L’incidenza del virus in Sardegna è di 35 casi ogni 100.000 abitanti (ben al di sotto del limite di 50) e il tasso di occupazione delle terapie intensive è del 14% (la soglia di criticità è al 30%). L’indice RT puntuale (che è una stima e non corrisponde a quello reale) supera la soglia dello 0,08%, ma i dati dell’ultima settimana sono già in miglioramento rispetto a quella precedente (che è la settimana di riferimento). Anche questa volta, – ha continuato Saiu – così come quando, a gennaio, la Sardegna passò da gialla ad arancione per un solo ricovero in più in terapia intensiva, non si tiene conto della tendenza al miglioramento dei parametri, prendendo la decisione su dati già superati e, soprattutto, già migliorati. Il ministro Speranza ci ripensi”.

Sardegna bianca e blindata, Solinas firma l’ordinanza

La Sardegna, unica Regione italiana in zona bianca, ha scelto la linea dura: i proprietari di seconde case non residenti possono entrare solo per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute e comunque presentando la certificazione di vaccinazione avvenuta o di negatività al tampone. L’ordinanza adottata dal presidente Solinas, valida dal 18 marzo al 6 aprile, è sulla scia di quelle della Valle d’Aosta e dell’Alto Adige che da subito avevano emanato un provvedimento restrittivo rispetto al decreto del Governo.

L’ordinanza di Solinas inasprisce comunque i controlli agli arrivi e prevede dei filtri fin dall’imbarco. Come? I vettori e gli armatori acquisiscono dai passeggeri l’avvenuta registrazione sulla app Sardegna Sicura ma anche la documentazione che attesti i motivi per cui si viaggia e il possesso dei requisiti previsti dal Dpcm 2 marzo 2021 per gli spostamenti dalle Regioni di provenienza. In assenza sarà vietato l’imbarco. Il presidente ha deciso di coinvolgere il corpo forestale a supporto del personale dell’Ats nelle attività di monitoraggio e controllo delle certificazioni di avvenuta vaccinazione e di sottoposizione al tampone molecolare o antigenico. Un ruolo è assegnato anche ai sindaci che, in qualità di autorità di protezione civile e sanitaria, vigilano sul rispetto dell’ordinanza sui test obbligatori, monitorando il rispetto della permanenza domiciliare nei centri abitati, attraverso la Polizia locale e le Compagnie barracellari. Il Corpo forestale farà la stessa cosa ma nelle aree rurali e costiere.

Salute

Solinas

“Over 80, bene accelerazione vaccini”

SASSARI – “Un gioco di squadra che coinvolge tutti gli attori della Sanità del Nord-ovest: dalla ASSL ai sindaci, dal personale medico e paramedico alle associazioni di volontariato e fino ai caregiver”.
Così il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais commenta l’accelerazione impressa dalla ASSL di Sassari alla campagna di vaccinazione per le persone con più di 80 anni residenti nel territorio.

“Entro il mese di marzo saranno vaccinati con la prima dose tutti gli over 80 dei maggiori centri, e per la seconda metà di aprile quelli di tutto il territorio di competenza della ASSL” – continua il Presidente Pais – “Per andare incontro ai pazienti fragili ricordo che non tocca a a loro né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione alla campagna di vaccinazione, ma che verranno contattati dalla ASSL grazie alle liste fornite dai medici di medicina generale ed all’attività dei sindaci, coinvolti in modo davvero mirabile”.

“Ad oggi in Sardegna abbiamo avuto una grande adesione volontaria per la somministrazione del vaccino e si respira finalmente aria di speranza” – conclude Pais – “Nonostante la carenza distributiva che ha penalizzato maggiormente la Sardegna, grazie all’impegno del presidente Solinas e dell’assessore Nieddu, l’obiettivo è quello di offrire la massima sicurezza alle persone più fragili”.

Ristori taxi e ncc, Regione: pubblicato l’avviso

CAGLIARI – “Andiamo incontro al comparto del trasporto privato che da circa un anno, a fronte di uno stop generalizzato della mobilità delle persone, ha dovuto comunque sostenere i costi per assicurare i servizi di pubblica utilità. Oggi mettiamo in campo una misura di sostegno che va a soccorrere e rilanciare uno dei settori strategici per la nostra economia”. Così l’assessore alla Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino, commenta la pubblicazione del bando dedicato agli operatori del settore del trasporto pubblico locale non di linea (taxi e NCC e mezzi atipici), che prevede un’indennità una tantum finalizzata a compensare in parte i danni economici causati dall’emergenza sanitaria. Destinatari della misura sono i titolari di una licenza taxi e di noleggio con conducente, sia che si tratti di lavoratori autonomi e sia che si tratti di titolari di partita IVA, fino a 4 mila euro per ciascun beneficiario.

“Si tratta di una delle misure che danno la concreta percezione di una Regione che vuole essere al fianco della Sardegna, delle famiglie, dei territori, delle aziende isolane – continua l’Assessore – L’attenzione rivolta al trasporto privato è la risposta alla sofferenza di tutti quegli operatori che hanno subito e stanno subendo importanti perdite economiche, con margini negli utili drasticamente ridotti e difficoltà a fronteggiare il servizio. La Regione non solo è attenta alle loro esigenze ma si è dimostrata pronta a intervenire per garantire una prospettiva anche nel breve termine”. Soggetti attuatori del programma di aiuti sono le Camere di Commercio. Le domande di contributo dovranno essere presentate a partire dalle 9 del 25 marzo 2021 e fino alle 9 del 19 aprile 2021. Tutte le informazioni potranno appunto essere reperite sui siti internet istituzionali delle 3 Camere di Commercio di Cagliari-Oristano, Sassari e Nuoro.

Area Mariotti, Alghero cambia volto

ALGHERO – Pronto il progetto per i lavori di riqualificazione urbana nell’area “Don Bosco Mariotti”, all’ingresso della città. La zona strategica dal punto di vista dell’accessibilità cambia aspetto e migliora radicalmente nel suo ruolo rilevante per lo smistamento dei flussi che provengono dalla rotatoria esistente di intersezione tra via Vittorio Emanuele II e via Aldo Moro, che si connette sia con la parte nord della città che con la SS127bis. L’area di complessivi 4.450 metri quadrati, suddivisa in due porzioni tra le via XX Settembre e Mazzini, Barraccu e De Curtis e tra la via Vittorio Emanuele e Mazzini, diventa uno spazio pubblico capace di generare qualità urbana e conseguenti benefici economici pubblici e privati. Oggi l’approvazione in Giunta del progetto preliminare. La nuova configurazione spaziale del piazzale garantisce circa 130 stalli per autoveicoli, oltre a quelli per moto e biciclette. E inoltre, il verde urbano, che assume particolare rilevanza per l’organizzazione dello spazio. Gli apparati vegetali scelti rispondono alle esigenze di schermare, ombreggiare e proteggere, ma soprattutto di concepire il progetto da un punto di vista della sostenibilità. L’area pedonale prevista riordina l’intera area con attenzione alla mobilità lenta e pedonale, con l’intento di trasformare la zona in un nuovo punto di riferimento per il quartiere e la città. Poi la rotatoria tra la via XX Settembre e via Barraccu, per snellire il traffico e garantire la massima sicurezza stradale.

“Procediamo con determinazione per mettere a punto passo dopo passo il progetto di rinnovamento generale della città – afferma il Sindaco Mario Conoci – nasce un nuovo parco in città, che diventa anche luogo di socialità. Nasce dal degrado che abbiamo voluto trasformare in una nuova immagine per chi arriva ad Alghero”. Il progetto prevede un investimento complessivo di 815 mila euro, 350 mila dei quali già disponibili da fonti di bilancio. L’elaborato approvato conta su tre lotti : parcheggio mini a nord, parcheggio maxi a sud, rotatoria.

“Il settore opere pubbliche sta lavorando con forte impulso per passare all’apertura dei cantieri – spiega l’Assessore Antonello Peru – e tutto questo si svolge parallelamente alla programmazione di opere di recupero e di miglioramento della città”. Il progetto dell’area, oggi sterrata e poco praticabile, prevede inoltre la realizzazione di un manto di copertura in materiale alternativo all’asfalto bituminoso, di migliore impatto visivo e di funzionalità drenante delle acque meteoriche, di maggiore eco-sostenibilità, la realizzazione di un viale pedonale alberato lungo l’asse nord-sud per una più sicura fruizione pedonale di quella che dovrà diventare una comoda area di collegamento con le principali viabilità ( via Mazzini, via XX settembre ) e i servizi presenti ( cimitero, scuole, impianti sportivi, centri commerciali ). “La prossimità di tali servizi – aggiunge l’Assessore all’urbanistica Emiliano Piras – rende indispensabile la presenza di un parcheggio di grandi dimensioni. In questo senso abbiamo già colto un primo risultato che mette a disposizione, dopo oltre vent’anni, un’area parcheggio nella Lottizzazione Lupi, posta tra le vie XX settembre e Mazzini”. L’iter ora prosegue per le fasi definitive ed esecutive del progetto, ipotizzando l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere entro l’anno.