Rifugio e museo a Punta Giglio, al via i lavori

ALGHERO – Sono ufficialmente iniziati i lavori per il restauro e la rifunzionalizzazione dell’ex batteria SR 413 a Punta Giglio, uno degli immobili pubblici messi a bando dall’Agenzia del Demanio grazie all’iniziativa “Cammini e Percorsi”.

Un progetto, quello dell’Agenzia del Demanio, volto al recupero e al riuso di beni pubblici situati lungo cammini storico-religiosi e percorsi ciclopedonali attraverso l’insediamento di nuove attività a supporto al viaggiatore lento, di servizi d’accoglienza e di informazione turistica.

In particolare, l’ex compendio militare, che si trova all’interno del Parco Regionale di Porto Conte, in una zona SIC – Siti di Importanza Comunitaria e ZPS – Zona di Protezione Speciale, già nel 2018 era stato affidato attraverso un bando di gara pubblico alla Società Cooperativa “Il Quinto Elemento”.

La società concessionaria, confrontandosi con gli enti territoriali deputati a tutelare le caratteristiche naturali e storiche dell’area, ha creato un dialogo costruttivo sia con il Parco Regionale di Porto Conte che con la Soprintendenza di Sassari e Nuoro, per raggiungere il comune obiettivo di valorizzare il patrimonio dello Stato e rimetterlo a disposizione della collettività.

Va specificato, infatti, che non si attuerà nessuna “privatizzazione” dell’area. Una volta ultimata la fase dei lavori i cittadini potranno accedere con le stesse modalità odierne: i cittadini residenti nel Comune di Alghero potranno godere della fruizione gratuita, mentre sarà a pagamento per i non residenti (salvo nuove disposizioni).

Al centro del progetto ci sarà la realizzazione di un nuovo museo (MAPS – Museo Ambientale di Punta Giglio – Sardegna) per divulgare le caratteristiche storiche e naturalistiche dell’area. Chi accederà alla foresta di Punta Giglio, così, avrà la possibilità di trovare informazioni sulla storia dell’ex batteria e pannelli esplicativi sulla flora e la fauna del territorio.

Il museo e la piccola foresteria, per la quale è stato scelto il nome di Rifugio di Mare, a indicarne la caratteristica di luogo di sosta e riposo per i viandanti, saranno particolarmente sostenibili: l’energia elettrica sarà ricavata attraverso pannelli fotovoltaici, scelti con cura per evitare disturbi all’avifauna; il parco auto della Cooperativa sarà completamente elettrico; è inoltre in studio, in collaborazione col Parco, l’installazione di una innovativa macchina per la produzione di energia da moto ondoso.

Sostenibilità e legame col territorio si declineranno anche nell’offerta gastronomica: il piccolo ristoro dedicato ai fruitori di Punta Giglio, infatti, farà uso di prodotti locali (privilegiando quelli con il marchio di qualità del Parco) e seguirà il ciclo delle stagioni.

Il cantiere durerà pochi mesi ed è stato calendarizzato tenendo nella debita considerazione la protezione degli habitat e la nidificazione degli uccelli. Un botanico e una faunista accompagneranno i lavori che, d’altronde, sono anche sottoposti allo sguardo vigile del Parco, della Forestale e della Sovrintendenza.

L’area direttamente interessata dai lavori sarà interdetta al pubblico per motivi di sicurezza, mentre il resto dell’area forestale sarà comunque accessibile anche nelle prossime settimane.

Il termine dei lavori è previsto per l’inizio dell’estate 2021: il compendio restaurato sarà pronto per accogliere i visitatori del Parco già nella prossima stagione turistica.

Psd’Az aperto o chiuso: Moro decida con chi stare

ALGHERO – Sorprende non poco l’esternazione, “bizzarra, estemporanea e al limite del folclore”, perché a mezzo social del presidente del PSd’AZ Antonio Moro, il presidente di tutti i sardisti, ci ostiniamo a credere nonostante tutto. Una, peraltro, delle pochissime estrazioni del suo mandato presidenziale, mandato, pare, rivolto esclusivamente a prendersela (ahimè) con la nuova sezione Antoni Simon Mossa di Alghero. Crediamo che la crescita, articolata e armonica, della casa sardista sia un obiettivo di chiunque abbia a cuore i prossimi 100 anni di vita del partito. Vedere un presidente che, per difendere un piccolo recinto, non guarda al futuro e cerca, con piccoli escamotage procedurali tutti da verificare, di impedire l’adesione e la nascita di nuove sezioni in tutto il territorio della Sardegna e, nel caso di Alghero, a 80 persone di vedere riconosciuta la propria volontà di partecipare alla vita del partito, e un fatto che rattrista non poco. Rassicuriamo il presidente Moro che la nostra volontà è esattamente quella di fornire “nuovi spazi di proposta e di offerta sardista” proprio per uscire da vecchi e nuovi “tancati” troppo spesso gestiti proprio come proprietà private nelle quali aprire e chiudere i cancelli a piacimento del proprietario di turno. Un partito aperto e partecipato, nel quale il dibattito sia sui temi sempre più attuali del sardismo e non incentrato su ostruzionismi sterili e privi di qualsiasi contenuto, tesi esclusivamente a mantenere rendite di posizione mortali per il partito. Decida il presidente Moro da quale parte del recinto vuole stare, se dalla parte dei cancelli chiusi o dalla parte aperta e partecipata del partito, allo stesso tempo, più antico e più moderno della scena politica sarda. La sezione ringrazia il Presidente della Regione Sardegna e Segretario Nazionale del Psd’Az Christian Solinas e l’Assessore all’urbanistica Quirico Sanna per la fiducia e l’apertura dimostrate.

Firmato gli 80 iscritti sezione Antoni Simon Mossa Alghero

Alleanza per Alghero in Regione

lghero, 8 marzo 2021 – L’attenzione verso Alghero si concretizza. Dalla Regione arrivano importanti conferme sui temi di interesse della città e del territorio. L’Assessore regionale all’Urbanistica e Enti locali, Quirico Sanna, oggi al Quarter con il Sindaco Mario Conoci e gli Assessori Emiliano Piras e Giovanna Caria e con il Presidente della Commissione sport e attività produttive del Consiglio regionale, Pietro Maieli, porta i riscontri attesi dalle interlocuzioni con Cagliari del Sindaco di Alghero. C’è una prima e determinante decisione che riguarda il futuro delle aziende agricole di Surigheddu e Mamuntanas. Le tenute sulla cui sorte la Regione ha tutte le intenzioni di mettere fine all’abbandono pluridecennale in cui versano, hanno una destinazione ben definita: “La Regione intende puntare sul rilancio di Surigheddu e Mamuntanas, con investimenti importanti per promuovere l’agroalimentare del territorio e dare impulso ad un segmento turistico di qualità, con la realizzazione un capo da golf e un’area turistica ricettiva che si dovranno integrare con un circuito territoriale e regionale del golf che stiamo ideano”, ha affermato oggi Sanna. Le interlocuzioni e le procedure sono in stato avanzato, in compartecipazione con Laore. e l’Assessore ha lasciato intendere che ci sarà un imminente svolta al riguardo. C’è anche in cima all’agenda il rilancio del progetto di riqualificazione del quartiere della Pietraia, con un finanziamento di circa 3,2 milioni che l’Assessorato all’Urbanistica sta portando a definizione per la riqualificazione del quartiere con interventi di attenuazione del degrado urbano in cui si trova. “Abbiamo l’attenzione della Regione sui diversi temi che necessitano di interventi, tutti in grado di segnare profondamente l’economia della città e sui quali stiamo ricevendo risposte. Ringraziamo per questo la vicinanza del presidente Christian Solinas, dell’Assessore Sanna e del Consigliere Maieli per l’impegno che stanno mostrando verso Alghero”, ha detto Mario Conoci. “La Giunta Solinas vuole condividere la programmazione che ci vede insieme su argomenti di interesse comune. Coglieremo l’occasione di far confluire gli investimenti, sia del Recovery Plan che con Obbiettivo 1 per portare ingenti capitali per la città di Alghero. L’obbiettivo è quello di dotare quelle infrastrutture di cui ancora oggi ha bisogno, attraverso gli investimenti che programmiamo insieme all’Amministrazione comunale. Contiamo molto su Alghero – ha detto Sanna – e sulla sua peculiarità ambientale e culturale, per far si che torni ad essere la porta del Turismo in Sardegna”. Altro argomento di interesse, il Progetto Pilota di Fertilia, per il quale il Comune di Alghero ha chiesto la rimodulazione inserendo il trasferimento di alcuni immobili rimasti fuori inizialmente. E poi tutta la partita dei beni dell’agro, della viabilità delle borgate, del sostegno alla costituzione del Distretto Rurale, la destinazione dell’ex Hotel Esit, i beni regionali di interesse del Parco di porto Conte, in particolare quelli del Tramariglio. Anche sulla programmazione c’è un filo diretto. “Insieme al Sindaco Conoci stiamo inoltre portando avanti la programmazione dello sviluppo dell’agro, argomento sul quale puntiamo molto, c’è un’attenzione speciale anche nel Piano Urbanistico sul quale lavoriamo insieme a stretto contat

8 Marzo, Gioventù Nazionale: merito e rispetto!

SASSARI – Questi i testi degli striscioni affissi questa mattina dai militanti di Gioventù Nazionale Sassari Audax davanti a due scuole cittadine. Abbiamo ritenuto fondamentale compiere quest’azione in occasione dell’ 8 marzo per ricordare il significato che questa festa dovrebbe avere, proprio in questo periodo dove il femminismo va a correnti alternate. Dal secondo dopo guerra vi è un impegno costante da parte delle donne contro ogni tentativo di marginalizzazione o discriminazione lavorativa, per denunciare, tra le altre cose, la difficoltà di conciliare famiglia e lavoro e per valorizzare i traguardi che la nostra società ha raggiunto grazie all’intelligenza e allo studio delle donne. Questi sono i punti fondamentali che dovrebbero caratterizzare la Festa della Donna sottolineando che non sarebbe necessario creare corsie preferenziali per le donne, dunque vie che le aiutino ad ottenere determinate cariche (es. le quote rosa) se si applicasse il principio della meritocrazia, per noi Donne di Gioventù Nazionale nonè questo il femminismo. Solo premiando allo stesso modo il merito, dunque le competenze e l’impegno, di uomini e donne si può raggiungere la parità di genere. Ci impegniamo a sottolineare che un altro grave problema che riguarda l’assunzione delle donne è la maternità, che spaventa i datori di lavoro; la soluzione a questo problema, che chiediamo con forza, è quella di affidare allo Stato tutte le spese del periodo di congedo.

Annalisa Tilocca – Dirigente
Alice Ortu – Dirigente

Pad’Az: la Sardegna resti zona bianca

ALGHERO – La Sardegna resti zona bianca. Siamo l’unica regione che ha saputo riconquistare questo importante traguardo, ora si deve proseguire su questa strada. Mantenere alta la guardia, preservare il prezioso risultato ottenuto grazie alla volontà dei cittadini di assumere atteggiamenti responsabili e grazie ai nostri operatori sanitari che hanno profuso impegno massimo e abnegazione. Bene ha fatto ora il Presidente della Regione Christian Solinas che con l’ordinanza di ieri impone regole per chi arriva in questa terra. Regole rigide che nella prima fase vennero respinte, salvo poi essere rimpiante da tutti. Controlli sanitari su chi arriva in Sardegna, nei porti e negli aeroporti : un percorso obbligato per chi non è stato vaccinato o non è in grado di certificare di essersi sottoposto al tampone prima dell’arrivo in Sardegna. Ci attende ora un compito ancora difficile nel preservare questo patrimonio accumulato con grande senso di responsabilità. Inizia dai prossimi giorni una fase importante che dovrà accompagnare i sardi alla stagione estiva e alla ripartenza del turismo. Confidiamo nell’assessorato alla Sanità che in accordo con le società di gestione degli aeroporti sardi e degli approdi marittimi ha il compito di far rispettare le nuove regole. È necessario compiere uno sforzo comune per evitare una nuova salita dei contagi. La Sardegna può dare ancora l’esempio in Italia per senso di responsabilità e rispetto delle regole.

Sezione del Psd’Az di Alghero Antoni Simon Mossa

Roberto Trova – capogruppo

Lotta al Covid, risultati del Marino: parole di Conoci

ALGHERO – “Il reparto Covid dell’ospedale marino di Alghero è l’esempio della vicinanza che deve esistere tra la sanità e i cittadini. I risultati raggiunti ci inorgogliscono e dobbiamo fare il possibile per continuare a migliorare gli standard assistenziali”. Il Sindaco Mario Conoci evidenzia i rusultati esposti oggi dalla coordinatrice dell’Unità Operativa Covid-19, la dottoressa Salva Piras. 71 pazienti assistiti, 29 uomini e 42 donne, con un’età media di 77 anni, provenienti dalle aree sociosanitarie di diverse zone della Sardegna. “Alghero ha dimostrato di essere riferimento importante nella lotta al Covid, facendo la propria parte con la professionalità dei suoi operatori sanitari. È importante ora – aggiunge – continuare a rendersi partecipi con lo stesso impegno nella campagna di vaccinazione, in cui l’equipe locale ha dimostrato di essere tra le più efficienti in Sardegna. L’Amministrazione comunale, al riguardo, sta collaborando con l’autorità sanitaria affinché la campagna di vaccinazione sulla popolazione over 80 possa procedere con efficienza ”.

Il gruppo di lavoro del reparto Covid dell’Ospedale Marino ha svolto un lavoro importante. A tre mesi dalla sua apertura, i risultati dimostrano che l’assistenza erogata a persone assistite in entrata e in uscita dal reparto verso tutto il centro nord Sardegna hanno dimostrato che il reparto abbia quasi azzerato il tasso di mortalità dell’impatto del Covid verso i pazienti assistiti. Il Sindaco ringrazia “tutto il personale sanitario che anche in questa occasione, come da un anno accade nell’emergenza, ha dimostrato grande professionalità e dedizione, non solo sul fronte Covid, ma anche tenendo il livello di prestazioni per le altre attività ospedaliere”.

Alla riunione hanno partecipato il Commissario Straordinario della ASSL Sassari, Flavio Sensi, il Direttore del Presidio Ospedaliero di Alghero, Gioacchino Greco, gli operatori socio sanitari che lavorano nel reparto Covid-19 e i primari degli altri reparti del Presidio Ospedaliero di Alghero. Oltre al sindaco Mario Conoci, alla conferenza erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais, il Presidente della Conferenza Socio Sanitaria ASSL Sassari Gianfranco Soletta e il presidente della commissione sanità del consiglio comunale Christian Mulas.

Covid, tutte le nuove misure in Sardegna

CAGLIARI – Il Presidente della Regione Christian Solinas ha firmato, nella serata di ieri, due importanti ordinanze in materia di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 in Sardegna. Le misure contenute in entrambi i provvedimenti saranno effettive da lunedì 8 marzo. Così come anticipato dallo stesso Presidente, a partire dalla prossima settimana e fino al 24 marzo, saranno in vigore nuove regole per chi arriva in Sardegna al fine di impedire una nuova crescita dei contagi nell’Isola, oggi unica regione in Italia a essere classificata a ‘rischio basso’.

Ai viaggiatori in arrivo, via mare o via aerea, sarà richiesta la registrazione tramite la sezione dedicata nel portale istituzionale della Regione o dall’app ‘Sardegna Sicura’ disponibile per i dispositivi mobili. All’atto della registrazione, che dovrà essere verificata agli imbarchi, i viaggiatori potranno certificare di essere stati immunizzati tramite vaccinazione (cioè di aver ricevuto entrambe le dosi previste) o di essersi sottoposti a test diagnostico con tampone antigenico o molecolare con esito negativo “eseguito – si legge nel provvedimento – non oltre le 48 ore dalla partenza.

Le persone non vaccinate o che non avessero fatto il test prima dell’arrivo in Sardegna, avranno tre opzioni per adempiere alle prescrizioni indicate nell’ordinanza: sottoporsi al tampone antigenico all’arrivo, presso gli appositi spazi dedicati all’interno di porti e aeroporti, con l’obbligo, in caso di esito negativo, di ripetere il test dopo cinque giorni; sottoporsi a tampone molecolare in una struttura autorizzata (pubblica o privata) entro 48 ore dall’ingresso nell’Isola; mettersi in isolamento al proprio domicilio per dieci giorni, avendo cura di darne comunicazione al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta, o per i non residenti all’Azienda sanitaria territorialmente competente per il tramite del numero verde.

La seconda ordinanza, in vigore fino al 15 marzo salvo eventuali proroghe determinate dall’andamento epidemiologico, stabilisce il limite di riempimento su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale che, a esclusione del trasporto scolastico dedicato, non potranno trasportare più del 50% dei passeggeri consentiti. Il Presidente ha inoltre definito le modalità della didattica per le scuole secondarie di secondo grado in modo che “almeno al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca – è riportato nell’Ordinanza – sia garantita l’attività didattica in presenza, comunque in misura non superiore a quella consolidata alla data odierna”. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’utilizzo di laboratori e per “mantenere una relazione educativa – si legge – che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali”, secondo quanto previsto dalle disposizioni nazionali. Continua a svolgersi integralmente in presenza l’attività didattica per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, mentre è prevista per le università, così come le istituzioni di altra formazione artistica musicale e coreutica, la predisposizione di piani per lo svolgimento delle attività in presenza e a distanza che tengano conto dell’evoluzione del quadro pandemico.

“La Sardegna, prima e attualmente unica regione a essere stata classifica in zona bianca – dichiara il Presidente Solinas – ha il diritto di tornare alla normalità attraverso un percorso graduale che difenda gli importanti risultati raggiunti con grande sacrificio. Il virus è ancora una minaccia e servirà mantenere tutte le precauzioni possibili per uscire dall’emergenza nei tempi più brevi. Continua incessantemente il nostro impegno contro il Covid-19, per i sardi, per i tanti studenti del nostro territorio e per tutte quelle persone che troneranno in Sardegna e che potranno farlo in sicurezza”.

Yacht Club Alghero, ecco il nuovo direttivo

ALGHERO – L’attività dello Yacht Club Alghero può proseguire ora a “vele spiegate”.
Dopo l’elezione di Presidente e nuovo Direttivo, tra conferme e nuovi ingressi, si è svolta anche la prima riunione dell’organismo neo eletto. La seduta è servita per ritrovarsi attorno al tavolo e ufficializzare il passaggio della presidenza da Aldo Macciotta a Pierpaolo Carta e per distribuire le cariche.

Dunque il nuovo consiglio direttivo è così composto

Presidente Pietro Paolo Carta
Vicepresidente Daniele Alicicco
Direttore Sportivo Antonio Macciotta
Segretario Andrea Russo
Tesoriere Emanuele Scuncia
Responsabile sede Paolo Emilio Zoagli
Responsabile Servizi Nautici Roberto Trova

Città Metropolitana è realtà: equilibri ristabiliti

CAGLIARI – “Compiuto il primo passo verso la parità di tutti i territori della Sardegna.
Il Consiglio regionale della Sardegna ha appena approvato gli articoli della legge che prevedono l’istituzione della Città Metropolitana di Sassari e le province dei territori storici della Sardegna”. Così il presidente del consiglio regionale Michele Pais.

“Un passo importante per riaffermare un diritto troppo a lungo negato e riequilibrare gli assetti degli organismi intermedi della Regione Sardegna e per dare ulteriore forza in regime di parità”.

#cittametropoilitana #sassari #province

Palacongressi e anfiteatro, 3milioni (ancora) da spendere

ALGHERO – Maria Pia e il Palacongressi. Temi, come tanti altri (basti pensare a Surigheddu e Mamuntanas) che ciclicamente, soprattutto in occasione delle campagne elettorali, ritornano in auge. Ora si riparla di “Cittadella sportiva”. Idea già avanzata alcuni anni fa. Nello specifico furono l’allora assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Piras (giunta Tedde) e anche l’ex-sindaco Carlo Sechi a proporre tale volontà. Del resto parte di quei terreni sono, già da decenni, luoghi dove si pratica lo sport, dunque si tratterebbe, come giustamente indicato dall’attuale sindaco Conoci, di riorganizzare le società sportive e gli spazi esistenti per rendere l’area più decorosa, attrattiva e fruibile.

Ma è sul Palacongressi che emerge, in queste ore, un ulteriore sollecitazione. E non di poco conto. E’ infatti il presidente del consiglio regionale Michele Pais che, all’interno di un post sui social, incalza (ancora una volta) il Consiglio Comunale algherese affinchè dia gambe all’importante finanziamento recepito dalla Regione. “È importante dare corso al finanziamento di 3 mln di euro stanziati dalla Regione. Un’opportunità unica, occasione imprescindibile anche dal pensare o ripensare lo sviluppo dell’intera area di Maria Pia. Penso che i tempi siano maturi perché Amministrazione e Consiglio comunale assumano la responsabilità di scelte definitive, importanti e coraggiose)”.

Queste le parole del Presidente Pais. Del resto sono oltre 10 anni che non viene neanche utilizzata l’area esterna (l’Anfiteatro) per realizzare spettacoli e concerti e, vista la condizione della struttura principale, non sarebbe impossibile pensare di utilizzare almeno gli spazi interni dove insiste un ottimo teatro con doppia platea (più capiente e meno). E dunque avere un luogo ambivalente (con anche uffici e spazi museali e culturali) dove ospitare spettacoli di vario genere all’aperto e al chiuso. Attività che potrebbero svolgersi quasi da subito; almeno dal momento appena successivo alla spendita dei denari a disposizione, tre milioni, come indicato dal Presidente Pais.