Banda Dalerci, nuovo direttivo

ALGHERO – Nuovo Consiglio Direttivo della Banda Musicale Antonio Dalerci, eletto in data 26 febbraio 2021. Il Consiglio Direttivo, in carica per il biennio 2021-2023, è composto da:

Massimo Chessa Presidente
Manuele Costantino Vice Presidente
Raimondo Scarpa Tesoriere
Giovanni Copersito Consigliere
Paolo Porcheddu Segretario

Zona bianca, non abbassare la guardia

CAGLIARI – Un grande risultato ottenuto grazie all’impegno di tutti i cittadini sardi, ma un punto di partenza piuttosto che di arrivo.

Con soddisfazione ma anche con estrema prudenza il Presidente della Regione Christian Solinas commenta la classificazione della Sardegna come “zona bianca”, stabilita dal Governo.
È il risultato, dice il Presidente Solinas, dei tanti sacrifici fatti in questi mesi dai sardi, delle loro attenzioni e dello scrupolo posto nell’osservanza delle regole di sicurezza, della loro partecipazione allo screening di massa che sta entrando nella sua fase numericamente più rilevante.

Per questo, prosegue il Presidente, dobbiamo considerare questo riconoscimento come un motivo in più per mantenere alta la guardia contro il virus, affinché lo sforzo non sia vanificato da atteggiamenti imprudenti.
La zona bianca, prosegue il Presidente, non rappresenta certamente un invito al “liberi tutti”, alla mitigazione delle precauzioni e delle norme di sicurezza; deve essere anzi interpretata da tutti noi come una sprone alla massima responsabilità.

Da questo risultato può scaturire una ripresa graduale di attività produttive che in questi mesi hanno sofferto danni gravissimi, fiaccando la nostra economia.

Ma tutto, prosegue il Presidente, deve essere fatto con prudenza e attenzione.

Confermo, prosegue il Presidente Solinas, il mio fermo intendimento di proteggere la Sardegna con tutti gli strumenti che possano garantire severi controlli sanitari per coloro che entreranno nel nostro territorio regionale, a tutela della salute, che non impedirà ma anzi faciliterà la libera circolazione delle persone. Ho già avuto interlocuzioni con il Governo e con il Ministro Speranza al quale ho chiesto l’intesa. Confidiamo che con il nuovo Governo Draghi possa concretizzarsi una piena condivisione nei confronti di un sistema che sarà garanzia per i sardi e per i turisti, e che farà della Sardegna, conclude il Presidente Solinas, una terra sicura e sempre più ospitale.

Sardegna zona bianca: ecco cosa si può fare

ALGHERO – La Sardegna è zona bianca. L’Isola è la prima regione a ottenere le misure di contenimento minime. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato oggi l’ordinanza dopo che per la terza settimana consecutiva nell’isola le cifre sono state confortanti, tali da giustificare una riduzione delle misure di contenimento della pandemia. Infatti, l’Rt è il più basso in Italia (0.68) con 29,47 casi per 100.000 abitanti.

Inoltre, nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 70 nuovi casi, con un tasso di positività sceso all’ 1,7%. I decessi ieri sono stati ancora alti, cinque, ma sono calati sotto i 250 i posti letto occupati da pazienti Covid negli ospedali sardi (-5) nei reparti di medicina, mentre è rimasto invariato il numero di ricoverati nelle terapie intensive.

In zona bianca si torna alle libertà ormai dimenticate del passato. Cessano, infatti, di applicarsi le misure restrittive previste dalle regole stringenti per combattere il coronavirus. Via le restrizioni da area rossa, arancione e gialla, ma le attività si svolgeranno in base a protocolli specifici. Dunque in queste zone potranno essere adottate, sempre con dpcm, misure restrittive ad hoc legate alle attività rilevanti dal punto di vista epidemiologico. Non si applicheranno più le misure urgenti di contenimento del contagio, previste dall’articolo 1 del dpcm, relative alla sospensione o al divieto di esercizio delle attività, alle quali si applicano le misure anti contagio. I nuovi protocolli sono allo studio, ma il decreto prevede esplicitamente che riprenderanno le attività sospese o vietate previste dal giro di vite per combattere l’espandersi dei contago da Covid-19. Quindi bisognerà continuare a rispettare il distanziamento, usare la mascherina, ma saranno aperte palestre, piscine, bar e ristoranti.

Nasce il polo aeroportuale del Nord-Sardegna

OLBIA – L’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda passa sotto il controllo di F2i e dei partner Blackrock e Fondazione Sardegna
Completata l’acquisizione dello scalo da Alisarda, nasce, con Alghero, il polo aeroportuale del Nord Sardegna (4,4 milioni di passeggeri nel 2019). Confermato l’impegno come azionisti della Regione Sardegna e delle Camere di Commercio Milano-Olbia, 26 febbraio 2021 – E’ stata completata l’acquisizione da Alisarda SpA dell’80% circa di Geasar SpA, società di gestione dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda, da parte di F2i Ligantia, la holding controllata da F2i Sgr e partecipata da Fondazione Sardegna e Blackrock Infrastructure. L’aeroporto di Olbia è il secondo per numero di passeggeri in Sardegna ed uno dei principali hub in Europa per l’aviazione generale (jet privati).
Si sono infatti realizzate tutte le condizioni per il completamento dell’operazione, incluse le autorizzazioni delle competenti autorità (AGCM per i profili concorrenziali, Presidenza del Consiglio rispetto alla normativa golden power) e l’espressione di gradimento da parte dei soci pubblici locali, Camere di Commercio di Sassari e Nuoro e Regione Sardegna, che rimarranno nell’azionariato di Geasar, con circa il 20% del capitale, confermando il loro impegno nello sviluppo delle infrastruttura aeroportuale.
F2i Ligantia, che oltre all’aeroporto di Olbia controlla quello di Alghero, viene così a consolidare le attività aeroportuali del Nord Sardegna (circa 4,4 milioni di passeggeri totali nel 2019). Nel dettaglio, F2i Ligantia è oggi controllata da due Fondi gestiti da F2i (il Fondo ANIA-F2i con il 45% circa ed il Terzo Fondo F2i con il 34% circa) e partecipata dalla Fondazione di Sardegna (5%) e da due società (11% e 5% rispettivamente) gestite da fondi Blackrock Infrastructure.
“Nonostante la perdurante crisi sanitaria, che sta colpendo gravemente tutto il settore aeroportuale a livello globale, F2i conferma il proprio sostegno allo sviluppo del polo aeroportuale del Nord Sardegna, certi che questo territorio abbia tutte le caratteristiche per beneficiare di una ripresa relativamente più rapida. Siamo lieti di avere accanto a noi in Olbia la Regione Sardegna, già nostro partner in Alghero, e le Camere di Commercio di Sassari e di Nuoro, così come la Fondazione di Sardegna che ha condiviso con noi il progetto industriale e Blackrock che rappresenta uno dei leader in Italia e nel mondo nel panorama degli investitori finanziari ed infrastrutturali. Fondazione di Sardegna e Blackrock Infrastructure sono già investitori nei fondi F2i e hanno altresì scelto di affiancare F2i direttamente, nell’investimento, in virtù della rilevanza degli aeroporti per il territorio e del loro potenziale di sviluppo”, ha commentato Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i.
F2i Sgr detiene partecipazioni negli scali di Milano, Napoli, Torino, Alghero, Trieste, Bologna, e indirettamente Bergamo, con circa 62 milioni di passeggeri complessivi (32% del traffico nazionale) e 630 milioni di tonnellate di merce (57% del traffico cargo nazionale) nel 2019.
F2i SGR è il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, con asset under management per circa 5 miliardi di euro. Le società che fanno parte del network di F2i costituiscono la principale piattaforma infrastrutturale del Paese, diversificata in settori strategici per il sistema economico: trasporti e logistica, energie per la transizione, reti di distribuzione, reti e servizi di telecomunicazione, infrastrutture. Guidato dall’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, F2i attraverso le sue partecipate coinvolge lavorativamente 19 mila persone in Italia la cui attività consente a milioni di persone di utilizzare i servizi e le infrastrutture essenziali per la vita quotidiana. F2i SGR vanta tra i propri soci primarie istituzioni finanziarie, tra cui Fondazioni di origine bancaria, Casse di previdenza e Fondi pensione nazionali ed esteri, Asset manager nazionali e internazionali e Fondi sovrani. I fondi gestiti da F2i SGR sono sottoscritti da primarie istituzioni italiane ed estere.

Navi da crociera, Legambiente: si alle boe di ormeggio

ALGHERO – Anche Legambiente per il turismo crocieristico, ma che salvaguardi l’ecosistema marino del Golfo di Alghero. “Attivare nella rada di Alghero un paio di boe di ormeggio per navi da crociera ė una scelta civile e razionale. Evita che le navi usino pesanti catene e ancore, che danneggiano irreversibilmente i delicati fondali di posidonia, e crea un servizio di ormeggio e qualche posto di lavoro. Inoltre, nell’area portuale, dovrebbe essere pensata una struttura di accoglienza per i turisti che sbarcano, prima di avviarli alla visita del centro storico e del territorio. A questo servono i porti”, cosi dalla più importante associazione ambientalista nazionale.

Consigli Regionali, Pais nel coordinamento nazionale

ROMA – Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais è stato nominato nel comitato di coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Roberto Ciambetti (Presidente del Consiglio regionale del Veneto) è stato eletto Coordinatore per i prossimi trenta mesi, mentre i Vice Coordinatori sono Emma Petitti (Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna) e Piero Mauro Zanin (Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia).
ROMA – Il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais è stato nominato nel comitato di coordinamento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. Roberto Ciambetti (Presidente del Consiglio regionale del Veneto) è stato eletto Coordinatore per i prossimi trenta mesi, mentre i Vice Coordinatori sono Emma Petitti (Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna) e Piero Mauro Zanin (Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia).
Il Presidente Pais, a margine dell’incontro, ha sottolineato la grande unità che esiste tra Assemblee legislative per le emergenze sanitarie: “Abbiamo dato mandato al neo coordinatore Ciambetti di scrivere al Presidente Draghi e alla Ministra Gelmini per sollecitare un’attenzione particolare ai ristori per le attività economiche”. Grande attenzione è stata poi sollecitata per le Regioni a Statuto speciale: “Nell’incontro di questa mattina – ha detto il Presidente Pais – si è discusso anche della difesa delle prerogative delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale a volte insidiate dal centralismo dello Stato”.

Asl, vaccinati tutte Rsa e Case di riposo

SASSARI – È terminata ieri pomeriggio la somministrazione della prima dose di vaccino anti Covid-19 agli ospiti di tutte le RSA e di tutte le Case di Riposo dell’ambito territoriale ASL Sassari: in poco più di tre settimane, i team di vaccinatori dei Distretti di Sassari, Alghero e Ozieri hanno vaccinato 2.247 persone.

«Aver somministrato la prima dose di vaccino all’interno delle RSA e delle Case di Riposo del nord ovest Sardegna – sottolinea la ASL Sassari – rappresenta un fattore significativo e importante nel contrasto alla pandemia. Gli ospiti di queste strutture fanno parte di una categoria particolarmente fragile che, con la somministrazione della seconda dose, sarà protetta dal virus. Ringraziamo le Direzioni delle RSA e delle Case di Riposo per il supporto mostrato nel corso di queste settimane sia sotto il profilo sanitario sia sotto il profilo documentale».

L’attività svolta dai team di vaccinatori (composti da medici, infermieri, personale sanitario e personale amministrativo) ha consentito di vaccinare gli ospiti di 68 strutture presenti nel territorio della ASL Sassari, in particolare: nel Distretto di Sassari la somministrazione del vaccino anti Covid-19 è avvenuta all’interno di 41 strutture e le dosi erogate sono state 1.337; nel Distretto di Alghero la somministrazione del vaccino anti Covid-19 è avvenuta all’interno di 15 strutture e le dosi erogate sono state 541; nel Distretto di Ozieri la somministrazione del vaccino anti Covid-19 è avvenuta all’interno di 12 strutture e le dosi erogate sono state 369.

La somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid-19 è già stata programmata e si concluderà entro i prossimi 21 giorni. La pianificazione dell’erogazione delle seconde dosi prevede anche la somministrazione del vaccino in quelle case di riposo nelle quali, per motivi sanitari legati all’emergenza pandemica, non è ancora stato possibile effettuare la prima somministrazione.

Contemporaneamente all’effettuazione delle vaccinazioni all’interno delle RSA e delle Case di Riposo, nei punti vaccinali del nord ovest Sardegna prosegue la somministrazione delle prime e delle secondi dosi del vaccino anti Covid-19 alle categorie individuate dal piano vaccinale.

Fi, Regione e Governo insieme per la Continuità

CAGLIARI – “Subito un’azione corale Regione-Governo affinché la Sardegna possa contare su una nuova continuità territoriale idonea ad inseguire la ripresa economica”. E’ l’appello formulato da Forza Italia dopo la riunione del gruppo consiliare regionale insieme agli assessori e ai deputati Cappellacci e Pittalis. “Siamo pronti a fare la nostra parte – proseguono gli azzurri, che preannunciano la presentazione di un’interpellanza al Governo Draghi- per sostenere anche a Roma un nuovo piano che deve rispondere a due principi fondamentali: garantire il diritto alla mobilità dei sardi e rendere la Sardegna raggiungibile a costi contenuti anche per i non residenti affinché le nostre imprese possano rivolgersi ad un mercato più ampio rispetto a quello isolano, alla pari con le aziende della Penisola”.

“C’è anche un terzo criterio, fondamentale in tempi di pandemia: quello della tutela della salute e della sicurezza di chi viaggia in aereo o in nave. Essere un’isola ora può diventare una carta in più per la nostra comunità ed è fondamentale affrontare questa fase di emergenza con lo sguardo rivolto anche al ‘dopo-pandemia’. Siamo convinti -concludono gli azzurri- che con il contributo di tutti, mettendo al primo posto l’interesse della nostra isola, si possa esercitare verso Roma e verso Bruxelles quella giusta iniziativa politica che può portare al risultato”.

Covid-19 ed il boom del gioco online

ROMA – La pandemia di Covid-19 ha provocato una grave crisi non soltanto dal punto di vista sanitario ma anche finanziario, con quasi tutti i settori colpiti profondamente. Quello del gambling, nello specifico, sta vivendo periodi molto difficili, con tutti i corner sportivi, sale slot e centri scommesse chiusi ormai da svariati mesi, e senza certezze su un’eventuale ripartenza.
Si potrebbe pensare quindi che il settore ha subito gravi perdite finanziarie e numeri in forte calo, ma paradossalmente non è così.
Un recente sondaggio statistico ha riportato i seguenti dati: tra gennaio e febbraio le scommesse online crescevano del 43%, il bingo del 24,3%, casinò e slot del 20% circa, numeri tuttora in costante aumento. Ma com’è possibile ciò se tutti i centri fisici sono chiusi?
Il merito va dato al vero e proprio boom del gambling online, un settore in enorme crescita e sempre più preferito dai giocatori. Scopriamo di più in merito.

– Il boom del gioco online
Già da prima della pandemia molte persone avevano iniziato a giocare sui vari bookmaker presenti sul web, come per esempio Starvegas. Un esempio è l’abbassamento sempre maggiore dell’RTP delle slot presenti nelle varie sale, fino al 65%. Inoltre, un altro fattore che ha portato molti giocatori a giocare online è l’obbligo del riconoscimento con la tessera sanitaria prima di giocare ad una VLT. Tutto ciò con i bookmaker online non avviene: bisogna mandare solo alla registrazione il documento, le percentuali di ritorno al giocatore delle slot sono elevate (dal 90 al 97%), i prelievi sono rapidi se non addirittura immediati.
Possiamo quindi dire che se da un lato c’è stata e persiste una forte perdita dal punto di vista fisico in questo settore, online i numeri sono molto alti e continuano a crescere.
C’è comunque grande confusione, ed anche rabbia, tra i proprietari ed addetti di centri scommesse, sale gioco ecc. Uno dei motivi principali è la tassa Salva Sport adottata dal Governo per aiutare il settore sportivo, con un’aliquota ancor più inasprita nel settore dall’ADM.
Non resta che attendere eventuali novità, sperando in un calo dei contagi del virus e quindi la possibilità di riaprire anche i vari centri specializzati.

Ponte Serra, lavori sulle strutture

ALGHERO – Si stanno eseguendo in questi giorni sul Ponte Serra i lavori di montaggio dei pezzi speciali realizzati su misura che dovranno sostituire i tiranti ormai logori. Ieri il sopralluogo dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru che ha preso visione dello stato delle opere. La carpenteria metallica che è stata scaricata nel cantiere costituisce una parte importante dell’opera. Catene e tiranti che un volta montati sosterranno l’intera struttura che sarà sottoposta dall’impresa aggiudicataria dei lavori, Sanna Francesca di Osilo, alla riparazione e rinforzo dei pendini di sospensione dell’impalcato, riparazione e rinforzo degli archi, riparazione e rinforzo delle travi trasversali inferiori di impalcato, demolizione e ricostruzione della soletta, impermeabilizzazione dell’impalcato, protezione superficiale di tutti i calcestruzzo.