ALGHERO – La Giunta Cacciotto si ostina a infestare l’etere con improbabili comunicati stampa, ma non propone soluzioni per superare lo stato di abbandono e le pessime condizioni manutentive in cui versa la piscina scoperta comunale”. Così il Direttivo di Forza Italia commenta le pesanti negligenze della Giunta Cacciotto in riferimento alla piscina.
“Chi ne fa le spese sono sempre i cittadini che, anche per la prossima stagione, non potranno usufruire dell’impianto natatorio per la totale incapacità dell’Amministrazione di intervenire sulla riqualificazione della piscina.”
Secondo il Direttivo Azzurro anche il Presidente Regionale della Federnuoto, intervenuto di recente sulla stampa, chiede maggiore attenzione ed interventi sugli impianti natatori sardi.
“Quello che interessa a Forza Italia è proprio questo, al di là degli schieramenti politici, ovvero che la nostra struttura venga presa in considerazione da questa Amministrazione affinchè gli algheresi possano utilizzare al meglio l’impianto e che Alghero primeggi nel contesto del nuoto e pallanuoto internazionale -sottolineano da Forza Italia-. In assenza di vigilanza continuano gli atti vandalici e le mura perimetrali, la tribuna e gli edifici sono privi di qualsivoglia intervento di consolidamento e restauro con rischio di crollo di alcune parti.
Medesime considerazioni valgono per la piscina comunale coperta: nessun intervento, nessuna risorsa messa a disposizione dalla Giunta Cacciotto, nessun progetto. Siamo fermi ancora a Novembre 2023, commenta il Direttivo di F.I.
Assistiamo, nonostante i nostri sforzi collaborativi, ad un completo immobilismo nascosto da roboanti proclami mediatici.
Siamo consapevoli delle evidenti difficoltà in cui versa questa Giunta -commentano gli Azzurri- Ma il senso di responsabilità che ci guida ci impone di tenere alta la guardia su questa strategica opera pubblica dimenticata e ormai “fuori dal radar”, come sta accadendo per altre opere, concludono i forzisti.
“Questi persistenti ritardi, la rincorsa alla soluzione dell’ultimo minuto, le rassicurazioni verbali prive di fattive azioni non possono e non devono ulteriormente caratterizzare l’attività di questa Amministrazione. È necessario un cambio di passo poiché, lo ripetiamo, il mancato completamento delle opere pubbliche rischia, anche in questa circostanza, di provocare effetti dannosi a tutta la collettività per il futuro” -chiudono gli azzurri algheresi”.
ATTUALITÀ
Strada provinciale per l’Aeroporto, finalmente arriva la luce: ma non basta
ALGHERO – Saranno serviti gli articoli, chissà. O forse le miriadi di segnalazioni “vs a vis”, proprio per non scrivere troppo, non è dato saperlo. Del resto la “nuovelle vague” pare definire una “Palazzo”, non in tutte le sue forme, spesso troppo lontano dalle quotidianità e pure dalla persone, in carne e ossa. Ma tant’è, l’importante è il risultato come anche commenta il consigliere comunale e coordinatore della Lega, Michele Pais.
“Finalmente strada provinciale per l’Aeroporto illuminata. (progettazione e finanziamento del centrodestra, ma ha poca rilevanza questo). Un intervento fondamentale, non solo per il decoro, ma soprattutto per la sicurezza di un tratto di strada che col calare del buio diventava pericolosissimo. Ora servirebbero il completamento dell’illuminazione della strada di competenza Anas, che ho sentito, e di qualche cartello in più di benvenuto in prossimità dell’Aeroporto, oltre che della definizione di un marciapiede“, così Pais, certo, come emerge, c’è poco da festeggiare, perchè se è “normale” attendere qualche decennio per vedere illuminati pochi, ma cruciali, chilometri di strada, vengono i brividi a pensare alle restanti opere e servizi ancora da definire.
Nella foto il tratto provinciale di strada che conduce all’Aeorporto di Alghero, finalmente illuminata
Presentato in Consiglio Comunale il Dup
ALGHERO – Alghero polo per lo sviluppo economico, imprenditoriale e turistico del Nord Ovest della Sardegna, che guarda alle esigenze di tutti, che non esclude nessuno e attua politiche di sostegno alle famiglie e alla genitorialità. Una città che pianifica il territorio, il suo sviluppo e la sua gestione sostenibile, che vuole programmare la mobilità urbana ed extraurbana in un’ottica di rete metropolitana. Alghero città della cultura, dell’identità e conoscenza, della trasparenza e della partecipazione ai processi decisionali. Sono gli indirizzi principali sui quali si basa la visione dell’Amministrazione Cacciotto, declinati nel Dup, il Documento Unico di Programmazione, illustrato ieri in Consiglio Comunale. “Una città che guarda avanti e vuole crescere – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto – creando un modello di comunità che risponda alle esigenze di tutti e che faccia progredire il coinvolgimento delle persone, per armonizzare le legittime aspirazioni di ognuno e mettere in primo piano l’interesse dell’intera cittadinanza”.
Gli indirizzi strategici contenuti nel documento di programmazione vengono declinati negli obiettivi che ogni Assessore ha previsto nella visione triennale dal 2025 al 2027. Le linee: Il turismo quale elemento trainante, strumento di sviluppo locale, deve coinvolgere tutti gli attori per una strategia condivisa e passare per un rapporto agevole con la Fondazione Alghero e il Parco di Porto Conte per una collaborazione sinergica, con sostegno alle manifestazioni consolidate ma anche promozione di iniziative innovative e capaci di caratterizzare l’offerta.
La riqualificazione e rigenerazione urbana, con gli investimenti per interventi strategici della rinaturalizzazione del sistema retrodunale di Maria Pia, lungo il segmento compreso tra la rotatoria di viale Burruni all’Ospedale Marino. Inoltre, le risorse in arrivo per il porto, con interventi nei molo Lo Frasso e Visconti e con i finanziamenti della Regione per mettere nella piena disponibilità il molo di sopraflutto. E poi, il partenariato pubblico – privato per la rinascita del colle del Balaguer e della Piazza dei Mercati, il lavoro per le soluzioni atte a completare le opere a metà come la Piscina comunale e l’ex Cotonificio.
La Cultura, con il rafforzamento di tutte le azioni necessarie a sostenere il percorso finale per l’iscrizione alla “World Heritage List” dell’UNESCO, e in particolare di tutte le attività finalizzate alla contestuale valorizzazione dell’area archeologica di Anghelu Ruju. L’identità, con il rafforzamento dei legami con i Paesi catalani per trarre occasioni di sviluppo economico dalle relazioni culturali.
La crescita delle opportunità di sviluppo con il completamento dell’iter per il Piano Urbanistico Comunale: il nuovo strumento sarà incentrato sulla riqualificazione e rigenerazione della città consolidata, delle sue periferie, delle borgate e dei centri rurali. Il PUC sarà sviluppato in forma pienamente integrata e sinergica con il parallelo sviluppo progettuale del Piano del Parco di Porto Conte, (strumento sovraordinato alla pianificazione comunale e di competenza dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte) del Piano di Utilizzo dei Litorali (PUL) e del Piano Urbano del Traffico (PUT). E inoltre, completamento dell’iter di progettazione e adozione del Piano Regolatore Portuale.
Recupero e ri-funzionalizzazione del patrimonio edilizio e culturale, con programmi da sviluppare per riqualificare e potenziare l’housing sociale, i servizi alla cittadinanza e la qualità estetica e ambientale dello spazio pubblico urbano.
Favorire e promuovere la mobilità attiva e sostenibile di persone e merci, realizzazione del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile in sinergia con la Rete Territoriale Metropolitana. Sostegno alle imprese con il rilancio dei mercati civici cittadini e valorizzazione e promozione dei prodotti della pesca e delle attività connesse e complementari, in collaborazione con il comparto locale, l’Area Marina protetta Capo Caccia-Isola Piana, il FLAG Nord Sardegna. Condivisione e adozione di un “Regolamento Urbanistico Commerciale” e compartecipazione e sostegno ai programmi presentati e attuati dai CCN, favorendo l’accesso agli incentivi concessi dalla Regione Autonoma della Sardegna. E inoltre lo sport come volano dell’economia locale e mezzo di contrasto al disagio giovanile, con le risorse in campo per il maxi intervento di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, con la promozione di eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale. Inoltre, una lunga serie di azioni nel sociale, dal sostegno alla genitorialità all’inclusione, alla creazione di un polo socio-sanitario, alle politiche giovanili, agli anziani.
Sassari, procedono i lavori dell’ex hotel Turritania
ALGHERO – Il cantiere dell’ex Turritania oggi, 13 dicembre, è stato luogo di studio e apprendimento. Alcune classi dell’Istituto Tecnico Devilla – indirizzo Costruzioni, Ambiente, Territorio, hanno seguito una lezione all’interno dei lavori in fase esecutiva. Nell’occasione, è stato compiuto un sopralluogo alla presenza del sindaco Giuseppe Mascia, dell’assessora alle Politiche della Casa Patrizia Mercuri, del direttore generale Claudio Castagna, dell’architetta Alessandra Bertulu, responsabile unico del progetto, di Fausto Mistretta, progettista della parte strutturale e dei referenti dell’impresa che sta eseguendo i lavori. Durante la visita è stato fatto il punto sullo stato dell’arte del cantiere, che dovrebbe concludersi nel settembre 2025.
Era il 18 aprile 2024 quando l’impresa Dott. Mario Ticca srl ha iniziato la fase esecutiva. A oggi sono stati realizzati circa un terzo dei lavori previsti, come da programma. Sono state eseguite le demolizioni e ricostruzioni dei solai ammalorati, i nuovi tramezzi degli appartamenti e la predisposizione degli impianti. Al momento, sono in fase di completamento le opere di tramezzatura dei 18 appartamenti e contemporaneamente la predisposizione degli impianti.
La fase esecutiva vera e propria, già dall’avvio del cantiere, non ha subito ritardi, anche grazie alle attività preparatorie durante le quali l’edificio è stato liberato dai rifiuti che per anni lo hanno eletto a simbolo di degrado, sfruttando i tempi di legge necessari al rilascio delle autorizzazioni da altri Enti come il nulla-osta della Soprintendenza.
Infatti, preventivamente all’accantieramento, per ottimizzare i tempi, è stato affidato il servizio di rimozione dei rifiuti e bonifiche alla ditta E’ambiente srl di Porto Torres, che ha portato allo smaltimento di 41 tonnellate rifiuti oltre a 600 chili di guano.
Al momento il cantiere ha appena superato una fase delicata delle demolizioni di tutte le strutture rovinate, a causa della vetustà e degli agenti atmosferici che in questi anni hanno imperversato, insieme agli atti vandalici all’interno della struttura.
Le demolizioni, attuate secondo un apposito piano elaborato dall’impresa esecutrice, sono state precedute da attente verifiche delle condizioni di conservazione e di stabilità delle varie strutture da eliminare e, all’esito di tali approfondimenti, eseguite le opere di rafforzamento e puntellamento necessarie a evitare che, durante la demolizione, si potessero verificare crolli.
Gli interventi di demolizione, che hanno coinvolto la quasi totalità dei solai compreso quello di copertura, sono state eseguite rimuovendo le parti con cui ciascuna struttura è costituita, procedendo nell’ordine inverso a quello seguito nella costruzione: sono così intervenute condizioni di equilibrio analoghe a quelle che caratterizzano il sistema durante la costruzione, per cui è stato necessario l’impiego di uguali opere provvisionali di puntellatura.
Successivamente sono state consolidate le volte a crociera del piano seminterrato e realizzati i nuovi solai dei piani superiori, procedendo per “sezioni verticali”, con un’attenzione sempre costante alla sicurezza del cantiere e dei lavoratori impiegati.
Suoli Pubblici per bar e ristoranti, si cambia: ordine e decoro, norme più restrittive
ALGHERO – Prosegue deciso il percorso dell’Amministrazione verso il riassetto del regolamento dei suoli pubblici. L’obiettivo è quello di contemperare al meglio la condivisione dello spazio pubblico tra esigenze delle imprese e dei cittadini. Il lavoro di cucitura delle diverse aspettative trova sintesi nel lavoro delle Commissioni consiliari e negli incontri di questi giorni, su input del Sindaco Sindaco Raimondo Cacciotto e degli Assessori allo Sviluppo Economico e Demanio, Ornella Piras e Enrico Daga. Martedì, due distinti momenti di incontro con le Associazioni di categoria e con i comitati di quartiere. A Porta Terra si è svolto il lavoro di condivisione delle scelte sulla migliore delle ipotesi di attuazione del regolamento. “Vogliamo costruire un quadro d’insieme in cui le attività possano lavorare al meglio, nel rispetto delle regole e che i cittadini possano sentirsi al centro delle scelte. Siamo convinti che questo possa avvantaggiare tutti: imprese, residenti, visitatori”, spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto. Si parte da una linea di pensiero condivisa: ordine nelle concessioni e interventi efficaci dei controlli. Da qui le manovre chirurgiche sul regolamento con poche ma efficaci azioni. La prima : stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici.
Una deformazione che ha determinato negli anni situazioni di evidente sproporzione tra locali di esercizio e suolo concesso. La seconda : il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base ad una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico dell’impegno all’apertura per almeno 10 mesi, e con almeno 3/5 dipendenti assunti per lo stesso periodo. Inoltre: si amplia il raggio delle zone non concedibili, aggiungendo alla lista anche le scalinate del Lungomare Dante e dei Bastioni Marco Polo. Ridotta anche la possibilità di concessione del suolo alle attività che “vedono” l’ingresso all’ esercizio: si passa da 30 a 25 metri. Ci sono poi delle norme specifiche per il Lungomare Dante e per altre piazze non comprese nella norma precedente. Entrano a far parte delle aree oggetto di concessione, con più evidenza, gli spazi sotto i portici. Ma ciò che accomuna le parti è la stretta sui controlli e le relative sanzioni. Ci sarà una specifica e costante azione di verifica tra le superfici concesse e quelle utilizzate, con l’utilizzo della sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni in caso di riscontro dell’inadempienza, a tutela degli spazi di vivibilità dei cittadini, e del rispetto di una leale concorrenza tra le imprese. Occhi puntati sul decoro, soprattutto: i controlli saranno focalizzati sulle concessioni – deposito che nella stagione invernale si trasformano in ripostigli per ogni genere di suppellettili. Per questo motivo si è deciso di far produrre dichiarazioni apposite su inizio e fine del periodo di chiusura invernale. Non a caso agli incontri ha preso parte il Comandante della Polizia Locale Salvatore Masala.
“Possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro fatto in queste settimane a stretto contatto tra uffici comunali, chi opera nel settore e chi vive la città – commenta l’Assessore al Demanio Enrico Daga – ma siamo soprattutto contenti di aver messo sullo stesso tavolo, in un clima collaborativo, tutti gli attori di questa partita, consapevoli che questo porterà sicuramente ad un risultato positivo”. L’incontro con le Associazioni di Categoria e con i comitati si è concluso con un impegno a valutare la proposta e a formulare, a stretto giro, le osservazioni. “Stiamo cercando di procedere con rapidità per affrontare il cambiamento l’anno prossimo – afferma l’Assessora alle Attività Produttive Ornella Piras – e vorremmo per l’inizio dell’anno pubblicare il nuovo bando, in modo che tutti gli operatori possano avere regole certe per programmare per tempo la stagione. riteniamo infatti che la chiarezza delle regole sia uno strumento fondamentale sia per cittadini che per operatori”.
Strada Aeroporto, finalmente arriva la luce: ora si spera nel marciapiede, cartellonistica e potature
ALGHERO – Non era necessario fare del “giornalismo d’inchiesta” per raggiungere il risultato, ma a quanto pare occorrevano almeno un buon numero di articoli, compreso l’ultimo pubblicato proprio da Algheronews. Ed è così che, dopo essere trascorsi alcuni mesi dall’installazione dei pali, definizione dei collegamenti elettrici e dell’ultimazione dei lavori, finalmente la strada per l’aeroporto sarà illuminata.
Da Palazzo Sciuti giunge l’attesa comunicazione che “alle ore 16.45 nella “Alghero-Aeroporto”, precisamente al Km 4, alla presenza dell’Amministratore straordinario della Città metropolitana di Sassari Orrù, del Sindaco Cacciotto e dell’Assessore dei Lavori Pubblici Marinaro del Comune di Alghero, si procederà all’accensione dell’impianto di illuminazione pubblica lungo la strada di accesso all’Aeroporto di Alghero che interesserà 2,9 chilometri”.
Ottima notizia a cui si spera ne seguiranno altre utili a informare riguardo il posizionamento di un’adeguata segnaletica, orizzontale e verticale, la potatura e messa in sicurezza delle alberate, creazione di passaggi pedonali (almeno un marciapiede al lato della carreggiata) e soprattutto della sistemazione cartellonistica, magari attualizzata, che indichi la presenza dell’aeroporto internazionale di Alghero.
Nella foto la strada per l’aeroporto durante lo scorso weekend
Reflui fognari al Mercato:, “Responsabilità di Abbanoa, Mulas è ancora in maggioranza?”
ALGHERO – “Come comitato femminile di Orizzonte Comune, troviamo alquanto strano che un consigliere comunale che ricopre e che ha ricoperto negli anni incarichi importanti, non sia al corrente che il sistema idrico fognario è in capo ad Abbanoa S.P.A, società della regione Sardegna. Ed altresì non riusciamo a capire perché venga chiesto un “intervento urgente e tempestivo degli uffici comunali competenti” che a suo dire dovrebbero avviare le necessarie verifiche sulla rete fognaria al fine di evitare ulteriori disagi e risvolti sanitari. È imbarazzante che per far fronte ad un problema grave come quello verificatosi il 10 dicembre presso il mercato del primo pescato, si voglia fare intervenire il Comune. Il Comune di Alghero in questo caso è parte lesa considerato il danno recato alla struttura di sua proprietà. Chiudiamo la nota stampa con due domande: ma il consigliere (il riferimento è a Christian Mulas, unico eletto del movimento Orizzonte Comune ndr) fa parte della maggioranza o dell’opposizione? Era proprio necessario fare un comunicato?
Barbara Camerada, Barbara Casini, Maria Cigliano (Orizzonte Comune)
Villa Maria Pia nuova sede del Consiglio Comunale. Uffici in via Michelangelo
ALGHERO – La casa di rappresentanza del Comune di Alghero trova dimora nella Villa Maria Pia, il complesso monumentale storico, antica sede della Colonia Penale e azienda agraria di Cuguttu. La Giunta ha deliberato nei giorni scorsi di destinare gli spazi dell’immobile quale sede provvisoria, e in attesa dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Civico di via Columbano, della Sala Consiliare, della Sala di Rappresentanza e della Presidenza del Consiglio. Disposto contestualmente il trasloco degli arredi attualmente depositati nei locali al Quarter e l’adeguamento delle sale della prestigiosa casa colonica con le necessarie attrezzature audio, registrazione video, con il relativo software di gestione, in tecnologia wireless nei locali. Al via ora l’adozione degli atti gestionali, le misure organizzative e gli eventuali adeguamenti strutturali funzionali alla messa a disposizione dei locali.
La Giunta ha inoltre approvato il progetto definitivo – esecutivo delle opere di riqualificazione degli spazi contenuti nei locali di via Michelangelo (era previsto dalla precedente Giunta Conoci che ci andassero gli uffici della Secal ndr), nel complesso dell’ex Mattatoio comunale, retrostanti lo stadio Mariotti dove troveranno sede nuovi uffici a disposizione dell’Amministrazione per intervenire sull’ampliamento delle disponibilità di uffici necessari alla macchina amministrativa. I lavori di riqualificazione di via Michelangelo potranno contare su risorse finanziarie pari a 780 mila euro che trovano disponibilità nel bilancio comunale.
Gli spazi a disposizione saranno di circa 300 mq, ( mq 215 esistenti e mq 90 di ampliamento) che si renderanno utili al termine dei lavori di adeguamento che consistono negli interventi di riqualificazione dei locali esistenti, nell’ampliamento del fabbricato, nella sistemazione degli spazi esterni. Previste opere di manutenzione straordinaria con restauro, realizzazione del corpo in ampliamento, efficientamento energetico, abbattimento delle barriere architettoniche, impianti tecnologici. In passato il complesso di immobili di cui il fabbricato fa parte era adibito a macello comunale. La trasformazione in uffici moderni ed efficienti sarà possibile vederla dopo l’aggiudicazione dell’appalto, la cui data stimata dagli uffici del Settore Opere pubbliche è per marzo – aprile 2025. I tempi di esecuzione delle opere, una volta avviato il cantiere, saranno di circa 200 giorni.
Concerti in Piazza ad Alghero: avviso per Cap d’Any
ALGHERO – In occasione degli eventi del 30 e 31 dicembre presso il Piazzale della Pace col DeeJay Time ed i Negramaro, la Fondazione Alghero intende concedere ad imprese commerciali o associazioni temporanee regolarmente costituite, dodici (12) postazioni per la somministrazione di alimenti e/o bevande. Le postazioni verranno assegnate previo pagamento di un corrispettivo forfetario onnicomprensivo (concessione spazio, noleggio e montaggio gazebo, fornitura impianto elettrico, consumi energetici, guardiania notturna). Ogni singolo gazebo avrà il seguente importo a base di offerta: € 5.000,00 (cinquemila/00) oltre l’Iva nella misura del 22%. Ogni singolo offerente potrà presentare un’offerta per una sola singola postazione ed è fatto divieto di subaffitto o cessione della postazione.
Gli operatori interessati dovranno far pervenire le proprie offerte in busta chiusa, utilizzando l’apposita modulistica entro le ore 13.30 del 20.12.2024. Le istanze dovranno essere consegnate esclusivamente a mano, o a mezzo raccomandata (il ritardo nella ricezione oltre il termine stabilito implica l’esclusione) a decorrere dalle ore 8.30 del giorno 11.12.2024, presso il protocollo della Fondazione Alghero al seguente indirizzo: Fondazione Alghero Largo Lo Quarter snc – 07041 Alghero (SS). Le buste saranno aperte il giorno 23 dicembre 2023 alle ore 10.00 presso la sede della Fondazione e alle operazioni di apertura delle buste potrà partecipare ogni soggetto interessato. L’avviso completo e la modulistica sono pubblicati sul sito Fondazione Alghero nella sezione Avvisi e Bandi. Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti in ordine all’invito potranno essere inoltrate a mezzo posta certificata al seguente indirizzo: fondazionealghero@informapec.it.
Strada per l’Aeroporto, buia e indecorosa: urgono interventi per alberate, sicurezza e segnaletica
ALGHERO – Non sembra un importante e trafficata strada che conduce ad un Aeroporto Internazionale (seppur stagionale), ma, quasi, una mulattiera di campagna. Dopo decenni la Provincia col Commissario uscente Pietrino Fois (succeduto da Gavino Arru) ha, finalmente, dato il via ai lavori per l’illuminazione, ma i pali installati sono ancora spenti, non funzionanti, lasciando totalmente al buio un collegamento di grande rilevanza. Il collegamento viario che conduce allo scalo, una parte in capo a Palazzo Sciuti di Sassari e l’altra (la bretella) all’Anas, merita, da tempo, molta più attenzione e cura.
A partire dalla segnaletica (magari con qualche moderno cartello che indichi la presenza dell’Aeroporto) e necessità di potare gli alberi e mettere in ordine le cunette con, magari la realizzazione di una sorta di camminamento se non in lastricato, almeno col necessario “tout venant” sistemato al meglio al fine da poter fungere da “marciapiede”. Del resto, come sanno anche i meno avvezzi, sono diverse le persone, a partire dai turisti, senza considerare i tanti residenti dell’agro, che si muovono a piedi per raggiungere lo scalo o anche per spostarsi per altre motivazioni.
Il maltempo di questi giorni, forte vengo e pioggia, in particolare nella giornata di ieri, ha fatto cadere sulla carreggiata una moltitudine di rami. Pericoli per gli automobilisti, oltre che condizione a dir poco indecorosa. Com’è evidente le due file di eucalipti, che lambiscono il tratto viario, andrebbero maggiormente curati al fine di evitare condizioni di eventuale poca sicurezza per le persone e, come detto, dare maggiore dignità ad una strada che oggi pare condurre dentro una foresta, in luoghi sperduti e non all’Aeroporto e alla Città di Alghero.
Nella foto una auto nella giornata di ieri mentre percorre la strada provinciale per l’Aeroporto cercando di evitare i rami caduti