Piscina coperta, Fratelli d’Italia con Colledanchise: “Pronti a valutare le proposte”

ALGHERO – “Aspettiamo di conoscere la soluzione per i 2,4 milioni necessari al completamento della piscina comunale coperta individuata dal Sindaco e dall’Amministrazione, come annunciato dal Presidente della Commissione Sport Marco Colledanchise.

Accogliamo con interesse le dichiarazioni del consigliere di Futuro Comune, gruppo consiliare del Sindaco Cacciotto, che ha annunciato, sicuramente come portavoce del sindaco, la convocazione a brevissimo di una Commissione Sport straordinaria per discutere e presentare la soluzione individuata per reperire i 2,4 milioni di euro necessari al completamento della piscina coperta di Alghero. Certamente si tratta di una notizia, se realizzata, che completa il lavoro portato avanti in questi anni dalla amministrazione Conoci.

Durante gli ultimi cinque anni, il centrodestra non ha mai abbassato la guardia su questa infrastruttura fondamentale per lo sport e il turismo cittadini. Nonostante le difficoltà ereditate dalla pessima gestione dell’opera durante l’amministrazione Bruno, siamo riusciti a risolvere i rapporti con l’impresa, riaffidare i lavori, investire progressivamente risorse di bilancio e completare la piscina scoperta. Quest’ultima è diventata palcoscenico di prestigio per eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale, come il quadrangolare di pallanuoto pre olimpico dello scorso anno, con gli allenamenti del Settebello e la presenza per più anni della nazionale di nuoto di fondo con un campione del calibro di Gregorio Paltrinieri.

Le aspettative della città sulla piscina coperta sono altissime e speriamo che davvero la
soluzione annunciata dall’amministrazione per voce del presidente della commissione Colledanchise sia prossima. Ora attendiamo di conoscere, a brevissimo, in dettaglio quale sia la soluzione individuata per garantire un’opera che la città attende da troppo tempo.

Saremo attenti osservatori in questa fase e valuteremo con serietà le proposte che arriveranno, pronti a sostenere ogni iniziativa valida, ma anche a denunciare eventuali manovre prive di sostanza”.

Alessandro Cocco
Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero

Colledanchise: “Alghero merita una piscina”

ALGHERO – “Oggi mi metto in gioco su una questione che per troppo tempo ha fatto paura: la piscina comunale di Alghero. Non possiamo più permetterci di restare senza.

Convocherò oggi una Commissione Sport straordinaria con assessore, dirigenti e società per trovare subito una soluzione.

Servono circa 2 milioni e 400 mila euro, ma questa sfida la voglio affrontare e vincere, con determinazione e con il supporto di una squadra altrettanto motivata.

Alghero merita una piscina. È un obiettivo ambizioso, ma sono pronto a farlo diventare realtà. Andiamo avanti, senza esitazioni!”

Marco Collendachise, consigliere comunale

Nuova vita al Parco Matteotti: giochi, cura del verde e illuminazione. Le parole del Sindaco | video

ALGHERO – Nuova vita al “Parco Matteotti”. L’area verde che insiste nell’omonima via di Alghero, nella parte alta del quartiere di Sant’Agostino, ha visto un intervento da parte dell’Amministrazione Cacciotto che riguarda la riqualificazione del verde, il posizionamento di alcuni giochi per i bambini e, a breve, anche l’attivazione di illuminazione e telecamere.

Un ordine del giorno a firma di Christian Mulas, risalente a due anni fa, aveva già dato l’indirizzo al Comune di avviare queste azione di restyling dell’area a ridosso dei campi da calcio, scuole e abitazioni e dunque molto frequentata dai più piccoli e famiglie.

E, oggi, a seguito dell’input dato dal sindaco Cacciotto ai settori interessati, in questo caso verde e manutenzioni, il “Parco Matteotti” vede migliorato il suo aspetto e servizi offerti. Alla presenza degli assessori Marinaro, Selva, Salaris e, come detto, del presidente della commissione ambiente Mulas, è stato aperto al pubblico lo spazio all’ombra degli ulivi.

Il Primo Cittadino ha anche ricordato gli altri interventi previsti, che fanno parte di un progetto più complessivo di restyling del verde e creazione di spazi per famiglie e per lo sport, nella zona Caragol e Maria Pia, ecco le sue parole.

ECCO LE PAROLE DEL SINDACO CACCIOTTO

Pineta Maria Pia: nuove passerelle, ma restano altre criticità: staccionate e alberi crollati

ALGHERO – Prosegue il lavoro del settore manutenzioni del Comune di Alghero, in continuità col programma degli interventi preordinati dall’Assessore Francesco Marinaro, finalizzati a rendere più efficienti i servizi a cittadini e turisti nella pineta di Maria Pia, in Viale Primo Maggio. Dopo i lavori eseguiti nel mese di agosto, le opere riprendono con una nuova serie di interventi di miglioramento dell’accessibilità al litorale. Con un progetto approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi, l’Amministrazione investe ulteriori risorse per la realizzazione delle nuove passerelle in nuovi accessi lungo la pineta. Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, viene data continuità al programma con la previsione della messa in opera di altre due strutture, una all’altezza della fine della pineta e l’altra più avanti, fronte Palacongressi. Le opere si aggiungono a quelle eseguite in estate, quando il settore manutenzioni intervenne per rimettere a nuovo le due strutture posizionate di fronte ai parcheggi sterrati e nella parte iniziale della pineta.

Intanto resta ancora necessario ripristinare le staccionate che in diversi punti sono ammalorate cascando a ridosso dei percorsi all’interno della pineta creando un impatto negativo rispetto al decoro oltre che non garantire la massima sicurezza dei fruitori che, loro malgrado, devono anche assistere alla pessima condizione di alcuni pini. Alberate che, a causa dei forti venti degli scorsi giorni, sono state spezzate crollando in alcuni tratti del sistema dunale. Infine sono ancora da eliminare i grossi cumuli di rami potati che sono presenti nei pressi dei principali accessi verso pineta e spiaggia.

Paolo Greco nuovo dirigente del Comune di Alghero

Alghero, 2 gennaio 2025 – L’Architetto Paolo Greco è il nuovo dirigente dell’area tecnica del Comune di Alghero. In carica dal primo gennaio, il dirigente ha la responsabilità del Settore Sviluppo del Territorio e Attività Produttive, la responsabilità ad interim della Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale. Oggi il nuovo dirigente ha preso contatto a Porta Terra con il Sindaco Raimondo Cacciotto e con l’Assessore Francesco Marinaro che successivamente lo hanno presentato al personale degli uffici a Sant’Anna. L’incarico del dirigente è a tempo determinato ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 – area tecnica – per la durata di tre anni, prorogabili per la durata residua del mandato sindacale.

Litorale Maria Pia – Fertilia, verso la fine del degrado: riparte l’iter di riqualificazione

ALGHERO – Riparte, con una progettuale e di investimento più corposa, il progetto di riqualificazione del tratto fronte mare che conduce a Fertilia e in particolare nella porzione che parte della fine della pineta fino alla borgata giuliana. Una zona che, rispetto all’importanza che ha, si trova in condizioni certamente non adatte e idonee considerando l’alta frequentazione di turisti e residenti.

“Una piccola ma significativa rivoluzione, per la zona di Maria Pia, che esprime ciò immaginiamo per la città del futuro – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – con un viale ciclopedonale in un contesto di preservazione dunale e dell’ambiente unico rappresentato dalla pineta”. La Giunta ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (Dip) che dà corso alle fasi successive della progettazione che per questo primo stralcio prevede un quadro economico di 4 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di avviare un programma più articolato di rigenerazione urbana preceduto da uno studio di visione di insieme delle funzioni ambientali, balneari, turistiche sportive e annessi servizi dell’area di Maria Pia. L’indirizzo di progettazione è implementato rispetto ad un precedente elaborato, con la la volontà di prevedere una passeggiata e una pista ciclabile in arretramento rispetto alla linea di costa nel tratto finale di viale Primo Maggio, area fronte Palacongressi, attraverso la rimozione della carreggiata con contestuale rinaturalizzazione del sito a tutela del litorale sabbioso e retrodunale.

“Gli indirizzi progettuali – specifica l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Marinaro – prevedono inoltre una nuova viabilità di collegamento tra il viale Primo Maggio e viale Burruni, parallela e in aderenza alla pista ciclabile di via del Levante. E di conseguenza, la progettazione dell’intervento di rimozione del tratto della carreggiata del viale Primo Maggio”. Si va verso una nuova visione del fronte mare, in conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici e in direzione del soddisfacimento dei reali fabbisogni della collettività. Per la realizzazione del primo stralcio oggetto della delibera, l’Amministrazione sta lavorando al reperimento dei 4 milioni facendo leva sulla Regione per l’ottenimento.

Sono 1.412 i nuovi nati nell’ospedale di Sassari nel 2024

SASSARI – L’anno che ci siamo lasciati alle spalle segna un +16% di nascite nella clinica ostetrica, che accoglie sempre più donne anche da territori vicini. In crescita anche i parti in analgesia. La Ginecologia supera la quota dei mille interventi, con una chirurgia sempre più mininvasiva laparoscopica e robotica

Sassari 2 gennaio 2025 – La Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari registra un aumento del 16% delle nascite nel 2024 rispetto all’anno precedente. Con 1.412 nuovi nati rispetto ai 1.214 del 2023, la città prova a dare il suo contributo per superare la tendenza generale del calo demografico nazionale.

“Questo incremento di oltre 200 unità è un segno positivo e conferma il nostro ruolo di centro di riferimento per il centro-nord Sardegna”, afferma il professor Giampiero Capobianco, direttore della Clinica. “L’incremento, con molta probabilità, è dovuto anche al fatto che, negli ultimi anni sul territorio, si è assistito a una chiusura di alcuni punti nascita. Questo ha portato alla centralizzazione presso la nostra clinica delle donne in gravidanza della provincia di Sassari e non solo”.
La distribuzione di genere tra i neonati mostra 731 maschi e 678 femmine, un dato in linea con le tendenze degli anni precedenti.

Nel 2024, 773 parti sono avvenuti in modo spontaneo, mentre 569 con taglio cesareo, un aumento rispetto ai 523 del 2023. I parti gemellari sono stati 23, leggermente superiori ai 22 del 2023. “I tagli cesarei restano stabili sul totale dei parti, ma è importante sottolineare che in Sardegna l’età media al parto è tra le più alte in Italia,” spiega il professor Capobianco. “Questo, insieme alla gestione delle gravidanze complicate, porta spesso a preferire questa modalità per garantire la salute di madre e neonato”.

Significativo anche l’aumento dei parti in analgesia, che hanno raggiunto quota 351 nel 2024, rispetto ai 296 dell’anno precedente. “Grazie allo sforzo della direzione generale e del servizio di Anestesia – medici, infermieri e tutto il personale coinvolto -, la nostra struttura offre gratuitamente da alcuni anni a tutte le donne il parto in analgesia. Questo è un passo fondamentale per migliorare l’esperienza delle donne”, sottolinea Capobianco, ringraziando il personale medico e infermieristico coinvolto.

Tuttavia, il calo delle nascite a livello nazionale persiste. I dati Istat, ancorché riferiti alla prima parte dell’anno (gennaio-luglio) fanno registrare un vero e proprio record negativo, con 4600 nascite in meno rispetto al periodo precedente. E le proiezioni per questo fine anno non lasciano molte speranze di ripresa.
“Il fenomeno, come viene definito, dell’inverno demografico è dovuto a fattori complessi, come l’età media alta alla prima gravidanza e l’instabilità economica,” osserva Capobianco. “Poi, anche i giovani sempre di più ritardano questo progetto di vita, perché devono ovviamente trovare un lavoro, un’occupazione, una stabilità. E sicuramente, le politiche che si stanno facendo a livello regionale, italiano sono a favore della gravidanza, ma c’è ancora molto da fare per far sì che sempre più giovani decidano di avere un figlio. La possibilità di avere un aiuto anche dal punto di vista economico, fino a quando questi figli crescono e diventano indipendenti, potrebbe essere una soluzione ideale”, commenta ancora il docente.

E se i dati Istat registrano un dato in calo delle nascite tra coppie di genitori italiani, un aumento – almeno a Sassari – si registra nelle nascite da genitori stranieri. La multiculturalità è un elemento distintivo della Clinica: 117 neonati del 2024 provengono da madri straniere, rispetto ai 100 del 2023. La comunità nigeriana guida la classifica con 24 nascite, seguita da Romania (12), Ucraina (7) e altri Paesi. “Siamo orgogliosi di essere una struttura inclusiva che accoglie madri di 34 nazionalità diverse,” afferma il professor Capobianco.

L’impatto del Covid-19 sulle nascite si riduce notevolmente: solo 3 donne positive hanno partorito nel 2024, rispetto alle 8 del 2023. Questo dato riflette una gestione sanitaria efficace e il superamento delle fasi più critiche della pandemia.

La Clinica si distingue anche in ambito ginecologico, superando i mille interventi chirurgici, sia per patologie benigne sia maligne. “Grazie alla chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica, offriamo alle donne tempi di recupero più rapidi e meno dolore post-operatorio,” spiega Capobianco. Tra le innovazioni, il primo intervento robotico con il sistema Da Vinci Single Port rappresenta un passo avanti significativo.
“Il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per la salute delle donne, garantendo qualità, innovazione e inclusività,” conclude il direttore.

Specchietto riepilogativo

Nati totali (2024): 1.412 (+16% rispetto al 2023)

Maschi: 731

Femmine: 678

Parti spontanei: 773

Tagli cesarei: 569

Parti gemellari: 23

Parti in analgesia: 351 (296 nel 2023)

Nascite da madri straniere: 117 (100 nel 2023)

Nigeria: 24

Romania: 12

Ucraina: 7

Marocco, Brasile, Bangladesh 6

Senegal, Germania, Russia Albania 4

Tunisia, Pakistan, Argentina, Polonia 3

Macedonia, Bielorussia, Cina, Inghilterra con 2

Spagna, Filippine, Canada, Moldavia, Cile, Svizzera, Venezuela, Costa D’avorio, Colombia, Giordania, Bosnia, Serbia, Guinea, Messico, Equador, Perù, Slovacchia 1.

Donne positive al Covid-19: 3 (8 nel 2023)

Chiesa di San Paolo abbandonata, “Tristezza, frustrazione e preoccupazione: intervenga l’Amministrazione”

ALGHERO – “Apprendo con grande preoccupazione, come fedele, consigliere comunale e confratello della Misericordia, la situazione della Chiesa di San Paolo, una delle strutture religiose più storiche e significative per la nostra comunità di Alghero sud. La chiesa, che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento spirituale e culturale, è oggi abbandonata e inutilizzata, suscitando non solo tristezza, ma anche una crescente frustrazione tra i fedeli.

Ho appreso dalla stampa che un comitato cittadino ha recentemente raccolto oltre 350 firme, presentando una petizione alla Curia e alla Diocesi di Alghero, chiedendo una risposta urgente riguardo al futuro della Chiesa di San Paolo. La richiesta è semplice e legittima: la riapertura della chiesa per il culto religioso. Qualora ciò non fosse possibile, il comitato chiede la sconsacrazione dell’edificio e la sua restituzione alla collettività come bene pubblico.

Questa chiesa è molto più di un semplice edificio; è un simbolo storico che ha visto crescere generazioni di algheresi, un luogo che ha dato forza spirituale e comunitaria a chi vi si è avvicinato nel corso degli anni. Non possiamo permettere che un luogo così caro alla nostra comunità rimanga in uno stato di totale abbandono. Le oltre 350 firme raccolte dimostrano chiaramente che tanti cittadini chiedono con forza che la voce dei fedeli venga finalmente ascoltata.

Rivolgo un appello al Vescovo di Alghero, affinché comprenda la gravità della situazione e prenda una decisione che risponda alle esigenze della comunità. È fondamentale che venga data una risposta concreta, tempestiva e rispettosa alla richiesta dei cittadini, affinché la Chiesa di San Paolo possa tornare ad essere un luogo di culto e di riferimento per la nostra comunità. Se ciò non fosse possibile, la sua restituzione alla collettività come bene pubblico sarebbe una soluzione che restituirebbe dignità a un edificio che ha rappresentato per tanti anni il cuore della vita spirituale del quartiere.

Ribadisco il mio pieno sostegno al Comitato San Paolo, che sta facendo sentire la propria voce con determinazione. Come cittadino, come consigliere comunale e come confratello della Misericordia, mi sento vicino a questa causa, certo che la comunità di Alghero meriti una risposta concreta e una risoluzione a questa lunga e dolorosa vicenda”.

Christian Mulas
Consigliere comunale di Alghero, Capogruppo Orizzonte Comune

Parcheggi a pagamento negli ospedali, Daga: “Puntiamo a migliorare i servizi e creare una Città intelligente”

ALGHERO – “Non è bastata la figuraccia sul DUP. È legittimo chiedersi: si può davvero fare politica con mistificazioni, allarmismi e pressappochismo? A volte resto basito di fronte a tanta malafede”. E’ lo stesso assessore comunale Enrico Daga a replicare alla nota del Partito Sardo d’Azione che critica fortemente la decisione della Giunta Cacciotto di mettere a pagamento diversi posti auto presenti davanti agli ospedali e alle Bombarde.

“La realtà è semplice: stiamo lavorando per eliminare il parcheggio anarchico, soprattutto in aree sensibili come quelle vicine all’ospedale. È giusto che chi si reca per curarsi non debba pagare, ma è altrettanto giusto che chi occupa un parcheggio tutto il giorno, magari per una giornata di mare con anguria e tavolino al seguito, contribuisca al bene comune”.

“Nel 2024 abbiamo accesso a sistemi intelligenti di gestione dei parcheggi, che permettono di:
Diversificare le tariffe per residenti, malati, studenti, turisti, ecc.; Ridurre le file e il disagio, come quelle interminabili viste in Piazzale della Pace; Garantire equità e sostenibilità, evitando abusi. Una città intelligente utilizza la tecnologia per migliorare i servizi. Questo è il nostro obiettivo: cambiare un sistema che non funziona e costruire una comunità più equa ed efficiente.
Capisco che qualcuno preferisca insinuare e ostacolare per mantenere lo status quo. Ma la nostra direzione è chiara: migliorare Alghero per tutti i cittadini”.

Nella foto Enrico Daga

Alghero, il Comune acquista un immobile per l’Aspal

ALGHERO – Rafforzare i servizi pubblici per garantire il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni dotando la città di strutture adeguate, incrementare il patrimonio pubblico ed economizzare sulle spese di locazione degli immobili. Sono questi gli obiettivi che l’Amministrazione intende raggiungere con l’operazione di acquisizione di un immobile di 661 metri quadri da adibire a sede locale degli uffici Aspal, l’Agenzia Sarda per le Politiche Attive sul Lavoro. Per l’acquisto dell’immobile, composto da due locali rispettivamente di mq 384 e di mq 277, oltre ad un’area esterna su cui verranno ricavati 4 posti auto, si provvederà con risorse a carico dell’Aspal che verranno trasferite al Comune di Alghero sulla base di una apposita convenzione. Sarà infatti l’Agenzia regionale a farsi carico dell’esborso finanziario dell’investimento, 958.450,00 euro oltre all’iva di legge, reperito da un finanziamento nell’ambito del PNNR M5C1 – potenziamento centri per l’impiego. “Un’operazione importantissima principalmente sul piano della qualità dei servizi – spiega il sindaco Raimondo Cacciotto. “Il potenziamento del centro per l’impiego – aggiunge – è senza dubbio un elemento fondamentale per i servizi di politica attiva del lavoro nella nostra città e nel territorio”. Fino ad oggi il Comune di Alghero ha dovuto sopperire alla mancanza di locali idonei facendo ricorso alla locazione onerosa del locale, attuale sede dell’Aspal, in via Atzeni. Proprio questi locali di 384 mq, ai quali si aggiunge un altro spazio attiguo di mq 277, sono oggetto dell’acquisto tramite manifestazione di interesse avviata dall’Amministrazione con un avviso pubblico del novembre scorso. Accrescimento del patrimonio comunale, dato che il Comune di Alghero sarà intestatario degli immobili, ma anche riduzione della spesa derivante dal canone di locazione riconosciuto per l’attuale sede: circa 40 mila euro annui. “Va Sottolineata l’eccellente prova di efficienza dei settori comunali dei Lavori Pubblici e del Demanio che in un lavoro coordinato insieme a Sindaco e Assessori hanno bruciato a tempo di record delle tappe tutt’altro che scontate – afferma l’Assessore al Demanio e Patrimonio Enrico Daga – in soli due mesi di gestazione burocratica, il Comune arricchisce la consistenza del patrimonio a costo zero e rafforza la presenza della sede Aspal – commenta – e questa operazione dimostra tutta la sua positività con una soluzione mirata e particolarmente idonea per la collettività”. Il provvedimento è stato approvato ieri sera dal Consiglio Comunale con 16 voti favorevoli e 1 astenuto.