Alghero, nuovo appalto mensa scolastica

ALGHERO – Il nuovo corso per il servizio mensa scolastica migliora con le nuove relazioni progettuali approvate dalla Giunta ieri mattina, in previsione del nuovo affidamento quinquennale che partirà dal prossimo mese di settembre.  Si avvia il percorso  verso la pubblicazione del bando di gara. 

Il servizio migliorerà ulteriormente, le modalità di erogazione, ispirate alla sicurezza alimentare, ecosostenibilità, rintracciabilità di filiera agroalimentare e tutela della salute. Il Comune proporrà nel nuovo appalto l’utilizzo di alimenti di produzione biologica, a lotta integrata, tipici, tradizionali e locali, nonché quelli di denominazione protetta. Sulle tavole degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie anche le produzioni provenienti dal Commercio Equo e Solidale, in aderenza alla relativa Carta italiana che definisce i criteri di eticità che sostengono le relazioni commerciali dei soggetti aderenti. 

L’appalto che per i prossimi cinque anni – con decorrenza presumibile da settembre 2021 fino al 2026 –  servirà i pasti alle scuole comporta un impegno finanziario di 4.467.023 euro, per un numero di pasti presunti da erogare ogni anno di circa 165.000, anche se la stima prevede un leggero incremento per il formarsi delle classi a tempo pieno. Il numero dei pasti nei cinque anni sarà di circa 825.000. Un servizio importante che impegna l’Amministrazione in questo momento delicato dell’emergenza e che mette in primo piano il mantenimento del livello occupazionale, che la ditta aggiudicataria dovrà garantire trasferendo nel proprio organico il personale fino a quel momento occupato nella ditta cessante. “L’Amministrazione si pone prioritariamente l’obbiettivo della tutela della salute e della promozione del territorio, ed è fondamentale rafforzare il livello della qualità nel servizio di ristorazione scolastica, tenendo ben presenti questi  principi con l’avvio del prossimo appalto”, spiega  l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris.    

Anche sul fronte della sostenibilità ambientale, il servizio mensa adegua il suo svolgimento privilegiando l’utilizzo di prodotti/articoli ad alta biodegradabilità e compostabilità, adottando misure idonee di gestione ambientale mirate alla riduzione dei consumi energetici. La gestione del sistema di prenotazione pasti sarà informatizzata. Un altro aspetto importante della relazione progettuale approvata dall’esecutivo Conoci riguarda il divieto di uso di prodotti alimentari derivati da organismi geneticamente modificati ( ogm); il Comune non intende utilizzarli nei servizi di ristorazione scolastica e richiederà alla ditta appaltatrice il rispetto del Regolameno CE concernente la tracciabilità e l’etichettatura di alimenti di questo tipo.  

Ittiri, potenziate attività pediatriche consultorio

ITTIRI – La ASL Sassari potenzia le attività pediatriche del consultorio di Ittiri. A partire da oggi giovedì 18 febbraio, i giorni di visita dedicati ai piccoli pazienti aumenteranno da due a tre la settimana: il lunedì e il venerdì i bambini potranno essere visitati, dalle 9 alle 13, dalla dottoressa Caterina Laino mentre il giovedì, sempre dalle 9 alle 13, sarà la volta della dottoressa Lidia De Luna.

L’accesso al servizio pediatrico, come per tutti gli altri servizi del consultorio, deve essere preceduto da un pre-triage telefonico. La procedura di verifica delle condizioni di salute, nel rispetto della normativa contro la diffusone del Coronavirus, sarà poi completata sul posto. L’ingresso nella struttura è consentita ai piccoli pazienti e a un solo genitore. Per prenotare una visita con la dottoressa De Luna nel nuovo appuntamento del giovedì, i genitori devono chiamare il numero 079/4453175 il mercoledì dalle ore 10 alle ore 12.

Il potenziamento dell’attività pediatrica a Ittiri fa parte del più ampio progetto di sviluppo dei servizi sanitari territoriali. Già nel mese di dicembre la ASL Sassari aveva riavviato l’attività consultoriale nel presidio ospedaliero consentendo all’equipe multidisciplinare, coordinata dal dott. Roberto Pietri, di operare in quattro ambiti: area ostetrica e ginecologa, area pediatrica, area psicologica e area sociale.

Ricci, Riformatori: stop pesca, ma subito ristori

ALGHERO – “Come Riformatori Sardi di Alghero sosteniamo con favore e interesse la proposta di legge per la tutela del Riccio di Mare, manifestata dai consiglieri Regionali del gruppo di Fratelli d’Italia”. Cosi Giuseppe Sotgiu per il coordinamento dei Riformatori Sardi riguardo la proposta del partito di Giorgi Meloni rispetto lo stop (per 3 anni) della pesca ai ricci di mare.

“Già dal mese di Giugno del 2020, il nostro Assessore all’Ambiente Andrea Montis e poi nel mese di Novembre l’amministrazione tutta con il Sindaco Conoci, hanno manifestato alcune proposte alla Regione per trovare delle soluzioni ideali, associate da fondi di bilancio per i doverosi ristori per circa i 200 operatori autorizzati. Alghero grazie anche agli studi realizzati dall’Area Marina Protetta di Capo Caccia -Isola Piana, ha presentato alla Regione un piano sperimentale di ripopolamento della specie che potrà, una volta realizzato, diventare modello. La sostenibilità economica o il mantenimento dei profili occupazionali ha senso di esistere se, accompagnata da adeguata coscienza e rispetto per gli aspetti di carattere ambientale. Ad oggi tali aspetti appaiono molto trascurati”.

“È necessario puntare senza più indugi alla tutela ambientale della specie, con chiaramente maggiore attenzione ai doverosi ristori per gli operatori. L’auspicio è che il provvedimento venga condiviso per far sì che ogni territorio interessato, possa dare il proprio apporto, per non incorrere nel rischio che un eventuale provvedimento possa diventare facilmente impugnabile o non risolutivo come già avvenuto”.

Recovery Plan, Alghero in prima linea

ALGHERO – “Con la nota in oggetto, a firma Nunzio Camerada, Nina Ansini, Monica Pulina, Giovanni Monti e Giuliano Tavera, viene lamentata la possibile dimenticanza del comune di Alghero nell’ambito di iniziative future, da ricondurre al cosiddetto Recovery Plan, che potrebbero escludere la città di Alghero dalla partecipazione a importanti e fondamentali progetti di infrastrutturazione del territorio della Sardegna. I sottoscrittori della missiva, per fortuna, hanno avuto l’illuminazione di precisare, in chiusura del loro affrettato documento che vogliono “…sperare che si tratti di una semplice dimenticanza”. Ma non posso, nell’occasione, tacere a questi amici il mio dispiacere per i contraccolpi negativi che l’iniziativa in commento potrebbe ingiustamente ingenerare nella pubblica opinione e che potrebbero sminuire il ruolo di primo piano che il nostro Comune sta svolgendo nell’interesse della comunità algherese. Colgo così l’occasione per garantire alla stessa che lo scrivente ha partecipato al pari degli altri sindaci nominati sulla stampa, all’elaborazione delle richieste in commento e che ha svolto questa attività in parallelo e in accordo con gli stessi. In sintesi, chiarisco che trattasi di mera e involontaria casualità. Pertanto, mentre sono a Cagliari, all’assemblea di Abbanoa, dove insieme anche ai sindaci nominati nell’articolo “allarmante” abbiamo evitato aggravi tariffari a carico dei cittadini utenti del servizio idrico ed abbiamo destituito il vertice di Abbanoa, chiarisco volentieri, seppure con una nota di comprensibile amarezza, quanto sopra esposto, ovvero: 1) che non siamo, come comune di Alghero, fuori da nulla, 2) che il Comune di Alghero è perfettamente inserito nella programmazione della Regione e dell’Area metropolitana e 3) che, anzi, siamo a pieno titolo nel gruppo dei Comuni che sta lavorando per far sì che anche il territorio di Alghero possa godere dei benefici di nuovi ed importanti investimenti infrastrutturali. Seppure in mezzo a distrazioni varie, continuo a lavorare nell’interesse della comunità che mi ha voluto eleggere alla carica di Sindaco per rappresentarla e per difenderla”

Il Sindaco di Alghero, Dott. Mario Conoci

Nella foto il presidente del consiglio comunale Lelle Salvatore e il Sindaco Mario Conoci

Recovery, la Rete Nord Ovest scrive alla Regione

ALGHERO – La Rete metropolitana, comprendete anche il Comune di Alghero, intende contribuire alla più ampia strategia che la Regione sta negoziando con il Governo nazionale nell’ambito del Recovery Fund. Per questo l’assemblea della Rete di venerdì scorso ha approvato all’unanimità un documento con le linee di indirizzo e già oggi ha inviato una lettera con i contenuti principali al presidente Christian Solinas e all’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio, Giuseppe Fasolino. Nel testo, oggetto di un percorso partecipativo che coinvolge i principali attori istituzionali, economici e sociali del territorio, la Rete vuole evidenziare «le idee forza prioritarie per aprire nuove prospettive di rilancio e sviluppo sostenibile del territorio del Nord-Ovest dell’Isola e con esso di tutta la Sardegna».

La Rete metropolitana del Nord Sardegna vuole puntare su due idee forza. La prima riguarda la trasformazione del sistema energetico territoriale, in un’ottica green, conseguente alla progressiva de-carbonizzazione e alla sostituzione delle attuali centrali con impianti di generazione basati su fonti rinnovabili e tra esse, quale scelta connessa alle caratteristiche peculiari delle coste del nostro territorio, l’energia prodotta dalle onde e da moto ondoso; e sull’utilizzo prevalente della energia pulita così prodotta per la produzione di idrogeno verde, quale “combustibile” per le esigenze produttive, civili e della futura mobilità sostenibile. La seconda invece è relativa alla riduzione del divario infrastrutturale, con particolare riferimento al potenziamento della rete ferroviaria regionale per la mobilità interna delle persone e delle merci.

«Grazie alle disponibilità finanziarie del Recovery Fund – si legge nella nota -, lo Stato è chiamato finalmente a superare le difficoltà e le ristrettezze che hanno sempre impedito di realizzare i necessari interventi infrastrutturali per la mobilità e la Sardegna potrebbe finalmente colmare il proprio divario».

«Servono collegamenti veloci, efficienti, sicuri e non inquinanti. Non vi possono essere dubbi sul fatto che sia indispensabile alleggerire le principali direttrici stradali dell’Isola dal sovraccarico di auto e mezzi pesanti – conclude la lettera inviata al presidente delle Regione e all’assessore Fasolino -. È necessaria una scelta strategica irrinunciabile e trasversale per qualsiasi nuovo disegno di sviluppo. Serve una rete ferroviaria moderna, quanto più possibile rettilinea ed a doppio binario, dotata dei normali standard nazionali ed europei ed in prospettiva, anche grazie proprio agli sviluppi tecnologici precedentemente descritti, percorsa da treni ad idrogeno verde. Solo così ogni nostro Comune, dal più grande al più piccolo, delle coste come dell’interno, potrà sfruttare, un sistema regionale di trasporto sicuro e non inquinante, e collegarsi, con efficienza ed efficacia, alle principali direttrici del traffico, ai principali centri urbani a più alto sviluppo economico ed a maggiore offerta culturale, ai nostri porti e agli aeroporti, e tramite loro, con il resto del continente e del mondo. Una dorsale ferroviaria ramificata e con questi standard, rappresenta certamente il più importante investimento strategico per il futuro, un supporto reale capace di creare le condizioni per una concreta rinascita e per riequilibrare un ritardo strutturale che ci opprime da sempre».

Sassari, assunzioni in Comune

SASSARI – Il Comune di Sassari continua ad assumere personale a tempo pieno e indeterminato. Sul sito www.comune.sassari.it sono pubblicati due nuovi bandi: uno, con procedura di mobilità esterna, per undici posti di collaboratore ai servizi amministrativo-contabili, e uno per istruttore direttivo di biblioteca, con concorso per titoli ed esami. Entrambe le domande possono essere presentate entro il 18 marzo. Scadono invece il 18 febbraio i termini per presentare la candidatura ai concorsi per un dirigente e due agenti della Polizia locale. Nei bandi sono indicati i requisiti necessari, le modalità di presentazione della domanda di partecipazione e le materie oggetto delle prove.

Ritorno Secal, come da programma: tributi “più umani” |video

ALGHERO – “Seppur con qualche problema, legato anche alle condizione di estrema criticità che stiamo affrontando dall’anno passato, stiamo raggiungendo gli obiettivi posti nel programma e diffusi in campagna elettorale, compreso l’ambito dei tributi locali che non può tenere conto della profonda crisi che sta attraversando la cittadinanza”. L’assessore di Forza Italia Alghero, Giovanna Caria, nella gestione delle sue deleghe, tra cui bilancio e finanze, si trova a toccare con mano quali siano le difficoltà del tessuto sociale ed economico cittadino.

Ed è (anche) per questo che, come comunicato in questi giorni, sull’ambito delle imposte comunali si attuerà una sorta di “Pace fiscale” ovvero “attuare dei percorsi il più possibile vicini alle necessità e condizioni degli algheresi, ma sempre nell’ambito delle normative vigenti e con l’obiettivo di tutelare e ridare vigore alle casse comunali che poi fungono da supporto agli stessi cittadini con le varie azioni messe in campo dai differenti assessorati”. “Il momento è grave per tutti: imprese, cittadini, famiglie. Ma vogliamo volgere lo sguardo al futuro, all’imminenza del passaggio della riscossione coattiva al Comune di Alghero. Maggio è vicino, la Secal, la società delle entrate In House del Comune, è pronta. Abbiamo lavorato in questi mesi al suo rilancio, con una attenta riorganizzazione interna, con la modernizzazione delle tecnologie, con la valorizzazione del patrimonio di esperienze e professionalità dei dipendenti. Siamo pronti per la “pace” con i contribuenti, per voltare pagina e proiettarci ai prossimi anni con un atteggiamento differente nei confronti dei cittadini algheresi”. L’8 maggio scade il contratto con la Step e da quel momento ritornerà in auge la Secal. Società che, anche questo, come definito nel programma e diffuso in campagna elettorale, è stata rafforzata e potenziata. A breve, dunque, la Secal sarà in grado di attuare tutte quelle azioni mirate ad effettuare una riscossione giusta ed equa “Questo è l’obbiettivo programmatico della coalizione.  La Giunta ha il compito di realizzare il programma elettorale nei tempi e nei modi più rapidi, avendo riguardo all’efficienza amministrativa e alla tutela degli interessi dei cittadini e dell’ente. Il Comune di Alghero non sarà il “nemico” dei cittadinima tornerà ad essere il riferimento autorevole e dialogante con i contribuenti“, chiude la Caria.

Nella foto e video l’assessore Caria

Recovery plan, Draghi apra confronto con le Regioni

SASSARI – “Il Governo Draghi apra subito un confronto con la regione Sardegna sui progetti strategici da attuare nell’isola con i fondi del Recovery Plan. Fino ad oggi, con il Governo Conte, è mancata praticamente del tutto la condivisione sulle scelte e sugli obiettivi da raggiungere nella nostra Regione con le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Quei fondi, uniti a quelli del nuovo ciclo della programmazione europea 2021-2027, rappresentano un’opportunità unica per disegnare un nuovo modello di sviluppo della Sardegna. La nostra Regione non si può permettere di essere tagliata fuori da decisioni che la riguardano e che possono avere un impatto di fondamentale importanza per il suo futuro.” Lo afferma in un comunicato stampa il consigliere regionale del gruppo UDC Cambiamo Antonello Peru.

“Abbiamo citato prima i Fondi della programmazione 2021-2027 per i quali è prevista una procedura negoziata che consente, appunto, di poter programmare e scegliere gli interventi di concerto con lo Stato e con l’Unione Europea. Analoga procedura non è stata fino ad ora seguita per il Recovery Plan, fatta eccezione del contributo richiesto nell’ambito della Conferenza Stato-Regioni. A questo punto risulterebbe quasi inutile aprire un dibattito in Sardegna se la prospettiva dovesse essere solo quella di una mera accettazione di decisioni assunte dallo Stato. Serve un vero e proprio cambio di impostazione che ci auguriamo possa avvenire con l’arrivo del nuovo governo.

In Sardegna dobbiamo ragionare, infatti, su un nuovo modello di sviluppo basato su un’economia circolare e sostenibile, sulla sovranità alimentare, su quella energetica e finanziaria. Si deve aprire una nuova pagina che esalti le peculiarità dei nostri territori: dalle coste alle zone interne, dalle aree urbane a quelle rurali. Un nuovo modello che valorizzi le nostre tradizioni, la nostra identità e le nostre produzioni, le inserisca in un circuito intersettoriale che deve andare dall’agroalimentare e arrivare fino al turismo. Per raggiungere questi obiettivi è necessario che le risorse siano concentrate su obiettivi chiari che vanno anche nella direzione dei temi e delle missioni fissate dal Recovery e dunque digitalizzazione, transizione ecologica, infrastrutture legate alla mobilità, istruzione, inclusione e salute. Il confronto con il Governo dovrebbe dunque riguardare i progetti specifici che dovranno andare in una direzione quanto meno condivisa con la Regione e, per suo tramite, con le comunità locali. Altrimenti ci ritroviamo ancora una volta davanti a decisioni calate dall’alto che rischiano di non rispondere alle reali esigenze della nostra isola.”

Solleciti ticket Asl, ecco tutte le informazioni

SASSARI – In merito agli avvisi inviati dall’Agenzia delle Entrate per la riscossione dei crediti per il mancato pagamento del ticket sanitario sulla base di inesatta autocertificazione per gli anni 2011 – 2012 – 2013 – 2014, la ASL Sassari chiarisce che gli operatori degli uffici distrettuali di sportello possono fornire esclusivamente le seguenti informazioni:

– la motivazione dell’avviso di pagamento ovvero cosa risulta dall’accertamento effettuato dalla SOGEI (Società In House del Ministero dell’Economia e delle Finanze deputata ad effettuare i controlli sulla base delle autocertificazioni attestanti il diritto all’esenzione del ticket per motivi di reddito/disoccupazione/pensione, incrociandoli con l’elenco dei beneficiari di prestazioni sanitarie);
– l’elenco delle prestazioni sanitarie usufruite in regime di esenzione con i relativi importi; – l’autocertificazione che risulta sul Sistema TS (Progetto Tessera Sanitaria). Si precisa che gli operatori degli uffici distrettuali di sportello della ASL Sassari non possono “sanare” una situazione debitoria nata da autocertificazioni non risultate conformi, come parrebbe dai suddetti controlli, né possono cancellare gli avvisi di pagamento dell’Agenzia delle Entrate, ma possono solo procedere ad effettuare la chiusura a sistema della situazione debitoria qualora gli utenti siano in grado di dimostrare, con l’invio delle ricevute di avvenuto pagamento alle mail dedicate, di aver già corrisposto le somme dovute.

Si sottolinea, inoltre, che presso la sede legale dell’ATS Sardegna, situata in piazza Fiume a Sassari, non esiste alcun Ufficio Sanzioni. Pertanto, la richiesta di informazioni deve essere rivolta esclusivamente agli uffici distrettuali (ex Sau) competenti per territorio per via telematica o per via telefonica. A causa dell’emergenza pandemica da Covid-19, infatti, i cittadini non possono recarsi direttamente negli uffici di sportello, salvo previo appuntamento.

Modalità telematica. Le richieste di informazioni possono essere presentate per via telematica agli indirizzi di posta elettronica di seguito elencati. L’oggetto della e-mail deve indicare necessariamente la seguente dicitura: “Richiesta delucidazioni Avviso di pagamento dell’Agenzia delle Entrate n°__ riferito all’anno ____ e il nominativo dell’intestatario dell’avviso di pagamento”. La mail deve riportare i dati anagrafici dell’intestatario della cartella, il numero di telefono e la copia dell’avviso di pagamento in formato PDF e copia del documento di identità in formato PDF. Gli allegati con formato difforme a quanto specificato non saranno presi in considerazione.

Di seguito i recapiti telefonici e gli indirizzi e-mail degli uffici distrettuali di sportello della ASL Sassari, competenti per territorio:

Distretto di Sassari
Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU Sassari – Via Tempio, 5 Sassari;
E-mail: controlloesenzioni.sausassari@atssardegna.it;
Telefono: 079/2062469 – 348/6610465, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Porto Torres – Poliambulatorio Loc. Andriolu;
E-mail: controlloesenzioni.sauportotorres@atssardegna.it;
Telefono: 079/5049610, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 12:45;

Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Castelsardo – Via Colombo 5, Castelsardo;
E-mail: controlloesenzioni.saucastelsardo@atssardegna.it;
Telefono: 079/470375, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

Distretto di Ozieri
Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Ozieri – via Cappuccini;
E-mail: controlloesenzioni.sauozieri@atssardegna.it;
Telefono: 079/779125, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

Ufficio Riscossione Ticket, Poliambulatorio di Bono;
Email: controlloesenzioni.bono@atssardegna.it;
Telefono: 079/791604 – 079/7916039, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

Distretto di Alghero
Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Alghero – Via degli Orti 93, Alghero;
Email: controlloesenzioni.saualghero@atssardegna.it;
Telefono: 079/9951601, dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 15:30;

Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Thiesi – via Tanca 1;
Email: controlloesenzioni.sauthiesi@atssardegna.it;
Telefono: 079/8849423, il giovedì mattina dalle 10-12 per fissare l’appuntamento;

Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Bonorva – Corso Vittorio Emanuele III 138;
Email: controlloesenzioni.saubonorva@atssardegna.it;
Telefono: 079/8659016, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12;

Ufficio di Sportello al pubblico, ex SAU di Ittiri – via XXIV Maggio;
Email: controlloesenzioni.sauittiri@atssardegna.it;
Telefono: 079/4453138, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.

Sanità, Amministrazione Conoci: risultati concreti

ALGHERO – “Nell’ultimo anno la pandemia di Coronavirus ha scandito l’agire della politica ai diversi livelli istituzionali, europeo, nazionale e regionale, condizionandone l’operatività anche in ambito locale. In uno scenario così complesso, caratterizzato dall’esigenza di far fronte alla grave emergenza sanitaria purtroppo ancora in corso, i provvedimenti assunti dalle diverse autorità sono stati tesi principalmente ad organizzare i servizi di emergenza ed urgenza finalizzati al contrasto dell’esiziale agente patogeno”. Cosi Alberto Bamonti consigliere comunale, capogruppo e coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi riguardo il delicato tema della Sanità locale.

“A questa logica non si è sottratta la gestione della sanità algherese, che ha provveduto a realizzare un nuovo reparto per pazienti covid nella struttura dell’Ospedale Marino. Gli inevitabili disagi che ne sono conseguiti – quali ad esempio il trasferimento di Diabetologia– dovranno avere esclusivo carattere di provvisorietà. Il problema esiste e si sta studiando una soluzione equilibrata che tenga conto di tutti gli aspetti della questione”.

“Tuttavia, pur tra le molteplici difficoltà del particolare momento storico, la sanità algherese ha visto approvata una legge regionale che prevede, presso il “Regina Margherita”, l’erogazione di prestazioni specialistiche ortopediche, traumatologiche e della riabilitazione, garantendo al tempo stesso un supporto logistico volto all’attivazione del Centro Inter-aziendale di Riferimento Regionale per la Chirurgia Robotica Ortopedica”.

“Era, e dovrà ancora essere, questa la principale vocazione dell’Ospedale Marino “Regina Margherita”; un Centro di eccellenza per il recupero funzionale dalle più svariate patologie chirurgiche. Non eventualmente solo un Centro di Lungodegenza come era nei disegni della precedente Amministrazione a guida Centro-Sinistra. L’aver, Inoltre, allestito il reparto di Terapia intensiva e le nuove sale operatorie, è dimostrazione della concretezza con cui sta operando l’Amministrazione Comunale di concerto con la Giunta regionale”

“Certo c’è ancora da completare il lavoro. Occorre assumere anestesisti e altro personale per rendere pienamente operative le nuove strutture. Tuttavia molto è stato fatto. Anche in vista del riconoscimento del primo livello al nosocomio algherese. In tutta questa attività l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Conoci ha svolto, lontano dalla sterile polemica politica, un ruolo di stimolo costruttivo che ha portato risultati concreti, sconosciuti alla passata gestione della sanità cittadina, volti ad implementare in maniera significativa la qualità dei servizi sanitari da offrire agli algheresi”.

Nella foto Alberto Bamonti