Civile, ok accreditamento sale operatorie

ALGHERO – Le sale operatorie dell’ospedale Civile di Alghero sono conformi agli standard dettati dagli indirizzi regionali. C’è il via libera all’accreditamento: è quanto emerso questa mattina al termine della valutazione della commissione regionale di verifica sulla presenza dei requisiti organizzativi, strutturali, tecnologici e di igiene e sicurezza del blocco operatorio. “Sale operatorie moderne, garanzia di sicurezza, adeguate alla richiesta del territorio: l’accreditamento delle sale rappresenta oggi un elemento importantissimo per il miglioramento dell’attività del nostro ospedale, grazie all’impegno del presidente della Regione Christian Solinas e dell’Assessore alla Sanità Mario Nieddu”, così il Sindaco di Alghero Mario Conoci nella visita presso l’Ospedale di Alghero, insieme al Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, al Direttore della Assl  Flavio Sensi, al Direttore Sanitario Gioacchino Greco, al primario di chirurgia Giorgio Norcia.   

Il passo avanti, iniziato con l’avvio dei provvedimenti di nomina della commissione tecnica e con la compressione dei tempi e un’accelerazione che nonostante l’emergenza Covid ha avuto una percorrenza efficace, arriva oggi a cogliere il risultato tanto atteso, dopo anni di depotenziamento della sanità algherese,  che consente agli operatori di lavorare in condizioni ottimali e riprendere l’attività chirurgica di tutte le specialità coinvolte. Un iter lunghissimo quello riguardante le nuove sale operatorie, atteso da anni, che arriva a definizione con in dote un netto miglioramento logistico e sanitario dei servizi di branca chirurgica offerti ai pazienti e alla cittadinanza.

L’impegno sulle sale operatorie è contenuto peraltro nella risoluzione del Consiglio Comunale di Alghero del novembre scorso in merito alle problematiche della sanità algherese. “Con il parere positivo, l’adempimento più importante è stato compiuto,  attendiamo ora la determinazione con la quale la Regione formalizza l’accreditamento per l’avvio delle attività”, precisa  Mario Conoci.

Tributi locali, ridurre pressione fiscale

ALGHERO – “In un periodo di sofferenza economica come quella che stiamo vivendo a causa del perdurare della pandemia la recente massiva notifica  degli avvisi di accertamento ai fini Tari da parte di Step, ai quali sta seguendo proprio in questi giorni la notifica degli avvisi Imu e alla quale si aggiungerà ben presto  la ripresa dell’attività di riscossione coattiva, impongono una reazione immediata da parte dell’Amministrazione Comunale per mettere in campo, quanto più rapidamente possibile, misure volte a trovare soluzioni che agevolino cittadini e contribuenti nell’affrontare criticità che da economiche rischiano di diventare sociali. Il fenomeno pandemico ha rallentato il processo di efficientamento e riorganizzazione del settore tributario che costituiva uno dei punti fondanti del programma amministrativo della coalizione che oggi amministra Alghero”. Così gli esponenti di Centrodestra Marco Tedde, Nunzio Carrara, Nina Ansini, Giuliano Tavera, Giovanni Monti e Monica Pulina riguardo la situazione dei tributi locali.

“Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto sono da sempre stata al fianco dei cittadini e del mondo delle imprese affinché fosse evitata ogni forma di vessazione e affinchè il principio di imposizione fiscale fosse improntato a criteri di equità.  La situazione economica non può che richiedere un intervento immediato per essere d’ausilio a cittadini ed imprese algheresi, in un patto fra gentiluomini che coinvolga ed unisca, in un momento così delicato, politica, contribuenti e società di riscossioni”.

“Raccogliendo le richieste che provengono dalle famiglie e dal tessuto economico cittadino Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto chiedono che vengano adottate urgentemente una serie di misure che, nel pieno rispetto della legge, servano a diminuire il carico fiscale e il contenzioso che ne nascerebbe”.

“In primo luogo chiedono che, in ossequio all’applicazione del principio del favore rei per i contribuenti, previsto nello Statuto del contribuente in tutti i casi “d’incertezza sull’applicazione della norma” venga adottata una delibera di indirizzo con la quale si specifichi che gli avvisi di accertamento TARI riferiti a cantine, garage e  differenze nella misurazione delle superfici calpestabili vengano sgravati dalle sanzioni”.

“Altra misura che Forza Italia, UDC, PSd’AZ e il Gruppo Misto ritengono necessaria è quella di deliberare in merito alla non applicabilità delle sanzioni in cui l’assoggettabilità ad imposta trovi il presupposto solamente in un errore formale del contribuente. Quali, ad esempio, la mancata indicazione delle variazioni avvenute per i beni merce delle imprese edili, andando così a sanare errori formali che ad oggi hanno invece forti ripercussioni sul complessivo carico fiscale in aperto contrasto con la legge nazionale”.

“Ulteriore misura volta a ridurre il contenzioso e a ristabilire il principio di equità fiscale potrebbe scaturire da una modifica del regolamento delle entrate che stabilisca un’apposita categoria per le “aree operative scoperte” delle attività commerciali, con una tassazione a metro quadro di 5 centesimi.”

“Accanto a queste misure per le quali basta la volontà politica, e che ci auguriamo vengano accolte ed applicate al più presto,  per scongiurare il rischio che nei prossimi mesi nelle case dei contribuenti algheresi vengano notificati migliaia di ulteriori avvisi di accertamento e atti di riscossione coattiva a causa della imminente scadenza del contratto STEP previsto per il prossimo mese di maggio, riteniamo opportuno che venga stretto un gentlemen’s agreement concordando con la società di riscossione da un lato una diluizione nel tempo delle notifiche degli atti  predetti, dall’altro un provvedimento di sospensione dell’esecutività degli atti, e procedendo alla proroga del contratto in essere per un periodo pari a quello di sospensione dell’attività a causa della pandemia. Tutto ciò consentirebbe di evitare l’insorgere di un contenzioso dagli esiti incerti,  sarebbe d’ausilio alle famiglie   e alle attività economiche che hanno subito cali consistenti nei loro redditi, tale da accentuare in misura certamente importante l’ammontare di tributi non pagati sia nella fase ordinaria che in quella coattiva. E, non ultimo, permetterebbe di portare a termine il processo di riorganizzazione del settore tributi comunali e della partecipata Secal, processo anch’esso fortemente rallentato dagli effetti della pandemia”.

La Giunta Solinas approva la Finanziaria: risorse sbloccate

CAGLIARI – Una manovra finanziaria snella per uscire dall’esercizio provvisorio e rendere immediatamente disponibili nuove risorse per la continuità territoriale, 25 milioni, la sanità, il sostegno alle imprese e al lavoro e per garantire piena operatività agli Enti Locali. La Giunta ha approvato stamane una Legge Finanziaria agile, cui farà seguito un assestamento di bilancio più articolato. Lo annuncia il Presidente della Regione Christian Solinas, che ha illustrato il testo di legge.

Le macro aree di intervento individuate nella Legge riguardano il sostegno alle politiche territoriali per garantire i fondi ai Comuni, mediante la consueta ripartizione, il finanziamento di programmi di sanità e politiche sociali (tra i quali spicca la dotazione per l’acquisto degli infusori destinati ai pazienti diabetici e la copertura delle maggiori spese per l’assunzione di nuovo personale sanitario). Previsto anche un nuovo sostegno alle imprese sarde, per sostenere lavoro e sviluppo mediante l’estensione delle graduatorie dei bandi già in essere, e interventi a sostegno dei bilanci degli enti locali.

Nel dettaglio, sono confermate le risorse per il Fondo Unico Regionale, per 552.871.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 E 2023. Gli interventi in favore delle attività economiche e dei lavoratori prevedono un incremento di euro 3.000.000 quale cofinanziamento – TVB Sardegna Lavoro; di 7.000.000 quale incremento del Fondo “(R)ESISTO”; una quota pari a 2.000.000 per le imprese nate nel 2019, 7.000.000 in più per il bando rivolto a organizzatori di feste e cerimonie, compresi commercianti di abiti da cerimonia, spettacoli pirotecnici, agenzie di viaggio, palestre e ambulanti al dettaglio, professionisti e i tecnici del settore audiovisivo e cinema e altri (art. 12-ter, della LR 23 luglio 2020, n. 22), 1.000.000 per i Centri sportivi natatori della Sardegna,  1.500.000 destinati alle palestre e alle scuole di danza. E’ prevista l’istituzione del “Fondo Lavoro in Sardegna” per lo sviluppo delle attività produttive e del mercato del lavoro in ambito regionale e locale con una dotazione iniziale di 2.000.000 per l’anno 2021.

L’incremento totale per la sanità supera i 60 milioni derivante in gran parte da disposizioni nazionali. Sono inoltre previsti 1.000.000 per l’anno 2021 per l’attivazione e il funzionamento dell’HUB Unico del Farmaco, 4.000.000 per l’acquisto di dispositivi di misurazione della glicemia a favore dei pazienti diabetici della Sardegna, confermati 230.000.000 annui per La dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza destinato all’attuazione dei seguenti programmi:

a) programma “Ritornare a casa”;

b) programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità,

c) azioni di integrazione socio-sanitaria;

d) interventi rivolti a persone affette da particolari patologie.

E’ una Finanziaria tecnica, precisa il Presidente Solinas, finalizzata al superamento dell’esercizio provvisorio ed al vincolo della spesa in dodicesimi, con il rispetto del termine del mese di febbraio. L’indirizzo politico, continua il Presidente, sarà contenuto in modo articolato nella successiva variazione di bilancio, che la Giunta presenterà nelle prossime settimane alla valutazione del Consiglio regionale con una più puntuale quantificazione delle definitive autorizzazioni di spesa, in quanto le previsioni delle entrate fiscali, attualmente incerte e pesantemente condizionate dalle misure restrittive delle attività economiche per il contrasto alla pandemia, potranno essere definite solo a fine maggio, anche con il riconoscimento di eventuali compensazioni che lo Stato potrebbe assicurare ai fini della sostenibilità dei bilanci regionali.

“Quella approvata è una Finanziaria che poggia su conti certi e copertura delle spese, per questo è una manovra snella, che conferma appunto le norme di autorizzazioni di spesa a legislazione vigente, senza ulteriori proposte di rifinanziamento, ma ci prepariamo a svolgere un ruolo di primo piano nella fase post Covid”, spiega l’Assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino. “Considero fondamentale e urgente portare avanti una  battaglia unitaria per ottenere, attraverso le risorse del Recovery fund, il massimo possibile per la nostra Isola”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.

“Strade dissestate, troppi tagli alle Manutenzioni”

ALGHERO – “Abbiamo depositato una mozione per impegnare il Sindaco e la giunta a stanziare nel bilancio di previsione 2021 una cifra di almeno un milione di euro per la manutenzione delle strade urbane.  Nei bilanci 2017, 2018, e 2019, infatti, lo stanziamento per le strade della città era stato proprio di circa un milione di euro”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra riguardo la condizione delle strade del territorio di Alghero

“Nel 2020, invece, con l’approvazione del primo bilancio dell’amministrazione Conoci si è avuta una drastica riduzione di risorse e per la manutenzione e il rifacimento degli asfalti stradali si è passati dal milione di euro dei bilanci precedenti a uno stanziamento di poco più di 300mila euro. Già in sede di approvazione del bilancio di previsione 2020 avevamo in tutti i modi cercato di spiegare quali potessero essere gli effetti nefasti di una simile scelta e cercato, invano, di far desistere il sindaco Conoci e la sua maggioranza”.

“Oggi si vedono le conseguenze di quella scelta scellerata: Alghero sembra reduce da un bombardamento con il manto stradale strapieno di dislivelli e di buchi (in molti casi vere e proprie voragini…) che risultano dannosi per i mezzi e potenzialmente molto pericolosi per i loro conducenti. Per questo, per evitare di perseverare nell’errore speriamo che la maggioranza di centrodestra condivida questa mozione e condivida la nostra proposta in modo da stanziare nel bilancio 2021 risorse adeguate per la manutenzione delle strade urbane.”

Mab Teatro, doni al reparto Pediatria di Alghero

ALGHERO – Due mini auto elettriche radiocomandate per i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile di Alghero. È la donazione in solido che l’associazione MAB Teatro ha consegnato nei giorni scorsi alla Responsabile del Reparto, la D.ssa Lidia De Luna, con il ricavato del concerto di beneficenza “Boghes and Bisus – Voci e Sogni”, che la stessa associazione aveva organizzato a Sassari il 12 dicembre 2019.

Allo spettacolo, allestito anche con il contributo della Fondazione di Sardegna Progetto ThéatrOn Offcina mental-dinamica, avevano preso parte la cantante internazionale Sumi Jo e altri artisti sardi tra i quali Andrea Pisu, Mauro Secci e la Corale Rossini di Sassari diretta da Clara Antonicello.

I purtroppo ben noti problemi legati alla pandemia hanno costretto a rinviare di circa un anno la consegna avvenuta il 3 febbraio scorso per mano del direttore artistico di MAB Teatro Daniele Monachella.

Obiettivo della donazione è sostenere il progetto di umanizzazione delle aree pediatriche dell’ospedale algherese, come previsto nelle Carte dei Diritti del Bambino Ospedalizzato (ospedale a misura di bambino).  I bambini ricoverati e i loro familiari possono così affrontare con minor angoscia le cure e gli interventi medici, riducendo l’impatto psicologico della malattia, la paura, l’ansia e lo stress dei piccoli pazienti sottoposti a pratiche sanitarie.

Un gioco che può contribuire ad alleviare le sofferenze e a ridurre la tensione dei bambini ricoverati. Se in sala prelievi si arriva a bordo di una mini-auto elettrica telecomandata, anche un momento di ansia per i piccoli degenti può trasformarsi in gioco.

La “Play Therapy”, letteralmente terapia del gioco, ideata in Francia dall’associazione 4Children Onlus, è stata adottata in poco tempo in diversi Ospedali Italiani.  Il progetto prevede, appunto, l’utilizzo di mini auto elettriche telecomandate al posto delle barelle per gli spostamenti dei piccoli pazienti sia all’ interno dello stesso reparto verso la sala prelievi sia verso altri reparti necessari per accertamenti diagnostici e/o terapeutici.

“Abbiamo da subito deciso di sostenere questo progetto – afferma il Direttore Artistico di MAB Teatro Daniele Monachella – proprio per la sua valenza ed utilità sociale. Unire lo spettacolo, la cultura e la musica ad un’iniziativa di tipo benefico, come questa, è motivo di grande soddisfazione. L’evento in questione ha ospitato esibizioni di livello internazionale che la nostra associazione ha voluto regalare a tutto il territorio, e nel contempo siamo felice di aver contribuito a donare anche un sorriso ai piccoli pazienti del reparto di pediatria di Alghero.”

Circonvallazione, decollano i lavori sul tracciato |foto

ALGHERO – Decollano i lavori sul tracciato della nuova Circonvallazione. Oltre mille metri di terra libera dagli alberi di ulivo, circa la metà del tracciato, nel tratto che parte dalla via Vittorio Emanuele ( 127 bis)  e arriva fino a Carrabuffas, ai confini con il cementificio Brundu, si presentano pronti le imponenti opere di realizzazione della carreggiata nella sua larghezza di 27 metri.  Estirpate e ricollocate oltre tracciato 180 piante ( in totale sono circa 650 ) la strada a 4 corsie viaggia verso la  realizzazione del fondo stradale. Oggi si è svolto un sopralluogo del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru, con i responsabili dell’impresa Angius Costruzioni Srl, capogruppo dell’Ati con Spea Srl,  che sta eseguendo i lavori. Si procede per step nella realizzazione dell’opera da 10,5 milioni di euro. Nelle terre già disegnate dalle ruspe si inizierà ad operare con le lavorazioni per il primo dei quattro rami di strada previsti e racchiusi tra cinque rotatorie, contemporaneamente allo spostamento delle alberate nel resto del tracciato oltre Carrabuffas, fino alla confluenza con la strada per Villanova e Viale della Resistenza, punto di arrivo dei lavori. Le cinque rotatorie intersecano le vie V.Emanuele, Marconi, Carrabuffas, Valverde e viale della Resistenza, in un tracciato che avrà uno spartitraffico centrale di 3 mt, marciapiedi su entrambi i lati e una pista ciclabile. “Un opera importantissima per la città che mostra già i suoi progressi, sulla quale puntiamo per creare le condizioni per migliorare lo sviluppo economico del territorio”, spiega il Sindaco Mario Conoci.  

“L’infrastruttura è strategica per l’intero territorio – precisa –  ed è importante l’innesto ad un’altra opera indispensabile allo sviluppo dell’intero Nord Sardegna: l’avvio del primo lotto della Sassari-Alghero, che si raccorderà alla circonvallazione nella zona del Carmine”.  Circa due anni la durata delle opere, ma non è escluso che si possa velocizzare ulteriormente. “Le fasi delle predisposizione delle alberate all’espianto continuano mentre si procede ai lavori nelle parti libere – spiega l’Assessore Antonello Peru – ma siamo a buon punto e il cantiere procede verso le opere edili che d’ora in avanti saranno sempre più prevalenti”. Il tracciato è visibile anche dalla parte finale di via XX Settembre, tratto in cui costeggia via Antoine de Saint Exupéry, dove le ruspe sono in azione.   In via di trasferimento anche il cementificio Brundu, nella cui sede passa la strada. L’azienda  andrà ad operare nella zona di Galboneddu, area oggetto di una apposita variante urbanistica adottata dal Consiglio Comunale che consente  di continuare a svolgere l’attività di produzione  di manufatti in cemento. 

La Maggioranza replica: chiude Ti? Solo fake news

ALGHERO – “Leggiamo sui siti web cittadini l’ennesima, infondata fake news da parte dell’estrema sinistra algherese su una fantasiosa ipotesi di chiusura di Terapia Intensiva”. Cosi le forze politiche di maggioranza di Centrodestra Fratelli d’Italia, Lega, Psd’Az, Noi con Alghero e Riformatori Sardi riguardo il tema della sanità.

“Terapia Intensiva non solo non sarà chiusa, ma ampliata a 12 posti letto, un numero importantissimo, che una volta terminata l’emergenza rimarranno a disposizione dell’Ospedale. In questo modo Alghero potrà disporre di un reparto tra più importanti e attrezzati di tutta la Sardegna. L’opzione, fortunatamente in un momento di minor pressione delle terapie intensive, di utilizzare una sola struttura tra Sassari e Alghero (peraltro ancora non ratificata), in un’ottica di collaborazione sinergica secondo il modello Hub and Spoke, è logicamente suggerita dalla scarsezza di anestesisti e dalla opportunità di mettere questi preziosi professionisti a disposizione dell’attivita chirurgica che potrà aumentare la propria capacità di intervento e pertanto trattare patologie purtroppo rimaste indietro per via dell’emergenza Covid. È quindi una possibilità che, se approvata, consentirebbe di aumentare la capacità di intervento per tutto il nord Sardegna, di modo da non lasciare nessuno indietro. Raccattare notizie, al solo fine farne polemica acritica, senza avere nessuna consapevolezza di ciò che si sta dicendo, è una operazione tanto sciocca quanto dannosa”.

“Alghero ha fatto, sta facendo e continuerà a far molto per contrastare la pandemia, ma cercando di garantire ogni specialità ospedaliera che ora, ove ve ne fossero le condizioni e le autorizzazioni, deve essere potenziata. Nonostante le difficoltà del momento nessun servizio è stato interrotto, come purtroppo è accaduto in altre realtà su tutto il territorio nazionale”.

“Dopo anni di disattenzione e depotenziamento ,la Sanità algherese sta finalmente ricevendo l’attenzione che merita, con il rinnovo di tutte le attrezzature tecnologiche vecchie di decenni e, da ultimo, la deliberazione dell’acquisto di una nuova Tac. Una realtà diametralmente opposta da quella dipinta dall’opposizione, cioè da coloro che rappresentano quella parte politica che ha affossato si la nostra sanità, non prevedendo alcuna miglioria o adeguamento che aveva già di fatto deliberato la chiusura dell’ospedale Marino, che invece grazie al Presidente Solinas, all’Assessore Nieddu e al lavoro costante del Presidente Michele Pais, è oggetto di importanti lavori di ristrutturazione e potenziameto, per farne, ad emergenza conclusa un centro di eccellenza sanitaria regionale”.

“Per quanto riguarda la medicina dello sport, la diabetologia e la dermatologia, la farmacia del territorio, tutti servizi cd territoriali che sono stati impropriamente nel tempo allocati all’Ospedale per un’assenza totale di programmazione. Oggi finalmente si sta predisponendo la realizzazione di uno stabile  dedicato a queste attività”.

“Grazie a tutti questi interventi, e agli altri previsti in futuro, Alghero potrà contare finalmente su strutture all’avanguardia e servizi efficienti per tutto il territorio, come non lo è mai stato nel passato per colpa di chi oggi, dopo aver dato ampia prova di incapacità, ha pure il coraggio di criticare“. Ma lo facciano anche. Per noi è solo stimolo di fare sempre meglio e riuscire dove loro hanno miseramente, colposamente fallito”.

Porto Torres, Cambiamo: emergenza loculi

PORTO TORRES – “In un periodo di grande emergenza sanitaria, che ha portato purtroppo all’aumento dei decessi in città, Porto Torres si ritrova per l’ennesima volta a fare i conti con un problema di notevole importanza, quello di non avere disponibilità di loculi nei due cimiteri, quello storico di Via Balai e quello di Ponti Pizzinnu”. Cosi Quirico Bruzzi Consigliere Comunale gruppo Cambiamo! di Porto Torres.

“Nessun loculo disponibile nel nuovo camposanto e nemmeno in quello storico, disponibili solo 9 loculi extralarge. Il tutto a fronte di 70 salme in più nel 2020 rispetto al 2019, questi i dati rilevati e forniti dagli uffici del servizio cimiteriale. Dati allarmanti se si considera che ancora non è stata bandita la gara d’appalto per l’affidamento in concessione della gestione del sistema cimiteriale  e non si vedono all’orizzonte lavori per la costruzione di nuovi loculi”.

“Lo stessa emergenza di era avuta nel 2016, quando il Comune aveva affidato con urgenza i lavori di costruzione del terzo lotto della prima fase del cimitero comunale di Ponti Pizzinnu. Allora erano rimasti 9 loculi liberi tra gennaio e marzo di quell’anno a fronte di 45 decessi avvenuti nello stesso periodo, tanto che alcune famiglie avevano dovuto ripiegare per la cremazione dei loro cari”.

“Il 6 dicembre 2019 è scaduto il contratto per il servizio cimiteriale affidato alla Italstudi, dopo una prima proroga, lo stesso è stato prorogato ulteriormente fino ad agosto 2021,segno evidente che in oltre un anno nulla è stato fatto per la predisposizione del nuovo appalto”.

“Come Vice Presidente del Consiglio Comunale nonché Capogruppo  Cambiamo! ritengo che sia un dovere dare la possibilità a chi ha perso un proprio caro di procedere con la tumulazione secondo tradizione, nel più breve tempo possibile e senza disagi, per questo mi auguro e premerò affinchè ciò avvenga, che la nuova amministrazione prenda in seria considerazione il problema e proceda con la massima urgenza a predisporre il nuovo appalto per la costruzione di nuovi loculi. Sono sicuro anche che una seria programmazione che  permetta di prevedere le necessità possa prevenire in futuro nuove situazioni di emergenza come queste”.

Lavori, ponte di Fertilia chiuso dal 9/2 al 10/4

ALGHERO – I lavori della realizzazione delle nuove passerelle sul ponte di Fertilia affidati dall’Amministrazione a inizio Gennaio entrano nella fase più impegnativa. L’impresa incaricata dovrà procedere allo smontaggio delle vecchie strutture, così come previsto dall’appalto che conta su un investimento di 642 mila euro, reperiti con fondi di bilancio. I lavori aggiudicati all’impresa Simec di Canalicchio Srl con sede ad Olmedo consistono nella sostituzione delle strutture portanti in legno, deteriorate e testimoni dello stato di incuria dell’opera realizzata oltre vent’anni fa, al posto della quali verranno collocate strutture portanti completamente in acciaio ed elementi di pavimentazione in resina poliestere antisdrucciolo.

“Necessario, per lo svolgimento dei lavori particolarmente difficoltosi – annuncia l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru –  chiudere al traffico lungo la ex SS 127 bis nel tratto in corrispondenza del ponte di Fertilia”. La chiusura avverrà dalla data del 9 febbraio fino al 10 aprile, circa 60 giorni lavorativi.  Il divieto di transito è per tutte le categorie di veicoli. Potranno essere previste deroghe per il transito pedonale, qualora la circolazione dei pedoni risulti compatibile con le esigenze tecniche connesse all’intervento in atto. Il limite massimo di velocità di 30 km/h nel tratto in avvicinamento al cantiere.  

L’ordinanza emessa oggi dal Settore 6 dell’Amministrazione dispone altresì che nel Lungomare Rovigno, nel tratto compreso tra la ex SS127bis e via Orsera attualmente regolata a senso unico di circolazione, venga istituito durante le fasi delle lavorazioni il doppio senso di circolazione al fine di consentire il solo “traffico locale” dei domiciliati e residenti. Il traffico in direzione Fertilia in entrata e in uscita dovrà quindi incanalarsi nella Strada provinciale 42 dei Due Mari e sulla 291 variante del Calich.

Isola arancione, Governo troppo rigido: danno ai sardi

CAGLIARI – “La decisione del Tar va rispettata ma il provvedimento del Governo nazionale  che ha posto la Sardegna in zona arancione si è dimostrato troppo rigido ed inadatto a gestire l’emergenza economica che colpisce numerose attività”.  Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais subito dopo aver appreso la notizia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha respinto la richiesta di misure cautelari della Regione contro l’ordinanza ministeriale che ha inserito la Sardegna in zona arancione a partire dal 22 gennaio. Il Presidente Pais ha confermato il suo dispiacere per l’enorme  danno  causato  alla popolazione sarda e ha auspicato la predisposizione di misure da mettere in atto per il sostegno delle Regioni dichiarate “zone arancioni”.

“Così come si possono inasprire le misure di contenimento di settimana in settimana – ha detto il Presidente Pais – sarebbe sensato prevedere un alleggerimento tenendo conto dei reali parametri che in questo momento mettono la Sardegna tra le Regioni a rischio di contagio più contenuto.  L’azione decisa del Presidente Solinas  è stata l’unica risposta che poteva arrivare da un’isola stremata dal Covid dal punto di vista sanitario, economico e sociale”.

Anche la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, nei giorni scorsi, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte aveva chiesto un incontro urgente per stabilire congiuntamente le misure da prendere a favore delle Regioni dichiarate a rischio. “Intere categorie non possono più aspettare – ha detto il Presidente Pais – sono necessari ristori economici per salvare intere categorie produttive”