Restyling ingressi Alghero e Capo Caccia, fermare il degrado e rilanciare decoro e tutela

ALGHERO – Era ora. Come emerso negli scorsi giorni, Alghero avrà, si spera non fra troppo tempo, riqualificati due importanti ingressi alla città. E non solo. Stiamo parlando di due arterie tra le più trafficate in assoluto, soprattutto nei mesi estivi. Da Monte Agnese (fortino) fino a Caragol, per comprendersi la porzione che fronteggia Calboneddu e l’altra, se possibile ancora pi rilevante per i risvolti turistici, quelle di viale Primo Maggio, ovvero dalla pineta, fino al ponte di Fertilia.

Per le opere complessive ci sarebbero oltre 7milioni, ma già in questi giorni l’amministrazione Conoci, ha dato incarico a realizzare la progettazione per entrambe le opere un totale di 354mila euro. Interventi attesi e importanti che se inquadrati al meglio rispetto agli spazi esistenti che, ad esempio nel litorale, vedono l’esistenza di un’area verde di estremo pregio alla fine della pineta (oggi accumulo di posidonia che, se riqualificata con le logiche moderne di valorizzazione delle peculiarità naturalistiche potrebbe diventare un parco sul mare, con annessi servizi, di grande valore ambientale e ovviamente turistico.

Non da meno l’importanza di creare nuove strutture per arginare la sabbia lungo la strada e soprattutto creare decoro ad un’arteria, come detto, molto trafficata che, da troppi anni, da idea di diffuso abbandono quando, vista anche l’area eventi esterna al Palacongressi, dovrebbe essere invece una sorta di gioiellino del decoro, verde e servizi.

Discorso simile per l’ingresso di Alghero da Olmedo. Un collegamento che merita molta più attenzione; con questi interventi previsti dall’Amministrazione Conoci, la città avrà, si spera, al più presto, quanto atteso. Senza dimenticare anche il grande progetto per il “geo-sito di Capo Caccia”. In questo caso è il Parco di Porto Conte che da tempo sta portando avanti l’iniziativa finalizzata a mettere in ordine il tratto dalla sede del Tramariglio fino all’area parcheggio delle Grotte di Nettuno che, poi vedrà addirittura, la nascita di un altro importante attrattore naturalistico, ambientale e turistico ovvero la Grotta Verde.

Alghero regina del Capodanno in Sardegna, “Grazie al lavoro della Fondazione”

ALGHRO – “Come da aspettative Alghero si conferma la Regina del Capodanno in Sardegna. Un risultato che premia il grande lavoro messo in campo dalla Fondazione Alghero, dal Cda guidato dal presidente Andrea Delogu, con un affiatatissimo staff di collaboratori e consulenti, affiancata dal Comune di Alghero che in maniera complementare ha assicurato tutti i servizi necessari e indispensabili, dalla viabilità alle pulizie per citarne solo alcuni.
Un plauso e un ringraziamento, dunque, al presidente della Fondazione Alghero per la competenza e la capacità dimostrata nel saper coordinare la grande macchina organizzativa, sin da quando si è lavorato per portare i grandi artisti che sono saliti sul palco allestito nel Piazzale della Pace. E alla Shining Production guidata da Fulvio De Rosa per la splendida regia organizzativa della lunga tre giorni. Senza dimenticare tutti i dipendenti della stessa Fondazione, del Comune, di Alghero In House e le Forze dell’Ordine che hanno lavorato per il raggiungimento di questi grandi risultati.
Il cartellone di eventi straordinario del Cap d’Any sta per andare in archivio grazie ad un grande lavoro di squadra fatto a Cagliari dagli assessori Fasolino e Chessa unitamente all’onorevole Marco Tedde, con l’inserimento nella finanziaria regionale di uno stanziamento di un milione di euro a favore dei capodanno di Sardegna. Il monitoraggio continuo dell’onorevole Tedde ha consentito che i criteri di suddivisione delle risorse garantissero l’importanza e la storicità dell’evento anche rispetto ad altri comuni”

Forza Italia Alghero

Ad Alghero un Cap d’Any memorabile, le parole di Mario Conoci

ALGHERO – «Alghero è stata la protagonista assoluta grazie alla collaborazione di tutti. Grazie di cuore per aver reso possibile questo straordinario inizio di anno». Queste le parole del sindaco Mario Conoci dopo la tre giorni del Cap d’Any 2024 conclusasi ieri, con decine di migliaia di persone che hanno assistito al concerto di Luciano Ligabue.
«È stato merito di un incredibile lavoro di squadra che ha coinvolto amministrazione, enti pubblici, professionisti e aziende che, grazie alla grande capacità organizzativa dimostrata, hanno reso possibile una tre giorni di grandi eventi perfetta in ogni singolo dettaglio. Tante le persone che hanno dedicato mesi di impegno per ideare e preparare uno spettacolo che resterà nei nostri ricordi» sottolinea il sindaco ringraziando tutti, dalla Polizia Locale alle Forze dell’Ordine e le associazioni di volontariato «che hanno garantito la sicurezza durante gli eventi» e chi, «pur non assistendo allo spettacolo, ha lavorato instancabilmente nei settori chiave come ospedali, caserme e attività private, assicurando servizi indispensabili a tutti».
Dal primo cittadino anche un sentito ringraziamento ai collaboratori di Ciclat/Alghero Ambiente che, nonostante i numeri straordinari di presenze, hanno garantito una città accogliente e ordinata dopo ogni singolo evento. «Un grande applauso a tutti gli artisti e deejay che ci hanno fatto divertire, ballare ed emozionare in ogni serata – aggiunge Conoci – Infine, ma non ultimi, grazie a tutto il pubblico, ai cittadini e agli ospiti di Alghero, che hanno reso il Capodanno 2024 un evento memorabile con la loro partecipazione e entusiasmo».

Si chiama Gemma la prima nata a Sassari nel 2024

SASSARI – Un inizio di anno carico di gioia ed emozioni.  I familiari hanno atteso con gioia ed entusiasmo di accogliere la prima neonata dell’anno nuovo. È Gemma la prima bambina nata nel 2024. È venuta al mondo alle ore 1.06 e ha pesato 3.170 kg. La mamma, Sara Scarpa, ha 21 anni ed è di Porto Torres, mentre il padre ha 24 anni e si chiama Josuè Cabrera.

«È il nostro primo figlio e stiamo vivendo un momento molto emozionante. È un’esperienza ancora più bella del previsto», ha dichiarato il signor Cabrera. La bambina è nata con parto spontaneo, la piccola e la madre sono in ottime condizioni di salute. La signora Scarpa ha partorito con parto spontaneo ed è stata assistita dall’ostetrica Valeria Poddighe, dalla ginecologa Alessandra Gulotta, da Stefano Mazzari e Martina Bonfili medici specializzandi e da Moira Fini operatrice sociosanitaria.

Grande attesa e gioia hanno caratterizzato anche l’ultimo giorno dell’anno. E’ una bambina anche l’ultima nata nel 2023 e si chiama Virginia. La piccola è nata alle ore 9.18 del 31 dicembre e ha pesato kg 3.240. La mamma, Monica Serra, ha 33 anni ed è di Ploaghe, un piccolo paese della Provincia di Sassari.

«Sono molto contenta. E’ la mia prima figlia e sono molto emozionata», ha dichiarato la neomamma.

È nata con parto spontaneo ed è stata assistita dall’ostetrica Isabella Pischedda, dalla ginecologa Stefania Sanna e da Dario Tancredi, medico tirocinante. Sia la mamma che la bambina stanno bene.

La Clinica di Ginecologia e ostetricia dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Giampiero Capobianco, è un punto di riferimento per tutto il territorio del nord della Sardegna e anche in questo nuovo inizio d’anno, i medici e tutto il personale del reparto hanno assistito con entusiasmo, professionalità e dedizione le neomamme.

Gli auguri di buon anno del Presidente Michele Pais

CAGLIARI –  “Si chiude il 2023. Un anno certamente non facile, l’ennesimo, caratterizzato da problemi e difficoltà che hanno interessato tutti: famiglie, imprese, professionisti, attività produttive, ma che noi sardi abbiamo saputo affrontare con la forza e la tenacia tipiche di un popolo che non si arrende mai.  Il 2024 nasce sotto i migliori auspici e sono certo che con l’impegno e il lavoro di tutti sapremo cogliere le opportunità e le occasioni che ci si presenteranno.

Ho scelto, quest’anno, di farvi gli auguri in un luogo simbolico, l’aula del Consiglio regionale della Sardegna, che in questi anni ci ha visti impegnati a lavorare per dare le migliori risposte alle necessità e alle esigenze del popolo sardo.  Certo che tanto di buono sia stato fatto, ma che altrettanto potrà essere fatto, vi rivolgo, a tutti voi, i miei migliori auguri per un anno bello, positivo e ricco di obiettivi raggiunti”.

 

Michele Pais, presidente del Consiglio Regionale della Sardegna

 

Asl Sassari, clown al “Civile” di Alghero per portare un sorriso in corsia

SASSARI –  Atmosfera natalizia all’Ospedale Civile di
Alghero, con clown e musicisti che hanno allietato le giornate dei
ricoverati. Negli scorsi giorni, e’ stato portato avanti il progetto di
umanizzazione delle cure all’interno del presidio ospedaliero catalano
che ha visto impegnati i musicisti dell’Istituto Artistico Musicale
“Giuseppe Verdi” e la Chitarreria di Alghero oltre alla Scuola di musica
“Anni Verdi” di Sassari e i Clown di VIP ODV di Sassari e Alghero.

Musiche di flauto, fagotto, violino, fisarmonica, sax, chitarra, arpa
celtica, ma anche nasi rossi e tanta allegria: sono questi gli
ingredienti introdotti in corsia da sedici musicisti dieci clown per
allietare, nei giorni delle festività, tutti coloro che si trovavano in
ospedale. Un gesto semplice per esprimere la propria vicinanza a quanti,
in questo momento, soffrono gravemente per la propria condizione di
ammalati, alle famiglie e agli amici che li assistono e si occupano di
loro, ma anche a tutto il personale sanitario dei reparti, che si
distingue per la grande umanità e professionalità.

“Il periodo natalizio rappresenta per i pazienti, per i caregivers e per
il personale sanitario e socio-sanitario, un periodo particolare.
L’essere in una condizione di malattia, la necessità di recarsi in
ospedale per le cure all’interno di un periodo e di un clima sociale di
festa, potrebbe creare ulteriori stati di sofferenza, di tristezza,
malinconia ai pazienti, e a chi li assiste. Per questo come Azienda
abbiamo attivato una serie di interventi non-farmacologici volti a
migliore la qualità di vita all’interno della struttura sanitaria”, ha
detto il Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi .

Lucia Mameli nominata al vertice della Direzione sanitaria AOU

SASSARI – Cambio ai vertici della Direzione sanitaria dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari in un’ottica di continuità. Dal primo gennaio del 2024 sarà la dottoressa Lucia Anna Mameli a ricoprire l’incarico di direzione sanitaria dell’azienda di viale San Pietro. La nuova direttrice sostituirà Luigi Cugia che ha ricoperto lo stesso ruolo dal 20 giugno del 2022 fino a oggi.

«L’esperienza maturata in questi 18 mesi è stata estremamente positiva in termini di crescita professionale all’interno di un’Azienda in cui lavoro da più di 30 anni. Sono molto contento di passare il testimone a una stimata collega. Ritornerò a svolgere a tempo pieno il mio ruolo di Direttore della Struttura complessa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva nell’ospedale civile Santissima Annunziata», lo afferma Luigi Cugia, il direttore sanitario uscente dell’Aou di Sassari e direttore del Dipartimento medico dell’azienda.

Nata a Nuoro e bittese di origine, Lucia Anna Mameli è responsabile dell’Unità operativa di Malattie della coagulazione. Dal 2005 lavora nell’Aou di Sassari, è specialista in ematologia e dirige il Centro trombosi, unico centro di riferimento per tutto il nord Sardegna per le malattie tromboemboliche e rare.

«Ringrazio il Direttore generale per la fiducia e per il prestigioso incarico che mi è stato conferito. Sono consapevole dell’importanza del ruolo che dovrò svolgere nei prossimi mesi. La cura dei pazienti sarà sempre il mio principale obiettivo», ha dichiarato la dottoressa Mameli, neo direttrice sanitaria.

«Desidero ringraziare Luigi Cugia per la collaborazione, l’impegno e l’umanità che ha dimostrato in questo anno e mezzo, periodo in cui abbiamo lavorato anche per dare attuazione al nuovo atto aziendale», ha affermato Antonio Lorenzo Spano, direttore generale dell’Aou di Sassari.

 La nomina della nuova direttrice sanitaria è stata conferita dal direttore generale con deliberazione n.1216 del 29 dicembre 2024.

«Faccio i miei migliori auguri alla dottoressa Lucia Mameli che da profonda conoscitrice di questa Azienda, con la sua importante esperienza saprà sicuramente contribuire al miglioramento dei servizi per tutti i nostri pazienti», ha concluso il direttore generale.

Asl Sassari: tre open day per proteggersi dalle patologie respiratorie

SASSARI – Seconda giornata di Open Day nel Nord ovest della Sardegna  per difendere la popolazione dalle patologie respiratorie: la Asl di Sassari ha organizzato i primi tre appuntamenti vaccinali aperti tra Alghero, Ozieri, Sassari. Questo pomeriggio tra Alghero e Sassari i cittadini si sono messi in fila per richiedere la somministrazione del vaccino antinfluenzale, anti-covid, l’antipneumococco e, per alcune categorie, anche per l’herpes zooster.

Ieri a Ozieri e oggi ad Alghero e Sassari, i cittadini del Nord ovest
Sardegna hanno potuto richiedere la somministrazione dei vaccini: non è
stato necessario prenotare, ma presentarsi muniti di documento di
identità e tessera sanitaria.

“I vaccini sono uno strumento fondamentale per sconfiggere i virus, per
questo invitiamo la popolazione ad avvicinarsi alla vaccinazione e a
fidarsi della professionalità dei nostri operatori che saranno in grado,
caso per caso, di consigliare la miglior profilassi per ciascuna
persona”, spiega il direttore generale della Asl di Sassari, Flavio
Sensi.

La Asl di Sassari, visto l’incremento dei ricoverati con patologie
respiratorie nelle strutture ospedaliere, ha organizzato gli open day
vaccinali per offrire alla popolazione la possibilità di vaccinarsi per
proteggersi dall’influenzale, dal covid, dal pneumococco. A secondo del
paziente, alcuni vaccini possono essere somministrati in contemporanea,
per gli altri e’ stata data la possibilità di programmarli: il personale
in servizio, caso per caso, ha infatti consigliato a ciascuno la miglior
strategia di somministrazione.

La vaccinazione anticovid19 e quella influenzale sono offerte nella
formulazione aggiornata per le varianti di questa stagione
autunno-inverno. Sono raccomandati per le persone over 60, per chi ha
fragilità, patologie croniche o immunodepressione, e per le donne in
gravidanza.

Il vaccino antipneumococco è invece consigliato per gli over 65 e per i
soggetti fragili.

Durante la giornata è stato possibile chiedere la somministrazione o la
prenotazione del vaccino dell’herpes zoster che e’ stato offerto
gratuitamente a tutti i sessantacinquenni indipendentemente dal loro
stato di salute. La vaccinazione è inoltre indicata per la popolazione
over 18 anni fragile, in particolar modo diabetici, cardiopatici,
oncologici, immunodepressi, immunosoppressi, oppure per coloro che hanno
avuto una recidiva di herpes zoster.

Asl Sassari, a scuola con i micologi

SASSARI – Far conoscere il mondo dei funghi ai ragazzi, sin dalla scuola primaria. Tipologia, qualità, ma anche rischi e consigli utili: sono questi i temi trattati in classe dai micologi della Asl di Sassari con i giovani studenti della Scuola Primaria Santa Maria dell’IC di Sorso, che per alcune settimane hanno ospitato i professionisti della Asl n. 1. I ragazzi della terza elementare, coordinati dalla docente Valentina
Mannu, hanno avuto la possibilità di esplorare il mondo dei funghi, scoprendo la loro importanza nell’ecosistema e nella cultura locale. I micologi della Asl n. 1 hanno fornito una panoramica approfondita dei funghi, spiegando la loro classificazione, biologia e ruolo nell’ambiente, illustrando gli aspetti botanici, morfologici , di commestibilità e tossicità dei funghi. Le colorazioni vivaci, il
viraggio di colore e  i diversi odori degli esemplari.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità unica di immergersi nel regno dei
funghi, grazie a una lezione di micologia, in cui è stata sottolineata
l’importanza della sicurezza nella raccolta di funghi, enfatizzando i
rischi associati alla confusione tra funghi commestibili e tossici.
Questa lezione ha promosso la responsabilità e la consapevolezza tra gli
studenti, invitandoli a essere prudenti e a consultare esperti prima di
consumare funghi raccolti in natura.

Autonomie scolastiche a rischio, Ipsar e Ipia nel mirino: “Decisioni scellerate”

ALGHERO – “Il futuro dell’istruzione in Sardegna è minacciato dal recente piano di dimensionamento scolastico, con un focus preoccupante sul Polo Professionale (IPSAR-IPIA) di Alghero. La nostra denuncia è chiara: non possiamo permettere la perdita delle autonomie che hanno caratterizzato tanti istituti nella nostra regione.
Il Polo Professionale (IPSAR-IPIA) di Alghero ha accumulato nel corso degli anni una reputazione di eccellenza, estendendosi oltre i confini regionali e guadagnandosi il rispetto di tutti, anche al di là del Tirreno.
Nel nostro territorio l’Istituto Agrario di Santa Maria la Palma, è un triste esempio di quello che può accadere con l’accorpamento, e deve servire da monito, infatti, sebbene le scuole non chiudano, il sacrificio delle autonomie è un colpo mortale. Senza libertà di azione, il destino di questi istituti è segnato negativamente.
È imperativo sottolineare che il Polo Professionale (IPSAR-IPIA) di Alghero risulta essere il bersaglio principale di questo piano. Non possiamo dimenticare che la formazione professionale è il cuore pulsante dell’occupazione e dello sviluppo economico.
La comunità educativa, gli studenti e gli ex-allievi del Polo Professionale (IPSAR-IPIA) di Alghero hanno contribuito in modo significativo. La sua offerta formativa ha plasmato centinaia, se non migliaia, di giovani talenti che si sono distinti in svariati campi professionali. 
Ridurre l’autonomia di un Polo così prestigioso minerebbe non solo la sua eredità, ma anche il futuro di coloro che desiderano intraprendere una carriera nel settore professionale.

La Regione Sardegna deve compiere una scelta chiara, investire nella formazione professionalizzante anziché procedere a una razionalizzazione cieca della spesa pubblica.
 
Senza investimenti adeguati nella formazione professionale, il nostro territorio è condannato a una morte annunciata. La Regione deve agire con saggezza, preservando le autonomie degli istituti e investendo nel futuro attraverso una formazione che prepari le nuove generazioni ad affrontare le sfide del mondo professionale. La sopravvivenza della nostra comunità dipende da scelte lungimiranti e responsabili”.
Alberto Bamonti Capogruppo in Consiglio Riformatori Sardi Alghero