Alghero, subito i bandi per i beni comunali

ALGHERO – “Si attivino al più presto le procedure di evidenza pubblica per la concessione dei beni comunali, ponendo immediatamente in essere tutte le azioni idonee di tutela amministrativa e, nel caso, giurisdizionale, a difesa della proprietà o della reintegra nel possesso delle concessioni a vario titolo scadute. E’ questo il cuore della mozione protocollata nei giorni scorsi all’indirizzo del Consiglio Comunale, da parte dei gruppi consiliari di centrosinistra”. Gabriella Esposito, Mario Bruno, Pietro Sartore, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Valdo Di Nolfo e Mimmo Pirisi chiedono anche a Sindaco e Giunta di concludere e rendicontare sull’attività di studio e approfondimento dei singoli casi, comprese le indagini in sito, dotando l’ufficio demanio di risorse umane sufficienti per la definizione delle situazioni pendenti.

“Come noto, la Giunta Comunale nel maggio scorso ha chiesto al Dirigente competente, con atto deliberativo, di determinare il rinnovo o la proroga di ogni rapporto giuridico pendente fra l’amministrazione e soggetti pubblici e privati in relazione a concessioni in uso di beni demaniali o del patrimonio indisponibile comunale“.

“Il Dirigente, con propria determina, il 6 luglio scorso ha concesso la proroga fino al 29 ottobre 2020 per tutti i rapporti giuridici, sospendendo l’esecuzione di tutti i provvedimenti di rilascio degli immobili, anche quelli palesemente sine titulo e quelli basati su rapporti giuridici già cessati e dunque interessati dall’adozione di provvedimenti di rilascio, in virtù dello stato di emergenza. I gruppi di opposizione di centrosinistra chiedono sia il Consiglio ad occuparsene e a dare l’indirizzo politico-amministrativo”.

Scuola e giovani, è disastro: Governo responsabile

ALGHERO – “Sull’istruzione dei giovani il Governo Conte ha imboccato una strada disastrosa. Nonostante lo stesso Comitato Tecnico Scientifico spieghi come la chiusura delle scuole non sia un’urgenza per la lotta ai contagi, le scuole rimangono chiuse. Il costo di questa scelta ricade tutta sugli studenti”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Christian Mulas riguardo la drammatica conduzione dell’istruzione a livello giovanile in Sardegna.

“I nostri giovani sono preoccupati e molti di loro rischiano di abbandonare la scuola. Il problema dell’abbandono scolastico è una piaga in aumento e che colpisce duramente anche la Sardegna. Secondo i dati recentemente raccolti da Ipsos, oltre 34 mila studenti stanno interrompendo gli studi, dopo mesi di didattica a distanza problematica, per mancanza di strumenti informatici e di spazi adeguati. Oltre alla pandemia sanitaria dunque, il governo deve affrontare la pandemia educativa: una pesante ipoteca sul successo di una generazione e sullo sviluppo dell’Italia dei prossimi anni.
I dati raccolti ci dicono che i nostri giovani sono scoraggiati, frustrati dalle imposizioni del governo per la lotta al Covid: il 65% di loro è convinto di star pagando in prima persona per l’incapacità nella gestione della pandemia. Tra loro serpeggia amarezza e quasi la metà, il 46%, parla di un “anno sprecato”. Tutto questo si rifletterà sulla loro competitività nel mercato del lavoro ma anche e soprattutto nelle loro relazioni sociali”.

“La scuola in presenza è un atto importante sul carattere sociale e personale del giovane,la presenza fisica in classe è un atto non solo formativo ma soprattutto educativo. Nei nostri giovani questa distanza sociale sta causando abbandono scolastico e di conseguenza un impoverimento culturale e sociale. La scuola non è solo un luogo di studio e di formazione,ma è anche una forma educativa e sociale che insegna ai nostri giovani a conoscere e rispettare le regole della nostra società.
Come Educatore professionale e che si è sempre occupato di devianze minorili e disagio familiare so che è necessario intervenire per aiutare le nostre ragazze e i nostri ragazzi: oggi è fondamentale non abbassare la guardia sulla condizione dei giovani”.

Lega Alghero: no alle scorie nucleari

ALGHERO – “Scorie radioattive? No grazie! Come direttivo della Lega Alghero ci teniamo a ricordare al governo giallo rosso ( di vergogna ) che la Regione Sardegna ha approvato all’unanimità il 29 maggio 2019 un ordine del giorno in cui si diceva a chiare lettere, citiamo testualmente, “premesso che sull’ipotesi che la Sardegna possa essere individuata come sito atto a ospitare il deposito di stoccaggio di combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi i cittadini sardi si sono già espressi molto chiaramente in occasione del referendum del 15 e 16 maggio 2011, con un quorum del 60 per cento e una percentuale del 97,64 per cento dei voti contro questa ipotesi ; considerato che la VAS della Regione del 2017, stilata dopo un duro lavoro ed un approfondito studio, esprime la piena contrarietà all’ipotesi di ospitare un deposito di stoccaggio di rifiuti radioattivi, dichiarando non idonea la Regione Sardegna impegna il Presidente della Regione a respingere ogni possibilità che la Sardegna venga inserita tra le aree idonee ad ospitare il sito sul quale sorgerà il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi, nel rispetto dell’esito referendario del 15 e 16 maggio 2011″.

Questa è anche la posizione della Lega Alghero, che intende rispettare e far rispettare quanto voluto ed espresso chiaramente dai cittadini. Questa posizione, già comunicata anche dal Presidente Solinas e dal Presidente del consiglio regionale sardo Michele Pais, sarà ulteriormente ribadita nel nuovo ordine del giorno in votazione domani in regione. La Lega Alghero, quindi, riafferma il proprio no a questa malaugurata ipotesi e spera che con l’aiuto anche del nostro coordinatore regionale, l’On Eugenio Zoffili, il governo cambi idea e non ci condanni a diventare la pattumiera d’Italia

Agro allagato, canali ostruiti: team ancora al lavoro

ALGHERO – Altra giornata lavoro impegnativo per la Protezione Civile comunale, con gli uomini del Settore Ambiente e di dipendenti in reperibilità, ai quali si è aggiunta l’ Agenzia Forestas. Diversi interventi per liberare la rete di scolo dalle ostruzioni, nell’area della bonifica, in alcuni casi è stato necessario l’ apertura della sede stradale o la sostituzione di tubature sotto dimensionate per permettere il deflusso delle acque meteoriche. Interventi che si susseguono, inoltre, con i volontari e i Vigili Del Fuoco che si adoperano per lo svuotamento delle abitazioni allagate.
La Compagnia barracellare sta inoltre effettuando continui sopralluoghi per censire casi riguardanti la tombatura dei canali di scolo.


Un lavoro straordinario che sta mettendo in evidenza lo spirito di dedizione di tutta la macchina comunale, delle funzioni operative del Coc e delle associazioni, oltre a quanti coinvolti operativamente in questo questo momento di straordinarietà. Il maltempo sta mettendo a dura prova i soccorsi, una macchina composta da diverse componenti alle quali va il ringraziamento del Sindaco Mario Conoci e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Alghero, Andrea Montis. L’Assessore Montis, costantemente impegnato su campo ritiene “doveroso ringraziare in modo particolare, pur se in maniera inusuale, personalmente, le figure dell’ Ingegner Alberto Serra, del Geometra Massimo Dedola, dei collaboratori Sergio Floris e Anna Maria Ponziani e dell’operatore Carmelo Caria per aver dimostrato particolare attaccamento al ruolo assegnatogli”

Poste di Alghero, possibile richiedere dati Isee

SASSARI – A partire da oggi negli Uffici Postali di Alghero sarà possibile richiedere i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2019 e necessari per la presentazione dell’attestazione ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Il documento, che viene emesso su richiesta dell’intestatario, è la sintesi dei prodotti in possesso del cliente, in particolare riporta saldo e giacenza media dei conti attivi/estinti nel corso d’anno 2019, dei libretti di risparmio, dei Buoni Fruttiferi Postali, delle Postepay nominative e delle Carte Enti Previdenziali, il valore nominale dei Fondi di Investimento, la posizione dei Deposito Titoli nonché l’attestazione dei premi versati per Polizze Assicurative.

Tali informazioni sono utili per accedere alle prestazioni sociali agevolate quali il bonus bebè, il bonus elettrico o idrico, l’iscrizione dei figli ai servizi di prima infanzia, i libri di testo gratuiti, gli assegni di maternità e le forme di sostegno al reddito previste dall’attuale normativa. La certificazione sarà disponibile in tempo reale; per poterla ottenere sarà necessario richiedere all’operatore di sportello l’apposito modulo “Richiesta Attestazione a fini ISEE” e restituirlo compilato

Canale Orune, cura del Consorzio di Bonifica

ALGHERO – Il Comune di Alghero prende atto della dichiarazione del presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra, secondo il quale la manutenzione del canale Orune non spetterebbe al Consorzio di Bonifica. A tal proposito, l’Amministrazione Comunale, in base alla documentazione in proprio possesso ed al riparto operato dalla legge regionale n. 9/2006, ha motivo di ritenere, come peraltro ribadito al presidente Zirattu in occasione di un incontro sul tema svoltosi alcuni mesi fa presso gli uffici comunali, che il canale Orune e tutta la restante rete di scolo presente nel comprensorio di bonifica ricadano nel coacervo dei beni la cui manutenzione è posta in capo al Consorzio di Bonifica. 

Detto ciò e preso atto della volontà del Presidente Zirattu di agire nella logica di un intervento che metta in sicurezza idraulica l’intero comprensorio di bonifica, rinnova la propria disponibilità e volontà a lavorare per consentire al Consorzio di ricevere dalla Regione le somme necessarie per l’esecuzione di tutti i lavori, manutentori e non, necessari per rimettere la rete scolante nelle condizioni di funzionare garantendo il regolare scolo delle acque di precipitazione. 

Nella foto il Canale Orune strapieno in questi giorni

Agro allagato, che fine ha fatto il Piano di mitigazione?

ALGHERO – “Mi chiedo che fine abbia fatto il Piano di mitigazione del rischio del quale si parlava in occasione della presa d’atto del PAI redatto dall’ing. Cambula. È stato predisposto? E’ stato finanziato?”. Cosi Tonina Desogos, Presidente Comitato di Borgata di Maristella riguardo la grave condizione dell’agro a seguito delle piogge di queste settimane.

“Che fine ha fatto? A quei tempi in agro alcuni, pochi a dir il vero, ingegneri idraulici, con titolo conseguito online in due notti, ma soprattutto leoni da tastiera avvezzi alle polemiche, sostenevano apertamente e pubblicamente che il rischio previsto nel PAI per le zone contrassegnate a elevata pericolosità fosse frutto di studi sbagliati. Ovviamente non si riferivano ai loro studi, mentre l’Amministrazione Comunale Algherese precedente e anche la stragrande maggioranza degli abitanti e degli imprenditori agricoli dell’agro di Bonifica sì fidarono di chi invece gli studi li aveva fatti, non in due notti. E fu così che il PAI poté essere licenziato”.

“Questo era ieri. Oggi invece i fatti, le immagini e i danni inflitti al mondo agricolo della Bonifica, oltre che chiarire impietosamente chi ieri aveva ragione, impongono riflessioni ben più serie e approfondite da parte di tutti gli Enti, Amministrazioni e i veri e titolati portatori di interesse in agricoltura, per dare immediate risposte e soluzioni che non possono prescindere dal reperire risorse per mitigare quel rischio paventato e certificato da chi ne aveva titolo valido. Bisogna fare attenzione inoltre al fatto che il pericolo non è passato ma anzi, potrebbe essere in agguato e i danni molto più ingenti: oggi infatti, con i terreni impregnati come sono d’acqua, se dovesse piovere insistentemente per qualche giorno assisteremmo a disagi inimmaginabili”.

“Tutto il resto sono pittoresche prese di posizione che persino quando affermano di non voler polemizzare, polemizzano, con ricadute deleterie sul mondo agricolo della Bonifica e sugli Enti a supporto e servizio del mondo agricolo stesso”.

Nella foto il canale Orune in questi giorni con una grossa portata d’acqua anche per la mancata pulizia dell’alveo

Scuole e asili, interventi urgenti dell’Amministrazione

ALGHERO – Ieri sera gli operai hanno ultimato i lavori sull’impianto di riscaldamento della scuola di via Tarragona. L’intervento ha richiesto massima urgenza per restituire funzionalità all’impianto che nel corso delle operazioni di spurgo dei caloriferi, operazione concordata dagli uffici tecnici con la dirigenza scolastica, ha accusato una grossa perdita nella rete. Informata la dirigenza della conclusione delle opere, già da stamattina gli operai della Società In House stanno lavorando per il ripristino delle tracce sulla pavimentazione eseguite per la sostituzione delle tubature ammalorate. La funzionalità dell’impianto di riscaldamento è quindi ripresa.

Riprenderà la funzione dell’impianto di riscaldamento anche nella scuola di Sa Segada. Alla riapertura della scuola, infatti, c’è stata la brutta sorpresa della mancanza dell’unità esterna dell’impianto di condizionamento. Quello che viene definito “un pasticcio”, è la conseguenza di un fatto di cronaca: un furto puntualmente denunciato all’autorità giudiziaria da parte del Dirigente del circolo didattico di appartenenza del plesso scolastico. Conseguentemente e immediatamente al fatto, l’Assessorato alle manutenzioni ha già avviato tutte le procedure per la riparazione dei danni e l’immediato acquisto dell’unità esterna. Intanto prosegue l’opera nel campo della manutenzione degli edifici scolastici, che scontano la pluriennale scarsa manutenzione.

Lunedì l’Assessorato alle manutenzioni  mette riparo alle criticità anche dell’Asilo Nido Comunale. È infatti prevista l’apertura delle offerte e l’affidamento dei lavori di impermeabilizzazione delle coperture. La pioggia copiosa di questi giorni, unita alla precarietà del manto di impermeabilizzazione del lastrico solare, ha causato infiltrazioni nei bagni dell’asilo. L’importo investito dall’Amministrazione, con fondi reperiti dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione, è di 60 mila euro. Si tratta di un opera straordinaria e definitiva che metterà fine ai disagi, causati da almeno  un decennio di assenza di interventi. 

Lunedi la Deputata Deiana alla Diga del Cuga

ROMA – Lunedì prossimo, 11 gennaio, la parlamentare algherese del Movimento 5 stelle, Paola Deiana, effettuerà una visita/sopralluogo alla Diga del Cuga (Uri), impianto gestito dall’Ente acque della Sardegna. “In considerazione dei consistenti apporti piovosi registrati nell’ultimo mese – ha spiegato la deputata -, ho chiesto questo incontro per assumere maggiori informazioni sull’invaso circa il suo stato, la sicurezza e il livello delle riserve idriche. Sarà l’occasione per fare il punto della situazione e analizzare le criticità. Il nostro unico obiettivo è proteggere e conservare questa risorsa fondamentale”.

A destare preoccupazione c’è anche un’altra opera di sbarramento principale gestita dall’Enas, ovvero la diga del Bidighinzu, che ha raggiunto la sua portata massima. “È ovvio – ha detto Paola Deiana – che queste infrastrutture necessitano di una continua opera di manutenzione e attenzione, per scongiurare pericoli, sprechi e situazioni di crisi idrica”. L’11 gennaio, la parlamentare sarà accolta dal Direttore del Servizio Dighe dell’Enas e l’ingegnere responsabile dello sbarramento per assisterla nel corso del sopralluogo.

Regione, Consiglio unito contro le scorie nucleari

CAGLIARI – “Un No deciso, fermo e unitario. Il Consiglio regionale ancora una volta ha ribadito la sua volontà: la Sardegna non può essere sede di un deposito per le scorie nucleari”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais subito dopo l’approvazione questo pomeriggio,  all’unanimità,   dell’ordine del giorno contro l’ipotesi di un deposito di rifiuti nucleari anche in Sardegna. 

“Il provvedimento sarà inviato anche al Presidente della Repubblica che, sono certo, presterà la massima attenzione a questo documento, espressione della volontà inequivocabile del popolo sardo. L’ordine del giorno approvato – ha concluso il Presidente – è l’ennesimo atto di un Consiglio regionale  che davanti alle grandi questioni, abbandona ogni contrapposizione e procede unito per far valere i diritti della sua terra”.