Rifiuti, nuovo Ecocentro S.M. Palma

ALGHERO – Un nuovo Ecocentro al servizio delle borgate, nasce a Santa Maria La Palma, con un finanziamento di 133 mila euro della Regione. Il Progetto di realizzazione della nuova struttura ha ottenuto ieri il via libera dal Consiglio Comunale con l’adozione della variante urbanistica che riclassifica l’area con la destinazione artigianale urbana. La procedura presentata dall’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras prevede ora l’avvio del periodo per le consequenziali osservazioni e per la successiva riproposizione per l’adozione definitiva.  

Il nuovo centro, denominato “Ecocentro 3”, nasce in un area che il Comune di Alghero acquistò dalla Regione con deliberazione del Consiglio Comunale del 11 luglio 2018 al prezzo figurativo di 1 euro.  L’area individuata è quella in prossimità del campo sportivo della borgata, su un lotto di superficie complessiva di 4.160 mq. Il nuovo Ecocentro va ad aggiungersi alle due strutture presenti ad Alghero e nel territorio, situate a Galboneddu e nella zona artigianale Ungias – Galantè. La realizzazione della nuova struttura avrà quindi un impatto molto positivo sulla gestione della raccolta dei rifiuti, in quanto, delocalizzata rispetto alle altre due strutture, permetterà di colmare le carenze riscontrate e di raggiungere gli obbiettivi di raccolta differenziata previsti dalla pianificazione normativa. “Accolgo con soddisfazione il passaggio condiviso della procedura in Consiglio Comunale per una struttura indispensabile che migliora la  gestione dei rifiuti in città e nell’agro”, commenta così l’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras.

La proposta progettuale conta già sulla determinazione della Provincia di Sassari che ha ritenuto di non assoggettare alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica ( VAS) la variante del Comune di Alghero.  La realizzazione del nuovo Ecocentro è stata approvata dal Consiglio Comunale con il voto favorevole di maggioranza e opposizione, fatta eccezione del Consigliere Ferrara, che ha espresso voto negativo.  

Carabinieri a S.M. Palma, urge un nuova struttura

ALGHERO – “Locali della Caserma dei Carabinieri a Santa Palma non più a norma, serve una nuova struttura”. Cosi i consiglieri comunali di Centrodestra del Grippo Misto Monica Pulina e Giovanni Monti che chiedono “un nuovo immobile che possa ospitare degnamente la Caserma dei Carabinieri di Santa Maria la Palma”. Gli esponenti di maggioranza lo chiedono “dopo aver ricevuto la segnalazione da parte del consigliere della Municipalità della Nurra, Luca Salis, che ha sollecitato, a sua volta l’assessore regionale al patrimonio”. “L’attuale stabile di Piazza Olbia, risalente agli anni cinquanta del secolo scorso, non risulta, infatti, più adeguato alle esigenze dei militari per via di varie criticità strutturali molto importanti. Risulta che i locali siano completamente privi di impianto di riscaldamento – hanno denunciato Pulina e Monti – senza contare lo spazio non più adeguato ad ospitare sia il pubblico che i dipendenti». Problematiche che potrebbero aggravarsi anche per via delle norme legate alla diffusione del coronavirus, con il pericolo di assembramenti e di mancanza di distanziamento sociale, ma anche per poter migliorare la qualità dei servizi, dato che il personale è stato aumentato da quattro a otto agenti, così come l’orario di apertura al pubblico, che passano da due a otto, e dei mezzi in dotazione, che salgono a due con l’aggiunta di un fuoristrada”. “Basti pensare che l’impianto idrico ed elettrico sono quelli realizzati all’epoca in cui fu costruito l’immobile – hanno aggiunto Pulina e Monti –, mentre l’esterno non garantisce le adeguate misure di sicurezza. I due consiglieri comunali hanno anche avuto un interlocuzione con Regione, Provincia e sindaco di Alghero per chiedere di trovare al più presto delle soluzioni e dare le dovute risposte agli agenti che prestano servizio nella struttura. Auspichiamo una rapida soluzione della vicenda attraverso l’individuazione di un nuovo immobile che ospiti la caserma – hanno aggiunto Pulina e Monti –. La soluzione ideale potrebbe essere quella di spostare gli uffici presso la struttura che ospitava la scuola agraria, o in mancanza altro immobile adeguato alle esigenze della stazione dei Carabinieri. Attendiamo risposte nel più breve tempo possibile», e rimaniamo a completa disposizione per rappresentare nelle sedi preposte tutte le istanze che riguardano la collettività”.

Alghero Marathon e Ail, consegna Stelle di Natale

ALGHERO – Anche quest’anno l’Alghero Marathon sarà accanto all’AIL Sassari per la vendita e la consegna delle stelle di Natale. Sabato 5 e domenica 6 dicembre con l’aggiunta di martedì 8 giorno dell’Immacolata in piazza della Mercede, dalle ore 9 alle ore 18, sarà presente un gazebo per l’acquisto della stella di Natale dell’AIL. Per evitare assembramenti e nel rispetto delle normative in materia anti Covid sarà possibile prenotare la stella di Natale via sms, WhatsApp e per telefono al numero 3294605190 oppure via posta elettronica all’indirizzo ailalgheromarathon@gmail.com

Anche per il 2020 la Presidente di AIL Sassari, la Dott.ssa Marilena Rimini Fiori, ha voluto che il prezzo di vendita della stella di Natale rimanesse invariato a 10€ e che venisse garantita la presenza di aziende florovivaistiche sarde.L’intero ricavato della tre giorni sarà devoluto alla sezione sarda di AIL Sassari per sostenere la Casa alloggio AIL che accoglie gratuitamente i malati ed i loro familiari ma anche per finanziare servizi socio-assistenziali, sostenere la ricerca e le borse di studio, supportare i centri di ematologia, potenziare le cure domiciliari, offrire sostegno psicologico, portare a casa dei pazienti farmaci e beni primari.Il Covid19 ci ha fatto capire quanto sia fondamentale la ricerca scientifica. Aiutiamo a sostenerla sempre. 

Maristella, strade ancora indecenti

ALGHERO – “Ci troviamo oggi a segnalare nuovamente lo stato, indecente e ormai intollerabile, delle strade della borgata di Maristella, centro agricolo turistico situato in area contigua al Parco di Porto Conte, nel Comune di Alghero”. Così Tonina Desogos presidente del comitato di borgata di Maristella.

“Comune che pare di fatto essersi dimenticato che anche in questa borgata, come peraltro nell’intera area della Bonifica Agraria, esistono cittadini che pagano le tasse e che pertanto esigono servizi adeguati come i periodici interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Davvero un’Amministrazione Comunale preferisce essere attaccata a livello mediatico piuttosto che mandare due operai per qualche ora a effettuare gli interventi più urgenti? Abbiamo segnalato più volte il problema agli organi competenti. Ci sono stati sopralluoghi molto tempo fa”

“Come al solito ci sentiamo trattati da cittadini di serie Z in un territorio in cui le strade pare vengano viste dall’Amministrazione solo come fonte per fare cassa nei periodi estivi. La situazione evidenziata dalle foto non lascia dubbio alcuno. Invitiamo ancora chi di dovere a intervenire tempestivamente. Grazie”.

Si sblocca il Centro Intermodale, plauso da Fdi

SASSARI – “Finalmente anche Sassari  avrà il suo centro intermodale, grazie ad un accordo tra l’amministrazione comunale, la rete Ferroviaria italiana, Ferrovie dello Stato – Sistemi urbani e l’ Assessore Regionale ai trasporti Giorgio Todde, in rappresentanza della  Regione Sardegna  che ancora una volta risponde alle esigenze dei cittadini, dopo anni di attese e di mancate risposte per un servizio fondamentale, non solo in termini di trasporto e  di accoglienza, ma di riqualificazione in chiave moderna e più funzionale per Sassari e  tutto il territorio”. Cosi il Coordinamento Fratelli d’Italia Sassari Audax riguardo l’importante sblocco dell’attesa opera pubblica.

“Come Fratelli d’Italia Sassari – Audax accogliamo con soddisfazione la notizia di questo importante progetto, che offrirà più qualità alle zone adiacenti il centro intermodale e la stazione ferroviaria, che subirà un’importante opera di riqualificazione, insieme a maggiori situazioni di sicurezza”.

“Ci auspichiamo che la realizzazione di questa importante opera, insieme alla Regione che ha già annunciato tutto il supporto necessario,  possa avvenire nel più breve tempo possibile, così da poter dare ai sassaresi, un servizio basilare e funzionale, per la crescita economica di tutto il territorio, anche in prospettiva futura, con l’ istituzione della Città Metropolitana, vera occasione di rilancio per il Nordovest dell’ isola.

Nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche, progetti per Alghero

ALGHERO – Programmazione che si concretizza con ulteriori elementi che si aggiungono alle progettualità dell’Amministrazione che prevede nel settore delle opere pubbliche investimenti che arrivano a 57 milioni di euro nell’arco del triennio 2020-2022. Domani, mercoledì 2 dicembre,  in Consiglio Comunale è attesa la delibera di aggiornamento del Piano delle Opere pubbliche che apporta un ulteriore incremento finanziario ( si passa infatti da 54 a 57 milioni ). Il programma viene integrato con spostamenti di annualità ( anticipato al 2020 l’intervento sul Ponte di Fertilia, 395 mila euro ), variazioni di importo di opere già inserite ( incremento della dotazione finanziaria per il Ponte Serra per 230 mila euro provenienti dalla Regione ) variazioni importo per opere previste nel 2021 ( manutenzione straordinaria viabilità rurale, 990 mila euro; manutenzione attraversamenti e ponti su viabilità rurale 985 mila euro ) e inserimento nuove opere pubbliche ( messa in sicurezza ed efficientamento energetico scuola primaria Maria Immacolata, 220 mila euro).  “Continua il nostro impegno per programmare la ripartenza e mettere in atto ogni presupposto per le ricadute sul nostro tessuto imprenditoriale e sociale, con nuovi investimenti mirati in ogni ambito delle opere pubbliche”, commenta il Sindaco Mario Conoci che rimarca l’importanza del lavoro svolto nonostante le difficoltà dovute all’emergenza. “Sono le basi solide per una prospettiva di ripresa, in linea con quanto definito nel nostro programma” precisa.  

Previste nuove opere nell’annualità 2021, quali la sistemazione e messa in sicurezza delle strade in località Mamuntanas – Salto Don Peppino – Ungias per complessivi 950 mila euro, manutenzione straordinaria della Scuola “La Pedrera” per 535 mila euro, restauro con rifacimento copertura tetto e facciate della Scuola Elementare Sacro Cuore, per 600 mila euro. Investimenti sul versante della messa in sicurezza nel settore dell’edilizia scolastica e di opere straordinarie di tutela del territorio, quindi, che vanno a completare il quadro degli investimenti nel triennio così suddivisi: 19.228.591, 94 euro per il 2020, 29.406.000 euro per il 2021 e 8.901.000 per il 2022.

“Il lavoro degli uffici tecnici è incessante – aggiunge l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru – e parallelamente alle risorse dedicate alle tante manutenzioni straordinarie che la città e il territorio attende, ci sono le progettualità di rilancio dei beni storici e culturali alle quali dedichiamo molta attenzione”. Il Programma Triennale ha già ottenuto il via libera giovedì scorso dalla III Commissione Consiliare presieduta da Monica Pulina. Accanto alle opere già in lavorazione quali la Circonvallazione e a quelle in procinto aprire il cantiere – ex cotonificio, Ponte Serra, il ripristino dei fondali del porto canale di Fertilia – il progetto di rilancio dei lavori pubblici prevede una serie corposa di interventi di messa in sicurezza delle scuole – 2.265.000 euro per il 2021 negli istituti di via Malta, via XX settembre, Mercede, Grazia Deledda – l’intervento straordinario sul Palacongressi per 3.000.000 di euro, il restauro di Palazzo Civico di via Columbano e il recupero dei locali dell’ex circolo combattenti e reduci, per un importo di 1.039.000 euro, il  completamento dell’edificio nel Nucleo San Michele per adibire ad attività sociali, 650.000 euro, la sistemazione e messa in sicurezza della zona delle Bombarde, 250 mila euro, il completamento e la razionalizzazione del porto di Alghero, 3.000.000 di euro, il maxi intervento straordinario di messa in sicurezza della sicurezza di strade e realizzazione di rotatorie per il quale sono previsti 2 milioni di euro.

Il 2021 vedrà anche l’avvio del cantiere del Nuovo Centro Anziani Simon Mossa, 7,9 milioni di euro, la riqualificazione e completamento delle opere di urbanizzazione di Galboneddu e collegamento viario con Monte Agnese, 800 mila euro.  In previsione anche il progetto di restauro del Forte della Maddalenetta per 800 mila euro.

Sassari, si sblocca Centro Intermodale

SASSARI – “Si sblocca così l’avvio un’opera pubblica che tutto il Nord Sardegna attendeva da un quarto di secolo, anche in previsione dell’auspicata e tanto attesa istituzione della Città metropolitana.
Ringrazio tutti i soggetti, enti ed Istituzioni, che hanno reso possibile questa importante intesa e in particolar modo l’operato della Giunta regionale presieduta da Christian Solinas che con l’assessore Todde, che sta dimostrando con fatti concreti, ancora una volta, come gli interessi dei cittadini sardi debbano essere garantiti e tutelati a tutte le latitudini in cui essi si trovino, da nord a sud dell’isola”, così il presidente Michele Pais.

Covid, Immunoterapia passiva nella lotta al virus

CAGLIARI- La Regione Sardegna, seguendo l’esempio di altre Regioni virtuose, si è dotata di un significativo strumento per la lotta contro il coronavirus. L’immunoterapia passiva, ovvero la raccolta del plasma di soggetti risultati positivi al virus e poi guariti, rappresenta un importante baluardo di difesa nel trattamento delle infezioni da Covid 19. Grazie allo sforzo congiunto tra il Centro trasfusionale dell’ARNAS G. Brotzu- dove il plasma iperimmune verrà raccolto, qualificato, validato biologicamente, etichettato, congelato e stoccato – e le aziende sanitarie dell’ATS, la nostra Regione a partire dal mese di dicembre avrà a disposizione un’ulteriore arma a sostegno delle terapie che vengono utilizzate quotidianamente sui pazienti ricoverati nei presidi Covid.

Una speranza in più che nasce dalla generosità dei tanti donatori di sangue.

L’aspirante donatore di plasma iperimmune dovrà preventivamente essere valutato idoneo alla donazione da parte del personale del Centro. Per maggiori informazioni si può contattare il Centro Trasfusionale del Brotzu tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 07.30 alle 14, al numero 07059347.–

Alghero, reparto Covid al Marino. Pais: grazie al personale |foto

ALGHERO – “Con l’apertura del reparto dedicato ai ricoverati affetti da Covid-19 presso l’ospedale Marino, unitamente al reparto di terapia intensiva del Civile, Alghero partecipa attivamente alla lotta contro il Coronavirus. Un sentito ringraziamento a tutto il personale sanitario che quotidianamente lavora in trincea all’interno dei presidi ospedalieri e nel territorio”. E’ quanto dichiara il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais in occasione dell’apertura del reparto Covid all’Ospedale Marino di Alghero.

“La sfida è quella di continuare ad assicurare le cure e le terapie per quanti sono affetti da altre patologie – prosegue Pais – a cui non deve essere sottratto in alcun modo il diritto alla salute e cure”.
“L’Ospedale Civile ed il Marino di Alghero rappresentano, in questa fase, presidi ospedalieri fondamentali per tutto il territorio del Nord Sardegna che la Regione, nelle more della costruzione del nuovo ospedale, sta rafforzando – conclude il Presidente Pais – per ridare slancio e servizi ad una sanità e alle sue strutture mortificati negli anni passati”.

Bogamari in arrivo nel mercato della Pietraia

ALGHERO – Il sistema dei mercati cittadini al centro delle iniziative dell’Assessorato alle Attività Produttive con l’obbiettivo di rivitalizzare e promuovere le attività. L’Assessore Giorgia Vaccaro ha incontrato ieri gli operatori dei mercati civici della Pietraia, di via Cagliari e del primo pescato sulla Banchina Millelire.  Con il delegato della Giunta c’era ieri il Dirigente del settore, Ing. Giovanni Balzano, per affrontare in maniera operativa le criticità, condividere le proposte ed attuare misure di sostengo per nuove iniziative. Alcuni punti sono stati già stabiliti da ieri: alla Pietraia infatti si sta pensando di creare il punto vendita dei ricci di mare, con postazioni dedicate alla vendita del prodotto. Questo anche per arginare il consumo e dunque la vendita della polpa arancione e favorire la commercializzazione del riccio di mare nella forma in cui viene pescato.

“Il punto vendita può così generare flussi a beneficio del resto delle attività presenti”, afferma Giorgia Vaccaro che ha preso visione degli spazi insieme agli pescatori subacquei professionali. Nel mercato de primo pescato sul porto si è parlato dell’efficientamento energetico, progetto che partirà a breve.  In via Cagliari, d’accordo con gli operatori, si provvederà a sistemare il sistema di illuminazione. Gli interventi richiesti sono ora in agenda per l’attuazione di quanto stabilito.