Giunta Solinas, 221milioni per imprese e occupazione

CAGLIARI – “Sosteniamo le imprese e l’occupazione per portare la Sardegna fuori dalla crisi, supportare le attività che hanno dovuto chiudere e favorire la ripartenza del sistema Sardegna”. Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, commenta la destinazione di 221 milioni di euro alle “azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza”: le risorse sono contenute nel nuovo provvedimento, approvato dalla Giunta e discusso ieri in III Commissione in Consiglio Regionale, che segue la legge regionale del 23 luglio 2020.

“Il primo risultato importante – spiega l’assessore alla Programmazione, Giuseppe Fasolino- è stato scongiurare i tagli della spesa già programmata in settori quali la sanità e gli enti locali e orientare le risorse frutto di alcune riprogrammazioni di spesa e di entrate pregresse, per affrontare gli impatti negativi causati dal Covid alla nostra economia. Abbiamo incrementato di 50 milioni di euro il ‘Fondo Emergenza Imprese’,  destinato anche ai professionisti, che vedrà così un maggior numero di beneficiari di prestiti e sovvenzioni a tasso zero. Abbiamo inoltre previsto – continua Fasolino – la costituzione di una serie di fondi rotativi come ulteriore strumento di sostegno alle attività economiche, al fine di riportare le aziende su un piano di naturale competitività e confronto: 60 milioni alle grandi aziende alberghiere e 10 milioni per prestiti e sovvenzioni dirette per interventi di crescita o rilocalizzazione delle attività, dedicando particolare attenzione ai settori che più di altri hanno patito le conseguenze del lockdown. Abbiamo inoltre destinato 4.000.000 quale concessione di contributo a favore dei taxi e degli NCC, fortemente penalizzati dalle limitazioni alla circolazione. Tra le misure previste a sostegno dell’occupazione si evidenziano i 15 milioni destinati alla filiera turistica, consentendo lo scorrimento della graduatoria già approvata e portando ad oltre il 90% il numero complessivo delle istanze soddisfatte. Altri 1.225.000 euro sono dedicati alle politiche attive del lavoro: compresi negli interventi sono quelli in favore dei lavoratori del “Porto Canale di Cagliari” e dell’area industriale di Portovesme. Interveniamo inoltre con un cofinanziamento regionale pari a euro 1.400.000 su  progetti del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), che attraverso un effetto moltiplicatore consente di destinare all’intera misura l’importo complessivo di euro 3.500.000”.

Con 875.000 euro si provvede, invece, allo scorrimento della graduatoria in favore delle micro, piccole e medie imprese  operanti nei settori delle tonnare, dell’allevamento delle cozze e dei mitili, e dell’apicoltura.  Ai lavoratori autonomi, a prescindere che siano o meno titolari di partita IVA ed analogamente ad organismi, agenti e scuole professionistiche operanti nel settore dello spettacolo dal vivo, teatro, musica, cultura, danza, – inclusi i professionisti e i tecnici del settore – andrà una indennità pari a 7.000 euro.

Previste anche ulteriori misure per integrare il reddito dei lavoratori dei Servizi scolastici di Istruzione degli studenti con disabilità e in situazioni di svantaggio. Altri 3 milioni vanno ad incentivare le nuove assunzioni e le conversioni a tempo indeterminato dei contratti a  tempo determinato. “Questo è l’impegno della Sardegna sul fronte dell’impresa e del lavoro: affrontiamo l’emergenza – ha concluso l’assessore – ma con lo sguardo attento alla ripresa, alla prospettiva, alla creazione di un nuovo modello economico che offra nuove opportunità alle aziende e maggiore stabilità al lavoro per le nuove generazioni

Attacchi contro Solinas, clima d’odio

“Come coordinatore regionale di Cambiamo Sardegna voglio esprimere tutta la mia solidarietà al Presidente Solinas e all’Assessore Nieddu per le scritte intimidatorie comparse questa notte sui muri di Villa Devoto e a loro rivolte. 

È l’ennesimo preoccupante segnale di un clima che sta sempre più degenerando e che deve essere bloccato al più presto, con il contributo di tutte le forze politiche. Seve un’unità totale di intenti e non la ricerca ossessiva di qualcuno su cui riversare colpe e responsabilità. Il Presidente Solinas e l’Assessore Nieddu stanno compiendo ogni tipo di sforzo per cercare di fronteggiare un’emergenza che sta colpendo tutto il mondo in eguale misura. È un momento delicato nel quale non dobbiamo far prevalere le contrapposizioni sterili e le polemiche inutili, ma al contrario bisogna dare tutto il sostegno possibile a chi è chiamato ad assumere decisioni nell’esclusivo interesse di tutta la comunità sarda.” 

Acquacoltura nel Golfo, Mulas ascolta tutti

ALGHERO  – Commissione Consiliare sul tema dell’acquacoltura, mercoledì 25 novembre alle 16:00 l’argomento sarà affrontato dai consiglieri comunali e dagli esperti del settore nell’incontro convocato dal presidente Christian Mulas.  La V Commissione discute sul tema molto attuale in questi giorni, con il coinvolgimento delle istituzioni, associazioni ambientaliste, imprese e comitati. L’ordine del giorno  “Analisi concessione impianto acquacoltura nello specchio acqueo antistante forte della Maddalenetta” vedrà in collegamento video gli Assessori Andrea Montis, Giorgia Vaccaro, Marco Di Gangi; il Dirigente del settore Michele Fois;  il Comandante della Capitaneria di Porto di Alghero Pier Claudio Moscogiuri, Francesco Guillot rappresentante LIPU; Carmelo Spada rappresentante WWF; Roberto Barbieri rappresentante Legambiente; l’Associazione di imprese dei balneari IMPREMA; Franco Pedrini rappresentate FIBA – Confesercenti; Andrea Mariotti rappresentante Associazione Wind North Shore; Nadia Desantis rappresentante il Comitato la Maddalenetta Alghero; Fabio Cotogni rappresentante legale della Società Cooperativa Vivarium.

“Coinvolgiamo tutti gli attori di questo argomento, senza tralasciare nulla di intentato per metter insieme le aspettative delle imprese e le richieste dei cittadini mirate alla fruibilità del nostro mare. In primo piano c’è sempre la valorizzazione e il sostegno all’imprenditoria che soffre più che mai a causa dell’emergenza, ma nel contempo dobbiamo anche tenere conto delle istanze della comunità e delle attività sportive che nel nostro territorio trovano l’ambiente ideale”, afferma il presidente della V Commissione Mulas.  

In-House, riparte l’attività: il personale ringrazia

ALGHERO – “Tutto il personale della Società Alghero in House vuole rendere noto il suo ringraziamento alla direttrice Sarah Ceccotti per aver attuato una pronta risposta riguardo le azioni da mettere in campo al fine di bloccare l’eventuale diffusione dei contagi tra il personale attivando immediatamente i protocolli relativi al Covid 19″. Cosi tramite nota inviata via mail a tutti i media lo staff e dunque il personale della Società In-House riguardo gli interventi messi in atto a seguito del contagio di un lavoratore al Covid

“La direttrice ha infatti agito con tempestività, in costante contatto con l’autorità sanitaria, procedendo con l’effettuazione dei test e sottoponendo i propri dipendenti ad una quarantena cautelativa, mettendo in primo piano la salute dei propri dipendenti. Sono così stati effettuati i tamponi, nel pomeriggio di venerdì, i quali hanno dato, fortunatamente, tutti esito negativo. Il personale ringrazia inoltre per la vicinanza anche l’assessore Antonello Peru e il presidente Gennaro Monte”.

“Dalla giornata di domani, i dipendenti riprenderanno con la propria attività, con la consapevolezza che, nonostante non si possa abbassare la guardia, ci siano tutte le garanzie per poter lavorare in piena sicurezza e  continuare ad offrire i propri servizi alla città di Alghero”

Pescatori ricci, ok ordinanza e richieste

ALGHERO – “Guardiamo con favore all’Ordinanza emessa per il divieto di pesca oltre che all’interno dell’area marina Protetta Capo Caccia Isola Piana anche negli specchi acquei ricadenti nelle zone Sic di Alghero, segnale evidente che a differenza di quanto spesso si possa credere siamo i primi a voler fare in modo che questa risorsa sia sul piano economico ma anche sociale, non vada a scomparire e per tanto ci sentiamo pronti a fare la nostra parte compiendo , pur in assenza di quel piano Regionale che accompagni i pescatori alla fuoriuscita controllata dei pescatori dell’attività di pesca con conversione del reddito e impiego in diverse attività e per cui sono necessarie delle dotazioni finanziarie ad oggi ancora non reperite, comunque un ulteriore sforzo.

E’ necessario ora, pertanto, che la Regione ascolti da subito, le nostre richieste, soprattutto quelle soddisfabili nell’immediato quali ad esempio l’innalzamento delle sanzioni previste per chi esercita la pesca abusiva affiancata da un maggior numero di controlli, la diversificazione del fermo settimanale di pesca secondo le esigenze rappresentate dai territori, ad Alghero ad esempio si ritiene piu’utile ( così come richiesto alla Regione anche dall’amministrazione Comunale) concedere la pesca nella giornata di Domenica in quanto vi sarebbe piu’ semplicità di vendita del prodotto senza dover così “incentivare” la trasformazione in Polpa dello stesso.

All’Area Marina protetta e al suo direttore, al fine di non incorrere in errori che potrebbero costarci caro chiediamo di esplicitare nelle carte allegate all’Ordinanza di interdizione alla pesca delle aree sic anche le coordinate che saranno così utili anche agli addetti ai controlli.

All’Amministrazione Comunale chiediamo invece di attivarsi al fine di favorire la creazione di un punto in città per la certificazione del riccio di Mare e per la sua successiva vendita presso appositi banchi, questo permetterebbe lo svolgimento di un attività piu’ ordinata e più facilmente controllabile oltre che minori costi per chi , per certificare la salubrità del prodotto, si vedrebbe obbligato a recarsi al primo centro di spedizione attivo che si trova nella città di Porto Torres.

Queste le nostre proposte dopo esserci mostrati collaborativi, collaborazione che per essere valida dev’essere bilaterale e reciproca”.

Associazione pescatori professionisti sub Nord Sardegna

Sassari, Coronavirus: 91 sanzioni in due giorni

SASSARI – Proseguono i controlli della Polizia locale sul rispetto delle norme per il contrasto al diffondersi del coronavirus. In due sere, venerdì e sabato, gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno emesso 89 sanzioni, a cui se ne aggiungono altre due domenica. Ancora una volta tra i multati ci sono molti ragazzi giovani e minorenni che hanno creato assembramenti (spesso senza mascherina) nel piazzale davanti al Palazzo della Provincia: cinque venerdì sera e ventidue sabato, in quattro diversi gruppi. Tutto il territorio comunale è stato sottoposto ai controlli, che nel fine settimana sono stati ulteriormente rafforzati.

Gli agenti venerdì sera, chiamati dai residenti, sono intervenuti in via Bruno, a Li Punti, dove hanno multato prima dodici ragazzini e poi altri tredici, tutti per assembramento, oltre a tre che non indossavano la mascherina. Poco tempo dopo, in via Venezia, sono state comminate altre sei sanzioni per assembramento, più altre due perché le persone non indossavano i dispositivi per coprire naso e bocca.

Sabato la Polizia locale è dovuta intervenire in piazza Fiume, dove più che un sabato mattina di contrasto alla pandemia, sembrava una normale giornata di sole da godere in compagnia: gruppi di persone sedute anche in otto nei tavoli di un locale della piazza che chiacchieravano senza mantenere la distanza interpersonale, assembramenti, persone senza mascherina. Il bar che non rispettava una serie di regole stabilite dal decreto del presidente del consiglio dei Ministri per contrastare il diffondersi del coronavirus: niente menù plastificato, niente indicazione del numero massimo di posti disponibili, tavoli con più di quattro persone, etc. Gli agenti sono poi dovuti intervenire, sempre su segnalazione di cittadini preoccupati, in piazza Moretti (sette sanzioni per assembramenti e due per mancato uso della mascherina), in via Roma (9 sanzioni), oltre alle 22 di piazza d’Italia, che si conferma un luogo dove, soprattutto i più giovani, non rispettano le norme anti-Covid.

A queste si aggiungono le sanzioni a una nota catena di supermercati: sia sabato sia domenica non hanno rispettato il dettato del Dpcm per il contrasto al diffondersi del coronavirus; un’altra sanzione da 400 euro anche a una rosticceria che ha aperto nonostante i divieti, la stessa che era già stata sanzionata lo scorso fine settimana.

Vaccini pediatrici sospesi, Centrosinistra: si trovi una soluzione

ALGHERO – “Si trovi una soluzione per i vaccini pediatrici sospesi”. Questa la richiesta dei consiglieri comunali del centrosinistra di Alghero. Da qualche tempo le famiglie algheresi e di tutto il distretto si trovano impossibilitate a poter fare i vaccini pediatrici: tutto sospeso a causa del Covid.

“Crediamo purtroppo che questo sia l’emblema della mancanza di organizzazione della sanità sarda e quella del nostro distretto di appartenenza riguardo alla gestione della cosiddetta seconda ondata” affermano Di Nolfo, Bruno, Piras, Pirisi, Esposito, Sartore e Cacciotto “a farne le spese però sono sempre i meno tutelati, i bambini, magari quelli più deboli” continuano. In questo momento stanno saltando vaccinazioni importanti come quella per il menigococco o il papilloma virus, per non parlare del vaccino antinfluenzale. Intanto l’ufficio d’igiene di Alghero è stato di recente trasferito in locali molto spaziosi.

“Da parte nostra un sentito grazie alle operatrici e agli operatori che stanno davvero facendo i salti mortali ma chiediamo alla dirigenza del distretto di riprendere assolutamente questo tipo di attività preventive, trovando ovviamente le risorse umane necessarie” concludono i consiglieri comunali.

Sostegno famiglia, asili e scuole infanzia: aiuti

ALGHERO – Erogati contributi agli asili nido e scuole dell’infanzia, in Regione la richiesta di fabbisogno per i sostegni alle famiglie per la misura Nidi Gratis. Il Servizio Pubblica Istruzione ha provveduto ad erogare somme per complessivi 139 mila euro a sostegno delle attività che operano a favore delle famiglie con gli asili nido e dell’infanzia.  I contributi arrivano dal bando nazionale “Ditte Private” e “Enti Paritari”  (D.Lgs. 65/2017- Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni Anno 2020 ).  Le attività beneficiare dei contributi sono quelle che erogano servizi educativi 0-3 anni e delle scuole dell’infanzia paritarie. In questi giorni l’Assessorato ha erogato i contributi quale sostegno economico da suddividere ai quattro nidi privati e alle quattro   strutture paritarie operanti in città.

Un secondo bando   invece è andato a sostegno delle famiglie quale rimborso per le spese sostenute per le rette versate mensilmente all’asilo comunale e agli asili privati convenzionati –  legge regionale 6 dicembre 2019 n. 20 –  Interventi per sostenere l’accesso ai servizi per la prima infanzia tramite l’abbattimento della retta per la frequenza in nidi e micronidi pubblici o privati acquistati in convenzione dal Comune misura “Nidi Gratis” . “Per questo secondo bando – spiega l’Assessore Maria Grazia Salaris – è stata approvata la graduatoria degli aventi diritto al rimborso ed inviata alla Regione per predisporre la somma necessaria  al contributo da riconoscere ad ogni singolo  utente del nido”.   

Civile e Marino, 10milioni per lavori e potenziamento

ALGHERO – Alghero, avviati i lavori e acquistati i macchinari per l’ammodernamento, adeguamento strutturale, diagnostica e sicurezza dei due nosocomi algheresi per iniziali 10 milioni di euro. Gli interventi vengono portati avanti di pari passo nelle due strutture e sono stati finanziati con 1,55 milioni di euro all’Ospedale Marino e 6,65 milioni all’Ospedale Civile. Quest’ultimo ha ricevuto un ulteriore finanziamento di 1,6 milioni per il Pronto Soccorso e i lavori inizieranno nel 2021.
A darne comunicazione è il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais.

“Nell’ultimo anno c’è stata un’accelerazione notevole nelle procedure di programmazione ed esecuzione dei lavori attesi  da anni e necessari in entrambe le strutture. Un fatto straordinario sotto tutti i punti di vista” – dichiara Michele Pais – “Oltre ai lavori in corso si è provveduto all’aggiornamento delle tecnologie”. “All’ospedale Marino di Alghero – prosegue il Presidente Pais – procedono senza sosta i lavori al terzo piano, struttura che necessita di interventi di adeguamento sanitario, sicurezza e funzionalità”. 

“Anche i 600 metri quadrati della cosiddetta “Casa Suore” al secondo piano, interdetti e inutilizzabili da oltre 30 anni, sono finalmente oggetto di ristrutturazione. Per l’Ospedale Marino, in questa fase, risultano già stanziati 1,55 milioni di euro per numerosi interventi di carattere edilizio e di adeguamento degli impianti che, oltre alla ex Casa Suore, interesseranno il resto della struttura come la ex Radiologia e reparti degenze. Inoltre, per garantire sicurezza nei percorsi sanitari e accesso ai piani, è in fase di realizzazione un nuovo ascensore con accesso esterno ed indipendente”. 

“Per adeguare il reparto alle più stringenti normative Covid – precisa Michele Pais – tutte le stanze saranno dotate dell’impianto per i gas medicali. Adeguamenti che, conclusa l’emergenza, rimarranno a beneficio delle specialità storicamente presenti nell’ospedale, trascurato da anni e che la vecchia programmazione sanitaria aveva di fatto condannato alla chiusura”. “Per quanto riguarda l’Ospedale Civile, il progetto di ristrutturazione sarà realizzabile grazie all’erogazione di tre finanziamenti” – continua Pais – “3,5 milioni di euro sono destinati agli interventi per adeguamento, funzionalità e sicurezza, 1,6 milioni per il Pronto Soccorso e 3,15 milioni di euro per interventi edilizi e di decoro: facciate, sistemazione aree esterne,  interni, sia nelle stanze di degenza che nelle aree comuni, e un nuovo accesso più decoroso ed accogliente rispetto al portico esistente”. 

“In merito al potenziamento tecnologico dei reparti, si è provveduto all’acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche di fondamentale importanza nello screening e diagnosi” – prosegue Michele Pais – “Sono state acquistati per la Cardiologia un ecocardiografo di alta fascia e un ecografo portatile. Per la Radiologia due apparecchi diagnostici telecomandati polifunzionali, due portatili di radiologia di alta gamma (uno donato all’interno di terapia intensiva) e altri 3 in arrivo, ulteriori 3 ecografi di alta fascia, ed è stato avviato l’acquisto di una nuova Tac. Endoscopia è stata potenziata con un nuovo colonscopio, gastroscopio e una cosiddetta ‘colonna tecnologica’. Anche in Ginecologia-ostetricia è stata potenziata l’attività di screening con un ecografo di alta fascia. Stessa cosa per Urologia. In arrivo, per le nuove sale operatorie, un nuovo ‘Arco a C’ di alta tecnologia, apparecchio radiologico di grande importanza

La Giunta Solinas investe sulla Ricerca: 1milione

CAGLIARI – Un milione di euro dalla Giunta Regionale per l’assunzione di otto ricercatori da inserire nelle Università di Cagliari e Sassari. “Investire nella ricerca universitaria significa aprire nuove finestre sul futuro della Sardegna, rendendola sempre più competitiva sul mercato internazionale”. 

Così il Presidente della Regione Christian Solinas commenta il provvedimento relativo alla Promozione della Ricerca Scientifica e dell’Innovazione Tecnologica in Sardegna che vede in particolare l’assunzione di cinque nuovi ricercatori nei settori dell’Informatica e dell’Ingegneria Informatica da inserire nell’Ateneo Cagliaritano, e di tre analoghe figure specializzate in differenti ambiti per il polo sassarese. 

Il reclutamento dei ricercatori prevede un impegno iniziale per il triennio di €1.100.000, ma l’amministrazione regionale si riserva di incrementare il numero di posizioni sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie.

“Il perdurare della situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19 – ha spiegato il Presidente – ha indotto ad atteggiamenti di prudenza nei confronti di iniziative che una volta avviate, rischiano di subire dei rallentamenti o degli stop forzati con conseguente blocchi delle risorse ad essi destinate: si pensi, ad esempio, alle attività dei laboratori o dei convegni, che per ragioni di sicurezza non possono al momento essere svolte in presenza. Ma la continuità delle attività di ricerca è un volano per la ripartenza del territorio che questa amministrazione non può e non vuole fermare, certa della capacità di resilienza del popolo sardo”.

“Nel corso di alcuni incontri con soggetti appartenenti al tessuto produttivo italiano ed estero – precisa l’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino “è emersa in maniera chiara l’esigenza di esperti nei settori dell’informatica e dell’ingegneria informatica che permettano ai nostri territori di dialogare sempre meglio ed aprirsi alla collaborazione con realtà esterne alla Sardegna. In particolare per l’Università di Cagliari abbiamo quindi predisposto l’assunzione di tre nuovi ricercatori informatici e due nuovi ricercatori nel settore dell’Ingegneria informatica, certi del fatto che il potenziamento della ricerca in questi ambiti porterà ad un maggior tenore di conoscenza e ad una più alta qualità di risultati nei progetti di sviluppo, rafforzamento e internazionalizzazione dell’intero tessuto produttivo regionale”.

Relativamente alla possibilità di ulteriori assunzioni l’assessore precisa che “aumentare il numero di laureati in ingegneria informatica ed in informatica porterà la Sardegna ad essere sempre più autonoma e performante rispetto alle esigenze del mercato internazionale e alle sfide imposte dall’impennata digitale. L’incremento del numero dei ricercatori porterà ad un conseguente aumento dei relativi corsi triennali con l’immissione di un numero doppio rispetto a quello attuale di laureati ogni anno: la crisi determinata dall’emergenza pandemica non deve scoraggiare i giovani dal perseguire i propri percorsi. Le loro professionalità sono preziose e rappresentano il futuro della nostra terra”.

Più articolata l’implementazione delle nuove figure che arricchiranno l’organico di ricerca del polo universitario sassarese: sempre per la durata di tre anni verranno assunti tre ricercatori da inserire rispettivamente nei dipartimenti di Scienza della vita e dell’ambiente, Scienze umanistiche e sociali e Scienze matematiche, Fisiche, Chimiche e Ingegneristiche. (mm)