Sbarca con pistola e proiettili, arrestato un albanese

OLBIA – Nell’ambito dei servizi mirati alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti, in concomitanza con il dispositivo di controllo per il contenimento del virus COVID-19, disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari nei luoghi di maggior aggregazione, i militari cinofili del Gruppo di Olbia hanno tratto in arresto, presso il locale scalo ferroviario, un cittadino albanese, L.E., di anni 28, con precedenti in materia di droga, senza fissa dimora ma orbitante nelle zone della provincia di Sassari, poiché trovato in possesso di un’arma da fuoco illegalmente detenuta e del relativo munizionamento.
L’attenzione degli operanti veniva richiamata dal soggetto in quanto aveva tentato di defilarsi tra i passeggeri del treno proveniente da Sassari, cercando di interporsi tra le altre persone ed eludere il dispositivo di controllo.

L’inconsulto movimento, che veniva notato dai cani antidroga Betty e Daff, induceva i finanzieri a fermare il cittadino albanese il quale, in evidente stato di nervosismo, forniva risposte contradditorie alle domande dei militari, convincendoli ad approfondire i controlli sulla persona.
Venivano pertanto rinvenuti, abilmente occultati, una pistola con matricola abrasa, un caricatore inserito con 13 proiettili con colpo in canna, pronta per essere usata nonché un secondo caricatore con 15 proiettili, per un totale complessivo di 28 cartucce.
Al termine delle attività, il soggetto è stato arrestato per il possesso ingiustificato dell’arma da fuoco e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania che ne ha disposto l’immediata traduzione presso il carcere di Bancali.
Sono in corso accertamenti da parte dei militari per comprendere l’eventuale utilizzo dell’arma ovvero il coinvolgimento dello stesso nei traffici illeciti della provincia di Sassari.

Lockdown? Deiana (5s) contro Solinas

ALGHERO – “Alla luce dell’aumento dei casi di positività da Coronavirus, qualora nelle prossime ore i numeri dei ricoveri continueranno a salire, il Governatore della Sardegna ha annunciato che sarà “applicato uno “Stop&Go” di 15 giorni per le principali attività, con contestuale chiusura di porti e aeroporti per limitare in modo rapido ed incisivo la circolazione delle persone e, con esse, del virus”. “Nel comunicato stampa Solinas parla di una decisione che potrebbe essere presa “per evitare di compromettere la tenuta del sistema sanitario e la regolare erogazione delle cure”. Ed è proprio con questa affermazione che la deputata algherese, Paola Deiana, sbotta contro il Presidente”.

“Cosa ha fatto in estate questa Giunta per rendere più efficiente il sistema sanitario sardo? Qualcosa certo che l’ha fatta: ha deciso di aprire le discoteche, senza le condizioni di sicurezza, andando contro i suggerimenti del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico”. “Conosciamo molto bene le difficoltà riscontrate nella prima ondata della pandemia (come personale sanitario carente e carenza di posti letto). Ma nonostante ciò – afferma piccata la parlamentare del Movimento 5 stelle -, Solinas e Nieddu non hanno fatto nulla per potenziare il sistema sanitario, per aiutare chi è in prima linea e tutti i sardi. A Sassari c’è stata una mancanza di reagenti, decine e decine di tamponi non sono stati processati. Vi sembra normale? Siamo solo ad ottobre”.

“Due le parole sconosciute a questa Giunta – continua Paola Deiana – programmare e organizzare per tempo. Ma dato che questo non è stato fatto, ecco che Solinas annuncia una chiusura di 15 giorni per le principali attività, porti e aeroporti. Una politica scandalosa, inerme, che si ripercuote sui sardi. Ma il caro presidente, che dei sardi stessi evidentemente non si cura, ha a cuore la salute almeno di qualcuno: del leader della Lega, al quale ha vivamente consigliato di annullare la sua visita in Sardegna. Forse, non solo per il Covid, ma dovendo dare ancora risposte ai pastori sardi, ha nasato aria brutta?”

Piscina scoperta, domani commissione con Peru

ALGHERO – È fissata per domani 22 ottobre alle h 16.30 in videoconferenza così come previsto dal nuovo DPCM la terza Commissione Consiliare Lavori Pubblici presieduta dalla Consigliera Monica Pulina. All’ordine dei lavori il Progetto di Ripristino e Adeguamento della piscina scoperta di Maria Pia. L’ intervento di 250 mila euro messo a disposizione dall’amministrazione attraverso l’utilizzo di fondi di Bilancio, prevede il ripristino dei rivestimenti e impermeabilizzazione delle pareti e del fondo della vasca e l’adeguamento degli spazi riservati agli spogliatoi secondo quanto previsto dal Coni. Parteciperà ai lavori l’Assessore alle opere pubbliche Antonello Peru.

Circonvallazione, oggi (dopo lungo iter) al via ai lavori

ALGHERO – Dopo la firma del verbale di consegna del cantiere all’impresa appaltatrice del 19 giugno scorso, la fase della complessa procedura   arriva sul campo. Si comincia in questi giorni, con l’espianto di circa 650 alberi di ulivo presenti sul tracciato.Operazione che ha richiesto una fase preliminare non semplice. Il progetto di costruzione dell’infrastruttura tanto attesa dalla città parte dalla zona delle 127 bis in cui sorgerà la prima delle cinque rotatorie previste nel tracciato che unirà la zona nord alla zona sud della città. L’Impresa Geom. Angius Costruzioni Srl, capogruppo dell’Ati aggiudicataria dei lavori, avvia  il cantiere che in 810 giorni lavorativi dovrà realizzare la bretella a 4 corsie che arriverà dalla parte opposta della città,  con una rotatoria all’incrocio tra la strada per Villanova e Viale della Resistenza.

La bretella congiungerà la via Vittorio Emanuele ( confluenza col quartiere del Carmine ), la Strada Statale 292 ( strada per Villanova ) all’altezza di Viale della Resistenza  e la strada provinciale 105 per Bosa. Cinque le rotatorie previste : via Vittorio Emanuele, in via Marconi, via Carrabuffas, strada per Valverde e incrocio tra Via Giovanni XXIII° e viale della Resistenza.  La strada sarà articolata in 4 corsie (2 per senso di marcia), con uno spartitraffico centrale di 3 mt, un marciapiede su entrambi i lati e una pista ciclabile per una larghezza complessiva di 27 mt. I 4 rami di strada avranno una estensione complessiva di circa 2000 mt.  “Abbiamo lavorato incessantemente per riprendere una procedura molto difficile e ferma agli annunci dei  “picchetti” del luglio 2018 . Come per il Ponte Serra, abbiamo sbloccato un’iter molto impegnativo e tutt’altro che concluso, ma porteremo a compimento anche questa opera fondamentale per la città e per il territorio”, spiega il Sindaco Mario Conoci 

L’iter per la realizzazione dell’opera è iniziato nel 2008 con la convenzione con la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato dei Lavori pubblici, che affidava al Comune di Alghero un importo di 4.000.000 di euro; successivamente, nel 2010, la regione dispose un ulteriore finanziamento di 6.500.000 euro. Si passa quindi all’azione dopo un percorso lunghissimi e fasi burocratiche intercorse con diversi soggetti istituzionali ( Regione, Soprintendenza, Genio Civile ). I lavori sono complessi e di forte valenza sulla mobilità urbana. 

L’infrastruttura è di grande importanza per la città; è un opera che crea le condizioni per migliorare lo sviluppo economico dell’intero territorio ma non solo. Il varo di questa fondamentale opera si innesta ad un’altra infrastruttura  indispensabile allo sviluppo dell’intero Nord Sardegna: l’avvio del primo lotto della Sassari-Alghero, portando la quattro corsie da Rudas, dove ora finisce, fino all’ingresso di Alghero, raccordandosi alla circonvallazione nella zona del Carmine. 

Circonvallazione, presa in giro |video

ALGHERO – “Circonvallazione, inaugurazione, buttato giù un muretto e poi il nulla, tutto fermo”. Denuncia dei consiglieri comunali dei gruppi di Centro Sinistra (X Alghero, Futuro Comune, Sinistra in Comune e PD), che inviano un video realizzato dai consiglieri comunali Gabriella Esposito e Pietro Sartore per documentare lo stato dei lavori della circonvallazione. “Il 19 giugno 2020 l’Amministrazione ha organizzato la cerimonia inaugurale per celebrare l’inizio dei lavori della circonvallazione, ma oggi, dopo 4 mesi, si può affermare senza timore di smentita che si trattava solo di una presa in giro, visto che da allora non è stato fatto assolutamente nulla e che i lavori al momento non sono neppure iniziati”, cosi dall’opposizione.

Nella foto Pietro Sartore, nel video Sartore e Gabriella Esposito

A.M.

Alghero, pulizia canali: al via lavori

ALGHERO – Da lunedì scorso sono iniziati i lavori di pulizia degli alvei dei fiumi e dei canali di competenza del Comune di Alghero. A seguito del sopralluogo effettuato con la ditta incaricata degli interventi, l’Assessorato all’Ambiente ha dato corso alla procedura che interessa circa 10 km di corsi d’acqua.   I Lavori dureranno circa 60 giorni, ma potrebbero concludersi ben prima secondo le modalità operative della ditta incaricata. Sempre Lunedì sono iniziati  i lavori presso il litorale algherese per il posizionamento degli incannicciati a protezione dell’arenile ed in particolar modo di quei tratti soggetti ad erosione eolica.

Abbanoa, giovedi Pietraia a secco

ALGHERO – Giovedì prossimo, 22 ottobre, Abbanoa ha programmato la chiusura dell’acqua nel quartiere della Pietraia. Dalle 8:30 alle 17:00, tale è la previsione,  sarà interrotta l’erogazione idrica. La manovra si rende necessaria per consentire  l’esecuzione di lavori alla condotta, precisamente per la sostituzione di saracinesche poste all’interno dei pozzetti in via Don Minzoni, angolo via Porto Torres. In ogni caso, Abbanoa assicura che sarà propria cura limitare le ore di interruzione qualora i lavori dovessero concludersi in tempi minori rispetto alla previsione.

Carcere, Pais: solidarietà agli agenti

ALGHERO – “Stamattina ho visitato l’Istituto Penitenziario di Alghero per manifestare la solidarietà mia personale e di tutto il Consiglio Regionale agli agenti per l’aggressione subita da un ispettore capo da parte un detenuto”, così il presidente del consiglio regionale Michele Pais.

“E’ stata un’importante occasione per riflettere sulle condizioni di lavoro degli agenti e sulla gestione dell’emergenza covid all’interno dell’istituto. Personale altamente qualificato e che svolge un lavoro importantissimo, lontano dai riflettori della quotidianità, che spesso non riscontra la giusta considerazione che merita”.

Nella foto il Presidente Pais questa mattina in carcere

Tutti contro Conte, Mes e decreti: è caos totale

ALGHERO – Tutti (o quasi) contro Conte. Oramai la Luna di miele, se mai c’è stata, pare oramai essere finita. E non solo con gli italiani, stufi, stressati e pure in ginocchio per una condizione generale di sbandamento, ma anche con i sindaci e pure coi alcuni importanti riferimenti del Centrosinistra. Ovvio che il Covid ha colto tutti impreparati, ma era evidente che ci fossero delle priorità da affrontare: scuola, trasporti, sanità e lavoro. Da febbraio ad oggi qualcosa si poteva fare e quanto fatto è insufficiente, perchè la situazione generale è peggio di prima.

E non per un virus che, pare, siano meno aggressivo di prima, ma perchè se all’inizio è “bastato” chiudere tutto, facendo una scelta oggettivamente obbligata, ma il “giochino” oggi non si può più fare. Perchè era facile da comprendere che un Paese come l’Italia non poteva permettersi un lockdown totale per cosi a lungo. Ma è stato fatto e i risultati si sono visti: economia peggio del dopo-guerra e virus ancora in circolazione. Doppio fallimento

E questo perchè, come detto, se la chiusura poteva anche essere un extrema ratio da prendere in considerazione, d’altra parte si doveva intervenire subito nei settori cardine del post vacanze estive. Invece è un caos totale nei trasporti, scuola e sanità. Peggio di prima. E non solo a questo si aggiunge la sequela di Dcpm che non fanno altro che non paiono neanche lontanamente raggiungere gli obiettivi prefissati e anzi vedono categorie sempre più sofferenti.

“La lettura del testo definitivo dei Dpcm consente di farsi un’opinione certa su almeno una questione. Scrivono con le zampe, in un italiano arraffazzonato, borioso e approssimativo. La “cosa” dei sindaci – alla fine – l’hanno tolta, ma l’hanno sostituita con un “non si sa chi”: Prefetto? Questore? Comitato Ordine Pubblico? Per il resto: spostare l’ingresso dei ragazzi delle scuole superiori alle 9 senza incidere sui trasporti locali è l’ennesimo autogol. Da quando arrivano, fino alle 9, se ne andranno in giro per città e paesoni, affolleranno – come è ovvio in pieno inverno – bar e caffetterie creando più problemi di quanti se ne vorrebbe risolvere. Il passaggio sulle Università ho anche provato a leggerlo. Alla quarta riga ho abbandonato avendo chiaro che le leggi non le possono scrivere Casalino e Spadafora. Totò e Peppino, almeno, facevano ridere. Questi, manco quello”, queste le parole del presidente sardo dell’Anci, il sindaco di Bortigiadas (del Partito Democratico) Emiliano Deiana.

Non lasciano spazio ad alcuna interpretazione le parole del leader isolano dei comuni che si riferisce agli esponenti di 5 Stelle che affiancano Conte nella stesura dei decreti. Altra mazzata arriva sempre da “fuoco amico” ovvero dall’ex-presidente della Regione e rappresentante anch’esso del Partito Democratico e del Centrosinistra più in generale ovvero il Professor Francesco Pigliaru a cui fa eco il giornalista (pure lui della medesima area politica di riferimento) Stefano Feltri. “Su questa storia del Mes Conte mostra una debolezza politica imbarazzante. Ci sono enormi e crescenti problemi nell’incrocio fra sanità e risorse economiche, e lui prende tempo perché non sa prendere una decisione”, scrive Pigliaru a seguito del post di Feltri che recita “Cioè Conte ha detto che il Mes si prende solo se ci sono problemi di cassa? Problemi di cassa? Cioè, il default? Ma che dice?!”. E’ chiaro che, arrivati a questo punto, deve intervenire il Presidente Mattarella per definire un Governo di Unità Nazionale che veda le migliori personalità politica dei vari partiti in prima linea per affrontare il peggior periodo della Repubblica.

Fi accelera sulla 4 Corsie: corsia preferenziale, subito

ALGHERO – “Nell’ultima seduta consiliare del 16 ottobre 2020, è stata approvata la mozione di FI recante l’applicazione del Decreto Semplificazioni n° 76/2020, convertito nella Legge n° 120/2020”. Cosi il gruppo consiliare di Forza Italia e come primo firmatario Gianni Spano riguardo un’azione già indicata da tempo dal Centrodestra e nello specifico dall’ex-sindaco Marco Tedde.

“La mozione anzidetta, già condivisa da tutti i gruppi di maggioranza, il cui primo firmatario Gianni Spano ha provveduto alla sua illustrazione, è stata accolta e votata positivamente anche dai gruppi della opposizione presenti in aula che hanno dimostrato grande senso di responsabilità.
L’applicazione di tale decreto rappresenta un passo significativo verso il completamento dell’ultimo tratto della cosiddetta “quattro corsie Alghero-Sassari”, dopo decenni di progettazioni, ricorsi, varianti, bocciature e cavilli burocratici”.

“Il parere favorevole del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) al progetto di completamento dell’opera, rende, di fatto, esecutiva la delibera del Consiglio dei Ministri consentendo finalmente di sbloccare i lavori di completamento di questa infrastruttura che rappresenta uno snodo cruciale per l’intera viabilità del Nord-Sardegna, collegando direttamente la città di Alghero con la vicina Sassari, l’Aeroporto cittadino, il Porto di Porto Torres e la città di Olbia”.

“Si tratta, ora, di accelerare i tempi della sua realizzazione. Occorre fare pressione politica verso il Presidente del Consiglio dei Ministri, affinché previa intesa con il Governatore della Regione Autonoma della Sardegna nomini un Commissario Straordinario che, fungendo da stazione appaltante e agendo in deroga alle disposizioni ordinarie in materia di contratti pubblici, promuova tutte le iniziative amministrative necessarie alla realizzazione progettuale ed esecutiva dell’infrastruttura viaria. Anche esercitando il potere di ordinanza”.

“E questo è lo spirito della mozione, che impegna il Sindaco e Giunta Comunale ad assumere tutte le necessarie iniziative istituzionali nei confronti della Regione Autonoma Sardegna e del Consiglio dei Ministri, accompagnandole con le azioni politiche di sostegno ritenute utili, al fine di ottenere una rapida applicazione del Decreto Semplificazioni. Soddisfazione è stata espressa dal Consigliere Gianni Spano per l’approvazione unanime della mozione di FI, che rappresenta il coronamento di una lunga serie di battaglie e confronti politici che hanno unito il territorio, e l’accoglimento delle sollecitazioni politiche dell’ex Sindaco Marco Tedde volte anche all’applicazione del Decreto semplificazioni”.

Nella foto il gruppo consiliare di Forza Italia