4 Corsia, da ottobre l’Anas può avviare iter lavori

ALGHERO – “L’approvazione del progetto della 4 corsie Alghero – Sassari è un altro fondamentale passo avanti per arrivare al risultato che tutto il territorio si attende. Un risultato concreto, che ha visto finalmente il Cipe esprimersi positivamente, ottenuto lavorando in silenzio e senza clamori, in stretta collaborazione tra rappresentanti del territorio ed ognuno nel proprio ruolo”, così il Sindaco Mario Conoci sulla decisione del Cipe di ieri.

“La volontà univoca del territorio, dei sui rappresentanti in Parlamento, della Regione, della Provincia di Sassari, sulla conclusione dell’iter è stata premiata, con un traguardo che nei mesi scorsi è stato inquadrato con fatica e impegno, da quando il Ministro delle Infrastrutture, accogliendo la richiesta dei Sindaci del 6 luglio scorso, annunciava l’approdo in Consiglio dei Ministri per la decisione finale sulla realizzazione dell’infrastruttura. Ora – aggiunge – è necessario proseguire con la medesima determinazione vigilare, consapevoli che la strada del lavoro istituzionale, silenzioso e concreto produce risultati”.

Oggi il Sindaco Mario Conoci ha avuto un colloquio telefonico con il Dott. Mauro Antonelli, capo della la Segreteria Tecnica del Ministero delle Infrastrutture, per ulteriori indicazioni sull’iter : “Entro ottobre la delibera del Cipe sarà esecutiva, e da quel momento l’Anas potrà avviare le procedure tecniche sul progetto che porteranno alla gara d’appalto”.

4 Corsie, bene Cipe: ora nomina Commissario

ALGHERO – “Bene il parere favorevole del Cipe. Ora si acceleri per la realizzazione della strada con la nomina del Commissario”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta il via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe al progetto della Strada Sassari-Alghero a 4 corsie che ha reso esecutiva la delibera del Consiglio dei Ministri dello scorso luglio. “Ora non ci sono più scusanti per lo sblocco dei lavori e il completamento di questa infrastruttura essenziale per un corretto sviluppo del territorio del nord ovest della Sardegna –sottolinea Tedde-. Ma secondo Tedde occorre andare ben oltre. “Ora Conte applichi il Decreto semplificazioni e in tempi rapidi coinvolga il Presidente Solinas e  nomini un Commissario straordinario per  la realizzazione della Quattro corsie Sassari-Alghero.”

Tedde evidenzia che il Decreto Semplificazioni del 16 luglio, da qualche giorno convertito in legge dello Stato, all’art. 9 prevede che il Presidente del Consiglio dei ministri, con proprio decreto adottato  previa intesa con il Presidente della Regione interessata, possa nominare un Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali che comportano un rilevante impatto sul tessuto-socio-economico a livello regionale o locale. “E’ una norma perfettamente applicabile alla Sassari-Alghero -commenta l’esponente di Forza Italia-. Anche in relazione ai poteri attribuiti ai Commissari  per l’esecuzione degli interventi e per la loro accelerazione.”

Tedde segnala che secondo il decreto semplificazioni i Commissari straordinari possono essere abilitati ad assumere direttamente le funzioni di stazione appaltante, operano in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici e provvedono ad esercitare le loro funzioni anche a mezzo di ordinanze. “Occorre applicare tempestivamente e in modo rigoroso il Decreto semplificazioni  per recuperare almeno in parte i decenni perduti –chiude Tedde.”.  

4 Corsie, via libera dal Cipe: risposta concreta

ALGHERO – “Come avevo già annunciato nei mesi scorsi la SS 291 sarà completata e in quest’ottica ieri sera è stato compiuto un ulteriore passo avanti: il Cipe ha infatti approvato il progetto”. La parlamentare algherese Paola Deiana commenta il parere favorevole concesso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) al progetto per il completamente della quattro corsie Sassari-Alghero come anticipato da Algheronews nella serata di ieri.

“Una notizia che mi riempie di gioia e che arriva, come ben tutti sappiamo, dopo un lungo percorso travagliato. Ma le difficoltà – precisa la deputata del Movimento 5 stelle – non mi hanno mai fermata perché mossa dalla determinazione di dare una risposta concreta alle esigenze del mio territorio”.

La Capogruppo della Commissione Ambiente alla Camera ricorda anche alcune tappe e suoi interventi fondamentali: “Nonostante le complicazioni, tra i numerosi passaggi, siamo riusciti ad avere il via libera del Consiglio dei Ministri, a ribaltare il parere negativo di MATTM e MIBAC alla dichiarazione di compatibilità ambientale, e nel 2018, all’interno del decreto fiscale, abbiamo prorogato il finanziamento per un anno. Ovviamente, questo non è stato sufficiente perché nel frattempo non abbiamo risolto la questione e quindi, all’interno della legge di bilancio 2019 per il 2020 e 2021 siamo riusciti a prorogare i finanziamenti per altri due anni”. Inoltre, la parlamentare Paola Deiana tiene a ringraziare i Ministri “che mi hanno aiutato in questa battaglia” e i numerosi tecnici del Ministero “per la disponibilità cha hanno sempre manifestato”.

Ufficiale, Cipe: la 4 Corsie si può fare

ROMA – Il Cipe finalmente da l’ok al progetto definitivo per il completamento della strada Sassari-Alghero a 4 corsie. La decisione nella riunione appena conclusa a Roma oggi 29 settembre. Una notizia attesa da tempo e una battaglia (anche simbolica) per il rilancio di un territorio in profonda crisi economica ed occupazionale. Adesso è atteso il cronoprogramma dei lavori ore vedere l’agognato avvio delle opere.

Strade dissestate, Manuntenzioni al lavoro

ALGHERO – Al via gli interventi urgenti di manutenzione delle sedi stradali urbane ed extraurbane su tratti particolarmente interessati dal transito veicolare. L’Assessorato alle manutenzioni ha affidato i lavori per manutenzioni su tre strade : Via Jose Maria Escrivà de Balaguer, strada vicinale Salto Don Peppino, strada vicinale Mamuntanas. Le opere di manutenzione e livellamento delle strade sterrate inizieranno da domani.

“Si tratta di lavori che si rendono più che mai indispensabili a seguito delle recenti precipitazioni che hanno creato diverse conseguenze sulla percorribilità”, spiega Antonello Peru, Assessore alle Manutenzioni. La prima strada, via José Maria Escrivà de Balaguer, si trova nella zona di Calabona e costituisce il tratto limitrofo al mare che dal Piazzale Balaguer arriva alla zona quasi sotto il ponte di Calabona. La strada si trova in condizioni di degrado ed ha creato più di un disagio ai numerosi frequentatori di quel tratto di costa.

La seconda strada si trova nella zona di Monte Agnese – Punta Moro, già al centro di lavori per le condizioni in cui è stata oggetto a causa di perdite della rete idrica. La terza strada è quella che da Tanca Farrà conduce a Mamuntanas a alla zona del Ponte Serra. In questo caso si tratta di un intervento che si aggiunge ai precedenti ma che si rende oltremodo necessario, vista la mole di traffico che la strada subisce da quando il Ponte Serra è stato chiuso al traffico per motivi di sicurezza.

“Tesoretto e Tari, Giunta Conoci al palo”

ALGHERO – “In gergo sportivo verrebbe chiamato “gioco di rimessa” quello posto in atto dal sindaco in merito alle azioni da intraprendere per il contenimento degli effetti negativi della crisi economica in atto. Il sindaco, principe del gerundio dalla sintassi affidata ai modi indefiniti “facendo, lavorando, organizzando, pianificando”, in realtà non riesce ad andare oltre gli atti di ordinaria amministrazione”. Cosi il segretario cittadino del Partito dei Sardi Gavino Tanchis che ritorna sui temi già percorsi legati all’azione amministrativa e agli sgravi fiscali vista la crisi legata al Covid.

“Non riesce a farlo perché, sin dal suo insediamento è fermo al palo ( e con lui l’intera città), impegnato in una perenne e ingiustificata lotta di trincea con i partiti che lo hanno sostenuto in campagna elettorale e che oggi, gradatamente, ne stanno prendendo le distanze, incapace di tenere fede agli impegni programmatici e abile unicamente a partorire delibere di disarmante inconsistenza come quella assunta di recente sulla TARI. Il crollo del traffico aereo del 36% registrato dal “ Riviera del Corallo” per il mese di agosto, la drammatica riduzione dei voli nazionali/internazionali, i riflessi negativi della pandemia sulla stagione turistica e l’impennata dei contagi in Sardegna e in città ( con tutti le conseguenze che ne deriverebbero nella ipotesi di una nuova chiusura) avrebbero dato una scossa a tutti, tranne che al sindaco Conoci precipitato in uno stagnante torpore. Dati impietosi e allarmanti quelli registrati ad Alghero in queste ultime settimane che avevano riposto nell’intero comparto economico delle aspettative, ci si attendeva da parte del sindaco Conoci una iniziativa politica finalmente forte e coraggiosa, come l’abolizione della TARI per l’anno 2020 a favore delle utenze non domestiche e non il semplice differimento delle scadenze di pagamento adottato con D.G. n. 238/20 del 15/09/2020 e ratificato dal Consiglio Comunale nella giornata di ieri”.

“Eppure questa amministrazione avrebbe le risorse necessarie per compensare il mancato introito derivante dalla invocata abolizione della TARI per l’anno 2020 e lo potrebbe agevolmente fare attingendo dalle entrate straordinarie derivanti dalla attività accertativa che, dal 2019 ad oggi, ha portato nelle casse comunali oltre 6 milioni di euro destinati ad aumentare a breve con l’imminente pioggia di notifica di nuovi avvisi di accertamento per IMU/TARI per gli anni 2018/19. Un tesoretto in parte già inserito a bilancio ( per dirla tutta i bilanci varati da questa amministrazione si reggono grazie all’eccezionale gettito derivante dalla lotta alla evasione in città ), risultati sorprendenti scaturiti dalle azioni poste a contrasto della evasione tributaria, numeri significativi che avrebbero condotto qualsiasi Sindaco a convocare una conferenza stampa per renderli noti alla collettività ma che, evidentemente, creano imbarazzo al primo cittadino che, proprio contro questa attività accertativa, aveva fondato la propria campagna elettorale”.

“Covid ad Alghero, una Commissione speciale”

ALGHERO – “Una commissione speciale del Consiglio Comunale per affrontare e gestire l’emergenza Covid, è quanto abbiamo chiesto oggi in aula come forze di opposizione. La maggioranza ha chiesto qualche giorno per pensarci. L’aggravarsi della situazione epidemiologica, con l’aumento di casi conclamati e tamponi eseguiti, è infatti un campanello d’allarme che richiede di innalzare, improrogabilmente, il livello di allerta e accrescere la consapevolezza in tutti dei rischi che stiamo correndo”. E’ il Centrosinistra consigliare a chiedere di realizzare subito un organismo utile a sostenere al meglio la crisi sanitaria legata al Covid

“In questo scenario riteniamo indispensabile una risposta forte delle istituzioni locali. Ci deve essere anche il contributo fattivo del Consiglio comunale con l’istituzione di una commissione speciale di cui ai Titoli I e III del regolamento di funzionamento delle commissioni consiliari, ai sensi del Testo unico degli Enti locali, e che abbia funzioni istruttorie, consultive o propositive nell’ambito dello specifico tema da affrontare.
Il regolamento prevede, infatti, la possibilità di istituire commissioni speciali in relazione a materie caratterizzate dalla specifica “occasionalità e contingenza” ed è il titolo III dello stesso regolamento ad indicare la durata, la composizione, i compiti e il funzionamento  delle commissioni speciali. È evidente che si tratta di commissioni che non possano essere taciate di essere di parte, a tal punto che il regolamento ne prevede la costituzione su proposta del Sindaco, del Presidente del  Consiglio o su istanza sottoscritta da almeno tre quinti del consiglio in carica”.

“Hanno lo scopo di aiutare, di essere consultive e propositive in un contesto storico estremamente delicato che richiede serietà e responsabilità.
È questa la proposta che abbiamo formulato in aula e per la quale confidiamo in una risposta positiva della maggioranza. Andiamo oltre gli schieramenti, nell’interesse della comunità, definiamone insieme i compiti, i termini di lavoro, ma con celerità”

Covid, Conoci informa: 26 casi e solo 1 ricoverato

ALGHERO – Sono 26 i positivi al Covid ad Alghero, una cifra tutto sommato non allarmante (ad Olbia sono oltre 100, ad esempio), dei quali un soggetto ricoverato, con 34 persone poste in sorveglianza attiva. Sono i dati comunicati oggi dall’Ats al Sindaco di Alghero Mario Conoci. “Sono numeri che di dicono che dobbiamo riporre la massima attenzione sul rispetto delle prescrizioni”, commenta Mario Conoci.

“È importante osservare le procedure comportamentali che conosciamo e che dobbiamo sempre tenere presenti: usare la mascherina, lavarsi spesso le mani, evitare gli assembramenti, sono le abitudini che non possiamo dimenticare. Con l’inizio della scuola stiamo affrontando un periodo più difficile ma abbiamo la consapevolezza che le istituzioni sanitarie stanno dando il massimo, e questa è una garanzia per tutti noi. Abbiamo la sicurezza che l’Ats sta operando con grande efficacia, e al mantenimento di questa sicurezza dobbiamo concorrere con i nostri comportamenti. In questi giorni sono stati effettuati screening molto efficaci, su personale docente e non docente, ma anche i casi che vengono segnalati di possibile positività vengono immediatamente monitorati dalle nostre autorità sanitarie, questo ci deve garantire nella nostra sicurezza ma soprattutto dobbiamo concorrere con i nostri comportamenti al mantenimento di una situazione che dobbiamo tenere sempre sotto controllo”.

Il sindaco evita le polemiche e le strumentalizzazioni di questi giorni fatte su questo tema: “Penso che in questo momento e su questo argomento la città dovrebbe essere unita, a partire dalla politica e quindi invito tutti ad avere atteggiamenti sobri e improntati sulla responsabilità”. Il Sindaco preferisce ringraziare invece “tutto coloro che operano nel mondo della scuola che in questi giorni stanno riavviando le attività, un ringraziamento agli operatori sanitari che sono impegnati nelle attività di tutela della nostra salute e un ringraziamento ai cittadini per l’impegno che hanno saputo mettere finora e che sapranno mettere a tutela della salute collettiva a garanzia di tutti”. 

L’acqucoltura ad Alghero sbarca in Parlamento

ALGHERO – La parlamentare algherese del Movimento 5 stelle Paola Deiana chiede “la massima prudenza e attenzione: l’impianto autorizzato dalla Regione Sardegna per l’allevamento di ostriche in uno specchio acqueo vicino a la Maddalenetta sorgerebbe su un fondale caratterizzato dalla presenza dell’habitat della prateria di Posidonia, in un tratto mare che presenta un equilibrio molto delicato”.

“Come sappiamo – spiega la Capogruppo della Commissione Ambiente della Camera – le praterie marine a Posidonia costituiscono uno degli habitat più importanti del Mediterraneo e assumono un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino. È infatti considerato un habitat protetto e prioritario, un anello molto importante della rete trofica”.

La concessione della Regione per l’allevamento di molluschi ad Alghero avrà la durata di 20 anni. “Non possiamo permetterci errori di superficialità – afferma Paola Deiana -. Per questo ho presentato un’interrogazione per chiedere al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare accurati approfondimenti volti a conoscere eventuali danni che l’allestimento dell’impianto di molluschicoltura e la successiva attività potrebbe provocare all’habitat della prateria di Posidonia”.

Sirio e Sassari, un’amore mai sbocciato

SASSARI – La ormai ventennali vicissitudini legate allo sviluppo della metropolitana leggera registrano l’ennesimo stop, seppur parziale. Uno stop al tentativo di dare un contributo di efficienza e modernità alla città di Sassari. “La decisione presa dall’Amministrazione comunale, occupare cioè la sede ferroviaria per far posto alle ambulanze, non deve stupire più di tanto – afferma il segretario Antonio Sias –. L’amore fra Sirio, la comunità sassarese e chi la governa non è mai sbocciato. Eppure in questo caso le soluzioni alternative erano sotto gli occhi di tutti: dal possibile utilizzo degli spazi interni ai presidi sanitari, magari limitando la sosta dei mezzi privati, al divieto di transito agli stessi mezzi privati nel segmento di viale Italia antistante l’ingresso del pronto soccorso del S.S. Annunziata, come peraltro già avvenuto con successo in passato”.

A prescindere dal caso che l’attualità degli eventi mette in discussione, rimangono senza risposta alcune domande a tema che già da tempo UilTrasporti sottopone ai vari attori impegnati a disegnare il futuro della mobilità cittadina e del territorio. “La prima è certamente la più pressante: cosa intenda fare l’Arst, in merito al  parziale stop del servizio, ma anche riguardo l’ammodernamento del materiale rotabile e degli spazi dedicati alla manutenzione, l’estensione della tratta e la realizzazione del secondo lotto della metro di superficie? La verità è che Sirio nasce a Sassari e si sviluppa a Cagliari, sarebbe questa la sintesi perfetta per descrivere l’attuale situazione della metrotranvia regionale”.

Antonio Sias pone poi l’accento  sulle “situazioni dei centri ove opera il personale, unita a quelle dei vari depositi e stazioni delle linee ferroviarie gestite dall’azienda regionale, non sono certo esempi di qualità e salubrità degli spazi: considerate che anche avere a disposizione un serbatoio di scorta per l’acqua, che così spesso viene a mancare in città, diventa operazione estremamente complessa da realizzare. L’equazione, seppur con valori e componenti diverse, fotografa anche il particolare momento attraversato dal trasporto su gomma nel nostro territorio e in buona parte della regione: ampiamente documentata sono le difficoltà operative degli ultimi giorni a seguito del riavvio delle attività scolastiche”.

Ritornando al quesito fondamentale – chiude Antonio Sias – è allora necessario chiedersi se esiste ancora la volontà di investire nel sistema di trasporto collettivo, nella città di Sassari e in generale in  altre zone della Sardegna che non siano la fascia metropilitana di Cagliari. E ancora: c’è veramente una convinzione politica e una volontà operativa che porta ad investire nell’ammodernamento del sistema di Tpl in tutta la regione? In tante occasioni ci sono stati garantiti massimo impegno e totale attenzione. Peccato che a tutt’oggi in buona parte dell’Isola le cose siano andate in modo ben diverso. Molto diverso”.