Pulina-Monti, stop camping selvaggio: urgono azioni

ALGHERO – “Riteniamo urgente dover segnalare e denunciare agli assessori di competenza, un grave fenomeno registratosi in questi giorni nella frazione Fertilia, ma sicuramente riguardante l’intera Alghero, ovvero il campeggio selvaggio ad opera di sbadati quanto disinformati camperisti”, cosi i consiglieri comunali di Centrodestra del Gruppo Misto Monica Pulina e Giovanni Monti riguardo una questione (tra le tante) che si ripete da anni durante i mesi caldi.

“Sono decine infatti , i camper in sosta per le strade di Fertilia , che hanno deciso dunque di campeggiare in piena area urbana o in piazzole di fortuna, Belvedere alla piazza antistante la chiesa, eludendo ogni regola del vivere civile nonché sottraendo importanti introiti ai gestori dei campeggi che pure pagano fior di imposte e che già attraversano un periodo difficile , come tutto il settore dell’ospitalità, a causa della pandemia Covid”.

“È altresì inaccettabile pensare che i suddetti campeggiatori sversino i propri scarichi dove capita, arrecando un danno non da poco alle nostre bellissime spiagge e pinete. Urge un immediato spiegamento delle forze dell’ordine atto a ripristinare la normalità ed evitare che il fenomeno dei campeggiatori abusivi prenda piede in una Alghero già sofferente”.

Menjalguer, Bon Mitjagost de lo Barber

ALGHERO – Non poteva esserci modo migliore per augurare un buon Ferragosto agli algheresi. Angelo Maresca (noto Lo Barber), un’istituzione per la nostra città, ha dedicato un canto ai concittadini con soggetto il Pa Punyat. Il pane della tradizione locale è oramai tra i più ricercati grazie all’azione messa in campo da tempo da Antonio Masia (Panificio Cherchi) e da Fabrizio Carboni che insieme a Stefano Idili hanno ridato vigore alle eccellenti produzioni locali tramite il progetto Menjalguer.

E proprio Maresca ha manifestato grande attenzione e interesse per tale iniziativa palesando la volontà di dare un contributo che, per adesso, si sofferma alla volontà di decantare il Pa Punyat, ma le occasioni future per qualcosa di più strutturato e importante non mancheranno. Nel frattempo Menjalguer è divenuto un riferimento per tante attività locali e soprattutto ha raggiunto già uno degli obiettivi prefissati ovvero quello di porre nuovamente al centro il nostro Territorio e le sue eccellenze. Aspetti che, a parte qualche lodevole iniziativa, parevano essere offuscati da altre questioni meno rilevanti.

La valenza di aziende e persone locali è indubbia. Menjalguer ha messo rete alcune di esse e altre ne saranno aggiunte. Attività che anche in questo weekend di festa sono aperte al pubblico. Per adesso, però, in vista anche dei diversi appuntamenti di settembre, si augura a tutti gli algheresi e non un “bon Mitjagost” ovviamente con i prodotti locali sulle tavole di tutti. 

Ecco il link del canto del mitico Angelo Maresca:

https://www.facebook.com/watch/?v=672873809966276

Conoci e Caria alla Nobento, massimo sostegno

ALGHERO – “L’impegno del Consiglio  Comunale di Alghero sottoscritto nell’Ordine del Giorno unanime di  mercoledì scorso sostiene Nobento Spa nella sua prospettiva di sviluppo e di investimenti sul territorio. C’è vicinanza e attenzione verso la programmazione dell’impresa che intende assicurare la attuale occupazione, che vede coinvolti giovani provenienti da tutto il territorio, ma anche nuove e consistenti opportunità di lavoro, in un ambiente fondato sulla innovazione tecnologica di livello europeo e sulla sostenibilità ambientale”. Così il  sindaco Mario Conoci oggi nella visita  insieme al vicesindaco Giovanna Caria alla Nobento Spa,  per riferire al manager Andrea Alessandrini delle decisioni assunte dall’Assemblea Civica di Alghero con l’Ordine del Giorno di tutti i gruppi consiliari.  Sarà programmato per dopo  Ferragosto l’incontro con i Sindaci del territorio, la Provincia di Sassari, il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari, istituzioni del territorio direttamente coinvolte nelle strategie di sviluppo della area del nord ovest della Sardegna. 

“Un impresa leader nel settore, altamente tecnologica, rispettosa dell’ambiente, giovane, che certamente svolge un ruolo di rilievo nell’economia di Alghero e del territorio, con un indotto considerevole e una prospettiva di nuovi investimenti e di crescita importante”, ha detto il primo cittadino al termine dell’incontro nello stabilimento di San Marco. Il mandato conferito al Sindaco dal Consiglio comunale è già in atto. Alla Sfirs verrà chiesto di valutare attentamente le decisioni assunte in merito alle progettualità di Nobento; e alla Regione Sardegna un intervento che favorisca la soluzione della vicenda proprio nella prospettiva della creazione di un vero e proprio “distretto” del settore

Sardegna, disco e locali non saranno chiusi

ALGHERO – Nella già disastrata attuale stagione turistica ci mancava solo il caos sulla presunta serrata delle discoteche e tutto questo nella settimana di ferragosto. Nonostante le notizie di queste ore (pare fondate sulle istanze del comitato scientifico), i locali non saranno chiusi perché l’analisi dei dati da parte dei vertici regionali e in particolare del Presidente Solinas non necessita, come indicato anche dal capogruppo della Lega Dario Giagoni, questa estrema e radicale decisione. Dunque, salvo ulteriori novità, le discoteche potranno aprire ovviamente sempre rispettando le normative vigenti anti-covid. Si è in attesa delle comunicazioni ufficiali da parte della Regione,

Progetto Nobento, Regione non può dire no

ALGHERO – “Il Sindaco di Alghero, con i sindaci di Sassari e Porto Torres e dell’intera area industriale di Sassari, chiedano immediatamente a Regione e Sfirs di rivedere le decisioni sul progetto Nobento”. Così i consiglieri di Centrosinistra Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Mimmo Pirisi, Raimondo Cacciotto, Ornella Piras, Valdo Di Nolfo, Mario Bruno riguardo la questione della Nobento.

“È inaccettabile che un’impresa, leader nazionale nell’industria 4.0, con sede in Sardegna, ad Alghero, nell’area industriale di San Marco, con 200 giovani assunti e altrettanti nell’indotto, venga trattata in questo modo dalla Regione. Il Sindaco, i sindaci, i consigli comunali non possono stare in silenzio: la Nobento ha sviluppato un progetto importante che con il contributo della Regione potrebbe generare investimenti per altre decine di milioni di euro e creare migliaia di posti di lavoro in un’area che ha bisogno di crescita e di economia. Un progetto concreto, sostenibile, vincente che renderebbe l’impresa sarda leader indiscusso nel proprio settore grazie ad una innovativa tecnologia che avrà Alghero come casa e centro, dando vita a un nuovo polo industriale europeo. Possiamo perdere questa occasione?”

Alghero, no all’ombrellone “segnaposto”

ALGHERO – Sono sempre più numerose le segnalazioni che pervengono agli uffici comunali in ordine alla cattiva abitudine di occupare con ombrelloni, sedie e lettini, porzioni di spiaggia libera da parte di coloro che per assicurarsi un posto, lasciano per ore incustodite le attrezzature da spiaggia. L’Amministrazione Comunale di Alghero condanna il malcostume, diffuso anche in altre località turistiche della Sardegna, dei bagnanti che si appropriano indebitamente di spazi di arenile. Seppur non in totale contrasto con quanto ad oggi stabilito dalle norme ed in particolare dall’ordinanza balneare della Regione Sardegna, i comportamenti denunciati denotano scarso rispetto dei diritti altrui di fruire liberamente delle spiagge, evidenziando, peraltro, scarso senso civico.

L’ordinanza della RAS, infatti, pone tra i divieti quello di non occupare gli arenili liberi con attrezzature da spiaggi oltre il tramonto e fino all’alba. L’Amministrazione intende porre un argine a questa brutta abitudine, proponendo all’Assessorato Regionale degli Enti Locali una modifica all’ordinanza balneare che vieti tali occupazioni anche durante le ore diurne, consentendo l’applicazione di regole uniformi su tutto in territorio regionale. L’obbiettivo è quello di reprimere la pratica del cosiddetto “ombrellone selvaggio” e di tutelate i frequentatori delle spiagge libere da ogni forma di abuso. 

Fermate bus, paline e presto le pensiline

ALGHERO – Arrivano i primi risultati concreti delle attività che intercorrono tra l’Amministrazione Conoci, con l’ Assessore alla viabilità Emiliano Piras, e i vertici dell’Arst per la risoluzione degli atavici problemi del trasporto pubblico locale. Sono in corso di posizionamento le nuove paline e i cartelli informativi degli orari degli autobus che svolgono servizio in città. Intanto prosegue l’iter che porterà nel breve al posizionamento anche di un numero considerevole di pensiline; nel mentre si sta lavorando ad altri progetti che vedranno un servizio più innovativo con interventi di ammodernamento. Da inizio luglio, intanto, stanno operano i due nuovi bus  in strada per le linee extraurbane di Alghero, in sostituzione di altrettanti mezzi ormai datati, con la previsione di un graduale rinnovamento dei mezzi urban

Ponte Serra, 230mila euro dalla Regione

ALGHERO – “La Giunta regionale, con la delibera 41/22 del 7 agosto, ha stanziato 230mila euro per i lavori di messa in sicurezza del Ponte Serra”. Lo annuncia il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. “Ringrazio la Giunta regionale guidata dal Presidente Christian Solinas e l’assessore regionale ai Lavori pubblici Roberto Frongia per la sensibilità concreta nei confronti di un problema che si protrae dal 2015 e, dal maggio 2019, con la chiusura Ponte, costringeva a forti disagi di abitanti algheresi delle zone di Mamuntanas e Tanca Farrà”.

“Il finanziamento di 230mila euro da parte della Regione – prosegue Pais – permetterà l’ultimazione dei lavori di messa in sicurezza del Ponte Serra che, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale di Alghero e del Sindaco Mario Conoci, nel gennaio scorso era stato oggetto di primi interventi con il livellamento del manto stradale e con l’avvio dell’affidamento per i lavori di sistemazione dei tiranti si sostegno”.

“I residenti dell’agro non saranno più soggetti ai disagi quotidiani di dover percorrere strade alternative che collegano con la città – conclude il Presidente Pais – e anche questo impegno è stato mantenuto grazie all’azione sinergica del Sindaco di Alghero e da una Regione attenta alla risoluzione dei problemi di tutti i cittadini sardi”.

Nella foto il presidente Pais

S.I.

Piazza Ginnasio restituita alla città

ALGHERO – Riapre la Piazza Ginnasio, con un nuovo look frutto del restyling che la restituisce  alla fruizione della collettività. Il nuovo volto per lo spazio davanti alla Chiesa di San Michele è risultato di un attento intervento di riqualificazione realizzato  in linea con le prescrizioni della Soprintendenza. “Una piazza importante per la città e per il suo centro. Il nostro obbiettivo è quello di completare i cantieri rimasti fermi. Questo, in particolare, sarebbe dovuto essere ultimato dopo 60 giorni dall’avvio. Ora conta su arredi, illuminazione, elementi di delimitazione non previsti originariamente. Un risultato importante per il centro, per la sua vivibilità, che mette insieme il recupero della parte storica con le esigenze di spazi pubblici per la collettività”, ha spiegato oggi il Sindaco Mario Conoci nel sopralluogo svolto insieme all’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru e al progettista, l’Arch. Vittorio Carta.  

L’intervento è stato attuato in due distinte fasi. La prima fase prevedeva la sola rimozione dell’asfalto e la posa di una pavimentazione in basalto, progettata nel 2018, iniziata nel febbraio del 2019 e sospesa nel mese di marzo successivo per i ritrovamenti archeologici. La seconda fase è il risultato di una specifica richiesta di modifiche progettuali da parte della Soprintendenza sul progetto originario e contiene arricchimenti con opere di verde, impiantistiche, di arredo urbano e di illuminazione. Su richiesta della Soprintendenza, è stata rimossa quindi la previsione originaria  della pavimentazione in basalto,  sostituita con il granito. Altra esigenza corrisposta in progetto è stata quella di richiamare la memoria delle preesistenze, e così vengono evidenziate le differenze originarie tra luogo costruito (fabbricati) e spazio libero (piazza). Con una ulteriore variante progettuale di arricchimento del progetto vengono previsti dall’Amministrazione nel dicembre 2019 interventi di illuminazione, verde ed arredo, realizzate con l’impegno di altri fondi reperiti con ulteriori risorse tramite  una variazione di bilancio.

La nuova piazza ridefinita dopo gli scavi archeologici evidenzia le caratteristiche originarie del sito, individuando due zone definite con l’utilizzo di pavimentazioni differenti: lastre di granito (per lo spazio storicamente vuoto) e calcestruzzo (in corrispondenza dell’area di sedime degli originari fabbricati).

Piscina, stop tardivo: critiche. Plauso a Peru

ALGHERO – “Dopo oltre un anno di lavori fermi l’Amministrazione si ricorda della piscina coperta. Dopo essere stata ripetutamente sorda agli allarmi che venivano dai cittadini e dall’opposizione si risveglia dal lungo sonno. Ricorderete come ancora a giugno, quando i consiglieri Esposito e Sartore – a nome di tutto il Centrosinistra – segnalarono la situazione della piscina, dal Centrodestra arrivarono risposte irridenti, da parte di una maggioranza di chi dava le colpe al Covid (scrivendo stupidaggini tipo “non si può impastare il cemento in smart working”….) e dimostrava per l’ennesima volta il proprio distacco dalla realtà”.  Cosi i gruppi di Centro Sinistra – Futuro Comune, X Alghero, Sinistra in Comune e PD – sui lavori di realizzazione della piscina coperta

“Bene ha fatto l’assessore Peru a prendere finalmente l’iniziativa, ma è evidente che non si può lasciare ancora per molto una città senza guida e senza idee. Nel mentre si ricordino i nostri sardo-leghisti in salsa catalana (qualcuno di loro per cortesia avvisi anche il bell’addormentato di Porta Terra…) che l’impresa della piscina coperta è la stessa che,  a seguito di una gara fatta dall’Amministrazione Conoci, si è aggiudicata i lavori della della scuola media di via Tarragona e soprattutto che la piscina scoperta – i cui lavori nulla c’entrano con quelli della coperta – è in totale stato di abbandono e che i lavori di sistemazione della stessa non sono mai iniziati.”