Piscina, lavori infiniti: stop all’impresa, si riparte

ALGHERO – Dal novembre 2018, data in cui avrebbero dovuto concludersi i lavori, sono passati quasi due anni, ma la nuova piscina comunale non è ancora ultimata. Richieste di proroga, contenziosi, contestazioni, ritardi, mancati adempimenti agli ordini di servizio: l’Amministrazione sceglie una decisione drastica e decide di risolvere il contratto d’appalto per grave inadempimento contrattuale con l’impresa Consorzio Stabile Alveare Network alla quale venivano consegnati i lavori il 13 novembre 2017.

“Vogliamo che la piscina comunale venga ultimata, e il più in fretta possibile, non possiamo permetterci che diventi una incompiuta. Per questo motivo abbiamo fatto una scelta di forza, e la faremo ancora se dovessero ripetersi situazioni simili: proseguire senza certezze, come è stato fatto in questi anni, non è più sostenibile. Dobbiamo andare avanti ora con rapidità per ultimare l’appalto nel più breve tempo possibile”, spiega il Sindaco Mario Conoci. Diversi sono i presupposti che hanno costretto il Settore Lavori Pubblici a firmare la determinazione dirigenziale  con la quale si chiude il rapporto con l’impresa: richieste di perizia, proroghe dei termini, sospensioni, mancati adempimenti, violazioni. La lunga serie di sollecitazioni fatte recentemente non hanno sortito alcun esito, così come i tentativi esperiti dal Dirigente del settore per l’ottemperamento degli obblighi contrattuali.

Da qui la decisione di chiudere il rapporto per ripartire con rinnovata energia. All’ultimazione dell’opera mancano circa 300 mila euro di lavori, una cifra relativamente piccola, ma la prospettiva, più che concreta, di vedere ancora allungarsi il raggiungimento del traguardo ha costretto l’Amministrazione a fare ciò che si sarebbe dovuto fare con coraggio negli anni scorsi. “L’Amministrazione – aggiunge l’Assessore ai Lavori pubblici Antonello Peru – adotterà d’ora in avanti la linea della fermezza nei confronti di atteggiamenti simili. Abbiamo la necessità di portare a termine i lavori nei tempi previsti compatibilmente con le variabili congrue delle tempistiche delle opere pubbliche, ma eviteremo il ripetersi di situazioni analoghe come quelle della piscina, dove si sono verificati gravi inadempienze”. L’appalto per i “lavori di ampliamento dell’impianto natatorio comunale – realizzazione piscina coperta” veniva aggiudicato il 5 settembre 2017 in via definitiva all’Impresa Consorzio Stabile Alveare Network con sede a Vicenza, per un importo netto contrattuale di 1.629.615 euro.

L’impresa,  in sede di gara, indicava come impresa esecutrice dei lavori l’azienda Elettrica Sistem Srl con sede a Cava dei Tirreni ( SA). Alla consegna dei lavori, il 13 novembre 2017, veniva stabilita la data di consegna al 29 novembre 2018. Alla data stabilita, veniva concessa la prima proroga di 90 giorni sul termine, a cui seguiva una lunga serie di richieste analoghe e di violazioni poste in essere dall’impresa.

Cassa Depositi e Prestiti e Provincia, soldi per scuole

SASSARI – Cassa Depositi e Prestiti e Provincia di Sassari hanno siglato un Protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la collaborazione nell’attuazione degli interventi previsti dal Piano straordinario di edilizia scolastica. In questo ambito, CDP fornirà alla Provincia di Sassari attività di consulenza per supportare dal punto di vista tecnico-amministrativo lo sviluppo di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica.

In linea con il suo piano industriale 2019-21, Cassa Depositi e Prestiti affiancherà la Provincia di Sassari nelle varie fasi di sviluppo degli interventi programmati nell’ambito del “Piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@” finanziato dalla Regione Sardegna. Nello specifico, CDP seguirà l’iter progettuale, procedurale e amministrativo dell’intervento di riqualificazione del polo scolastico G. Marconi nel Comune di Sassari, per un importo stimato di circa 11,2 milioni.

“Con l’avvio di questa collaborazione la nostra amministrazione potrà mettere in campo nuovi importanti strumenti per sostenere lo sviluppo di nuovi istituti scolastici che facciano della qualità architettonica e della sostenibilità ambientale e sociale il loro punto di forza. Ringrazio CDP per l’attenzione mostrata verso il settore dell’edilizia scolastica che sempre più assume un ruolo centrale nella crescita delle giovani generazioni e della sicurezza dei nostri studenti. Sono convinto che questo gioco di squadra rappresenti uno straordinario valore aggiunto, proprio per l’esperienza del nostro partner, una collaborazione che verrà estesa anche ad altre opere pubbliche programmate dalla nostra amministrazione”, ha dichiarato Pietro Fois, Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari.

“Il Protocollo firmato oggi testimonia l’impegno di CDP a fianco degli enti locali nell’accelerare il processo di sviluppo delle infrastrutture del Paese, non solo attraverso finanziamenti mirati ma anche mettendo a disposizione competenze e professionalità. In particolare, crediamo che il rinnovamento infrastrutturale degli edifici scolastici persegua le priorità di crescita sostenibile, coesione e sviluppo economico e sociale attraverso la creazione di ambienti di apprendimento non soltanto sicuri ma anche innovativi dal punto di vista pedagogico e funzionali all’utilizzo delle tecnologie digitali. Anche grazie all’accordo con la Provincia di Sassari, Cassa Depositi e Prestiti si pone in continuità con la propria mission”, ha dichiarato Tommaso Sabato, Direttore CDP Infrastrutture e Pubblica Amministrazione.

Addio Salvatore, nota della Fondazione

ALGHERO – “A causa di nuove sfide professionali che la costringeranno sempre più frequentemente a stare lontano da Alghero e a non poter ricoprire il proprio incarico con la stessa assiduità e attenzione prestate sinora, Stefania Salvatore ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consigliera di amministrazione della Fondazione Alghero. La decisione dell’esperta di marketing e comunicazione è stata formalizzata ieri”. Cosi dall’ufficio stampa della Fondazione Alghero riguardo le dimissioni della Salvatore come anticipato domenica scorsa da Algheronews. A seguito della scelta dell’ex-componente del Cda era stata la consigliera comunale Pulina (che insieme a Monti aveva indicato la Salvatore) a commentare la situazione. Parole che risultano molto differenti da quanto emerso dalle attuali comunicazioni della Fondazione.

«Il presidente Andrea Delogu, il vicepresidente Pierpaolo Carta, il personale e i collaboratori della Fondazione esprimono un sentito ringraziamento per il prezioso apporto fornito in questi mesi e, auspicando che le rispettive strade possano ancora incontrarsi, augurano ogni soddisfazione umana e professionale anche in riferimento ai nuovi percorsi intrapresi», dichiara il presidente del consiglio di amministrazione che si è insediato lo scorso autunno.

“In questi mesi Stefania Salvatore si è occupata soprattutto di aspetti legati alla comunicazione e al marketing territoriale, “core business” della Fondazione e suo campo d’azione professionale. «Abbiamo trovato un enorme gap nella comunicazione, pensate che la Grotta di Nettuno non aveva neanche un proprio sito web», è stata la sua ultima riflessione da consigliera d’amministrazione in carica, diffusa la scorsa settimana attraverso l’ufficio comunicazione dell’organizzazione del Quarter, di cui è socio maggioritario il Comune di Alghero, in occasione della presentazione del restyling dell’identità visuale e comunicativa della Grotta, del Museo Archeologico e del Museo del corallo”.

«Non è importante solo avere un grande patrimonio – aveva aggiunto – ma bisogna anche saperlo comunicare». Da Andrea Delogu arriva la rassicurazione che «intendiamo proseguire esattamente in questa direzione».

Consorzio Turistico, Montalto presidente

ALGHERO – Mercoledì 5 agosto si è riunita l’assemblea dei soci del “Consorzio Turistico Riviera del Corallo” per il rinnovo del Consiglio Direttivo in seguito alle dimissioni della Presidente uscente, Elisa Fonnesu.

Volti nuovi e vecchie certezze a segnare elementi di continuità con il passato e il grande desiderio di rinnovamento da parte di una classe imprenditoriale, quella turistica, impaziente di agire adottando nuovi schemi ed essere riconosciuta per l’effettivo valore che riveste nell’economia cittadina.

Fanno parte del rinnovato Consiglio Direttivo, Lelle Coghene, Giorgio Cau, Domenico Giorico, Sandro Delias, Alessandro Pesapane, Giancarlo Piras, Lorenzo Sagrati, Davide Simula, i quali, all’unanimità, hanno nominato Marco Montalto, nuovo Presidente del Consorzio turistico Riviera del corallo.

Marco Montalto – classe 1980, imprenditore del turismo digitale, socio fondatore di Mentefredda – è il più giovane Presidente del Consorzio turistico “Riviera del corallo” e il secondo scelto al di fuori della categoria degli albergatori a significare l’ulteriore sforzo verso la realizzazione di un Consorzio di filiera, che raccolga tutte le categorie economiche che vivono e lavorano di turismo nella nostra città: dal settore nautico, alla ristorazione, all’intrattenimento, commercio, servizi e extra-ricettività, oltre alla solida base delle strutture ricettive classificat

Rete del gas, Alghero prima in Sardegna

ALGHERO – Il primo importante step del processo di ammodernamento infrastrutturale della città, con il test eseguito stamattina da parte della Medea, il gestore della distribuzione del gas di città ad Alghero e in Sardegna, è andato in porto con i risultati attesi. Una parte di 53 km di rete realizzata, 10 km, sono già pronti per alimentare le case del quartiere della Pietraia /Lido con il gas naturale per uso domestico. Alghero è infatti la prima città in Sardegna a utilizzare il metano, la risorsa energetica ecologia e conveniente che consente di mantenere ed elevare la qualità della vita.

Ieri il Sindaco Mario Conoci con l’Assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru ha presenziato alla messa in funzione della prima tranche della rete, illustrata da Francesca Zanninotti, amministratore delegato di Medea. Dall’impianto realizzato nella zona artigianale di Ungias – Galantè, una cisterna ha “imbottito” i primi 10 km  che arrivano ad alimentare circa 250 allacci previsti nel quartiere, controllati, così come tutta la rete,  con un sistema tecnologicamente all’avanguardia, in grado di rilevare particelle di metano ed etano con una sensibilità di una miliardesima parte e consente l’individuazione di eventuali perdite della rete, consentendo la possibilità di localizzare il punto per la successiva eventuale riparazione.

La tecnologia “Picarro” in uso per la rilevazione di perdite è stata utilizzata in questi giorni nel quartiere per testare la rete e per realizzare un sistema governato di un software che permette interventi in tempo reale. “La rete del gas è un infrastruttura importantissima per la nostra città, che fa fare un salto in avanti dal punto di vista dei costi e della sostenibilità ambientale. Ai disagi che sta creando, ma ancora per poco, la realizzazione dell’infrastruttura, si sostituirà il forte impatto nella qualità della vita, nell’economia e nella possibilità di per le famiglie di approvvigionarsi di energia pulita a basso costo nelle nostre case”.  

La realizzazione della rete del metano ad Alghero è sostenuta da un investimento di 15,7 milioni di euro. I 53 km di tubature messe in opera fino ad oggi corrispondono a circa il 65% del totale, e si conta di completare la rete entro l’estate 2021, con circa 30 km di rete da realizzare ancora nell’area urbana e parte nel centro storico. I lavori appaltati all’impresa CPL Concordia Soc. Coop hanno interessato gran parte della dorsale urbana, con reti periferiche e diramazioni nelle abitazioni per la fornitura del metano. “Sono in corso ora le fasi di collaudo tecnico-amministrativo di questo primo lotto di rete – spiega l’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru – e una volta completata questa fase, entro pochi giorni, gli utenti del quartiere Pietraia -Lido avranno la possibilità di usufruire di questa importante opportunità di utilizzo della risorsa pulita ed economica”.

Scuola in Sardegna, l’Azzolina continua a non dare risposte

CAGLIARI –  ” Resto sempre più perplesso e dubbioso, per non aggiungere altro, sul caos che regna ancora sulla scuola”. Lo ha affermato l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, dopo la videoconferenza di questa mattina con il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, insieme a tutti i responsabili dell’istruzione delle altre Regioni. “Purtroppo debbo dire che non c’è certezza di nulla. Dai trasporti al distanziamento sociale, dai docenti al numero delle classi, agli orari. La Ministra non ha detto e dato nessuna informazione utile a dissipare la mia personale perplessità, che è poi quella comune di molti colleghi delle altre Regioni Italiane, su come si potrà aprire in tempo utile la scuola. Non ha neanche affrontato il problema della gestione degli studenti. Ci sarà o meno una riduzione del tempo scolastico effettivo e gli ingressi saranno scaglionati?”

Domande alla quale l’Assessore Biancareddu sperava di ricevere risposte certe da parte del rappresentante del Governo ma che ancora, ad oggi, attendono certezze.  L’apertura delle scuole a Settembre è ormai dietro l’angolo.

“Dovrebbero, ci ha detto la Ministra Azzolina, essere effettuati 50 mila assunzioni in tutta Italia tra personale tecnico-amministrativo e personale docente. Prima dovevano essere 70 mila. A copertura ci dovrebbe essere 1 miliardo. Naturalmente tutti questi soldi non ha detto quando li deve spendere né come saranno selezionati gli insegnanti e ovviamente quando saranno fatti i concorsi. Sul Trasporto poi è un mistero. Non è stato chiarito se anche nel trasporto degli alunni ci sarà il distanziamento. Se esiste a scuola non si capisce come non ci debba essere nel trasporto. Il rischio di contagio è più elevato sui mezzi. Non ha chiarito il criterio di ripartizione di questi 50 mila docenti. Su quale base verranno ripartiti sul territorio nazionale e cosa per me più grave, non ha parlato del numero delle classi in più che ci saranno.”

“ Ho espresso dubbi sulle tempistiche – ha proseguito Biancareddu-  ed essendo stato Sindaco, non credo che dal 5 agosto a metà settembre si possano investire soldi. Nessuna notizia poi sui nuovi banchi. Ad oggi non sappiamo se la gara è stata aggiudicata e quanti abbiano partecipato alla gara.  La costruzione dei banchi richiede del tempo che purtroppo sta per finire. Ho paura che arriveremo a quello che è il peggior modello didattico. Quello a distanza, che come ho sempre detto, viola il principio di uguaglianza. Se a questo aggiungiamo che in diversi Paesi non esiste linea, il diritto allo studio lo stai limitando ad un certo numero di studenti, negandolo ad altre, in violazione della Costituzione. Spero che tutti questi interventi prima o poi vengano fatti e portati a termine, non a settembre. Nella replica il Ministro, non ha fissato date. Ha solo una condivisibile speranza che tutto si realizzi magicamente prima dell’inizio dell’anno scolastico. Io ho detto che lo speravo ma non ci credevo.  Arredi, spazi e didattica a distanza. Sono tre problemi che non verranno risolti né nel mese di agosto e probabilmente neppure nel mese di Settembre.

Alghero Wine Cocktails, intervista con Nicola Fenu |video

ALGHERO – L’estate 2020 è un’estate diversa dalle altre: per continuare a guardare al futuro con ottimismo e allegria la Cantina Santa Maria La Palma ha lanciato l’iniziativa #AlgheroWineCocktails: 7 nuovi cocktails per promuovere il territorio di Alghero e la “Alghero Experience”, realizzati partendo da vini autoctoni e coltivati nel territorio e ingredienti locali. I cocktails sono stati immaginati e realizzati da Nicola Fenu, talentuoso bartender professionista di giovane età ma con alle spalle già importanti esperienze nazionali e internazionali; attualmente è Head Bartender nella prestigiosa Villa Mosca Charming House, spettacolare location della città algherese che ha da subito sposato il progetto, mostrando grande attenzione e disponibilità.

Nicola, con il supporto della Cantina Santa Maria La Palma, ha selezionato vini e ingredienti, arrivando a firmare 7 ricette per 7 diversi cocktails che uniscono ingredienti locali e un respiro internazionale. Cannonau, Cagnulari, Vermentino, elicriso, basilico, miele e limoni di Sardegna sono alcuni degli ingredienti di questi drink dal fascino esotico ma pensati e realizzati ad Alghero.

Ecco alcuni nomi: Palma i Mançanella, cocktail stile Dark’n’Stormy ma al Cannonau con aggiunta di elicriso; RECOLADA, una Piña Colada al Cagnulari; Mojito Rosé, un Mojito con Akènta Rosé; Velt es l’Alguer, drink stile sour al basilico. Tra gli altri una particolare menzione allo Chardonnay in Bicicletta – Rei Serafì, un cocktail il cui nome è un omaggio al popolare cantante algherese Pino Piras.

La Cantina Santa Maria La Palma ha deciso di lanciare questo progetto per dare un segnale di ripartenza restando in linea con la propria filosofia: puntare sui prodotti del territorio e sui giovani talenti locali come il talentuoso Nicola Fenu, algherese formatosi grazie agli studi nell’Istituto Alberghiero IPSAR di Alghero a cui ha unito importanti esperienze professionali. Il progetto Alghero Wine Cocktails sarà presentato giovedì 6 agosto con l’evento Alghero Wine Cocktails Night, ospitato nella splendida cornice di Villa Mosca Charming House. L’evento avrà inizio alle 19.30 e durerà sino alla mezzanotte. L’ingresso è possibile su prenotazione di tavolo e consumazioni, al numero 079 9738925. Sui canali social della Cantina Santa Maria La Palma (Facebook e Instagram) è possibile vedere le foto e descrizioni degli #AlgheroWineCocktails e il primo video che mostra il making of di RECOLADA, la Pina Colada al Cagnulari, girato nella splendida cornice di Villa Mosca Charming House, partner dell’iniziativa.

Nella foto e video Nicola Fenu

Stefano Idili

Lampis nei luoghi devastati dai roghi

CAGLIARI – Questo pomeriggio, l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, accompagnato dai direttori generali del Corpo forestale e della Protezione civile, Antonio Casula e Antonio Belloi, ha effettuato un sopralluogo a Sarule ed Orgosolo nelle aree interessate dagli incendi.

“Ho voluto verificare personalmente, insieme ai due sindaci, Paolo Ledda e Dionigi Deledda, l’entità dei danni che hanno subito questi territori – ha spiegato l’assessore Lampis – In entrambi i casi, si tratta di circa 100 ettari bruciati a causa di incendi in zone periurbane, che hanno seriamente compromesso l’incolumità delle comunità residenti. Ho chiesto ai sindaci di attivarsi affinché i piani di protezione civile siano sempre operativi ed immediatamente attivabili, dando anche la disponibilità delle strutture regionali ad accompagnare qualsiasi procedura amministrativa che serva a raggiungere questo risultato”. 

“Sono vicino alle comunità coinvolte ed ai loro amministratori. Inoltre, voglio ringraziare donne e uomini che quotidianamente e senza pausa sono in prima linea nel fronte degli incendi: Corpo forestale, Protezione civile, Forestas, Vigili del fuoco e barracelli, oltre alle forze dell’ordine ed ai tanti volontari”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas

Fdi, Papa: fare subito ordinanza anti-abusivismo

ALGHERO – “L’emergenza Covid sta presentando oggi un conto salato per l’economia italiana. La lunga chiusura imposta dal governo Conte, unitamente alla riduzione dei consumi degli italiani e alla paura di viaggiare dei turisti stranieri ha fortemente indebolito il tessuto economico del paese: ogni euro d’incasso è diventato importantissimo per scongiurare una desertificazione economica e non dover abbassare definitivamente le serrande”. Cosi Maurizio Papa, Vice Coordinatore Fratelli d’Italia circolo Azione Alghero riguardo un problema che si ripete ogni estate e che deve trovare ancora un’adeguata soluzione.

“In quest’ottica, e in difesa di una leale concorrenza, noi di Fratelli d’Italia circolo territoriale Azione Alghero proporremo all’Amministrazione una ordinanza anti-abusivismo, per combattere un problema che oggi comporta ben più di quello che si vede, poiché al danno economico si affianca il rischio sanitario. La proposta elaborata prevede un giro di vite su chi rifornisce i venditori abusivi, con confisca dei beni e dei mezzi e la sospensione delle attività commerciali; il divieto di trasporto e detenzione, senza giustificato motivo, di mercanzia contraffatta e non in molteplici pezzi, in caso di sosta o fermata nelle pubbliche vie, negli arenili o nelle coste; il divieto di trasporto di merce mediante sacchi, borsoni o contenitori di grandi dimensioni esposti sulla propria persona sui mezzi pubblici, su velocipedi, motocicli o a piedi”.

“L’obiettivo è disincentivare l’abusivismo commerciale, una lotta che questo partito porta avanti da anni e che in qualità di commerciante conosco io stesso. I venditori abusivi, facendosi beffa di licenze, autorizzazioni, partite iva, fatture, bolle, tasse e dispositivi di sicurezza, arrecano danno ai commercianti e agli ambulanti regolari, rappresentando inoltre un potenziale rischio sanitario per i consumatori. Per questo oggi è importante non abbassare la guardia, vigilare, controllare e far rispettare le norme. Ordinanze simili sono anche già state approvate in altre realtà, dimostrando notevole efficacia nella lotta al fenomeno”.

Ruspe in spiaggia, “vogliamo risposte sull’accaduto”

ALGHERO – “Stupore misto a sgomento è quello che abbiamo provato, quando l’assessore Montis ha dichiarato, in consiglio comunale, che a distanza di una settimana non sa ancora se l’intervento di spostamento della sabbia da spiaggia libera a una concessione privata, fatto nottetempo e che tutti ricordiamo, fosse o meno autorizzato”. Cosi il Centrosinistra riguardo l’intervento di alcuni privati che hanno spostato notte tempo della sabbia nell’area del Lido.

“Stupiti perché l’intervento dell’assessore era fatto da una serie di “pare” e “sembra”, senza che ci fosse alcuna risposta chiara alle domande che tutti gli algheresi si sono fatti: “Quell’intervento di spostamento della sabbia era autorizzato? E, se lo era, da chi? E nel caso lo fosse perché non vi era nessuno che controllasse che il delicato intervento fosse svolto nel modo corretto?” Invece, l’assessore, ha dato delle non risposte, come se lui fosse un semplice spettatore, uno che passa di là per sbaglio e non la figura più importante del settore ambiente del comune”. 

“Non vorremmo dare giudizi troppo pesanti, ma perdonateci se non riusciamo a celare la nostra meraviglia davanti a un assessore che, in consiglio comunale, risponde come una novella Alice e non con la cognizione di causa che il suo ruolo imporrebbe.“