4 Corsie, Ministro De Micheli: sblocco opera in Cdm

ROMA – 4 Corsie, rassicurazione da parte del Ministro De Micheli. Lo sblocco del completamento della strada Sassari-Alghero avverrà in Consiglio dei Ministri attraverso una decisione collegiale per superare l’impasse a seguito della bocciatura da parte della sovrintendenza del Mibact del tratto finale a 4 corsie, oggetto di uno scontro in Consiglio regionale tra maggioranza e opposizione per una norma sul Piano paesaggistico (Ppr) che il centrodestra vuole approvare proprio per consentire la fine dell’infrastruttura viaria. ma che secondo il centrosinistra rappresenta solo il cavallo di Troia per nuove costruzioni sulle coste e nell’agro, espressamente vietate dal Ppr attualmente in vigore. L’annuncio dell’approdo in Cdm, che permette di superare l’impasse, è stato dato dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli.
 

“Abbiamo ascoltato con attenzione le richieste dei sindaci del nord della Sardegna e quelle dei parlamentari sardi della maggioranza, per questo ho scelto di rimettere la questione alla decisione del Consiglio dei ministri. Nella sua collegialità – spiega la ministra – il Cdm potrà superare gli ultimi ostacoli e consentire la completa realizzazione dell’opera che permetterà di collegare l’aeroporto di Alghero, il porto di Porto Torres e l’aeroporto di Olbia, dotando così di una infrastruttura moderna il territorio della Sardegna, essenziale per la mobilità dei cittadini sardi e lo sviluppo del turismo”

Mini-bond per finanziare progetti imprenditoriali

ALGHERO – Dopo il recente avvio  del progetto SiT-Safe in Tourism Alghero, proseguono le iniziative di presentazione dei progetti promossi dalla Unità tecnica operativa istituita dal Comune di Alghero per contrastare le conseguenze negative sul sistema economico-produttivo generate dalla pandemia. In questi giorni sono stati perfezionati gli accordi con la Camera di Commercio di Sassari per avviare il percorso finalizzato alla costruzione di una o più aggregazioni di imprese del territorio che intendano accedere in tempi brevi alla liquidità utilizzando strumenti finanziari innovativi e alternativi rispetto al prestito bancario rivelatosi per molte imprese di difficile accesso.

Si prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte delle imprese del Nord Sardegna finalizzata alla emissione di titoli obbligazionari (mini-bond) entro un unico paniere detto pluribond per finanziare progetti imprenditoriali volti a superare la delicate fase del post-COVID, con particolare riferimento al comparto turistico nella sua accezione allargata con altri settori produttivi, quali l’agro-alimentare, l’artigianato, l’edilizia, il commercio, i trasporti e altri servizi turistici complementari. Il pluribond sarà costituito dalla somma dei singoli mini-bond che saranno emessi dalle singole aziende aderenti, talché l’operazione assumerà un connotato unico che ne consentirà una rappresentazione ancor più suggestiva presso la comunità finanziaria.

Il progetto di emissione dei mini-bond, si ispira ad una recente iniziativa sperimentata con successo nella Regione Veneto e denominata “Basket bond Turismo Veneto/spiagge”, una sorta di prestito obbligazionario ‘collettivo’ rivolto alle imprese del turismo. Per esigenze di comunicazione nel mercato degli investitori l’iniziativa proposta è stata denominata “Pluribond North Sardinia Re-Start Economy” a significare l’esigenza di una ripartenza del sistema produttivo del Nord Sardegna. “In questo quadro il Comune di Alghero – ha dichiarato il Sindaco Mario Conoci – intende svolgere un ruolo di sensibilizzazione, da un lato, rivolto a consentire il più ampio coinvolgimento delle altre istituzioni sovra-comunali del territorio, la Rete metropolitana del Nord Sardegna e la Provincia di Sassari e, dall’altro lato, al coinvolgimento delle imprese turistiche fra le più importanti del territorio di Alghero”.

Piena disponibilità a supportare l’iniziativa è stata espressa anche dall’Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois. “Grazie alla recente evoluzione della normativa – evidenzia Gavino Sini Presidente della CCIAA di Sassari – con questa iniziativa sarà consentito anche alle piccole e medie imprese del territorio di ricorrere alla emissione di strumenti di debito complementari a quelli bancari e di collocare direttamente tali strumenti di debito, servendosi di portali specifici autorizzati dalla Consob, con la possibilità di ricorrere al Fondo di Garanzia statale a beneficio di tutti gli investitori che intendano sottoscriverli”.

“Si tratta per la Sardegna di una vera e propria rivoluzione nel mondo finanziario, molto importante in questa delicata fase del post-COVID e replicabile anche in altri territori della Regione” – sottolinea Mariano Mariani coordinatore della Unità tecnica del Comune di Alghero. Per la elaborazione e attuazione del progetto ha assicurato la propria assistenza tecnica, quale partner finanziario della operazione, la Frigiolini & Partners Merchant (Gobal Coordinator), già advisor e arranger del “Basket bond Turismo Veneto/spiagge”, che si avvale del Portale di crowdfunding “Fundera”, vigilato da Consob e primo portale in Italia autorizzato a collocare mini-bond sul mercato primario.

Bomba carta, gesto vile: più controlli

ALGHERO – “Confidiamo pienamente nell’autorità giudiziaria affinché si possa giungere in breve tempo alla conclusione delle indagini e all’individuazione dei responsabili dell’attentato di ieri notte. Un gesto vile che condanniamo senza indugio, Alghero non è certamente abituata   ad episodi del genere, che non gli appartengono culturalmente, tuttavia è necessario intensificare gli sforzi per mantenere il livello di sicurezza che caratterizza la nostra comunità”.

Il Sindaco Mario Conoci, così, stamattina, dopo il colloquio telefonico con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alghero Pietro Barrel per le informazioni sull’accaduto e a cui ha rivolto i ringraziamenti per il lavoro che l’Arma sta svolgendo in questa fase, “pienamente fiducioso nell’attività in atto per assicurare alla giustizia gli autori del gesto”.

Nella foto il sindaco Conoci

Conte dimentica la “4 corsie”, Regione sblocchi opera

ALGHERO – “Il Consiglio dei Ministri ha fatto scelte interessanti semplificando appalti e procedure di gara, ma ha dimenticato di sciogliere il nodo della strada Sassari-Alghero. Un’altra delusione dopo la mancata decisione del CIPE.”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta i risultati dell’ultimo Consiglio dei Ministri che avrebbe dovuto porre nel nulla il parere negativo della Commissione VIA per la realizzazione della Quattro corsie Sassari-Alghero. “Siamo profondamente delusi perchè gli interessi della Provincia di Sassari non vengono tutelati –sottolinea Tedde-“. Secondo l’ex sindaco  di Forza Italia è sempre più  necessario che in questi giorni i parlamentari del M5S e del PD intervengano con forza sul Governo per fargli assumere una decisione favorevole su questa arteria stradale tanto attesa che indubitabilmente è basilare per lo sviluppo del territorio.  

“Ma nel frattempo -sottolinea Tedde-, per non correre rischi è indispensabile che oggi il Consiglio Regionale approvi il  disegno di legge che si basa sulle proposte che facemmo assieme al collega Avv. Tocci fin dalla scorsa legislatura, facendo leva su una sentenza del  TAR Sardegna del 2017. Una soluzione tecnica che applica fedelmente il Codice Urbani, che assoggetta a copianificazione Stato – Regione alcune porzioni del PPR, ma lascia libera la Regione di pianificare in riferimento alla materia relativa  alla individuazione delle misure necessarie per il corretto inserimento, nel contesto paesaggistico, degli interventi di trasformazione del territorio, al fine di realizzare uno sviluppo sostenibile delle aree interessate.”

Secondo l’esponente politico in questa categoria di interventi rientra la Strada Sassari -Alghero: con una norma o un provvedimento di interpretazione autentica dell’art. 20 del PPR la Regione Sardegna  potrebbe certificare che l’infrastruttura viaria è fondamentale per realizzare lo sviluppo sostenibile del territorio ai sensi del Codice dei beni culturali. “Attendiamo oggi il Consiglio Regionale alla prova dei fatti, auspicando un atteggiamento collaborativo e improntato a senso di responsabilità delle opposizioni –chiude Tedde -.” 

“Csm, Sindaco e Salaris assenti: famiglie sole”

ALGHERO – “Più psichiatri, assistenti sociali e psicologi. Un’area comunale centrale, tra quelle per servizi già individuate e poi non utilizzate nella fase di reperimento del terreno da adibire a CRA, per realizzare centro diurno e centro residenziale in collaborazione con il privato sociale e la Regione, al fine di supportare e alleviare le famiglie, oggi sempre più sole”. Cosi i consiglieri comunali di Centrosinistra che rimarcano la gravità della situazione riguardo la condizione delle persone afflitte da patologie mentali ad Alghero. Dati che sono impressionanti e che inquadrano una situazione di vero allarme.

“Il Sindaco e l’assessore ai servizi sociali, inspiegabilmente assenti, chiedano audizione congiuntamente al presidente della commissione apposita, alla presidenza della Consulta di Cittadinanza dell’ATS, per denunciare lo stato vergognoso nel quale si trovano i servizi della salute mentale in città, Questo quanto proposto dai consiglieri di centrosinistra durante la commissione consiliare di ieri (presieduta da Christian Mulas) dedicata alle audizioni dei responsabili del Centro Salute Mentale, della Neuropsichiatria Infantile e della riabilitazione e integrazione territoriale”.

“È assurdo che a prendersi cura di 2400 sofferenti mentali nel CSM di Alghero, con un bacino di utenza che arriva fino a Ozieri, siano oggi solo 5 medici e che nessuna dotazione di personale sia stata assegnata alla neuropsichiatria infantile. Si recuperino anche immediatamente le strutture di via Manzoni (con possibilità di sopraelevazione) e di via Tarragona di proprietà dell’ATS e si trovino le soluzioni logistiche in collaborazione col Comune”.

Nella foto il consigliere comunale di Sinistra in Comune, Valdo Di Nolfo

S.I.

Sassari-Olbia, inaugurato tratto lotto 2

OLBIA – “Un nuovo tratto di 2 km della Sassari-Olbia è stato riaperto al traffico, frutto del lavoro che stiamo svolgendo come Regione nella modernizzazione delle infrastrutture stradali della Sardegna. Abbiamo chiesto ad Anas celerità nei lavori e attenzione per la nostra Isola, da tradursi anche in una ripresa delle attività nella fase immediatamente successiva all’emergenza Covid. Oggi registriamo cantieri aperti e lavori in fase di completamento, segno di una vitalità che fa ben sperare per il futuro”. Così l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia commenta la realizzazione (e percorribilità) del nuovo tratto di strada relativo al lotto 2 dell’Itinerario “Sassari Olbia”, tra Ardara e Ozieri.

“Tutti i comparti della nostra economia, dall’edilizia all’agricoltura passando per il turismo, soffrono la mancanza di vie di collegamento e comunicazione adeguate che possano garantire efficienza nel trasporto di persone e merci – continua Frongia –  Regione e Anas stanno lavorando fianco a fianco per portare a compimento quella rivoluzione infrastrutturale di cui la Sardegna ha bisogno”.

L’inaugurazione del nuovo tratto di strada relativo al Lotto 2 segue la formalizzazione del contratto per l’avvio della cantiere del lotto 4 della Sassari-Olbia di qualche giorno fa, che consentirà a breve di avviare le opere di completamento della strada che va dal km 36 + 100 in corrispondenza del termine del lotto 3, incluso lo svincolo di Oschiri fino al km 45 + 610 dopo lo svincolo di Berchidda bloccate da maggio 2018

Agricoltura e turismo, uniti per lo sviluppo |video

ALGHERO – Sembrano maturi i tempi affinchè vengano veramente valorizzati e sostenuti (non solo a parole, ma coi fatti) le realtà locali che primeggiano in settori connessi con le nostre eccellenze. Dalla terra al mare. Le produzioni della Sardegna e nel caso specifico del Nord-Ovest Sardegna rappresentano peculiarità uniche e di grande valore.

A ribadirlo, ancora una volta, ma pare sempre più ascoltato, è stato l’imprenditore, presidente della sezione di Alghero della Coldiretti, e componente del Psd’Az, Vittorio Cadau durante l’incontro nella sua Butterfly House Sardegna. Luogo che, già di per se, rappresenta che fare impresa con la natura, la bellezza e la terra, anche qui, si può fare.

Certo, come detto, le Istituzioni non possono non sostenere aziende e progetti. Ma, dal tavolo degli interlocutori, sono giunti segnali positivi soprattutto da parte dei Sindaci Faedda e Conoci e dei rappresentanti regionali Arbau e Maieli. Sentiamo le parole dello stesso Cadau che, visti gli interventi durante l’incontro, si è soffermato sul progetto Menjalguer che sta riscuotendo grande successo e attenzione dalle autorità ed è proprio volto a dare grande rilevanza alle migliori produzioni del territorio.

Nella foto e video Vittorio Cadau

Palazzo Bruciato, massima attenzione da Conoci

ALGHERO – Vicinanza piena dell’Amministrazione alle famiglie proprietarie degli appartamenti del palazzo bruciato di via Vittorio Emanuele. Oggi il Sindaco Mario Conoci, come concordato nell’incontro pubblico di qualche settimana fa, ha ricevuto a Porta Terra una rappresentanza dei condomini, insieme al Vicesindaco Giovanna Caria, al Segretario Generale Pierino Arru, e agli avvocati  dell’Avvocatura Comunale.

La vicenda viene seguita con attenzione, in prosecuzione di un intento manifestato congiuntamente con l’Amministratore della Provincia di Sassari Pietrino Fois e dal Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. Dal luglio 2017, quando il rogo devastò il palazzo all’ingresso della città, è cominciata una lunga vicenda giudiziaria che ancora non è giunta al termine, costringendo i proprietari degli immobili ad una situazione di precarietà che merita adesso di trovare risposte.

“L’Amministrazione ascolta e tiene alta l’attenzione sulla vicenda, che ha chiaramente aspetti legali nei quali non possiamo intervenire-  ha detto oggi il Sindaco alla delegazione dei  circa 50 proprietari – e per quanto ci compete faremo ogni cosa che possa favorire l’arrivo più celere alla conclusione di questa vicenda”. Il Sindaco ed i condomini hanno concordato sul fatto che sarebbe più dannoso coprire la vista dell’immobile, quasi a voler  occultare e dimenticare il problema, mentre invece è necessario che non si abbassi il livello di interesse da parte di tutti affinché si giunga ad una conclusione nei tempi più rapidi, accelerando procedimenti civile e penale in corso, perizie e bonifiche. Sul tavolo dell’Amministrazione il punto di vista,  riassunto dai proprietari degli appartamenti,  dei complessi  aspetti delle varie procedure espletate e in atto.

“L’Amministrazione ha indicato concretamente la strada per iniziative appropriate in merito ai tributi comunali sui quali è possibile intervenire ed ha assunto l’impegno di valutare tutte le proposte illustrate nell’incontro. Ma è chiaro che l’obiettivo principale è arrivare alla soluzione definitiva che tutti attendono ed, in particolare,  il rientro in possesso delle abitazioni e dell’immobile nel suo complesso”.  L’auspicio è che a breve possa essere individuato il percorso che condurrà alla soluzione del problema. L’Amministrazione comunale ha garantito il massimo dell’attenzione.

Psd’Az-Regione, asse per l’agricoltura: sostegno progetti

ALGHERO – “Questo è il vero modo di fare politica: affrontare dei problemi della nostra Sardegna e, al contempo, apportare delle soluzioni, devo fare i complimenti alla sezione Simon Mossa del Psd’Az di Alghero”. E’ stato il decano del sardismo regionale Gavino Gaspa a elogiare il lavoro del gruppo dei 4 mori algherese facente capo al consigliere comunale Roberto Trova e al sindaco Mario Conoci. Ad aprire i lavori il Sindaco di Olmedo Toni Faedda che ha ricordato quanto siano importanti queste attività e iniziative per la Sardegna e ancora di più per comuni piccoli che, così, possono provare ad arginare lo spopolamento. Subito dopo ha preso la parola il collega del centro catalano entrando ancora più nello specifico della riunione, aperta a tutti, realizzata alla Butterfly House Sardegna del patron Vittorio Cadau che ha coordinato i lavori. Il Primo Cittadino ha evidenziato l’importanza del settore per il territorio algherese e non solo.

“Comparto che, come tutti, ha subito un duro colpo a causa del Covid ed è proprio per questo che è necessario fare rete e creare quelle sinergie con la Regione che stiamo mettendo in atto anche grazie al nostro partito al fine di sostenere imprese e realtà che faticano e che però rappresentano delle eccellenze”, ha detto Conoci. A seguire il Sindaco di Ollolai e capo-gabinetto dell’assessorato regionale all’Agricoltura Efisio Arbau. Da Primo Cittadino ha fatto conoscere come non mai il paese barbaricino e come tecnico in seno al massimo ente isolano è l’uomo al posto giusto per fare da cerniera tra il comparto e il palazzo.

Ed è per questo che lo stesso Cadau, imprenditore e presidente della sezione locale della Coldiretti, ha rivolto alcuni importanti quesiti allo stesso Erbau. In particolare il titolare della struttura all’ingresso di Olmedo ha chiesto che il 2% del Psr che l’Europa permette di rimodulare venga destinato alle aziende in difficoltà dei vari segmenti dell’agricoltura che hanno subito degli ingenti danni. Cadau si è soffermato anche sui Pac che sono state estese fino al 2023 con gli stessi valori attuali e che rappresentano un altro importante sostegno per il comparto.

A seguire, direttamente da Cagliari, mentre era impegnato in Consiglio Regionale, è arrivato il presidente della commissione attività produttive Piero Maieli. Altro tassello importante e nello specifico quello di legislatore per permettere l’attuazione di iniziative per l’agricoltura e non solo. “In generale, visto l’ampio settore delle attività produttive, mi occupo delle imprese ad ampio raggio ma con un occhio rivolto alla terra, del resto da veterinario non posso non avere questa indole”, ha detto l’onorevole del Psd’Az e ancora, “l’agricoltura, cosi come la pesca, vanno a braccetto con il turismo e rappresentano dunque l’ossatura economica della nostra isola per questo stiamo concentrando il massimo degli sforzi per aiutare le realtà sarde che nella grande maggioranza sono delle vere eccellenze, seppur spesso di dimensioni piuttosto contenute”.

Per questo, è stato evidenziato, è necessario unirsi, fare rete ed avere un sostegno anche dal mondo accademico come ricordato da Cadau rivolgendosi al Massimo Rettore Carpinelli presente all’incontro. “Non v’è dubbio che bisogna sempre più connettere il mondo produttivo con quello dello studio e della conoscenza, soprattutto in un’Isola come la Sardegna dove vi sono peculiarità che possono rappresentare grandi occasioni di crescita e sviluppo”. A seguire la parola è passata al pubblico ed è stato il “padrone di casa” a chiedere la testimonianza dei protagonisti del progetto Menjalguer. Una realtà che in poche settimane è riuscita ad aggregare le migliori realtà del territorio e metterle a sistema grazie ad una affinata comunicazione e soprattutto ad una caparbia finalizzata a far conoscere e valorizzare le produzioni locali.

“Noi esistiamo da pochi mesi e nonostante il periodo nero del Covid siamo riusciti ad andare avanti e perfino a crescere, è evidente che la gente sta cambiando ed è sempre più attratta dai prodotti a km 0 della nostra terra”, ha detto Freddy Pagano de L’Orto sotto casa di Alghero. Sempre per Menjalguer è intervenuto Fabrizio Carboni che Al Forno ha creato la base in centro città (in via Mazzini) di importanti produttori della Nurra a partire dal Panificio Cherchi fino a Sa Mandra passando per Fauro e Porcheddu. A chiudere la testimonianza, davanti ad una platea che comprendeva anche la presidente della commissione attvità produttive di Alghero Monica Pulina, l’agronomo Ferdinando Manconi e lo stesso consigliere Trova, di un altro decano del sardismo ovvero Leonardo Marras (ex-presidente della Torres) che oltre a sottolineare l’importanza di progetti come quello testimoniato dai giovani imprenditori, ha ribadito la necessità, o ancora di più, la strada obbligata che ha la Sardegna: “credere nelle giovani imprese, nelle eccellenze locali e investire su di esse”. Non c’è scelta.

Nelle foto l’incontro alla Butterfly House

S.I.

Servizi sociali, preoccupante stato della città

ALGHERO – Oltre 13 milioni di euro ( 13.362.321, 62 ) spesi nel settore dei Servizi Sociali, nel 2019, nell’annualità divisa a metà tra vecchia e nuova amministrazione. Il numero degli utenti assistiti nei 47 ambiti di azione del settore è di 4.016. Sono i conti che il Rendiconto di Gestione 2019 approvato recentemente mette sul tavolo. Non solo trasferimenti regionali, ma anche e sopratutto  i fondi di bilancio che concorrono a coprire le innumerevoli emergenze: per i contributi alle esigenze primarie, dirette o con il tramite del Centro di Ascolto, compresi gli aiuti al sostegno abitativo alle fasce indigenti, la somma erogata nel 2019 a circa 250 famiglie è di 275 mila euro. I contributi agli affitti, di cui alla legge regionale 431/98, erogati a 411 famiglie, raggiungono inoltre la cifra di 318 mila euro. E poi, il contributo di agevolazione sociale della Tari, per circa 100 mila euro a favore di 380 nuclei, 550 mila euro per l’affido in strutture residenziali di 28 minori.

“Anche questa è continuità amministrativa – commenta l’Assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris – e la stiamo affrontando con l’obbiettivo di invertire la tendenza, anche se sappiamo bene che le conseguenze del Covid saranno forti e più impegnative. La fotografia del 2019 dimostra la necessità e l’urgenza di interventi rafforzativi nel settore dei Servizi Sociali per migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche una nuova stagione di investimenti forti sullo sviluppo e sulla crescita della nostra città”. Oltre alle leggi di settore, progetti “ritornare a casa”, Legge 162 e altre leggi di finanziamento regionale, gli interventi economici forti riguardano l’assistenza alle famiglie, gli anziani, alle fasce più deboli. Solo per il Reddito di Inclusione Sociale, ad Alghero viene erogato un milione di euro, per 534 beneficiari. “Dati impietosi che fotografano la situazione di una città incerottata – commenta l’Assessore – che riportano all’attenzione la situazione economica e sociale dalla comunità algherese che porta i segni di una lunga assenza di politiche di sviluppo”.Un quadro significativo, che rimanda alla prospettiva del 2020, che il Codiv rischia inevitabilmente di accentuare, allargando la fascia di famiglie verso le quali sarà necessario intervenire. Difficoltà che pesano e che sono destinate ad aumentare a causa delle conseguenze sociali provocate dalla crisi sanitaria.

“Raddoppiamo gli impegni e lavoriamo al fianco delle famiglie, preparandoci tutti insieme ad affrontare una fase difficile.” aggiunge l’Assessore. Lievitano i costi anche per il Centro Anziani trasferito dopo il crollo del 2018 all’ex Ostello della Gioventù di Fertilia: la gestione, da fondi di bilancio, costa 1.700.000 euro, con un aggravio di 300 mila euro rispetto alla precedente sede di viale Della Resistenza.