Insularità, Solinas a Roma: Sardegna troppo penalizzata

CAGLIARI – “La Sardegna ha la necessità di mitigare gli svantaggi strutturali determinati dalla discontinuità territoriale dovuta alla sua condizione geografica e avere pari opportunità di sviluppo e accesso al mercato unico europeo rispetto alle altre regioni. Insularità e perifericità sono caratteristiche che non solo producono un incremento dei costi ma creano anche ritardi e debolezza nel processo di sviluppo”. È quanto ribadito dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas nel corso dell’audizione – in videoconferenza – nella 1a Commissione permanente (Affari Costituzionali) del Senato nell’ambito dell’esame del Disegno di legge Costituzionale d’iniziativa popolare sulla “modifica dell’articolo 119 della Costituzione, concernente il riconoscimento del grave e permanente svantaggio naturale derivante dall’insularità”.

Il presidente ha rappresentato “l’esigenza di proseguire con celerità il percorso che porti alla definizione degli svantaggi strutturali permanenti derivanti alla Sardegna dalla sua particolare condizione”. Come anche enunciato dalla Corte Costituzionale nella sentenza 6/2019. Tali aspetti sono stati oggetto anche dell’Accordo in materia di finanza pubblica sottoscritto tra il Governo e la Regione il 7 novembre 2019 che prevede espressamente l’adozione “degli strumenti compensativi più idonei alla loro rimozione in ossequio ai principi di uguaglianza, coesione territoriale e pari opportunità”.

Nel corso del suo intervento il presidente Solinas ha sottolineato che “l’Isola è fortemente penalizzata perché è l’unica regione in Italia senza una autostrada, senza il metano, senza una rete ferroviaria diffusa e senza collegamenti certi e continui con la Penisola. Inoltre, l’indice infrastrutturale della Sardegna non solo è il più basso in Italia ma mostra un forte peggioramento negli ultimi anni”.

In-House, più poltrone: opposizioni critiche

ALGHERO – “Per la partecipata del comune Alghero InHouse (e pare che a breve la stessa scelta sarà fatta per Secal…) la maggioranza ha deciso di passare da un amministratore unico a un cda composto da 3 persone”. Cosi tutte le opposizioni ovvero Centrosinistra e 5 Stelle riguardo l’atteso rinnovo ai vertici della società In-House ancora oggi gestita da un amministratore facente capo alla Giunta Bruno.

“In sostanza in un momento di crisi estrema come quello che stiamo vivendo, con moltissime persone che si trovano in grandi difficoltà, il sindaco Conoci e la sua maggioranza non trovano nulla di meglio da fare che aumentare i posti nei Cda delle partecipate e, probabilmente, triplicare i revisori dei conti. In pratica, pur di provare a sanare le fratture della sua maggioranza, il sindaco dà uno schiaffo a tutti i cittadini in difficoltà e si preoccupa solo di aumentare il numero delle poltrone”. 

“Ora aspettiamo di capire se, come sembrerebbe presumibile, aumenteranno anche i costi complessivi della partecipata. Auspichiamo che ciò non avvenga, ma verificheremo, perché, se succedesse, sarebbe un vero affronto  alla città e alle casse pubbliche, già in grande crisi”, cosi si chiude la nota. D’altra parte, a prescindere dalla polemica sul ripristino dei Cda, sarebbe opportuno, come anche da indicazioni in campagna elettorale del Centrodestra, che i vertici delle partecipate, Fondazione e Parco vedano ripristinati emolumenti e/o rimborsi per coloro che ricoprono i vari ruoli.

Scandalo toghe rosse, disegno contro Berlusconi

ROMA – “Le rivelazioni de “Il Riformista” confermano che c’era un disegno ordito per colpire non solo un leader e la sua forza politica ma la democrazia italiana”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna. “È evidente -prosegue l’esponente azzurro- che la sentenza emessa contro Berlusconi non solo ha sconvolto la vita pubblica e privata di una persona ma ha anche gravemente menomato il processo democratico, sovvertendo la volontà popolare. È stata colpita al cuore la Repubblica ed è di vitale importanza accertare la verità fino in fondo per individuare le responsabilità, anche quelle più nascoste. Bisogna chiarire fino in fondo i contorni, i confini di una persecuzione per via giudiziaria che è un insulto allo stato di diritto. Quanti altre situazioni collegate direttamente o indirettamente a Berlusconi sono state casi di uso politico della giustizia?”

“Quante e quali sono le occasioni in cui le inchieste sono ispirate da fini diversi dalla giuatizia? Confidiamo nell’opera dei magistrati onesti per isolare, una volta per tutte, chi usa le sentenze come strumento di lotta politica. Il danno inferto non può essere riparato ma bisogna avere il coraggio di fare i conti con la nostra storia recente. Per questo il minimo che si possa fare – ha concluso Cappellacci- è istituire una commissione di inchiesta per restituire un significato alla parola “Giustizia” in Italia”.

Dl Rilancio, più soldi alle vittime di violenza

ROMA – “Un’altra risposta concreta nella lotta contro la violenza sulle donne: la Commissione Bilancio ha, infatti, approvato ieri l’emendamento, che vede come prima firmataria Laura Boldrini, al DL Rilancio che ho presentato insieme all’Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità, in coordinamento con la Commissione del Senato sul femminicidio, che prevede un aumento di tre milioni di euro da destinare alle donne vittime di violenza e di femminicidio”. Così la deputata del Movimento 5 stelle Paola Deiana.

“Per molte donne – spiega la parlamentare – la casa non è un luogo sicuro dove trovare riparo e protezione e le misure restrittive, imposte per il contrasto alla diffusione del virus, sono state una vera e propria prigionia”. E ancora. “Per questo, continuando a lavorare in sinergia, abbiamo chiesto e ottenuto un maggior ristoro alle vittime dei reati di violenza sessuale e di omicidio commesso contro il coniuge, legalmente separato, contro l’altra parte dell’unione civile o contro la persona stabilmente convivente colpevole o ad esso legata da relazione affettiva, anche quando cessata”.

850mila euro per copertura tributi commerciali

ALGHERO – Misure appropriate, tempestive, anticipate. L’intervento dell’Amministrazione del 27 maggio a favore dell’economia e delle imprese che  ha messo in circuito complessivi 850 mila euro ora viene incasellata per ogni settore di intervento. Dalla Tosap, all’Imu, ai canoni di concessione e di affitto, alle cartelle di pagamento, il lavoro svolto con celerità dagli uffici del settore finanze e patrimonio va a favore del settore imprenditoriale e dei cittadini. Così, per la Tosap permanente, relativa ai pubblici esercizi, il Comune esonera dal pagamento i mesi di marzo e aprile 2020 in aggiunta alla misura del d.l. 34 che stabilisce l’esonero dal 1° maggio fino al 31 ottobre.

Per la Tosap temporanea, inoltre, c’è l’esonero del pagamento dei mesi di maggio, giugno e luglio. Per quanto riguarda l’IMU, esentato dal Governo, limitatamente al comparto turistico, il pagamento della rata di acconto di Giugno, il Comune decide invece di non applicare sanzioni ed interessi per tutti i contribuenti in difficoltà, nel caso di pagamento al 30 settembre.  Altro intervento della Giunta:  azzeramento dei canoni di affitto su immobili comunali per i mesi di marzo, aprile e maggio e anche dei canoni  per i commercianti che utilizzano i banchi del mercato, anche per loro arriva l’esenzione di marzo, aprile e maggio. E inoltre, sospensione dei termini di versamento per la cartelle di pagamento emesse dagli agenti di riscossione con scadenza nel periodo dal 8 marzo al 31 agosto 2020. Sono queste le azioni messe in campo il 27 maggio scorso per gli interventi anticrisi. L’Amministrazione destinerà dunque la quota di avanzo di amministrazione per sostenere imprese e famiglie, con una somma pari a 850 mila euro, con la deliberazione del 27 maggio contenente le linee riprese poi  dall’apposita mozione votata in consiglio comunale dalla maggioranza il 25 giugno scorso.  Con l’approvazione del Rendiconto di Gestione in discussione oggi e domani 30 giugno in Consiglio Comunale,  infatti, l’applicazione della quota libera dell’avanzo sarà destinata alla copertura delle minori entrate che il Comune subirà per effetto degli interventi mirati a favore del comparto economico. La copertura finanziaria della manovra sarà attuata con le risorse da accantonare provvisoriamente in apposito codice di bilancio da istituire nell’ambito del Bilancio di Previsione Finanziario 2020-2022, esercizio 2020, nella missione “Fondi di Accantonamento”.  

La fonte di copertura è costituita in via prevalente dal risultato di amministrazione, parte libera, risultante dal rendiconto di gestione. Nel dettaglio: consistenti gli interventi finanziari per l’esonero del pagamento della Tosap ( tassa occupazione suoli e aree pubbliche ) sia per imprese – costruzioni edili  – che per famiglie e condomini – ristrutturazione facciate ecc – la somma destinata è di 250.000, 00 euro. Per quanto riguarda la Cimp ( canone installazione mezzi pubblicitari ) a favore delle imprese, la somma destinata è di 35.000,00 euro. Il ristoro al comparto commerciale e artigianale per l’azzeramento degli affitti sugli immobili di proprietà comunale corrisponde a 30.000,00 euro, così come l’azzeramento per il canone di affitto per banchi e box dei mercati civici è di 30.000,00 euro. Molto consistente, infine, la riduzione della Tari, la tassa sui rifiuti, con particolare riferimento alle utenze non domestiche maggiormente penalizzate dalle restrizioni imposte dalla misure governative alle quali è disposta una agevolazione da commisurare con criteri di proporzionalità fino a concorrenza delle risorse, che l’Amministrazione ha stabilito in 500.000,00 euro.

“Con questo intervento concreto, abbiamo dato  risposte certe e immediate, che magari sono sfuggite a qualcuno, anche nel corso del dibattito del 25 giugno  – commenta l’Assessore al Bilancio Giovanna Caria – e lo facciamo seguendo la strada della serietà, tenendo presente lo stato di forte emergenza ma anche l’esigenza di salvaguardare il conti pubblici attuando quanto di competenza nell’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione. L’Amministrazione, intanto, continuerà a valutare misure per supportare il tessuto economico locale in questo momento di difficoltà, nei limiti delle proprie competenze e prerogative.”

Lite Consiglio, Di Nolfo chiama in causa Salvatore

ALGHERO – Riguardo le ultime vicende del Consiglio Comunale ritorna il Consigliere Valdo Di Nolfo inviando una missiva al Presidente Lelle Salvatore. Qui di seguito la lettera.

Caro Presidente, caro Lelle,

Le scrivo queste righe per stigmatizzare ancora una volta ciò che è accaduto durante il Consiglio Comunale del 25 Giugno scorso. Lo faccio dandole del Lei non per mancanza di stima e amicizia nel suoi confronti ma esclusivamente per questione di formalità e rispetto nei confronti della sua carica.

Abbiamo sentito tutti il sindaco nella massima assise cittadina che lei dirige insultare la collega Gabriella Esposito. Abbiamo visto tutti il suo comportamento dopo l’ insulto in questione e dopo la richiesta di scuse pubbliche della Consigliera. Il suo ruolo, Presidente, mi scuserà se le ricordo una cosa ovvia che lei sa bene, è quello di tutelare ogni consigliere comunale. Invece in quel caso ha preferito andare avanti con i lavori come se niente fosse, autorizzando così di fatto l’utilizzo di un linguaggio portatore di odio che niente deve avere a che fare con l’istituzione che Lei rappresenta.

Se non stigmatizza, se non censura, se non indica la giusta via da seguire, signor Presidente, Lei non solo diventa complice dell’insulto ma, visto che è lei a rappresentare l’Aula, lo sostiene e lo fa proprio. In questa situazione non c’è spazio per ambiguità, per cerchiobottismo. Se nei fatti Lei abdica al suo ruolo vuol dire che davvero non mi rappresenta più e che non è adeguato a ricoprirlo. Questi due concetti c ho espresso nel mio duro intervento, e glieli ribadisco in questa lettera. Poi ho abbandonato l’Aula, e forse ho usato un tono di voce troppo alto, se così fosse mi scuso pubblicamente. Sono però concetti sul quale sono fermo e solo Lei può farmi cambiare idea. Mi auguro con tutto il cuore che avvenga, per Lei soprattutto e per l’istituzione che rappresenta. 

Valdo Di Nolfo, Consigliere Comunale di Alghero Capogruppo Sinistra in Comune

Safe in Tourism, non solo Covid: parla Mariani |video

ALGHERO – Il picco del Covid 19 sembra passato. Nonostante vi siano ancora personaggi che continuano, forse per mantenere posizioni di privilegio e spazio sui media, a fare “terrorismo”, i focolai pandemici non sono cosi diffusi e anzi sempre più limitati. Però, è inutile, nasconderlo, questa disgrazia, come una doccia gelata, ha svegliato l’umanità rispetto a dei pericoli che credevamo inesistenti, lontani o addirittura connessi solo a film catastrofici come “Contagion”

E invece, ancora una volta, è stata l’arte ad anticipare gli accadimenti e nello specifico proprio il film di Soderbergh. Assodato che siamo vulnerabili, alla luce quasi mezzo milione di morti nel modo, anche su questi aspetti, seppur si spera ormai alle spalle il periodo più brutto, restano estremamente validi studi, analisi e azioni connessi alla nostra socialità e ancora di più a momenti di maggiore aggregazione.

Il Turismo è uno di questi. Per questo l’attività e le azioni studiate e in attuazione dell’Unità Operativa guidata dal dott. Mariano Mariani non possono che rappresentare un prezioso contributo per la nostra comunità e non solo. Infatti grazie alla partnership con l’università di Torino, città da dove sono nate le prime avvisaglie riguardo una maggiore attenzione agli assembramenti, a seguito della tragedia di piazza San Carlo durante la finale di Champions League della Juventus, sono emersi degli aspetti utili a rendere sempre più godibili i momenti di unione, svago e festa.

Sabato mattina, nella sala conferenze de Lo Quarter c’è stata la presentazione della proposta progettuale dell’Unità Tecnica Operativa e l’accordo in via di definizione fra il Comune di Alghero e il Comune di Torino. Ne abbiamo parlato tramite intervista con Algheronews col coordinatore Mariano Mariani.

Nella foto e video il dott Mariano Mariani

S.I.

Safe in Tourism, accordo Alghero-Torino: report

ALGHERO – Presentata oggi al Quarter ad Alghero la proposta progettuale dell’Unità Tecnica Operativa e l’accordo in via di definizione fra il Comune di Alghero e il Comune di Torino.  Safe in Tourism:  il nuovo progetto per la sicurezza e gestione dei flussi turistici realizzato con il supporto del Comune di Torino e la partnership di Espereal Technologies. Presenti il Sindaco Mario Conoci, il coordinatore dell’Unità Tecnica Operativa Mariano Mariani, il  Presidente della Camera di Commercio di Sassari Gavino Sini, Antonio Serra, direttore di Espereal Technologies e in collegamento video Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino, con Gianfranco Todesco, responsabile del Nucleo Investigazioni Scientifiche di Torino e con Pietro Ruiu, referente della Fondazione Links, diretta emanazione del Politecnico di Torino.  

Per far fronte alle gravi conseguenze economiche e sociali dell’emergenza Covid-19, il Comune di Alghero, con specifica deliberazione della Giunta comunale, ha istituito una unità operativa tecnica (UOT) quale supporto all’Amministrazione comunale per elaborare soluzioni di contrasto della crisi, tanto nel breve che nel medio-lungo periodo.

 Nasce così il progetto SIT (Safe in Tourism) una proposta progettuale che definisce un modello avanzato per la sicurezza e gestione dei flussi turistici legato ad analisi delle dinamiche territoriali con particolare riferimento agli aspetti della cyber e bio-security.

 L’intento è realizzare un vero e proprio laboratorio di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione che funga da frontiera avanzata nell’applicazione dell’innovazione tecnologica e scientifica alla gestione dell’accoglienza turistica facendo tesoro anche della lezione appresa durante l’emergenza sanitaria. 

 Nel progetto, a cui partecipano tra gli altri, l’Università di Sassari, il CRS4 – Centro di Ricerca del Parco tecnologico della Sardegna, il Parco di Porto Conte, la Fondazione Links ed Espereal Technologies, sono già stati inseriti approfondimenti su esperienze, piattaforme e tecnologie già operative in altri contesti.

 “Con il progetto Safe in Tourism la Città di Alghero si candida a diventare un centro di competenza e laboratorio permanente sui temi della trasformazione digitale legata al settore del turismo – spiega Mario Conoci, Sindaco di Alghero – A tal fine la collaborazione col Comune di Torino ha rappresentato un indispensabile presupposto grazie alle qualificate competenze ed al livello di qualità delle soluzioni innovative che lo stesso Comune di Torino ha già maturato al livello internazionale; un sentito ringraziamento pertanto all’Assessore Marco Pironti ed al responsabile del NIST Dott. Gianfranco Todesco per la grande disponibilità manifestata. Il modello è oggetto di grande  attenzione dal parte della Regione, che tramite l’Assessorato al Turismo ha creduto nella sua estrema efficacia ed ha finanziato la sua attuazione”

 Marco Pironti, Assessore all’Innovazione della Città di Torino sottolinea: “Nell’ambito del rilancio turistico all’interno delle regole Covid la Città di Alghero ci ha chiesto una collaborazione per replicare, laddove possibile, il nostro approccio innovativo e sperimentale basato su intelligenza artificiale e big data analysis. L’intervento prevede un lavoro corale che coinvolgerà gli uffici del mio Assessorato, il RIT (Reparto Investigazioni Tecnologiche) della Polizia Municipale, il Big Data Analysis Lab, la Drones Unit e la startup Espereal Technologies, una start-up innovativa con sedi a Torino e Cagliari che ha sperimentato la soluzione “Tellingstones” all’interno del nostro progetto Torino City Love, la nostra campagna orientata alla solidarietà digitale e di innovazione ai tempi del covid”.

 “Tellingstones, letteralmente ‘pietre che raccontano’ è un sistema tecnologico-narrativo basato su un software residente in cloud e una meta-app già disponibile gratuitamente sugli store (Apple/Android) per rendere territori ed eventi più vivibili, sicuri e fruibili da parte di tutti – dichiara Antonio Serra, direttore di Espereal Technologies. La soluzione è stata adottata anche dal progetto europeo ToNite (Urban Innovative Action) che vede la Città di Torino impegnata sul tema della vivibilitá urbana nelle ore notturne in aree attigue al Fiume Dora ponendo al centro le comunità locali in un’ottica d’innovazione sociale.

 In sintesi, l’approccio adottato da Safe in Tourism intende mettere a sistema l’accoglienza dei turisti con la vivibilità generale delle città, come parte integrante di un progetto/processo più ampio di Trasformazione Digitale dei territori.

 Tra le attività che porteranno ad applicazioni concrete già nel corso della stagione estiva 2020:

1. Il controllo del “distanziamento sociale”;

2. L’invio di avvisi “istituzionali” da parte della autorità preposte localmente e la generazione di alert di possibile rischio contagio;

3. La gestione di permessi di accesso e ticket digitali in ottica di “trattenimento” del turista;

4. Riduzione drastica dei tempi di attesa con la visualizzazione delle code e la prenotazione anche a distanza di ristoranti, stabilimenti privati e servizi connessi di vario genere;

5. La formazione sulle storytelling applicato all’engagement turistico basate sul metodo ‘tourist telling’.

Menjalguer, Al Forno e Sa Mandra: eccellenze in centro

ALGHERO – Una giornata da segnare sul calendario. Non solo per coloro che hanno creato il progetto e realizzato l’evento di ieri, ovvero i titolari di Menjalguer, ma soprattutto per l’enogastronomia locale. L’istituzione del settore Sa Mandra, infatti, da questa settimana è arrivata in Città. Nel centro di Alghero, nello specifico Al Forno di Fabrizio Carboni. Questo grazie all’intuito imprenditoriale del giovane proprietario della bottega di via Mazzini che ha voluto fortemente che i prodotti della nota struttura agrituristica approdassero “dentro le mura”.

Un’idea che ha fatto subito breccia su un’altra valente e affermata imprenditrice locale, Maria Grazia Murrocu. Da qui, grazie, come detto, anche al “cappello” organizzativo e promozionale di Menjalguer, che sta trovando sempre più riscontro e a breve si paleserà con altri eventi, è nato l’accordo commerciale tra Al Forno e Sa Mandra. Questo comporta la presenza nel centro catalano di eccellenze tra i formaggi quali sono Noidu, Pecorino semi cotto con affumicatura naturale, Narami, pecorino al latte crudo con affumicatura naturale, Tiu Gristoru, cacciotta pecorino al latte crudo, Ricotta Gentile fresca ovina e Sa Frue, primo caglio. Oltre i formaggi, presto anche altri prodotti per un vero e proprio angolo di Sa Mandra in città che crescerà sempre di più.

Per suggellare questo importante passaggio, ieri, c’è stato l’evento di presentazione nel Ristorante Musciora di via Mazzini, altra colonna di Menjalguer che ha creato un ottimo servizio ai presenti offrendo degli assaggi contenti i prodotti oggetto dell’accordo che sono stati sapientemente raccontati da Giuseppe Marrocu vero deus ex-machina delle prelibatezze fatte in casa. L’incontro è stato introdotto dal giornalista e operatore culturale Stefano Idili, ideatore di Menjalguer, che ha ricordato l’importanza di straordinarie realtà della qualità della Nurra e del Parco di Porto Conte come il Panificio Cherchi, rappresentato da Antonio Masia e dal km 0 o anche meno dell’Orto sotto casa che, in entrambi i casi, con le loro produzioni sono la base del progetto enogastronomico e culturale Menjalguer.

Presenti all’incontro anche diversi rappresentanti istituzionali come l’assessore Giorgia Vaccaro, la presidente della commissione attività produttive Monica Pulina e il presidente del Parco Raimondo Tilloca Tutti e tre hanno fatto “benedetto” l’arrivo in città di Sa Mandra, l’eccezionale lavoro di Al Forno e in generale hanno fatto un plauso al progetto Menjalguer che “non potrà non trovare sponda nell’attuale amministrazione al fine di poter far crescere le imprese e dunque originare occasioni di promozione, valorizzazione e vendita dei prodotti e dunque di creazione anche di economie e posti di lavoro”. Una benedizione che non può che far piacere a cui, come detto dagli stessi interlocutori, ora dovrà passare dalle parole ai fatti. Presenti anche l’ex-assessore Mario Nonne, l’ex-consigliere comunale avvocato Francesco Marinaro. il già direttore della sede locale e della Generalitat Joan Adell e Marco Pala dell’Aci e dell’organizzazione dell Mondiale di Rally.

Nurra e Cardin: donne offese, Giagoni si scusi

SASSARI – “Il Gruppo di promozione politica “Lavori in corso”, alla luce delle dichiarazione dell’On. Dario Giagoni che definisce in aula le colleghe “zittelle insoddisfatte”, rappresenta con questo comunicato la sua indignazione e quella degli oltre 3000 membri; ritenuto infatti che tale affermazione sia offensiva nei confronti dell’intero popolo sardo oltre che di tutte le donne ed in particolare offensiva nei confronti proprio dell’elettorato del centro destra sardista ed autonomista nel cui schieramento è stato eletto chiede che lo stesso onorevole consigliere si scusi pubblicamente ed in forma scritta facendo ammenda delle dichiarazioni fatte che gettano onta su tutti sardi e su tutto il  Consiglio Regionale”.

Antonio Cardin e Giovanni Nurra (Lavori In Corso – Nord Sardegna)