Attivare subito terapia intensiva, basta rinvii

ALGHERO – “Quella che sembra una buona notizia in realtà non lo è: l’attivazione della  terapia intensiva, oggetto  di una delibera odierna dell’ATS, è solo provvisoria e limitatamente al perdurare dello stato di emergenza Covid,  quale articolazione organizzative della Struttura Complessa Anestesiologia afferente al Presidio Unico di Area Omogenea ASSL Sassari con sola sede operativa nel P.O. Civile di Alghero”. Cosi i consiglieri comunali riguardo i soliti problemi della sanità locale.

“Il Sindaco chieda con forza alla Regione che il reparto di terapia intensiva venga attivato e aperto immediatamente in via definitiva e autonoma, in linea con la riforma della rete ospedaliera, pretendendo che Alghero sia in tal modo, da subito, a tutti gli effetti, DEA di primo livello”.

“Riteniamo preoccupante la sola prospettiva di apertura del reparto nella sola fase dell’emergenza coronavirus, come pertinenza degli ospedali di Sassari. Preoccupante soprattutto perché l’apertura sarebbe legata solo al momento straordinario e cesserebbe o comunque rimanderebbe a nuovo “piano strategico regionale” per l’eventuale mantenimento in funzione”.

“Siamo stanchi di essere sempre sotto esame. Anche perché attivare terapia intensiva in questo modo, eccezionale e straordinario, non costituirebbe elemento sufficiente perché l’ospedale di Alghero venga realmente considerato DEA di primo livello. I diritti non si mercanteggiano per coperture politiche e l’apertura definitiva di Terapia Intensiva ad Alghero è un diritto per gli algheresi e i cittadini del territorio”.

Crisi Nord-Sardegna, Fois a Conte: sbloccare le opere

ALGHERO – La situazione di grave crisi del Nord Sardegna e i ritardi nella realizzazione delle infrastrutture e degli investimenti programmati sono al centro della lettera inviata al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e per conoscenza al Presidente della Regione Solinas e a tutti i parlamentari e consiglieri del territorio da parte dell’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari. Fois scrive a nome di tutte quelle associazioni e di quelle sigle del mondo delle imprese e dei lavoratori che, nelle scorse settimane, si sono sedute allo stesso tavolo e hanno condiviso quali priorità per il rilancio del Nord Sardegna era necessario portare all’attenzione del Presidente del Consiglio e degli Stati Generali convocati dal Governo Nazionale.

L’Amministratore Straordinario descrive la grave situazione in cui si trova il territorio a causa dei forti ritardi infrastrutturali e dei mancati impegni assunti in passato dallo Stato, una situazione che la grave crisi sanitaria dei mesi scorsi ha reso pressoché drammatica. Nonostante la tenacia e gli sforzi del mondo produttivo, delle nostre imprese, dei nostri artigiani e dei nostri lavoratori, questo territorio già indebolito da criticità storiche, si trova oggi in un baratro per cui non è più possibile indugiare. Nella sua lettera l’Amministratore della Provincia più grande d’Italia, chiede al premier Conte di dare un forte segnale di attenzione al territorio del Nord Sardegna. Chiede un intervento straordinario del governo per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono la conclusione della strada a quattro corsie che collega “Alghero – Sassari – Olbia” paralizzata dai troppi blocchi burocratici. La crisi economica del nostro territorio è frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture, materiali e immateriali, che hanno penalizzato, oltremisura, la capacità competitiva del Nord Sardegna.

Per queste ragioni nella lettera si chiede l’istituzione di
uno spazio di confronto tra Governo, Regione Sardegna, Provincia di Sassari e parti sociali per poter proporre e discutere sull’urgenza di quelle infrastrutture che vengono considerate imprescindibili per lo sviluppo del Nord Sardegna. Si chiede il rispetto degli impegni assunti dallo Stato in questi anni e puntualmente disattesi in termini di sviluppo, riqualificazione e rilancio del territorio. La rapida realizzazione degli interventi e degli investimenti programmati con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e nell’Area di crisi industriale complessa sono condizioni necessarie per poter sfruttare al massimo le risorse annunciate dal governo.

“Il nostro appello – dice Fois – è un forte segnale alla politica di unità e impegno per il rilancio del Nord Sardegna, intorno a priorità e questioni concrete che sono state condivise dal mondo del lavoro, delle associazioni delle imprese e dalle organizzazioni dei lavoratori. Amministratore Straordinario della Provincia”.

Menjalguer, eccellenze “street food” tra Parco e Città

ALGHERO – Grande successo, ieri, per Menjalguer. Nel centro storico di Alghero, all’inizio di via Mazzini, grazie Al Forno, bottega di eccellenze e punto di riferimento proprio del progetto di promozione, comunicazione e valorizzazione dei prodotti locali ideato dal giornalista e operatore culturale Stefano Idili, e grazie anche alle attività confinanti come Trico e Bar in Centro, è stato possibile dar vita ad un lungo aperitivo che ha riportato la convivialità, quasi dimenticata dopo il difficile lockdown. Oltre la boutique Al Forno sul posto, con una caratteristica esposizione tra classico e moderno, una motocarrozzella trasformata in mini-banco del mercato con gli ottimi prodotti de L’Orto sotto casa di via Degli Orti ad Alghero.

Sui tavoli alcune bottiglie di vino fresco locale e soprattutto l’esordio del crostino e della focaccina di Menjalguer nati dalle sapienti mani di Danilo Delrio (Ristorante Musciora) e Antonio Masia (Panicifio Cherchi), entrambi colonne di Menjalguer. Creazioni semplici ma prelibate che hanno trovato il favore del pubblico: Olio Sartore, Mozzarelle di Fauro, pomodorini e basilico del nostro “Orto sotto casa”. Grande partecipazione e curiosità delle persone che hanno chiesto delucidazioni sul progetto e soprattutto hanno voluto conoscere le eccellenti produzioni vendute Al Forno.

Il Sindaco Mario Conoci con gli assessori Montis, Piras, Caria, Di Gangi e Vaccaro hanno espresso favore per tale iniziativa e soddisfazione per la volontà dell’associazione Orion guidata da Elena Bilardi, alla base di tale progetto, di creare nuovi spazi e format per valorizzare e, per essere chiari, fare economia di sistema con tali eccellenze. Presenti anche i consiglieri comunali Di Nolfo, Sartore, Ferrara, l’ex-presidente del Parco Sasso, il rappresentante del Centro Studi Sardegna Nord Ovest e imprenditore Chessa. Grande interesse e palese sostegno e favore da parte del direttore del Parco di Porto Conte Mariano Mariani, che ha anticipato qualche passaggio su future iniziative connesse con quanto avviato da Menjalguer. Del resto i prodotti utilizzati provengono quasi tutti dai terreni all’interno dell’area di riserva terrestre a partire dallo straordinario pane lavorato e riadattato secondo l’importante tradizione algherese dal nostro panificatore Antonio Masia.

Pur non presente per alcuni impegni personali, anche il presidente del Parco Raimondo Tilloca ha espresso grande vicinanza e sostegno al progetto. Insomma, oltre le istituzioni, ciò che ha dato il valore aggiunto all’iniziativa è stato il gradimento del pubblico e soprattutto vedere tante persone acquistare in orari non conformi i prodotti della nostra terra. Una vera esperienza di “street food” sano e a km 0, anche questo è Menjalguer e lo sarà sempre di più

Nelle foto alcune immagini di ieri e lo staff di Menjalguer

S.I.


Ricci illegali, Deiana (5 Stelle): tolleranza zero

ALGHERO – “Tolleranza zero contro la pesca illegale, la vendita abusiva e il mancato rispetto delle norme igieniche dei ricci di mare. L’indagine meticolosa, portata magistralmente a termini dagli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero e della Guardia di finanza, mette in luce una rete di rapporti e comportamenti illeciti di una gravità assoluta verso un prodotto a rischio di estinzione e nei confronti dei consumatori”. Così Paola Deiana, deputata algherese del Movimento 5 stelle, commenta l’operazione che ha portato a smascherare un’associazione a delinquere che gestiva il mercato illegale dei ricci di mare.

“Preziosi echinodermi pescati anche sottomisura, lavorazioni della polpa effettuate in abitazioni private o presso i casolari in aperta campagna, ma certificata come legalmente prodotta presso stabilimento autorizzati. Quanto emerso da questa indagine ci porta ancora di più a riflettere sulla situazione della raccolta illegale e ad attore ulteriori misure al fine di contrastare la crisi delle popolazioni, in gran parte dovuta propria alla sovrapesca”, sottolinea la Capogruppo della Commissione Ambiente alla Camera.

“Lo dobbiamo fare – aggiunge la parlamentare –, anche per tutti quegli operatori del settore, dai pescatori ai ristoratori, rispettosi delle regole e consapevoli della massima prudenza che occorre avere rispetto ad azioni che rischiano di turbare il delicato equilibrio dell’ambiente marino”

Spiagge, costi e pulizia? Anno scorso molto peggio

ALGHERO – Un nuovo capitolato per la pulizia delle spiagge, da riscrivere insieme a tutti i soggetti coinvolti, pronto per la stagione 2022. L’incontro in Commissione ambiente convocata dal presidente Christian Muals per discutere insieme alle associazioni ambientaliste di tutti gli aspetti connessi alla preservazione e salvaguardia dei litorali, è stato utile per l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis per un confronto sullo stato di attuazione delle azioni e sulle prospettive di miglioramento del servizio che l’Amministrazione vuole mettere al centro, preparandosi per il dopo-scadenza del contratto previsto nella stagione 2021.

“La nuova visione della tematica – ha detto ieri Andrea Montis – dovrà necessariamente differenziare gli interventi in base ai luoghi ( San Giovanni non è uguale a Maria Pia o al Lazzaretto). Gli interventi dovranno essere svolti non solo partendo dal mese di Aprile ma, anche al fine di ottimizzare gli sforzi,  spalmarsi  ( nel rispetto delle norme)  durante tutto il corso dell’anno. Una nuova visione, quindi,  che dovrà  essere in grado di far incontrare le doverose azioni di tutela ambientale con le esigenze di carattere economico e turistico”.  L’Assessore all’Ambiente ha ritenuto doveroso, intanto, illustrare alla Commissione gli aspetti relativi alla pulizia dei litorali, oggetto in questi giorni di critiche. “Qualcuno continua a gridare a ritardi, ritardi rispetto a cosa? l’anno scorso finimmo di pulire le spiagge ad agosto inoltrato, e non se ne può dare certo colpa a nessuno (da ricordare che la Giunta Conoci è entrata in carica il 16 luglio 2020 ndr).  Tutti le vorremmo pronte da aprile, ma le norme lo impediscono e non dipende solo da noi, le foglie di posidonia fanno parte delle nostre spiagge e solo il clima decide quando non farne arrivare più. C’è molto da lavorare culturalmente”. Solo una settimana fa si erano conclusi i lavori di asporto, ma i nuovi spiaggiamenti hanno riportato la situazione allo stato pre-pulizia. I lavori continuano, insomma.  

“Lo facciamo serenamente tutti i giorni – commenta Montis – e sfido a chiunque a dire che i mezzi son stati anche un solo giorno fermi. Ad ultimo ripuliremo il primo tratto di San Giovanni dove i problemi veri non sono quelli della posidonia ma di un canale su cui c’è da intervenire, senza propaganda”. Infine un cenno agli “interventi di facciata”. “Chi amministra non può andare solo alla ricerca di consenso, deve costruire presupposti solidi per la risoluzione dei problemi.  Il risultato immediato è bello ma dura pochi mesi, avremmo modo di verificare quanto rimane di certi interventi e se potranno dirsi congrui rispetto alle spese anche straordinarie affrontate”.

“Per essere più espliciti – aggiunge sull’argomento il presidente della Commissione Christian Mulas  – non basta nascondere la polvere sotto il tappeto o meglio, la posidonia sotto la sabbia”. Il Presidente della Commissione Christian Mulas ha posto inoltre l’accento sul fatto che “oggi parlare dei nostri litorali con questo approccio condiviso è un primo passo verso vere politiche di sensibilizzazione ambientale, e parlare della posidonia in questo periodo in cui le spiagge sono al centro dell’attenzione è anche segno di attenzione verso il bene prezioso del nostro ambiente”. In Commissione è emersa inoltre l’esigenza di concentrare eventuali sforzi sulla spiaggia di Fertilia, che soffre particolarmente e dove bisognerà iniziare presto a portar via quei cumuli di posidonia presenti accumulati sino all’anno scorso.

Solidarietà a Bruno dal Sindaco Conoci

ALGHERO – Esprimo tutta la solidarietà, mia e della Giunta, al Consigliere Mario Bruno per l’aggressione di cui è stato vittima ieri. Un fatto sconcertante, che ha rischiato di avere conseguenze più gravi e che ha destato forti preoccupazioni. Auguro a Mario una pronta guarigione con l’auspicio che quanto accaduto diventi presto solo un brutto ricordo. È chiaro, d’altra parte, che episodi del genere non possono essere tollerati in alcun modo e che quanto successo ieri non deve più ripetersi. Con l’occasione voglio ringraziare Paco Ogert che con il suo provvidenziale e coraggioso intervento ha evitato che l’aggressione potesse avere esiti peggiori

Mario Conoci, sindaco di Alghero

Alghero, bocciata Piazza Almirante: esulta la Sinistra

ALGHERO – “Ieri pomeriggio il presidente della Commissione consiliare Toponomastica del Comune di Alghero ovvero Lelle Salvatore dell’Udc ha dichiarato irricevibile la proposta del circolo algherese Fratelli d’Italia Tricolore, di intitolare una piazza a Giorgio Almirante”, E’ il consigliere comunale di Sinistra in Comune Valdo Di Nolfo a dare la notizie della bocciatura da parte della Commissione Toponomastica, guidata a maggioranza di Centrodestra, della proposta di intitolare una piazza periferica ad Alghero allo storico leader della destra italiana. Da evidenziare che sarebbe bastata la volontà anche di un solo consigliere per portare avanti l’istanza di Fratelli d’Italia che, però, invece non è stata istruita e definita in commissione.

La Sinistra esulta e commenta: “Il documento è irricevibile perché non conforme all’iter che dovrebbe seguire una proposta di modifica della toponomastica cittadina: scritto e presentato nel modo sbagliato, dunque”, commenta sempre da Sinistra che vede vittoriosa la sua linea, “scarsa dimestichezza con la storia e la memoria, ma anche scarsa dimestichezza con gli strumenti istituzionali da parte di un esponente politico che queste istituzioni dovrebbe conoscere”.

Nella foto il documento pubblicato da Di Nolfo

S.I.

Alghero, aggredito in centro l’ex-sindaco Bruno

ALGHERO – Gravissimo episodio di cronaca ieri nel tardo pomeriggio ad Alghero. L’ex-sindaco Mario Bruno è stato aggredito da un algherese, già noto alle forze dell’ordine e già dedito ad episodi di violenza, che lo ha preso al collo, spintonato e colpito. Per fortuna era presente sul posto il rugbista Paco Ogert che, intervenendo per fermare l’aggressore, ha evitato il peggio per l’attuale consigliere comunale. Dopo una prima assistenza sul posto, Bruno si è ripreso e nella giornata di oggi si è recato a nelle strutture sanitarie per verificare e sanare le ferite subite. Intanto da ieri è partita la caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine, ancora non si hanno notizie ufficiale sul fermo ed eventuale arresto dell’aggressore.

Nella foto del 2015 l’ex-sindaco Bruno e Paco Ogert

S.I.

Giunta Conoci, dragaggio porto Fertiia: 1milione

ALGHERO – L’Amministrazione procede con il recupero dei procedimenti delle opere pubbliche. Sbloccato nei giorni scorsi l’iter per l’ottenimento dei pareri necessari ai lavori di dragaggio dei fondali del porto canale di Fertilia, la Giunta ha dato il via libera al progetto da 1 milione di euro finanziato dalla Regione Sardegna. Il lungo iter burocratico è iniziato nel 2010 con la messa a disposizione delle risorse da parte dell’Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici e continuato con la convenzione con il Comune di Alghero del 2015. Definito il piano di caratterizzazione, anche questa opera, su input del Sindaco Mario Conoci, ha subito un’accelerata che ha portato fino alla chiusura della fase dell’ottenimento dei pareri tecnici dei diversi enti coinvolti. Il progetto preliminare prevede l’asporto di circa 28.800 mc di sedimenti depositati sul fondo del porto di Fertilia, portando l’attuale livello batimetrico di 1,8 metri ( con tratti di 1 metro )  al livello di  mt 3,00 di altezza.

L’ultimo dragaggio a  Fertilia è stato eseguito dalla Regione nel 2000, e da allora i sedimenti hanno continuato ad accumularsi costituendo lo stato di pericolosità dei fondali e della condizione di navigabilità che oggi risulta ulteriormente compromessa. Definito anche il piano di caratterizzazione dei sedimenti marini che ha decretato, seppur in presenza di una misura bassa di tossicità, la non compatibilità per granulometria e caratteristiche a ripascimento in aree contigue. Il ripristino dei fondali, secondo un cronoprogramma concordato con l’Assessore ai lavori Pubblici Antonello Peru, avverrà in due tempi. Il primo, con un progetto –  stralcio definitivo – esecutivo che andrà in gara tra pochi giorni per un importo di 150 mila euro. La restante parte della procedura, e della restante quota di 850 mila euro di finanziamento, ha visto l’approvazione in Giunta del progetto preliminare e prevede il ritorno a 3 metri di altezza del fondo in tutto il porto canale. La fase più immediata è quindi quella della messa in sicurezza dell’imboccatura del porto, con i lavori urgenti dello stralcio progettuale per opere di mera manutenzione straordinaria dei fondali, alla batimetrica mt.-3.00, consistenti nello “spostamento” delle sabbie verso l’esterno porto, nell’area di deposito prospiciente il molo di sopraflutto, per un totale di circa 8.000 mc. di sedimenti.

L’opera pubblica si avvia finalmente alla fase di accantieramento dopo un lavoro che ha messo in primo piano il controllo della conformità alle norme ambientali, urbanistiche, geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche dell’opera, nonché il rispetto di quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza.

Menjalguer: menù e focaccina, aperitivo in centro

ALGHERO – Percorso sempre in crescita per Menjalguer. Dopo l’adesione al progetto di promozione, comunicazione e valorizzazione dell’eccellenze algheresi da parte del nuovo ristorante Musciora che si aggiunge Al Forno, Panificio Cherchi, Orto sotto Casa e altri produttori che danno il loro prezioso contributo, è arrivato il momento di proporre qualcosa di unico, prelibato e ovviamente di Alghero. Nel caso specifico domani (mercoledi 17 giugno) dalle ore 18.30 alle 20.30 sarà proprio la bottega, vero sportello cittadino del km zero, Al Forno a presentare la focaccina e il crostino di Menjalguer. 

L’occasione sarà utile anche per spiegare il progetto a clienti, amici e curiosi e soprattutto anche per degustare gli altri prelibati prodotti della nostra terra che sono al centro dell’offerta dell’aziende che fanno parte di Menjalguer. Non solo cibo, ma anche ottimo vino dell’agro algherese che grazie anche alla collaborazione con le vicine attività si potrà gustare sul posto insieme alla focaccina e altro. I prodotti saranno messi a disposizione dalle attività come anche aspetto promozionale delle future iniziative che vedranno protagoniste le aziende di Menjalguer creare delle occasioni uniche per gustare e apprezzare i prodotti godendosi delle giornate immersi nella natura.

Infine, sempre da domani, sarà possibile gustare il menù di Menjalguer nel ristorante tipico Musciora che, vista la qualità della proposta e la bellezza del luogo incastonato nel centro di Alghero, sta già riscuotendo grande consenso.