“Prudenza, ma senza colpevolizzare nessuno”

ALGHERO – “Il Covid19 ha generato un sentimento di sfiducia nei confronti dei giovani cittadini: è diventato ormai un rito del fine settimana quello di additare i giovani, e con loro gli esercenti dei bar, come pericolo numero uno per una possibile ricaduta nel baratro del lockdown”. Rosario Paolino, direttivo Fratelli d’Italia Azione Alghero interviene sulla questione dei controlli serali dei locali e dei suo avventori.

“A mettere nel mirino queste categorie è lo stesso governo che pensa addirittura a 60 mila guardiani del cocktail, muniti di fischietto e casacca gialla, col compito surreale di andare in giro a controllare tutti, come in un enorme grande fratello. La minaccia sottintesa e indirizzata alle imprese è quella di nuove restrizioni:  terrorismo mentale, alimentato da regole spesso confuse, che tiene tutti nell’incertezza di dover chiudere nuovamente le attività”.

“Durante tutta la fase 1 i giovani algheresi hanno dimostrato una responsabilità da far invidia a molti coetanei di altre regioni, rispettando i dpcm dettati dal governo: dopo tre mesi sono ancora loro i confinati, sono obbligati a studiare nelle quattro mura domestiche senza poter avere alcun tipo di contatto con i propri compagni di classe o di università. Quella che cercano di riconquistare è la normalità, quindi non meritano di diventare il nuovo capro espiatorio del governo, che li vuole dipingere come untori, a giustificazione dei suoi fallimenti”.

“È sotto gli occhi di tutti l’enorme sforzo economico che tutti gli imprenditori, della movida e non solo, hanno fatto per mettere in sicurezza le proprie imprese e garantire un ambiente sicuro ai propri collaboratori e ai propri clienti. I sacrosanti controlli delle forze dell’ordine dimostrano come i nostri imprenditori siano tutti attenti nel far rispettare le regole ai propri clienti, anche davanti ad una ripartenza così difficile, che fa i conti con la ridotta capienza dei propri locali e le difficoltà legate alla liquidità – per la quale non hanno ricevuto praticamente alcun sostegno da parte del governo”.

“Davanti a qualche irresponsabile, sembra gratuito prendere di mira indistintamente tutti gli imprenditori o tutti i giovani: non dobbiamo trasformarci in sceriffi e chiediamo che solo chi sbaglia venga punito, senza colpire indistintamente tutti, imprenditori e giovani responsabili compresi. Fratelli d’Italia e i suoi rappresentanti istituzionali sono dalla parte di chi lavora e crea benessere per la comunità. La provocazione lanciata dal capogruppo di FdI va in questa direzione: discutiamo del problema oggi per trovare nella responsabilità individuale di ciascuno la soluzione a ogni eventuale problema di domani, affinché nulla vada storto, per poter procedere spediti nella ripresa”.

“Oggi le attività devono lavorare in tranquillità e in sicurezza per scongiurare una crisi economica di cui ancora non riusciamo a immaginare le dimensioni, considerate le difficoltà del settore turistico, e tutti devono essere responsabili per scongiurare una nuova crisi sanitaria. Responsabilizziamo tutti e ripetiamo quindi che il virus è ancora in circolazione, che bisogna stare attenti, che bisogna indossare le mascherine, lavarsi le mani e mantenere almeno un metro di distanza, rispettando il decoro e la salubrità dei posti che si frequentano durante il fine settimana. Continueremo a ripeterlo e a spiegare la necessità che tutti rispettino e facciano rispettare le regole, che ci permetteranno di convivere con il virus, almeno fino alla scoperta di un vaccino. Siamo convinti e certi che tutti gli algheresi, giovani o adulti, imprenditori o dipendenti, lo sappiano già”.

Nella foto Rosario Paolino

S.I.

Variazioni Bilancio per emergenza, ok dal Consiglio

ALGHERO – Anche in questa occasione la discussione ha evidenziato la scrupolosa, tempestiva ed efficace attività posta in essere dagli uffici e dagli assessorati dei servizi finanziari e servizi sociali, coordinati da Giovanna Caria e Maria Grazia Salaris, nell’ applicare le misure di contrasto all’emergenza covid19 adottate dallo Stato e dalla Regione.

“Il senso di responsabilità dell’amministrazione e il buon lavoro finora svolto sono riconosciuti dalla stessa opposizione – commentano i due assessori – e si prosegue ora assumendo i provvedimenti attinenti alla fase 2 con i quali si conferma la volontà di supportare i comparti maggiormente colpiti dal Covid. Si attente però, come è stato sottolineato nel corso della seduta dallo stesso Sindaco, un segnale concreto da parte del Governo, poiché finora le misure adottate sono state messe in atto on le risorse finanziarie dei cittadini algheresi, come gli spostamenti dei mutui, i fondi dei buoni pasto, le misure per i il posticipo delle scadenze delle entrate”.  

Nel caso specifico, ieri, appunto, il Consiglio ha approvato la variazione al bilancio del fondo di solidarietà alimentare,  per Euro 300.624,61 attraverso cui sono stati distribuiti 60.000 buoni pasto a cittadini in stato di necessità e bisogno. Altra misura importante, quella adottata invece dalla RAS che ha destinato al Comune di Alghero la somma di €.1.583.189,03 che, unitamente alle economie Reis 2018 per €252.000,00, sono assegnate a titolo di bonus di 800,00 alle famiglie in condizione di difficoltà. Altri minori interventi hanno riguardato impiego di risorse per servizi o acquisti di beni, sempre nell’ambito emergenza covid 19.  

“L’impegno dell’amministrazione – spiegano ancora i due assessori – si è rivelato all’altezza della situazione, potendo anche contare su un apparato amministrativo consapevole di dover far fronte in tempi più brevi possibile all’erogazione delle somme ai cittadini”. Si evidenzia sempre più, infatti, la ritrovata armonia e serenità nella struttura comunale, voluta dell’Amministrazione che fin da subito ha lavorato per la ricomposizione della struttura dirigenziale che contava su solo due dirigenti  e per la responsabilizzazione e motivazione dei dipendenti. Attività, questa, che nella fase dell’emergenza ha mostrato i risultati attesi.

Panificio Cherchi, tradizione e innovazione: intervista |video

ALGHERO – Il periodo pandemico ha messo in ginocchio molte attività. Colpendo maggiormente i territori più deboli come il Nord-Ovest della Sardegna. Ma, com’era prevedibile, non tutto è andato a rotoli. Coloro che da sempre investono sulla qualità sono riusciti a superare il periodo senza troppi cicatrici. Certo. non è stato facile, ma il ritorno della maggior parte della gente alle produzioni locali ha fatto mantenere e perfino aumentato il giro d’affari di attività storiche del territorio, e perfino di più recenti, che hanno investito, come detto, nella qualità e pure in innovazione

Il Panificio Cherchi è una di queste. Colonna del pane della Nurra è oramai da tempo un punto di riferimento di questo territorio per uno dei prodotti base delle tavole delle italiani. Antonio Masia continua il lavoro del suocero Cherchi che già da dal 1977 aprì il panificio che comunque ha radici ancora più lontane nel tempo. Nonostante questo l’esercizio ubicato ad Olmedo ha sempre creduto e investito nell’innovazione senza dimenticare la tradizione che è alla base delle sue produzioni. Un mix perfetto che, ad esempio, ha condotto anche alla partecipazione come protagonisti del mercatino virtuale e prossimamente reale Menjalguer.

Su questo nuovo progetto e su tanto altro abbiamo intervistato Antonio Masia nel suo forno, ancora caldo, dopo aver sfornato i vari tipi di pane, spesso rifacendosi alle tipicità del centro catalano e in collaborazione, oramai da tempo, col Parco di Porto Conte e in particolare con le borgate.

Nella foto e video Panificio Cherchi e Antonio Masia

S.I.

Sala abbia la decenza di tacere

CAGLIARI – Il Presidente Solinas sulle dichiarazioni del Sindaco Sala: Sindaco che aveva “minacciato” colori che chiedono in passaporto sanitario. “Sala in materia di coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio, dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena epidemia. Nessuno ha chiesto improbabili patenti di immunità, ma un semplice certificato di negatività. La Sardegna – spiega il Presidente – lo ha fatto proprio per poter accogliere al meglio e in sicurezza tutti i cittadini, anche e soprattutto quelli che sarebbero fortemente penalizzati se il Governo andasse avanti nell’ipotesi di bloccare la mobilità dei residenti in regioni considerate a rischio superiore verso quelle a basso rischio. Con la mia proposta – sottolinea – anche un cittadino di Milano potrebbe godersi da subito le vacanze in Sardegna facendo un semplice test che ne certifichi la negatività al virus al momento della partenza”.

Christian Solinas_presidente

Rientro a scuola, incontro coi dirigenti su nuove regole

ALGHERO – Incontro con i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi oggi a Porta Terra, per programmare congiuntamente le soluzioni alle problematiche connesse alla ripresa dell’attività didattica che si presenteranno nel prossimo mese di settembre. Si è stabilito un programma di lavori sui temi cruciali del riavvio del servizio, soprattutto nelle scuole dell’infanzia e primarie, dove vi sono bisogni educativi complessi e fondamentali, che necessitano di cure costanti e specifiche.

Il Sindaco Mario Conoci, con gli Assessori alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Salaris, al Bilancio Giovanna Caria, l’Assessore alle Manutenzioni Antonello Peru, il dirigenze del Settore Pubblica Istruzione, presente il consigliere comunale Antonello Muroni, hanno concordato con i dirigenti scolastici Giovanni Ibba, Angela Cherveddu  Paola Masala la serie di iniziative da adottare sul  distanziamento interpersonale, sul funzionamento delle classi, sulle presenze scaglionate, sull’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, sull’eventuale misurazione della temperatura, su sanificazioni e pulizie straordinarie degli ambienti. “Prepariamo il ritorno a scuola, con tante e importanti azioni che dobbiamo adottare per la sicurezza di studenti, insegnanti e genitori e che comportano investimenti, per far fronte ai quali non basterà tutto l’impegno dell’Amministrazione ma saranno necessari, anche in questo settore cruciale,  interventi specifici dal Governo”, precisa il Sindaco Mario Conoci. 

Attenzione rivolta ad una serie di interventi strategici per determinare le modalità del funzionamento delle scuole in relazione alle suddette prescrizioni: dalla  rilevazione dello stato di consistenza dei locali scolastici disponibili e di altri stabili utilizzabili per la didattica alle manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie a recuperare il maggior numero possibile di aule. Probabile, inoltre, la ricerca di eventuali soluzioni alternative temporanee ( prefabbricati, tensostrutture). Necessario anche un’appalto per il servizio di sanificazione periodica degli ambienti, organizzazione di servizi di vigilanza. I lavori congiunti tra Amministrazione e direzioni didattiche proseguiranno nel breve con una serie di sopralluoghi tecnici nelle strutture scolastiche per l’individuazione delle migliori soluzioni per la piena ripresa delle attività didattiche.

Nella foto l’incontro di questa mattina

S.I.

Nuovi suoli pubblici, tutte le informazioni

ALGHERO – Pubblicato dal Settore Sviluppo Economico l’avviso per l’occupazione di nuovo suolo pubblico o ampliamento di quello già autorizzato, fino al 31 ottobre 2020.

In esecuzione della Delibera di Giunta comunale n. 119 del 25/05/2020, al fine di promuovere la ripresa delle attività turistiche danneggiate dall’emergenza, le imprese di pubblico esercizio, possono effettuare istanza di nuova autorizzazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superfici già autorizzate. “Abbiamo svolto un lavoro importante e in tempi brevi per mettere a disposizione del comparto ogni opportunità che ci compete e restiamo a disposizione tramite gli uffici per ogni chiarimento riguardante il procedimento”, spiega l’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro. 

Le istanze, dovranno tener conto delle deroghe al vigente Piano Commerciale, per mezzo delle quali si consente sia l’aumento della superficie di somministrazione dei pubblici esercizi dando la possibilità di chiedere fino al 100 % di suolo pubblico in più rispetto a quello autorizzabile e sia  l’utilizzo delle aree pedonali della Città senza le limitazioni percentuali previste per alcune piazze del centro storico.

Nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, le istanze da parte dei delle imprese di pubblico esercizio seguiranno i seguenti criteri:

Procedurali:

a)       Al fine di favorire l’ottimizzazione nelle occupazioni di suolo pubblico le domande presentate da più operatori in zone omogenee verranno istruite contemporaneamente al fine di valutare adeguatamente tutti gli interessi coinvolti;

b)       Alle istanze non si applicano l’imposta di bollo e i diritti di segreteria e/o istruttoria;

c)       L’istanza deve essere presentata tramite PEC, all’Ufficio Suoli Pubblici del Comune di Alghero, all’indirizzo protocollo@pec.comune.alghero.ss.itutilizzando il modello istanza (predisposto dall’Amministrazione comunale ed allegato al presente Avviso), planimetria e copia del documento di identità del firmatario senza ulteriori formalità, in deroga al Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 e senza l’applicazione dell’imposta di bollo di cui al decreto del Presidente della repubblica 26 ottobre 1972, n. 642.;

d)       L’istanza è soggetta ad autorizzazione da rilasciarsi a cura dell’Ufficio Suoli Pubblici;

e)       In caso di carenza di requisiti, valutazione istruttoria delle condizioni di rilascio non favorevole, modifica dei presupposti, variazione della condizione epidemiologica o altro fatto rilevante, si procederà all’adozione dei conseguenti provvedimenti (annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili);

f)       L’autorizzazione viene rilasciata tramite PEC all’indirizzo del mittente da considerarsi domicilio informatico ad ogni effetto di legge;

g)       L’autorizzazione ha validità limitata al periodo emergenziale stabilito con provvedimento del Governo (31.10.2020), salvi i poteri di annullamento, revoca, rimodulazione, sospensione e simili di cui al precedente punto;

2.       Sostanziali:

a)       Qualora l’istanza provenga da un soggetto in possesso dei requisiti, di cui l’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, si procederà al rilascio senza ulteriori adempimenti, dopo aver ottenuto il parere favorevole istruttorio;

b)       Qualora l’istanza, provenga da un soggetto non in possesso dei requisiti previsti dall’art. 181 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34, sarà dichiarata irricevibile;

c)       L’autorizzazione all’occupazione, esente dall’imposta di bollo, indicherà la superficie, anche differenziata per giorni ed orari, compatibilmente con le esigenze di viabilità, traffico, salute (valutando ogni eventuale rischio di assembramento) e di ogni altro aspetto ritenuto significativo e rilevante;

d)       Potranno essere fornite prescrizioni generali o particolari al fine di garantire la più ampia tutela, fermi restando gli obblighi di sicurezza igienica e di sanificazione previsti dalla vigente normativa.

 L’avviso pubblico è reperibile sul sito istituzionale del Comune di Alghero al seguente link https://www.comune.alghero.ss.it/it/servizi-al-cittadino/bandi/ 

Più suoli pubblici, via libera dalla Giunta Conoci

ALGHERO – Prosegue il percorso dell’Amministrazione per garantire spazi per la fruibilità pubblica e per assicurare alle attività di pubblico esercizio le opportunità di ampliamento degli spazi. La Giunta ha approvato ieri la possibilità di estensione per le imprese di pubblico esercizio che potranno aumentare fino al 100% la superficie autorizzata o autorizzabile in deroga al vigente Piano Commerciale.  Il provvedimento dell’esecutivo rientra nell’ambito delle azioni atte a mitigare il danno economico per gli imprenditori del settore derivante dalla necessità di rispettare il distanziamento interpersonale conseguente all’evolversi dell’emergenza epidemiologica.

L’intervento arriva a poca distanza dal precedente atto dell’Amministrazione che nei giorni scorsi, con la firma del Sindaco, ha emesso l’ordinanza che mette insieme sicurezza sanitaria e sviluppo economico, con più spazi per la socialità, un centro a misura di distanziamento personale, con l’allargamento orario delle zone pedonali nella parte più frequentata della città. Il provvedimento che detta le linee per l’incremento dei suoli pubblici per bar e ristoranti si inserisce nel programma di iniziative messe in campo dal Comune di Alghero nel quadro normativo del Governo e della Regione, per affrontare l’emergenza economica. La deroga al regolamento durerà per il periodo emergenziale, fino al 31 ottobre. Per mettere in atto le possibilità di estensione degli spazi, è in via di pubblicazione l’apposito avviso pubblico con il quale sono stabiliti criteri per l’individuazione dei possibili ampliamenti. Prevista la concertazione tra tecnici comunali e concessionari per i casi in cui si dovrà ottemperare alle esigenze derivate da più richieste e per le zone in cui insistono più concessioni.  

“Il Comune di Alghero sta compiendo appieno il proprio ruolo e in questo senso abbiamo voluto concedere più possibilità, laddove possibile, per bar e ristoranti che dovranno riprendere a lavorare cercando di attenuare gli effetti della crisi. Siamo tuttavia consapevoli che una crisi di questa portata va affrontata con risorse di portata straordinaria, sostanziose e urgenti, da parte del Governo e della Regione” spiega il Sindaco Mario Conoci. Si completa così il primo pacchetto di iniziative che ha visto nei giorni scorsi il varo della proposta sperimentale che si avvia a muovere i passi per la pedonalizzazione del centro, mettendo insieme le aspettative dei cittadini e dei turisti che vogliono vivere in serenità la città e le necessità degli imprenditori e dei loro collaboratori che hanno pagato un prezzo altissimo causato dalle chiusure.

“L’intervento a sostegno delle imprese – precisa l’Assessore alle Attività Produttive Giorgia Vaccaro – è particolarmente atteso, ed è un segnale importante per la ripartenza, frutto delle diverse fasi di concertazione con i rappresentanti del comparto verso i quali l’Amministrazione sta agendo con piena disponibilità”. Nella deliberazione la Giunta da atto inoltre che le concessioni e/o ampliamenti sono esonerati dal pagamento della relativa tassa ai sensi e nei termini del D.L.34/2020, fino al 31 ottobre. “La delibera – aggiunge l’Assessore al Demanio Giovanna Caria – si è resa assolutamente necessaria e urgente, in deroga alle disposizioni regolamentari. In questo contesto di piena apprensione per il nostro comparto produttivo è comunque nostro dovere accompagnare la ripartenza delle imprese, tenendo presente nel contempo l’esigenza di garantire spazi liberi per i cittadini e la stabilità dei conti pubblici”.

Ollolai, un esempio virtuoso: intervista con Arbau |video

OLLOLAI – Fare Comune è il nome della lista civica che lo ha fatto eleggere a Sindaco. Ma non solo. Infatti è anche il titolo che caratterizza la sua azione politica. Efisio Arbau è il sindaco di Ollolai. Un paese della Barbagia che, in pochi anni, grazie alle azioni messe in campo dal Primo Cittadino, ha conquistato la ribalta della cronaca, anche nazionale, e soprattutto ha avviato un percorso di rinascita e anti-spopolamento che può essere preso ad esempio anche da altre realtà, pure rinomate.

Oltre “le case cedute ad un euro”, progetto che ha avuto un ottimo riscontro, anche il cantiere forestale con la valorizzazione dei preziosi e prelibati frutti di bosco e delle altre peculiarità dei polmoni verde presenti nel comune barbaricino. Ma il percorso non si ferma qui. Infatti, grazie anche al supporto della Legacoop Sardegna, e in particolare al suo presidente Claudio Atzori, e al supporto dell’imprenditore Vittorio Cadau, si sta realizzando una nuova iniziativa volta a valorizzare principalmente il “capitale umano” locale connesso con le attività che si possono mettere in moto.

Non solo, però, area montana, ma anche fascia costiera e nello specifico interazione con Olbia e Alghero che vedranno sviluppare diverse progettualità utili ad attivare quel sistema, spesso decantato, ma poche volte realizzato, di virtuosa relazione tra mare e montagna. Di questo e altro ci ha parlato lo stesso Sindaco Arbau intervistato ieri negli uffici della Legacoop, a Cagliari.

Nelle foto l’incontro di ieri e il Sindaco Arbau. Nel video lo stesso Arbau

S.I.

Chiusure e aperture, deve vincere il buon senso

ALGHERO – “In questo tempo di riaperture, oltre venti giorni dopo l’inizio della cosiddetta fase 2, sentiamo ancora qualcuno che insiste su quali siano le modalità che possano determinare il corretto protrarsi delle operazioni di aperture delle attività commerciali, in modo particolare quelle dedite alla consumazione di cibi e bevande”. E’ Gianni Spano, consigliere comunale di maggioranza, che descrivendo l’attuale situazione tra divieti e prescrizioni, fa una lucida analisi che mette in luce l’unica vera indicazione che dovrebbe essere seguita: il buon senso.

“E mentre il mondo del web la fa da padrone, creando fazioni e spartiacque, su ciò che è e che dovrebbe essere, orari limite e distanziamenti di varia natura, c’è invece chi continua ad appellarsi al buon senso delle umani genti”. Continua l’avvocato pano, consigliere comunale tra le fila di Forza Italia, che “propone di rimarcare una vecchia regola che sovrasterebbe ogni tipo di bagarre, ma che, soprattutto, permetterebbe agli imprenditori della movida algherese di riuscire a ripartire, ricucendo una stagione turistica che, com’è noto, non è certo partita con il piede giusto.

“Sarebbe dunque sufficiente che chi si reca in un locale pubblico, sia esso un bar, un ristorante, o anche un supermercato, si ricordi di applicare il buon senso di cui ogni individuo è dotato, al fine di evitare assembramenti che potrebbero determinare spiacevoli equivoci, consentendo ai gestori dei locali di poter lavorare in sicurezza ed agli avventori di trascorrere alcune ore della giornata in serenità, senza dover ricorrere a misure drastiche fatte di serrate, chiusure ed inutili ripercussioni, che porterebbero all’ulteriore impoverimento di una stagione già di per sè critica”.

Nella foto il consigliere Gianni Spano

S.I.

Dal 15 giugno decolla Easyjet da Cagliari e Olbia

CAGLIARI – Easyjet, compagnia aerea leader in Europa, riprenderà gradualmente le operazioni in Italia il prossimo 15 giugno. Si volerà inizialmente da 8 aeroporti con voli nazionali che collegheranno Milano Malpensa con Palermo, Catania, Bari, Napoli, Lamezia Terme, Cagliari e Olbia. È previsto anche un collegamento internazionale da Brindisi a Ginevra.

La compagnia si aspetta di aumentare progressivamente le rotte, man mano che le restrizioni saranno allentate e in linea con la domanda di viaggio da parte dei propri clienti. Durante il periodo di sospensione delle operazioni, gli aeromobili sono stati mantenuti in modo da essere pronti a ripartire non appena fosse stato possibile. Dallo scorso 6 maggio è tornato operativo anche il training centre di Malpensa, dove i piloti easyJet hanno ripreso le attività di addestramento. 

easyJet adotterà tutte le misure necessarie per effettuare le proprie operazioni in sicurezza, come l’obbligo per i passeggeri e il personale di cabina e di terra di indossare la mascherina e la sospensione del servizio di ristorazione a bordo per limitare i contatti e gli spostamenti durante la fase di volo. Inoltre, tutti gli aerei saranno dotati di dispositivi sanitari di scorta, tra cui mascherine, guanti e disinfettante per le mani, a disposizione di passeggeri ed equipaggio, in caso di necessità.

Gli aeromobili saranno inoltre quotidianamente sottoposti a una pulizia approfondita, oltre a quella prevista normalmente, e a una sanificazione integrale della cabina che garantisce la protezione delle superfici dai virus per almeno 24 ore. Tali misure sono state individuate e definite in accordo con le autorità aeronautiche ICAO ed EASA, nel pieno rispetto delle indicazioni delle autorità nazionali competenti e in linea con le norme di tutela della salute.

Gli aerei di easyJet sono già dotati di una tecnologia di filtraggio all’avanguardia. I filtri antiparticolato ad alta efficienza purificano il 99,97% dei contaminanti presenti nell’aria della cabina, compresi virus e batteri. Si tratta degli stessi sistemi di filtraggio utilizzati negli ospedali. Attraverso questi filtri l’aria della cabina viene cambiata ogni 3-4 minuti.

“Siamo molto contenti di poter finalmente tornare a volare in Italia, anche se inizialmente con un numero ridotto di collegamenti. Il trasporto aereo è un servizio fondamentale e svolgerà un ruolo cruciale nella ripresa dell’economia del Paese, consentendo la mobilità di persone e aziende – commenta Lorenzo Lagorio, Country Manager di easyJet Italia –. easyJet continuerà a lavorare in sinergia con gli aeroporti e con le autorità competenti per garantire alle persone di potersi spostare in sicurezza e riprendere a pianificare i propri viaggi di piacere e di lavoro”.

Le misure in aeroporto

Per proteggere gli altri passeggeri e il personale di terra in aeroporto, i clienti potranno utilizzare il nostro sistema automatico di deposito bagagli per il check-in dei loro bagagli da stiva. Negli aeroporti in cui il sistema automatico di deposito bagagli non è disponibile saranno posizionati appositi schermi protettivi presso le nostre postazioni di check-in. Ai passeggeri verrà chiesto di presentare e scannerizzare autonomamente i propri documenti, in modo che il personale di terra e di cabina non debba maneggiarli durante l’imbarco. easyJet invita già tutti i clienti a effettuare il check-in online e a scaricare la carta d’imbarco sul proprio smartphone oppure a stampare le carte d’imbarco prima di arrivare in aeroporto.  Inoltre, il nostro personale di terra indosserà sempre guanti e mascherine durante il trasporto dei bagagli dei passeggeri dall’aeroporto all’aereo e viceversa.

Ulteriori raccomandazioni per gli aeroporti indicano l’adozione di apposite misure, come l’uso di mascherine, moduli di autodichiarazione sul proprio stato di salute da compilare prima della partenza e screening della temperatura. La compagnia aerea sta lavorando con tutti gli aeroporti in cui opera per capire quali misure saranno adottate per proteggere i passeggeri.

Distanziamento sociale

Il distanziamento sociale sarà necessario in aeroporto, ai gate e durante l’imbarco. A bordo, dove possibile, l’equipaggio inviterà i passeggeri a sedersi a distanza dagli altri che non viaggiano con loro. easyJet continuerà a lavorare con le autorità nazionali competenti per rivedere e valutare quali misure saranno necessarie sul lungo termine.