Attesa per ordinanza (meno restrittiva) della Regione

ALGHERO – Grande attesa per le decisioni della Regione e il via libera del Governo riguardo quanto sarà possibile, o meno, fare dal 4 maggio in avanti. E’ certo, in linea con l’andamento dei dati, che da Roma ci sarà un parere positivo all’allentamento delle misure che, per adesso, prevedono quanto riportato in questo precedente articolo [cosa si può fare dal 4 maggio http://www.algheronews.it/bar-edilizia-e-uscite-cosa-si-puo-fare-dal-4-maggio/]

Ed è cosi che anche la Sardegna si prepara alla Fase 2. Domani arriverà la nuova ordinanza del Presidente Solinas che prevede aperture anticipate. La Sardegna è una delle 12 regioni che avevano inviato una lettera al premier e al presidente della Repubblica chiedendo di “normalizzare l’emergenza” e di rispettare le proprie competenze. E adesso, dopo le ordinanze di Calabria, Veneto, Sicilia ed Emilia Romagna, Solinas si sta preparando a definire le norme per la seconda fase della pandemia. Va ricordato che nei giorni scorsi il ministro Boccia aveva illustrato che a partire dal 18 maggio, sulla base all’andamento della curva dei contagi nel periodo 4-17 maggio, si sarebbe ragionato su aperture differenziate per Regione. 
   

Terapia semi-intensiva, 4 posti ad Ozieri

OZIERI – “Accolgo con molta soddisfazione la notizia tanto attesa dell’attivazione e attribuzione di 4 posti letto di Terapia Semi-intensiva previsti per l’ospedale A. Segni di Ozieri con accreditamento temporaneo”. Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Nico Mundula che informa sulla notizia che vede Ozieri, ancora sulla carta, attivare il nuovo importante servizio.

“E’ stata una richiesta che ho portato all’attenzione dell’Assessorato alla Sanità ed alla Direzione ATS tempo fa, favorevolmente accolta nell’interesse dei cittadini e del territorio.
Da un lato per assicurare, in questo momento di emergenza, una struttura valida pronta ad intervenire in caso di necessità e far fronte ad una recrudescenza della pandemia che tutti ci auguriamo non arrivi mai”.

“Sarà mia premura concentrare tutto il mio impegno per portare a termine il progetto del definitivo accreditamento che sarà sicuramente utile per la sanità del territorio, soprattutto nell’ottica di rilancio e rivalorizzazione dell’A. Segni, struttura baricentrica nel nord Sardegna, al momento della ridefinizione della rete ospedaliera”


Sono fiducioso del fatto che questa maggioranza saprà restituire una sanità di alto livello alla Sardegna e ai sardi con la nuova riforma, purtroppo rallentata dall’emergenza Covid-19, che ancor più ha evidenziato le criticità preesistenti.
Tutto ciò non può prescindere anche dal rilancio di strutture come il Segni di Ozieri.

Crisi epocale, Abbanoa non infligga ulteriori stoccate

ALGHERO – “Mentre la nostra comunità, oggi sta vivendo in maniere tragica questa emergenza socio economica che coinvolge tutti, Abbanoa si è precipitata a recapitare agli algheresi fatture con le quali chiede il pagamento di importi, prevalentemente a conguaglio, spesso decisamente elevati”. Cosi Christian Mulas consigliere comunale di Fratelli d’Italia che interviene sulla questione delle bollette di Abbanoa. “Mi rivolgo agli amministratori di Abbanoa spa perché  intervengano presso i propri uffici perchè  interrompano l’invio di questa marea di bollette  che sta concorrendo a gettare sempre più nello sconforto cittadini e imprese algheresi”.

“In questa momento dove  l’emergenza coronavirus ha impoverito buona parte dei cittadini, e delle imprese, mettendo in ginocchio il tessuto economico cittadino, Abbanoa prosegue imperterrita per la sua strada, non tiene conto della crisi che oggi imprese e famiglie stanno vivendo sulla propria pelle, e infligge la sua stoccata”.

“L’acqua è un bene primario e deve essere pagata con tariffe eque,e non dovrebbe essere consentito slacciarla. Se poi aggiungiamo la cattiva abitudine di Abbanoa di fatturare cumulativamente più annualità o di effettuare conguagli a fronte di zero consumi, la sua azione viene percepita dalla comunità ancor più come persecutoria e crea grosse difficoltà agli  utenti nell’adempiere al pagamento”.

“Abbanoa pare indifferente a quanto sta accadendo e continuaa dare di se un’immagine che i cittadini non riescono ad  apprezzare. Un comportamento profondamente sbagliato che dimostra l’insensibilità di una società che non tiene conto della situazione emergenziale che oggi la Sardegna sta vivendo”.

Bonus, informarsi bene. Alghero paga per primo

ALGHERO – La comunicazione è un fattore sempre più importante. Ancora di più in fase di pandemia globale dove le persone richiedono continue informazioni su tutto. Per questo, diventano essenziali anche i media locali e risulta indispensabile potenziare questo settore per evitare che le sempre maggiori “fake news” o fandonie che girano sui social alimentate anche da improbabili siti e purtroppo pure da quelli “mainstream” diventino realtà.

Cosi, anche a livello cittadino, sulla questione “bonus da 800 euro” (le domande in totale sono 3.200), ma più in generale sui vari temi, è l’assessore Maria Grazia Salaris, a suggerire a tutti di prestare maggiore attenzioni rispetto alle varie notizie e dunque ad approfondirle tramite le piattaforme ufficiali o quelle comunque di comprovata professionalità “A volte il social crea solo molta confusione”, scrive la Salaris, “quando abbiamo bisogno di informazioni importanti è preferibile seguire la comunicazione istituzionale anziché il sentito dire”.

La Salaris poi entra nello specifico della questione dei bonus da 800 euro. “L’sms che è stato trasmesso oggi dai servizi sociali riguarda i primi beneficiari del contributo Ras di 800 euro per i quali si è già predisposta la liquidazione. Le indicazioni sono sul sito del comune e piuttosto che alimentare dubbi e/o preoccupazioni è consigliabile consultare il sito del comune di Alghero. Ricordo a tutti che ogni volta che si ottiene un contributo si rende necessario firmare”; e chiude l’assessore, “il Comune di Alghero insieme al comune di Oristano sono i primi comuni ad aver iniziato ad erogare il contributo, grazie al grande lavoro dei collaboratori del settore”.

Ecco le ultime informazioni:

CONTRIBUTI URGENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA ( Legge Regionale n. 12 del 08/04/2020 ) INIZIO DELLE PROCEDURE DI PAGAMENTO
17 aprile 2020

“MISURE STRAORDINARIE URGENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA ECONOMICO-SOCIALE DERIVANTE DALLA PANDEMIA SARS-COV-2” DI CUI ALLA LEGGE REGIONALE N. 12 DEL 08/04/2020”

Si porta a conoscenza dei cittadini che è in fase di definizione l’istruttoria funzionale al pagamento dei contributi in favore dei beneficiari. Secondo le indicazioni fornite dalla Regione si procederà alla liquidazione secondo l’ordine di presentazione delle domande (ordine cronologico di presentazione). Al momento del pagamento del contributo è necessario che il richiedente, al quale verrà comunicato l’accoglimento della domanda attraverso SMS, dovrà firmare la Dichiarazione presentata per via telematica al momento della compilazione della domanda ma priva, inevitabilmente, della firma (sia digitale, che analogica, che autografa).
Ai fini di quanto sopra ed in funzione di una quanto più rapida e ordinata procedura di pagamento, questo Ufficio procederà secondo il seguente ordine:
– verranno formate liste giornaliere di beneficiari che, sempre sulla base dell’ordine cronologico di presentazione della domanda, risultano assegnatari del contributo;
– unitamente alla formazione della lista di cui al precedente punto verranno inviati ai beneficiari inclusi nella lista medesima, un SMS che vale sia quale esito della domanda che invito a firmare ed inviare la Dichiarazione che dovrà avvenire in forma diversa, a seconda della modalità con la quale è stata presentata la domanda di contributo. Precisamente:
– Per coloro che si sono avvalsi della procedura on line, con le credenziali rilasciate in sede di invio della domanda, accedendo al portale https://bonus800ras.sicare.it in “AREA RISERVATA”, “Allega domanda firmata”, e procedendo secondo una delle seguenti alternative: a) stampando, firmando, scannerizzando e caricando la Dichiarazione firmata nella stessa piattaforma (per chi non dispone di firma digitale); b) generando il file PDF della Dichiarazione, firmando digitalmente e caricando la dichiarazione firmata nella stessa piattaforma; c) stampando, firmando, e presentando la Dichiarazione firmata presso gli Uffici Servizi Sociali, Largo San Francesco “Lo Quarter”, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 13,00, ed il martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,00 (per chi non potrà presentare secondo una delle precedenti modalità a) e b); – Per coloro che si sono avvalsi della presentazione della domanda in forma cartacea, avendo già sottoscritto la dichiarazione in detta sede, NULLA ALTRO DOVRANNO FAREBONUS800RAS.SICARE.IT

Bonus 800 euro, 5.000 richieste. Inizio pagamenti

ALGHERO – Sono iniziati da oggi i pagamenti del bonus regionale di 800 euro. Il settore Qualità della vita del Comune di Alghero, ha sveltito l’istruttoria delle pratiche secondo il crono programma pianificato dall’Amministrazione comunale. Si continua con la formazione delle liste dei beneficiari ai quali verrà inviato un SMS per il completamento dell’iter procedurale e per la liquidazione del contributo. Sono circa 5000 le domande che si stanno istruendo. “L’amministrazione – spiega l’Assessore ai servizi Sociali Maria Grazia Salaris – ha voluto accelerare l’iter con la possibilità della presentazione delle domande on line”. Nell’esprimere “soddisfazione per il procedimento che arriva alla fase del pagamento in tempi brevi” , l’Assessore Salaris, ringrazia il dirigente del Servizio Dottor Nurra e tutti i collaboratori del settore “che continuano a lavorare per poter rendere più snelle le procedure di presentazione e di pagamento del bonus regionale”. 


La richiesta di integrazione di talune informazioni contenute nella domanda presentata dai cittadini algheresi nei giorni scorsi si è resa necessaria unicamente per dare attuazione alle recentissime indicazioni fornite dalla Regione Sardegna con le faq diffuse successivamente alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico del Comune.

“Si tratta, é bene ribadirlo – spiega ancora Maria Grazia Salaris – di informazioni che vanno a beneficio dei cittadini per i quali, a seguito di queste nuove disposizioni regionali, la platea dei possibili beneficiari si allarga in misura considerevole, se solo si pensa ai disoccupati e agli stagionali che dopo le ultime precisazioni della R.A.S rientrano fra i beneficiari della misura di aiuto, cosa non consentita prima di questo importante chiarimento”.
Altrettanto importante ai fini del rapido svolgimento dell’istruttoria delle pratiche e del pagamento in favore dei beneficiari, è stata la richiesta della precisazione dell’importo del reddito nonché dell’esatto stato delle altre forme di “sostegno economico” quali la cassa integrazione e il contributo di 600 euro delle partite Iva. I richiedenti il contributo in maniera molto collaborativa stanno continuando a fornire i dati, integrando la domanda online, in questo modo è stato possibile definire le diverse situazioni reddittuali e, di conseguenza, l’emissione dei mandati di pagamento in loro favore con estrema rapidità.

Tutte le informazioni per le modalità di ricevimento del contributo sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Alghero al seguente link: https://www.comune.alghero.ss.it/it/comunicazione/notizie/notizia/CONTRIBUTI-URGENTI-A-SOSTEGNO-DELLE-FAMIGLIE-PER-FRONTEGGIARE-LEMERGENZA-Legge-Regionale-n.-12-del-08-04-2020-INIZIO-DELLE-PROCEDURE-DI-PAGAMENTO/

Insieme ce la faremo, Primo Maggio su Sardegna Uno

ALGHERO – Parte dalla Sardegna l’iniziativa con lo slogan “ Insieme ce la faremo” dove la musica ancora una volta si mette a disposizione come veicolo di comunicazione solidale e di speranza, per esprimere la loro vicinanza a tutti coloro che in questo momento vivono il dramma legato al Covid 19, che purtroppo ha cagionato la morte di migliaia di persone in tutto il mondo. Tanti gli artisti della musica e volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport, nazionali e stranieri ma per la maggior parte dalla Sardegna, che hanno voluto presenziare alla nobile iniziativa. Di certo non dev’ essere stata un’ impresa facile programmare un evento di tale portata, soprattutto sul piano tecnico, per via delle restrizioni volte a mitigare/prevenire il contagio del virus. Il tutto quindi rigorosamente in “smart working” .

Tra gli artisti internazionali e nazionali, Jesse Lee Davis, Paula Mitrache in arte Haiducii, Dante Thomas, gli Istentales, Giovanni Costello, I Collage, i Bertas, Alberto Bertoli, Marco Baroni, Sergio Cammariere, nonché un folto numero di artisti rigorosamente Sardi. Inoltre la città Catalana, Alghero, darà il suo contributo artistico grazie alla partecipazione di tre artisti di grande valore, come Claudia Crabuzza, Giampiero Barceloneta, che in questo caso indosserà la doppia veste di cantautore e presentatore e in fine Riccardo Doppio, da tanti anni emigrato all’estero, musicista e cantautore di fama internazionale che neglianni ha collaborato con artisti di spicco come Rafael Cortès e per oltre 10 anni, con Alex Britti.

La serata vedrà inoltre la partecipazione di vari ospiti del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport come Manuela Arcuri, Antonio Zequila, Stefano Belisani in arte Elio , Tullio De Piscopo, Uberto Carretti e l’ex punta di diamante ,difensore e centrocampista della Juventus,nonché il primo calciatore Sardo ad indossare la maglia della Nazionale Italiana , l’ Agherese, Antonello Cuccureddu.

Il tutto trasmesso in “smart working” sul canale “Sardegna Uno” alle ore 21,15, dove sarà possibile vedere il programma, in Sardegna, sul digitale terrestre e nel resto del mondo scaricando l’upp “Sardegna uno TV”. I conduttori del programma sono i tre agenti 0010, impegnati in Sardegna, con le loro inchieste, per smascherare le malefatte e i soprusi;Giampaolo Barceloneta, Antonella Cuccureddu e Gianni Careddu Panu.

Attività, audizioni per azioni anti-crisi

ALGHERO – “Il comparto dei pubblici esercizi, sta attraversando un momento di profonda crisi. La serrata obbligata è costata già 5 miliardi di euro , 50 mila imprese destinate a  morire ed una perdita di oltre 300 mila posti di lavoro”. Cosi la presidente della Terza Commissione Monica Pulina che, tramite l’organismo da lei guidato, sta cercando di avere il polso della situazione per poi mettere in campo le azioni necessarie con l’Amministrazione.

“Ieri in tutta Italia, così come nella nostra città Alghero, c’è stato il Kei day, il giorno delle chiavi. Una nutrita delegazione di titolari di pubblici esercizi ha consegnato le chiavi della propria attività al sindaco. Un grido di dolore che certamente non può rimanere inascoltato. Le richieste del comparto per avviare una riapertura sono tante, dalle risorse vere a fondo perduto, alla moratoria sugli affitti, alla abolizione dei tributi maturati nei mesi di chiusura totale delle attività, all’ampliamento degli spazi esterni, al prolungamento degli ammortizzatori sociali”. Di questo è di tanto altro si discuterà in commissione Sviluppo Economico. La Presidente della terza commissione alla presenza anche del Sindaco, dell’assessore allo sviluppo economico, del dirigente competente e dei rappresentanti locali di Pensa (pubblici esercizi nord sardegna).

Nella foto Monica Pulina

S.I.

Virus in Sardegna, contagi ancora in calo

CAGLIARI – Sono 1.295 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 24.754 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 103, di cui 16 in terapia intensiva, mentre 641 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 355 pazienti guariti (+20 rispetto al dato precedente), più altri 80 guariti clinicamente. Resta invariato il numero delle vittime (116). Sul territorio, dei 1.295 casi positivi complessivamente accertati, 235 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+1 rispetto all’ultimo aggiornamento), 93 nel Sud Sardegna, 54 a Oristano, 77 (+1) a Nuoro, 836 (+3) a Sassari

Conoci alla Regione: fermare subito Abbanoa

ALGHERO – “Mentre la nostra comunità nella sua interezza, comprese le forze dell’ordine, le istituzioni sanitarie, i volontari, i Servizi Sociali, la Protezione Civile comunale, l’intera struttura del Comune di Alghero è impegnata a fronteggiare e gestire il quadro drammatico determinato dalle conseguenze della grave emergenza economico-sanitaria che ci ha colpito, Abbanoa si è precipitata a recapitare agli algheresi fatture con le quali chiede il pagamento di importi, presumo e spero esatti, decisamente elevati. Da una prima verifica, risulta che l’esosità delle pretese dipende dall’addebito in fattura degli adeguamenti tariffari TICSI. Cioè di una voce che assomma aumenti di tariffa di anni precedenti che solo e proprio oggi vengono addebitati e richiesti agli utenti”. Il sindaco di Alghero Mario Conoci si rivolge al Presidente della Regione Christian Solinas, all’Assessore ai lavori Pubblici Roberto Frongia, all’Assessore agli Enti Lcali Quirico Sanna, al Presidente dell’Egas Fabio Albieri, al Presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, chiedendo un autorevole intervento presso il gestore unico “affinché siano poste in essere quelle azioni da tempo e da più parti invano invocate che censurino definitivamente un comportamento profondamente ingiusto che Abbanoa continua a perpetrare nei confronti dei sardi”.

“A fronte di consumi di pochi metri cubi di acqua, sono state emesse fatture che raggiungono anche il migliaio di euro” scrive il sindaco con una lettera alla Regione,   “in altri casi, la maggior parte, l’esosità della pretesa è determinata dalla perseverante, pervicace cattiva abitudine di Abbanoa di fatturare cumulativamente più annualità. Pare proprio che la grave situazione di emergenza nazionale, paragonabile solo a quella che l’Italia dovette affrontare dopo il secondo conflitto mondale, riguardi tutti fuorché Abbanoa. Il gestore unico del nostro servizio idrico integrato regionale pare indifferente a quanto accaduto, continuando, peraltro, a tenere quell’atteggiamento ingiustificatamente aggressivo da più parti in passato denunciato, censurato persino dai tribunali che hanno inflitto ad Abbanoa pensanti sanzioni per le pratiche commerciali aggressive e scorrette poste in essere nei confronti degli utenti sardi. Un comportamento profondamente sbagliato non scalfito neppure dalla circostanza che centinaia di sardi si sono trovati senza nessuna colpa, da un giorno all’altro, senza un reddito. Senza mezzi di sostentamento. In un momento in cui l’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente ARERA ha disposto con deliberazione n. 60/2020/R/COM del 12/03/2020, integrata, modificata e prorogata con deliberazioni n. 117/R/COM del 02/04/2020 e n. 124/R/COM del 13/04/2020, la sospensione delle procedure di distacco per morosità delle utenze di luce, gas e acqua ed ha previsto la possibilità di ratizzare senza sanzioni e interessi i debiti derivanti da fatture recapitate agli utenti tra il 10/03/2020 ed il 03/05/2020, Abbanoa decide di addebitare proprio in questo difficile momento gli adeguamenti tariffari ai sardi. Di inviare fatture relativi a consumi di più annualità. Un atteggiamo davvero esecrabile che evidenzia l’incrollabile e naturale inclinazione del gestore unico ad essere impermeabile alle vicende dei sardi. Eppure Abbanoa gestisce l’erogazione della più importante risorsa di cui le persone necessitano ed è partecipata da soggetti pubblici importanti, enti ed istituzioni che hanno come primario ed irrinunciabile obbiettivo costituzionalmente tutelato, di garantire il dignitoso benessere della collettività”.

Stop bollette Abbanoa. Conoci intervenga

ALGHERO – “Bollette su bollette, forse qualcuno non ha ben chiara la situazione in cui si trovano cittadini e imprese durante l’emergenza Covid-19”. Così il Centrosinistra consiliare che raccoglie anche le segnalazioni di dicerie cittadini tra cui alcuni amministratori.

“La Cassa Integrazione in deroga che non arriva nell’Isola a causa dei ritardi di comunicazione da parte della Regione Sardegna, il sostegno statale di 600 euro che non è arrivato a tutti e in alcuni casi dedicato alle aziende, ma non alle famiglie; per non parlare del contributo regionale di “800 euro a tutte le famiglie” che poi è diventato una farsa istituzionale tra Faq e integrazioni”

“In questa situazione di palese crisi le famiglie e le aziende algheresi in questi giorni stanno ricevendo anche le bollette da parte di Abbanoa, canoni fissi e consumo”.

“Tutto come se niente fosse! Ci chiediamo come possa il gestore idrico a totale capitale pubblico pretendere anche un solo centesimo dai cittadini e dalle aziende sarde chiuse per decreto. In queste ora abbiamo ricevuto diverse richieste in tal senso: sospensione delle bollette, eliminazione dei canoni fissi.Crediamo sia doveroso da parte del Sindaco farsi carico di tale richiesta nei confronti della Regione, di Abbanoa e dell’autorità di governo d’ambito”