CAGLIARI – Si è tenuta ieri giovedì 16 aprile 2020 convocata dal Prefetto di Cagliari, Bruno Corda, e alla quale hanno partecipato l’Arcivescovo di Cagliari, Mons. Giuseppe Baturi, il Presidente della Arciconfraternita del Gonfalone Giancarlo Sanna, il Sindaco del Capoluogo Paolo Truzzu ed i Sindaci dei Comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Piero e Pula, nonché un rappresentante del Presidente della Regione una riunione in videoconferenza per affrontare gli argomenti relativi allo svolgimento della 364^ celebrazione della Festa di Sant’Efisio.
Alla videoconferenza erano inoltre collegati il Comandante Militare Esercito Sardegna, il Questore di Cagliari ed i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Al termine dell’incontro, la Prefettura ha diffuso il seguente comunicato:
Tenuto conto delle misure disposte dal D.P.C.M. del 10 aprile 2020 per contrastare l’emergenza da Covid 19, anzitutto è stata esclusa la possibilità che le suddette celebrazioni possano svolgersi rispettando il consueto calendario e programmando il tradizionale pellegrinaggio.
Invece, nel corso dei lavori, gli intervenuti hanno condiviso l’opinione che, adottando tutte le dovute precauzione, sarà comunque possibile tenere le funzioni religiose necessarie per sciogliere, anche quest’anno, il voto fatto a Sant’Efisio.
Il giorno 1° maggio il Sindaco di Cagliari procederà alla investitura dell’Alter Nos in forma strettamente privata.
In linea di massima e fatte salve le misure di dettaglio che saranno successivamente stabilite, le funzioni religiose prenderanno avvio con la celebrazione di una messa nella Chiesa di Stampace, alla sola presenza degli Officianti, del rappresentante dell’Arciconfraternita e del rappresentante della Municipalità di Cagliari.
Domenica 3 maggio, il simulacro del Santo sarà trasportato, con un trasferimento tecnico che verrà effettuato nello spirito delle limitazioni della circolazione, direttamente fino alla chiesa di Nora. Al temine delle funzioni religiose che si terranno in quella località, analogamente celebrate in assenza di fedeli, il simulacro di Sant’Efisio rientrerà nella stessa giornata a Cagliari, nella propria chiesa.
Nell’occasione, è stata condivisa la necessità che le modalità di trasporto della statua del Santo tengano conto dell’esigenza di garantire la massima salvaguardia della stessa; pertanto, esse saranno stabilite, in concreto, dopo avere acquisito il parere della competente Soprintendenza.
Se risulterà possibile, assicurando la sicurezza necessaria, sarà privilegiata una modalità di trasferimento del simulacro che preveda l’utilizzo di un veicolo scoperto, così da favorire momenti di devozione condivisa, evitando in ogni caso la presenza lungo la strada e nel rispetto delle restrizioni vigenti in tema di circolazione e spostamenti all’esterno delle abitazioni.
Tuttavia, al fine di consentirne la visione da parte di tutti i fedeli è stato previsto che tutte le fasi delle celebrazioni saranno trasmesse in diretta televisiva, ivi comprese quelle relative allo spostamento del Santo.
Su proposta dell’Arcivescovo Baturi, i partecipanti hanno altresì condiviso che, non appena sarà terminato il periodo emergenziale, saranno programmate e realizzate altre celebrazioni, prevedendo un solenne pellegrinaggio con processioni e momenti liturgici organizzati in tutti i Comuni e nelle località in cui usualmente fa tappa Sant’Efisio per la sua festa di maggio.
Le concrete misure organizzative e le pianificazioni di sicurezza delle Forze di Polizia saranno stabilite in un successivo incontro tecnico. Nella circostanza, il Prefetto Corda, anticipando che le Forze di Polizia garantiranno, appunto, tutte le misure che risulteranno necessarie, ha chiesto ai Sindaco intervenuti di favorire una adeguata informazione nei riguardi dei cittadini tesa ad assicurare, da parte di ciascuno, senso di responsabilità e di condivisione delle attuali restrizioni.