ALGHERO – Sono 874 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 6.789 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 147, di cui 24 in terapia intensiva (dato stabile rispetto all’aggiornamento precedente), mentre 642 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 28 pazienti guariti, più altri 16 guariti clinicamente. Non si registrano nuovi decessi (41 complessivamente).
Sul territorio, degli 874 casi positivi complessivamente accertati, 144 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+10 rispetto al dato precedente), 63 nel Sud Sardegna, 20 (+1) a Oristano, 62 a Nuoro, 585 (+38) a Sassari. Dato che conferma la non allarmante situazione in Sardegna a parte l’assurda condizione del Nord Sardegna di Sassari con una festine sanitaria tra le peggiori dell’Occidente.
SASSARI – Trecento famiglie di Sassari riceveranno in dono per Pasqua l’agnello sardo Igp. E’ l’iniziativa dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nanni Campus in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell’agnello di Sardegna Igp (Contas).
“Tra le azioni messe in campo dall’amministrazione comunale – afferma il sindaco di Sassari Nanni Campus – riveste una particolare importanza, anche come simbolo di solidarietà, l’iniziativa che stiamo attivando in collaborazione con il Consorzio dell’Agnello Igp e grazie al contributo finanziario della raccolta fondi promessa da Dinamo, Nuova Sardegna e Banco di Sardegna”
L’amministrazione comunale acquisterà tramite il Contas gli agnelli che poi attraverso la Caritas saranno distribuiti a trecento famiglie.
“Un gesto che apprezziamovdal forte valore simbolico – commenta il presidente del Contas Battista Cualbu -. Anche altre amministrazioni con modalità diverse hanno scelto di dare il proprio contributo alla causa. Questi momenti ci stanno insegnando tante cose, e tra queste il valore del cibo locale: economico, ambientale, sociale oltre che identitario e culturale. Ne dobbiamo trarre insegnamento anche per il futuro, cominciando dalle mense pubbliche e dalle istituzioni che dovrebbero investire molto di più sul cibo a km0”.
ALGHERO – “Bene il Sindaco Conoci. L’assessorato alla sanità disponga urgentemente i tamponi per tutti gli operatori sanitari delle strutture ospedaliere e dei pazienti, per il personale e gli ospiti dei centri residenziali per anziani cittadini, e attivi il Reparto di Terapia Intensiva. E’ arrivato anche il momento per l’istituzione del 1° livello.” L’esponente di FI ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde così commenta la richiesta scritta fatta con determinazione dal sindaco Conoci all’assessorato della sanità e al Commissario dell’ATS. “La richiesta del sindaco di Alghero è apprezzabile e da sostenere con forza da tutte le forze politiche cittadine e da tutti i loro esponenti -sottolinea Tedde-. Disporre un numero significativo di tamponi nei confronti dei soggetti più esposti al contagio renderebbe più facilmente circoscrivibili eventuali “fughe in avanti” del Covid-19 in città e consentirebbe di tenerne sotto controllo la diffusione in termini quantitativi.”
Marco Tedde commenta anche la difficile situazione sanitaria della Provincia di Sassari che sta affrontando volumi di ricoveri per il Coronavirus difficilmente sostenibili. “Oggi a Sassari abbiamo pochi posti in terapia intensiva –ricorda Tedde-. Per Alghero entro la fine del 2018 il Consiglio Regionale aveva previsto l’attuazione di un programma di potenziamento dei servizi di pronto soccorso-osservazione breve intensiva, l’attivazione della funzione di semintensiva generale e la classificazione del presidio di Alghero – Ozieri come presidio di I livello, con la contestuale istituzione della rianimazione. E’ arrivato -secondo l’ex sindaco di Alghero.- il momento di dare corpo agli impegni del Consiglio Regionale assunti nel 2017 a favore della sanità algherese, attivando con estrema urgenza la funzione di semintensiva generale e istituendo la rianimazione. La devastante epidemia in corso non consente ulteriori tentennamenti –chiude Tedde
ALGHERO – Valorizzazione ambientale e storica, riqualificazione urbana, Centro storico, borgate, valorizzazione degli spazi pubblici e verde, potenziamento della rete infrastrutturale urbana e territoriale, turismo e ricettività, attività produttive, zone industriali e artigianali, innovazione urbanistica e nuovi strumenti attuativi. Sono gli indirizzi del Piano urbanistico presentato oggi dal Sindaco Mario Conoci e dall’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras, presente il dirigente Michele Fois.
In clima di emergenza si lavora per proseguire con il lavoro di programmazione, per ripartire in condizioni più favorevoli possibile. La macchina amministrativa non si ferma, c’è il sistema del lavoro agile che sta producendo una mole di attività che ci consentono di non fermarsi, nonostante l’emergenza imponga di rallentare. Definite dalla Giunta, su iniziativa dell’Assessore all’Urbanistica Emiliano Piras, le linee di indirizzo del Piano Urbanistico comunale che si apprestano ad approdare in Commissione e in Consiglio. “Che sia la stagione storica del Piano Urbanistico è più che una convinzione – ha spiegato oggi il Sindaco Mario Conoci nella conferenza stampa di presentazione – Diventa un dovere che l’emergenza impone, un atto inderogabile che indirizza l’Amministrazione verso l’attuazione di un impegno che oggi più che mai appare come una giusta risposta alla crisi”. Non si fermano le attività della programmazione in tema di opere pubbliche, di turismo, di sviluppo economico, né tantomeno dell’urbanistica. Il settore ha subito una rallentamento negli anni scorsi, con particolare riferimento al Piano Urbanistico a favore di altre attività programmatorie.
“Oggi riprendiamo l’iter con determinazione e con la convinzione che questa Amministrazione porterà al termine il proprio compito assunto nei confronti degli algheresi”, ha spiegato Emiliano Piras. Valorizzazione ambientale e storica, riqualificazione urbana, centro storico, borgate, valorizzazione degli spazi pubblici e verde, potenziamento ella rete infrastrutturale urbana e territoriale, turismo e ricettività, attività produttive, zone industriali e artigianali, innovazione urbanistica e nuovi strumenti attuativi. Sono questi gli indirizzi generali del progetto Urbanistico della città che dovrà orientare una crescita equilibrata che rafforzi glia spetti qualitativi della città e del territorio. “Concretezza e pragmatismo – spiega Emiliano Piras – sono i solchi sul quale ci muoveremo per tradurre le linee guida in azioni politiche volte alla riqualificazione della città, a garantire servizi, generare sviluppo attraverso le imprese e le attività produttive.” Pensare al dopo crisi è obbligatorio: “dobbiamo dare un futuro alla nostra città e ci dobbiamo far trovare pronti. C’è bisogno di un grande sforzo e noi siamo pronti”.
A seguire due interventi di questa mattina dell’assessore Piras in cui ci parla del provvedimento in definizione e dell’iter dello stesso Piano.
ALGHERO – È stata fissata per il 22 di aprile l’udienza per entrare nel merito del completamento della 4 corsie Sassari-Alghero, che la Regione considera di fondamentale importanza per lo sviluppo del Nord Sardegna e per i riflessi sull’intera economia dell’Isola. La Regione il 4 di marzo aveva scelto di affiancare al confronto politico anche quello giudiziario presentando al Tar un ricorso contro il diniego del Ministero dei Beni e delle Attività culturali sul progetto di completamento della Statale nel tratto conclusivo della strada a quattro corsie da Alghero allo svincolo per Mamuntanas, in coerenza con i lotti aperti al traffico già da diverso tempo.
“L’appuntamento fissato a brevissimo ci consentirà di dimostrare appieno le ragioni della Sardegna, la necessità tecnica, economica e sociale della quattro corsie e la sua legittimità rispetto al Ppr, il Piano paesaggistico regionale – spiega l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia – La Sardegna ha urgente bisogno di reti infrastrutturale e stradali. La Sassari-Alghero è senza dubbio una infrastruttura strategica per lo sviluppo sociale, economico e politico dell’isola e del Nord Sardegna. Il suo completamento con il mantenimento della sezione a quattro corsie lungo tutto il tracciato – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – è indispensabile per la sicurezza della circolazione stradale e mi auguro possa essere realizzato nei tempi stabiliti, senza ulteriori blocchi”.
ALGHERO – “Disporre con la massima celerità e l’urgenza del caso la programmazione ed esecuzione in tempi brevissimi delle operazioni di effettuazione dei tamponi e di elaborazione dei relativi esiti, nei confronti di tutto il personale, i pazienti e gli ospiti rispettivamente dell’Ospedale di Alghero e, a titolo precauzionale, delle case residenziali per anziani della città”. Lo chiede il Sindaco di Alghero Mario Conoci con una lettera indirizzata all’Assessore alla Sanità della Regione Mario Nieddu, al Commissario dell’Ats Giorgio Steri, al direttore sanitario dell’area ASSL Marcello Mocci e al Direttore del Presidio Ospedaliero Antonio Cossu.
“Peraltro – spiega – mi preme evidenziare che in tale senso, in sede di conferenza Regione/Comuni, allo scopo di imprimere maggiore celerità all’attività di rilascio degli esiti, è stato deciso che l’elaborazione possa avvenire presso i laboratori analisi incardinati presso i presidi ospedalieri con sede nei territori comunali nei quali i tamponi sono effettuati. Tali misure si rendono necessarie ed indispensabili al fine di stroncare possibili eventuali focolai presso il presidio ospedaliero di Alghero e le strutture per anziani dove, analogamente a quanto si sta riscontrando anche altrove, si rilevano le criticità più gravi e preoccupanti. Sarebbe così possibile pianificare l’eventuale adozione di efficaci misure di contenimento della diffusione del virus”.
Non meno importante, ancora, l’attivazione del Reparto di Terapia Intensiva di Alghero, “per la cui apertura – insiste Mario Conoci – vi chiedo un intervento immediato non più procrastinabile e quanto mai necessario, con l’urgenza di ricevere un Vostro positivo e fattivo riscontro al riguardo
ALGHERO – Interventi di sanificazione a Bancali, in Corte d’Appello e in alcune caserme del territorio che si vanno ad aggiungere a quasi 120 mila mq di uffici e spazi comunali da sanificare in tutta la provincia. Il carcere di Bancali sarà interessato dalle operazioni straordinarie di sanificazione messe in campo dal Settore Ambiente della Provincia. Il direttore del penitenziario di Sassari ha richiesto alla Provincia, la sanificazione della struttura, così da fornire un’adeguata protezione ai detenuti e a tutti gli operatori. Una realtà in cui convivono 300 dipendenti, tra polizia penitenziaria e personale amministrativo, oltre a 470 detenuti, di cui 136 stranieri e i ristretti nella sezione del 41 bis.
Una città nella città, a cui l’Amministrazione Provinciale ha deciso di dare massima priorità. Concluso con gli Uffici e i locali del Comune di Sassari, seguiranno altri centinaia di interventi richiesti che verranno realizzati presso le sedi dei comuni di tutta la Provincia. Oltre alle sanificazioni del Carcere di Bancali, della Corte d’appello e delle caserme sono stati programmati 111 interventi in 45 Comuni del Sassarese e 60 interventi in 21 Comuni della Gallura, attività che interessano circa 120 mila mq tra uffici e locali comunali.
ALGHERO – Sono 794 i casi di positività al virus Covid-19 accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 5.970 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 141, di cui 24 in terapia intensiva, mentre 577 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 23 pazienti guariti, più altri 13 guariti clinicamente. Salgono a 40 i decessi. Sul territorio, dei 794 casi positivi complessivamente accertati, 126 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari (+10 rispetto al dato precedente), 62 (+4) nel Sud Sardegna, 18 (+3) a Oristano, 60 (+1) a Nuoro, 528 (+31) a Sassari.
CAGLIARI – “La Regione dà una prima risposta concreta a tutte le imprese aventi diritto ad accedere alla cassa integrazione in deroga per l’emergenza COVID-19”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale del Lavoro, Formazione e Cooperazione Sociale, Alessandra Zedda, comunicando che domani 3 aprile sarà pubblicato, su www.sardegnalavoro.it, l’Avviso contenente le specifiche per la presentazione, da parte dei datori di lavoro o loro delegati, delle domande per l’attivazione della cassa integrazione in deroga, il cui invio potrà essere effettuato per via telematica a partire dalle ore 9.00 del giorno mercoledì 8 aprile 2020.
“La Regione sta agendo tempestivamente per tutelare lavoratori e imprese e siamo consapevoli che questa è una fase emergenziale che richiede interventi immediati”, ha precisato l’esponente della Giunta Solinas. A seguito della sottoscrizione dell’accordo quadro del 26 marzo 2020, tra il presidente della Regione, Christian Solinas, l’assessore del Lavoro, le Associazioni sindacali e datoriali, tutti i datori di lavoro del settore privato aventi unità produttive o operative di qualsiasi dimensione situate in Sardegna, a partire da mercoledì prossimo, potranno chiedere il trattamento di integrazione salariale in deroga (CIGD) per i propri dipendenti a cui sia stata totalmente sospesa o ridotta parzialmente la prestazione lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
“Abbiamo deciso di pubblicare l’Avviso con qualche giorno di anticipo rispetto all’otto di aprile – data dalla quale sarà possibile trasmettere le domande – al fine di consentire a tutti di conoscere le modalità di presentazione delle istanze sulla piattaforma regionale dedicata alla CIGD ‘Emergenza COVID-19’. Per prevenire un potenziale intasamento del sistema informatico – ha concluso l’assessore Zedda – sarà consentito il recupero delle vecchie anagrafiche per tutti coloro che le avessero già caricate sulla piattaforma SIL dedicata alla CIGD 2016”. La CIGD può essere riconosciuta retroattivamente a decorrere dal 23 febbraio 2020 a tutti i lavoratori subordinati, in qualsiasi forma contrattuale, già in forza alla medesima data, indipendentemente dall’anzianità di effettivo lavoro maturata presso le aziende richiedenti il trattamento.
ROMA – “Accreditare direttamente il bonus e le misure di sostegno nei conti correnti dei beneficiari”. E’ la proposta di Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna. L’esponente cita l’esempio della Germania e di altri paesi europei, che non si sono infilati nel ginepraio burocratico in cui, ancora una volta, sembra essere intrappolata l’Italia. “Non voglio andare per partito preso contro il Governo, ma non si può andare avanti così: occorre una procedura semplice e il quadruplo delle risorse. I soldi devono arrivare con un ‘click’ direttamente nei conti correnti, assicurando la liquidità necessaria ad affrontare l’emergenza”.
“Non 600 euro ma a partire da almeno 5000 euro per consentire alle famiglie di uscire subito dalla disperazione, dall’incertezza sul futuro e prendere la rincorsa per la ripresa appena terminerà il lockdown della nostra nazione. Saremo collaborativi con il Governo nella misura in cui quest’ultimo sarà collaborativo con gli italiani. Vogliamo uno Stato capace di combattere questa battaglia al fianco dei cittadini e non un’Italia prigioniera della burocrazia e dei diktat europei”.
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