Stare a casa, Forestali controllano coste e campagne

CAGLIARI – Milletrecento agenti forestali della Regione sorvegliano giorno e notte le campagne e le località costiere, per vigilare sul rispetto delle ordinanze del Presidente della Regione e in particolare sull’obbligo di quarantena per i non residenti che si sono riversati nelle case al mare. L’intera macchina regionale è sul campo in uno sforzo senza precedenti, dice il Presidente Christian Solinas, per limitare la diffusione del virus e tutelare la salute dei Sardi. Non molleremo neanche un istante e saremo inflessibili. Quasi 500 controlli solo oggi, dice l’assessore all’ambiente Gianni Lampis, e 15 sanzioni erogate per coloro che non hanno rispettato le regole. Chi non rispetta le ordinanze del Presidente incorre nelle sanzioni previste dall’art. 650 del cp, che prevede anche l’arresto.

Pandemia, urge più sicurezza negli ospedali

SASSARI – “L’escalation sui numeri dei contagi aumenta sensibilmente la preoccupazione, in maniera più significativa quando questi riguardano Medici, Infermieri, Oss ed Ausiliari che lavorano in ospedale. Impressionano i numeri di contagio nell’unità operativa di cardiologia del SS.Annunziata, dove risulterebbe positivo al tampone l’80% tra personale e pazienti . Se non si corre ai ripari con misure straordinarie, la repentina diffusione del covid-19 potrà determinare pesanti ripercussioni sull’assistenza ospedaliera della città di Sassari. Abbiamo la netta sensazione che le misure adottate dalla Direzione aziendale per combattere la diffusione del contagio appaiono quantomeno inefficaci, per cui e data la gravissima situazione che si sta prospettando, sarebbe auspicabile o forse non più rinviabile l’intervento di altri soggetti, come ad esempio la Prefettura e la Protezione civile. La diffusione del virus, a nostro avviso, deve essere combattuta non solo con le misure restrittive del tipo “iorestoacasa”, ma sopratutto con strumenti più incisivi atti a preservare la salute e sicurezza degli operatori sanitari e non, esposti in maniera diretta ed indiretta con persone infette e/o potenzialmente tali. Davanti alla straordinarietà del momento, i provvedimenti del governo e le varie circolari ministeriali non bastano, bisogna investire e spendersi in maniera più mirata partendo dalla prevenzione, formazione ed il controllo costante del fenomeno. E’ del tutto evidente che le mascherine chirurgiche oltre ad essere insufficienti non assicurano immunità, per cui è necessario dotare ciascuna lavoratrice e lavoratore che mette piede in ospedale di protezioni simili a quelle utilizzate nelle unità operative dove sono presenti pazienti contagiati: maschere con filtranti, occhiali, camici, cuffie e calzari. Dispositivi da consegnare anche a coloro i quali sono chiamati ad avere il primo contatto e mi riferisco ai Medici di famiglia, agli Operatori del 118 e/o Volontari delle ambulanze. Altra misura sulla quale non bisogna più perdere tempo è quella di effettuare nell’immediato il tampone a tutti gli operatori a diretto contatto con i pazienti positivi, da estendere nel breve periodo anche al restante personale, controlli da ripetere in maniera cadenzata così da monitorare lo stato di salute. Stipulare convenzioni abitative e/o altre soluzioni analoghe affinché sia il personale contagiato che quello esposto al contagio non abbia rapporti con terze persone, in modo tale da preservare qualsiasi contatto sociale (es.: figli/coniuge/familiari). Chi sta in quarantena va supportato in ogni suo bisogno. Altro argomento riguarda la pulizia e sanificazione degli ambienti, a questo proposito riteniamo utile investire e potenziare i numeri sul personale delle pulizie. A questi, oltre dotargli di DPI necessari, vanno affidate ulteriori ore/lavoro per una costante e ripetuta sanificazione e disinfezione dell’ospedale e sopratutto dei percorsi diagnostici che effettuano i pazienti. Per quanto concerne invece le procedure e la corretta attuazione delle stesse da parte del personale, occorre ripensare ad un modello organizzativo che permetta intanto un miglior coordinamento di accesso alle strutture ospedaliere tra il “pre-triage” ed ogni ipotesi di percorso diagnostico e di ricovero: procedure che francamente talvolta generano discussioni e conflitti. Potenziare il personale Infermieristico, Oss e Tecnici di radiologia e/o comunque altro personale tecnico e di supporto, da destinare in quelle unità operative dove i nostri colleghi sono in prima linea osservando orari di lavoro straordinari e/o con reperibilità. Ipotizzare anche l’individuazione di aree e reparti dove accogliere i casi dove la sintomatologia non richiede terapia intensiva e sub-intensiva.

Quanto sopra naturalmente è una sintesi degli argomenti che in questi giorni ci sono pervenuti da numerose lavoratrici e lavoratori ospedalieri e delle ditte e cooperative di appalto, rispetto ai quali questa Segreteria ha prontamente segnalato alla Direzione aziendale affinché faccia le dovute riflessioni. C’è inoltre necessità di ascolto e confronto tra il sindacato in rappresentanza delle professioni e la Direzione aziendale, a questo proposito abbiamo chiesto di interessare i servizi informatici ed aprire un canale telematico aziendale (es.: videoconferenza), per facilitare la comunicazione ed il confronto tra le parti, così da condividere decisioni e soluzioni organizzative che vadano nella direzione di proteggere e tutelare al meglio tutti gli operatori e i pazienti.

Antonio Monni (Segretario Territoriale)

Compriamo sardo, Al Forno ad Alghero: eccellenze locali

ALGHERO – Il momento storico difficile, impone anche scelte responsabili da parte di tutti. Compresa gli acquirenti di generi alimentari che dovrebbero comprare solo prodotti italiani e ancora di più sardi e algheresi. E dunque, vista anche l’obbligatoria “clausura”, da attività locali che fanno i salti mortali per andare avanti.

Tra i tanti segnaliamo, oggi, “Al Forno” di via Mazzini 17 (fianco mercato civico) rivendita di “Pane, dolci, pasta, formaggi, vini e liquori di Sardegna tutti a chilometro zero“. E’ il titolare, Fabrizio Carboni, a ricordare alla clientela che “l”attività sarà regolarmente aperta anche in questi giorni, come tutti i sabati avremmo il pane di grano duro Karalis coltivato nel Parco di Porto Conte e nella Nurra con lievito madre. Pastadura ricamata, Pa Punyat, pane di casa, focacce e tante altre qualità ancora! Per ordinazioni 3888777023″, e chiude, “rimango a disposizione, e vi auguro un buon weekend. Ricordiamoci sempre di rispettare le norme a noi dettateci, per una migliore gestione nostra e di chi ci sta accanto”.

Crisi, Banco di Sardegna: dal 16 marzo 75milioni

SASSARI – In relazione alla contingente emergenza sanitaria e nell’intento di contenere gli effetti negativi che essa sta producendo sul tessuto socio-economico, il Banco di Sardegna scende in campo da lunedì 16 marzo con un plafond di 75 milioni di euro, da destinare a varie iniziative per sostenere le esigenze di liquidità delle famiglie e delle imprese a fronte delle possibili difficoltà che, a seconda dei casi, si potrebbero temporaneamente generare nei prossimi mesi a causa della riduzione del volume d’affari o della instabilità dei posti di lavoro.

Gli interventi di sostegno finanziario riguardano ogni settore merceologico e tutte le categorie rappresentate – dai privati, ai liberi professionisti, artigiani, commercianti e altri piccoli operatori economici, PMI e imprese di maggiori dimensioni. In questo ambito, è stato previsto un focus ad hoc per il settore del Turismo inteso in senso ampio e quindi inclusivo degli operatori dell’indotto, quali la ristorazione, l’organizzazione di eventi e i servizi al turismo.

Per il mondo delle imprese non appartenenti al settore del turismo, sono contemplati finanziamenti chirografari – sino a 36/48 mesi, con 12 di preammortamento e condizioni fortemente mitigate – senza spese di istruttoria e di penali per estinzione anticipata. A seconda delle dimensioni, sono previsti interventi di taglio diverso che vanno, di norma e salvo valutazioni in deroga, da un massimo di 50 mila euro per i POE e le PMI ad un importo commisurato al fatturato per le imprese di maggiori dimensioni. Per quanto attiene invece il focus sul Turismo, gli operatori di piccole e medie dimensioni potranno fruire di finanziamenti con le caratteristiche di cui sopra, per un importo massimo sino a euro 300mila, mentre per quelle maggiori si farà riferimento al fatturato e alla quota di FTE.

In presenza di eventuali garanzie dirette prestate da Consorzi Fidi o dalla Regione, le condizioni di tasso saranno ulteriormente mitigate. Per quanto riguarda  le famiglie e i liberi professionisti, sono stati previsti interventi sino a euro 10.000 (famiglie) e 20.000 (liberi professionisti) nella forma di un affidamento in conto corrente a un anno, rimborsabile alla scadenza o trasformabile in un prestito personale a 36 mesi; anche in questo caso, spese azzerate e tasso fortemente mitigato.

Tutti gli interventi in oggetto dovranno essere supportati da una autocertificazione secondo il testo fornito dalle 343 filiali del Banco. Infine, per quanto attiene la sospensione rate, la così detta moratoria, la clientela privata che ha subito danni diretti o indiretti, potrà richiedere la sospensione sino a 12 mesi delle rate, come pure le imprese per le quali sarà possibile richiedere la sospensione delle rate oppure allungarne la scadenza, avvalendosi del recente addendum all’accordo per il credito 2019 sottoscritto tra ABI e le maggiori associazioni di categoria.

Alghero, proroga tasse. Bilancio entro marzo

ALGHERO – L’Amministrazione continua nell’attuazione di misure per contenere gli effetti dell’emergenza in atto con interventi straordinari favore di famiglie e imprese. Al via la proroga dei termini per la Tosap e Cimp. La prima, la tassa per occupazione di suolo pubblico, in scadenza al 30 aprile ( 2° rata) è stata spostata al 30 novembre. La seconda, Canone Installazione Impianti Pubblicitari, in scadenza al 31 marzo, è stata spostata al 31 maggio.

Il Sindaco Mario Conoci e l’Assessore alle Finanze Giovanna Caria stanno valutando inoltre anche l’applicazione di misure di salvaguardia su altre imposte e tasse con scadenza in estate inoltrata, come Imu e Tari, in pagamento rispettivamente a giugno e luglio. Per la prima, in particolare, si attendono interventi governativi per modulare gli interventi. Resta tuttavia un lasso di tempo congruo per valutare ed agire conseguentemente prima della scadenza. Intanto la giunta, varata ieri la bozza di bilancio di previsione, prepara il percorso con estrema celerità per arrivare in Consiglio comunale in tempi brevissimi per l’approvazione.

Siamo certi che tutto il Consiglio in questa delicata fase non si distinguerà tra maggioranza e opposizione – commenta Mario Conoci – ma agirà in emergenza con l’intento di dare certezze ai cittadini per la spendita immediata delle risorse disponibili, in tutti i settori, specialmente nei servizi sociali che in questo momento affrontano una fase delicatissima”.

Virus, assalto “seconde case”: Solinas intervenga

ALGHERO – “Il governatore della Regione Sardegna Christian Solinas più volte ha provato a convincere il governo italiano a chiudere porti e aeroporti, richiesta che è caduta nel nulla. Nelle stesse ore però, a causa del comportamento scellerato di una talpa, che la CNN indica nel governatore leghista della Lombardia Attilio Fontana, migliaia di cittadini provenienti dal tutto il nord Italia e da quelle che erano le zone rosse sono arrivati in Sardegna”. Cosi il capogruppo di Sinistra in Comune Valdo di Nolfo che suggerisce al Presidente Solinas un’azione necessaria e indispensabile per arginare il virus Covid 19.

“Sorvoliamo sull’incapacità della giunta regionale sarda di controllare, gestire, organizzare anche solo di informare chi arrivava nell’Isola, ma ora è il caso di trovare una soluzione anche solo copiando chi si è dimostrato capace: il presidente della Regione Toscana”.

“Enrico Rossi, attraverso un’apposita ordinanza firmata il 10 Marzo, ha imposto a chi è arrivato nella sua regione negli ultimi 14 giorni per motivi diversi da esigenze lavorative, situazioni di necessità o salute e chi non ha nel territorio il medico di base di fare rientro immediato nel proprio comune di residenza. La Sardegna è una terra accogliente e sempre lo sarà ma in questo momento non si può permettere di sovraccaricare il proprio sistema sanitario regionale, già piuttosto fragile”.

“Sì può fare, è già stato fatto da altri ed è giunto il momento che lo faccia anche Solinas. Serve un’ordinanza che imponga a chi è arrivato a occupare seconde case e case mobili in Sardegna di tornare nel proprio comune di residenza. E serve con urgenza, considerato che il governo sta pensando di dar seguito alla richiesta di chiusura di porti e aeroporti”.

Terapia intensiva, l’attesa apertura è vicina

ALGHERO – E’ sempre più vicino l’atteso momento dell’entrata in funzione e dunque apertura della “Terapia intensiva” nell’Ospedale Civile di Alghero. Un passaggio, ad oggi, fondamentale vista la Pandemia che ha colpito l’intero Globo, Sardegna inclusa. Per fortuna i numeri dei contagiati dal Covid 19 nell’Isola sono bassi. La speranza è che restino tali, ma nel frattempo è indispensabile che apra, come indicato recentemente anche dai consiglieri comunali di opposizione facenti capo al Centrosinistra, questo comparto che può risultare vitale qualora ve ne fosse bisogno. Il personale sarebbe pronto a fare anche gli “straordinari” per sopperire all’assenza di unità per questo settore, si stanno organizzando gli interni, le attrezzature ci sono, gli spazi (mai usati e intonsi pure) mancherebbe il via libera definitivo dell’Ats che, com’è sempre in questi casi, è connesso a dinamiche regionali e all’andamento dell’attuale emergenza sanitaria.

Cagliari rinvia pagamenti Tari e Suolo pubblico

CAGLIARI – Viste le misure adottate con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020 per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19, si informano i contribuenti che: la rata TARI 2019 in scadenza il 31/03/2020, potrà essere pagata entro il 30/06/2020; la rata unica del Canone di Occupazione di Suolo Pubblico permanente in scadenza il 31/03/2020, potrà essere pagata entro il 30/06/2020;

In caso di rateizzazione dell’importo dovuto a titolo di Canone di Occupazione di Suolo Pubblico permanente le rate in scadenza il 31/03/2020, il 31/05/2020, il 31/07/2020 e il 31/10/2020, sono posticipate di 2 mesi (31/05/2020 – 31/07/2020 – 31/10/2020 – 31/12/2020). L’invito è di privilegiare, per la presentazione delle istanze, il sistema di trasmissione tramite mail/pec (posta elettronica/posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: tributi@comune.cagliari.legalmail.it . Si rassicurano i contribuenti che in sede di istruttoria delle istanze gli uffici terranno conto delle difficoltà causate dalla attuale situazione d’emergenza in ordine al rispetto dei termini di presentazione.

Virus e crisi, 60milioni subito dalla Regione

CAGLIARI – Possiamo intervenire con una dotazione economica efficace per combattere l’emergenza in corso, che è prima di tutto sanitaria ma anche economica, e che incide profondamente sulle imprese e sul lavoro. Così il Presidente della Regione Christian Solinas annuncia l’approvazione dell’emendamento della Giunta, con il quale vengono resi subito disponibili 60 milioni di euro.

Denaro che utilizzeremo per affrontare l’emergenza, dice il Presidente, mantenendo lo sguardo sui grandi obiettivi di prospettiva della Legislatura.  Uniti possiamo uscire da questo periodo buio, uniti possiamo raggiungere grandi obiettivi. Ringrazio ancora il Consiglio Regionale per l’alto senso di responsabilità e di collaborazione dimostrato oggi.

“La procedura adottata – dichiara l’assessore alla Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino – consente alla Sardegna di avere tutte le proprie finanze a disposizione durante un momento cruciale per la nostra economia e la macchina amministrativa pienamente operativa. Non perdiamo di vista gli obiettivi già individuati: dal sostegno alle famiglie alle misure per le imprese, dall’istruzione alle politiche sociali, senza dimenticare tutti i settori strategici come il turismo e l’agricoltura. Anzi, lo scenario determinato dall’emergenza rinforzerà questa linea

Cimitero, solo funerali. Step, stop notifica atti

ALGHERO – Disposizioni assunte oggi nell’ambito del rispetto del Dpcm del 9 marzo. Chiusura del cimitero per le visite quotidiane ordinarie fino a nuove disposizioni.  Il cimitero sarà solo aperto per i funerali che comunque dovranno svolgersi sempre con un numero limitato di persone e in osservanza delle prescrizioni. La step, l’azienda delle riscossioni  dei tributi comunali, ha sospeso l’attività di notifica degli atti; sta inoltre disponendo il contingentamento delle presenze degli utenti negli uffici. 

Stamattina il Sindaco Mario Conoci ha incontrato il Vescovo Padre  Mauro Maria Morfino nella sede vescovile. Amministrazione e Diocesi stanno mettendo in atto tutte le iniziative per rispettare le prescrizioni governative relative all’emergenza. L’obbiettivo è quello di promuovere continuamente e senza sosta presso la cittadinanza le norme comportamentali utili al superamento di questo difficile momento