Tricolore incalza Conoci e censura Di Gangi

ALGHERO – “Fratelli d’Italia Alghero Tricolore chiede al Signor Sindaco, quale autorità sanitaria e garante della salute dei cittadini, se è a conoscenza della situazione di collasso dell’Ufficio d’Igiene di Alghero. Situazione che si é creata dopo il pensionamento di una dottoressa, di una infermiera professionale e l’infortunio sul lavoro del Medico Responsabile”. Cosi Sefora Salis segretario del circolo Tricoloredi Fratelli d’Italia Alghero che sottolinea una questione al Primo Cittadino.

“Il solo medico rimasto non riesce a garantire tutte le prestazioni, né agli utenti algheresi né agli utenti delle zone limitrofe che si riversano all’ufficio di Alghero, dal momento che anche l’Ufficio di Ittiri é stato chiuso a causa del pensionamento dell’ unico medico operativo. Chiediamo l’immediata risoluzione del problema vista anche la situazione di emergenza sanitaria nazionale poiché riteniamo importanti le vaccinazioni obbligatorie, che non possono essere sospese o rinviate a data da destinarsi.

“Segnaliamo che il 28 febbraio 80 minori da sottoporre a vaccinazione obbligatoria sono stati respinti senza neanche comunicare ai genitori un’ eventuale prossimo appuntamento creando cosi una situazione di panico e incertezza. Altro problema che poniamo all’attenzione del Primo Cittadino é come intende affrontare e con quali misure l’arrivo massiccio di cittadini proprietari di seconde case provenienti da zone rosse ad alto rischio. A questo punto chiediamo al Sindaco che si attivi per l’apertura immediata della terapia intensiva nel nosocomio algherese”.

“Inoltre, Fratelli d’Italia Alghero Tricolore dichiara di non condividere le polemiche sterili messe in atto dal segretario Di Gangi e compagni (cosi definiti da un autorevole giornale algherese) in riferimento all’apertura del Reparto di Terapia Intensiva ritenendo opportuna, in questo delicato momento, una maggiore unità e collaborazione tra le forze politiche cittadine a garanzia degli interessi dei cittadini algheresi. Auspichiamo che il Primo Cittadino metta in atto tutte le misure possibili vista la sua autorità per fronteggiare nell’immediato questa emergenza”.

Conoci: attenersi ai provvedimenti

ALGHERO – Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e l’Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna, varati con le nuove misure di contrasto e contenimento per la gestione e la prevenzione dell’emergenza da COVID-19, introducono ulteriori prescrizioni che devono essere rispettate con grande attenzione. 

“È un momento impegnativo – spiega il Sindaco Mario Conoci – nel corso del quale è necessario osservare strettamente ciò che viene chiesto con i nuovi provvedimenti statali e regionali che si aggiungono ai precedenti. C’è piena fiducia nell’operato del Governo e della Regione e delle autorità sanitarie, alle cui indicazioni siamo tutti tenuti ad attenerci. L’Amministrazione comunale lo fa con piena convinzione e allo stesso tempo è in campo secondo le proprie competenze per difendere la salute degli algheresi. Il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile si è già riunito più volte, la prossima riunione è prevista domattina, per applicare e far applicare le prescrizioni che riceviamo e per divulgare, con ogni strumento a nostra disposizione, le regole di comportamento. Rinnovo quindi la raccomandazione ad osservare le indicazioni che ci vengono dal Governo Nazionale e dalla Regione. È necessario che vengano rispettate la distanza di almeno un metro i tutti luoghi aperti al pubblico, in particolare nei luoghi chiusi, così come è importante dotare gli stessi luoghi di presidi per la pulizia delle mani”.

“Evitare sempre e ovunque gli assembramenti. Penso sia di buon senso, inoltre, sconsigliare il più possibile l’arrivo e  il rientro in Sardegna di coloro che provengono dalle zone maggiormente colpite. Il rientro in famiglia, oltre a poter essere condizionato alla quarantena in casa per 15 giorni, senza gli adeguati controlli rischia di mettere in pericolo i familiari e soprattutto gli anziani con i quali si viene in contatto. Esprimo infine, sicuramente a nome di tutti gli algheresi, vicinanza agli operatori sanitari che sono impegnati in questa emergenza”.

Conoci festeggia la Centenaria Vittoria Mura

ALGHERO – Festa a Santa Maria La Palma ieri pomeriggio, a casa della Signora Vittoria Mura, per il compleanno dei suoi 100 anni. Il Sindaco Mario Conoci ha voluto fare gli auguri alla signora con un mazzo di fiori. La festa è stata preceduta dalla Santa Messa celebrata nel piazzale della casa da Padre Sebastiano Martinez. La signora Vittoria è stata festeggiata dai suoi quattro figli, nipoti e pronipoti. 

“Chiudere subito porti e aeroporti”

CAGLIARI –  “I termoscanner non servono a nulla. Per arginare il coronavirus in Sardegna occorre un giro di vite su porti e aeroporti, con la quarantena per tutti i passeggeri in arrivo. Va bene chiudere la Lombardia per non far  uscire il virus dalle regioni colpite per non diffonderlo ma a questo punto chiudiamo la Sardegna per non farlo entrare”. E’ la proposta di Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia.

“Per un volta – osserva Cappellacci- il fatto di essere un’isola può tradursi in un vantaggio rispetto ad altre Regioni. Quasi tutti i casi  finora verificatisi nel nostro territorio – osserva Cappellacci- non sono nati qui, ma derivano da un arrivo via mare o in aereo. E’ contraddittorio – osserva l’esponente azzurro chiudere le scuole e poi ‘importare’ il virus. Sarebbe dovuto succedere prima, ma essendo ancora oggi la Sardegna una Regione non ‘cluster’ si può inseguire l’obiettivo di essere un’isola libera dal coronavirus. E’ questa anche l’unica via per ricostruire al più presto l’immagine della nostra terra, legata alla qualità della vita, al turismo e all’agroalimentare. Tutti settori che sono già penalizzati e che devono essere sostenuti con misure straordinarie a tutela dell’impresa, dell’occupazione e di tutte le partite IVA che oggi patiscono gli effetti economici del virus”

Centrosinistra: stop tributi per almeno due mesi

ALGHERO – “La presente mail per comunicare che, viste le novità in termini di ravvedimento operoso introdotte dal Decreto fiscale 2020, che ha introdotto la possibilità del ravvedimento Lungo anche per i tributi locali, abbiamo presentato una mozione (di cui si allega il testo completo) che impegni il Sindaco a dare mandato alle società che per conto del Comune di Alghero gestiscono la riscossione dei tributi (SECAL e STEP) di sospendere per almeno 2 mesi la notifica di qualsiasi atto di controllo, provvedendo contestualmente a dare ampia notizia attraverso i vari canali informativi della possibilità introdotta dal decreto fiscale e garantendo assistenza ai cittadini che fossero interessati ad avvalersi di questa possibilità”. Sono i consiglieri di Centrosinistra a fare una proposta molto importante per venire incontro alla grave crisi economica di questo periodo.

“Inoltre, per fare in modo che l’intento del Legislatore – che con le novità introdotte dal decreto fiscale 2020 ha voluto permettere al contribuente un tempo di ravvedimento maggiore riducendo il carico delle sanzioni previsto dalla precedente normativa – venga pienamente garantito, con la mozione proposta chiediamo anche che il Sindaco si impegni ad impartire precise disposizioni a SECAL e STEP, perché le stesse diano corso ad accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento solo per tributi relativi all’annualità che sta andando in prescrizione (per esemplificare nel 2020 unicamente attività di accertamento relativa all’anno 2015)”.

4 Corsie, ricorso al Tar giusto. Sbloccare opera

ALGHERO – “Il ricorso al Tar della Regione sul parere negativo del Ministero dei beni Culturali relativamente al completamento della 4 Corsie è un atto fondamentale di condivisione  del Governo regionale di una battaglia del territorio”. Cosi il consigliere comunale del Psd’Az Roberto Trova riguardo l’atavica questione della “4 corsie” tra Alghero e Sassari.

“La richiesta univoca che chiede che l’opera venga completata nella sua interezza a 4 corsie compie un passaggio importante con la presa di posizione del Presidente Christian Solinas e dell’Assessore Roberto Frongia. Il completamento della strada è un obbiettivo per il quale viene espressa una forte volontà di tutto il territorio, raccolta dal Sindaco Mario Conoci che ha avviato una serie di iniziative politiche che stanno percorrendo il giusto solco istituzionale. La richiesta di annullamento del parere negativo del Mibact è un segno di grande responsabilità verso gli interessi di questo territorio che ora attende un segnale analogo da parte del Governo”.

“Ci aspettiamo che tutti facciano la propria parte, a cominciare dai rappresentanti del centrosinistra algherese ai quali chiediamo di lavorare concretamente e con serietà non solo con comunicati stampa, affinché la propria parte politica che esprime i Ministri del lavori Pubblici e dei beni Culturali nel Governo Conte  intervenga in maniera decisiva per risolvere il problema. L’impegno assunto dal Sottosegretario Roberto Traversi nei giorni scorsi in visita ad Alghero con l’On. Paola Deiana ci fa ben sperare. Adesso servono le decisioni concrete”.

“La crisi in corso che incombe su famiglie e imprese richiede un’attenzione più forte verso l’attuazione di misure forti nel rilancio delle opere pubbliche. Siamo convinti che questo sia il momento adatto per superare tutti gli ostacoli che hanno bloccato l’avvio del cantiere che metterebbe in circolo oltre 130 milioni di euro e che se fosse finalmente sbloccato darebbe un contributo importante, oltre che in termini di sicurezza, in termini di lavoro e sviluppo. Sarebbe imperdonabile che il centrosinistra locale non facesse sentire la propria voce a Roma pretendendo dai propri Ministri il via libera all’opera che Alghero e tutto il territorio attendono come un diritto.

Sanità, “Contro Riforma” targata Oppi-Peru

CAGLIARI – E’ scontro sulla Sanità in Regione. C’è un disegno di legge sulla riforma sanitaria alternativo a quello della Giunta, e porta la firma di un partito della maggioranza di centrodestra, Udc-Cambiamo!. Lo ha annunciato negli scorsi giorni il consigliere dello stesso partito, Antonello Peru, in occasione della seduta della commissione Sanità in cui è approdato il riordino varato dalla Giunta.

Una sorta di “Contro Riforma” a firma di due leader dell’attuale maggioranza che di Sanità sono sempre occupati ovvero Peru e Oppi. Si tratta di un testo molto più breve – neanche 10 articoli contro i 47 del ddl Nieddu – che farà a meno, secondo quanto apprende l’Ansa, dell’Ares (Azienda della salute) e probabilmente anche dell’Areus (emergenza-urgenza), le cui funzioni andrebbero in capo alle otto Asl ripristinate con la riforma (Sulcis Iglesiente, Ogliastra, Medio Campidano, Sassari, Oristano, Nuoro, Gallura e Cagliari). In attesa che venga fatta sintesi, restano “sul tavolo” queste due proposte che dimostrano differenti vedute all’interno della Maggioranza che potrebbero portare all’approdo in Aula, addirittura, di due testi da votare.

Allarme Sanità, istituire subito il Primo Livello

ALGHERO – “Nel territorio del sassarese abbiamo solo 23 posti letto di rianimazione. Del tutto insufficienti per affrontare i potenziali ricoveri.  L’emergenza Coronavirus dia il destro al Commissario ATS per potenziare la rianimazione delle strutture sassaresi e per l’istituzione del 1° Livello per il presidio Alghero-Ozieri con la contestuale istituzione della rianimazione ”. L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene a commento della situazione sanitaria della Provincia di Sassari che potrebbe dover affrontare volumi di ricoveri per il Coronavirus difficilmente sostenibili.

“Oggi a Sassari abbiamo complessivamente solo 23 posti in terapia intensiva –ricorda Tedde-. Mentre ad Alghero attendiamo dalla fine del 2018 l’attuazione del  piano di ridefinizione della rete ospedaliera, approvato dal consiglio regionale ad ottobre del 2017, che  prevede un programma di potenziamento dei servizi di pronto soccorso-osservazione breve intensiva, l’attivazione della funzione di semintensiva generale e la classificazione del presidio di Alghero – Ozieri  come presidio di I livello, con la contestuale istituzione della rianimazione.” Secondo l’ex sindaco la vera urgenza, oggi, è aiutare la parte più debole del sistema sanitario. E cioè le rianimazioni o terapie intensive, che rappresentano la salvezza per i pazienti gravi che faticano a respirare, che sono il 10%. Secondo la scienza medica la letalità del coronavirus non è di per sé molto alta, ma è proporzionata all’efficienza del sistema sanitario. In Cina il numero di infezioni ha subito un incremento straordinario laddove il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie è basso”.

“Si va dallo 0,7% delle regioni più attrezzate, al 2,9% della provincia attorno a Wuhan, dove il numero di infezioni ha subito un’escalation straordinaria. “Occorre un intervento immediato dell’Assessore Nieddu al fine di sollecitare il Commissario ATS a potenziare la rianimazione di Sassari e a dare corpo agli impegni del Consiglio Regionale assunti nel 2017 a favore della sanità algherese, attivando con estrema urgenza la funzione di semintensiva generale e istituendo la rianimazione. Il momento difficile non ammette ulteriori riflessioni e tentennamenti  –chiude Tedde-.”

Parcheggi, degrado e muro di gomma

ALGHERO – Non c’è pace per i parcheggi di Piazza dei Mercati. Ancora una volta viene evidenziata la condizione critica di quello che l’unico spazio interrato pubblico con posti auto. In attesa che si avviino gli annunciati e attesi progetti per la creazione di nuovi parcheggi, interviene sul tema ancora una volta il consigliere comunale Pietro Sartore.

“Più volte ho segnalato in consiglio comunale la situazione vergognosa in cui si trova il parcheggio di Piazza dei Mercati. Come me lo hanno fatto altri consiglieri comunali anche dai banchi della maggioranza, eppure la situazione persiste. Sembra proprio che in amministrazione nessuno senta la necessità di intervenire, almeno per ripristinare gli estintori e per pulire. Duole dirlo, ma piano piano cresce la sensazione di avere a che fare con un muro di gomma. Immobile, ma elastico“.

Agua e altri aperti: vietato mollare, ma urge scossa

ALGHERO – In un momento già di diffusa difficoltà, visti i problemi generali, la crisi latente, sempre presente, il taglio dei voli e il caos con la Continuità Territoriale, eccoci qui con l’ulteriore batosta del “Coronavirus” che però non ferma e non può fermare la vita sociale ed economica di un Paese. Questo anche se per alcuni, soprattutto nelle periferie, già ad “andamento lento”, tale periodo non può divenire un nuovo momento di pausa, riflessione con quasi un’immediata resa e alzata di mani davanti all’emergenza. Subito remi in barca e scusa pronta per il nuovo “colpevole” a cui attribuire la generale empasse.

Non è cosi. E alcuni esempi lo dimostrano bene in linea con quanto anche ripetono le Istituzioni come anche a livello locale ha ribadito il Sindaco Conoci ricordando la massima attenzione, ma la decisa volontà di andare avanti e non arrendersi a questo grave inatteso evento. Ed è così, ad esempio, che il locale Agua, come molti altri locali del Territorio, “per tutti i suoi eventi in calendario, per tutelare al massimo la salute dei propri clienti attuerà misure straordinarie di disinfezione del locale garantendo le riaperture. I clienti sono tenuti a rispettare i dieci comportamenti da seguire secondo il Decreto del Governo che troveranno esposto nel locale: buon divertimento responsabile”.

Insomma le attività, imprese, famiglie e cittadini, dunque, ancora una volta, non si arrendono e anzi, nonostante questa nuova pesante mazzata, non mollano e vanno avanti. Lo stesso, obbligatoriamente e anche con misure urgenti utili a superare i momento, devono fare le Istituzioni a partire, a livello locale, da importanti asset locali come l’Amministrazione Comunale e dunque Fondazione Alghero e il Parco di Porto Conte, così come la Provincia e Regione. E’ il momento di “giocarsi le carte” giuste per impedire un disastrosa e definitiva desertificazione sociale ed economica.

Nella foto l’Agua di Alghero