Sassari, via De Martini buia e pericolosa

SASSARI – “Per l’ennesima volta la via De Martini, sale agli onori della cronaca per la sua pericolosità, e soprattutto per la scarsa attenzione che fino ad oggi gli è stata riservata dalle diverse amministrazioni, in questi ultimi anni. Una strada stretta, buia, piena di buche, pericolose soprattutto per moto e biciclette e senza marciapiedi, come segnalato dai tanti cittadini che abitano nella zona tra Villa Gorizia, Marchetto e San Giorgio”. Cosi dal Coordinamento di Fratelli d’Italia di Sassari riguardo la condizione di questo collegamento viario.

“Tante sono state le segnalazioni dei residenti mai prese in considerazione, tanti incidenti e rischi quotidiani per chi abita, lavora e frequenta questa importantissima arteria cittadina nella quale transitano autobus, scuolabus, camion, i quali impediscono molto spesso, specialmente all’altezza del ponticello dove passa il Rio Gabaru, il transito di due mezzi nello stesso momento”.

“Situazione critica, anche per quanto riguarda le fermate dell’autobus, situate vicino a dossi, cunette o addirittura in prossimità di alcune curve, con i cartelli di fermata, spesso coperti dalla vegetazione, senza lo spazio per l’ attesa in piena sicurezza da parte degli utenti. Come Fratelli d’Italia Sassari, Circolo Audax, chiediamo con urgenza alla Giunta comunale, all’Assessorato e alla commissione competente, di effettuare un sopralluogo, così da verificare lo stato della strada e programmare interventi urgenti per la sua messa in sicurezza”.

Abbanoa, cambio vertici: beneficio per i sardi

CAGLIARI – “Si apre una nuova fase nella gestione idrica in Sardegna, che porterà ad un servizio più efficiente per i cittadini in un settore di vitale importanza quale quello della gestione e distribuzione del bene acqua”. Cosi’ il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta gli esiti dell’Assemblea dei soci di Abbanoa, durante la quale sono state recepite modifiche statutarie che, afferma il Presidente, “metteranno in condizione il nuovo soggetto giuridico di incidere sulle strategie future della società in relazione al servizio idrico integrato della Sardegna, a beneficio dei cittadini sardi, delle famiglie e delle imprese”.

L’Assemblea dei soci di Abbanoa ha votato a maggioranza, con un astenuto e nessun voto contrario, la proposta presentata dalla Regione in merito al nuovo organo amministrativo della società: in sostituzione dell’Amministratore unico sorgerà un organo collegiale composto da un Presidente e uno o più Amministratori delegati. I componenti del nuovo organo, così come i compensi dei membri, verranno decisi nel corso della prossima Assemblea dei soci.

“Abbiamo preso atto delle dimissioni dell’Amministratore unico, Abramo Garau, che ringrazio per il lavoro svolto e per il senso di responsabilità dimostrato, e proposto un organo collegiale in sostituzione dell’organo monocratico che fin qui ha governato la società”, spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Roberto Frongia.

La Regione ha chiesto che il nuovo piano di riorganizzazione sia incentrato sul superamento delle criticità emerse proprio in relazione alla gestione, già evidenziate e indicate a più riprese alla società stessa. Inoltre, è stato dato mandato, nei limiti dello Statuto, di convocare una nuova Assemblea che dovrà dare seguito a quanto approvato dai soci.

“Oggi la maggioranza dei soci di Abbanoa ha deciso il nuovo corso che la società in house della Regione dovrà intraprendere per allinearsi ai migliori standard italiani ed europei in termini di servizio ed efficienza”, ha dichiarato Frongia. La nuova Assemblea si riunirà in seduta ordinaria (per il nuovo progetto di riorganizzazione) e straordinaria (per la modifica dello Statuto).

Alghero, nasce Museo Egea

ALGHERO – “La Regione ha accolto con favore il progetto della cooperativa sociale ‘Solomare’, individuando nel museo etnografico un importante contributo verso la verità storica sulle vicende che hanno riguardato il confine orientale italiano nella seconda metà degli anni ’40”. Lo ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, in occasione della posa della prima pietra del “Museo Egea”, nel terreno delle ex officine Egas di Fertilia.

A compiere il gesto simbolico l’esule istriana Egea Haffner, ospite del convegno “Una luce sulla memoria” nel Parco di Porto Conte ad Alghero, durante il quale, questa mattina, è stato presentato il progetto del museo di Fertilia. Egea, nata a Pola e figlia di un infoibato, insignito con la medaglia commemorativa del Sacrificio offerto alla Patria dal presidente della Repubblica Ciampi, è diventata un simbolo dell’esodo giuliano-dalmata per la foto dove è ritratta da bambina con la valigia e la scritta “esule giuliana n. 30001”. Il Museo, costruito in un bene messo a disposizione dalla Regione, sarà terminato per settembre e, attraverso un percorso multimediale ricco di documenti e testimonianze, farà conoscere la storia della ‘città di fondazione’ di Fertilia e dell’esodo.

“Potrà diventare un punto di riferimento per la comunità giuliano-dalmata che si è stabilita nella frazione di Alghero – ha aggiunto l’assessore Sanna – Ma sarà anche meta di scolaresche che così potranno conoscere, attraverso un’ampia documentazione, una pagina dolorosa di storia nazionale, caratterizzata dalle migliaia di vittime delle foibe e dall’esodo di oltre 350mila italiani dalle terre di Istria, Fiume e Dalmazia. Un monito alle giovani generazioni contro la cultura dell’odio, che ha contribuito per decenni ad occultare la verità”.

“Una bella storia di accoglienza che ormai è patrimonio di tutta l’Isola, diversamente da altre regioni dove il fanatismo ideologico impedì ai profughi di stabilirsi dopo essere stati cacciati dalle proprie case e privati dei loro beni dal regime jugoslavo del maresciallo Tito“, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas

4 Corsie, il tracciato green di Sardenya i Llbertat

ALGHERO – “Sarà ancora possibile, oggi, migliorare  il tracciato del lotto 1 della Quattro corsie Alghero-Sassari? Quest’importante opera ha subìto un iter lungo e tortuoso fin dal primo momento (anni ’80 del Novecento), concepita in tempi di buone disponibilità finanziarie e arrivata all’ultimo miglio in tempi decisamente più magri e conflittuali. Le diverse parti politiche, anche in questa occasione, non hanno voluto rinunciare ad alimentare contrapposizioni, riducendo in tal modo le possibilità di ottenere risultati migliorativi ed anche condivisi. Apprezzabile ma non sufficiente il tentativo del sindaco Bruno che, con la sua relazione presentata al Ministero nel 2015, auspicava alcuni interventi migliorativi dell’opera

Le diverse associazioni ambientaliste operanti ad Alghero proponevano di utilizzare le strade esistenti e vicine sia per il collegamento Sassari-aeroporto che per il lotto 1 della Quattro corsie Sassari-Alghero, “con notevole risparmio di fondi, di ulivi e di beni archeologici”. Le criticità si sono ripresentate anche in sede di Via (Valutazione d’impatto ambientale), necessaria per completare l’iter approvativo da parte del ministero delle Infrastrutture e del Cipe. 

Dalla fine del 2015 alla fine del 2018 si sono succeduti una lunga serie di pareri negativi dei ministeri dei Beni culturali e dell’Ambiente, nonché il parere tecnico, sempre negativo, della Commissione Via. Sono seguite una votazione unanime del Consiglio comunale, la mobilitazione e il presidio sulla Quattro corsie, nei pressi di Rudas, e ulteriori iniziative.

Sempre nel 2018 si devono registrare ancora contrapposizioni e accuse ad alta intensità da parte dell’opposizione di centrodestra, la quale ricorreva artatamente alla leva del Ppr – forse il reale obiettivo di tanta agitazione – , al contempo i Cinque Stelle lanciavano accuse di stallo al Governo e alla Regione, all’epoca entrambe di centrosinistra. Nel mentre rullavano i tamburi delle campagne elettorali per le elezioni regionali prima e comunali poi. 

Il 5 luglio 2019 la commissione Via portò  il lotto da quattro corsie a due corsie – a Roma governano ancora per poco Cinque Stelle-Lega, mentre il centrodestra si era già insediato in Regione e lo avrebbe fatto anche nei comuni di Alghero e Sassari -.  A gennaio 2020 un’ulteriore bocciatura da parte del Mibact, la quale inaspriva il clima, con l’unica idea comune di rivolgersi al presidente del Consiglio Conte, in quanto la questione veniva considerata sostanzialmente politica e non tecnica.

Da sempre abbiamo ritenuto fondamentale il problema della mobilità interna ed esterna alla nostra città nonché irrinunciabile il completamento di tale opera ma, al contempo, abbiamo sollevato sostanziali perplessità sulle scelte del tracciato, su alcune opere ad alto impatto agricolo, economico, ambientale e archeologico, e perciò anche particolarmente onerose.  

In sintesi, dopo aver riepilogato i passaggi salienti avvenuti attorno a questa intricata vicenda, pur consapevoli dei notevoli ritardi accumulati, ci chiediamo se sia ancora possibile apportare miglioramenti significativi al tracciato di progetto per portare a buon fine questa importante opera. Rielaborando e integrando un nostro precedente intervento del settembre 2015, abbiamo ritenuto di dare comunque un contributo al dibattito in corso articolandolo nei punti seguenti: 

  1. cambio di tracciato con previsione di collegamento della S.S. 291 della Nurra alla vicina S.S. 127bis (attuale strada che da Rudas conduce ad Alghero), apportando una riduzione di sezione dell’isola spartitraffico, affiancando i terreni di proprietà regionale di Surigheddu per raggiungere la piana di Calvia, alle porte della città, riducendo in tal modo le opere a più elevato impatto ambientale, conseguentemente risparmiando ingenti risorse finanziarie, danni all’ambiente e al patrimonio agricolo;
  2. cambio di tracciato anche per la bretella di collegamento con l’aeroporto, la quale innestandosi dalla Quattro corsie, all’altezza dell’uscita per Olmedo, potrebbe ricalcare il percorso dell’attuale S.S. 291 Sassari-Santa Maria La Palma, con prosecuzione sulla SP 42 Strada dei Due mari, direzione aeroporto e viceversa;
  3. le risorse risparmiate potrebbero essere reimpiegate per un miglioramento generale della viabilità locale, in particolare della Strada dei Due mari che assicura il collegamento tra Alghero e Portotorres. Tale strada, insidiosa e pericolosa, sottoposta ad un intenso traffico commerciale e turistico, percorsa da mezzi pesanti ed agricoli, comunque necessita di interventi urgenti volti a migliorarne sia la sicurezza che l’efficienza;
  4. nonostante il notevole ritardo con cui comunque si arriverà alla conclusione della Quattro corsie Alghero-Sassari, si dovrebbe perseguire con determinazione una soluzione più moderna e in linea con i tempi – soluzione adottata ormai in molte città d’Europa – cioè la prosecuzione della linea metropolitana di superficie per collegare Sorso e Sassari sia all’aeroporto che al Centro di Alghero, opera per la quale sono disponibili in buona parte risorse finanziarie della Rete metropolitana del Nord Sardegna;
  5. ultimo punto, ma non per importanza, quello che riguarda la realizzazione della tanto attesa circonvallazione urbana, che restituirebbe la vivibilità perduta alla nostra città. In tal modo si porterebbe a completamento una rete integrata della mobilità dell’intero territorio”.

            Luigi Addis, Sergio Floris, Salvatore Scala, Carlo Sechi

Museo Egea, sabato presentazione

ALGHERO – Si terrà sabato 1 febbraio 2020, dalle ore 9.30 presso la sede istituzionale del Parco Regionale di Porto Conte di Tramariglio ad Alghero, la presentazione ufficiale del progetto del nuovo Museo Egea, l’ecomuseo che accoglierà importanti testimonianze documentali e fotografiche sulla memoria dell’esodo giuliano-dalmata, ricostruendo la storia della Città di Fondazione di Fertilia. Si inizierà con il saluto delle autorità.

Previsti gli interventi del sindaco di Alghero Mario Conoci, del presidente del Parco di Porco Conte Gavino Scala, della deputata Paola Deiana, degli assessori regionali agli Enti locali ed alla Cultura Quirico Sanna ed Andrea Biancareddu, il commissario della Provincia di Sassari Pietrino Fois, i sindaci di Trieste e di Gorizia Roberto Di Piazza e Rodolfo Ziberna, il sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, Bruno Billeci (Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio), il rettore dell’Università degli studi di Sassari Massimo Carpinelli e S.E. Mons. Mauro Maria Morfino, Vescovo della Diocesi di Alghero-Bosa. Seguirà la presentazione di un breve ed esplicativo filmato e l’illustrazione del progetto dalle parole di Marisa Brugna, Mauro Rossetto, Stefano Govoni, Stefano Alberto Tedde, Giancarlo Rosa e Mariano Mariani.

La seconda parte del convegno vedrà gli interventi del presidente della Camera di commercio Nord Sardegna Gavino Sini, Andrea Montinaro (Fondazione Decima Regio), Federica Puglisi (Archivio di Stato Sassari) ed il presidente della Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, con l’inquadramento storico di Luisa Morettin dell’Università Nicolò Cusano di Londra. Luce infine sulla “testimonianza” che vedrà confrontarsi l’inviata di “Avvenire” Lucia Bellaspiga, il presidente di FederEsuli Antonio Ballarin, il presidente dei Giuliani nel Mondo Dario Locchi ed Egea Haffner, conosciuta come “La Bambina con la valigia”, simbolo dell’esodo. In conclusione l’intervento del Presidente del Consiglio Regionale Sardo Michele Pais. In allegato l’invito ufficiale e la scaletta completa con tutti gli interventi.

Fratelli d’Italia, ecco le “Caserme Verdi”

CAGLIARI – “Vi ho raccontato che a inizio legislatura – presentando le linee programmatiche del suo mandato – il Generale Farina parlò del progetto “Caserme Verdi”. Una bellissima idea che però non prevedeva la Sardegna. A quel punto alzai la mano e chiesi il motivo. Mi rispose che non si fanno progetti in casa altrui senza il permesso dei padroni. Dopo alcuni mesi, anche la Sardegna era compresa con Cagliari e Teulada”. Cosi il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Sasso Deidda che commenta l’importante risultato ottenuto per la Sardegna.

“E’ stato mostrato alla città. Il Generale di Divisione Vasco Angelotti ha aperto i lavori illustrando i lineamenti progettuali dello “Studio Grandi Infrastrutture – Caserme Verdi“. Erano presenti il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, il Capo Dipartimento Infrastrutture dello Stato Maggiore dell’Esercito, il Prefetto Lucia Volpe, il rappresentante del Governo per la Regione Sardegna Michele Pais, il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, il Sindaco della città di Cagliari Paolo Truzzu, il Prefetto della città di Cagliari Dottor Bruno Corda, l’Assessore per l’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis e numerose altre autorità e qualificati esponenti del mondo universitario, industriale, della ricerca e dei media. Meno caserme in città, dunque, meno cosiddette “servitù” ma più strutture moderne aperte ai servizi per i cittadini ma soprattutto per il benessere dei nostri militari”.

Nella foto l’illustrazione del progetto “Caserme Verdi”

A.M.

Beni Regionali, Sanna ad Arzachena

CAGLIARI – “ Questa Giunta Regionale presta la massima attenzione alle istanze dei territori e garantirà sempre ampia disponibilità e ascolto verso gli Enti Locali, secondo quanto stabilito, sin dai primi atti, dal Presidente Solinas”.  Lo ha detto l’Assessore degli Enti locali, Quirico Sanna, nel corso di una visita al Comune di Arzachena ed un sopralluogo dei beni regionali presenti nel territorio.

“La Regione – ha sottolineato ancora Sanna – ritiene il patrimonio regionale una risorsa insostituibile per lo sviluppo economico, sociale e culturale dell’Isola e strumento di crescita e sviluppo per l’economia territoriale, nonché fattore di valorizzazione e diffusione delle identità locali. I beni del demanio e patrimonio pubblico ricadenti nel Comune di Arzachena, rappresentano un patrimonio di inestimabile valore per la comunità locale e per la Regione anche per il rilevante interesse paesaggistico, ambientale e storico culturale. Alcuni di questi possono tranquillamente essere utilizzati a favore di politiche culturali, di salvaguardia e gestione ambientale, mentre altri possono incentivare crescita e occupazione.”

“Sempre nell’ottica della valorizzazione, riqualificazione, sviluppo e razionale utilizzo del patrimonio immobiliare regionale presente sul territorio comunale, ha detto l’Assessore Sanna, gli uffici stanno già predisponendo gli atti necessari per la stipula di un Protocollo d’Intesa che mira a consolidare la reciproca collaborazione tra il Comune di Arzachena e la Regione. Durante il sopralluogo nel territorio comunale di Arzachena, alla presenza del Sindaco Roberto Ragnedda e della Giunta comunale, l’Assessore Quirico Sanna ha potuto visitare tra gli altri, il Porto di Cannigione, il Faro, il Forte Cappellini e le Batterie militari di Baja Sardinia ed alcuni siti archeologici. (aa)

Continuità al palo, guerra politica in Regione

CAGLIARI – “Abbiamo risposto all’ennesimo rinvio con l’occupazione dell’Aula e delle commissioni, oggi non parteciperemo ai lavori e da domani inizieremo una battaglia sempre più forte”. Lo ha annunciato il capogruppo del Pd Gianfranco Ganau, aprendo la conferenza stampa dei gruppi di minoranza sulla continuità territoriale aerea. Chiediamo da 10 mesi, ha protestato Ganau, che il Consiglio sia messo nelle condizioni di esercitare il suo ruolo, cosa che la maggioranza ha cercato di impedire con motivazioni inconsistenti e false ma ora parlano i fatti: c’era un band che è stato revocato, quello nuovo non c’è e la Sardegna sarà bloccata dal prossimo 18 aprile con danni gravissimi per i sardi, il sistema economico e la stagione turistica.

Ci aspettavamo una reazione diversa alla nostra protesta, ha commentato il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, invece da una maggioranza in grande confusione sono arrivate solo chiacchiere senza serietà ed insulti, rivolti in particolare alla collega Desirè Manca alla quale va tutta la nostra solidarietà. Noi continueremo a batterci per i sardi ed i loro diritti, coinvolgendo anche il Parlamento e il mondo economico.

Per definire ciò che è accaduto ieri non ci sono parole, ha affermato Desirè Manca, capogruppo del M5S. Sono 10 mesi, ha aggiunto, che la Giunta regionale non fa nulla per risolvere i problemi dei sardi e si occupa invece di proporre leggi che moltiplicano spese e poltrone. La continuità, ha concluso, non è solo turismo ma anche diritti fondamentali come lavoro, studio e (purtroppo per chi ne ha bisogno) salute.

Ormai è chiaro che presidente della Regione, maggioranza ed assessore dei Trasporti sono nel caos per colpa della loro inerzia e delle loro scelte, ha sintetizzato il consigliere di Leu Eugenio Lai: prima hanno revocato il bando della Giunta precedente e poi hanno sparato chiacchiere al veto compresa quella del vertice Ue del 28. Non solo non c’era nessun vertice, ha detto infine, ma c’è già la certezza dei danni gravissimi che la Sardegna ha già subito.

Piena solidarietà a Desirè Manca è stata espressa anche dal consigliere dei Progressisti Massimo Zedda perché, ha sottolineato, le offese nei confronti delle donne devono riguardare anche gli uomini. Polemizzando nei confronti della maggioranza, Zedda ha affermato che di fronte ad una Sardegna isolata dal resto del mondo la Giunta organizza una conferenza per parlare dei voli nello spazio: siamo alla follia!

Entrando nel merito delle problematiche legate alla continuità territoriale l’esponente dei Progressisti ha messo in evidenza che non solo il tempo perso è denaro ma la cosa più grave, in questo momento delicatissimo, è che il governo regionale non ha nessuna idea: non c’è più la tariffa unica e nemmeno quella cosiddetta low cost che richiede comunque risorse pubbliche ingenti mentre la Regione non ha nemmeno un bilancio. Nonostante gli annunci, ha previsto Zedda, non ci sarà nessuna proroga se non in cambio di un bando scritto secondo le regole europee, quindi non cambierà nulla.

Per il M5S Roberto Li Gioi ha detto che ci si trova di fronte ad una Giunta ed una maggioranza di incoscienti, ormai sempre più lontani dalla realtà, che si occupano solo di poltrone. A proposito, ha annunciato, quelle nuove non saranno solo 34 ma forse 90/100 perché dovrebbero essere inseriti anche altri organismi a partire dai consorzi industriali. Sulla continuità Li Gioi ha ribadito il diritto del Consiglio a sapere come stanno davvero le cose, uscendo finalmente dall’incertezza della quale approfitta la maggioranza, dicendo tutto ed il contrario di tutto. Sulla mancanza di informazioni che ha colpito anche il Consiglio regionale si è soffermato il consigliere del Pd Giuseppe Meloni (componente della commissione Trasporti nella precedente legislatura).

Meloni ha ricordato di aver presentato nello scorso mese di gennaio una richiesta di accesso agli atti a Bruxelles per conoscere lo stato delle interlocuzioni fra Regione ed Unione europea sulla continuità territoriale. Ebbene, ha spiegato, da quella documentazione si capisce tutto: c’è la richiesta al ministro di revocare il bando dell’ex assessore Careddu ed una seconda richiesta per la proroga dello stesso bando per un solo anno ma non (ed un è un dettaglio molto significativo) per il tempo necessario a preparare il nuovo. La verità, ha concluso, è che il nuovo bando doveva essere pronto già ad ottobre; non saremmo arrivati a questo punto.

Edilizia popolare, stop vincoli su prezzo cessione

ALGHERO – Approvata dalla Giunta l’eliminazione dei vincoli relativi al prezzo massimo di cessione sugli alloggi realizzati in aree di edilizia economica popolare e alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà. La procedura consente ai proprietari di alloggi realizzati all’interno dei Piani di Edilizia Economica Popolare ( PEEP ) che potrebbero fare  istanza di  rimozione del vincolo che determina il conseguente prezzo massimo di cessione,  di agire nel libero mercato.

La delibera proposta dall’Assessore al demanio e patrimonio Giovanna Caria e approvata dalla giunta nella seduta del 22 gennaio prosegue un percorso avviato dal Consiglio comunale nel 2017 con il recepimento ed approvazione dei criteri per la determinazione del corrispettivo e dalla successiva legge 136/2018 sulla rimozione dei vincoli.

Il Comune intende promuovere questa opportunità che consentirà ai cittadini interessati di acquisire in proprietà le aree comprese nei piani di Edilizia Popolare Convenzionata, già concesse in diritto di superficie. “Il provvedimento è necessario e importante – spiega l’Assessore Caria – e riguarda tanti cittadini. L’Amministrazione ha tenuto conto dell’opportunità offerta dal quadro normativo e giurisprudenziale in materia, offrendo la possibilità di ottenere una notevole riduzione dell’importo del corrispettivo dovuto precedentemente per l’eliminazione dei vincoli”.

Vaccaro incontra Ncc, più stalli e snellire viabilità

ALGHERO – I titolari delle licenze di Noleggio con Conducente a Sant’Anna dall’Assessore allo Sviluppo Economico Giorgia Vaccaro. Nell’incontro svoltosi nei giorni scorsi per un confronto, i rappresentanti della categoria hanno esposto le problematiche che sussistono da tempo e che potrebbero trovare soluzione.

In gran parte simili a quelli evidenziate dai tassisti, i problemi riguardano aspetti pratici del servizio, quali la scarsità di stalli nei punti di maggiore concentrazione di potenziali clienti,  la creazione di stalli in prossimità degli alberghi nella zona del Lido. I noleggiatori hanno inoltre avanzato proposte per lo snellimento della viabilità soprattutto nel periodo estivo, alcune delle quali   potrebbero trovare soluzione in tempi brevi.  

“Continua il confronto positivo con la categoria – conferma l’assessore Vaccaro – verso la quale l’Amministrazione sta riponendo tutta l’attenzione che serve per la soluzione dei problemi”. Anche da parte dei Ncc, viene evidenziata la l’esigenza della lotta all’abusivismo, per la cui soluzione occorre una collaborazione stretta con gli stessi operatori che lavorano nella legalità, nell’ottica di un interesse comune.