“La Giunta Cacciotto mette a pagamento i parcheggi per ospedali e Bombarde, assurdo”

ALGHERO – “Il problema delle aree di sosta nella nostra città rappresenta una criticità per la cui
risoluzione nessuna amministrazione ha posto in essere azioni concrete.
La città di Alghero è cresciuta in maniera disordinata tralasciando le aree destinate a
servizi previste nel PRG. A causa di questo sviluppo incentrato solo sulla realizzazione
di nuovi volumi, la nostra comunità si trova ad esse priva dei servizi essenziali tra cui
rientrano le aree di sosta.
Tutto ciò va a discapito della qualità della vita dei nostri concittadini che, soprattutto
nella stagione estiva, devono vagare per la città alla ricerca di un posto ove lasciare la
propria auto.
Nello scorso mese di novembre, in città, si è svolto un interessante incontro avente ad
oggetto esattamente la problematica dei parcheggi, organizzato dalla neonata
associazione Iniziativa Alghero. In tale occasione l’associazione ha presentato una sua
proposta che prevede la creazione di cinque nuove aree parcheggi, tutte in spazi
comunali, per la realizzazione di complessivi mille posti auto.
L’amministrazione in carica, presente a detta iniziativa, ha, in tale occasione,
comunicato che il problema dei parcheggi era una priorità alla quale si stava lavorando.
In data 19.12.2024, con deliberazione della Giunta Comunale n. 380, sono state istituite
n. 3 aree di sosta a pagamento nel comune di Alghero e, precisamente, quella sita
nell’area esterna all’Ospedale Civile (per un totale di n. 200 posti auto), quella sita
nell’area esterna all’Ospedale Marino (per un totale di n. 100 posti auto), quella sita in
località Le Bombarde (per un totale di n. 100 posti auto).
Con questo intervento, l’amministrazione comunale non ha creato nuovi parcheggi ma
ha, semplicemente, trasformato parcheggi gratuiti in parcheggi a pagamento. A parer
nostro, le aree esterne degli Ospedali, che vengono utilizzate principalmente dai
cittadini che si recano per motivi di salute presso dette strutture, dovrebbero rimanere
gratuite. La risposta dell’amministrazione in carica alla mancanza di parcheggi è oltre
che illogica, dannosa e vessatoria verso coloro che, per necessità, utilizzano i parcheggi
esterni agli ospedali cittadini. Riteniamo che ci siano altri modi per rimpinguare le casse cittadine”.

Giuliano Tavera, segretario cittadino del Psd’Az

“Altro che pienone, Alghero desolatamente vuota”

ALGHERO – Marco Lombardi, referente regionale di Mio Italia, interviene con toni critici sulla situazione economica e turistica di Alghero, puntando il dito contro l’amministrazione comunale. Il giorno di Natale, la città si è mostrata insolitamente spenta, con la maggior parte dei commercianti – inclusi bar e ristoranti – che hanno tenuto chiuse le proprie attività. Lombardi si dice curioso di conoscere i “numeri” tanto decantati dall’amministrazione, relativi agli arrivi in aeroporto e in città, che ogni anno vengono presentati con entusiasmo. “Questi dati fanno pensare al cittadino che ad Alghero ci sia sempre il pienone, ma la realtà è ben diversa”, osserva il rappresentante di Mio Italia.

Secondo Lombardi, la città è desolatamente vuota, mentre si continua a discutere di progetti futuristici come i trenini a idrogeno. “Senza il supporto delle piccole e medie imprese, non ci sarà altro che amici e parenti a sedersi sui trenini”, aggiunge in tono polemico. Richiama anche l’attenzione sulla Legge Bersani (Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 114), che a suo dire necessita di una revisione per garantire la sopravvivenza delle attività locali. “I commercianti si adattano al momento, perché non c’è abbastanza lavoro per tutti. Si preferisce chiudere e perdere il meno possibile”, spiega. La critica di Lombardi si rivolge all’amministrazione comunale, accusata di concentrarsi su progetti a lungo termine senza affrontare le problematiche attuali. “Il Comune e la Regione devono lavorare per il presente. L’aeroporto e la città sono essenziali per rendere nuovamente Alghero una meta turistica apprezzata”, sottolinea. Il referente non risparmia un giudizio severo sullo stato della città: “Alghero, nelle condizioni attuali, è solo una discreta città balneare, ben lontana da una località turistica realmente attrezzata.” Una riflessione che invita tutti, amministratori e cittadini, a un cambio di rotta per il futuro della Riviera del Corallo.

“Sicurezza stradale, priorità per l’Amministrazione Cacciotto: azioni immediate”

ALGHERO – L’Amministrazione esprime la massima vicinanza alla persona disabile investita ieri sul Lungomare Barcellona mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Le sue condizioni fortunatamente non destano preoccupazioni, ma quanto avvenuto è un fatto molto grave, che ci preoccupa e che mette in evidenza ancora una volta quanto il tema della sicurezza stradale debba essere affrontato con immediatezza e decisione sia in questo importante asse viario, che in altri punti ad alta pericolosità presenti in città. L’implementazione della sicurezza in ambito stradale è uno degli obiettivi prioritari che l’Amministrazione ha introdotto all’interno del Documento Unico di Programmazione che è stato appena presentato e discusso in sede di consiglio comunale. Il lungomare Barcellona è già zona 30km/h da tempo, ma è evidente quanto questa misura non basti da sola a ridurre il rischio a cui sono esposte le persone, ed in particolare quelle più fragili.

Nelle prossime settimane, l’Amministrazione lavorerà su questo tema in maniera prioritaria e con il supporto dei tecnici comunali e del comando della Polizia Locale saranno studiate e progettate soluzioni finalizzate a implementare la sicurezza dei cittadini e delle cittadine. In particolare si prevede di implementare e potenziare la segnaletica orizzontale e verticale in prossimità degli attraversamenti pedonali con l’obiettivo di renderli maggiormente visibili e sicuri; saranno introdotte modifiche alla sezione stradale anche attraverso l’utilizzo dissuasori finalizzati a moderare la velocità e saranno aumentati i controlli relativamente al rispetto dei limiti di velocità, ragionando anche sulla possibilità di installare oltre che “autovelox” fissi, anche degli “infovelox”, pannelli luminosi, che non elevano sanzioni ma segnalano in tempo reale la velocità effettiva dei veicoli in transito, evidenziando in verde le velocità che rispettano il limite della strada e in rosso quelle che li superano.

“Questi interventi – assicura l’Assessore alla mobilità sostenibile Roberto Corbia – daranno risposte immediate al problema, in attesa della stesura del nuovo Piano Urbano del Traffico e della Mobilità, a cui l’Amministrazione sta già lavorando e dentro il quale saranno introdotte misure più ampie e sistemiche su tutto il sistema della viabilità urbana. Quanto avvenuto ieri – aggiunge – è solo l’ultimo caso in ordine temporale di una serie di incidenti avvenuti con modalità simili sul Lungomare Barcellona negli ultimi anni e che, in passato, hanno visto anche conseguenze ben peggiori per i pedoni investiti. Non è più tollerabile una situazione del genere – continua – la città ha da recuperare molto rispetto a questo tema, ma lavoreremo con grande decisione nei prossimi mesi per introdurre misure e soluzioni concrete che limitino il rischio a cui le persone quotidianamente sono esposte. Oltre agli interventi che metteremo in atto come Amministrazione – afferma l’Assessore – è necessario però il contributo di tutte e tutti verso un cambio deciso delle nostre abitudini quando siamo sulla strada. Dobbiamo imparare a vedere la strada come uno spazio condiviso, ricordandoci che dobbiamo essere responsabili non solo per noi, ma anche e soprattutto per le altre persone”.

Alghero, strade a rischio incidenti: urgono interventi per migliorare la viabilità

Questa mattina si è verificato un incidente sul Lungomare Barcellona, fortunatamente senza gravi conseguenze. Un automobilista, probabilmente a causa di disattenzione, ha investito una carrozzina con un uomo seduto, proprio sulle strisce pedonali. Sebbene non ci siano stati danni irreparabili, l’incidente ha messo in evidenza i limiti strutturali della viabilità nella zona.

Questo episodio, purtroppo non isolato, solleva una riflessione urgente sulla passeggiata Bousquet. I continui problemi di sicurezza e di viabilità sono un chiaro segnale che il progetto attuale non risponde più alle necessità di una città in continua evoluzione. È il momento di riconsiderare seriamente la progettazione di quest’area, per garantire una passeggiata che sia sicura, funzionale e davvero al servizio della comunità. Alghero è una località turistica ha fortemente bisogno di una viabilità importante.

Propongo rivedere il progetto Bousquet con un approccio innovativo, aperto al dialogo e alla partecipazione dei cittadini, per tracciare una nuova visione per il futuro della passeggiata, che possa rispondere alle reali esigenze di sicurezza e mobilità di tutti.
Presenterò un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione ad un nuovo progetto”.

Christian Mulas
Presidente della V commissione consiliare

Alghero, scuola via Malta: “Problemi ereditati e irrisolti, prossimi interventi”

ALGHERO – Sopralluogo ieri presso il plesso scolastico di via Malta da parte dell’Assessore alle Manutenzioni Francesco Marinaro e dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Raffaella Sanna con i tecnici del settore e insieme al Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 2 Vincenzo Scanu. Sotto osservazione le criticità segnalate nel corso degli ultimi anni, affrontate in più occasioni ma mai effettivamente risolte. Ultimamente, i genitori degli alunni della scuola dell’infanzia ne hanno evidenziato la sussistenza, trovando sollecito riscontro da parte dell’Amministrazione, che sta lavorando al progetto più ampio di cura e riqualificazione degli edifici scolastici cittadini. Le criticità visionate e registrate nel corso del sopralluogo riguardano la parte dell’ingresso alla scuola da via Malta, spesso impraticabile a causa del formarsi di pozzanghere, la necessità di ripensare all’ingresso da via Corsica, l’esigenza di incrementare la presenza dei vigili urbani negli orari di ingresso e uscita. Ed infine, ripensare ad una rivisitazione degli spazi il mercoledì, giorno di mercatino settimanale in via Corsica. Tutte situazioni sulle quali si è deciso di intervenire, e per la parte degli operazioni di manutenzione si deciderà nei primi giorni del nuovo anno con gli adempimenti da parte degli uffici tecnici per gli affidamenti dei lavori necessari. Gli Assessori Marinaro e Sanna hanno voluto dimostrare la massima attenzione alle richieste dei genitori e della dirigenza scolastica, con il proposito di eliminare finalmente e definitivamente le criticità nei tempi brevi.

Mercato Primo Pescato, incontro operatori: obiettivo rilancio

ALGHERO – Migliorare il servizio, potenziare il decoro, rilanciare il supporto e la collaborazione con le imprese, mettere in campo adeguati controlli per raggiungere standard più elevati di qualità e sicurezza. È il proposito reciprocamente concordato tra Amministrazione e pescatori che operano nel Mercato del Primo Pescato nel corso dell’incontro svoltosi venerdì a Porta Terra. La riunione con i 12 operatori della piccola pesca si è svolta alla presenza del Sindaco Raimondo Cacciotto con l’Assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras, con il Presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, i Presidenti delle Commissioni Ambiente e Igiene Sanità, Cristian Mulas, e Sviluppo Economico e Pescato, Giampiero Occhioni, il Comandante della Polizia Municipale Salvatore Masala e rappresentanti dell’ASL del Servizio Igiene Sanitario di Sassari.

La recente riapertura della struttura sulla Banchina Millelire, dopo la chiusura per tre giorni per gli interventi di miglioramento delle condizioni igieniche e strutturali necessari a seguito al sopralluogo della ASL e agli episodi di risalita di liquami dalle condotte di scarico, è stata l’occasione così come assicurato dal Sindaco Raimondo Cacciotto “per fare il punto della situazione e invertire il senso di marcia e valorizzare al meglio uno dei fiori all’occhiello della città, con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.” Così è stato venerdì, con tutti gli operatori riuniti al tavolo insieme all’Amministrazione. Il Sindaco ha illustrato gli interventi finora realizzati per la riapertura del mercato, ma ha voluto stabilire contestualmente la volontà di cambiare passo per il rilancio di una delle principali risorse economiche locali.

L’Assessora allo Sviluppo Economico Ornella Piras ha aggiunto alla soddisfazione per l’esito dell’incontro “l’impegno a dare vita ad un nuovo inizio, fatto di rispetto delle regole e di rispetto dei luoghi pubblici. Crediamo fermamente nel importanza di sostenere la pesca e siamo convinti che i mercati possano servire da rilancio all’attività del comparto. Ma se vogliamo che questo succeda – ha aggiunto – è necessario che tutte la parti svolgano con impegno il proprio ruolo”. Il Presidente della Commissione Ambiente e Igiene Sanitaria, Christian Mulas, ha mostrato di voler superare i problemi, alcuni di questi dovuti all’incuria derivata dallo scarso senso di responsabilità di questi ultimi anni. “Serve un rilancio, e l’Amministrazione, sono convinto, farà la sua parte con tutti quegli interventi necessari alla sicurezze e al controllo e al miglioramento delle condizioni generali, compresa anche una puntuale presenza di addetti al controllo e una efficace cartellonistica in grado di convogliare la clientela. Ma tutto – ha affermato – questo deve passare dal rispetto delle regole”.

“Mi riscatto per Alghero”, progetto tra Comune e Casa Circondariale

ALGHERO – Si chiama “Mi riscatto per Alghero” il progetto al centro del Protocollo d’ Intesa siglato ieri tra il Comune di Alghero e il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria – Casa Reclusione di Alghero che stabilisce una serie di importanti collaborazioni tra la Casa Circondariale di via Vittorio Emanuele e l’Amministrazione comunale. Il Sindaco Raimondo Cacciotto e la Direttrice del Carcere Tullia Carra hanno siglato un accordo di validità triennale che promuove e realizza interventi di politica attiva a favore di lavoratori e persone appartenenti a categorie in condizioni di svantaggio che hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, impegnandoli in lavori di pubblica utilità. Dalla manutenzione del verde pubblico al recupero del patrimonio ambientale, ad altre attività di utilità sociale, quali il supporto e il potenziamento nei vari servizi e spazi pubblici comunali ( uffici, biblioteche, archivi, impianti sportivi, supporto nella realizzazione di eventi ), le prestazioni da parte dei soggetti in stato di detenzione saranno finalizzate ad accrescere le competenze professionali per un futuro inserimento nel mondo del lavoro. Alla firma di ieri presso la Casa Circondariale hanno presenziato anche il Vicesindaco Francesco Marinaro e le Assessore Maria Grazia Salaris e Ornella Piras, il garante dei detenuti Carmelo Piras. Per il Sindaco Raimondo Cacciotto l’atto siglato ieri “è il frutto del costante dialogo tra l’Amministrazione Comunale e l’istituto penitenziario di Alghero e rappresenta un passaggio molto importante per la collettività algherese”.

Nello specifico, l’attività da svolgere per i detenuti destinatari dell’iniziativa consisterà in un impegno settimanale di massimo venti ore per un periodo non superiore a sei mesi, con la possibilità di supportare il Comune attraverso prestazioni di pubblica utilità. Inizialmente l’accordo prevede che l’opportunità lavorativa venga proposta ad un minimo di uno fino ad un massimo di cinque detenuti per volta, salvo la possibilità di rivalutare il numero dei soggetti da coinvolgere per particolari iniziative e progetti specifici secondo un piano di lavoro prestabilito. L’Amministrazione comunale provvederà alla formazione e all’affiancamento dei soggetti, qualora non abbiano esperienza pregressa. Per quanto riguarda la Casa di Reclusione, l’Istituto provvederà all’individuazione dei nominativi per i quali sussistono le condizioni per l’ammissione al progetto, previa informazione e formazione. “Faremo di tutto – ha assicurato il Sindaco – per potenziare e ampliare questa iniziativa”.

Oncologia di Alghero: da lunedì l’attività riprende al “Marino“

SASSARI – Per consentire i lavori di ristrutturazione e adeguamento antincendio in corso nell’ospedale Civile di Alghero, inseriti all’interno dei progetti previsti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) annualità 2014 – 2020, e l’ampliamento della Sc Medicina interna e Lungodegenza, in questi giorni ha preso il via il trasferimento della Ssd di Oncologia medica, posta al I piano dell’ospedale “Civile” di Alghero.

La struttura verrà trasferita al III piano dell’ospedale Marino.
L’attività di trasloco verrà avviata in queste ore e proseguirà nel fine settimana, così da garantire la continuità assistenziale ai pazienti oncologici: l’attività verrà infatti garantita all’ospedale Civile sino a venerdì 20 dicembre, per poi riprendere al Marino da lunedì 23 dicembre.

L’azienda sanitaria, scusandosi con la popolazione per eventuali disagi che potrebbero presentarsi, assicura che tale intervento si e’ reso indispensabile per migliorare la qualità del servizio offerto: qualsiasi modifica del cronoprogramma verrà tempestivamente comunicata alla popolazione.
I pazienti che necessitano di mettersi in contatto con il reparto possono inviare una mail all’indirizzo: oncologia.socivilealghero@aslsassari.it

Sviluppo e operatività della Città Metropolitana, confronto a Sassari tra Sindaci e Todde

SASSARI – Sanità, infrastrutture, energia, sviluppo industriale, programmazione strategica decentrata, riequilibrio delle risorse per la Città metropolitana, ruolo dell’aeroporto di Alghero e del porto di Porto Torres, transizione energetica della centrale di Fiume Santo e Chimica Verde: sono gli argomenti che caratterizzeranno il confronto tra i rappresentanti istituzionali, economici e sociali del territorio con la presidente della Regione. Alessandra Todde sarà domani a Sassari, a Palazzo Ducale, per rispondere all’invito formulatole nei giorni scorsi dal presidente della Rete metropolitana, Giuseppe Mascia, dall’amministratore straordinario della Città metropolitana, Gavino Arru, e dal coordinatore del Tips, Sergio Salis. L’appuntamento nella sala consiliare di Palazzo Ducale è fissato per le 10.30.

“Sanità, interventi della Todde a rischio bocciatura”

ALGHERO – “Con una sentenza di ieri la Corte Costituzionale ha sonoramente bocciato alcune disposizioni introdotte dalla Regione Puglia che avevano attribuito alla AREES, l’equivalente dell’ARES sarda, ente strumentale della Regione, le competenze che riguardano, tra l’altro, i concorsi per il reclutamento del personale del Servizio sanitario regionale (SSR), inclusa la dirigenza medica e le professioni sanitarie, nonché la gestione di queste ultime categorie di personale, compresa l’attribuzione della sede di lavoro e delle mansioni. Secondo la Corte le competenze riguardanti il reclutamento del personale nonché la gestione dei dirigenti medici e delle professioni sanitarie spettano alle ASL. E’ indispensabile, secondo la Corte Costituzionale, che qualunque struttura aziendale privata o pubblica abbia una piena sfera decisionale in materia di scelta e di gestione del personale”, cosi Marco Tedde consigliere comunale e dirigente di Forza Italia.

Detto in soldoni, anche per la ARES sarda si pongono i medesimi problemi. Il testo della riforma varato dalla presidente Todde nello scorso agosto, finalizzato a sostituire i Direttori generali in carica, prevede di lasciare invariato lo schema delle otto Asl territoriali più le due Aziende ospedaliero-universitarie, l’Arnas Brotzu, l’Areus delle emergenze e l’Ares. Todde e Bartolazzi hanno preventivato di potenziare proprio l’Ares che oggi funge soprattutto da centrale unica di acquisto. Ares che assieme alla Todde ad oggi ha amputato le prerogative dei Direttori Generali delle ASL e ha loro impedito di esercitare il loro ruolo manageriale

Ebbene, il principale strumento di questa proposta di riforma della Todde viene ucciso in culla dalla Corte Costituzionale. E’ bene che la Todde e il Campo Largo si attrezzino per varare una riforma della sanità sarda che prenda le mosse dalle vere esigenze dei cittadini e non da quelle relative al rafforzamento del poltronificio -chiude Tedde-.