4 Corsie, Conoci chiama il Territorio a raccolta

ALGHERO – Reazione ferma ed immediata al parere negativo del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo alla dichiarazione di compatibilità ambientale, alla localizzazione e all’approvazione del Progetto Definitivo SS 291 relativamente ai lavori di costruzione del 1° lotto da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero – Sassari) e del 4 °lotto tra bivio Olmedo e l’aeroporto di Alghero – Fertilia (bretella per l’aeroporto). Sabato 25 gennaio, alle ore 10.00, presso il Teatro Civico di Alghero è prevista una seduta del Consiglio comunale aperto. Oggi  alle 12,45 è fissata la riunione dei capigruppo consiliari per definire l’appuntamento al quale sono stati invitati Regione, Parlamentari, Consiglieri regionali del territorio, Sindaci della rete Metropolitana e del Nord-Ovest, organizzazioni sindacali di categoria.

“Un parere che sembra decisamente poggiare su presupposti politici piuttosto che su motivazioni tecniche – spiega il Sindaco Mario Conoci  –   che impedisce il completamento di un’infrastruttura di importanza strategica per le prospettive di sviluppo dell’intero territorio sardo, la cui economia ha da sempre potuto contare su un collaudato e vincente modello di crescita che poneva le coste dell’isola quali attrattori principali e l’interno quale necessario complemento di un prodotto turistico apprezzato e richiesto in tutto il mondo. Questo modello è stato messo in discussione anni fa con l’approvazione del PPR e oggi con la decisione del Ministero dei Beni Culturali di rilasciare un parere negativo in ordine al completamento di un importante opera viaria”.

Pais incontra il Corecom: evento in vista

CAGLIARI – Collaborare con il Consiglio regionale per organizzare la prima Conferenza regionale sull’informazione ma anche analizzare con grande attenzione il rapporto tra i giovani e il mondo digitale, combattere il cyber bullismo, incentivare le conciliazioni tra utenti ed enti gestori telefonici, pianificare visite sui territori. Gli obiettivi per il 2020 del nuovo Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), insediato nel mese di Dicembre, sono stati illustrati questa mattina al Presidente del Consiglio regionale Michele Pais. E’ stato un incontro molto cordiale in cui il Presidente Pais ha fatto gli auguri di buon lavoro al nuovo Comitato: “Le vostre funzioni sono fondamentali nel sistema delle comunicazioni. Avete un compito delicato che, sono certo, porterete avanti con grande determinazione e competenza”.

La presidente  Luisa Anna Ronchi e i componenti Alessandro Balzani, Graziano Cesaraccio, Maria Stella Locci e Sergio Nuvoli hanno annunciato al Presidente Pais che è in via di definizione il Programma del Corecom che sarà presentato entro fine gennaio. Tra le priorità del nuovo Corecom c’è anche quella di collaborare con il Consiglio regionale nell’ organizzare la Prima conferenza regionale sull’informazione , prevista dalla legge istitutiva del Corecom con cadenza biennale, e mai attuata.  

Un altro progetto da portare avanti è il premio Gianni Massa, giunto  alla seconda edizione. Un premio che quest’anno avrà come argomento principale tutte le tematiche legate al cyber bullismo e al linguaggio dell’odio. “Educare i giovani – ha detto la Presidente del Corecom Luisa Anna Ronchi  all’uso corretto e consapevole dei new media e dei social è essenziale. I giovani devono essere coscienti che la vita digitale non è altra cosa rispetto alla vita quotidiana”

Segre, invito e commento di Conoci e Salvatore

ALGHERO – “E’ stato un momento solenne, importante e per molti versi toccante sotto l’aspetto emozionale la votazione dell’atto con il quale si è accolta, tra i figli migliori della sua comunità, una concittadina di così alto spessore ed umanità”, hanno scritto il Sindaco Conoci e il presidente del Consiglio Salvatore. “Con orgoglio, quindi, siamo qui ad invitarLa ad Alghero, in una data che Ella ci vorrà indicare, per la cerimonia ufficiale di conferimento della Cittadinanza Onoraria, quale momento di condivisione con tutta la città. Grazie al suo costante impegno contro l’odio razziale e l’antisemitismo vi è sempre più una presa di coscienza da parte delle nuove generazioni sull’esigenza di costruire un percorso formativo fondato sulla solidarietà, sulla condivisione, sulla accoglienza e sulla tolleranza. È questo l’umus sul quale coltivare i percorsi di crescita personale  e dell’intera collettività”.

“Le comunichiamo, altresì, che il giorno 27 gennaio c.a. come Consiglio Comunale abbiamo aderito alla Giornata della Memoria che si terrà presso il teatro civico di Sassari con gli altri Consigli comunali dell’area metropolitana e le quarte e quinte classi degli istituti superiori. Sarebbe veramente bello averla tra noi, per questa giornata importante, per far sentire dalla sua viva voce il racconto di quei giorni tristi per l’umanità. Rappresenterebbe un grande significato, nel caso di una sua impossibilità a presenziare, leggere un suo messaggio di saluto per i giovani presenti alla Giornata”.

Volantino selvaggio, stop da Montis

ALGHERO – Caselle postali esterne piene, decine e decine di depliant che finiscono per terra negli androni dei condomini, sui marciapiedi, e per strada. L’Amministrazione ha scritto alle catene commerciali cittadine per consigliare più controllo nei confronti di un fenomeno che sta creando problemi al decoro, come quello del volantinaggio pubblicitario.

Moderazione nella diffusione di materiale cartaceo in giro per la città, rispetto delle norme: nei giorni scorsi l’Assessore all’Ambiente Andrea Montis ha inviato la comunicazione con la quale si chiede un cambio di rotta. “Sebbene il regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani e assimilati del Comune di Alghero, approvato nel dicembre del 2018, non vieti l’attività di volantinaggio in quanto si ritiene che non debbano essere ingiustamente lesi i diritti delle aziende operanti  – scrive –  il testo  regola e vieta, al fine di mantenere la pulizia del suolo pubblico, la collocazione  del materiale cartaceo promozionale  sui veicoli in sosta,  ne vieta il lancio per strada  e consente  la distribuzione solo ed esclusivamente mediante consegna diretta.”

Capita di frequente di vedere cassette postali stracolme di volantini, per la gran parte destinati a finire sui marciapiedi, con il risultato piuttosto evidente. Parallelamente, nelle prossime settimane, congiuntamente ad una fase di informazione più approfondita, seguiranno le attività con i dovuti controlli.

Abbanoa, degrado potabilizzatori: ora basta

CAGLIARI – “Continua lo stato di degrado  dei potabilizzatori di Truncu Reale e del Bidighinzu.” L’ex consigliere regionale Marco Tedde ritorna sul tema “potabilizzatori”, oggetto di una sua precisa denuncia fatta con una interrogazione dell’aprile del 2018, evidenziando che Abbanoa continua ad omettere le azioni necessarie per mantenerli in condizioni di esercizio dignitose, nonostante la tariffa comprenda ingenti risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria. “Sono strutture strategiche per fornire la città di Sassari della indispensabile risorsa idrica, che meriterebbero una gestione quantomeno dignitosa –denuncia Tedde-.” L’esponente di Forza Italia evidenzia che per Truncu Reale è ormai cronico il ritardo nell’esecuzione delle necessarie  opere, ritenute indispensabili dalla stessa Abbanoa, sia per adeguare il processo produttivo che per preservare la qualità dell’acqua prodotta. Le opere che dovrebbero determinare  un miglioramento della quantità e qualità dell’acqua prodotta non sono state ancora accantierate.

Per il Bidighinzu era stato annunciato il potenziamento con l’aumento della produzione fino a 900 l/s di acqua potabile, diventati 750 a lavori conclusi. Ma questi quantitativi non sono stati   erogati in occasione dell’ultima emergenza, cosa che fa pensare che siano irreali. “Gli impianti continuano a soffrire  di pesante degrado  e di mancato funzionamento di strutture e fasi che dovrebbero rilasciare acqua a norma –commenta Tedde-. Filtri inesistenti o non funzionanti, blocchi di microfiltrazione non operativi, chiariflocculatori fatiscenti e da sostituire, gruppi di dosaggio di disinfettante in condizioni precarie”.

“L’acqua continua ad essere “aggressiva” e non sempre potabile. Insomma, un vero e proprio disastro. Auspichiamo che anche queste pesanti e colpevoli negligenze vadano ad incidere sulla valutazione del management di Abbanoa che l’assemblea, il Presidente Solinas e l’Assessore Frongia dovranno fare a breve -chiude Tedde”.

Nella foto di repertorio alcune tubature

Proroga balneari, Lega con le imprese

CAGLIARI – “Il turismo sardo, e gli operatori del settore, hanno bisogno di certezze”. Con queste parole, il Coordinatore Provinciale di Sassari della Lega Salvini Sardegna, Michele Pais, esprime soddisfazione e ringrazia la Giunta regionale e l’assessore degli enti locali Quirico Sanna per aver mantenuto un impegno preso in campagna elettorale da parte della coalizione ed in particolare dalla Lega”.

“Con l’adeguamento della Sardegna alla legge nazionale – sottolinea Pais – e quindi con l’estensione fino al 2033 delle concessioni demaniali marittime, si è data finalmente una risposta  ai titolari degli stabilimenti balneari che attendevano il recepimento della legge statale di Bilancio 2018 per poter programmare il loro futuro, garantire la solidità delle imprese del settore e salvaguardare i posti di lavoro”. “A tal riguardo – precisa Michele Pais – vorrei ricordare l’impegno profuso dall’allora Ministro delle Politiche Agricole e Turismo della Lega, Gianmarco Centinaio, per far inserire la proroga delle concessioni nella Legge di Stabilità 2018”.

“Una battaglia della Lega – insiste il Coordinare Provinciale di Sassari – che anche i nostri Consiglieri regionali avevano portato in Aula ad agosto, con la proposizione e approvazione di una mozione che impegnava la Giunta regionale ad emanare il provvedimento e, recependo la normativa nazionale, prorogare le concessioni demaniali marittime della Sardegna fino al 2033”.

“Una vittoria della Lega e di tutta la coalizione che governa la Regione – conclude Michele Pais – ma soprattutto una vittoria dei sardi che, con le loro imprese e con il loro lavoro, scommettono sul rilancio dell’economia turistica in Sardegna”.

“Cittadinanza Segre, importante e solenne”

ALGHERO – “Conferire la cittadinanza onoraria di Alghero a Liliana Segre, a due anni dalla sua nomina a Senatrice a vita per volere del Presidente Sergio Mattarella, a pochi giorni dalla giornata della memoria, è particolarmente significativo e solenne, certamente per la sua storia (è una dei 25 bambini sopravvissuti sui 776 deportati ad Auschwitz), ma soprattutto per l’opera che continua a svolgere da trent’anni per le nuove generazioni”. Cosi Gabriella Esposito, già assessora al Turismo e attuale consigliere di opposizione di “Per Alghero” riguardo la mozione votata ieri dal Consiglio Comunale per la cittadinanza alla Segre.

“Battersi per la libertà di pensiero, essere forti e mai indifferenti: è il messaggio che la senatrice Liliana Segre, lancia ai ragazzi di oggi, ricordandoci quegli anni che, dall’esclusione da scuola nel 1938 per le leggi razziali fino alla detenzione nel campo di concentramento l’hanno resa, prima una “lupa che sognava la vendetta” e poi una “donna libera e di pace” che diventa testimone di libertà e democrazia”.

“Una donna che combatte ancora oggi l’odio in tutte le sue forme. Anche la mozione algherese approvata ieri è maturata in un contesto politico e sociale particolare, contestualmente alla creazione in Parlamento della Commissione contro il razzismo e l’antisemitismo, dopo che la Segre ha fatto sapere pubblicamente che riceve ogni giorno centinaia di insulti sui social”.

“E da allora, il Prefetto di Milano le ha assegnato una scorta. Liliana Segre ha voluto istituire l’organo parlamentare solo perché questo atteggiamento di odio non colpisce solo lei ma moltissime altre persone ogni giorno.
Il voto sulla commissione, lo ricordiamo tutti, è stato accompagnato da un lungo applauso, ma anche da 98 esponenti del centrodestra che hanno deciso di astenersi”.

“Per questo il voto unanime del Consiglio Comunale di Alghero è importante. Per noi oltre ad essere un tributo alla sua storia è un riconoscimento ad una testimone credibile che lotta quotidianamente contro ogni forma di discriminazione. Siamo orgogliosi della sua storia e del suo impegno nel presente. Per questo abbiamo chiesto in Aula che la Segre sia invitata dal Sindaco e dal Presidente del Consiglio Comunale personalmente in città per ricevere l’atto conferito di cittadina algherese, che cammina accanto a noi”.

“Contemporaneamente abbiamo chiesto al Sindaco di ripristinare l’ordinanza revocata che, nel concedere alle associazioni il suolo pubblico, prevedeva una dichiarazione di antifascismo, antisemitismo, antisessismo, in linea con la Costituzione Italiana che ieri – col voto alla mozione Segre – abbiamo insieme onorato”.

Alghero, Liliana Segre cittadina onoraria

ALGHERO – Il Consiglio comunale di Alghero attribuisce all’unanimità la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Liliana Segre quale segno di riconoscimento del valore universale della lotta contro ogni forma di discriminazione e di violenza. La decisione è stata assunta ieri sera nel corso della seduta consiliare che ha visto l’Assemblea dedicarsi interamente a questo punto all’ordine del giorno. Liliana Segre è testimone vivente di una delle più grandi tragedie collettive prodotte dalla civiltà umana e segnatamente europea. Superstite dell’Olocausto, si è fatta testimone instancabile degli insegnamenti civili e morali del non restare indifferenti di fronte all’imbarbarimento e alla violenza che in diverse forme si riaffacciano nella storia. Il 19 gennaio 2018  viene nominata senatrice e vita  “per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”.

Il Consiglio comunale di Alghero riconosce il valore collettivo della sua storia personale, dell’impegno che Liliana Segre ha profuso nell’educazione delle giovani generazioni, nel valore etico della sua testimonianza, sempre finalizzata all’agire “senza odio”. Il conferimento della cittadinanza onoraria ha visto convergere nel dibattito le espressioni di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione, che hanno riconosciuto “il valore della memoria come leva fondamentale per mantenere vivo il ricordo del passato come strumento per ribadire l’avversione contro ogni potere totalitario, a prescindere da qualunque ideologia”.

Nella foto Lilliana Segre

Gallura, strade e porti: impegni di Frongia

ALA DEI SARDI – “Dotare i territori della Sardegna, anche i più piccoli e marginali, di infrastrutture moderne e sicure che siano davvero punti di collegamento e di connessione è una battaglia di civiltà”. Lo ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia nel corso dell’incontro ad Ala’ dei Sardi a cui ha partecipato anche l’Assessore degli Enti locali e Urbanistica Quirico Sanna, oltre ai sindaci e i rappresentanti dei Comuni di Buddusò, Arzachena, Olbia, San Teodoro, Loiri Porto San Paolo, Nule, Monti, Oschiri, Bultei, Padru, Bono, Telti, Ozieri, Bottidda, Sant’Antonio di Gallura e della Provincia di Sassari.

“Oggi abbiamo fatto il punto sulla viabilità e le opere portuali della provincia di Sassari, in particolar modo della Gallura, dalla Borore-Olbia alla circonvallazione di Olbia, passando per la Sassari-Ozieri-Nuoro e la Olbia-Arzachena-Palau fino alle infrastrutture portuali sulle quali l’Assessorato dei Lavori Pubblici già sta lavorando  – ha proseguito l’Assessore Frongia – È forte l’esigenza da parte degli Amministratori locali di vedere realizzate opere viarie che non temo a definire di assoluto interesse generale sebbene gravate da problemi ulradecennali che fino a ora ne hanno impedito la realizzazione e che stiamo cercando di sbloccare”.

“Non ci può essere sviluppo senza prima creare le condizioni perché questo possa realizzarsi – ha aggiunto l’Assessore Quirico Sanna – Le infrastrutture sono fondamentali per la crescita di un territorio che da tempo attende la fine dei lavori su arterie di assoluta importanza come la Borore-Olbia che collega appunto il Goceano con Olbia e va a servire centinaia di persone che quotidianamente si muovono per motivi di lavoro, senza dimenticare la Olbia-Tempio e la Olbia-Arzachena-Palau. Una buona viabilità, che deve riguardare anche le strade rurali – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – oltre a rendere percorribili le zone interne che oggi ancora non lo sono, rappresenta il primo antidoto contro lo spopolamento, vero cancro della Sardegna”.

Per quanto riguarda il rapporto con Anas, l’Assessore Frongia ha evidenziato la volontà di “proseguire sulla strada del commissariamento delle principali arterie stradali al fine di imprimere una necessaria accelerazione nella realizzazione delle opere della Sardegna. Devo però rilevare come la nuova stagione di dialogo quotidiano avviata con Anas ci abbia già consentito di far ripartire molte opere. Continuiamo a chiedere appalti banditi direttamente nell’Isola e concorsi e selezioni da effettuarsi direttamente in Sardegna tenendo fede a quell’accordo raggiunto con i sindacati che prevedeva un cospicuo numero di professionisti da impiegare in Sardegna”.Sulla strada per Monte Pinu Frongia ha assicurato: “Entro metà febbraio si partirà con la messa in sicurezza del cantiere”

Balneari, restituiamo certezze al settore

CAGLIARI – “Dopo un’attenta valutazione e avendo potuto sgomberare il campo dai dubbi di compatibilità fra la legge dello Stato e la direttiva Bolkestein, anche in seguito alle diverse sentenze che hanno prodotto giurisprudenza in merito, abbiamo sciolto ogni riserva. La volontà della Regione è sempre stata, sin dall’inizio, quella di superare la condizione di incertezza generata dalla direttiva europea e oggi lo abbiamo fatto”. Lo dichiara l’assessore regionale degli Enti locali, Quirico Sanna, che questa mattina ha disposto l’emanazione della circolare con la quale la Regione Sardegna recepisce integralmente quanto stabilito nella legge dello Stato numero 145 del 30 dicembre 2018 in materia di concessioni demaniali marittime, varata dal precedente governo.

“La proroga di quindici anni delle concessioni restituisce certezze agli operatori, in un quadro dove il rischio era quello della paralisi degli investimenti”, precisa l’esponente della Giunta Solinas. “Allo stesso tempo – conclude Sanna – rispondiamo alla necessità dei Comuni, chiarendo espressamente i termini dell’applicazione della legge e dando precise indicazioni operative”.