4 Corsie: stop dal Ministro Pd, una follia

ALGHERO – “Diciamo basta a questo folle gioco dell’oca, il territorio aspetta da troppo tempo questa infrastruttura indispensabile per la sua crescita economica e sociale. Dopo la realizzazione della Sassari – Olbia Alghero rischierà l’isolamento e la marginalizzazione.” Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde (F.I) commenta amaramente lo stop del 9 gennaio imposto alla strada Sassari-Alghero –l’ennesimo- da parte del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo retto dal Dem Franceschini. Il Ministero ha espresso parere negativo alla dichiarazione di compatibilità ambientale, alla localizzazione e all’approvazione del Progetto Definitivo SS 291 “della Nurra” – Lavori di costruzione del 1° Lotto da Alghero ad Olmedo, in località bivio cantoniera di Rudas (completamento collegamento Alghero-Sassari) e del 4° Lotto tra bivio Olmedo e l’Aeroporto di Alghero — Fertilia (bretella per l’aeroporto), ricadenti nel Comune di Alghero. Parere negativo che fa seguito alla delibera Cipe del 24 luglio e al parere 3074 della Commissione tecnica Via”.

“Atti che per il progetto della arteria stradale Sassari – Alghero prevedono beffardamente una strada extraurbana non più a 4 ma a 2 corsie per il lotto 1 di 3,5 km. da Rudas a La Taulera (classe  C1), e  4 corsie urbane, con pesante limite di velocità,  da La Taulera al Carmine (classe D) e altre amenità quali una galleria sotto Monte Agnese e l’eliminazione della circonvallazione a nord. “Uno “stop” dalla cui lettura pare emergere la volontà di consentire a determinate condizioni solo la realizzazione della bretella per l’aeroporto (4° Lotto tra bivio Olmedo e l’Aeroporto di Alghero — Fertilia) –sottolinea Tedde-. “Il sindaco Conoci ha una interlocuzione diretta e quotidiana con l’assessore regionale dei lavori pubblici e con gli organismi che governano il procedimento di approvazione del progetto della strada a quattro corsie–precisa Tedde-“.

“Ma oggi occorre da parte di tutti uno scatto di reni per avviare una azione politica unitaria più ampia, con il coinvolgimento diretto di tutti i parlamentari sardi, del Consiglio Regionale e di tutte le forze politiche, specie di quelle che oggi governano il paese.  La strada Sassari-Alghero non è solo una arteria che unisce i due centri, ma è un tassello fondamentale delle strategie viabilistiche della Sardegna. Occorre lavorare con comunione di intenti ed estrema determinazione affinché il Cipe intervenga superando i pareri negativi,  consentendo la realizzazione dell’opera e ripristinando le quattro corsie del progetto originario –chiude Tedde-.”

4 Corsie: modifiche tracciato, grande fregnaccia

ALGHERO – “Forse, forse, forse se non si fosse fatta la grande fregnaccia di modificarne il tracciato quella strada oggi sarebbe terminata”. Cosi Tonina Desogos, presidente del Comitato di Maristella e già esponente del Partito Democratico. “I nodi vengono sempre al pettine e le scelte, compresi gli eventuali appoggi di tali scelte, prima o poi ci chiedono il conto. Ciò premesso ritengo che ora come ora occorra una mobilitazione generale, non solo di tutte le forze politiche, che dovrebbero almeno avere il pudore di partecipare senza bandiere, ma di tutte le organizzazioni sindacali, le associazioni, i comitati, i semplici cittadini di Alghero e dei comuni limitrofi, insomma di tutta la società civile e responsabile in quanto quella strada si deve fare senza se e senza ma”.

4 Corsie: stop da Ppr e Ministro Pd, lotta unitaria

ALGHERO – “Ho appreso con grande stupore e disappunto la decisione del Ministero dei Beni Culturali di esprimersi, in prima persona, negativamente in ordine alla dichiarazione di compatibilità ambientale”, ha affermato questa mattina il Sindaco di Alghero Mario Conoci. “Come più volte evidenziato, il problema sollevato è quello dei vincoli posti dal PPR di Soru. Con buona pace di chi si è affannato a sostenere il contrario. Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di un 1° lotto funzionale che ricade all’interno della fascia vincolata dal Piano Paesaggistico Regionale e di un 4° lotto che, invece, si trova al di fuori. Oggi il parere negativo arriva da un Ministro – prosegue il primo cittadino – che pensavano fosse stato opportunamente sensibilizzato sul piano politico sulla fondamentale importanza dell’opera”.

“Preso atto dell’inutilità di un certo tipo di manifestazioni, stiamo affrontando il problema per risolverlo e non per promuovere sterile propaganda politica. A seguito dell’incontro tenutosi qualche giorno fa con l’Assessore Frongia ed il Direttore Generale dei Lavori pubblici della RAS, la Regione Sardegna ha deciso di ricorrere al TAR impugnando il parere negativo del Ministro Franceschini. Un parere che non tiene conto, peraltro, della circostanza fondamentale che l’intera opera è stata progettata prima dell’entrata in vigore del PPR e che, pertanto, non può essere assoggettata ai vincoli in esso previsti. La decisione del Ministro Franceschini appare, dunque, pretestuosa e dettata più da ragioni politiche che da motivazioni tecnico-giuridiche. Invito i rappresentanti istituzionali della Sardegna a prescindere dalla loro collocazione politica, a sostenere la nostra battaglia nella quale si è già impegnata la RAS con il Presidente Solinas e l’Assessore Frongia”.

“Così come sta facendo l’On. Paola Deiana a dimostrazione che le soluzioni ai problemi degli algheresi e dei sardi più in generale non possono essere sacrificati sull’altare dell’appartenenza politica. Per i prossimi giorni – conclude il Sindaco Conoci – promuoverò la convocazione dei Consigli Comunali di Alghero, Sassari e dei comuni del territorio, aperte alla partecipazione dei rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna e dei parlamentari sardi per invitando all’unità l’intera classe politica sarda intorno ad un problema che riguarda non solo il nostro territorio ma tutta la Sardegna.”.

Nella foto il Sindaco Conoci

4 Corsie, la Strada si deve fare: Deiana s’impegni

ALGHERO – “La strada  si deve fare! La quattro corsie si deve fare, perché diversamente saremmo di fronte ad una delle più clamorose sconfitte della Politica isolana e dei suoi esponenti, che finirebbero per per perdere l’ultimo barlume di credibilità”. Cosi Alberto Bamonti capogruppo e segretario cittadino dei Riformatori Sardi nel Centrodestra riguardo lo schiaffo dal Governo Conte che boccia la “4 corsie” per Sassari ovvero neanche 2 chilometri di asfalto. Progetto che, rispetto al disegno iniziale, è stato modificato negli ultimi anni causando ulteriori ritardi e problemi riguardo la sua realizzazione.

“Troppe volte il nostro territorio è stato bistrattato e dimenticato, ed ora è il momento di mettere fine a questa continua mortificazione.  Lo dobbiamo a chi ha perso la vita a causa di una viabilità poco sicura, che da sempre ha caratterizzato le vecchie e pericolose arterie de i “Due mari” e della “Statale 291”;  lo dobbiamo a tutti i cittadini che hanno riposto la loro fiducia nei rappresentati del territorio”; lo dobbiamo alla buona Politica che deve riscattarsi dallapolitica delle promosse e dei proclami”.

“Il nostro territorio anela questo collegamento viario da troppi anni. È un’opera indispensabile per la sicurezza e per lo sviluppo del territorio e non può essere ulteriormente rimandata. E’ stato perso fin troppo tempo e per questo chiediamo al Sindaco Conoci che, con la decisione e concretezza che lo ha caratterizzato fino ad ora nella sua azione di governo, faccia sentire in modo unitario la voce di un intero territorio affinché si possa ottenere quanto legittimamente dovuto”.

“Inoltre ci rivolgiamo alla deputata algherese del movimento 5 Stelle affinché ci dia garanzie immediate sulla prosecuzione dell’opera, senza alcun altro rallentamento riferibile a scelte scellerate dell’attuale governo a guida 5 Stelle e Pd”

“Vandali, plauso a Peru, Politica sia matura”

ALGHERO – “Ringraziamo l’Amministrazione Comunale e in particolare l’assessorato guidato da Antonello Peru che in tempo record ha sistemato l’installazione dell’albero di corallo sulla Torre di San Giovanni che nello scorso fine settimana è stata danneggiata da alcuni vandali”. Cosi Forza Italia Alghero riguardo il tempestivo intervento dell’amministrazione volto a riparare il danno creato alla struttura creata dagli studenti del Liceo Artistico.

“Personaggi biechi e azioni indegne che purtroppo ci sono sempre state. Questioni su cui bisogna prestare molta attenzione, ma che certamente non sono aumentate negli ultimi sei mesi, basta prendere un qualsiasi giornale e leggere dei gravi episodi avvenuti negli ultimi anni. Le strumentalizzazioni, oltre che essere misere, non fanno bene alla città e nemmeno alla politica che, almeno nella sua quasi totalità, cerca di lavorare per bene del territorio creando le condizioni, anche culturali, oltre che maggiori controlli, affinchè queste azioni non si ripetano“.

“Aerei, Pd e 5 Stelle contro la Continuità”

ROMA – “Il Governo e la sua maggioranza hanno gettato la maschera”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, commenta il voto contrario all’ordine del giorno presentato per chiedere il varo della nuova continuità territoriale aerea per la Sardegna e l’adozione di misure di emergenza per garantire al periodo tra la scadenza dell’attuale proroga e l’entrata in vigore della nuova continuità territoriale. “La nostra richiesta era naturale, di buon senso prima che politica: quella di garantire il diritto alla mobilità dei sardi e di rimuovere quella barriera che impedisce alle nostre imprese di accedere al mercato extraregionale, rappresentata dalla nostra condizione geografica. Invece on un atteggiamento pilatesco, Conte e compagni hanno respinto le nostre proposte per la difesa delle legittime richieste dei sardi davanti a Bruxelles”.

“Questa volta – sottolinea il forzista- deve essere l’Italia a chiedere alla UE il rispetto delle sue stesse norme, in quanto l’articolo 16 del regolamento comunitario 1008/2008 parla chiaro: «Uno Stato membro può imporre oneri di servizio pubblico riguardo ai servizi aerei di linea effettuati tra un aeroporto comunitario e un aeroporto che serve una regione periferica o in via di sviluppo all’interno del suo territorio o una rotta a bassa densità di traffico verso un qualsiasi aeroporto nel suo territorio, qualora tale rotta sia considerata essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione servita dall’aeroporto stesso».

“Visto che viviamo in un’isola – incalza Cappellacci-, qualcuno può dimostrare il contrario e cioè che queste rotte non siano vitali per lo sviluppo della nostra terra, per competere a pari condizioni con altre regioni europee? Se questa è la volontà del governo e della maggioranza, sarebbe la conferma di una politica debole, che baratta gli interessi nazionali e regionali con le benevole pacche sulla spalla dei maggiorenti europei. Noi – ha concluso Cappellacci- non ci arrenderemo e continueremo a lottare fino a quando non sarà varata una nuova, vera, continuità aerea che colleghi la Sardegna con il resto del territorio nazionale”. 

Ponte Serra, ok progetto. Mamuntanas strada pronta

ALGHERO – Lavori di sistemazione della strada di Mamuntanas, i cui residenti sono obbligati ad un percorso alternativo a causa del divieto di transito sul Ponte Serra, chiuso da un’ordinanza del Maggio 2019 per le precarie condizioni di staticità, dovute alla mancanza di manutenzione rilevata fin dal 2015. La settimana scorsa il settore Manutenzioni ha eseguito i lavori di livellamento della sede stradale. Un intervento che consente di percorrere il tratto di strada che porta a Mamuntanas passando per Tanca Farrà in condizioni di sicurezza, dopo che le frequenti piogge avevano ridotto la carreggiata in condizioni precarie, con diverse e pericolose buche nella sede stradale. Situazione che aveva fatto aumentare le segnalazioni da parte dei residenti, già penalizzati dalla chiusura del ponte. I lavori coordinati dall’Assessore alle manutenzioni Antonello Peru consentono ora un livello di sicurezza accettabile.

Intanto si accelera con la procedura per l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del ponte. Grazie ad una modifica progettuale sulla tipologia dei materiali da utilizzare, si procede al più presto all’affidamento diretto dei lavori di sistemazione dei tiranti di sostegno del ponte, per cui sono disponibili 30 mila euro. Buone notizie intanto dalla Soprintendenza, sollecitata dal Sindaco Mario Conoci che si è fatto carico delle aspettative dei residenti, che ha dato il via libera alla progettazione della ristrutturazione del ponte, con 200 mila euro di lavori da eseguire. Il progetto preliminare è pronto e sarà all’attenzione della Giunta che procederà in breve all’approvazione.

Nella foto l’assessore Peru che segue i lavori

Swap, sentenza storica: sinistra manipola realtà

CAGLIARI – “Una sentenza storica quella del Tribunale di Roma, che nella vicenda “derivati” ha riconosciuto le buone ragioni del Comune di Alghero e ha condannato la BNL alla restituzione di oltre 1 milione di euro oltre a 30mila euro di spese legali”. Così l’ex sindaco del Comune di Alghero Marco Tedde commenta la statuizione del Giudice romano che ha accolto le domande giudiziali dell’Amministrazione. Tedde ricorda che la sua Giunta di centrodestra avvedutasi del comportamento giuridicamente scorretto della BNL incaricò una società specializzata in ingegneria finanziaria, la Martingale Risk, di far luce sugli inadempimenti e irregolarità dell’istituto bancario sui contratti derivati stipulati sulla base di una norma nazionale per contenere il rischio del rialzo dei tassi di interesse. Dopo la lettura della relazione della Martingale Risk  nell’aprile del 2012 il Commissario Casula decise di agire in giudizio contro la BNL.

“Il Tribunale di Roma ha messo in luce importanti criticità a carico della BNL che hanno portato alla sua condanna -sottolinea Tedde- Ora, manipolando la realtà dei fatti, certa sinistra cerca di intestarsi il risultato. Ma siamo abituati a  questi politici che costantemente con metodi da avanspettacolo cercano di ascriversi meriti che non hanno. Cosa che gli algheresi hanno ben capito e hanno sanzionato all’ultima tornata elettorale che ha visto la sinistra soccombere in modo avvilente -chiude Tedde-“

Vandali, albero risistemato: “attacchi miseri”

ALGHERO – Intervento di ripristino dell’installazione nella Torre di San Giovanni, in Largo San Francesco. I danneggiamenti vandalici avevano rotto alcuni supporti dei rami rappresentanti il corallo e scaraventato una transenna sopra l’opera realizzata degli studenti del Liceo Artistico. L’opera è stata rimessa in ordine stamattina.

“La risposta migliore che diamo agli incivili è quella di intervenire tempestivamente, risistemare i danni con la maggiore celerità possibile, fare fronte comune con le forze dell’ordine per individuare i responsabili”, così il Sindaco Mario Conoci sugli atti vandalici dello scorso week end. Un fenomeno che l’Amministrazione affronta con tutti gli strumenti a disposizione, con la massima serietà e impegno. “Vicende come quella dello scorso fine settimana vanno affrontate con grande spirito appartenenza alla nostra città – spiega – e devono trovare tutti i cittadini e la politica di qualsiasi colore a difendere il nostro patrimonio. Purtroppo vedo che ciò non sta accadendo e mi spiace che ci siano miseri tentativi, da parte di chi ha amministrato la città sino a ieri, di addossare responsabilità all’Amministrazione attuale e di riflesso alla forze dell’ordine che con grande impegno lavorano per la città”.

La Giunta intanto fa la sua parte e, dopo anni di abbandono, investe su Piazza dei mercati, al via a breve i lavori di installazione delle telecamere, sito lungamente trascurato con i risultati evidenti a tutti. Chiederà l’intensificazione dei controlli, specialmente nel fine settimana, alle forze dell’ordine, con il supporto della Polizia Locale

Condono, sblocco pratiche al via

ALGHERO – Iniziano le attività per il disbrigo delle pratiche di condono edilizio ferme nei cassetti di Sant’Anna. Sono oltre mille i procedimenti depositati da tanti anni negli uffici dell’Assessorato all’Edilizia Privata. Nei giorni scorsi sono stati affidati gli incarichi a due tecnici per l’espletamento delle istanze. L’obbiettivo è quello di velocizzare le pratiche, portarle a definizione, consentire ai cittadini di ottenere risposte, introitare le somme ancora in sospeso.

Il programma di smaltimento degli arretrati, sostenuto dal Sindaco Mario Conoci e attuato dell’Assessore all’Edilizia Privata e Urbanistica Emiliano Piras, ha preso il via alcuni mesi fa con la pubblicazione dell’avviso di indagine esplorativa rivolto a professionisti del settore. Chiusa questa prima fase con l’aggiudicazione degli incarichi, inizia l’attività sugli incartamenti, molti dei quali pervenuti anche recentemente da parte degli intestatari di pratiche relative alle leggi sui condoni edilizi ( L. 724/94 e alla legge 47/85 ). Due raggi d’azione, sulle due leggi, per iniziare, con circa 250 pratiche ciascuno. Le pratiche risultano ancora depositate presso gli archivi dell’ufficio edilizia privata del Comune di Alghero e per le quali l’iter istruttorio non è ancora concluso.

“L’Amministrazione Comunale intende favorirne la definizione nel corso dell’anno 2020 – spiega l’Assessore Emiliano Piras – per facilitare le esigenze reali dei cittadini che necessitano delle chiusure delle procedure sia per compravendite degli immobili che per atti di natura urbanistica. Si tratta di un considerevole numero di pratiche che da anni intasano gli uffici – aggiunge – e che sono in possesso di tutti i requisiti di legge per essere definite”. L’amministrazione intende così dare la possibilità ai proponenti di portare a definizione le domande presentate a suo tempo nell’alveo delle due leggi di riferimento e di alleggerire nel contempo il lavoro degli uffici. Il progetto di recupero viene infatti autofinanziato dagli introiti delle somme relative alle autorizzazioni rilasciate, con una previsione di surplus di incasso che si renderà disponibile nelle risorse dell’ente.

Il progetto si articola in due fasi: la prima, dedicata all’individuazione degli immobili oggetto di istanza ed attuali proprietari, alla verifica esistenza vincoli e valutazione sulla eventuale conseguente necessità di acquisizione pareri e all’esame della documentazione presente nel fascicolo, alla verifica della conformità tra quanto dichiarato e lo stato di fatto. La seconda fase riguarderà la ricezione di eventuali integrazioni, la relativa verifica e l’emissione del parere conclusivo sull’istruttoria.