Condono, sblocco pratiche al via

ALGHERO – Iniziano le attività per il disbrigo delle pratiche di condono edilizio ferme nei cassetti di Sant’Anna. Sono oltre mille i procedimenti depositati da tanti anni negli uffici dell’Assessorato all’Edilizia Privata. Nei giorni scorsi sono stati affidati gli incarichi a due tecnici per l’espletamento delle istanze. L’obbiettivo è quello di velocizzare le pratiche, portarle a definizione, consentire ai cittadini di ottenere risposte, introitare le somme ancora in sospeso.

Il programma di smaltimento degli arretrati, sostenuto dal Sindaco Mario Conoci e attuato dell’Assessore all’Edilizia Privata e Urbanistica Emiliano Piras, ha preso il via alcuni mesi fa con la pubblicazione dell’avviso di indagine esplorativa rivolto a professionisti del settore. Chiusa questa prima fase con l’aggiudicazione degli incarichi, inizia l’attività sugli incartamenti, molti dei quali pervenuti anche recentemente da parte degli intestatari di pratiche relative alle leggi sui condoni edilizi ( L. 724/94 e alla legge 47/85 ). Due raggi d’azione, sulle due leggi, per iniziare, con circa 250 pratiche ciascuno. Le pratiche risultano ancora depositate presso gli archivi dell’ufficio edilizia privata del Comune di Alghero e per le quali l’iter istruttorio non è ancora concluso.

“L’Amministrazione Comunale intende favorirne la definizione nel corso dell’anno 2020 – spiega l’Assessore Emiliano Piras – per facilitare le esigenze reali dei cittadini che necessitano delle chiusure delle procedure sia per compravendite degli immobili che per atti di natura urbanistica. Si tratta di un considerevole numero di pratiche che da anni intasano gli uffici – aggiunge – e che sono in possesso di tutti i requisiti di legge per essere definite”. L’amministrazione intende così dare la possibilità ai proponenti di portare a definizione le domande presentate a suo tempo nell’alveo delle due leggi di riferimento e di alleggerire nel contempo il lavoro degli uffici. Il progetto di recupero viene infatti autofinanziato dagli introiti delle somme relative alle autorizzazioni rilasciate, con una previsione di surplus di incasso che si renderà disponibile nelle risorse dell’ente.

Il progetto si articola in due fasi: la prima, dedicata all’individuazione degli immobili oggetto di istanza ed attuali proprietari, alla verifica esistenza vincoli e valutazione sulla eventuale conseguente necessità di acquisizione pareri e all’esame della documentazione presente nel fascicolo, alla verifica della conformità tra quanto dichiarato e lo stato di fatto. La seconda fase riguarderà la ricezione di eventuali integrazioni, la relativa verifica e l’emissione del parere conclusivo sull’istruttoria.

Rinnovo suoli pubblici, aperti termini

ALGHERO – Pubblicato ieri l’avviso per l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze relative alla domanda per l’occupazione di suolo pubblico, per tavoli, sedie e ecobox, a carattere temporaneo o per  prorogare le concessioni a carattere permanente rilasciate nell’anno 2019, da parte dei titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande ed esercizi di vicinato che, a titolo esclusivo, in tutta la superficie del locale commerciale effettuano le somministrazione non assistita di  alimenti e bevande. L’avviso riguarda le proroghe per occupazioni a carattere permanente rilasciate nell’anno 2019 prorogate fino al 30 aprile 2020, in esecuzione della Delibera di C.C. n. 97 del 30.12.2019 e le nuove istanze per l’occupazione di suolo pubblico a carattere temporaneo e permanente.

Le istanze di proroga o di nuova richiesta, qualora relative all’occupazione in forma permanente con durata fino al 30 aprile 2020, dovranno essere presentate entro il 15 febbraio 2020; oltre tale termine non saranno ammesse. Tutte le informazioni e la modulistica è reperibile sul sito istituzionale dell’Ente, all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it nella sezione Servizi al Cittadino – bandi avvisi graduatorie.

Posidonia, gestione e litorali: incontro della Lega

ALGHERO – Posidonia: prospettive di gestione, rifiuto da smaltire o risorsa da valorizzare. Già nel titolo, da considerare con finalità perfino provocatorie, si percepisce la volontà della Lega di affrontare una volta per tutte il tema nell’ottica di tutelare l’ambiente esistente, ma di rendere fruibili i litorali e sopratutto riutilizzare la risorsa posidonia. Oggi esistono diverse metodi e attività per il riuso di quelle che volgarmente vengono anche chiamate “alghe”.

E vista la massiccia presenza ad Alghero di questo materiale, è arrivato il momento che nascono delle aziende in loco, magari correlate col sistema industriale e artigiano esistente, per mettere a reddito questa importante risorsa. Da questo deriva anche, come detto, la necessità, vista come priorità dalle Amministrazioni di Centrodestra Sardista Solinas e Conoci, di rendere fruibili i litorali il maggior numero di mesi possibile. Da Aprile e ad Ottobre, almeno. Questo per implementare, com’è evidente, l’industria turistica. “Ne parleremo all’incontro dibattito che si terrà Lunedì 13, alle ore 16.30 all’hotel Catalunya ad Alghero – fa sapere il Presidente Pais – parteciperanno esperti della materia, rappresentati delle categorie produttive e quanti, per conoscenza e professione, possono dare un contributo al dibattito. Un argomento molto sentito ad Alghero e in tutto il Territorio”.

Trasporti in Sardegna, peggio di prima

SASSARI – «Ormai smaltita e quasi dimenticata la sbornia elettorale, sopiti gli echi del clamore destato dagli annunci dei primi mesi di mandato, tutto torna ad essere come prima. Anzi, forse anche peggio. E così tra una proposta di istituire una flotta aerea regionale, come se l’infausta esperienza nostrano a livello navale nulla avesse insegnato, e nuove e inedite proposte di continuità territoriale via mare ed aerea, che contrariamente a quanto annunciato non riscuotono il ben che minimo interesse da parte dei commissari europei e delle Istituzioni nazionali, si profila ad oggi l’ennesima proroga che nulla risolve e continua a generare incertezze e confusione sul futuro del sistema dei trasporti sardi».

Scorato e amareggiato l’accento posto ancora una volta sulla questione trasporti da Antonio Sias, segretario Uil Trasporti che, sottolineando i recenti e ultimi sviluppi della discussione sul tema evidenzia come in realtà siano le priorità ad essere ignorate. Come manchi un reale intervento alla base dei problemi reali: «Si ha la sensazione che tutto volga verso un futuro fatto di tariffe dettate dal mercato: non ci sarà nessuna paralisi, bensì delle proposte di viaggio stabilite sulla base delle regole dettate dalla legge di domanda/offerta – spiega -. Uno scenario catastrofico e particolarmente oneroso per cittadini e beni che al momento nessuno prende seriamente in considerazione, eppure i segnali e gli allarmi sono quotidiani. In questi mesi il sindacato ha cercato invano il confronto con il Governo regionale. La percezione è quindi che si vogliano deliberatamente aggirare i tavoli e le occasioni dialogo con chi rappresenta il mondo del lavoro». 

L’attenzione si sposta su Sassari: «A Sassari si è fatto e si fa ancora un gran baccano sulla metropolitana leggera: da una parte, pur senza nessun entusiasmo, si attende il ripristino della tratta cittadina che dalla stazione porta all’emiciclo Garibaldi, il tutto con la netta sensazione che della cosa poco importi alle Istituzioni e ai cittadini – dice Sias -. Viene allora da chiedersi se realmente utile investire oltre 30 milioni di euro per realizzare un progetto che oltre ad essere poco amato dai principali destinatari, i cittadini stessi, è ormai con tutta evidenza datato, fuori tempo, dal forte impatto ambientale e soprattutto estremamente antieconomico: servono infatti circa 2mila passeggeri l’ora per giustificarne i soli costi di gestione».  

L’ottimizzazione della metropolitana di superficie e la realizzazione del centro intermodale: grandi investimenti più che mai necessari per colmare, almeno in parte, il ritardo infrastrutturale della città di Sassari. Investimenti legati a finanziamenti che imbrigliati fra infinite lungaggini e discussioni, nonostante le tante proroghe, sono ora seriamente a rischio e rischiano di svanire se non utilizzati quanto prima. Investimenti però assolutamente da non perdere né da “deviare” su opere da realizzare in altre città dell’Isola.

«Perché non prendere allora in seria considerazione l’ipotesi di rimodulare l’impiego di questa montagna di denaro pubblico investendo in un sistema di trasporto veramente innovativo e al passo coi tempi?  Nel mondo si sperimentano nuove e più efficienti forme di trasporto collettivo come bus ad idrogeno e a trazione elettrica: Sassari è ferma ad un progetto che ha superato ormai i 30 anni e che, come testato nel suo tratto attivo, non ha mai riscosso un particolare interesse da parte dei cittadini, men che meno da parte dei commercianti». 

In un quadro del genere, la proposta di dotarsi di mezzi elettrici per il trasporto collettivo proietterebbe Sassari all’avanguardia del panorama nazionale ed europeo con indubbi e certificabili vantaggi economici e ambientali, il tutto senza l’obbligo di realizzare grandi opere infrastrutturali impattanti e costose offrendo così alla città, in tempi brevi con  efficacia garantita e sostenibilità economica, un servizio degno del 2020. Scenario che in futuro porterebbe alla riconquista di una propria e piena autonomia progettuale e decisionale, con la concreta possibilità di disegnare un futuro rispondente alle reali esigenze del tessuto urbano cittadino

L’influenza sbarca in Sardegna, tre casi

SASSARI – L’influenza è arrivata in Sardegna e i primi tre campioni positivi al virus influenzale della stagione 2019-2020 sono stati identificati nella prima settimana del nuovo anno dal laboratorio di Virologia Speciale dell’Aou di Sassari. Si tratta di due campioni identificati su due pazienti ricoverati nei reparti dell’Aou di Sassari e uno in un paziente che si trova in una struttura ospedaliera gallurese.

Tutti e tre i campioni – fa sapere il laboratorio di Virologia Speciale – sono risultati positivi per il virus influenzale di tipo A sottotipo “H1N1 pdm09”. Al momento non sono stati identificati campioni positivi per virus influenzale di tipo A sottotipo H3N2, e di tipo B già segnalati a livello nazionale.

Il laboratorio di Virologia Speciale, che fa parte della struttura complessa di Microbiologia e Virologia diretta dal professor Salvatore Rubino, è coordinato dalla professoressa Caterina Serra. Dal 1999, prima con la dottoressa Antonina Dolei, è centro certificato di riferimento per la diagnosi e la sorveglianza dell’influenza nella regione Sardegna e lavora in stretto collegamento con il Centro nazionale Oms influenza.

«In Sardegna – afferma Salvatore Rubino, direttore della Microbiologia e Virologia dell’Aou di Sassari – la stagione influenzale in genere inizia con un certo ritardo rispetto all’andamento nazionale. Sino a ora, a livello nazionale, la stagione influenzale è stata caratterizzata da una moderata circolazione dei virus A/H3N2, A/H1N1 pdm09 e B , come anche riportato nell’ultimo aggiornamento Influnet per sorveglianza virologica. Da noi il picco è atteso tra fine gennaio e metà febbraio».

La raccolta dei campioni da analizzare viene effettuata dai medici sentinella che, distribuiti in tutto il territorio della Sardegna, hanno manifestato la disponibilità alla sorveglianza virologica. A questi si aggiungono i medici delle strutture ospedaliere regionali. Al momento – fanno sapere del laboratorio di Virologia Speciale – la maggioranza dei campioni proviene dai medici dei reparti ospedalieri, principalmente dai reparti di Pediatria, Medicina e Terapia intensiva.

Così come è avvenuto per i tre campioni identificati nel laboratorio dell’Aou e che riguardavano un bambino e due adulti.

«I campioni clinici utilizzati per la ricerca del virus influenzale o dei suoi componenti – spiega la professoressa Caterina Serra del laboratorio di Virologia Speciale – sono stati testati con metodiche molecolari per individuare tipo e sottotipo del virus influenzale circolante. I dati ottenuti vengono inviati settimanalmente, per via telematica, al Centro di coordinamento nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità per monitorare l’efficacia della campagna vaccinale e la comparsa di eventuali mutazioni virali».

I virus influenzali individuati in Italia

A livello nazionale, i primi due campioni positivi al virus influenzale, uno di tipo A sottotipo “H1N1 pdm09” e uno di tipo B, lineaggio Victoria, sono stati segnalati attraverso il portale InfluNet nella terza settimana di novembre. Nel periodo antecedente l’inizio della sorveglianza virologica (settimana 46/2019), alcuni laboratori di riferimento hanno segnalato casi sporadici di infezione da virus influenzale in Italia. In particolare, sono stati confermati tre casi di influenza: un virus B/Victoria identificato a fine settembre (settimana 39/2019) dall’Azienda ospedaliera universitaria di Parma in una bambina di 6 anni; un virus A (H1N1) pdm09 identificato a metà ottobre (settimana 42/2019) nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari in una bambina di 6 anni; un virus B/Victoria identificato a fine ottobre (settimana 43/2019) all’Irccs “Lazzaro Spallanzani” di Roma in un soggetto di 24 anni, di ritorno dall’estero.

Piano Bonifica, petizione per approvare atto

ALGHERO – “Protocollate presso il Comune di Alghero le firme necessarie per una petizione urgente rivolta al Sindaco, Mario Conoci, con la richiesta di intervenire per verificare e rimuovere gli ostacoli tecnico – politici che a tutt’oggi impediscono l’approvazione definitiva del Piano di Conservazione e Valorizzazione della Bonifica”. Cosi dal Comitato di Borgata di Maristella che informano sull’azione messa in atto da alcune realtà dell’agro nei confronti dell’Amministrazione Conoci.

“La petizione ha ottenuto, in breve tempo, tutte le firme utili per essere ritenuta valida secondo le norme vigenti. Tra i firmatari spiccano numerosissimi imprenditori agricoli del territorio, senza distinzione di appartenenza politica, che attendono da oltre 15 anni di poter tornare a investire sulle proprie aziende. Sono già trascorsi sei mesi dalla richiesta di integrazioni da parte della Regione al Piano di Bonifica indirizzate all’ufficio urbanistica del Comune di Alghero. Il neo assessore Emiliano Piras ha recentemente allarmato tutti quanti quando, nell’ultima riunione tenutasi a Maristella i primi di dicembre, non ha saputo fare una previsione riguardo i tempi necessari per l’approvazione definitiva dello strumento in consiglio comunale, scatenando peraltro le perplessità e le proteste dei presenti”.

“Per questo motivo abbiamo deciso di presentare questa petizione, che arriva a coinvolgere il Sindaco, allo scopo di fare immediata  e dovuta chiarezza sullo stato dell’iter. Nelle prossime settimane riceveremo quindi risposta all’istanza così come accadrà riguardo l’Accesso civico presentato a Sant’Anna a metà dicembre. Il Comune è la casa dei cittadini e la trasparenza è uno dei principi fondamentali al quale l”attività amministrativa dovrebbe sempre ispirarsi.

Scandalo caro trasporti, protesta bipartisan

CAGLIARI – La protesta contro gli aumenti delle tariffe dei collegamenti marittimi, per effetto dell’entrata in vigore della direttiva comunitaria per la riduzione delle emissioni in atmosfera, riparte dalle banchine dello scalo di Porto Torres e il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, con al fianco i capigruppo delle forze di maggioranza e di opposizioni rappresentante in Regione, rilancia la battaglia dell’Assemblea sarda, esplicitata nei contenuti dell’ordine del giorno unitario approvato in Aula lo scorso 21 dicembre. La vicenda è quella nota e riguarda l’incremento del 30 per cento del costo del trasporto navale nei collegamenti Sardegna – Continente, derivante dall’obbligo imposto alle compagnie di navigazione per l’utilizzo di carburanti a basso tenore di zolfo e come tali meno inquinanti ma più costosi.

«Ecco perché siamo qui, compatti e uniti – ha attaccato il presidente del Consiglio, Michele Pais – per chiedere al Governo e all’Unione Europea misure urgenti per scongiurare questa evenienza tragica per l’intera Sardegna». La capogruppo 5 Stelle, Desirè Manca, ha rassicurato sull’impegno dei parlamentari sardi eletti dal Movimento e che sono maggioranza del Governo a Roma: «C’è la ferma di volontà di affrontare, per risolvere, il problema ad incominciare dalle prime riunioni già in programma al ministero proprio in queste ore».

«Non siamo contro le misure per la riduzione delle emissioni in atmosfera – ha spiegato il capogruppo Pd, Gianfranco Ganau – ma il costo degli interventi non può ricadere solo sui sardi ed è per tali ragioni che chiediamo al presidente della Regione, Christian Solinas, di porre la questione al primo punto nell’imminente confronto col Governo sul tavolo dell’insularità». Richiesta ribadita dal capogruppo Leu, Daniele Cocco, che nel rimarcare i tre anni di  silenzio governativo, seguiti all’emanazione della direttiva comunitaria (IMO 2016/802), ha  evidenziato la compattezza dei gruppi consiliari, mentre Antonello Peru (Cambiamo) ha ipotizzato le prime soluzioni possibili («la concessione di una deroga rispetto all’entrata in vigore degli aumenti tariffari o l’introduzione di misure compensative a favore delle aziende sarde»).

«Le penalizzazioni cui andiamo incontro – ha aggiunto il capogruppo Udc, Gian Filippo Sechi – sono generalizzate e rischiano di compromettere anche la ormai prossima stagione turistica». Il consigliere del Psd’Az, Piero Maieli, ha quindi ricordato, insieme con lo spirito unitario, anche la concomitanza delle iniziative di protesta negli altri porti isolani. Al capogruppo dei Riformatori, Aldo Salaris, è spettata invece la chiosa del giro di interventi dei consiglieri regionali: «Questa battaglia certifica che la madre di tutte le battaglie era e resta il riconoscimento della condizione di insularità per la Sardegna».

A testimoniare la crescente preoccupazione delle amministrazioni e delle comunità locali, gli interventi dei sindaci di Sassari, Nanni Campus («il Governo deve ridurre le accise sui carburanti proporzionalmente all’incremento delle tariffe navali»); di Ozieri, Marco Murgia («se non si interviene rapidamente saranno vanificate tutte le altre misure a sostegno dell’economia sarda») e di Valledoria, Paolo Spezziga («i costi che si prospettano per famiglie e imprese non sono più sostenibili»).

Alghero, nuova Consulta Giovanile

ALGHERO – Nuovo anno, nuove elezioni per la Consulta Giovanile del Comune di Alghero. Durante la prima assemblea del 2020, tenutasi il 3 gennaio nella sede di via Don Minzoni, è stato rinnovato il direttivo dell’associazione. Confermata alla guida della Consulta Silvia Giglio, già Presidente più giovane ed unica donna ad aver ricoperto la carica. Immutato anche il posto di Tesoriere, mantenuto da Alessandro Cocco, tra i fondatori dell’organo giovanile comunale. Nuovi volti per le posizioni di Coordinatore dell’Assemblea, Vicepresidente e Segretario, ricoperte rispettivamente da Chiara Doppio, Gioele Corveddu e Paolo Sanna.


Nella foto da sinistra: Alessandro Cocco, Silvia Giglio, Chiara Doppio, Paolo Sanna, Gioele Corveddu.

Trasporti navali, stop rincari: intervenga il Governo

PORTO TORRES – Costi trasporti via mare: conferenza stampa questa mattina nel Porto di Porto Torres. Il Presidente del Consiglio Michele Pais, i consiglieri regionali di maggioranza e opposizione, gli amministratori locali uniti contro il rincaro delle tariffe. Il Presidente Pais: “Chiediamo l’immediato intervento del Governo nazionale. Non possono essere scaricati sui sardi dei costi insostenibili”.

Alghero invasa, plauso al Cap d’Any

ALGHERO – “La città di Alghero è stata letteralmente invasa da almeno 20 giorni, tutti i giorni, non ho mai visto così tanta gente per tutto questo tempo si seguito. Capodanno Natale, la befana, il lunedì, il martedì, tutti i giorni sempre pieno di gente”. Cosi Stefano Castaldi gestore del noto bar e locale notturno Orange di via XX Settembre ad Alghero che commenta le festività nella Riviera del Corallo e il lavoro messo in atto dall’Amministrazione Comunale e Fondazione Alghero col programma del Cap d’Any. Come del resto è emerso nel weekend appena trascorso che ha visto il centro di Alghero preso d’assalto da migliaia di persone fino al clou delle manifestazioni della Befana di ieri in largo San Francesco. Manifestazioni del Cap d’Any che si concludono il prossimo weekend con un doppio appuntamento in Teatro sabato 11 e domenica 12.

“Da Roma e Milano, da Cagliari, Sassari e da tutti i paesi della Sardegna. Il calendario di eventi proposto dall’amministrazione comunale e da Meta (Fondazione Alghero ndr), ha creato un’attrazione incredibile, rivolta ad un pubblico non solo giovane, ma di anche tante famiglie. Alcune realtà private, locali, club, bar e ristoranti hanno confezionato un pacchetto di proposte che hanno logicamente incrementato l’attrattiva verso Alghero. La macchina organizzatrice ha funzionato anche nel lato riferito a chi doveva poi sistemare, pulire. In poche ore la città è stata ripulita il 1 Gennaio, quando era ancora buio, operatori e responsabili dell’azienda erano tutti in strada a correre, sono rimasto a bocca aperta. Credo che nessuno si possa lamentare!”

“Pochi mesi fà da “qualcuno” appartenente ad un altra realtà sarda vicina, siamo stati definiti “una località più famosa ormai passata nei ricordi!!! Be’ la mia precisazione sta nel affermare che vi siete sbagliati!!! Alghero è una realtà turistica bella, e forte che ha dimostrato in questa occasione di poter offrire eventi di livello internazionale, e servizi all’altezza delle migliori realtà. Il risultato è stato di gran lunga al di sopra delle aspettative. Tutti coloro che hanno contribuito posso ritenersi fieri di questo grande risultato”.

Nella foto di Andrea Manca la folla record di ieri per la Befana

A.M.