Urbanistica e sviluppo, “Todde dei 5 Stelle sempre oscurantista”

Cagliari, 29 agosto 2023 -“Dopo avere lavorato per bloccare la legge urbanistica proposta da Pigliaru e dal Csx nel 2018, M5S oggi si lancia a testa bassa per paralizzare la proposta normativa della Giunta Solinas che punta ad innalzare il livello qualitativo delle strutture ricettive consentendo volumetrie risibili quantitativamente ma qualitativamente apprezzabili. E lo fa con la sua candidata “in pectore” alla carica di Governatore, Alessandra Todde. Ricordata negli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico per le dannose volumetrie sviluppate dai fascicoli polverosi che stazionavano vanamente sulle sue scrivanie di Vice ministro e Sottosegretario.-“. L’ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene a margine del duro attacco portato dalla parlamentare M5S Todde, che punta il dito contro l’emendamento che inserisce nel Collegato alla finanziaria una norma che prevede ridotti “bonus volumetrici” per la realizzazione di nuove strutture alberghiere a 5 stelle oltre la fascia dei 300 metri, e ancora più ridotti per la riqualificazione di strutture a 5 stelle già esistenti mediante edificazione in arretramento. Bonus, peraltro, che non possono essere utilizzati per aumentare i posti letto ma solo per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, e quindi per spazi comuni, SPA, piscine e hall. E che dovranno superare il vaglio del Governo e delle Sovrintendenze. “Corsi e ricorsi storici di caratura medievale -sottolinea Tedde-. Tutto ciò che migliora la qualità delle strutture ricettive e crea sviluppo viene osteggiato dal M5S che ambisce a guidare il Governo della Sardegna mettendo in campo freni oscurantisti al progresso dell’isola. Cosa già fatta nei confronti della proposta di legge urbanistica proposta dagli attuali alleati PD e Pigliaru nella scorsa legislatura. Ci saremmo invece aspettati da una candidata “in pectore” alla Presidenza della Regione forti critiche per la prudenza messa in campo dalla Giunta Regionale e sollecitazioni per mettere in campo più coraggio. Anche rischiando il braccio di ferro col Governo facendo valere le prerogative della Sardegna. Ma tant’è. E’ sempre più evidente che Todde e il suo partito sono portatori di ostilità pregiudiziali verso il progresso e la crescita economica e sociale della Sardegna -chiude Tedde-.”

Parco Tarragona, nuovo bando: plauso di Forza Italia

ALGHERO – Il Direttivo ed il Gruppo consiliare cittadini di Forza Italia plaudono all’iniziativa dell’Assessora al Demanio Giovanna Caria, che intende rimettere a bando l’assegnazione in concessione del Parco Tarragona, uno dei più importanti polmoni verdi della nostra città e luogo di ritrovo delle famiglie algheresi.

Sono stati opportunamente rivisitati alcuni punti, ad esempio a carico del gestore non ci saranno interventi di manutenzione straordinaria ma solo ordinaria, con l’obiettivo di facilitare il riavvio di un percorso per la valorizzazione dei 5 ettari di spazi verdi della nostra città, per renderli sempre più attrattivi e fruibili per la nostra comunità, per le famiglie, i bambini e gli anziani.

Il percorso era stato iniziato nel 2009 con la Giunta di centrodestra allora guidata dal sindaco Marco Tedde proprio con i lavori nel Parco Tarragona. Che è stato il primo di una serie di interventi nel solco di un articolato progetto di rivoluzione del verde cittadino, concluso nel 2011, finanziato con 7 milioni di euro ricavati dalla Legge 37/98 che aveva riguardato anche il Parco Manno, la Pineta di Maria Pia e il Parco “Gianmarco Manca”, il Parco Stazione alla Pietraia che fino ad allora era un luogo di degrado urbano, e le alberate centrali di via Giovanni XXIII. Progetto redatto dall’importante studio di architettura internazionale Dodi Moss, che aveva visto in fase di realizzazione l’impegno dell’allora assessore alle Opere Pubbliche Giovanni Spano. Forza Italia è sempre stata convinta che è un preciso dovere delle amministrazioni locali porre il massimo dell’attenzione sulle aree verdi di Alghero, per migliorare la qualità della vita e il benessere di cittadini e turisti e in quanto rappresentano importanti luoghi di aggregazione sociale. E starà al fianco dell’Amministrazione e dell’Assessora Giovanna Caria per sostenere l’avvio di questo percorso virtuoso.

Forza Italia Alghero

Covid in Sardegna, coda estiva: ma nessun caso è grave

CAGLIARI – Niente decessi, meno casi gravi negli ospedali ma nuovi positivi più che raddoppiati in una settimana, da 202 tra il 10 e il 16 agosto a 505 tra il 17 e il 23. In Sardegna, come nel resto d’Italia, il Covid ritorna a fare capolino con un colpo di coda estivo che lascia a casa con influenza, mal di testa e mal di gola, cosi l’Ansa Sardegna.

“Siamo nella fase 0 e attualmente l’incremento del numero dei positivi è legato a più fattori – spiega Fernando Coghe, direttore dell’Aou di Cagliari e direttore del laboratorio centrale – Sicuramente le abitudini: non esiste più il distanziamento e non si utilizzano più i mezzi di protezione individuale. Godiamo ancora del beneficio delle vaccinazioni e il ritorno del Covid è dovuto alle cosiddette varianti di ricombinazione. Naturalmente l’immunizzazione, per chi si è vaccinato o per chi ha preso il Covid, è destinata a scemare e bisognerà fare un richiamo del vaccino per le nuove varianti”.

Proprio oggi si chiude il periodo di Survey, la sorveglianza attiva da parte dei laboratori dell’Aou di Cagliari e Sassari, che stanno sequenziando i target genomici per capire quale sia la variante più presente nella regione. “Poi tutti i dati raccolti con metodologia Ngs saranno inviati all’Istituto superiore di sanità”, osserva ancora Coghe ricordando che in tutta la Sardegna sono stati individuati 94 posti letto Covid nei vari reparti sparsi tra gli ospedali dell’Isola.

Fervono i preparativi per la Festa patronale di Maristella

ALGHERO – Fervono i preparativi per la festa patronale in onore della Beata Vergine Stella Maris che si terranno domenica 27 agosto a Maristella. Il Comitato dei Festeggiamenti con Presidente Antonio Fenu in collaborazione con Padre Sebastiano Martinez, Parroco di Maristella ha preparato il seguente programma:

Ore 11,00 Santa Messa, con la partecipazione del Coro di Guardia Grande, diretto dal maestro Giulio Leone. A seguire processione, da piazza chiesa, a piazza circolo, con la partecipazione della Banda Musicale Dalerci di Alghero e al rientro omaggio alla Madonna presente nel giardino dell’Oratorio di Borgata.

Seguirà un momento conviviale (rinfresco) e per pranzo arrostita all’aperto nell’ oratorio di borgata a cura del Comitato Festeggiamenti. Sono invitate a partecipare le autorità, religiose, civili e tutti quelli che desiderano trascorrere una giornata spensierata a Maristella, ridente borgata, incastonata nella striscia di terra delimitata dal mare che bagna la spiaggia di Lazzaretto e il golfo di Porto Conte.

Alguer Comedy, arriva uno dei più amati (e odiati) stand-up comedian: Filippo Giardina

ALGHERO – Domenica 27 agosto arriva ad Alghero Filippo Giardina. Fra i più amati (e odiati) stand-up comedian italiani, farà tappa a Lo Quarter (ore 21.00) all’interno del cartellone di “Alguer Comedy” , la rassegna di successo dedicata alla comicità ideata da Fondazione Alghero. Con la tappa di Alghero, il comico e autore romano prosegue il suo tour Cabaret, undicesimo monologo satirico: uno spettacolo comico, coraggioso, trasgressivo, scorretto, che ha come fine ultimo ha alleggerire il pubblico dal peso del nostro tempo. Lo spettacolo vede il comico romano smascherare un essere umano sempre più solo nel proprio delirio egoico, incastrato in una una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro angosciante e spersonalizzato. Cabaret è un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali ed è in particolare un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale.

“L’indignazione è passata dall’essere uno strumento di lotta e contestazione a uno mezzo per chiudersi nella propria bolla di convinzioni e certezze incrollabili. Il perbenismo e il bigottismo stanno diventando valori positivi e la libertà di espressione deve sottostare, impaurita, a una dilagante e infantile permalosità. Nel frattempo c’è la guerra e la sinistra annaspa tra vecchie categorie bollite e nuove fissazioni borghesi. Più il mondo va a picco più solo una risata potrà alleviare il dolore del lento, ma inevitabile, inabissamento.”

Filippo Giardina è un comico e autore satirico. Dal 2001 porta in tour i suoi spettacoli di stand-up comedy nei maggiori teatri italiani. Sentendo l’esigenza di una satira adulta, cinica e dissacrante nel 2009 chiama a raccolta un collettivo di professionisti della comicità, per dare vita a spettacoli di stand up comedy e nel 2009 fonda a Roma Satiriasi. Per la TV ha partecipato ed è stato autore di Stand Up Comedy su Comedy Central IT, Sbandati su Rai2 e Nemico Pubblico su Rai3. Nel 2021 realizza il podcast Sesto Potere: indagine sui social network. I suoi precedenti special di stand-up comedy caricati sul suo canale YouTube collezionano oltre 2 milioni di visualizzazioni. Nel 2023 debutta con il suo undicesimo monologo satirico “CABARET” e annuncia il nuovo tour.

Biglietti online sul circuito Ticketone, Prezzo biglietto per settore: Prima Poltrona € 15,00 + 15% di Diritti di prevendita, seconda Poltrona € 10,00 + 15% di Diritti di prevendita. Biglietteria Atelier#3 – Bookshop Alghero Turismo – Via C. Alberto 84 – M. +39 348 828 1292 (solo whatsapp). Orari di apertura: tutti i giorni 17 – 21 – sabato anche 10.30 – 13.

“Cori fascisti da scolaresce all’Asinara”, denuncia di Silvio Lai

ROMA – “Vincere e vinceremo”. Gridavano allora i fascisti che insanguinavano le nostre terre e azzeravano le libertà individuali e collettive insieme all’alleato nazista. Che quel motto venga fatto gridare, insieme ad altri di matrice mussoliniana, a dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, ospiti dell’Isola dell’Asinara per un campo scuola per subacquei, organizzata dall’associazione Sette Mari, è uno sfregio per quanti caddero durante la dittatura nazifascista e per quanti combatterono e persero la vita per sconfiggere il vile oppressore.
È intollerabile che ci siano ancora persone ed organizzazioni che in chiave nostalgica tentano di trasmettere ai nostri giovani quei terribili fasti. Ci domandiamo se ne è al corrente il commissario del Parco, insediatosi dopo mesi di vacatio amministrativa accumulata per l’incapacità di governo nazionale e regionale di trovare soluzioni condivise. E la Giunta regionale ha intenzione di intervenire o pensa di allinearsi a quelle metodologie educative come sta facendo la destra nazionale difendendo le frasi ingiuriose del generale Vannacci?
Una cosa è certa. Su quell’isola vorremmo tornare a sentire le urla di gioia dei ragazzi del nostro tempo che si divertono, crescono e si formano in uno dei luoghi più suggestivi del mondo”.

Silvio Lai deputato Partito Democratico

Morte 40enne in totale degrado, il PD chiama in causa i Servizi Sociali

ALGHERO – “Oggi la cronaca di Alghero di un quotidiano Sardo riporta la triste notizia della morte di una giovane donna. Una quarantenne trovata agonizzante in un selciato avvolta in una coperta, in una situazione di estremo degrado, con un secchio utilizzato come vater e circondata da topi.
Una vita condotta da mesi senza un alloggio, tra gli stenti più assoluti.
Il turbamento, il senso di smarrimento che una notizia del genere suscita induce un interrogativo: ma in che razza di società viviamo?
Di fronte ad un episodio così grave e doloroso non si deve fare facile demagogia, ma non si può nemmeno tacere e lasciar correre come se nulla fosse. Non si tratta di accusare qualcuno, ma di sensibilizzare popolazione e amministratori sulla necessità di correre ai ripari, far sì che non si ripeta. La distrazione l’indifferenza, la superficialità fanno si che tutti dovremmo sentirci corresponsabili, al di là degli steccati politici e ideologici. Perche la povertà non si nasconde quasi mai, è sempre lì in piena vista. Ma siamo noi a voltare lo sguardo.
Una comunità è tale se c’è mutuo sostegno e solidarietà. Una comunità che per negligenza o semplice distrazione lasciasse morire di stenti senza scandalizzarsi, senza addolorarsene e soprattutto senza attivarsi per impedire che possa mai più verificarsi qualcosa di simile, non potrebbe più definirsi tale.
Questo triste fatto di cronaca induce fortemente a riflettere sui pericoli dell’incipiente isolamento sociale e del progressivo venir meno delle reti di protezione familiari. Ciò rende necessaria ancora una maggiore attenzione da parte delle amministrazioni cittadine.
I Servizi sociali devono essere proattivi. Per amministrare bene non basta conoscere il territorio dal punto di vista geografico e urbanistico. Occorre anche conoscenza del territorio sociale e umano. Bisogna avere il polso della situazione, rafforzando la
rete degli assistenti sociali, allacciato sinergie con educatori di strada, parrocchie, associazioni culturali e sportive.
Inventare sportelli d’emergenza sociale. C’è molto da fare, se se ne hanno sensibilità e volontà.
Perché le cose, senza reddito di cittadinanza e senza una legge sul salario minimo non possono che peggiorare”.

Mario Salis Segretario circolo Pd Alguer

Cagliari, liberata e ripulita l’area dell’Anfiteatro occupata

CAGLIARI – Con un tempestivo intervento della Polizia Locale, allertata appena 24 ore prima, a partire dalle 7 della mattina di oggi, mercoledì 23 agosto 2023, è stata sgomberata l’area dell’Anfiteatro Romano occupata da due persone senza fissa dimora. L’intervento degli agenti della Polizia Locale si è svolto nella massima serenità grazie alla collaborazione dei due soggetti che sono stati supportati dagli operatori del Servizio Politiche Sociali.

Contestualmente, gli addetti del Servizio Igiene del Suolo hanno provveduto alla completa pulizia della porzione occupata nei giorni scorsi, rimuovendo i tanti rifiuti presenti non solo nella zona sgomberata ma fino all’ingresso dell’Anfiteatro, mentre i colleghi della Protezione Civile e dei Lavori Pubblici procedevano alla chiusura del varco abusivamente aperto in via Anfiteatro.

A partire dalle 10 di oggi la struttura è tornata alla sua piena operatività ed è fruibile ai visitatori.

Restano aperti i continui contatti con la Sopritendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari, finalizzati all’invio, previsto al termine della stagione estiva, del progetto definitivo per il recupero dell’Anfiteatro Romano.

Nel dettaglio, contestualmente all’ultimazione dell’intervento di “decostruzione degli allestimenti e di restauro dell’Anfiteatro romano”, terminato a marzo del 2022, l’Amministrazione comunale ha affidato ad un raggruppamento di professionisti (capogruppo lo studio di architettura “Ortu, Pillola e associati”) l’incarico di progettazione degli interventi di tutela e messa in sicurezza per la fruibilità monumento, della realizzazione di un’area spettacoli e dei percorsi di collegamento con l’Orto botanico.

L’attività di progettazione, tutt’ora in corso, è stata avviata con il coinvolgimento dell’Università di Cagliari e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Da subito sono stati effettuati diversi incontri e sopralluoghi, finalizzati a condividere l’impostazione progettuale con tutti gli enti interessati. Lo scorso 6 aprile 2023 è stata illustrata alla Soprintendenza una bozza del progetto.

Durante l’incontro del 27 giugno 2023, che ha visto la partecipazione del Sindaco Paolo Truzzu e della Soprintendente Monica Stocchino, si è convenuto che, una volta acquisite le risultanze delle indagini geognostiche rivelatesi necessarie per la definizione del progetto, l’Amministrazione comunale avrebbe trasmesso formalmente alla Soprintendenza il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l’acquisizione del parere di competenza.

Granchio Blu, campagna di contrasto è operativa

CAGLIARI – “La campagna di contrasto all’invasione del granchio blu nei mari italiani diventa operativa. L’obiettivo è limitare i danni provocati da questa specie proveniente dall’Atlantico del Nord e cercare di trasformarla in una risorsa”. Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di Unci AgroAlimentare. “Dopo essere stati tra i primi – ha proseguito il numero uno dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – a sollevare, insieme alle imprese aderenti e ai nostri pescatori, il pericolo rappresentato dalla presenza in acqua del crostaceo alieno, che si è rapidamente diffuso nel Mediterraneo, evidenziando le ricadute negative per le attività ittiche e gli equilbri delle catena alimentare, a causa della sua capacità predatoria, il caso del granchio blu è finalmente diventato questione di rilievo per istituzioni pubbliche, politica e mass media. Grazie al governo nazionale si è riusciti a mettere in piedi un piano di intervento per la gestione del problema, con l’intento di creare nuove opportunità per il comparto ittico, attraverso la cattura sistematica e la commercializzazione della specie killer, la cui carne è considerata pregiata e prelibata. E’ tempo dunque di entrare nel vivo delle operazioni con la pubblicazione del decreto, che consente l’utilizzo di attrezzi appositi. L’autorizzazione sarà rilasciata a tutte le imprese di pesca e acquacoltura che ne faranno richiesta. Si potrà così tenere sotto controllo la specie, eradicandola dalle nostre acque, e fornire informazioni utili per predisporre ulteriori azioni di contenimento di questo predatore. Gli attrezzi da pesca indicati devono essere utilizzati esclusivamente per la cattura del “granchio blu”. Specie ittiche diverse, se catturate, vanno rigettate in mare e non possono essere sbarcate. L’autorizzazione ha carattere di eccezionalità e temporaneità, per una durata di tre mesi”.
“L’Unci AgroAlimentare – ha concluso Scognamiglio – sarà come sempre in prima linea nella gestione di questa fase delicata e darà il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi, anche partecipando ai prossimi appuntamenti istituzionali, a cominciare dalle riunioni tematiche di approfondimento con le Regioni Veneto ed Emilia Romagna”.

“Notturno” in crisi: nuove aree, rapporto coi privati e Pala Tenda

ALGHERO – La parola magica resta sempre la stessa: programmazione. Vale per tutti i settori, intrattenimento compreso. Ed è cosi che, da anni, si attende che vengano indicate delle aree, con magari sostegno pubblico nei vari servizi o meglio con in rapporto col privato, dove poter attivare nuove imprese. Maria Pia è senza dubbio una di queste. Certamente sempre nella salvaguardia dei residenti e in condizioni, soprattutto quelle legate alle emissioni sonore, alle aggregazioni di persone e veicoli, che possano essere sopportabili e dentro le regole esistenti. Da svariato tempo, ad esempio, come Algheronews viene evidenziata la necessità di un “Pala tenda” che, magari, possa essere posizionato proprio nell’area centrale dell’Anfiteatro Ivan Graziani. Struttura da allestire da ottobre – novembre fino a marzo – aprile e dove ospitare manifestazioni di vario tipo e non solo musicali. Ma certamente anche in questo caso sei potrebbero creare dei momenti di distrazione rispetto alla serate trascorse seduti ore e ore nei bar a trangugiare birra e alcolici senz’altro tipo di alternativa. In questo senso altra lacuna di Alghero è un vero centro sociale ricreativo pubblico dove poter esercitare apprendimento e prove di musica (quella vera con basso, batteria, voce e chitarre, etc) e altri tipi di arte e anche con spazi didattici. Questioni, come altre, che non possono essere più rinviate come, appunto, anche l’individuazione di aree per il “notturno” e la regolamentazione di quello esistente, con anche il ritorno di eventi realizzati pure in spiaggia, altrimenti il tramonto di questo ricco segmento, in termini di ricadute economie, sarà irreversibile.

Sul tema specifico è intervenuto il capogruppo dell’Udc Christian Mulas.
“Alla luce di una stagione da dimenticare, scarsa e sottotono per vari motivi, è bene fare determinate considerazioni su quella che è oggettivamente la situazione dell’intrattenimento nella Riviera del Corallo riguardo alle proposte per i giovani e la cosiddetta movida algherese. Ad oggi abbiamo all’attivo una discoteca storica, il Ruscello: che per vari problemi ha inaugurato in ritardo sabato 5 agosto garantendo la solo il sabato senza l’apertura nel giorno di ferragosto. Come il Ruscello e La Siesta esistono altri locali che hanno fatto la storia e hanno accompagnato tante generazioni come il Manpea, il Calabona ,il Blu Moon , Palladium ecc. Oggi vederli chiusi si ha la sensazione che sia finito tutto. Evidente parlare di discoteche non è facile dato che le generazioni che hanno vissuto gli anni 80/90 avevano una cultura diversa, i templi della musica 80 /90 erano sacri. C’era la discoteca per il venerdì e quella del sabato sera, quella della domenica pomeriggio con il tè danzante, c’era quella della mattina. Oggi questa realtà per tanti giovani è archeologia ma restano sempre dei luoghi di aggregazione con gli stessi obiettivi di sempre: fare conoscenza, divertirsi, fare aggregazione e nuove amicizie. “Oggi non è in crisi il divertimento ma le discoteche. Una crisi di identità che dipende dal fatto che oggi l’intrattenimento si è diversificato rispetto a 20 anni fa. Oltre a quello regolare, vi è quello strutturalmente non idoneo e spesso improvvisato. Addirittura luoghi come campagne, tenute o ville o ex strutture socio sanitarie si trasformano in location esclusive dove la notte si va a ballare, dove il rischio per il giovane è sempre più alto per la mancanza di controlli e strade sicure. Christian Mulas presidente della commissione consiliare Ambiente e Sanità che si occupa anche di problematiche giovanili anche nella sua veste di educatore, è fortemente preoccupato non solo per la questione della sicurezza dei giovani che per recarsi in certi locali trasformati in discoteche fuori dalla città, usano mezzi occasionali, spesso sprovvisti di illuminazione, cosi mettendo a rischio la loro incolumità per qualche ora di divertimento. Oggi il modello discoteca è cambiato, la città di Alghero in questi anni ha subito una crescita strutturale de localizzando l’offerta della proposta musicale e l’intrattenimento. Il gruppo consiliare dello scudo crociato Udc ritiene che vi siano delle manchevolezze ed è critico nei confronti del primo cittadino per la mancata visione programmatica e totale assenza di un disegno politico per la promozione all’intrattenimento. Secondo il gruppo consiliare, l’amministrazione dovrebbe aprire i propri uffici verso l’impresa competente creando un tavolo di pianificazione coinvolgendo gli imprenditori e le associazioni di categoria competenti,per creare eventi mirati, mentre ad oggi il modus operandi pare essere proprio totalmente inverso con burocrazie infinite e silenzi imbarazzanti tra amministrazione e imprenditori. La riapertura dell’ anfiteatro Ivan Graziani è un bel traguardo importante, ma non può essere l’unico ad oggi, la cittá è totalmente distante da quelli che sono i format necessari per attirare una fascia di turismo giovanile, un ingiustificata INTOLLERANZA verso tutto ció che è intrattenimento e spettacolo è dilagata in tutta la città, creando antipatici interventi delle volanti per una quantomeno fantasiosa guerra ai decibel. E’ facile organizzare delle “one night”, magari al centro di una località, a fianco ai locali di tendenza: ma non è fare impresa e creare sviluppo. Una buona responsabilità la si deve dare alle amministrazioni che in quasi vent’anni non hanno certamente incentivato e tutelato gli imprenditori fornendogli gli strumenti per investire in questa attività, indicando degli spazi liberi della città dove far sorgere le aree del divertimento e discoteche”.