Centro Anziani: anche i NAS certificano il buon funzionamento, stop alle polemiche

ALGHERO – “La visita ispettiva è stata un successo, conferma il buon funzionamento della struttura, l’adeguatezza degli immobili utilizzati, l’impegno enorme delle strutture comunali coinvolte e la competenza ed operatività della cooperativa che gestisce il Centro e le confortevoli condizioni con cui sono ospitati i nostri anziani”. Lo dichiara il sindaco di Alghero, Mario Conoci, nel prendere atto delle risultanze del verbale di controllo presso il CRA di viale della Resistenza ad opera del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Sassari e dello SPRESAL della competente Asl.

Pietra tombale sulle polemiche degli ultimi giorni che hanno accompagnato le criticità rilevate in concomitanza con le giornate più calde e le temperature estreme registrate in Sardegna. NAS e SPRESAL certificano il buon funzionamento del Centro Anziani di Alghero che, prudenzialmente, ospita complessivamente 53 utenti (a fronte di una capacità di 84 posti letto) divisi su due distinti corpi – la Comunità Integrata per Anziani e la Comunità Alloggio. Tutti gli interventi seguiti con scrupolo e dedizione dai settori Servizi Sociali, Manutenzioni e Demanio e predisposti per potenziare gli impianti di condizionamento, risultano avviati ed adeguati alle necessità riscontrate. Così come è certificata l’ampiezza delle strutture comuni e delle stanze, l’idoneità di tutte le attrezzature presenti e degli arredi, l’ottimo operato della struttura comunale e la professionalità e competenza del personale impiegato nella gestione.

Il CRA di Alghero opera in forza all’Ordinanza sindacale nr. 15 del maggio 2022 ed è gestito dalla Società Cooperativa Seriana 2000 in regime di appalto pubblico. La struttura vedrà completati e perfezionati tutti i procedimenti autorizzativi e gli ulteriori investimenti già programmati e dotati di risorse dall’Amministrazione una volta chiuso l’iter di acquisizione dell’immobile, che avverrà entro l’estate.

“Si conferma l’attenzione fortissima che l’Amministrazione ha da subito riposto al fine di garantire le migliori condizioni possibili per gli anziani ospiti, prevedendo un percorso che si sta compiendo secondo quanto programmato, di completa definizione di ogni aspetto previsto dalle norme, grazie al quale si sono superate le irrisolvibili e gravi carenze che erano presenti presso l’ostello della gioventù, struttura assolutamente inadatta a rispondere anche alle minime prescrizioni di legge. Le verifiche effettuate dai NAS e dallo SPRESAL, che ringrazio per il contributo dato al fine di perfezionare la struttura a favore dei nostri anziani, dimostrano la dannosa strumentalizzazione di una vicenda che sarebbe dovuta essere gestita con molta più oculatezza e attenzione. Nasce il sospetto – conclude il sindaco – che qualcuno abbia avuto l’insano obiettivo di far chiudere una struttura pur di mettere in cattiva luce l’amministrazione e chi per essa opera con professionalità e dedizione, a tutto svantaggio dei nostri anziani e degli algheresi”

Pnrr, al Comune di Sassari finanziati progetti per 79 milioni

SASSARI – 78.971.158,47 euro. È questa la cifra esatta che il Comune investirà nella realizzazione di progetti nell’ambito del piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), di cui oltre un milione è di autofinanziamento dai fondi comunali, per 42 progetti finanziati. Tutti i dettagli sono stati presentati oggi, 28 luglio, dal sindaco Nanni Campus e dai componenti della Giunta durante una conferenza stampa che si è tenuta nella sala del Consiglio a Palazzo Ducale.

Per la missione 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, sono stati finanziati 8 progetti, per oltre 3 milioni; grazie alla missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, 7 progetti, per oltre 28 milioni; con la missione 3 “Istruzione e ricerca” il Comune si è aggiudicato 2 progetti, per oltre 5 milioni e mezzo, mentre oltre la metà della cifra complessiva, 42 milioni e 268mila euro, è stata ottenuta grazie alla missione 4 “Inclusione sociale”, per 25 progetti. Del totale, soltanto cinque devono essere ancora avviati, tutti relativi a processi di digitalizzazione, mentre per gli altri 37 l’iter è già partito e in un caso, l’intervento per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della scuola primaria di Bancali, i lavori sono già ultimati.

Questa celerità ha consentito al Comune di Sassari di ottenere premialità previste dal Fondo Opere Indifferibili che hanno fatto lievitare la cifra totale su cui poter contare per quasi 6 milioni e 400mila euro rispetto a quella iniziale.

Tra i progetti, Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) consentirà una riqualificazione della parte bassa del centro storico, da Porta sant’Antonio, compreso il recupero a fini abitativi dell’ex hotel Turritania in stato di abbandono da decenni il cui relativo intervento è già in esecuzione e di 4 palazzine comunali, fino alle aree pubbliche nella zona di San Donato e delle Monache Cappuccine.

Procede spedito anche il cronoprogramma dei lavori nell’ex Colonia Campestre, che ha ottenuto i finanziamenti per il progetto rigenerazione urbana volto alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale. La Giunta, nel partecipare al bando del ministero dell’Interno, aveva individuato nell’area della Ex Colonia Campestre il luogo dove concentrare le risorse economiche e umane per aprire alla fruizione dei cittadini una vasta area periurbana in parte olivetata, attraverso il recupero sia delle aree libere che degli edifici presenti e in parte già utilizzati. La comunità si riapproprierà di spazi rigenerati, con evidenti miglioramenti nella qualità della vita e nella sfera sociale, culturale e ambientale, limitando il consumo di territorio a tutela della sostenibilità ambientale.

Quanto al progetto per la costruzione del nuovo palazzetto di via Kennedy, destinato a diventare un centro polifunzionale per diverse discipline sportive, al momento è stato firmato il contratto di appalto ed è in corso di redazione la progettazione definitiva ed esecutiva da parte dell’impresa che si è aggiudicata l’esecuzione dei lavori. Grazie al progetto presentato dal settore Lavori pubblici, la struttura potrà contare su 3mila posti e avrà tutti gli standard richiesti per diventare la casa sassarese della pallavolo in grado di ospitare competizioni anche a livello nazionale e internazionale. Per quanto riguarda gli impianti sportivi, è prevista anche la riqualificazione funzionale, l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza della palestra della scuola in corso Cossiga.

Grande attenzione è stata riservata anche agli istituti scolastici. Alla ristrutturazione ed efficientamento energetico della scuola primaria a Bancali e ai lavori nella palestra di corso Cossiga, si aggiungono la demolizione e la ricostruzione della scuola di via Artiglieria dove sorgerà il primo polo montessoriano, la creazione di un polo per l’infanzia tra via Quasimodo e piazza Sacro Cuore, la demolizione e la ricostruzione dell’asilo nido in via Fais.

Fondi anche per progetti di inclusione sociale, con il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione, percorsi di autonomia per persone con disabilità, Housing First e un centro servizi per contrasto alla povertà e interventi di edilizia pubblica in via Prati.

Rientrano nella missione “Rivoluzione verde e transizione ecologica” i progetti per la mobilità ciclistica, la dismissione della diga “Bunnari bassa”, gli interventi di messa in sicurezza idraulica della vallata del Fosso della Noce, mentre l’efficientamento energetico del teatro comunale, cofinanziato da Engie, è incluso nella missione 1. In questa sono inseriti anche i fondi per i progetti di digitalizzazione con l’obiettivo di facilitare l’accesso dei servizi al cittadino: realizzazione di interventi di miglioramento del sito web e di servizi online secondo modelli e sistemi progettuali comuni, della piattaforma per le notifiche digitali e di quella digitale Nazionale Dati, oltre al potenziamento dei servizi Pago PA, la migrazione su Cloud per garantire maggiore sicurezza, l’adozione dell’App IO e l’estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale (Spid e carta d’identità elettronica).

“Grazie ai donatori di sangue e ai volontari”, l’appello della Asl di Sassari

SASSARI – “La riduzione delle donazioni e’ un fenomeno
che nel periodo estivo si presenta in maniera più marcata rispetto al
resto dell’anno. Durante la bella stagione, infatti, si assiste alla
contrazione delle donazioni e ad un incremento del fabbisogno legato al
maggior numero di interventi che vengono eseguiti in emergenza,
principalmente legati alle presenze turistiche” spiega il Direttore
generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi .

Da qui l’appello rivolto alla popolazione ad avvicinarsi alla donazione,
ma soprattutto i ringraziamenti rivolti a tutti coloro che, attraverso
la loro generosità, giornalmente salvano delle vite e migliorato la
qualità della vita di molte persone.
Ma è anche l’occasione per ringraziare gli operatori della Asl e tutte
le associazioni di volontariato, perche’ molte vite umane vengono
salvate grazie alla sinergia che esiste tra le strutture trasfusionali e
le associazioni.

Uno grande lavoro di squadra che nel fine settimana scorso ha portato
alla raccolta di oltre 130 sacche di sangue tra :
– Alghero, collaborazione tra Asl e Associazione Fratres riviera di
corallo (13 sacche), Avis Cossoine (28 sacche), Avis Pozzomaggiore (48
sacche): per un totale di 97 sacche

– Ozieri, collaborazione Asl e Avis Oschiri: 37 sacche

Tra i donatori dello scorso fine settimana si registra anche la presenza
del cantante Biagio Antonaccio che ha effettuato la sua donazione di
sangue nell’autoemoteca della Asl di Sassari durate la raccolta
itinerante, organizzata a Fertilia in collaborazione con l’associazione
Fratres riviera di corallo.
Donare il sangue è un gesto di grande generosità che riguarda tutti,
indistintamente, perché a ciascuno di noi può capitare di averne bisogno
per sé o per un familiare.

Puoi farlo
– se sei in buona salute
– se hai un’età compresa tra i 18 e i 65 anni
– se pesi almeno 50Kg

Nella Asl di Sassari puoi effettuare la tua donazione presso il
Centro Trasfusionale dell’ospedale “Segni” di Ozieri
Dal lunedì al sabato, dalle ore 08.00 alle 13.30, l’accesso è diretto,
senza prenotazione

Oppure all’ospedale di Alghero, presso il centro Immunotrasfusionale.
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 08.00 alle ore 17.00 , il sabato dalle
08.00 alle 12.30.

“Alghero di proprietà della Camera di Commercio di Cagliari, urge una levata di scudi”

Alghero di proprietà della Camera di Commercio di Cagliari

La vicenda relativa alla fusione degli aeroporti sardi ha assunto una connotazione quasi da telenovela che regala colpi di scena degni delle più intricate soap opera sudamericane.
Prima di entrare nel merito della vicenda ricordiamo le motivazioni poco plausibili, per non dire altro, raccontate per giustificare un evidente declassamento dell’aeroporto di Alghero già avviato nel 2021 a beneficio di quello di Olbia e i cui risultati si vedono oggi in piena stagione estivai: 23 voli ad Alghero contro gli 80 a Olbia, che arrivano a superare i 100 tra sabato e lunedi; perdita del traffico del Nord Europa a scapito di quello di paesi dell’est; Ryanair che tarda ad annunciare la propria attività invernale su Alghero, cassa integrazione per i dipendenti della Sogeaal come se piovesse, questi i principali effetti negativi generati dalla gestione privata dell’aeroporto di Alghero.
La “grande fusione” dei tre aeroporti della Sardegna è stata infatti raccontata come necessaria, soprattutto per Alghero, per avere maggiori economie di scala e miglior capacità commerciale, per ottimizzare le attività dei tre aeroporti e dare attenzione ai loro territori di riferimento. E tutto questo poteva essere sostenuto solo da una grande società privata esperta del settore.
Fino a pochi giorni fa quindi abbiamo assistito a uno scontro senza precedenti tra la F2i-Ligantia, il fondo proprietario delle società di Gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, e l’Assessore Regionale Antonio Moro che, lodevolmente, ha cercato di opporsi alla costituzione di un monopolio privato del traffico aereo sardo. I sostenitori del gestore privato hanno sempre esaltato le motivazioni di “sistema” come miglior modo possibile per aumentare il traffico aereo sardo. Dall’altra parte l’assessore Moro ha cercato, giustamente, in tutti i modi di preservare l’Aeroporto di Alghero dall’evidente declassamento che deriverebbe dalla fusione a beneficio di Olbia e Cagliari.
Eravamo tutti concentrati su questo scontro, su queste motivazioni. Ma il 25 luglio scorso, attraverso una nota stampa dell’AGI scopriamo che gli interessi non sono di “sistema” e di “mercato” ma sono meri interessi di potere.
Nella nota stampa sopra citata infatti si legge che la Camera di Commercio di Cagliari acquisirà a breve la maggioranza della holding detenuta oggi al 100% da F2i – Ligantia che oggi controlla gli aeroporti di Alghero e Olbia e, secondo una dichiarazione video del suo Presidente la Camera di Commercio di Cagliari assumerà, insieme alla Fondazione di Sardegna, la maggioranza assoluta delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia. Non più quindi una fusione, ma una operazione di controllo assoluto degli aeroporti sardi da parte della Camera di Commercio di Cagliari.
È quindi chiaro che le motivazioni di economia di scala e commerciale cadono pesantemente mentre si delinea una precisa volontà di un gruppo di potere che vuole dominare in Sardegna controllando gli scali aeroportuali ed è improvvisamente chiaro come Alghero diventerà proprietà non di privati, non della Regione ma della Camera di Commercio di Cagliari.
Auspico una levata di scudi da chi ha ruolo ad ogni livello istituzionale per difendere Alghero, per difendere il nostro inalienabile diritto di muoverci in libertà. Non è più il tempo di meline, di pseudo mediazioni, ma di andare a muso duro, se necessario, perché è loro primario dovere proteggere chi ha dato loro la propria fiducia con il proprio voto.

Aree per energie rinnovabili, “creare subito Unità di progetto”

CAGLIARI – Regione lavori fin d’ora per predisporre l’articolato di legge con indicazione delle aree idonee e delle superfici utilizzabili per impianti di energie rinnovabili, istituendo una Unità di progetto e incaricando Laore di avviare processi di pianificazione-. L’esponente di FI ed ex sindaco di Alghero Marco Tedde interviene sul tema strategico della bozza del decreto “Ubicazione Aree Idonee”, inviato alla Conferenza Unificata Stato Regioni, che prescrive che fra le Regioni e le Province autonome dovranno essere ripartiti 80 GW di rinnovabili entro il 2030. Il decreto fissa i criteri per l’individuazione delle aree idonee e non idonee anche per le zone agricole al fine di raggiungere l’obiettivo del 2030. Le Regioni e le Province autonome dovranno individuare con legge regionale entro 180 giorni dalla entrata in vigore del decreto le superfici e le aree idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Sotto pena, in difetto, di commissariamento del Governo. Per la Sardegna sono previsti ulteriori 6,2 GW entro il 2030, con installazioni che variano ogni anno da 343 a 1269 MW.

“Sappiamo che l’Assessore dell’Industria Anita Pili s’è messa tempestivamente in azione per istruire un procedimento straordinariamente complesso. Che richiede studi, analisi e approfondimenti che vanno oltre le proprie deleghe. E che necessitano del lavoro di una vera e propria unità di progetto da istituire con Delibera della Giunta Regionale e incardinata nella Presidenza della Giunta Regionale. Ma siamo fiduciosi che fin da oggi chiederà la collaborazione di Laore, che in tempo reale potrebbe lavorare sulle aree agricole che in Sardegna sono pari a 24mila chilometri quadrati globali, di cui 11,876 utilizzati e una superficie ipoteticamente disponibile per il fotovoltaico di 4mila ettari. Non si può perdere neanche un giorno per l’istituzione dell’Unità di progetto e per l’avvio dei lavori. E’ una partita troppo importante per il futuro della Sardegna. Che deve essere deciso e disegnato dai Sardi e non dal Governo centrale –chiude Tedde-.”

L’estate dello Yacht Club Alghero prosegue a vele spiegate

ALGHERO – L’estate dello Yacht Club Alghero prosegue a vele spiegate con gli appuntamenti tradizionali che vedranno protagonisti soci e iscritti. Venerdì 28 Luglio il 2Sailing School Day”, sabato 29 si prosegue con la tradizionale veleggiata che vedrà impegnate tutte le imbarcazioni a vela dello YCA
Lo Yacht Club Alghero sta affrontando a gonfie vele l’estate 2023. La scuola vela, seguita da squadra di istruttori qualificati e riconosciuti dalla FIV, capitanati da Riccardo Celotto, prosegue con le attività quotidiane e vanta davvero numerosi iscritti mentre il direttivo presieduto da Pier Paolo Carta lavora per continuare a migliorare il Club sotto diversi aspetti. Che sarebbe stata un’altra estate intensa, dopo quella dello scorso, era nelle previsioni ma sicuramente è una soddisfazione vedere crescere sempre di più l’interesse per questo sport che trova il suo campo d’azione naturale nel mare di Alghero. Tante le attività proposte come il tradizionale ”Sailing School Day”, un evento che lo YCA propone ogni anno facendo confrontare e divertire gli iscritti impegnandoli in delle piccole regate e che va poi a concludersi con una premiazione. L’obiettivo non è quello di vincere o di perdere ma di creare un momento conviviale e di festa, dove i ragazzi possano trovarsi anche al di fuori del contesto solito della scuola vela. La festa, aperta a soci, bambini e genitori è fissata questa sera, venerdì 28 luglio a partire dalle 19.00, presso la scede dello Yacht Club Alghero. L’indomani, ovvero il 29 luglio, altro appuntamento tradizionale per il sodalizio velico algherese con la consueta veleggiata sociale aperta a tutte le imbarcazioni a vela dello YCA.

Così come per il Sailing School Day, anche in questo caso si tratta di una manifestazione di carattere goliardico sportivo e non agonistico che prevede una veleggiata nel golfo con le imbarcazioni divise per categorie e con solo le vele bianche a riva. C’è grande attesa per la “sfida” fra il nuovissimo grand soleil 39 di Raffaele Pironti e il pluri decorato Giammario Catta su Elan 340 race, dotato di equipaggio semi professionistico. Incuriosisce anche la sfida fra i 2 nuovi dufour 410 di Marongiu e Interlandi. Sempre presente Razzuoli su Bavaria 40, mentre nella classe vintage Tenera di Angelo Ibba sembra la favorita su i due grand soleil 343 e sul sempre pericoloso Hanse 342 del DS dello YCA timonato da Nivoli. La classe Classic Boat vede 2 ranger 29 di Zoagli e Saba mentre nella classe J24 Paddeu e Usai non avranno rivali. Faranno da contorno tutte le derive del gruppo agonistico dello YCA. Alla fine, come nella migliore tradizione, tutti si ritroveranno presso la sede sociale del club velico per una serata conviviale, organizzata dal presidente Carta e dal past president Aldo Macciotta.

Rotary Club di Alghero, Bruno Marini nuovo presidente

ALGHERO – Con la cerimonia del “Passaggio del Collare” tra il Presidente uscente, Renato Giglio e il nuovo Presidente, Bruno Mariani, il Rotary Club di Alghero, uno dei più antichi e storici Club Rotary della Sardegna, ha inaugurato il suo 69° anno sociale.

Il Past-President Giglio, nel ringraziare e salutare i soci del club ha ripercorso i momenti più importanti della sua annata, ricordando le diverse iniziative benefiche e culturali realizzate e ringraziando tutti per il prezioso contributo ed il sostegno ricevuto. Passando il testimone al Presidente Mariani ha auspicato per il Club una annata ricca di soddisfazioni e di impegni come quella appena conclusa.

Il Presidente Mariani nel subentrare, con la classica rotazione annuale che caratterizza il Rotary da quasi 120 anni, ha rimarcato lo spirito di servizio che anima tutti i rotariani con una particolare attenzione verso quelle iniziative volte ad aiutare il nostro territorio, non immune dalle problematiche sociali che affliggono in questo momento il nostro paese. Nel suo discorso ha fermamente ribadito la volontà di “creare speranza”, come recita il motto del Presidente del Rotary International, R. Gordon R. McInally, “Creiamo Speranza nel Mondo”, utilizzando questa annata e impiegando tutti i talenti, le conoscenze, le capacità e gli sforzi, da mettere al servizio della nostra comunità, così da poter essere, non solo speranza, ma un aiuto concreto in ambito locale prima ancora che nel mondo.

Bruno Mariani sarà coadiuvato dal Vice Presidente Peppo Manni, dal Segretario Andrea Oliva, dal Tesoriere Antonio Casu, dal Prefetto Giovanni Nuvoli e dal Consiglio Direttivo composto da Nico Fois, Francesco Marinaro, Andrea Piredda, Salvatore Ruiu, dal Past-President Giglio e dal Presidente Incoming Nanni Moscatelli.

Il Rotary, nato a Chicago nel 1905, è un’Organizzazione internazionale di più di un milione e quattrocentomila Soci distribuiti in 46.000 Club in oltre 200 paesi.

I Soci del Rotary, provenienti dal mondo delle professioni, dell’economia e delle attività imprenditoriali, sono impegnati in Progetti e Servizi umanitari a favore dei più deboli, ed orientano la loro attività ed i loro comportamenti al “servire al di sopra di ogni interesse personale”. I valori dell’amicizia, della solidarietà, della tolleranza, della comprensione e della pace tra i popoli, sono alla base del vivere e dell’agire dei rotariani che non sono altro che una rete globale di persone motivate che si impegnano con entusiasmo nelle cause sociali al fine di migliorare la qualità della vita nelle comunità.

Porti, Pais: “Grazie a Salvini arrivano in Sardegna altri 107mila euro”

ROMA – “Grazie all’ottimo lavoro del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, in arrivo oltre 107 mila euro per l’Autorità di Sistema Portuale di Sardegna. Nello specifico parliamo di: realizzazione di un piazzale nell’area sterrata del Porto Cocciani a Olbia e di interventi per il Porto Canale di Cagliari, interventi rispettivamente da circa 36 e 71 mila euro. Questo è il cambio di passo del Mit per un’Italia che riparte a tutta velocità con innovazione ed efficienza”, così Michele Pais, coordinatore della Lega in Sardegna.

“Arst ad Alghero, troppe criticità: ora basta, bisogna migliorare il servizio”

ALGHERO – “Si parla tanto di criticità sul fronte del trasporto aereo ma occorre, oggi più che mai, occuparsi anche dei gravi disagi sui servizi di trasporto pubblico locale. In merito, come gruppo dei Riformatori, avevamo anche presentato un Ordine del Giorno, approvato poi all unanimità, per segnalare le criticità riscontrate e per chiedere un miglioramento del servizio attualmente gestito dall’Arst.

Mezzi affollati, tempi di attesa diversi da quelli annunciati, servizio deficitario nei collegamenti tra le borgate e il centro urbano, queste alcune delle problematiche denunciate a più riprese dai cittadini.

Senza dimenticare le annose carenze: l’assenza in diversi punti della città di paline alle fermate e, dove presenti, sono redatte nella sola lingua italiana, creando dunque difficoltà ai turisti.

Così come assenti pensiline adeguate o vi è carenza di macchinette per fare i biglietti.

Se poi si verificano situazioni come quella avvenuta nei giorni scorsi in Aeroporto, con la macchinetta per i biglietti andata in tilt, allora è il caso che si intervenga in modo deciso con Arst per pretendere un servizio all’altezza di una città turistica come Alghero”.

Alberto Bamonti, capogruppo e coordinatore cittadino dei Riformatori Sardi

Circonvallazione, lavori avanti come da programma |video e foto

ALGHERO – A distanza di qualche mese dall’ultima riunione in cantiere, questa mattina il nuovo sopralluogo della III Commissione consiliare presieduta da Monica Pulina sul tracciato della nuova circonvallazione della città di Alghero. Con i progettisti ed i responsabili dell’azienda che porta avanti le opere, presenti il sindaco Mario Conoci e l’assessore alle Opere pubbliche Antonello Peru, accompagnati dal dirigente del settore Opere pubbliche. Il tratto di circovallazione tra uscita del Carmine e Valverde dovrebbe essere ultimato entro aprile 2024, così è emerso questa mattina.