“Circovallazione, lavori molto a rilento: così non va bene”

ALGHERO – “Dall’ultima sovralluogo sono passati più di 5 mesi e i lavori della circonvallazione continuano molto lentamente nonostante la bella stagione favorisca i lavori all’aperto, come avevamo affermato il 25 febbraio scorso data dell’ultima visita i lavori vanno molto a rilento e non se ne intuiscono i motivi, ragion per cui riteniamo che il crono programma previsto non possa essere rispettato considerando che nell’ultimo sovralluogo si era detto che la strada sarebbe stata aperta nell’aprile del 2024 e visti i lavori fatti in questi ultimi 5 mesi crediamo che quella data sarà abbondantemente superata nonostante le rassicurazione dell’amministrazione Conoci, vedremo nei prossimi mesi se ci sarà una accelerata”.

Mimmo Pirisi, capogruppo PD

Stop Ryanair, “Forte preoccupazione, urge avere voli tutto l’anno”

ALGHERO – “La mancata programmazione dei voli Ryanair per la stagione invernale nell’aeroporto di Alghero preoccupa fortemente.
Il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais sottolinea che, nonostante l’appello dell’assessore ai trasporti Antonio Moro, la situazione rimane molto problematica e preoccupante – “La decisione della compagnia aerea low cost, di cui non si conoscono le motivazioni, se confermata, creerebbe gravi disagi alla mobilità dei sardi e ripercussioni economiche sull’intera isola”.
Il Presidente Pais si appella al buonsenso – “Condivido e sostengo la posizione dell’assessore Moro che apre al dialogo e al confronto con tutte le parti coinvolte per cercare una soluzione che garantisca i collegamenti tutto l’anno”.
Il Presidente del Consiglio non ammette che le Istituzioni e un intero territorio restino estranei alle interlocuzioni tra la compagnia e la società di gestione dell’aeroporto – “Il tema dei collegamenti aerei non può non vedere responsabilizzata e coinvolta direttamente la Regione, che ha sempre assicurato ingenti risorse alle società di gestione aeroportuale, nella definizione di rotte e frequenze. È la Sardegna, prima ancora che il singolo aeroporto, che non può permettersi di perdere un solo volo, soprattutto fuori dal ricco periodo estivo. Abbiamo il dovere di tutelare il diritto alla mobilità dei sardi nei tre aeroporti e ogni singolo posto di lavoro. Lo stiamo facendo con il sostegno concreto del Ministro Salvini al fianco della Regione e del Presidente Solinas, determinati a tutelare i diritti della Sardegna e dei sardi”.

Corsa intitolazione piazze e vie, Pivarada: “Ricordiamo anche Don Podidghe”

ALGHERO – “Apprendiamo dai media locali della proposta, formulata dal gruppo consiliare di Forza Italia, di intitolare il piazzale che si affaccia sul viale Aldo Moro ad Andreino Silanos ed una via a Francesco Mulas.
Entrambe persone che indubbiamente hanno dato un grandissimo contributo allo sport del pugilato e verso i quali va la nostra riconoscenza per aver dato lustro alla nostra città, il primo con i successi ottenuti in campo nazionale ed il secondo come validissimo allenatore di campioni tra i quali spicca Tore Burruni.
Non abbiamo niente in contrario che a queste persone venga intitolato uno spazio pubblico, ma troviamo inadatto, anche su segnalazioni di residenti nel quartiere, che per lo spazio indicato per Andreino non si voglia invece tenere conto che per tale spazio è stata proposta, già dal 2018, l’intitolazione a Don Gavino Prodighe che come parroco della chiesa di S. Giovanni Bosco ha contribuito in maniera qualificante alla crescita sociale del quartiere Pivarada.
Il progetto di realizzare nel piazzale uno spazio verde e di aggregazione, di cui il Quartiere è notoriamente carente, nonostante le promesse fatteci è naufragato con la realizzazione di un parcheggio (tra l’altro poco curato e privo di illuminazione).
Non chiediamo che questo spazio, così come è attualmente utilizzato, venga intitolato a Don Prodighe: sarebbe una offesa, se non oltraggio, alla sua memoria per quanto si è speso per il quartiere; meglio lasciarlo anonimo.
Suggeriamo per l’intitolazione di spazio pubblico ad Andreino Silanos e a Francesco Mulas i due spiazzi recentemente recuperati e valorizzati in via Barracu, pensiamo che siano più idonei. C’è anche uno spazio in via degli Orti, angolo con via Azuni, che ci risulta privo di intitolazione2.

Consiglio Direttivo del Comitato del Quartiere Pivarada

Reflui di nuovo nei campi, “Finalmente Abbanoa ha aggiornato il Piano del Depuratore”

ALGHERO – Dopo quasi un mese di tira e molla e rimpallo di responsabilità, il Consorzio di Bonifica della Nurra ha ripreso a utilizzare le acque trattate nel depuratore di San Marco. Gli operai oggi hanno riattivato le condotte per consentire l’immissione irrigua dei reflui che serviranno per irrigare le produzioni agricole. , spiega il presidente del Consorzio di bonifica della Nurra Gavino Zirattu che aveva subito segnalato le problematiche al sindaco di Alghero, Mario Conoci e promosso un tavolo con tutti gli attori interessati. Ora che l’iter tecnico-burocratico è stato concluso, i circa due milioni di metri cubi di preziosa risorsa idrica non finiranno nel Calich, con tutte le problematiche di tipo ambientale che si possono immaginare per il delicato sistema lagunare e per le vicine acque di balneazione, ma serviranno per irrigare le campagne della Nurra.

Il Consorzio di Bonifica aveva disposto l’interruzione immediata del conferimento dei reflui affinati a San Marco a fine giugno. Con una lettera inviata ad Abbanoa e, per conoscenza anche al sindaco di Alghero e all’Arpas, il direttore dell’area tecnica agraria del Consorzio, l’ingegnere Francesco Paolo Naccari, aveva avvisato gli enti competenti che la ripresa dell’immissione irrigua dei reflui sarebbe stata disposta non appena il gestore dell’impianto di depurazione, quindi Abbanoa, avrebbe provveduto a aggiornare i Piani di gestione.

Volo Bologna-Alghero, maxi ritardo: proteste e tensione, “è una vergogna per i sardi” |video

ALGHERO – Nuovo vergognoso episodio che fortifica la situazione di isolamento dei sardi. Ieri il volo Ryanair tra Bologna e Alghero, fissato per le 16.40, è partito solo alle 20.10. Ma non solo. I reiterati ritardi sono stati resi noti a ridosso del nuovo orario con i passeggeri ammassati in un angolo dello scalo Marconi che, tra caldo ed esasperazione, sono arrivati a perdere la pazienza con attimi che per poco non hanno richiamato l’intervento delle forze delle ordine.

“Una vergogna inaudita – ha commentato una giovane studente sarda che rientrava a casa – ma è possibile che ci troviamo in questa condizione senza poter fare niente, totalmente impotenti con una continuità territoriale negata e legata all’andamento dei vettori privati come Ryanair che pensano unicamente a fare profitto e non certo a garantire quello che è e dovrebbe essere un diritto ovvero una vera continuità”. Fino qualche anno fa, infatti, le città che garantivano la mobilità erano 4: a Milano e Roma si aggiungevano Torino e Bologna. Ciò vuole dire che era più facile avere la possibilità di “muoversi” dentro quei parametri che dovrebbe rappresentare la Ct aerea.

Invece niente. E a trovarsi bloccato a Bologna pure l’ex-sindaco e consigliere regionale Carlo Sechi. “Una situazione umiliante e indecente per tutti, in primis noi sardi che siamo costretti a subire questi atteggiamenti arroganti e sprezzanti da parti dei vettori e dei gestori degli scali che non riescono neanche a garantire dei posti a sedere per l’attesa di ore negli aeroporti, lo ribadisco – chiude Sechi – un turista può anche scegliere di partire l’indomani e rientrare a casa con bus, auto, treno e taxi, noi no, siamo obbligati a sottostare alle variabili, più o meno giustificate, delle compagnie, è ora di riavere una vera Continuità Territoriale”.

Come detto, durante il lungo pomeriggio si sono registrati momenti di tensione con alcuni turisti che, mancando delle risposte chiare sulla partenza del volo, hanno sbraitato contro il personale Ryanair presente al gate. Alla fine, dopo quasi 4 ore di attesa, ammassati all’uscita, seduti alla bene meglio o sdraiati a terra, il volo è partito. Il ritardo pare sia stato causato da un problema ad un velivolo che è stato sostituito da un altro, sempre targato Ryanair, che però è dovuto giungere da Lanzarote, Tenerife.
Tutto questo mentre siamo arrivati al punto che, proprio per evitare di trovarsi in condizioni peggiori di quelle attuali, si sta “pregando” Ryanair che non tagli i voli per le prossime stagioni. Alla faccia, come sanno tutti, di una vera mobilità che deve (ancora) essere garantita ai sardi, tutti.

LE PAROLE NEL POMERIGGIO DI IERI A BOLOGNA DELL’EX-SINDACO CARLO SECHI:
https://www.youtube.com/watch?v=w1aaOgc2Yng

Agro settimane senz’acqua, “dobbiamo occupare Porta Terra?”

ALGHERO – “Altro giorno altra passione tre giorni senz’acqua a santa Maria la
palma , venti giorni e piu senz’acqua nella zona di monte agnese quasi
un mese senz’acqua nella zona di rudas, nessuna riparazione in corso ,
nessuna autobotte, centinaia di segnalazioni senza risposta e
l’amministrazione sta in silenzio , l’esasperazione e il nervosismo alle
stelle si rischia la rivolta popolare e l’occupazione del comune non si
può andare avanti così e le temperature stanno raggiungiungendo record
mai visti”

Mimmo Pirisi, capogruppo Pd

Pullman parcheggiato occupa mezza carreggiata, proteste

ALGHERO – Un pullman di grandi dimensioni in piena cura che occupa mezza carreggiata. Una segnalazione, tramite foto, che non riguarda una zona periferica, ma il lungomare di Alghero. Episodio accaduto nelle ore serali e questo perché, secondo chi commenta sui social, “sappiamo che i parcheggi non sono sufficienti, ma dopo le 21/22 ad Alghero non ci sono i controlli necessari”. Un problema, anche questo, che si trascina da anni e riguarda l’aumento del personale dedicato pure belle ore serali e notturne. Come avviene in quasi tutte le località turistiche. D’altra parte, alla fine, tanto, oramai, si tratta di neanche due mesi, dopo di che il segmento serale / notturno praticamente è poco presente. Certo è che, anche in queste settimane calde sarebbe opportuno aumentare i controlli. Situazione che grazie all’innesto delle nuove unità nella Polizia Municipale, come deciso dall’Amministrazione Conoci, dovrebbe divenire meno critica.

Forza Italia, boxe algherese: “Piazza o via a Silanos e Mulas”

ALGHERO – “Si dia seguito alla richiesta avanzata da un consigliere di maggioranza di intitolare il nuovo piazzale che si affaccia su via Aldo Moro ad Andreino Silanos, scomparso tre anni fa, ma si intitoli una via o una piazza anche all’indimenticato maestro Mulas. A chiederlo è il gruppo consiliare di Forza Italia Alghero, riprendendo la proposta presentata lo scorso anno dal consigliere comunale Muroni. L’intitolazione di una via o una piazza è un doveroso e giusto riconoscimento a un pugile eccezionale, e ancor prima, un grande uomo, esempio per i giovani algheresi, che assieme all’indimenticato Tore Burruni, Ciù Francesco Mulas e altre figure importanti del pugilato algherese, ha scritto pagine memorabili portando in alto il nome di Alghero. Uno su tutti, il titolo di Campione italiano dei pesi Piuma negli anni Sessanta. Auspichiamo che il Presidente del Consiglio Comunale inserisca, nella prima seduta utile dell’Assemblea civica, la proposta di intitolazione per rendere omaggio al grande Andreino Silanos. E cogliamo l’occasione per proporre l’intitolazione di una via o una piazza proprio a ciù Francesco Mulas, tra i primi insegnanti di pugilato in Italia, il maestro per eccellenza che lanciò i migliori boxeur che la nostra città abbia mai avuto. Fu proprio lui a lanciare la “Noble Art” ad Alghero e ci sembra doveroso rendergli omaggio”.

“Questione Centro Anziani, responsabilità di Conoci e Salaris”

ALGHERO – “Il buon senso avrebbe suggerito di chiedere pubblicamente scusa per il problema creatosi al CRA e la cui responsabilità politica è tutta in capo a lui e all’assessora Salaris.
Non sono stati forse loro a promettere in campagna elettorale un pronto ritorno nei vecchi locali del CRA di Viale della Resistenza?
Non sono stati forse loro a decidere di rivedere la decisione dell’allora amministrazione Bruno di destinare gli 8 milioni di euro recuperati per la costruzione di un nuovo ed efficiente CRA destinandoli piuttosto ad interventi di riqualificazione dell’esistente, ovviamente non ancora inziati e per completare i quali servirà una cifra quanto meno analoga?
Non sono stati forse loro a decidere di acquistare i locali precedentemente destinati a ricettività alberghiera destinando allo scopo 2 milioni e 800 mila euro di risorse pubbliche con il risultato che dopo 4 anni sono stati in grado solo di approvare un preliminare di progetto?
Non sono stati forse loro a spendere ulteriori risorse pubbliche per interventi di riqualificazione resisi necessari dal momento che gli spazi originariamente adatti a fini ricettivi alberghieri dovevano essere adeguati agli standard di una casa di riposo?
Oggi, il Sindaco si sveglia dal torpore con un comunicato imbarazzante dal quale emerge che solamente in questi giorni si è reso conto che un impianto pensato per funzioni alberghiere e perfettamente funzionante per quelle finalità andava potenziato per soddisfare le nuove esigenze. Ci chiediamo a cosa siano serviti i precedenti sopralluoghi, oltre ai soliti selfie e passerelle.
Dal comunicato del Sindaco emerge anche la mancata chiusura dell’iter di acquisto degli immobili ancora non formalmente nella disponibilità dell’amministrazione eppure oggetto di interventi oggi anticipati a seguito del diffondersi delle criticità sulla stampa e in attesa di perfezionamento di una delibera di Consiglio da inizio mese rinviata per le solite mancanze del numero legale in commissione.
Ci risparmi quanto meno le accuse di strumentalizzazioni lui che, con i suoi sodali, e certamente senza alcuna autorizzazione, portò al CRA di Fertilia in passerella elettorale anche un imbarazzato Ministro Fontana di fronte alla ferma reazione istituzionale dell’allora Sindaco Bruno.
La verità vera è che il Sindaco e la sua giunta, nonostante le mirabolanti promesse elettorali, agisce solo quando si manifestano i problemi o quando esplodono mediaticamente e sempre in clamoroso ritardo.
Non vi è alcuna capacità di prevenire i problemi, né di programmare gli interventi per tempo perché manca la necessaria conoscenza delle situazioni e l’attenzione con la quale seguirle. E questa realtà sta emergendo prepotentemente ogni giorno di più, facendo intravedere già la fine di questa consiliatura senza alcun risultato tangibile per la città. È bene che il Sindaco, ritorni sulla terra, e ne prenda atto nell’interesse della comunità”.

Raimondo Cacciotto
Ornella Piras
Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Valdo Di Nolfo
Mimmo Pirisi

Asl di Sassari, apre la Guardia Turistica ad Alghero

ALGHERO – La Direzione Aziendale della Asl di Sassari comunica che da oggi apre ad Alghero la Guardia Medica Turistica della città. e Guardie Turistiche sono strutture pubbliche che, nel periodo estivo, garantiscono l’assistenza sanitaria di base ai non residenti, assicurando visite mediche, sia ambulatoriali che domiciliari.

L’ambulatorio, attivato all’interno dell’ospedale civile d Alghero, in via Don Minzoni, nei locali adiacenti il Pronto Soccorso, sarà attivo nelle giornate del lunedì e del venerdì, a partire dal 24 luglio e per tutto il mese di agosto, dalle ore 10.00 alle ore 22.00.

Per contattare i medici, durante i giorni di apertura della Guardia turistica, e’ sufficiente comporre lo 079 9955630.