Salta l’ennesima Commissione, “Perchè la maggioranza non parla del cimitero?”

ALGHERO – “Perché la Maggioranza non vuole parlare dell’appalto per la gestione del cimitero?
Oggi, 29 giugno, per la quarta o quinta volta (oramai abbiamo perso il conto…) è stato fatto saltare il numero legale della Commissione convocata dal presidente Mulas per parlare del nuovo bando per la gestione dei servizi cimiteriali.
Lo stesso Assessore non si è neppure presentato e l’Amministrazione ha accuratamente evitato di mandare un segretario verbalizzante. Il gruppo di Fratelli d’Italia, invece, continua, scientemente, a non presentarsi alle commissioni contribuendo a far mancare il numero legale.
A questo punto il dubbio che ci sia qualcosa da nascondere viene anche se non si è persone di natura complottista. Certo la sciatteria e l’indolenza di questa maggioranza sono note da tempo, ma una commissione che salta ripetutamente sullo stesso argomento non può non destare qualche dubbio”.

Per Alghero, Futuro Comune, Sinistra in comune e PD

Nuovi Ospedali, Solinas ribadisce: “Troppe strumentalizzazioni”

CAGLIARI – “Dopo la lunga parentesi della pandemia abbiamo ritenuto di dare attuazione a un’importante riforma del sistema sanitario che restituisse dignità ai territori. In questo percorso abbiamo posto una riflessione sulla necessità di nuovi ospedali e approvato una legge che prevede la loro realizzazione e la riqualificazione delle strutture esistenti. L’Arnas Brotzu, rappresenta oggi l’unico centro ad alta specializzazione della Sardegna. Oggi, dopo decenni, abbiamo le risorse a disposizione e l’opportunità di dare una nuova casa al Brotzu, che sia all’altezza di una struttura all’avanguardia del terzo millennio. L’incontro di oggi con gli operatori oltre a essere doveroso sul piano istituzionale è fondamentale per riportare tutto questo alla verità dei fatti, dopo le numerose polemiche e strumentalizzazioni a cui abbiamo assistito nell’ultimo periodo”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, a Cagliari, assieme all’assessore della Sanità, Carlo Doria, ha incontrato il personale dell’Arnas Brotzu sul tema del nuovo ospedale.
“Il Brotzu, l’ospedale San Michele, è una struttura – precisa il Presidente – il cui progetto risale agli anni Sessanta e realizzato nei primi anni Ottanta. Una ristrutturazione radicale, con i tantissimi pazienti che ogni giorno sono assistiti al suo interno, non solo sarebbe complicata e fonte di enormi disagi, ma non porterebbe mai al risultato che si otterrebbe con la realizzazione di un nuovo ospedale che risponda agli attuali standard di modernità ed efficienza. Ritengo che oggi il Brotzu rappresenti un centro di eccellenza e i cagliaritani e i sardi meritino una struttura che sia all’altezza”.
In quest’ottica, chiarisce il Presidente: “La delibera approvata dalla Giunta ha dato incarico per la predisposizione di uno studio di fattibilità del nuovo ospedale. Nessuno ha mai pensato lontanamente di mettere in discussione il ruolo del Dea di secondo livello e ogni ricostruzione fatta in tal senso e oltremodo fantasiosa e strumentale. L’investimento per la realizzazione di una piastra tecnologica appartiene a un capitolo a parte, che non ha nulla a che vedere con le risorse già individuate per la realizzazione del nuovo ospedale. In questa fase abbiamo sollevato dubbi sull’opportunità di realizzare la nuova piastra con risorse che potrebbero essere invece rimodulate e investite per interventi necessari sul vecchio ospedale, con l’obiettivo di mantenerlo al massimo dell’efficienza fino alla realizzazione del nuovo plesso. Abbiamo posto una riflessione di buonsenso”.
“Negli ultimi anni in Sardegna si sono solo chiusi ospedali. A Cagliari il nuovo ospedale non vedrà certo la luce in questa legislatura, non può essere considerato un argomento da campagna elettorale. Ciò che voglio lasciare sono l’idea e le risorse per opere importanti quanto necessarie. A Cagliari non c’è alcuna competizione con la realizzazione dello stadio. L’accordo di programma con il Comune, così come la volontà di indicare un’area che sia già nella disponibilità pubblica e verso la quale non abbiamo nessuna preclusione, punta esclusivamente a intraprendere un percorso che sia il più breve possibile”.
“Siamo ben consapevoli dei problemi che gravano oggi sulla Sanità e in questi anni siamo intervenuti su più fronti, uno su tutti sulla programmazione e la formazione dei medici, la cui carenza pesa ovunque. Cinque anni fa avevamo le borse regionali per le scuole di specializzazione erano meno di una trentina, oggi sono più di 250. Abbiamo seminato frutti che si vedranno nel tempo e se oggi non gettiamo le basi per la realizzazione dei nuovi ospedali la Sardegna rischia di rimanere indietro”.

Rotatorie indecorose, Forza Italia: “Andiamo noi e cittadini a tagliare l’erba”

ALGHERO – Siamo consapevoli delle difficoltà della Provincia e delle emergenze conseguenti agli importanti nubifragi abbattutisi nel corso del mese di giugno in altri territori del nord Sardegna. Ed è per questo che come gruppo e direttivo di Forza Italia intendiamo lanciare una proposta: per riqualificare la rotatoria all’ingresso della città di Alghero, verso l’aeroporto, promuoviamo una grande azione di Cittadinanza Attiva che coinvolga tutti, amministratori, assessori, consiglieri comunali della nostra città e cittadini. Un’iniziativa che potrebbe concretizzarsi con il supporto del Comune di Alghero, e in particolare della società Alghero In House, che potrebbe fornire tutte le attrezzature necessarie per eseguire i lavori, diventati ormai improcrastinabili, alla luce del fatto che la Riviera del Corallo si avvia a entrare nel pieno della stagione estiva. La rotatoria rappresenta, infatti, non soltanto un elemento importante per lo snellimento del traffico ma anche un biglietto da visita per chi decide di visitare la nostra città. Non dimentichiamo inoltre che un’altra rotatoria sulla SP 55 bis, quella che incontriamo quando percorriamo la strada per Porto Conte ed andiamo ad ammirare Capo Caccia e le sue spiagge, ha bisogno di un Intervento di manutenzione urgente. In passato la Provincia si era attivata proprio per l’arrivo del Presidente della Repubblica ma da quel momento il degrado e l’abbandono regnano sovrani. Chiediamo ai nostri assessori Antonello Peru e Giovanna Caria di organizzare un gruppo di amministratori locali volenterosi e di cittadini volontari, e di recuperare le attrezzature necessarie. Crediamo che allorché ci siano emergenze anche la politica debba rimboccarsi le maniche. E oggi, all’inizio dell’estate, crediamo che presentare ingressi della città decorosi costituisca un’emergenza e un dovere della politica tutta.

Riuso dei reflui, accordo per scongiurare nuova emergenza

ALGHERO – Dopo la decisione del Consorzio di Bonifica di sospendere il conferimento, da parte di Abbanoa, dei reflui depurati a San Marco per scopi irrigui a causa di necessari aggiornamenti a nuove norme europee del piano di sicurezza contenuto nel piano di gestione da parte di Abbanoa, l’intervento del sindaco di questa mattina ha consentito di superare un problema che rischiava di riportare il territorio indietro a 15 anni fa.

Dopo l’avvio del nuovo impianto di depurazione della città di Alghero a San Marco, infatti, venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Comune di Alghero ed il Consorzio di Bonifica della Nurra per il coordinamento di azioni mirate al riutilizzo delle acque ai fini agricoli con il coinvolgimento del gestore Abbanoa per la consegna delle acque ed il Consorzio di Bonifica della Nurra quale ente ricettore delle acque depurate.

L’utilizzo delle acque reflue depurate per scopi irrigui è regolato da un piano di gestione che deve essere aggiornato ed adeguato alle nuove norme comunitarie in materia, emanate nel 2020. L’adeguamento che sarà completato entro i primi 15 giorni di luglio, ha spinto il direttore dell’area tecnica del Consorzio di Bonifica a interrompere temporaneamente l’utilizzo delle acque depurate per l’irrigazione dei campi.

Un problema che sarà, quindi, superato in pochi giorni con la ripresa dell’utilizzo delle acque depurate per irrigare i nostri campi, dopo l’incontro di questa mattina del sindaco di Alghero Mario Conoci con il presidente di Abbanoa Franco Piga e il presidente del Consorzio di Bonifica della Nurra Gavino Zirattu che ha consentito, anche con l’intervento della Provincia di Sassari, di stabilire e coordinare le azioni per superare il problema e continuare a poter contare sulle acque depurate a San Marco da Abbanoa ed utilizzate dal Consorzio della Nurra per la coltivazione dei campi, evitando di disperdere nel bacino del Calich.

“Sarà mia cura vigilare attentamente, insieme alla struttura comunale, affinché si definisca rapidamente il piano di sicurezza, così da evitare l’eccessivo sversamento di reflui sulla laguna del Calich che avrebbe effetti dannosi sulle spiagge della Riviera del Corallo” assicura il sindaco Mario Conoci.

Alghero: sbloccate 2 nuove rotatorie, Piano Fertilia e riordino Pietraia

ALGHERO – “Provvedimenti importanti che certificano la grande attenzione che l’amministrazione dedica nei confronti dei tanti cittadini alle prese con la definizione agevolata della riscossione coattiva da un lato, e dall’altro il via libera ad alcune delibere urbanistiche con concrete ricadute sulla crescita, la sicurezza, lo sviluppo e la pianificazione del territorio”. Parole del sindaco di Alghero, Mario Conoci, che a nome dell’intera giunta comunale plaude il lungo lavoro portato avanti dalla struttura comunale e l’attenzione dimostrata dai consiglieri tutti, che nella seduta di ieri, mercoledì 28 giugno, hanno positivamente licenziato numerosi provvedimenti di grande importanza e caratura.

Tra questi, l’atteso Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse in fase coattiva, proposto dall’assessorato alle finanze guidato da Giovanna Caria e reso possibile grazie al forte interessamento presso il Governo e la recente conversione in legge del dl 34/2023. In questo modo i contribuenti potranno definire la loro posizione entro il 30 settembre 2023, con il pagamento del solo capitale e delle spese, senza accollarsi sanzioni, interessi e oneri di riscossione; esattamente quello che prevedeva la normativa nazionale, ma inizialmente soltanto per quei comuni che non si avvalgono di società in house per la riscossione.

Due le varianti urbanistiche approvate su proposta dell’assessore Emiliano Piras, legate alla nuova realizzazione di due importanti rotatorie che snelliranno notevolmente i flussi di traffico, alzando gli standard di sicurezza nella viabilità e migliorando la complessiva circolazione veicolare: quella urbana di prossima realizzazione tra le vie XX Settembre e Barraccu, e quella in ingresso alla borgata di Santa Maria la Palma, di competenza della Provincia di Sassari che eseguirà i lavori in accordo col Comune. Via libera anche alla variante urbanistica al PRG ed al Piano Particolareggiato delle zone B1 e B2 che di fatto, sblocca il grande Progetto di Riordino Urbano del Quartiere della Pietraia.

Tra le delibere proposte dall’assessorato all’Urbanistica ed approvate all’unanimità dei presenti anche una variante al Piano di Assetto Idrogeologico, che così viene ulteriormente definito, liberando dai vincoli porzioni importanti di territorio agricolo altrimenti inutilizzabile, ed un progetto di miglioramento fondiario di una importante azienda agrituristica che potrà rafforzarsi sul mercato e prevedere ulteriori investimenti con positive ricadute economiche sull’intero territorio comunale. Di notevole importanza la chiusura del lungo iter con l’approvazione definitiva del Piano Particolareggiato del Centro di Antica e Prima Formazione di Alghero e Fertilia in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale. Un lavoro articolato e lungo che allinea agli standard regionali il comune di Alghero e fa compiere alla città un decisivo balzo in avanti in tema di pianificazione urbanistica e territoriale.

“In silenzio e senza troppi clamori andiamo avanti con la realizzazione del programma, nonostante gli sciagurati anni della pandemia. Portiamo in Consiglio comunale e approviamo delibere attese anche da decenni – sottolinea il sindaco Mario Conoci – segno di grande maturità, positività ed estrema concretezza. La maggioranza dimostra di lavorare con grande attenzione sulle problematiche della città e degli algheresi. Senza fronzoli e vane promesse, questa amministrazione annuncia le cose quando sono già fatte” chiude il primo cittadino, che sui temi importanti per la crescita di Alghero accoglie positivamente la collaborazione giunta dalle opposizioni, che ieri hanno dimostrato senso di responsabilità in aula. Ringraziamenti rivolti anche al presidente Lelle Salvatore – sempre attento nella gestione dell’Aula – ed a tutti i consiglieri comunali presenti, alla struttura tecnica degli assessorati all’Urbanistica, alle Finanze ed al Commercio per l’encomiabile lavoro svolto.

Depuratore San Marco, “Inaccettabile lo stop al riuso dei reflui”

ALGHERO – Non è assolutamente accettabile che i reflui affinati del depuratore non vengano utilizzati nel periodo estivo per l’irrigazione delle produzioni agricole nei 27 mila ettari del Consorzio di bonifica-. Il Consigliere regionale Marco Tedde commenta la notizia data dal Consorzio di Bonifica della Nurra, che non accetterebbe il conferimento dei reflui del depuratore algherese in quanto, a suo dire, occorrerebbe aggiornare il Piano di gestione dell’utilizzo delle acque reflue. “Una notizia che desta preoccupazione “sottolinea Tedde-, posto che le conseguenze nel periodo estivo sulla laguna del Calich e sulle acque di Maria Pia rischiano di danneggiare l’immagine del litorale algherese. Inoltre, in questo periodo siccitoso la penuria di risorsa idrica, che rischia di trasformarsi in emergenza, impone il riutilizzo dei reflui affinati. Crediamo sia una decisione difficilmente giustificabile –attacca l’ex sindaco di Alghero-, posto che il Piano di gestione ha avuto una sperimentazione di 12 anni e il Regolamento UE che prevedrebbe l’aggiornamento del Piano di gestione, invocato dal Consorzio di bonifica per interrompere l’uso a fini irrigui delle acque reflue, è del maggio del 2020 ed è entrato in vigore il 26 giugno di quest’anno. Quindi c’è stata una “vacatio” di ben 37 mesi durante la quale il Piano di Gestione sarebbe potuto essere agevolmente aggiornato. Crediamo, inoltre, –aggiunge l’esponente politico algherese- che con i Dirigenti della Provincia si possano avviare fattive interlocuzioni per prorogare il termine di aggiornamento del Piano. E’ indispensabile che in tempo reale il Consorzio, Abbanoa e la Provincia siedano allo stesso tavolo per trovare immediate soluzioni, al fine di evitare danni ingiustificati –chiude l’ex sindaco di Alghero Tedde-.”

Alghero, multe e sanzioni: “Taglio di interessi e oneri di riscossione”

ALGHERO – Il Comune di Alghero aderisce alla “Rottamazione quater”. Il gruppo consiliare e il direttivo di Forza Italia accolgono con grande soddisfazione il via libera unanime del Consiglio comunale al Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse in fase coattiva, proposto dall’assessorato alle finanze. Così i contribuenti potranno definire la loro posizione con il pagamento del solo capitale e delle spese, senza accollarsi sanzioni, interessi e oneri di riscossione.

La conversione in legge del dl 34/2023 e il contestuale inserimento di un apposito emendamento ha aperto la strada ai Comuni, come quello algherese, che si avvalgono di società in house o altre società abilitate, per poter beneficiare di questa misura. Un plauso alla nostra assessora Giovanna Caria, che sin da subito ha messo in campo le azioni necessarie per poter aderire concretamente a questa importante misura che, nel solco delle azioni di “umanizzazione” nella riscossione dei tributi locali sempre messe in campo da FI a partire dalla costituzione della Secal nel 2007, va incontro alle famiglie e imprese algheresi, allentando la pressione fiscale.

Alghero, il mistero delle fermate degli autobus

ALGHERO – Se non è un complotto, è almeno un mistero. Sono anni che, in diverse occasioni, media, consiglieri comunali, assessori, etc, chiedono che venga migliorato il trasporto pubblico urbano e in particolare che vengano sistemate in modo adeguato le paline informative e le pensiline nelle varie fermate degli autobus cittadini, ma niente. Gli appelli cadono del vuoto.

Cosi come anche ieri in Consiglio Comunale o meglio nel Comando della Polizia Municipale dove si è riunita la massima assise cittadina (con anche l’importante annuncio del Presidente Lelle Salvatore che entro la fine dell’estate saranno ultimati i lavori di Palazzo Civico in via Columbano). In questa occasione è stato il consigliere comunale Gianni Spano a ricordare ancora una volta che le fermate sono spoglie e soprattutto nei mesi estivi, con l’aumento dei turisti, questo è un problema. Anche di immagine, visto che in altre località già si usano piattaforme informative elettroniche.

Questa ennesima segnalazione fa seguito all’ordine del giorno già discusso e votato dall’Aula a firma di Alberto Bamonti e Christian Mulas dove si chiedevano degli interventi specifici all’Arst per rendere più consono e idoneo il servizio. Ieri, come qualche mese fa, ha risposto l’assessore Emiliano Piras che, oramai, pare non sapere più in che lingua ribadire queste necessità ai vertici dell’Arst. A questo punto, come detto, se non è un complotto, è almeno un mistero. Il mistero delle fermate degli autobus ad Alghero. Probabilmente creato ad hoc per rendere, ancora più avventurosa, misteriosa, viste pure altre peripezie, la vacanza ai turisti e la vita quotidiana ai residenti.
Foto di Andrea Manca

Depuratore, stop all’uso delle acque reflue: è (di nuovo) allarme Calich

ALGHERO – Le acque trattate dal depuratore di Alghero, da oggi, non serviranno più per irrigare le produzioni agricole e così circa due milioni di metri cubi di preziosa risorsa idrica finiranno nel Calich, con tutte le problematiche di tipo ambientale che si possono immaginare per il delicato sistema lagunare e per le vicine acque di balneazione.
Il Consorzio di Bonifica della Nurra ha infatti disposto l’interruzione immediata del conferimento dei reflui affinati a San Marco. Con una lettera inviata ad Abbanoa e, per conoscenza anche al sindaco di Alghero e all’Arpas, il direttore dell’area tecnica agraria del Consorzio, l’ingegnere Francesco Paolo Naccari, ha avvisato gli enti competenti che la ripresa dell’immissione irrigua dei reflui verrà disposta non appena il gestore dell’impianto di depurazione, quindi Abbanoa, avrà provveduto a aggiornare i Piani di gestione, così come prevede il regolamento UE n.741 del 2020.

L’impianto di San Marco mette a disposizione del comparto agricolo i reflui depurati e il Consorzio di Bonifica della Nurra, che gestisce circa 27 mila ettari attrezzati per l’irrigazione tra i territori comunali di Alghero, Sassari, Porto Torres e Olmedo, utilizza la preziosa risorsa che altrimenti sarebbe destinata a essere dispersa.

Nuovi Ospedali, “Confronto con gli operatori è doveroso”

CAGLIARI – “I lavoratori del Brotzu hanno espresso dubbi sulla proposta dei nuovi ospedali ed è quindi giusto e corretto mettersi a disposizione per dare loro le delucidazioni in una riunione aperta a tutti e la cui partecipazione è libera”. Lo dichiara l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, in risposta alle polemiche sollevate dall’on. Silvio Lai, in merito all’incontro in programma per domani e convocato sul tema dei nuovi ospedali dalla stessa Arnas Brotzu.

“Alzare i toni della dialettica – precisa l’assessore – fino a parlare di riunioni clandestine e sediziose mi pare che sia stravolgere la verità dei fatti a solo uso e consumo ancora una volta propagandistico, che non serve né ai cittadini, che meritano una sanità moderna ed efficiente, né tantomeno agli operatori sanitari con i quali il confronto deve essere sempre aperto”.

“Realizzare i nuovi ospedali – sottolinea l’assessore Doria – porterebbe modernità ed efficienza al nostro sistema sanitario regionale. Chi attacca oggi il piano dei nuovi ospedali si è lamentato fino a ieri delle carenze strutturali di presidi sanitari vecchi di oltre cinquant’anni.

Mentre il mondo va nella direzione opposta, nel terzo millennio, oggi in maniera strumentale ci si oppone ad un progetto che mira ad offrire ai Sardi quelle strutture nuove e moderne che anche noi potremmo avere e che i nostri pazienti sardi trovano quando scelgono di andare a curarsi in altre regioni che offrono strutture nuove e moderne. Questo è un autentico cortocircuito alimentato ogni giorno di più da forzature e strumentalizzazioni, come quella sul Brotzu, dove gli investimenti di cui si parla tanto non vanno a ristrutturare nemmeno un metro quadro del vecchio ospedale.

Gli investimenti sugli attuali ospedali in attività devono proseguire nell’ottica di mantenerli al massimo delle loro funzionalità fino alla realizzazione delle nuove strutture sanitarie che offriranno percorsi più performanti e moderni nonché una migliore ottimizzazione anche delle risorse umane”.

“Realizzare nuovi ospedali – conclude l’assessore – non è quindi un capriccio della politica, ma è un dovere morale verso i sardi e negare questo diritto solo per scelta ideologica è da irresponsabili”