Ufficiale: l’Enac blocca la fusione degli aeroporti di Olbia e Alghero

CAGLIARI – Enac respinge il progetto di fusione fra gli aeroporti di Olbia e Alghero. Lo ha comunicato nell’aula del consiglio regionale l’assessore ai trasporti Antonio Moro, leggendo in aula a nota inviata dall’Enac alle società di gestione Sogeaal/Alghero e Geasar/Olbia, i cui consiglio d’amministrazione sono stati convocati per ratificare la fusione nella società Nord Sardegna aeroporti.

“L’Enac blocca la fusione tra gli aeroporti di Alghero e Olbia, di fatto facendo proprie le nostre posizioni circa la necessità che la Regione mantenga la regia nelle politiche dei trasporti.
Una posizione prima di tutto logica, soprattutto in una condizione insulare, dove i trasporti soddisfano il diritto alla mobilità dei sardi”, cosi il presidente del Consiglio Regionale e coordinatore regionale della Lega Michele Pais sulla delicata e centrale questione degli aeroporti del Nord Sardegna che vede Alghero “cenerentola” anche nella valutazione da parte dei “tecnici” di F2i.

“Ora ci si fermi, si abbandonino gli atteggiamenti muscolari e, come si fa tra soggetti che hanno responsabilità, si trovino le migliori soluzioni per tutelare il preminente l’interesse pubblico.
Le politiche dei trasporti non possono essere delegate ai privati, ma mantenute in capo alla Regione. Ai privati compete la miglior gestione, nella consapevolezza che “utile” e “utilità” non sono sinonimi”.

Cagliari, schianto di una delle branche del ficus di piazza Ingrao

CAGLIARI – Ieri, lunedì 15 maggio 2023, il Comune di Cagliari – Servizio Parchi, Verde e Gestione faunistica è intervenuto per lo schianto di una delle branche principali del Ficus macrophylla (o ficus magnolioide) a dimora nella piazza Ingrao, fronte piazza Amendola.

Lo schianto, senza conseguenze per le persone, ha interessato l’adiacente edicola, parte della carreggiata di via Roma nel tratto già chiuso alla circolazione veicolare. In precedenza, durante le periodiche lavorazioni (l’ultima datata ottobre 2022), l’alberatura, non inserita nel registro degli alberi monumentali, non aveva mostrato segni di cedimento e non rilevava all’esterno alcun tipo di sofferenza. Dai primi rilievi in loco dei tecnici comunali, si ipotizzerebbe che la causa del cedimento sia da attribuire a parassiti microbici specializzati nell’attacco del legno. Sezioni della branca schiantata saranno oggetto di approfondite analisi da parte di esperti dell’Università di Sassari, per determinare con precisione la causa del cedimento e approntare i più opportuni protocolli di intervento.

L’area circostante l’albero è stata messa perimetrata, per garantire la sicurezza del sito fortemente trafficato da pedoni e veicoli. Dopo la rimozione della branca schiantata, si è proceduto ad un intervento di alleggerimento della chioma per riequilibrare l’albero. Ciò si è reso necessario in considerazione delle ponderose masse dell’albero e dell’ubicazione nevralgica tra alcune delle principali arterie del traffico pedonale e veicolare della città (via Roma, via Sonnino, viale Regina Margherita), per garantire la pubblica incolumità.

“L’Amministrazione comunale sta lavorando per garantire la piena sicurezza della frequentatissima area – commenta il vicesindaco e assessore del Verde pubblico Giorgio Angius – e al contempo salvaguardare la storica alberatura. Per quanto riguarda il signor Durzu, proprietario dell’edicola adiacente alla pianta, attività fortemente danneggiata dallo schianto, il Comune è al lavoro per consentire la ripresa della sua attività quanto prima. In tal senso sono al vaglio alcuni locali alternativi per consentire al signor Durzu un rapido ritorno alla normale attività lavorativa, già dai prossimi giorni”.

Aree di pregio e pineta come latrine, urgono più bagni pubblici

ALGHERO – Non è da oggi, ma non per questo non è necessario intervenire per, provare, almeno ad arginare una pessima usanza che aumenta, ovviamente, col maggior numero di presenze in città. Discese dei bastioni, angoli della città e, come segnalato più volte da alcuni residenti, anche l’area di estremo pregio archeologico, storico e dunque turistico del Forte della Maddalena (in attesa dell’agognata e completa riqualificazione) utilizzati come latrine.

Certamente non sarà una soluzione definitiva alla diffusione dei bisogni in queste aree della città, ma sicuramente, come segnalato anche più volte in Consiglio Comunale, il posizionamento di ulteriori bagni pubblici e rendere funzionanti quelli già esistenti, può essere sicuramente un passo avanti. Non solo in centro, ovviamente, ma anche ad esempio lungo la pineta di Maria Pia e il litorale dove tali servizi sono assenti e solo grazie alla disponibilità delle attività, che però non sono aperte tutto l’anno, è possibile evitare di imbrattare tratti dunali, sotto bosco e percorsi a margine delle spiagge.

Media talks con Andrea Alessandrini, un esempio per Alghero e oltre | video

ALGHERO – Nuovo appuntamento con +Media talks il format a cura dell’agenzia di comunicazione +Media composta da professionisti del settore dell’informazione. Protagonista della nuova puntata Andrea Alessandrini, a capo della FC Alghero Calcio, fresca della promozione in Seconda Categoria e soprattutto amministratore unico di Nobento, esempio di una realtà industriale virtuosa che dal nord Ovest della Sardegna sta facendo parlare di sé in tutta Italia. In pochi anni l’azienda leader nella produzione di infissi è divenuta una sorta di “case history” rispetto gli ottimi e forse inattesi traguardi che ha raggiunto. Non solo per il fattore produttivo, che comunque palesa una crescita costante dell’attività e una conseguente possibilità occupazionale in aumento fino quasi le 150 unità attuali, ma anche per la modernità del suo modus operandi: massima attenzione ai lavoratori soprattutto quelli con famiglia e un rapporto amicale con tutti, compresi i partner e le Istituzioni del territorio.

“Non vogliamo essere considerati un miracolo, ma invece preferiamo essere indicati come coloro che dimostrano che anche qui si può fare impresa con grandi numeri e dunque creare risposte lavorative e un indotto importante che certificano le grandi possibilità che offre anche questa porzione della Sardegna e in particolare l’area industriale di San Marco”, commenta Alessandrini. Del resto è difficile non cogliere le potenzialità di un’area che ha un porto industriale, un aeroporto e una posizione baricentrica nel Mediterraneo. Ma, invece di piangersi addosso o attendere il contributo o sostentamento pubblico, in questo caso si è lavorato per superare le difficoltà e arrivare a costruire un’azienda ad Alghero che è leader a livello nazionale e oltre. “Certo, le criticità ci sono e non sarebbe sicuramente mal visto un maggiore sinergia con le realtà anche amministrative, però Nobento va avanti e crescerà con anche la possibilità di far giungere in loco altre importanti aziende”.

Nella foto Sara Alivesi, Andrea Alessandrini e Stefano Idili

MEDIA TALKS con Andrea Alessandrini (video):

https://www.youtube.com/watch?v=aYNkMFNOfHI&t=267s

Degrado case popolari, “Non resta che rivolgersi alla Procura”

ALGHERO – “La situazione di grave degrado delle di edilizia popolari di via Matteotti e via De Gasperi  sta prendendo una china allarmante senza fine ed è ancora motivo di forte  preoccupazione per i residenti. Il pericolo determinato dalla mancanza di manutenzione e messa in sicurezza degli stabile abitativi si fa sempre più seria e dopo diversi episodi che hanno aggravato e seriamente minato la sicurezza degli abitanti, non resta altro che rivolgersi alle autorità Giudiziarie competenti per denunciare lo stato di pericolo e di incuria degli stabili abitativi. La conclusione alla quale si è giunti è l’epilogo dell’ennesimo incontro tra il Consigliere Comunale Christian Mulas, e il Direttore Generale di Area, Dott Filippo Riu. “Nonostante la disponibilità a risolvere i problemi, resta insormontabile il problema della mancanza dei fondi – riferisce il consigliere Comunale – e nonostante i solleciti di Area in questo senso con richiesta di finanziamento, non si riesce a smuovere l’impasse”. E’ estremamente urgente mettere in sicurezza gli stabili lesionati, una situazione più volte oggetto di segnalazioni e denunce, mozioni e interrogazioni e per ultimo un ordine del giorno che verrà discusso nel prossimo in Consiglio Comunale da parte di Mulas”.

“Facciate fatiscenti, impianti elettrici parrebbero fuori norma , cortili al limite delle condizioni di decenza e servizi quasi inesistenti. Si presentano così gli alloggi popolari di Alghero gestiti dall’ AREA (ex Iacp), di via Matteotti e via De Gasperi dove da oltre 18 anni non si eseguono lavori di manutenzione. Situazione ancor più allarmante  per la caduta di grossi frammenti di cemento armato dai balconi lesionati e pericolanti, con visibili lesioni riscontrate anche dai vigili del fuoco intervenuti diverse volte. “Purtroppo – annuncia – non resta che rivolgersi alla Procura della Repubblica per segnalare la grave situazione di pericolo alla quale sono esposti gli inquilini delle palazzine”. Una situazione particolarmente difficile, considerato il fatto che, a riguardo, Mulas aveva presentato, precisamente in data 04/02/2021 e in data 06/09/2021 due interrogazione urgenti, senza avere mosso alcun passo avanti verso la messa in sicurezza degli immobili”.

Christian Mulas
Presidente della commissione Sanità

Ad Alghero la prima “Impresa Alimentare Domestica”, golosità fatte in casa

ALGHERO – Che cos’è la IAD, Impresa Alimentare Domestica? Un’attività casalinga, svolta artigianalmente, per la preparazione e la vendita a casa di prodotti alimentari dolci o salati senza la somministrazione sul posto. La pandemia ha offerto terreno fertile per la realizzazione di nuove idee imprenditoriali. Questo è il caso delle I.A.D. acronimo di impresa alimentare domestica. Il timore del contagio ha visto la compressione di diverse attività lavorative che hanno, insieme ad altri fattori congeniti, fatto virare la creatività imprenditoriale ad una dimensione prettamente casalinga, riscoprendo o scoprendo opportunità home made. Insomma, c’è chi non trovando lavoro ma avendo una grande forza imprenditoriale se lo crea da solo, con un po’ di inventiva e un po’ di buona sorte e volontà.

È una vera e propria attività imprenditoriale da svolgere a casa propria seguendo però – e lo diciamo subito – delle direttive specifiche non facili e immediate. Sembra una novità eppure non lo è. Infatti, questa tipologia di attività artigianale è regolamentata e riconosciuta in Italia sin dal 2004, seguendo un trend d’oltreoceano noto come Home Food. Rivolta agli appassionati di cucina e fare del proprio hobby una fonte di guadagno. Gli investimenti sono relativi, il vantaggio è che la propria cucina diventa un vero laboratorio in grado di creare un mestiere.

In Sardegna sono nate diverse I.A.D. durante la pandemia e già qualche progetto iniziava a prendere piede anche prima dell’emergenza sanitaria. Da molti anni ormai, infatti, nell’isola si è sviluppato un gusto per il genuino e verso le tradizioni culinarie locali, fatte rigorosamente in casa. Ne abbiamo testimonianze nel post seconda guerra mondiale dove le massaie si riunivano per la preparazione di piatti tipici e per il mantenimento di un filo diretto con la tradizione e le proprie origini.

Anche ad Alghero nasce la prima I.A.D. fondata da Valentina Piras, algherese di nascita, che come ricorda in un post su facebook, che ne ha inaugurato ufficialmente l’attività l’8 maggio 2023, è un progetto nato quasi per gioco durante la pandemia ma che accompagnato da tanta passione e dalle persone giuste ha visto una effettiva realizzazione imprenditoriale. Un progetto che potrà proporre alla popolazione algherese e non prodotti fatti a mano con materie prime di ottima qualità e con il sapore inconfondibile della passione e della tradizione che contraddistinguono le aziende I.A.D. dalle ben note catene di prodotti industriali di tanti negozi alimentari. (p.t.)

Se vuoi scoprire di più sulla prima I.A.D. algherese segui questi link.

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Aeroporti sardi, alt ai privati: regia resti pubblica

ALGHERO – “Sono intervenuto stamane ad un incontro promosso dal Psdaz e dall’Assessore Moro sulla gestione degli aeroporti sardi e in particolare sulla fusione tra gli aeroporti di Alghero e Olbia, nonché la privatizzazione di quello di Cagliari.
Ho ribadito il concetto, sostenuto sin dal primo momento dalla #Lega, che gli aeroporti per un’isola non sono solo una infrastruttura economica, ma la più importante infrastruttura che garantisce il diritto alla mobilità dei sardi!
E che il concetto di “utile economico” a cui tende il privato non sempre coincide col concetto di “utilità” che soggiace all’interesse pubblico!
Per questo ho sostenuto la necessità che la Regione detenga l’assoluta regia del sistema dei trasporti sardi, nell’interesse della crescita, della circolazione dei sardi e della accessibilità da parte di tutti della nostra splendida Terra!
Come Lega promuoveremo dibattiti e incontri sul tema utili alla migliore comprensione di un tema fondamentale per i sardi che merita il coinvolgimento di tutti”.

Michele Pais, presidente consiglio regionale

Porto di Alghero, battesimo stagione in grande stile. Verso il Piano Regolatore

ALGHERO – Presentazione in grande stile per la nuova stagione turistica del Consorzio Porto di Alghero, nell’esclusiva Marina Aquatica sotto i Bastioni della città. Con il presidente Gian Carlo Piras e il consiglio di amministrazione, il sindaco di Alghero Mario Conoci, il comandante della Guardia Costiera di Alghero Giuseppe Tomai e il presidente Assonautica Giovanni Conoci. Presenti tutti i rappresentanti dei principali club nautici e delle aziende portuali, i soci del Consorzio con le istituzioni, il consigliere regionale Marco Tedde, gli assessori comunali all’Ambiente, Andrea Montis, all’Urbanistica Emiliano Piras, quello al Turismo Alessandro Cocco e Giorgia Vaccaro alle Attività produttive, il vicepresidente della Fondazione Alghero Pier Paolo Carta.

E’ stata l’occasione per presentare le numerose attività svolte sull’area portuale, con le migliorie strutturali realizzate negli ultimi mesi ed i lavori di ammodernamento sui pontili. Una filiera quella del diportismo nautico, che in Riviera del Corallo riveste un ruolo di crescente rilevanza che attraverso attività di promozione e iniziative intersettoriali continua a trovare nuovi margini di attrattività e crescita. Tra i risultati conseguiti l’organizzazione, dal 18 al 21 maggio, della regata oceanica internazionale “Pro Sailing Tour”, un’occasione unica che avvicina i porti e i territori della Corsica e della Sardegna, Alghero con Bonifacio. In programma anche il “Nautic Event”, dal 9 all’11 giugno sulla Banchina del porto turistico, la manifestazione che unisce gli scali portuali dell’isola con le eccellenze enogastronomiche del territorio. Un sistema innovativo di proposta dedicata al diporto che vede nella creazione della rete dei porti della Sardegna un importante volano di crescita.

Si sblocca il Piano Regolatore del Porto di Alghero. Tra le novità di rilevante importanza emerse durante la conferenza stampa, su cui il Consorzio del Porto ha nel tempo lavorato e interessato i competenti uffici regionali e comunali, la nuova pianificazione urbanistica dell’area portuale della città di Alghero, col porto di Fertilia e gli approdi di Porco Conte e Tramariglio. Si sblocca l’iter per la definitiva approvazione del Piano Regolatore del Porto oggetto di nuove interlocuzioni tra l’assessorato comunale competente e la Regione. La nuova bozza del PRP – ha confermato l’assessore all’Urbanistica Emiliano Piras – sarà all’attenzione dell’assessorato agli Enti Locali, Urbanistica e Demanio della Regione Sardegna. Il nuovo tavolo di coordinamento sarà programmato nella riunione prevista il prossimo 22 maggio presso gli uffici regionali di Sassari, con l’obiettivo di accelerare l’iter e portare in approvazione il piano. Un passaggio propedeutico all’incontro con tutti i portatori d’interesse, i club nautici e le marinerie, così da condividere tutti gli obiettivi della programmazione.

“Piscine ad Alghero, lavori fermi e abbandono” |video di Esposito e Sartore

ALGHERO – “Lavori piscine, tutto fermo e in abbandono”. I consiglieri comunali Gabriella Esposito e Pietro Sartore, hanno realizzato un video per riportare l’attenzione sul completo blocco dei lavori per la realizzazione della piscina coperta. “Blocco che dura oramai da tre anni. Per quanto riguarda la piscina scoperta, che è rimasta chiusa per tre estati e l’anno scorso finalmente riaperta con un affidamento diretto e solo per un mese, ci si chiede se l’Amministrazione almeno per quest’estate stia preparando una procedura ad evidenza pubblica per affidarne la gestione”, cosi gli esponenti di opposizione.

L’INTERVENTO DI SARTORE ED ESPOSITO

https://www.youtube.com/watch?v=Z-2S_d0hhjE

Odissea 4 Corsie, “Portiamo a Cagliari i Consigli Comunali del Nord Ovest”

CAGLIARI – “Bene protesta a Cagliari per la 4 corsie. Ma rendiamola più efficace”. Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta la risoluzione del Consiglio comunale di Alghero che ha deciso di convocare una seduta sotto la sede della Regione per protestare contro i ritardi nell’avvio dei lavori della Sassari-Alghero. Secondo l’ex sindaco di Alghero “La scelta di portare a Cagliari la protesta per i ritardi nella realizzazione della strada Sassari – Alghero è da condividere e da sostenere. Ma per renderla più incisiva e per fare sentire alta la voce del territorio credo occorra non limitarla alla convocazione del Consiglio Comunale di Alghero. Sarebbe di gran lunga più efficace una complessiva convocazione di tutti i consigli comunali del nord ovest della Sardegna a Cagliari davanti al palazzo del Consiglio Regionale. Incontrando il Presidente e tutti i capi dei Gruppi consiliari, di maggioranza e di opposizione. Con la partecipazione di sindacati, rappresentanti delle istituzioni e delle categorie produttive.”.

Tedde ancora una volta esprime la convinzione che alle preoccupazioni del territorio il presidente Solinas debba rispondere con atti concreti e rapidi, nominando con urgenza uno o più sub commissari che avviino e concludano la realizzazione dell’arteria. E nominando una struttura commissariale adeguata. “Attendiamo da decenni questa opera pubblica. E ulteriori ritardi oltre che incomprensibili rischiano di provocare danni difficilmente riparabili ad un territorio che soffre oltremodo la lontananza da Cagliari -chiude Tedde-.”