Europa Verde contro la Regione: “Alghero, 800 bambini senza pediatra”

ALGHERO – “Da una settimana 800 bambini algheresi sono privi dell’assistenza del medico pediatra – denuncia Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde – il 2 maggio è scaduta l’assegnazione provvisoria dei piccoli pazienti ai pediatri di libera scelta in servizio e, conseguentemente, per l’ennesima volta, centinaia di bambini con le loro famiglie si ritrovano nuovamente privati di una figura che rappresenta un punto di riferimento fin dai primi giorni di vita.

Già a ottobre 2022 – ricostruisce il consigliere – avevo denunciato, sugli organi di informazione, la situazione in cui molti bambini algheresi rischiavano di trovarsi di lì a poco, in quanto la terza specialista sarebbe andata in pensione alla fine del mese”. La denuncia era stata fatta poiché, nel bando annuale di ottobre 2022, tra le 12 sedi, non compariva quella del comune di Alghero e non risultava avviata da parte della Asl competente neppure una procedura per un incarico provvisorio: “anche a seguito delle sollecitazioni fatte a mezzo stampa – prosegue il consigliere – l’Azienda sanitaria n. 1, aveva pubblicato un avviso per l’avvio di una procedura per un incarico provvisorio e, allo stesso tempo aveva comunicato l’assegnazione temporanea dei piccoli pazienti da 0 a 6 anni ai due pediatri di libera scelta che si erano assunti, con equa suddivisione, i bambini in cura dalla pediatra a suo tempo andata in pensione”. L’incarico provvisorio, assegnato il 6 novembre 2022, è scaduto il 2 maggio: “sarebbe bastato affidare l’incarico provvisorio ‘sine die’ fino ad insediamento del nuovo pediatra definitivo – sottolinea Raimondo Cacciotto, vice presidente del Consiglio comunale di Alghero che ha portato il caso all’attenzione dell’assemblea consiliare cittadina – e invece ci ritroviamo ancora una volta con famiglie che sono costrette a rivolgersi al pronto soccorso anche per diagnosi banali come un raffreddore o ottenere un certificato per il rientro a scuola”.

Il 2 marzo 2023, è stata indetta la procedura di assegnazione degli ambiti territoriali carenti di pediatria di libera scelta, tra i quali Alghero, il cui termine è scaduto il 22 marzo 2023: “ma di questa ancora non si conoscono gli esiti – evidenzia Piu – Il risultato è che nonostante da tempo sia nota la grave carenza di assistenza pediatrica ad Alghero e nonostante le sollecitazioni niente è stato fatto per evitare che 800 bambini non abbiano lo specialista che possa garantire loro la dovuta assistenza. Ora la Regione ponga subito una pezza – sollecita il consigliere di Europa verde – con una proroga immediata dell’assegnazione provvisoria dei bambini ai pediatri di libera scelta attualmente operativi, in continuità con quanto precedentemente stabilito. Ho depositato un’interrogazione urgente – annuncia – rivolta al Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quale sia la tempistica prevista per la conclusione della procedura pubblicata a marzo. Chiedo inoltre – conclude Piu – quali soluzioni intendano individuare al fine garantire una procedura di sostituzione dei pediatri di libera scelta che tenga conto per tempo dei pensionamenti e delle eventuali carenze evitando soluzioni tampone che non sono in grado di garantire, alle famiglie e ai bambini, la continuità di un servizio essenziale quale è l’assistenza pediatrica di base”.

“Parco Tarragona, ennesimo fallimento della Giunta Conoci”

ALGHERO – “In consiglio comunale rispondendo a una nostra segnalazione sullo stato di abbandono del Parco Tarragona, l’Assessore Peru ha comunicato all’aula che si era deciso per la risoluzione del contratto con la Cooperativa che gestiva il chiosco e l’intero Parco.

Quando mesi fa avevamo denunciato pubblicamente la situazione di degrado in cui il Parco versava da tempo, l’Amministrazione aveva risposto che non vi erano problemi ma solo «normali interlocuzioni con i gestori». Come avevamo immaginato in realtà era, invece, il solito schema conociano, già visto quando denunciammo il blocco dei lavori della piscina o dell’ex cotonificio, il solito tentativo di Porta Terra di provare a confondere i cittadini per non raccontare loro la verità. E così, come previsto, dopo le smentite ufficiali, è ora arrivata l’ennesima risoluzione di un contratto da parte dell’Amministrazione Conoci.

Dopo il pasticcio della Merenderia, che questa amministrazione ha abbandonato al degrado, quando non ha voluto prorogare il contratto alla cooperativa che lo gestiva, ora il Parco Tarragona sta facendo la stessa fine. Un altro spazio verde che rischia di rimanere completamente abbandonato a se stesso, uno dei pochi progetti su cui l’Amministrazione Conoci aveva puntato che fallisce miseramente, un servizio fondamentale per tutti i frequentatori dei giardini Tarragona che scompare e che rischia di non essere ripristinato per lungo tempo. In poche parole l’ennesimo fallimento, a cui in questi 4 anni ci siamo purtroppo tristemente abituati”.

Pietro Sartore
Gabriella Esposito
Mario Bruno
Mimmo Pirisi
Valdo di Nolfo
Raimondo Cacciotto
Ornella Piras

Emergenza cinghiali, agro disperato: urgono interventi immediati

ALGHERO – Emergenza della proliferazione dei cinghiali nel territorio, Odg unanime ad Alghero al fine di convocare un Consiglio aperto alla partecipazione di tutti gli enti territoriali competenti e delle associazioni interessate: Provincia di Sassari, Azienda regionale Forestas, Corpo Forestale, Azienda speciale Parco di Porto Conte, associazioni ambientaliste e Comitati di Borgata. Nel documento approvato nell’ultima seduta consiliare – primo firmatario Christian Mulas – si sottolinea l’inadeguatezza dell’attuale quadro normativo nel far fronte a quella che ormai ha assunto tutte le caratteristiche di una vera e propria emergenza. In particolare, le procedure previste in materia di piani di abbattimento appaiono insufficienti a porre rimedio in modo efficace ai crescenti problemi di natura economica e sociale che l’eccessiva proliferazione della fauna selvatica sta determinando nel territorio. Appare pertanto indispensabile – è scritto nel documento – introdurre nell’ordinamento giuridico vigente una serie articolata di misure maggiormente efficaci in materia di interventi per il contenimento e il prelievo della specie, con particolare riferimento alla modifica della Legge nr.157 del 1992 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio).

“E’ necessario che la legge intervenga in maniera maggiormente incisiva – ha sottolineato il presidente della Commissione Ambiente, Christian Mulas -demandando alle regioni l’arco temporale di caccia e prevedendo deroghe mirate che consentano i prelievi oltre l’attuale limite trimestrale previsto, coinvolgendo maggiormente i proprietari e conduttori dei fondi nelle attività di cattura”. L’ordine del giorno odierno segue la recente riunione della Commissione Ambiente del comune di Alghero che nelle scorse settimane aveva ascoltato in audizione i vertici delle agenzie regionali, il Parco di Porto Conte, i Barracelli e tutti i comitati dell’agro con le associazioni ambientaliste.

Evento a Punta Giglio, matrimonio a picco sulle falesie

ALGHERO – Primo matrimonio al Rifugio di Mare di Punta Giglio. Lunedì 8 maggio le ex batterie militari di Punta Giglio si sono animate per un evento fuori dal comune: le prime nozze celebrate presso il Rifugio di Mare.

L’evento, organizzato grazie al supporto della wedding planner Silvia Loriga, si è svolto tenendo conto delle specificità dell’area, collocata all’interno del Parco di Porto Conte. Pochi ospiti, provenienti dagli USA ma anche dal Brasile e dal territorio sardo: Kelly, la sposa, ha parte della famiglia originaria di Tissi. Da qui l’idea di un matrimonio nella terra dei propri cari, per coronare un sogno d’amore in un luogo a dir poco suggestivo.

Convitati e convitate (rigorosamente con scarpe comode) sono saliti coi veicoli elettrici e dopo la toccante cerimonia hanno potuto ammirare il tramonto e cenare all’aperto, sotto un cielo che gradualmente si apriva lasciando vedere lo spettacolo della luna. La cena è stata a base di prodotti del territorio, con accompagnamento di vino e birra locali.

“Mi sento sarda e volevo che i miei familiari vedessero la bellezza di quest’isola”, ha spiegato la sposa, che ha scelto Punta Giglio nonostante le piccole difficoltà logistiche e i limiti che una location del genere impone.

“E’ la dimostrazione che con la giusta sensibilità è possibile ospitare anche eventi importanti” commentano invece dalla cooperativa che gestisce la struttura. “Abbiamo trovato grande rispetto e comprensione sia dagli sposi che dalla wedding planner. Sposarsi in un luogo simile richiede qualche sacrificio, ma le emozioni che si provano di fronte allo spettacolo incantevole offerto dalla natura ripagano di tutto”.

Residenza “Simon Mossa”, conclusa la progettazione: sovralluogo

ALGHERO – Questa mattina dal sindaco di Alghero, Mario Conoci, presso l’ex Centro residenziale di Viale della Resistenza, insieme al dirigente Gianni Balzano, ai tecnici del comune e all’assessore alle Opere pubbliche Antonello Peru. E’ un impegno preso con la città, con gli anziani e le loro famiglie, con tutti gli algheresi. Un impegno mantenuto. Si chiude la progettazione definitiva ed esecutiva per i lavori di ristrutturazione e adeguamento normativo dell’ex Centro Residenziale per Anziani di Alghero. Prosegue così il lungo e articolato iter che restituirà ai vecchi splendori la storica residenza per anziani di Alghero che sarà intitolata al suo illustre progettista, Antoni Simon Mossa. L’intervento gode del finanziamento di 7 milioni 900mila euro provenienti dall’Accordo di Programma Quadro relativo al progetto di Sviluppo territoriale della Rete Metropolitana del Nord Sardegna, dotazione finanziaria che permetterà di realizzare per intero il primo lotto funzionale ad accogliere le attività residenziali rivolte agli anziAni

“Disturbi dell’umore, disturbi psicotici e dipendenze”, convegno a Nuoro

NUORO – “Disturbi dell’umore, disturbi psicotici e dipendenze. Gestione integrata e implicazioni psichiatrico forensi” è il convegno organizzato dalla Asl di Sassari che si pone come obiettivo la divulgazione degli aggiornamenti clinico-terapeutici, programmatici e organizzativi per la presa in carico del paziente con problematiche di tipo psichiatrico o di dipendenza.

Il corso di formazione, organizzato dal Servizio delle Dipendenze della Asl di Sassari, richiama i professionisti da tutta la Sardegna, si terrà sabato 13 maggio 2023, nella sala convegni della Biblioteca Sebastiano Satta, di Nuoro.

” Da diversi anni si lavora affinché, anche in psichiatria, la presa in carico del paziente si articoli sulla base dell’esistenza di condivisi Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali e di Progetti Terapeutici Individualizzati. Il corso, inoltre, si pone come momento centrale di comunicazione e integrazione di saperi fra operatori di vari Servizi per il necessario confronto e aggiornamento scientifico in termini di salute mentale, esordi, dipendenze e organizzazione dei servizi”, spiega Paolo Milia, responsabile del Servizio delle Dipendenze della Asl di Sassari e organizzatore dell’evento.

Al corso di alta formazione è prevista la partecipazione del Direttore generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi; del professore di Neuropsicofarmacologia dell’Università di Cagliari, Giovanni Biggio; del responsabile del centro per il trattamento dei disturbi psichiatrici correlati all’alcol e al gioco d’azzardo patologico della Asl di Cagliari, Graziella Boi; del direttore della clinica psichiatrica dell’Università di Cagliari, Bernardo Carpiniello; del docente di Psichiatria delle dipendenze università La Sapienza di Roma, Sergio De Filippis; il presidente onorario della società italiana di Psichiatria forense, Liliana Lorettu; del responsabile del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze e del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura della Asl di Oristano, Antonello Mignano e Piergiorgio Salis; del direttore del Dipartimento di Salute mentale della Assl di Trieste, Pierfranca Trincas; del professore associato di psichiatria dell’università di Cagliari, Federica Pinna.

Alghero, attive le modifiche alla viabilità

ALGHERO – Modifiche temporanee alla viabilità dalle ore 8 di lunedì 8 maggio 2023, in occasione dei lavori di bonifica del sottofondo stradale in prossimità della rotatoria posta tra le vie Barracu, Vittorio Emanuele e Aldo Moro. In allegato la planimetria e la determina dirigenziale.

– Chiusura parziale di Via Aldo Moro, lungo il tratto in arrivo verso Via Vittorio Emanuele. Per sopperire a questo blocco la viabilità verrà deviata su Via Salvatore Diez, Via Michelangelo e Via Vittorio Emanuele. Tale percorso permette il ricongiungimento con la rotonda e quindi con la SS 127bis e Via Massimiliano Barracu.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti dalla SS 127bis: svolta obbligatoria a destra su Via Aldo Moro con eventuale ricongiungimento con Via Vittorio Emanuele per mezzo della Via Salvatore Diez.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti da Via Vittorio Emanuele: svolta a destra su Via Massimiliano Barracu, normale proseguimento sulla SS 127bis o svolta a sinistra su Via Aldo Moro.

– Modifiche rotatoria nella quale confluiscono veicoli provenienti da Via Massimiliano Barracu: svolta destra sulla SS 127bis o proseguimento su Via Aldo Moro.

Odissea 4 Corsie (Alghero-Sassari): “Che fine ha fatto Christian Solinas?”

ROMA – “Da 30 mesi è commissario straordinario della viabilità in Sardegna ma non ci si è accorti di nulla tantomeno i cittadini di Cagliari, Olbia, Sassari, Alghero che avrebbero voluto vedere realizzate nove delle dieci strade di congiunzione tra i diversi territori per le quali il presidente della regione, Christian Solinas era stato nominato nel settembre del 2021.
Dieci opere infrastrutturali per un valore di un miliardo di euro.
Dieci opere che che avrebbero consentito di realizzare tratte mal servite per far uscire alcuni territori dal loro isolamento, per favorire servizi e diritti a migliaia di persone, lavoratori, imprese, per porre rimedio alle gravi lacune in termini di sicurezza delle strade sarde.
Di contro cosa è successo? Nulla come è possibile riscontrare anche visivamente eccetto il tronco Tertenia San Priamo. Per questo, con una interrogazione ho chiesto conto dello stato dell’arte al ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.
I cittadini sardi devono conoscere il quadro aggiornato delle attività svolte, le delibere assunte e i tempi di realizzazione delle opere. Ma devo anche sapere in particolare cosa sia successo nei lotti da Alghero a Olmedo, da bivio Olmedo all’areoporto Alghero Fertilia e dei lavori relativi alla strada statale cagliaritana ed ex 125 di cui lo stesso commissario aveva annunciato nel settembre 2022 il definanziamento per coprire le spese relative alla strada statale 291. A tal proposito ho chiesto al ministro Salvini quali siano state le delibere assunte in questi ultimi sei mesi dal Commissario e se vi siano state motivazioni ostative da parte di Anas.
Dal ministro Salvini ci aspettiamo risposte chiare, trasparenti ed esaustive e magari l’interrogazione consentirà al Commissario di uscire dal suo torpore cronico, purtroppo anche su altre importanti problematiche”.

Silvio Lai, deputato Partito Democratico

Rete Ospedaliera Covid, nuovo piano regionale

CAGLIARI – Una nuova strategia in tre fasi, con l’introduzione di una fase “zero” in cui non saranno più attivi reparti Covid19 a bassa intensità di cure negli ospedali sardi, è quanto stabilito nell’ultimo decreto dell’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, emanato ieri, che modifica il piano regionale per la gestione dei pazienti affetti dal Covid nei presidi ospedalieri dell’Isola.

“L’attuale quadro epidemiologico nazionale – dichiara l’assessore Doria – è caratterizzato da un importante abbassamento dell’incidenza con un dato che si assesta di poco al di sotto dei 33 casi per 100mila abitanti, notevolmente inferiore rispetto ai 226 casi per 100mila abitanti dello scorso dicembre”.

“Nell’attuale fase post-pandemia – sottolinea l’assessore Doria – appare evidente che la priorità debba essere quella di garantire ai nostri ospedali la massima capacità assistenziale e la riapertura di tutti i servizi temporaneamente ridotti per far fronte all’emergenza Covid19. La rimodulazione che stiamo effettuando va appunto nella direzione di garantire la migliore qualità d’assistenza a tutti i pazienti ospedalizzati, sulla base della loro patologia prevalente e non in funzione o meno di positività al virus Sars Cov2, mantenendo allo stesso tempo ogni precauzione per impedire la circolazione di tutti i patogeni per via respiratoria e tutte le buone pratiche per la protezione dei pazienti più fragili come indicato anche nella ordinanza del ministero della salute n. 100 del 29 aprile 2023”.

Secondo le disposizioni indicate dall’assessorato, l’attivazione o la disattivazione di posti letto dedicati ai pazienti positivi al Covid19 negli ospedali sardi saranno determinate dall’andamento della curva epidemiologica e sulla base della saturazione dei posti letto Covid, in numero crescente secondo quanto indicato per le tre fasi (0, 1 e 2).

Sarà compito dei direttori sanitari di ogni azienda, tramite i propri ‘bed manager’, garantire un flusso dei dati puntualmente aggiornato sui ricoveri di pazienti affetti da Covid19, mentre eventuali trasferimenti di pazienti positivi da presidi ospedalieri non dotati di reparti Covid19 verso altri ospedali saranno gestiti dal bed manager regionale

Alghero, operative le modifiche di alcuni sensi di marcia

ALGHERO – Occhio alla viabilità in alcuni quartieri di Alghero, dove diventano operative le modifiche ai sensi di marcia e le nuove prescrizioni emanate nelle scorse settimane. Modifiche dettate dall’esigenza di ridurre sensibilmente le situazioni di pericolo verificatesi nei mesi a causa della particolare conformazione di alcuni incroci, alleggerire il traffico e garantire una migliore circolazione veicolare. Le principali novità, concordate con i cittadini al fine di limitare al massimo i disagi fino ad oggi riscontrati, riguardano l’istituzione del senso unico di marcia su via Carrabuffas, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con Via L. da Vinci e l’intersezione con Via G. di Vittorio, incrocio teatro in passato di numerosi incidenti; l’inversione permanente dell’attuale senso unico di marcia nella Via Rina de Liguoro e l’istituzione di senso unico di marcia in direzione sud-ovest da Via G. Palomba verso Via Tarragona; in Via degli Orti l’istituzione permanente del senso unico di marcia in direzione Nord da Via Spano verso Via Amsicora; l’istituzione di senso unico di marcia nella via A. Dalerci in direzione Nord da Via F.lli Kennedy verso Via G. Archimbao.