“Il Canalone” di Sassari approva in Parlamento

SASSARI – Il progetto sul Canalone arriva nelle stanze del Governo. Lai (Pd) interroga il ministro Sangiuliano: dubbi seri sulla scelta, servono ulteriori approfondimenti prima di calare una colata di cemento sul polmone verde della città

Sul progetto del Canalone di Sassari molti dubbi sulla soluzione trovata a partire dai criteri di progettazione che l’amministrazione comunale insieme alla Regione hanno definito senza ritenere di dover procedere ad una consultazione pubblica anche per acquisire le valutazioni di esperti del settore. Per questo ho ritenuto di segnalare il progetto al Governo, attraverso una specifica interrogazione al ministro della cultura Sangiuliano, affinché possano essere fatti tutti gli approfondimenti necessari attraverso le Soprintendenze.

D’altronde se è indispensabile assumere iniziative che possano contrastare il rischio del dissesto idrogeologico è anche vero però che un presunto bene non deve produrre un possibile male. Quel Canalone, che attraversa la Vallata del Fosso del Noce, interviene in una area che rappresenta un polmone verde nella città e che per il suo posizionamento e la sua parte boschiva garantisce purificazione dell’aria e mitigazione della calura estiva. Come si garantirà tutto questo con la colata di cemento prevista e lo smantellamento di una parte del territorio ora finalizzata a patrimonio naturalistico? Tanto che sulla stessa area sono stati ipotizzati e presentati nel tempo progetti di valorizzazione come parco urbano connettendo con percorsi pedonali l’intera vallata attraverso il superamento dei terrapieni presenti. E poi una opera non è statica e si tratta anche di capire quali saranno i costi per la manutenzione ordinaria del canale e del verde negli anni a seguire se si segue questa soluzione a base di cemento.

Al ministro Sangiuliano ho chiesto di valutare il progetto oggetto del bando comunale, se le condizioni poste dal bando sono compatibili con la necessità di salvaguardia ambientale e paesaggistica di quell’ambito, se possono essere valutati progetti alternativi che puntano a raggiungere gli stesso obiettivi tenendo ferma la necessità di tutela di polmoni verdi già presenti all’interno di una città e, se possibile di una loro valorizzazione e fruizione.

𝗨𝗻 𝗹𝗶𝗯𝗿𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝟮: 𝗶 𝗿𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗗𝘀𝗺𝗱 𝘀𝗮𝗹𝗴𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗽𝗮𝗹𝗰𝗼

SASSARI – Salire su un palcoscenico per integrare e allontanare lo stigma della malattia. E’ questo l’obiettivo del progetto “Un libro per la testa 2” che coinvolge i “ragazzi” seguiti dal Dipartimento di Salute mentale della Asl di Sassari e gli alunni del Convitto Nazionale Canopoleno, che porteranno in scena una rappresentazione teatrale il prossimo 18 aprile al Cinema Teatro Astra.

Il progetto, portato avanti dal Dipartimento per la Salute Mentale e Dipendenze della Asl n. 1, mira a creare momenti di prevenzione, cura, riabilitazione e inserimento sociale dei pazienti psichiatrici del territorio, sviluppando progetti terapeutico-riabilitativi e socio-riabilitativi in un’ottica di approccio integrato, volti a favorire il recupero dell’autonomia personale, sociale e lavorativa.

“Un libro per la testa 2” andra’ in scena al Cinema Teatro Astra, martedì 18 aprile (inizio dei lavori alle ore 18.30) e vedra’ tra gli interpreti sia gli studenti del Canopoleno che i “ragazzi” del Dsmd. L’evento si avvale del patrocinio del comune di Sassari e della collaborazione dell’Associazione culturale Colibrì, la Cooperativa Sociale EduPè e Koinè Ubik Libreria Internazionale.

Cimitero, nuovi loculi e riqualificazione: orari estivi

ALGHERO – Via libera della Giunta di Alghero guidata dal sindaco Mario Conoci nei giorni scorsi al progetto di fattibilità tecnico ed economica per la realizzazione di nuovi loculi e alcuni interventi di manutenzione straordinaria nel Cimitero di Alghero. Ammonta a 440.000 euro il costo totale, di cui 200.000 euro di finanziamento regionale e i restanti 240.000 euro dal bilancio comunale. Nello specifico, i principali interventi riguardano la realizzazione di due nuovi blocchi per un totale di 272 nuovi loculi e la manutenzione straordinaria dei blocchi V33 e V36.

L’amministrazione guarda all’ampliamento e alla razionalizzazione degli spazi esistenti: a breve verranno aperte le buste con le offerte per le nuove concessioni e sono allo studio ulteriori soluzioni per costruire nuovi loculi ed implementare gli esistenti nell’area cimiteriale. «Si tratta di interventi che rientrano in un’ottica di ammodernamento strutturale e maggiore decoro del nostro Campo Santo» commenta l’assessore alle Opere Pubbliche Antonello Peru. Nel frattempo, dal mese scorso, la cooperativa sociale Barbara B. si è aggiudicata ancora l’appalto per i servizi cimiteriali per i successivi due anni, con opzione di rinnovo contrattuale per ulteriori due. Cambiano, infine, gli orari di apertura e chiusura: nei giorni feriali il Cimitero aprirà alle 7 della mattina e chiuderà alle ore 18, la domenica e i festivi l’apertura resta invariata mentre la chiusura sarà alle ore 14.

Viabilità ad Alghero, alcune modifiche ai sensi di marcia

ALGHERO – Prosegue in città la piccola “rivoluzione” dei sensi unici di marcia ma dal grande impatto sulle abitudini degli automobilisti, così da venire incontro alle mutate esigenze dei residenti ed alle richieste dei commercianti: Circolazione veicolare più snella e migliore interconnessione della viabilità di quartiere ad Alghero. Ancora novità ai sensi di marcia e nuove prescrizioni in vigore tra alcuni giorni nelle vie Carrabuffas, Rina de Liguoro, degli Orti e A. Dalerci. Modifiche dettate dall’esigenza di ridurre sensibilmente le situazioni di pericolo verificatesi nei mesi a causa della particolare conformazione di alcuni incroci, alleggerire il traffico e garantire una migliore circolazione veicolare. Le principali novità, concordate con i cittadini al fine di limitare al massimo i disagi fino ad oggi riscontrati, riguardano l’istituzione del senso unico di marcia su via Carrabuffas, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione con Via L. da Vinci e l’intersezione con Via G. di Vittorio, incrocio teatro in passato di numerosi incidenti; l’inversione permanente dell’attuale senso unico di marcia nella Via Rina de Liguoro e l’istituzione di senso unico di marcia in direzione sud-ovest da Via G. Palomba verso Via Tarragona; in Via degli Orti l’istituzione permanente del senso unico di marcia in direzione Nord da Via Spano verso Via Amsicora; l’istituzione di senso unico di marcia nella via A. Dalerci in direzione Nord da Via F.lli Kennedy verso Via G. Archimbao. “Si tratta di modifiche valutate positivamente dei competenti uffici e dal Comando di Polizia Locale, che nelle intenzioni dell’amministrazione contribuiranno a ridurre sensibilmente i rischi di sinistri, garantendo maggiore sicurezza ed una circolazione stradale più ordinata” sottolinea l’assessore con delega alla Viabilità urbana, Emiliano Piras.

Monitoraggio Ponte di Fertilia: modifica viabilità

ALGHERO – Con ordinanza dirigenziale nr.145 del 6/4/2023 è disposta la temporanea chiusura al traffico nelle giornate del 18 e 19 aprile 2023 del Ponte di Fertilia per permettere l’installazione di moderni sistemi di monitoraggio. Si tratta di interventi programmati sulla struttura, finalizzati alla valutazione dello stato di conservazione e miglioramento complessivo della sicurezza. In linea con le recenti direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, l’amministrazione comunale di Alghero ha programmato, finanziato e realizzato con risorse proprie, un intervento di manutenzione straordinaria delle arcate e dei paramenti murari, oltre che previsto l’implementazione di un sistema di monitoraggio statico in continuo della struttura, quale parte necessaria e complementare al citato intervento manutentivo e propedeutico alla predisposizione di ulteriori interventi di consolidamento strutturale. L’interdizione al traffico veicolare sarà totale, in ambo le direzioni, fatta eccezione per quello ciclo-pedonale.

Endoscopia, Week Surgery e chirurgia ambulatoriale all’ospedale Alghero: il Dg Sensi risponde all’onorevole Manca

ALGHERO – In merito alle dichiarazioni dell’onorevole Desire’ Manca
sull’istituzione della Struttura semplice dipartimentale di Endoscopia,
Week Surgery e chirurgia ambulatoriale all’ospedale Civile di Alghero,
e’ il Direttore generale della Asl n. 1, Flavio Sensi, a prendere la
parola.

Le dichiarazioni dell’onorevole Manca non giovano sicuramente alla
corretta informazione e a fare chiarezza sull’istituzione di una nuova
Struttura.
L’ispezione di ieri all’ospedale Civili di Alghero non era stata
preventivamente concordata con l’Azienda, che quindi non ha visto la
presenza del Direttore Generale come scritto nell’articolo e come
dichiarato dall’onorevole Manca. Era invece presente il dottor Gioachino
Greco, dirigente medico che, appreso della presenza non autorizzata nei
reparti ha fornito le corrette indicazioni di visita all’onorevole, che
prima di allora ha ignorato il diritto di privacy dei pazienti,
trascurando inoltre le linee guida aziendali in merito alle fonti di
contaminazione infettiva all’interno delle strutture sanitarie.

Per fare chiarezza e’ necessario precisare che questa Asl con la
delibera n. 224 del 17.03.2023 ha istituito la S.S.D. Endoscopia, Week
Surgery e Chirurgia Ambulatoriale, afferente al Dipartimento
Interpresidio di Alghero – Ozieri di Chirurgia specialistica. Questa
istituzione ha consentito di acquisire in comando dalla AOU Sassari, in
un’ottica di stretta collaborazione e integrazione tra le due Aziende
sanitarie, due chirurghi di grande esperienza (deliberazioni n. 218 del
16.03.2023 e n. 295 del 07.04.2023) a cui sono stati affiancati due
giovani chirurghi in formazione, attualmente contrattualizzati come
libero-professionisti.

Questo nuovo team affianca già, peraltro, lo staff della Chirurgia
Generale, composto da altri quattro medici, che in maniera integrata
garantiscono le attività specialistiche necessarie al funzionamento
dell’Ospedale Civile di Alghero, sia in elezione che prestazioni
urgenti; il team della Ssd ha come mission l’interventistica
mini-invasiva e l’utilizzo di tutte quello tecnologie, compresa la
robotica, che una volta acquisite consentiranno di ridurre i tempi di
degenza e di accrescere l’efficacia dell’operazione, migliorando oltre
all’outcome anche la qualità della vita delle persone trattate
chirurgicamente,

Questo nuovo modello organizzativo permette di fornire le risposte
migliori in termini di tecnologie, competenze, quantità e qualità del
personale dedicato sulla base della complessità assistenziale con
particolare attenzione alla riduzione dei ricoveri ordinari impropri,
alla riduzione della degenza media attraverso l’impiego delle metodiche
mini-invasive migliorando nel contempo i risultati clinici e la qualità
della vita delle persone trattate chirurgicamente.

La S.S.D. di Chirurgia 2, si avvale di 5 posti letto di degenza
ordinaria della disciplina di Chirurgia Generale del Presidio
Ospedaliero di Alghero, ed il team, composto da quattro medici che hanno
preso servizio da metà marzo con l’istituzione della nuova struttura,
collabora già sinergicamente con la S.C. Chirurgia Generale del Presidio
Ospedaliero di Alghero al fine di garantire le attività chirurgiche
dell’ospedale, ed andare anche a sopperire quelle carenze di organico
che in alcune occasioni hanno messo a rischio la regolare attività della
struttura.

Caval Marì: cibo, arte e musica. Sede d’eccellenze, senza voli pindarici

ALGHERO – Caval Marì, sembra la volta buona. Finalmente si parla di occasioni di sviluppo e non solo di bagarre su sanità e “posti letto” e similari. Per carità, essenziali. Ma senza una spinta verso la sviluppo e crescita, anche i servizi primari andranno sempre più scemando. L’Amministrazione di Centrodestra ha già comunicato, a seguito dell’avvenuto dissequestro, di volere procedere con una veloce messa in sicurezza e poi immediata assegnazione per la gestione.

A prescindere dal dibattito da bar legato a dinamiche del ‘900 se fare o non fare una “discoteca”, oramai quella struttura del Lungomare Dante, come quasi tutte quelle che oggi vengono concepite in tutto il Mondo, in luoghi di estremo pregio ambientale, storico e sociale, devono avere un’evidente multi-funzione. E soprattutto un legame e sinergia tra pubblico e privato.

Polivalente, questa è la parola magica che “archistar”, designer e pensatori moderni rendono reale in progetti come quello che dovrebbe riguardare il Caval Marì. Già Fuego, Cavallino Bianco e Caligola. Proprio quest’ultimo già si avvicinava a tali presupposti connessi ad un uso plurime. Tradotto: caffeteria, ristorazione, aperitivi, musica e pure club notturno, ma tutto all’interno di un luogo espositivo magari dedicato a qualche specifica eccellenza regionale. Le produzioni artigianali e artistiche delle donne sarde? Perchè no. Ma anche, a rotazione, può ospitare vari tipi di valenze artistiche. Tutto in una situazione di estrema qualità: dal cibo agli arredi passando per la proposta musicale e comunicativa. E ovviamente non bisogna dimenticare che il valore dell’immobile (per le casse comunali e dunque pubbliche) deriva dai volumi di cubatura presenti in una posizione che non permette più la realizzazione di nessun tipo di costruzione fissa.

Puntare verso l’alto. Non si può fare altrimenti con una struttura che trasuda di epoche in cui Alghero era al centro del settore turistico e tra le mete preferite a livello internazionale. Ciò accadeva anche grazie a locali che davano divertimento, svago, voglia di apprezzare, sul mare, le bellezze del meraviglioso golfo della Riviera del Corallo. Anche in questo caso, come quasi sempre, basta guardarsi intorno. Uscire da Rudas, con un po’ di curiosità, e vedere cosa offre il Mondo. Un esempio è la catena del Nhow Hotel. Strutture ricettive divenute veri e propri musei con anche esibizioni artistiche e musicali e tanto altro. Polivalenza d’eccellenze allo stato puro (come da foto allegate).

Per ritornare al Caval Marì si dovrebbe ritornare ad un luogo di moderno intrattenimento. Riportarlo agli antichi fasti, però con un’implementazione dell’offerta che dovrebbe obbligatoriamente comprendere anche la promozione delle eccellenze locali di enogastronomia, artigianato e pure delle varie forme artische. Un luogo polifunzionale, elegante e sul mare, con ristorante, bar e pure sala da ballo, oltre che, come detto, sale destinate all’esposizione dei lavori e prodotti migliori dell’Isola.

Insomma un plesso possa garantire decoro, intrattenimento e soprattutto lavoro e benessere. E può diventare anche un simbolo. Simbolo della rinascita di Alghero. Tutto questo non può prescindere da un “disciplinare” piuttosto stringente prodotto dall’Amministrazione, magari col contributo di qualche elevata consulenza, dove si indica tutto: dall’uso dei materiali all’offerta da produrre fino ai vari planning commerciali, comunicativi e di sviluppo. Per chiudere, non è detto, senza troppi voli pindarici legati ad una clientela che non frequente zone, che possa diventare un “club” (ovvero un locale) che rappresenti, anche, la storia della città di Alghero e perchè no, magari con la realizzazione di un approdo per le imbarcazioni.

Sassari, alcolici a un quattordicenne: due denunce penali

ALGHERO – Due denunce penali e una sanzione amministrativa da 5mila euro. È quanto la Polizia locale ha comminato al gestore di un negozio di vicinato e all’uomo presente nel locale nel momento in cui gli agenti in borghese lo hanno colto in flagranza mentre vendeva alcolici a un ragazzino di quattordici anni. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi, ma l’esercizio di vicinato era da tempo sotto il controllo del Comando di via Carlo Felice dove erano arrivate numerose segnalazioni da parte dei cittadini nei confronti del negozio proprio sulla vendita di alcolici a minorenni.

L’uomo presente nel negozio ha dichiarato di essere un parente del gestore, ma da un controllo compiuto dagli agenti è emerso che non aveva i requisiti previsti dalla normativa regionale per poter lavorare in una attività simile.

Gli uomini della Polizia locale hanno denunciato i due all’autorità giudiziaria poiché la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689. Inoltre, per la violazione della norma regionale sui requisiti richiesti per lavorare in un esercizio di vicinato, è stata comminata la sanzione di 5mila euro.

I genitori del ragazzino sono stati immediatamente avvertiti e, una volta arrivati al Comando dove era stato portato il minorenne, hanno più volte ringraziato gli agenti per l’impegno quotidiano in attività simili volte alla tutela dei più giovani.

Gli agenti della Polizia locale eseguono controlli, soprattutto in borghese, senza soluzione di continuità, per arginare il fenomeno della vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni. Le attività della Polizia locale di Sassari mirano ad arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni. Spesso partono dalle segnalazioni degli stessi cittadini e dopo alcune verifiche, alla prima occasione, procedono cogliendo i trasgressori in flagranza. Il Comando ricorda che chi serve o vende alcolici, che siano bar o negozi, ha l’obbligo di chiedere i documenti ai giovani per assicurarsi che siano maggiorenni.

La Polizia Locale è anche impegnata costantemente sulle strade del territorio comunale, con controlli rafforzati nel fine settimana, per accertare lo stato psico fisico dei conducenti dei veicoli, rafforzati proprio in questi giorni di festività.

Alghero, il Centrodestra riconosce i Comitati di Borgata

ALGHERO – A seguito del voto positivo del Consiglio Comunale relativamente all’Ordine del Giorno proposto dalla Maggioranza per il riconoscimento ufficiale dei Comitati di Quartiere e di Borgata è stata avviata l’attività prevista dall’Amministrazione Comunale per la predisposizione di un apposito regolamento comunale. Sono state così avviate le interlocuzioni con i diversi Comitati attivi sul territorio per una ricognizione degli atti costitutivi, dei documenti statutari, degli eventuali regolamenti di funzionamento interno e delle perimetrazioni adottate dai Comitati stessi. In attesa di ricevere tutta la documentazione necessaria, sono già diversi i documenti all’attenzione dell’Assessore con delega agli Affari Generali Alessandro Cocco, insieme a bozze e ulteriori contributi inviati dai rappresentanti dei comitati. Una volta predisposta la bozza di regolamento per il riconoscimento ufficiale dei Comitati di Quartiere e di Borgata, il documento verrà discusso con la Commissione competente. “Una iniziativa importante per valorizzare la rappresentatività dei Comitati e dei cittadini, come mai prima d’ora” sottolinea il Sindaco di Alghero, Mario Conoci.

Parco di Porto Conte e AMP, approvato il Bilancio: crescita e progetti

ALGHERO – Negli giorni scorsi si è svolta l’Assemblea dell’Azienda speciale Parco di Porto Conte che ha approvato il Bilancio previsionale 2023-2025. Dopo l’introduzione ai lavori del Presidente Raimondo Tilloca e l’illustrazione dei punti principali della manovra da parte del direttore Mariano Mariani, alla presenza dei componenti del consiglio direttivo Adriano Grossi e Lina Bardino e anche del Collegio dei Revisori dei Conti col Presidente Calvi che ha dato lettura del verbale dove è stata certificata la regolarità dell’atto contabile dell’Ente Parco, è stato dato il via libera al Bilancio.

Un documento strategico che traccia l’orizzonte dell’Azienda speciale con sede a Casa Gioiosa per il prossimo triennio. Prevede una serie di progettualità di grande valore utili a far crescere le aree protette sia dal punto vista ambientale che dello sviluppo armonico con la natura. Nello specifico sono da evidenziare le principali voci di investimento riguardanti il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana il Bilancio 2023/2025 ovvero 600mila euro dalla Regione per il Parco, 235mila dal Ministero per l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e altri 2milioni e 400mila euro di finanziamenti per diversi progetti. Da evidenziare l’impegno, non solo finanziario, riguardo le opere strategiche per il Parco e dunque per l’intero territorio.
Quasi 5milioni di euro, una cifra rilevante, un investimento di grande importanza per il Comune di Alghero e l’area vasta viste anche le ricadute positive in termini di offerta culturale, naturalistica, turistica e di servizi. Sono opere strategiche per il Parco si va alla struttura turistico ricettiva extralberghiera presso Porticciolo, alla Grotta Verde, per passare al “Parcheggio green” di Tramariglio e arrivare al progetto di tutela della Baia delle Ninfe e litorale di Mugoni tramite campo boe per chiudere con le opere di carattere geologico riguardanti il vasto promontorio di Punta Giglio.

“Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta vanno avanti e crescono sempre di più e questo grazie al lavoro di quelli che danno il loro contributo affinchè l’Azienda speciale possa produrre sviluppo, crescita e pure economie sempre nell’ottica di dare risalto al patrimonio ambientale e naturalistico delle aree protette – hanno detto il Presidente Tilloca e componenti del Direttivo Grossi e Bardino – il nostro lavoro continua in maniera sempre più alacre per raggiungere gli obiettivi prefissati”.