Porto di Alghero alla Bitas 2023, promozione per nautica e territorio |video e foto]

In vista dell’evento di presentazione delle nuova stagione e anche in previsione della partecipazione ai principali saloni nautici internazionali della nautica, il Porto di Alghero non ha fatto mancare il suo contributo alla Bitas 2023.

Nell’ex-mercato di via Sassari è presente uno stand del principale approdo della Riviera del Corallo col Presidente Giancarlo Piras e il suo staff che hanno incontrato tour operator, rappresentanti del mondo della comunicazione, diversi diportisti e semplici curiosi che in più di un occasione hanno chiesto maggiori informazioni rispetto alla portualità del Nord-Ovest Sardegna, oltre che sull’offerta turistica e culturale del territorio.

“Come è nostro uso – ha detto il Presidente Piras – anche in questa occasione abbiamo dato il nostro supporto e contributo alla promozione di Alghero, del suo territorio e in particolare del sistema diportistico di questa parte dell’Isola e questo in vista dei prossimi appuntamenti tra cui la presentazione della nuova stagione nautica”.

“Multe nel centro storico, figuraccia della Giunta Conoci”

ALGHERO – “Non abbiamo nessuna voglia di speculare su una situazione seria. Non siamo né Michele Pais né altri politicanti locali di destra abituati a fare campagna elettorale su ogni difficoltà di chi amministra. Vero però è che questa situazione non si era mai presentata prima. Come è vero che, se è capitata,  è per incapacità manifesta di chi gestisce la delega ai Vigili Urbani – lo stesso sindaco Conoci – e che ha nominato il Comandante dei Vigili Urbani. La mancanza di comunicazione dell’Amministrazione con i cittadini ha poi fatto il resto.  E il risultato è sotto gli occhi di tutti. La maggior parte dei residenti al centro storico si vedono recapitare in questi giorni decine di verbali. In alcuni casi cifre che sfiorano gli 8 mila euro.  Ora c’è da risolvere una questione importante che metterebbe a terra ogni famiglia. E c’è da farlo subito perché i verbali passati i 5 giorni, dice la norma, si pagano a cifra piena.
Che il Sindaco dimostri di essere capace di  amministrare la città, non lasci il cerino in mano all’assessore Piras o al Comandante Bertocchi, peraltro entrambi da lui nominati e di sua fiducia. La proposta dell’assessore di annullare tutte le multe dei residenti che hanno fatto richiesta del permesso entro il 28 febbraio è buona ma incompleta dal punto di vista delle tempistiche.  I verbali sono stati notificati in questi giorni? Sì.  L’amministrazione ha saputo della situazione in questi giorni? Sì. Allora che vengano annullate in autotutela tutte le multe ricevute per tutte e tutti i cittadini che fanno richiesta del pass entro l’ultimo giorno di marzo, venerdì 31. Questo è l’unico modo per Conoci di ridurre una figuraccia già enorme. Per le scuse c’è tempo: la città di Alghero merita di essere amministrata da persone competenti”.
Sinistra in Comune, Per Alghero, Futuro Comune e PD

Alghero, il Csm della Asl di Sassari entra nelle scuole

ALGHERO – Oltre 400 ragazzi, 21 classi e cinque istituti scolastici coinvolti: sono questi i numeri del progetto terminato negli scorsi giorni ad Alghero e che ha visto i professionisti del Centro di Salute Mentale della Asl di Sassari interfacciarsi con i neo maggiorenni sul tema del benessere e del disagio psicologico e sulla promozione dell’intelligenza emotiva.

Nell’ottica dell’integrazione tra i servizi sanitari e servizi scolastici del territorio, il Centro di Salute Mentale (Csm) di Alghero dall’inizio dell’anno ha avviato il progetto “Interventi di Promozione della Salute Mentale nelle scuole secondarie di secondo grado di Alghero”, dedicato ai ragazzi delle quinte classi dell’Istituto Tecnico Superiore Angelo Roth, il Liceo Scientifico Enrico Fermi, il Liceo Classico Giuseppe Manno, il Liceo Artistico F. Costantino e l’I.P. S.A.R. di Piazza Sulis di Alghero.

L’interesse dei ragazzi si e’ concentrato maggiormente sull’acquisizione di nozioni di Educazione Emotiva e Gestione della Rabbia, ma si e’ anche parlato della promozione del benessere psicologico e della Salute Mentale, di prevenzione del disagio psicologico e promozione dell’intelligenza emotiva. “Un percorso in grado di fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare al meglio la quotidianità verso un miglioramento della consapevolezza emotiva e della gestione dei rapporti sociali, personali e formali. Siamo passati dal riconoscimento delle quattro emozioni, focalizzandoci principalmente su quella della rabbia e sulle strategie per gestirla. Un’ottima opportunità di confronto per poter fotografare le esigenze degli Istituti Scolastici e analizzare il fabbisogno della nuova generazione, che sembra avere un effettivo bisogno di iniziative simili, in grado di fornire loro gli strumenti per agevolarli e accompagnarli nella loro crescita”, spiega Anna Maria Ginanneschireferente del Csm di Alghero, che con le Terapiste della riabilitazione psichiatrica Marta Loi e Valeria Nacci ha portato avanti il progetto nelle scuole algheresi.

Fusione Aeroporti, “Disegno strategico per affossare Alghero”

ALGHERO  “È facile intuire che il disegno strategico per la gestione del traffico aereo dell’isola sia quello di avere due grandi poli gestionali, Olbia per il Nord-Sardegna e Cagliari per il Sud-Sardegna.  Olbia dopo decenni di silenziosa guerra allo scalo algherese, riuscirà nel suo intento. Forse molti politici hanno la memoria corta, o fanno finta di non ricordare, ma nella privatizzazione della società di gestione algherese, Olbia ha avuto un ruolo determinate.

Gli amici galluresi mal digerivano i numeri di eccellenza che l’aeroporto di Alghero generava in termini di transito di passeggeri, soprattutto per il fatto che la Sogeaal era a partecipazione pubblica e poteva beneficiare di finanziamenti pubblici, mentre la società di gestione olbiese era privata.

Quindi dobbiamo “ringraziare” i nostri rappresentanti “politici” che negli anni non sono riusciti a tutelare una eccellenza del territorio che, tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Duemila, aveva rivoluzionato la viabilità di noi sardi. Ricordiamo lo storico accordo con Ryanair, unito ad una visione strategica di lungo periodo che diede un impulso senza precedenti, non solo all’economia cittadina ma a quella di tutto il territorio.

Lo scenario, però, deve essere arricchito con un ulteriormente tassello che riguarda la viabilità terrestre. Una volta ultimati i lavori della Sassari-Olbia, verrà da sé che l’Aeroporto di Alghero non avrà più ragione di esistere, perché si creerà quella condizione di viabilità favorevole per cui lo scalo gallurese sarà il prescelto per la gestione del traffico areo di tutto il Nord-Sardegna.

Così si realizzerà l’ennesimo schiaffo al nostro territorio ed ai nostri abitanti, sarà il trionfo di una politica arrogante e accentratrice che avvantaggia quei territori già di per sé ricchi. Il mio contributo continuerà ad essere sempre a difesa di una politica al servizio della gente e del territorio, e non una politica asservita al capitale e ai capitalisti.”

Alberto Bamonti, capogruppo e coordinatore cittadino Riformatori Sardi 

Voli, Olbia “annette” Alghero, Lega: “Subito Commissione in Regione”

CAGLIARI – “La fusione degli scali di Olbia e Alghero? È necessario conoscere nel dettaglio il piano industriale, gli investimenti programmati, le misure previste a tutela dei lavoratori, la proiezione dell’operazione e il programma di sviluppo. Per questo, chiederemo la convocazione della commissione Trasporti del Consiglio per audire i vertici delle due società di gestione e di F2i, il fondo finanziario che le controlla”. Così in una nota Michele Ennas, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale sardo.
“Gli aeroporti sono un’infrastruttura sociale, deputata alla tutela del diritto alla mobilità dei sardi, oltre che una delle più importanti dal punto di vista economico, insieme al sistema portuale- ricorda Ennas-. L’operazione di fusione rappresenta un passo avanti significativo, che però necessita di approfondimenti in vista dello sviluppo di entrambi gli scali”. In particolare l’aeroporto di Alghero, “il più fragile- rimarca l’esponente della Lega- va rafforzato e messo in sicurezza, garantendo i livelli occupazionali. Dopo l’audizione auspico un percorso di informazione che coinvolga la Regione, le istituzioni e le parti sociali”.

La fusione Geaser – Sogeaal mette Alghero e terra

ALGHERO – “La fusione della Geasar e della Sogeaal, le società che gestiscono rispettivamente l’aeroporto di Olbia e di Alghero, non coglie certo di sorpresa e conferma il piano strategico della F2i, società di investimento controllata da Banche, Fondazioni bancarie e dalla società pubblica Cassa Depositi e Prestiti, per gli aeroporti del Nord Sardegna. La creazione di un’unica società che controlli la gestione dei due aeroporti del Nord Sardegna viene presentata con la necessità di razionalizzare i processi amministrativi e commerciali con l’idea di poter competere sul versante dei costi e aumentare la capacità di attrarre e di meglio contrattare con le compagnie aeree.

In realtà questa fusione non è altro che un ulteriore tassello di una più ampia strategia legata al controllo dell’attività aeroportuale in Sardegna che andrà a concludersi con l’acquisizione anche della Sogaer, società di gestione dell’aeroporto di Cagliari che è, per questo motivo, oggetto da alcuni anni di furibondi scontri in seno all’attuale proprietà.

Nel frattempo, si formalizza con questa operazione la strategia di F2i che non è solo dettata da aspetti meramente economici ma è ben influenzata da chiari indirizzi politici. Non è infatti un caso che dal 2020, da quando cioè F2i ha acquisito la maggioranza della Geasar, l’aeroporto di Olbia abbia avuto l’opportunità non solo di ampliare il proprio traffico dal punto di vista stagionale ma ha visto crescere la qualità dei passeggeri trasportati con numerose rotte dal Nord Europa. Alghero, acquisita da F2i nel 2016, ha visto invece una progressiva contrazione della propria stagionalità e una quasi scomparsa di collegamenti con paesi europei ad alta capacità di spesa a favore di rotte dai paesi dell’est la cui disponibilità economica non è oggi, purtroppo, comparabile con quella di altre realtà in Europa.

Sebbene alcuni ritengono che nessuna azienda privata voglia affossare una propria attività, ricordiamo che non è raro vedere aziende che acquistano concorrenti per chiuderle oppure perridimensionarle in funzione di un più ampio disegno strategico. Trattandosi di infrastrutture credo che oltre all’aspetto economico vi sia una più ampia strategia politica che punti a valorizzare gli scali di Olbia e Cagliari, tenendo quello di Alghero come ruota di scorta, in uno stato al limite della sopravvivenza.

Questa partita, tutta politica, vede la Regione immobile, senza esercitare influenza nonostante la propria presenza nel capitale della Sogeaal di quasi il 30% del capitale azionario.

Credo sia ben chiaro come questa fusione vedrà l’organizzazione dei due aeroporti con Olbia che sarà trasformato da aeroporto ad elevata stagionalità ad aeroporto annuale, mentre Alghero verrà relegato ad una attività stagionale giugno-settembre. Le dinamiche di questi ultimi due anni servono a preparare il tutto in attesa del completamento della Sassari-Olbia; una volta completati i lavori di questa arteria stradale ci sarà un cambio immediato con il bacino di utenza del sassarese che diverrà appetibile per l’aeroporto di Olbia.

Restando sul tema dei collegamenti stradali, mentre avviene tutto questo, non si sente nulla da parte del Commissario StraordinarioChristian Solinas per il primo lotto della Sassari-Alghero, tratto di strada che guarda caso arriverebbe a collegarsi con la strada che conduce all’aeroporto di Alghero. Si dice che forse finalmente siano stati trovati dei soldi ma per certo è chiaro che ancora una volta Alghero resta sempre fuori dagli interessi politici regionali e che ogni cosa che è diritto avere, dalla sanità ai trasporti, per gli algheresi si trasforma sempre in richiesta di elemosina”

Stefano Lubrano,  albergatore ed ex sindaco 

Fusione Aeroporti, “Vogliamo chiarezza e tutele per i sardi”

ALGHERO – “Gli aeroporti, soprattutto in un’isola come la Sardegna, sono un’infrastruttura sociale prima ancora che economica. Non sono “semplici” aziende, soggette alle regole di mercato, di bilanci, perdite e utili.
Ecco perché, da rappresentante delle Istituzioni, in coscienza, ho sentito il dovere di richiedere un minuzioso approfondimento, ogni informazione utile rispetto ad una “operazione” di grande rilievo (la più grande oggi in Sardegna) che necessita la massima comprensione e condivisione anche della Regione (poi chiamata a contribuire), perché tutti, cittadini, lavoratori, sistema economico siano tutelati. Questo è il mio unico obiettivo. Essere consapevole.
Per tale ragione, insieme all’Assessore Moro, ho incontrato i vertici delle due società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, con i quali si è concordato un percorso di conoscenza istituzionale che coinvolgerà il Consiglio regionale e l’assessorato dei trasporti”

 

 

Nasce Aeroporti Nord Sardegna, Visconti: “Benefici per tutto il sistema economico”

ALGHERO – “La nascita di un soggetto capace di creare un nuovo più forte ed integrato sistema aeroportuale del Nord Sardegna è un segnale di grande importanza per tutto il territorio. Un passaggio da sottolineare e accogliere con grande soddisfazione. Gli scali di Alghero “Riviera del Corallo” e Olbia “Costa Smeralda” che si fondono, mettendo insieme competenze, professionalità e soprattutto prospettive di crescita aprono ad una nuova stagione sotto il profilo della mobilità che punterà alla crescita del traffico passeggeri. La neonata Nord Sardegna Aeroporti SPA che incorpora Geasar e Sogeaal è un segnale di unità territoriale di cui beneficerà senza dubbio tutto il nostro sistema economico.”

Aeroporti, Olbia “ingloba” Alghero. Pais: operazione senza coinvolgere nessuno

CAGLIARI – “Apprendo la notizia della fusione per incorporazione della Sogeaal da parte della Geasar. Senza entrare nel merito dell’operazione, che non conosco, rilevo proprio nella assenza di condivisione e scambio di informazioni con il tessuto sociale e istituzionale, prime fra tutte le Istituzioni regionali, l’elemento di debolezza” – Lo dichiara il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais in merito alla fusione delle due società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero senza il preventivo e necessario approfondito confronto con gli azionisti pubblici, Regione Sardegna e Sfirs in testa, né con il tessuto sociale e istituzionale della Sardegna e del territorio.

“Gli aeroporti, soprattutto in un’isola quale è la Sardegna, sono infrastrutture strategiche rispetto alle quali è indispensabile il coinvolgimento delle istituzioni pubbliche. Per tale ragione sarebbe stato auspicabile una decisione maggiormente partecipata della Regione, che è sempre intervenuta per sostenere gli investimenti negli scali e le politiche di sviluppo, nell’ottica di una soluzione condivisa riguardo la programmazione dei trasporti e dei flussi turistici della Sardegna, che investono anche profili occupazionali da difendere” – continua Pais, e aggiunge – “La Regione non può essere vista “solo” come utile per richiedere finanziamenti e la Sardegna non è una colonia”.

“In tale contesto, nell’ottica della necessaria collaborazione che auspico sempre più solida, ritengo assolutamente opportuno un confronto con i vertici delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia, utile all’opportuno  approfondimento di un tema fondamentale per l’intera Sardegna” – conclude il presidente Pais.

Fertilia, Pala Congressi, Parco: avviato il percorso di recupero immobiliare

ALGHERO – “L’Amministrazione comunale e la Giunta regionale continuano ad avere un ruolo attivo, con l’obiettivo di accelerare e facilitare le scelte sul futuro dei numerosi beni pubblici presenti nel territorio, in un’ottica di valorizzazione e recupero dell’immenso patrimonio immobiliare oggi ancora in larga parte inutilizzato”. Lo ha detto il sindaco di Alghero, Mario Conoci, impegnato insieme all’assessore al Demanio Giovanna Caria in un lungo sopralluogo col delegato regionale degli Enti locali e Urbanistica, Aldo Salaris. Non solo di Parco e sue potenzialità si è discusso nel nuovo incontro svoltosi ieri ad Alghero, che segue la riunione di qualche giorno fa di Cagliari, presso gli uffici dell’assessorato regionale, nel quale si era stabilito un percorso che ha visto proprio lunedì la prima tappa ma che nelle prossime settimane andrà avanti con regolarità. Fertilia col suo grande valore storico e immobiliare ancora in gran parte inespresso; Palazzo dei Congressi, dove proseguono le opere di riqualificazione dell’area esterna ma si tenta di trovare le giuste risorse per dar vita all’intero complesso; Mamuntanas e Surigheddu su cui prendono forma proposte fattibili e realizzabili per restituire produttività e valore alle storiche aziende. “Tanti i temi sul tavolo della discussione per i quali rimane prioritario riuscire a risolvere le differenti criticità presenti. Ma nello stesso tempo coniugando ogni possibile decisione utile a snellire tempi e burocrazia con le soluzioni da adottare per ridare vita al prezioso patrimonio di cui il territorio di Alghero dispone” ha concluso il sindaco Mario Conoci, che ha voluto ringraziare l’esponente della Giunta Solinas per gli impegni assunti sul territorio, volti a tutelare e riqualificare i propri beni per garantire servizi e benessere alle Comunità locali.