Palacongressi, restyling area esterna: verde, decoro, servizi e nuove economie. Parla l’assessore Marinaro |video

ALGHERO – E’ un target, ad oggi ancora mancato, delle Amministrazioni Comunali. In particolare delle due precedenti all’attuale. Entrambe andarono vicine all’obiettivo. Ma, almeno dalle intenzioni e primi atti, pare sarà la compagine guidata dal sindaco Cacciotto a tagliare il traguardo.

Niente di trascendentale, ma sicuramente un passo avanti verso un percorso virtuoso di riqualificazione di una delle maggiori aree del territorio: Maria Pia. In particolare degli spazi, fronte mare, adiacenti l’anfiteatro Ivan Graziani e il Palazzo dei Congressi. 1milione di euro per dare vita, finalmente, ad un polo dedicato allo sport (sono presenti tre campetti polivalenti, spogliatoi e bagni), intrattenimento, famiglie con anche l’aggiunta di attività di mescita (bar, ristorazione, etc).

Decoro e servizi che, come illustrato dall’assessore interessato al progetto, ovvero Francesco Marinaro, e dal tecnico comunale Massimo Dedola, daranno lustro ad una zona dal grande potenziale non solo per l’ubicazione geografica, a due passi dal mare, ma anche per la presenza dei grandi eventi musicali estivi. In questo modo, come accade in diverse altre località che propongono tali importanti appuntamenti, sarà possibile recarsi prima degli stessi eventi o fermarsi anche dopo e soprattutto si contribuirà a decongestionare il centro cittadino che, soprattutto nei mesi estivi, si trova in condizioni critiche, oltre che a creare nuove economie.

Diversi obiettivi, raggiunti con un unico target. Atteso da tempo e che, adesso, dovrebbe essere raggiunto entro l’estate. Almeno così garantisce l’Amministrazione Cacciotto per bocca dell’assessore Marinaro.

ECCO LE PAROLE DELL’ASSESSORE FRANCESCO MARINARO

“Peba e non solo, Alghero per tutti: occasione per ripensare la città”

ALGHERO – “Alghero città per tutti. Non è uno slogan, ma un’occasione per ripensare la città. L’approvazione e lo sviluppo del Piano di abbattimento delle barriere architettoniche è un passo fondamentale per una città moderna e aperta, al passo con i tempi, accessibile, fruibile, inclusiva, insieme al suo straordinario patrimonio e paesaggio”. Lo ha dichiarato Gabriella Esposito, Capogruppo Pd nel Consiglio Comunale, in merito al percorso di approvazione del PEBA, aperto alle osservazioni dei cittadini.

“Vedo l’attuazione del piano non come un mero abbattimento degli ostacoli fisici, per quanto importante ma non sufficiente – ha rimarcato Gabriella Esposito – ma di quelli relativi al nostro modo di pensare la città: accogliente per tutti, sia negli edifici pubblici, sia nelle attività private, sia nel commercio che nel turismo, sia nei rapporti tra di noi e sia con gli ospiti. Al centro dell’azione amministrativa, di ogni cittadino, di ogni assessorato, di ogni impresa e di ogni famiglia algherese dovrà essere la persona, ogni persona, in qualsiasi stato e condizione”.

Entrando nel concreto, la Capogruppo Pd sottolinea che “è fondamentale attuare gli scenari di breve, di medio e lungo periodo, con azioni che vanno dalle più semplici manutenzioni che potranno essere realizzate anche grazie alla partecipata del Comune, fino a interventi più complessi e articolati, ma dovrà cambiare anche il sistema integrato di ospitalità ( SIO ) e così la scuola, il mondo associativo e sportivo, i servizi nelle spiagge, nelle nostre strade, i nostri marciapiedi: tutti possiamo fare qualcosa. Così come abbiamo dato dimostrazione di coesione sociale più volte nell’assumere come comunità obiettivi ambiziosi, facendo ognuno la propria parte, così dovrà avvenire nel rendere davvero Alghero città per tutti” “Un cammino trasversale, anche per gli assessorati in Giunta, per le partecipate, in tutte le istituzioni – conclude Esposito – che esige un cambiamento culturale, all’altezza della nostra città e dei suoi valori”.

Nella foto Gabriella Esposito

Agricoltura, Sassari e Alghero a secco: “Perchè il Consorzio di Bonifica non usa le acque del depuratore?”

SASSARI – “Allarme rosso e forte preoccupazione per gli agricoltori del comprensorio irriguo servito dal Consorzio Bonifica della Nurra, interessati dai territori dei comuni di Sassari, Alghero, Olmedo e Porto Torres a causa della mancanza di acqua all’interno dei bacini del Cuga e del Temo a monteleone Roccadoria , parliamo di una superficie irrigua di Ettari 5.000 circa, dove si coltivano dal Carciofo, alla Viticoltura a Ortaggi a Mais e Erbai Estivi . Oggi a guardare i dati nella diga Cuga da cui si emunge l’acqua per l’irrigazione a oggi abbiamo 4,42 milioni di mc rispetto ai 7,31 milioni mc di acqua dello stesso periodo di un anno fa, stiamo parlando del 60% in meno. Una situazione drammatica, affermano il presidente del Centro Studi Agricoli Tore Piana e il Vice Presidente Stefano Ruggiu e se guardiamo la diga a monte quella a Villanova Rocca Doria la situazione non è migliore siamo a 13,09 milioni di MC rispetto ai 24,32 MC dello scorso anno. Gli agricoltori stanno programmando oggi le semine di ortaggi, di mais di erbai primaverili estivi e in questo periodo si fanno i contratti per gli acquisti delle sementi e se oggi non c’è la certezza della disponibilità dell’acqua, acquistare o ordinare le sementi diventa impossibile, il danno se non vi sarà la disponibilità dell’acqua irrigua , secondo il Centro Studi Agricoli, potrebbe essere superiore ai 10 Milioni di euro, affermano Piana e Ruggiu. A questo punto Il Presidente e il Vice Presidente del Centro Studi Agricoli si chiedono, perché nonostante i lavori del collegamento delle acque reflue del Depuratore di Sassari siano ultimati da anni e costati milioni di Euro, a oggi il Consorzio Bonifica della Nurra non utilizza le acque reflue del depuratore di Sassari? Certo non risolverebbe totalmente le esigenze ma darebbe un concreto contributo per migliaia di Ettari irrigui, cosa impedisce il loro utilizzo? Si chiedono Piana e Ruggiu. La regione con il suo Assessore all’Agricoltura On. Satta quali azioni sta intraprendendo per risolvere questa grave situazione, preso atto che i lavori sulle condotte dell’acqua che collegano Il Coghinas ai comuni di Alghero e Sassari sono oggetto contemporaneo di lavori e quindi con capacità limitata, aggravando la situazione di conseguenza la situazione irrigua del Consorzio Bonifica della Nurra? IL CSA avanza le seguenti proposte: 1) utilizzo dei reflui depurati di Sassari e Alghero per l’agricoltura; 2) destinare l’invaso del Cuga al solo scopo agricolo ;3) l’approvazione di un piano regionale di riordino dei terreni irrigui in capo ai consorzi di Bonifica con il potenziamento dei lavori di manutenzioni straordinarie sulle perdite di acqua irrigua dalle condotte. Venerdì parteciperemo alla riunione convocata dal Consorzio di Bonifica per discutere sull’argomento per capire la situazione attuale”.

Centro Studi Agricoli, Sassari

Piscina coperta, Fratelli d’Italia con Colledanchise: “Pronti a valutare le proposte”

ALGHERO – “Aspettiamo di conoscere la soluzione per i 2,4 milioni necessari al completamento della piscina comunale coperta individuata dal Sindaco e dall’Amministrazione, come annunciato dal Presidente della Commissione Sport Marco Colledanchise.

Accogliamo con interesse le dichiarazioni del consigliere di Futuro Comune, gruppo consiliare del Sindaco Cacciotto, che ha annunciato, sicuramente come portavoce del sindaco, la convocazione a brevissimo di una Commissione Sport straordinaria per discutere e presentare la soluzione individuata per reperire i 2,4 milioni di euro necessari al completamento della piscina coperta di Alghero. Certamente si tratta di una notizia, se realizzata, che completa il lavoro portato avanti in questi anni dalla amministrazione Conoci.

Durante gli ultimi cinque anni, il centrodestra non ha mai abbassato la guardia su questa infrastruttura fondamentale per lo sport e il turismo cittadini. Nonostante le difficoltà ereditate dalla pessima gestione dell’opera durante l’amministrazione Bruno, siamo riusciti a risolvere i rapporti con l’impresa, riaffidare i lavori, investire progressivamente risorse di bilancio e completare la piscina scoperta. Quest’ultima è diventata palcoscenico di prestigio per eventi sportivi di rilievo nazionale e internazionale, come il quadrangolare di pallanuoto pre olimpico dello scorso anno, con gli allenamenti del Settebello e la presenza per più anni della nazionale di nuoto di fondo con un campione del calibro di Gregorio Paltrinieri.

Le aspettative della città sulla piscina coperta sono altissime e speriamo che davvero la
soluzione annunciata dall’amministrazione per voce del presidente della commissione Colledanchise sia prossima. Ora attendiamo di conoscere, a brevissimo, in dettaglio quale sia la soluzione individuata per garantire un’opera che la città attende da troppo tempo.

Saremo attenti osservatori in questa fase e valuteremo con serietà le proposte che arriveranno, pronti a sostenere ogni iniziativa valida, ma anche a denunciare eventuali manovre prive di sostanza”.

Alessandro Cocco
Capogruppo Fratelli d’Italia Alghero

Colledanchise: “Alghero merita una piscina”

ALGHERO – “Oggi mi metto in gioco su una questione che per troppo tempo ha fatto paura: la piscina comunale di Alghero. Non possiamo più permetterci di restare senza.

Convocherò oggi una Commissione Sport straordinaria con assessore, dirigenti e società per trovare subito una soluzione.

Servono circa 2 milioni e 400 mila euro, ma questa sfida la voglio affrontare e vincere, con determinazione e con il supporto di una squadra altrettanto motivata.

Alghero merita una piscina. È un obiettivo ambizioso, ma sono pronto a farlo diventare realtà. Andiamo avanti, senza esitazioni!”

Marco Collendachise, consigliere comunale

Nuova vita al Parco Matteotti: giochi, cura del verde e illuminazione. Le parole del Sindaco | video

ALGHERO – Nuova vita al “Parco Matteotti”. L’area verde che insiste nell’omonima via di Alghero, nella parte alta del quartiere di Sant’Agostino, ha visto un intervento da parte dell’Amministrazione Cacciotto che riguarda la riqualificazione del verde, il posizionamento di alcuni giochi per i bambini e, a breve, anche l’attivazione di illuminazione e telecamere.

Un ordine del giorno a firma di Christian Mulas, risalente a due anni fa, aveva già dato l’indirizzo al Comune di avviare queste azione di restyling dell’area a ridosso dei campi da calcio, scuole e abitazioni e dunque molto frequentata dai più piccoli e famiglie.

E, oggi, a seguito dell’input dato dal sindaco Cacciotto ai settori interessati, in questo caso verde e manutenzioni, il “Parco Matteotti” vede migliorato il suo aspetto e servizi offerti. Alla presenza degli assessori Marinaro, Selva, Salaris e, come detto, del presidente della commissione ambiente Mulas, è stato aperto al pubblico lo spazio all’ombra degli ulivi.

Il Primo Cittadino ha anche ricordato gli altri interventi previsti, che fanno parte di un progetto più complessivo di restyling del verde e creazione di spazi per famiglie e per lo sport, nella zona Caragol e Maria Pia, ecco le sue parole.

ECCO LE PAROLE DEL SINDACO CACCIOTTO

Pineta Maria Pia: nuove passerelle, ma restano altre criticità: staccionate e alberi crollati

ALGHERO – Prosegue il lavoro del settore manutenzioni del Comune di Alghero, in continuità col programma degli interventi preordinati dall’Assessore Francesco Marinaro, finalizzati a rendere più efficienti i servizi a cittadini e turisti nella pineta di Maria Pia, in Viale Primo Maggio. Dopo i lavori eseguiti nel mese di agosto, le opere riprendono con una nuova serie di interventi di miglioramento dell’accessibilità al litorale. Con un progetto approvato dalla Giunta comunale nei giorni scorsi, l’Amministrazione investe ulteriori risorse per la realizzazione delle nuove passerelle in nuovi accessi lungo la pineta. Con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, viene data continuità al programma con la previsione della messa in opera di altre due strutture, una all’altezza della fine della pineta e l’altra più avanti, fronte Palacongressi. Le opere si aggiungono a quelle eseguite in estate, quando il settore manutenzioni intervenne per rimettere a nuovo le due strutture posizionate di fronte ai parcheggi sterrati e nella parte iniziale della pineta.

Intanto resta ancora necessario ripristinare le staccionate che in diversi punti sono ammalorate cascando a ridosso dei percorsi all’interno della pineta creando un impatto negativo rispetto al decoro oltre che non garantire la massima sicurezza dei fruitori che, loro malgrado, devono anche assistere alla pessima condizione di alcuni pini. Alberate che, a causa dei forti venti degli scorsi giorni, sono state spezzate crollando in alcuni tratti del sistema dunale. Infine sono ancora da eliminare i grossi cumuli di rami potati che sono presenti nei pressi dei principali accessi verso pineta e spiaggia.

Paolo Greco nuovo dirigente del Comune di Alghero

Alghero, 2 gennaio 2025 – L’Architetto Paolo Greco è il nuovo dirigente dell’area tecnica del Comune di Alghero. In carica dal primo gennaio, il dirigente ha la responsabilità del Settore Sviluppo del Territorio e Attività Produttive, la responsabilità ad interim della Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale. Oggi il nuovo dirigente ha preso contatto a Porta Terra con il Sindaco Raimondo Cacciotto e con l’Assessore Francesco Marinaro che successivamente lo hanno presentato al personale degli uffici a Sant’Anna. L’incarico del dirigente è a tempo determinato ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 – area tecnica – per la durata di tre anni, prorogabili per la durata residua del mandato sindacale.

Litorale Maria Pia – Fertilia, verso la fine del degrado: riparte l’iter di riqualificazione

ALGHERO – Riparte, con una progettuale e di investimento più corposa, il progetto di riqualificazione del tratto fronte mare che conduce a Fertilia e in particolare nella porzione che parte della fine della pineta fino alla borgata giuliana. Una zona che, rispetto all’importanza che ha, si trova in condizioni certamente non adatte e idonee considerando l’alta frequentazione di turisti e residenti.

“Una piccola ma significativa rivoluzione, per la zona di Maria Pia, che esprime ciò immaginiamo per la città del futuro – afferma il Sindaco Raimondo Cacciotto – con un viale ciclopedonale in un contesto di preservazione dunale e dell’ambiente unico rappresentato dalla pineta”. La Giunta ha approvato il Documento di Indirizzo alla Progettazione (Dip) che dà corso alle fasi successive della progettazione che per questo primo stralcio prevede un quadro economico di 4 milioni di euro.

L’obiettivo è quello di avviare un programma più articolato di rigenerazione urbana preceduto da uno studio di visione di insieme delle funzioni ambientali, balneari, turistiche sportive e annessi servizi dell’area di Maria Pia. L’indirizzo di progettazione è implementato rispetto ad un precedente elaborato, con la la volontà di prevedere una passeggiata e una pista ciclabile in arretramento rispetto alla linea di costa nel tratto finale di viale Primo Maggio, area fronte Palacongressi, attraverso la rimozione della carreggiata con contestuale rinaturalizzazione del sito a tutela del litorale sabbioso e retrodunale.

“Gli indirizzi progettuali – specifica l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Marinaro – prevedono inoltre una nuova viabilità di collegamento tra il viale Primo Maggio e viale Burruni, parallela e in aderenza alla pista ciclabile di via del Levante. E di conseguenza, la progettazione dell’intervento di rimozione del tratto della carreggiata del viale Primo Maggio”. Si va verso una nuova visione del fronte mare, in conformità alle norme ambientali, urbanistiche e di tutela dei beni culturali e paesaggistici e in direzione del soddisfacimento dei reali fabbisogni della collettività. Per la realizzazione del primo stralcio oggetto della delibera, l’Amministrazione sta lavorando al reperimento dei 4 milioni facendo leva sulla Regione per l’ottenimento.

Sono 1.412 i nuovi nati nell’ospedale di Sassari nel 2024

SASSARI – L’anno che ci siamo lasciati alle spalle segna un +16% di nascite nella clinica ostetrica, che accoglie sempre più donne anche da territori vicini. In crescita anche i parti in analgesia. La Ginecologia supera la quota dei mille interventi, con una chirurgia sempre più mininvasiva laparoscopica e robotica

Sassari 2 gennaio 2025 – La Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari registra un aumento del 16% delle nascite nel 2024 rispetto all’anno precedente. Con 1.412 nuovi nati rispetto ai 1.214 del 2023, la città prova a dare il suo contributo per superare la tendenza generale del calo demografico nazionale.

“Questo incremento di oltre 200 unità è un segno positivo e conferma il nostro ruolo di centro di riferimento per il centro-nord Sardegna”, afferma il professor Giampiero Capobianco, direttore della Clinica. “L’incremento, con molta probabilità, è dovuto anche al fatto che, negli ultimi anni sul territorio, si è assistito a una chiusura di alcuni punti nascita. Questo ha portato alla centralizzazione presso la nostra clinica delle donne in gravidanza della provincia di Sassari e non solo”.
La distribuzione di genere tra i neonati mostra 731 maschi e 678 femmine, un dato in linea con le tendenze degli anni precedenti.

Nel 2024, 773 parti sono avvenuti in modo spontaneo, mentre 569 con taglio cesareo, un aumento rispetto ai 523 del 2023. I parti gemellari sono stati 23, leggermente superiori ai 22 del 2023. “I tagli cesarei restano stabili sul totale dei parti, ma è importante sottolineare che in Sardegna l’età media al parto è tra le più alte in Italia,” spiega il professor Capobianco. “Questo, insieme alla gestione delle gravidanze complicate, porta spesso a preferire questa modalità per garantire la salute di madre e neonato”.

Significativo anche l’aumento dei parti in analgesia, che hanno raggiunto quota 351 nel 2024, rispetto ai 296 dell’anno precedente. “Grazie allo sforzo della direzione generale e del servizio di Anestesia – medici, infermieri e tutto il personale coinvolto -, la nostra struttura offre gratuitamente da alcuni anni a tutte le donne il parto in analgesia. Questo è un passo fondamentale per migliorare l’esperienza delle donne”, sottolinea Capobianco, ringraziando il personale medico e infermieristico coinvolto.

Tuttavia, il calo delle nascite a livello nazionale persiste. I dati Istat, ancorché riferiti alla prima parte dell’anno (gennaio-luglio) fanno registrare un vero e proprio record negativo, con 4600 nascite in meno rispetto al periodo precedente. E le proiezioni per questo fine anno non lasciano molte speranze di ripresa.
“Il fenomeno, come viene definito, dell’inverno demografico è dovuto a fattori complessi, come l’età media alta alla prima gravidanza e l’instabilità economica,” osserva Capobianco. “Poi, anche i giovani sempre di più ritardano questo progetto di vita, perché devono ovviamente trovare un lavoro, un’occupazione, una stabilità. E sicuramente, le politiche che si stanno facendo a livello regionale, italiano sono a favore della gravidanza, ma c’è ancora molto da fare per far sì che sempre più giovani decidano di avere un figlio. La possibilità di avere un aiuto anche dal punto di vista economico, fino a quando questi figli crescono e diventano indipendenti, potrebbe essere una soluzione ideale”, commenta ancora il docente.

E se i dati Istat registrano un dato in calo delle nascite tra coppie di genitori italiani, un aumento – almeno a Sassari – si registra nelle nascite da genitori stranieri. La multiculturalità è un elemento distintivo della Clinica: 117 neonati del 2024 provengono da madri straniere, rispetto ai 100 del 2023. La comunità nigeriana guida la classifica con 24 nascite, seguita da Romania (12), Ucraina (7) e altri Paesi. “Siamo orgogliosi di essere una struttura inclusiva che accoglie madri di 34 nazionalità diverse,” afferma il professor Capobianco.

L’impatto del Covid-19 sulle nascite si riduce notevolmente: solo 3 donne positive hanno partorito nel 2024, rispetto alle 8 del 2023. Questo dato riflette una gestione sanitaria efficace e il superamento delle fasi più critiche della pandemia.

La Clinica si distingue anche in ambito ginecologico, superando i mille interventi chirurgici, sia per patologie benigne sia maligne. “Grazie alla chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica, offriamo alle donne tempi di recupero più rapidi e meno dolore post-operatorio,” spiega Capobianco. Tra le innovazioni, il primo intervento robotico con il sistema Da Vinci Single Port rappresenta un passo avanti significativo.
“Il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per la salute delle donne, garantendo qualità, innovazione e inclusività,” conclude il direttore.

Specchietto riepilogativo

Nati totali (2024): 1.412 (+16% rispetto al 2023)

Maschi: 731

Femmine: 678

Parti spontanei: 773

Tagli cesarei: 569

Parti gemellari: 23

Parti in analgesia: 351 (296 nel 2023)

Nascite da madri straniere: 117 (100 nel 2023)

Nigeria: 24

Romania: 12

Ucraina: 7

Marocco, Brasile, Bangladesh 6

Senegal, Germania, Russia Albania 4

Tunisia, Pakistan, Argentina, Polonia 3

Macedonia, Bielorussia, Cina, Inghilterra con 2

Spagna, Filippine, Canada, Moldavia, Cile, Svizzera, Venezuela, Costa D’avorio, Colombia, Giordania, Bosnia, Serbia, Guinea, Messico, Equador, Perù, Slovacchia 1.

Donne positive al Covid-19: 3 (8 nel 2023)