Peste suina africana: “La Commissione Europea premia la professionalità dei nostri operatori”

SASSARI – “Dal primo novembre le nuove disposizioni in termini di gestione faunistico-venatoria del cinghiale verranno applicate dai Veterinari del Servizio di sanità animale della Asl di Sassari ai cacciatori impegnati nella caccia al cinghiale nelle terre del Nord ovest Sardegna. Un alleggerimento dei controlli, legati al riconoscimento di Regione libera dalla Psa rilasciato negli scorsi
giorni dalla Commissione europea, che renderà l’attività venatoria meno legata ad adempimento del passato necessari per il controllo del virus”, dichiara il Dg della Asl n. 1 Flavio Sensi, intervenendo in merito alle novità legate al riconoscimento rilasciato alla Sardegna dalla Commissione Europea che negli scorsi giorni ha abrogato le ultime misure restrittive ancora in vigore nell’Isola a causa della Peste suina africana.

Nei prossimi giorni la Asl di Sassari diramerà le indicazioni operative ai cacciatori e alle associazioni venatorie. “L’eradicazione della Peste suina africana nella nostra Regione e’ un grande risultato ottenuto grazie anche al contributo fondamentale del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria della Asl di Sassari e in particolare del Servizio di Sanita’ animale della Asl n. 1, al quale e’
stato assegnato il ruolo di coordinamento regionale dei servizi veterinari nell’ambito dell’Unità di progetto. Un importante risultato che ora, uniti, dobbiamo cercare di difendere e mantenere”.

“Il progetto regionale di eradicazione della malattia, che con la Legge Regionale 34/2014 ha visto la nascita dell’Unità di Progetto, e’ stato avviato in una fase iniziale in cui la fiducia nella possibilità di eradicare la malattia era scarsa, ma che col passare del tempo ha visto il coinvolgimento di un team di professionisti altamente qualificati, riuniti nell’Unità di Progetto, che hanno operato con passione e dedizione, sia nella fase di ideazione e coordinamento che in quella operativa sul campo. Un grande lavoro che, nel tempo, ha potuto contare sulla collaborazione dei Servizi veterinari dell’Isola, degli allevatori, delle associazioni di categoria, dei cacciatori, dei sindaci e delle comunità locali, dell’Izs della Sardegna, del Corpo forestale regionale, dell’Agenzia Forestas e Laore, delle forze dell’ordine”, ha aggiunto il Dg Sensi.

“Attraverso l’attività di coordinamento l’Asl di Sassari ha avuto il compito regionale di gestire l’attività venatoria al cinghiale, punto di riferimento e consulenza sia dei cacciatori che dei veterinari, inoltre i professionisti dell’Azienda hanno avuto un importante ruolo nel supporto all’unità di progetto nella gestione degli Audit effettuati dagli Uffici della Commissione Europea”, aggiunge Franco Sgarangella, direttore del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria del Nord Sardegna
e coordinatore regionale dei servizi veterinari per la Psa.

“Il successo ottenuto nell’eradicazione della peste suina africana si inserisce in un contesto più ampio di eccellenza raggiunto dai professionisti della Asl di Sassari che ha visto anche il conseguimento di altri straordinari risultati, quali l’eradicazione di altre malattie,
alcune trasmissibili all’uomo, quali la brucellosi, la leucosi e la tubercolosi, portando la provincia di Sassari ad essere dichiarata indenne da queste patologie”, ha aggiunto il Direttore generale della
Asl n. 1. “Un percorso aziendale avviato da questa Direzione da sempre attenta alla prevenzione primaria in particolare nella lotta alle malattie infettive trasmissibili agli animali e all’uomo che sono il “core” del Dipartimento di Prevenzione. In particolare, l’Azienda ha sempre investito particolari risorse e impegno nel seguire un approccio multidisciplinare verso le malattie infettive su Uomo-Ambiente-Animali secondo il principio One Health (Unica Salute) che vede il Dipartimento
di Prevenzione, sia di Sanità Pubblica Veterinaria che di Salute Pubblica Umana, operare insieme per garantire un’efficace Sistema di Sorveglianza del Food safety e la Food Security, sia a tutela del
benessere della popolazione che delle filiere produttive e del patrimonio zootecnico che rivestono un ruolo trainante dell’economia isolana”.

600mila euro per verde, strade, Puc e trafffico. Daga: “Precisa visione del futuro per anticipare problemi e soluzioni”

ALGHERO – Potature, verifica della stabilità delle piante, nuove piantumazioni, riparazione delle buche stradali, avvio dell’iter verso la definizione del Piano Urbanistico Comunale e del Traffico: sono solo alcuni degli interventi che l’Amministrazione Cacciotto attuerà nei prossimi mesi grazie alla variazione di bilancio approvata oggi in aula. “Si tratta di un’importante operazione che ci permetterà di rinnovare la città in maniera concreta e significativa, con un’attenzione particolare alle manutenzioni, all’urbanistica e allo sviluppo locale”, commenta il primo cittadino, “Il nostro obiettivo è quello di lavorare con una programmazione puntuale, che sia sinonimo di una precisa visione del futuro e ci consenta di anticipare problemi e relative soluzioni”.

Con 15 voti favorevoli, 5 contrari e 3 astenuti, la maggioranza ha approvato la proposta di deliberazione n. 72 che, non solo prevede un investimento di 600 mila euro tra manutenzioni del verde e del manto stradale, ma pone anche l’attenzione alle iniziative di valorizzazione delle produzioni locali, al completamento del Parco Caragol, agli eventi culturali, alle manifestazioni sportive e alla riattivazione dei percorsi propedeutici all’approvazione del PUC, attraverso un percorso di partecipazione condiviso e lo studio del patrimonio residenziale cittadino.

“Questa variazione è frutto di un lavoro congiunto tra i componenti di giunta e maggioranza, e in particolare di un attento ascolto della cittadinanza” aggiunge l’assessore alle Finanze Enrico Daga, “Accogliamo ogni giorno le istanze delle persone con la consapevolezza che c’è ancora tanto da fare per la nostra città, ma cominciamo da qui, da interventi mirati e ambiziosi, che siano il primo passo per far crescere Alghero e renderla attrattiva tutto l’anno sia per i residenti che per i turisti”.
Nella seduta del Consiglio è stata approvata all’unanimità anche una variazione che prevedeva entrate finanziarie da altri enti e il bilancio consolidato dell’ente, che certifica la situazione finanziaria del Comune insieme con le sue partecipate.

Sassari, nuovo Palazzetto dello sport entro l’anno prossimo

SASSARI – Poco più di un anno, con la fine dei lavori stimata per il dicembre del 2025, per mettere fine a un’odissea che ha attraversato due interi mandati amministrativi e offrire alla città una casa dello sport adeguata agli standard di comfort e di sicurezza più evoluti, ma coerente anche all’ambizione di ospitare manifestazioni di altissimo livello nazionale e internazionale. È la sfida che l’amministrazione Mascia ha lanciato oggi dal piazzale del PalaSerradimigni, in via Pietro Nenni, dove c’è stato l’incontro con l’impresa chiamata a realizzare il progetto esecutivo dell’attesissimo restyling del palazzetto dello sport.
Il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, l’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Sanna, e l’assessora alle Politiche sportive, Nicoletta Puggioni, hanno voluto accogliere di persona i vertici di Imperial, l’impresa romana esecutrice dei lavori per conto di Conpat Scarl, aggiudicataria dell’appalto integrato di progettazione esecutiva e di realizzazione dell’opera. A sottoscrivere il verbale di consegna del servizio di progettazione assieme agli uffici tecnici comunali è stato, su delega della stessa Conpat, l’architetto Clemente Centofanti.
Il consorzio Conpat si è aggiudicato l’appalto da 9 milioni di euro grazie a un ribasso sull’importo dei lavori del 18%, sugli onorari di progettazione del 50% e alla riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori a 255 giorni rispetto ai 365 previsti in gara. La sottoscrizione del verbale di consegna, avvenuta questa mattina, fa scattare il termine dei trenta giorni entro i quali dovrà essere consegnato il progetto esecutivo, cui seguirà l’inizio dei lavori.
Prende così una svolta positiva la storia di una delle opere pubbliche più costose e controverse degli ultimi decenni di amministrazione comunale, che ha rischiato di naufragare definitivamente alla luce dei due bandi precedenti, andati deserti. Tra una traversia e l’altra, l’investimento complessivo sfiora i 13 milioni di euro. Il primo lotto dei lavori ha permesso di rimettere a norma la struttura nata nei primi anni Ottanta, i cui segni di invecchiamento erano ormai evidenti. Ma grazie alla firma di questa mattina entra nel vivo l’intervento più complesso, che porterà la capienza complessiva del palazzetto a 6mila posti grazie alla realizzazione del terzo anello nelle tribune A, B e C, il conseguente innalzamento dell’impianto e la realizzazione di una nuova copertura poggiata sulle sei torri in fase di ultimazione. Come è stato ribadito anche stamattina davanti al patron e ai dirigenti della Dinamo Sassari, la società di basket che attualmente gestisce il palasport, la fase più delicata arriverà la prossima estate: la pausa del campionato dei biancoblu dovrà servire per chiudere il grosso dell’intervento prima della nuova stagione agonistica.

«Con la firma del verbale di consegna di progettazione esecutiva all’impresa che si è aggiudicata i lavori, diamo gambe a un progetto di ristrutturazione atteso dalla città da moltissimi anni», rimarca l’assessore Sanna. «Il ribasso rispetto alla base d’asta ci consente di disporre delle economie necessarie per valutare l’eventuale ampliamento dell’intervento», prosegue il titolare dei Lavori pubblici. «Ma quel che conta è che, grazie alla riduzione del 25% dei tempi di realizzazione dell’opera, entro il 2025 contiamo di disporre di una moderna struttura da restituire al basket, ma anche al volley, al judo, al karate, alla ginnastica e a tutte le altre discipline che storicamente hanno avuto casa al PalaSerradimigni», conclude Sanna.

«Da qui, grazie alla firma di oggi, può ripartire un più complessivo ripensamento di tutta quest’area di Sassari, la cui vocazione quasi naturale è quella di ospitare la “cittadella dello sport”, con tanto di servizi e di attività connesse a questo scopo», afferma il sindaco Mascia. «Ma in tema di strutture per lo sport occorre ampliare il ragionamento a tutta la città, dentro e fuori le mura, perché tutti i quartieri attendono di disporre degli impianti necessari per un’adeguata attività sociale ed educativa», prosegue il primo cittadino, ricordando che «a Sassari non esistono solo il calcio e il basket, che pure sono importanti anche sul piano sociale, culturale e promozionale, ma ci sono molte discipline che attendono di avere una casa adeguata all’impegno, alla passione, agli iscritti e ai risultati di prestigio conseguiti negli anni».

Consorzio del Porto, transiti: +20%. Cresce tutto lo scalo: pulizia, servizi e eventi

ALGHERO – Porto di Alghero sempre in crescita con un +20% di imbarcazioni in transito nelle banchine Dogana e Sanità, ma non solo. Infatti anche le altre marine del porto hanno registrato numeri migliori rispetto l’anno passato tanto da raggiungere un traffico anche superiore al periodo pre-covid.

Nel mentre, continua a pieno ritmo l’attività del Consorzio del Porto di Alghero. Nella stagione che ha visto la Riviera del Corallo ospitare lo “Swan Sardinia Challenge”, importante evento nautico con un notevole ritorno di immagine e di presenze nelle strutture ricettive locali. L’organismo alla guida del principale approdo cittadino procede nella sua azione di promozione delle iniziative e del Nord Ovest Sardegna. Dopo la partecipazione al XII Rapporto sull’Economia del Mare nella sede romana di Unioncamere a Roma, con protagonista la relazione del Ministro Musumeci, sono in agenda diversi rilevanti appuntamenti a partire dal classico “Salone Nautico di Genova”, manifestazione leader nel settore, irrinunciabile sia per il mercato internazionale della nautica sia per gli appassionati del mare; una piattaforma globale di confronto istituzionale, tecnico e di mercato per tutto il comparto. La 64esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova si terrà dal 19 al 24 Settembre 2024 e, come detto, vedrà anche la presenza del Consorzio del Porto, con un proprio corner, nello stand di “Assonat” nazionale insieme ai Porti del Nord Sardegna. A seguire un altro importante evento dove Alghero sarà presente ovvero l’iniziativa dal titolo “Risorsa Mare”, dedicata alla sempre più diffusa “blue economy”, che si terrà a Palermo dal 25 al 26 Settembre. Ritorna, dopo la tappa dello scorso anno a Trieste, l’appuntamento che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del supporto di importanti aziende e Istituzioni Partner (Fincantieri, Assarmatori, Assonautica Italiana – OsserMare, Caronte&Tourist, Gruppo MSC, Marinedì). L’iniziativa mette al centro la competitività e l’attrattività delle filiere del mare, aggregando le diverse componenti del sistema politico socio-economico nazionale ed europeo attorno alle priorità di intervento e promozione per il settore, soprattutto in chiave industriale.

“Non solo promozione e partecipazione alle più importanti fiere e convegni di settore sempre con lo spirito di far crescere il Consorzio e il suo Porto, ma anche azioni fattive per rendere l’approdo più decoroso e accogliente come avvenuto negli scorsi giorni quando siamo intervenuti per garantire maggiore lustro, cura del verde e pulizia, non solo nelle aree di nostra competenza, ma nell’intera area portuale – ha commentato il presidente Giancarlo Piras e ha continuato – nel frattempo, oltre ad arrivare a definizione degli aspetti burocratici degli eventi di questa estate, ci stiamo proiettando verso la prossima stagione per garantire sempre massima attrattività e promozione per Alghero e il suo Porto e questo grazie anche alla competenza e disponibilità dell’Ufficio Circondariale Marittimo del suo Comandante e del suo staff”.

Poste, “Etichetta la cassetta” ad Alghero

ALGHERO – Continua anche ad Alghero l’iniziativa di Poste Italiane “Etichetta la cassetta”. Il progetto che nasce con l’obiettivo di correggere un fenomeno, quello delle cassette postali prive di nominativi, assai diffuso su tutto il territorio e che in molti casi rende complicato lo svolgimento del servizio di recapito della corrispondenza a causa della oggettiva difficoltà nella individuazione dei destinatari da parte dei portalettere.

Complessivamente, sono circa 300 le comunicazioni che i portalettere applicati presso il Centro di distribuzione di via Carducci ad Alghero hanno iniziato a recapitare alle famiglie residenti nella cittadina algherese e negli altri comuni serviti, che presentano le maggiori difficoltà e che richiedono un intervento di collaborazione da parte dei cittadini. Nella precedente campagna di sensibilizzazione, avviata nel 2022, l’iniziativa aveva interessato ulteriori 100 famiglie.

Gli interventi richiesti sono semplici: si tratta di regolarizzare le “cassette anonime” e i citofoni privi di indicazioni utilizzando le etichette adesive complete con nome e cognome di tutti i residenti. Le etichette da impiegare, a strappo e adesive, sono incluse gratuitamente nella lettera di avviso dove i cittadini sono invitati anche a comunicare, laddove se ne ravvisi la necessità, l’indirizzo aggiornato a tutti i propri mittenti abituali, in particolare i fornitori delle utenze.

Particolarmente interessati da questo intervento sono i comuni con meno di 5mila abitanti, un segmento significativo di popolazione a cui Poste Italiane sta dedicando da tempo una particolare attenzione, per accompagnarne la riqualificazione e lo sviluppo sostenibile, come sempre evidenziato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante.

Quella delle cassette postali prive di nominativi è soltanto una delle cause di difficoltà esterne cui i portalettere si trovano quotidianamente a gestire. Frequenti sono anche le situazioni di incongruenza tra gli indirizzi riportati sulle spedizioni e gli effettivi domicili dei destinatari, una toponomastica non corretta o non coerente, cassette postali completamente assenti.

4 Corsie, al via i lavori: “Opera attesa da decenni, tassello cruciale per viabilità territorio”

ALGHERO – Sono stati consegnati, questa mattina, all’impresa esecutrice i lavori di realizzazione dei lotti 1 e 4 per il completamento del collegamento viario Sassari-Alghero. La consegna è avvenuta sulla strada statale 291 Var “della Nurra”, all’altezza del bivio di Rudas ad Alghero (SS), nel corso di un incontro convocato dal Subcommissario per le opere stradali e Assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu: “è un passaggio fondamentale che fissa un tassello decisivo – sottolinea l’assessore – per la realizzazione degli ultimi 4 chilometri verso la città di Alghero e i 6 di collegamento all’aeroporto Riviera del Corallo di Fertilia”. Per il completamento dell’opera e ultimare il collegamento tra Sassari e Alghero restano quindi da realizzare il tratto compreso tra lo svincolo di Mamuntanas e la città di Alghero (Lotto 1,) con una lunghezza complessiva di 4,2 km, il tratto di raccordo tra il Lotto 1 e la Circonvallazione di Alghero, lungo 1,7 km e la bretella di collegamento tra la S.S.291 e l’Aeroporto di Fertilia (Lotto 4) che si estende per 3,2 km.

L’appalto è stato aggiudicato in data 24.05.2024 (pubblicazione dell’esito di gara sulla Gazzetta Ufficiale) al Raggruppamento temporaneo d’impresa composto da Aleandri S.p.A., Fincantieri Infrastructures S.p.A., I.C.A.P. S.r.l. e EuroAppalti S.r.l. La durata dei lavori prevista dal progetto è pari a 1.260 giorni, a partire dalla data di consegna dei lavori. “Si tratta di una notizia attesa da tempo – evidenzia Piu – e rappresenta l’avvio verso il completamento di un’opera che riveste una fondamentale importanza strategica nel sistema viario regionale, collegando tra loro due centri di riferimento per il territorio della parte settentrionale dell’isola come Sassari e Alghero, e garantendo l’accessibilità ad una delle porte d’ingresso dell’Isola, rappresentata dallo scalo aeroportuale di Alghero-Fertilia”. All’incontro sono intervenuti il Responsabile della Struttura Territoriale Anas ing. Francesco Ruocco, il Responsabile AGR – RUP ing. Salvatore Campione; il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia, il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto e il sindaco di Olmedo Antonio Faedda. Il costo complessivo dell’opera è di Euro 232.358.646,08, con un ulteriore incremento delle risorse necessarie per la realizzazione dell’infrastruttura pari a Euro 38.226.751,87.

4 Corsie, “Partono i lavori: grazie ai cittadini che hanno sostenuto l’opera”

ALGHERO – “Partono finalmente i lavori della Sassari–Alghero, nei lotti 1 e 4″, l’ex sindaco Mario Bruno esulta per i cantieri finalmente sbloccati verso Alghero. Si tratta dei lavori da Rudas ad Alghero, circonvallazione compresa, e tra il bivio di Olmedo e l’Aeroporto di Alghero-Fertilia, che completano l’arteria stradale a 4 corsie e che, conclusa la fase relativa alla bonifica da eventuali ordigni bellici, entrerà ora nella fase esecutiva dei lavori”.

“L’azione instancabile di sollecito, di denuncia e di protesta, attuata con perseveranza negli anni, ha avuto il suo esito, finalmente. Sarà completata una vergognosa incompiuta – ribadisce Mario Bruno -. Abbiamo reperito le risorse con la legge Sblocca Italia nel 2014, conservate negli anni, superate le resistenze in fase di Via, ottenute tutte le approvazioni, compreso il parere definitivo del Consiglio dei Ministri che ha avocato a sé ogni decisione nel 2019, stimolato dal territorio”.

“Il Lotto 1 della nuova S.S. 291 ricade interamente nel Comune di Alghero, ha una estensione complessiva di circa 7,6 km, è costituito da due tratte di strada principali e dai relativi svincoli di connessione.

“La strada Sassari- Alghero sarà completata, con la circonvallazione e la bretella per l’aeroporto – ricorda – il cosiddetto Lotto 4 rappresenta proprio la bretella per il collegamento veloce di Alghero (in corrispondenza dello svincolo di Mamuntanas) con l’aeroporto di Fertilia: consiste in un tratto di 3+200 km di strada di tipo “C1” – strada extraurbana secondaria con innesto alla Strada Provinciale 42”.

“Il grazie va a tutti coloro che nelle istituzioni in questi lunghi anni, non senza contrapposizioni e enormi difficoltà, hanno collaborato al risultato, alle organizzazioni sociali e sindacali e ai cittadini che sempre hanno fattivamente supportato ogni iniziativa per un’arteria stradale fondamentale per il Nord Sardegna”.

Mario Bruno, dirigente del Partito Democratico

4 Corsie, Michele Pais: “Mercoledi 18 Settembre iniziano i lavori”

ALGHERO – “Mercoledì 18 settembre l’Anas consegnerà il cantiere alla ditta appaltatrice che inizierà i lavori. Un’incompiuta vecchia di 30 anni, che grazie al finanziamento e al potente impulso impresso, esattamente un anno fa, dal Ministro Salvini, finalmente vede l’avvio. Personalmente sono orgoglioso di aver contribuito fattivamente a questo risultato importantissimo per il nostro territorio. Dalle parole ai fatti!”, cosi il coordinatore regionale della e consigliere comunale della Lega Michele Pais che anticipa l’importante e attesa notizia rispetto alle opere per la conclusione di una direttrice che, una volta ultimata, porterà dei notevoli vantaggi e più sicurezza alla viabilità del territorio.

No alla devastazione eolica, parte la raccolta fondi su GoFundMe.

ALGHERO – Il “La rete dei comitati – Pratobello 24 Un popolo in marcia contro la speculazione eolica e
fotovoltaica” lancia una campagna di funding online sulla piattaforma GoFundMe per raccogliere
fondi con l’obiettivo di portare avanti la battaglia legale contro gli speculatori e in difesa della
Sardegna.

Questa campagna si inserisce nel clima di forte contestazione da parte di una fascia sempre più
larga della popolazione sarda che si è riunita intorno alla presentazione della Legge Pratobello 24
per fermare l’invasione nell’isola di pale eoliche e pannelli fotovoltaici: un autentico pericolo per il
futuro dei sardi e della Sardegna.
La raccolta fondi nasce dalla consapevolezza che la presentazione della Legge Pratobello è un atto
sì importante, ma che è solo l’inizio di un lungo cammino. Un cammino in cui sarà necessario
l’aiuto di tutti.
Le donazioni serviranno in particolar modo a: sostenere nel tempo gli impegni legali e gli iter
burocratici per la presentazione della Legge Pratobello; mantenere alta l’attenzione sul tema con
campagne di informazione; sostenere l’attività sul territorio dei gruppi di attivisti afferenti a
Pratobello 24 – Un popolo in marcia.

“Non siamo contrari alla transizione energetica, hanno dichiarato i rappresentanti de La rete dei
comitati – Pratobello 24 Un popolo in marcia, ma alla speculazione avviata ai danni della nostra
isola. Per tale ragione, abbiamo più volte chiesto l’apertura di un dialogo con il governo
nazionale, che invece si è sempre sottratto all’interlocuzione. Davanti a questo rifiuto, è chiaro che
dobbiamo darci da fare per far sentire la nostra voce, e in questa battaglia ogni tipologia di aiuto
sarà utile. Se una transizione energetica deve essere avviata in Sardegna noi dobbiamo essere parte
attiva di questo dialogo e delle decisioni che prenderemo in merito”.
Accedendo alla piattaforma GoFundMe chiunque potrà fare una donazione dalla cifra minima di
cinque euro. Sulla pagina della campagna saranno dati aggiornamenti costanti sull’andamento dei
risultati, sulla destinazione dei fondi e sulle spese sostenute – sempre in totale trasparenza.
Per fare una donazione e per approfondire le premesse e gli obiettivi della campagna, è disponibile
la pagina dedicata sulla piattaforma GoFundMe accessibile al seguente link:
https://gofund.me/69b67a2e

Secal finalmente migliora l’accoglienza, Daga: “Intervento doveroso per riportare umanità”

ALGHERO – Più spazi, accoglienza, razionalizzazione, vicinanza ai cittadini. È il nuovo volto della Secal che l’Assessore alle Finanze Enrico Daga ha voluto disegnare a Sant’Anna in questi giorni con una cambio decisamente netto rispetto al passato. Fine delle attese sotto il sole nello sterrato tra arbusti ghiaia e sterpaglie, i cittadini possono ora attendere in spazi idonei e comodi all’interno dell’ala appositamente allestita contigua agli uffici della Secal. Per chi arriva è attivo un servizio filtro e indirizzo, con consegna dei numeri delle prenotazioni per l’accesso agli uffici per le richieste di chiarimenti in merito alle bollette che sono state recapitate in questo periodo relativamente alla Tari. “Un intervento doveroso che ci riporta in un clima di umanità – spiega l’Assessore Daga – non potevamo certamente continuare a costringere i cittadini a stazionare in condizioni inaccettabili. Siamo consapevoli che la situazione che si è venuta a creare è figlia di decisione pregresse e che i cittadini hanno ragione ad esprimere il malcontento – aggiunge – ma è nostro dovere fornire supporto e collaborazione, e anche un contesto di migliori condizioni ambientali”.

Prosegue così la fase di supporto ai cittadini che si sta concretizzando anche con la possibilità di utilizzo dello lo sportello virtuale Linkmate, attraverso il quale è possibile contattare gli uffici della SECAL, acquisire la copia dell’avviso TARI e consultare tutta la documentazione relativa alla propria posizione contributiva. Al portale, raggiungibile da questo link https://linkmate.servizienti.it/linkmateWeb/login?c=A192 si accede tramite Spid o credenziali da ottenere con apposita registrazione con la funzione ACCEDI.