Poste Italiane, ad Alghero la “Cartolina degli innamorati”

ALGHERO Poste Italiane come ogni anno celebra la Festa degli Innamorati dedicando a San Valentino una colorata e animata cartolina filatelica. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale una giornata speciale, facendo dono della cartolina al proprio partner o scrivendo e inviando un messaggio d’amore a chi è lontano.

Poste Italiane vuole così sostenere, ancora una volta, il valore della scrittura scrivendo semplicemente una cartolina, un oggetto che può essere custodito nel tempo. La speciale cartolina è disponibile ad Alghero nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Carducci e online su poste.it. Fino al 14 febbraio, esclusivamente negli uffici dedicati interamente al mondo filatelico denominati “Spazio Filatelia” e presenti nelle maggiori città italiane, oltre alla cartolina sarà disponibile anche un annullo speciale.

Giornata del Ricordo, non dimenticare l’atroce pulizia etnica

CAGLIARI  – “Il dolore, la ferocia, l’esodo, la morte, rivivono in questo giorno e in questa ricorrenza. Tenere scolpiti nella mente l’odio e la pulizia etnica perpetrati dal comunismo titino è un dovere e l’unico modo che abbiamo per rendere giustizia a tutte le vittime della barbara ferocia delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata del secondo dopoguerra. Tra di loro ci furono almeno 140 sardi, militari, minatori del Sulcis giunti da Carbonia per lavorare duramente nelle miniere istriane, dipendenti pubblici. È alle loro famiglie che va il pensiero commosso di tutta la Giunta regionale, unito alla ferma condanna di ogni forma di totalitarismo”. Lo ha detto il Presidente della Regione Christian Solinas nel “Giorno del ricordo” rivolgendo un pensiero alle migliaia di vittime delle foibe, comprese le famiglie sarde coinvolte in una delle più sanguinarie, violente e disumane stragi che la storia ricordi.

“L’orrore delle Foibe non può essere dimenticato e, anzi, è proprio alimentando il ricordo e la memoria che possiamo evitare il ripetersi di fatti così atroci e sanguinari – prosegue il Presidente – Oggi più che mai abbiamo il dovere di non dimenticare questa drammatica pagina di Storia per troppo tempo nascosta e, addirittura, negata a una narrazione autentica e libera da ideologie”.

L’odissea infinta dei 2milioni per Fertilia, “Diamo gambe subito al progetto”

ALGHERO – «Diamo gambe al progetto per il recupero per fini turistici di Fertilia». Il Direttivo ed il Gruppo consiliare di Forza Italia intervengono sul tema di Fertilia, anche stimolati dagli spunti dell’ex assessore Ennio Ballarini, recentemente approdato fra le fila azzurre, e ricollegandosi ai 200.000 euro recentemente stanziati in finanziaria dall’assessore Fasolino su richiesta dei consiglieri regionali Marco Tedde ed Emanuele Cera per azioni finalizzate alla conoscenza dei fenomeni storici e culturali che hanno determinato la nascita delle citta di Fondazione, fra le quali Fertilia. Gli esponenti politici ricordano che nel 2010 la Giunta di centrodestra del sindaco Tedde varò un piano da 2 milioni di euro per il recupero per fini turistici di edifici storici di Fertilia. Piano che possedeva un’ampia elaborazione di dettaglio, che prevedeva per Fertilia la destinazione a futura sede del Festival Internazionale del Cinema della Riviera del Corallo e di sede stabile della Scuola Regionale di Cinematografia.

Il progetto pilota conteneva concrete proposte progettuali tese a migliorare la qualità urbana, attraverso la riqualificazione a fini turistico-ricettivi ed economico-commerciali, della borgata marina di Fertilia che rappresenta forse l’unica delle “città di fondazione” realizzate nell’epoca fascista che ha conservato intatti i caratteri dell’architettura razionalista del ventennio. Il Piano d’Azione prevedeva anche il recupero di immobili, in stato di conservazione fatiscente, attraverso operazioni di permuta di alcune aree edificabili in cambio di opere di ristrutturazione architettonica e urbanistica da parte di privati da individuare con gare ad evidenza pubblica.

«Sappiamo che l’attenzione dell’Amministrazione su Fertilia è viva e che l’assessore Antonello Peru sta lavorando da tempo ad una delibera che riavvii il percorso amministrativo del grande progetto.  Ma crediamo che in quest’ultimo scorcio di legislatura sia dovere di questa maggioranza dare a Fertilia e al territorio le risposte positive che attendiamo da tempo» concludono gli esponenti di Forza Italia

Pais da Bruxelles: “Potenziare infrastrutture digitali per superare insularità”

BRUXELLES – “L’infrastrutturazione digitale è il presupposto per creare un’Europa unita dove i territori, anche quelli insulari o più periferici, abbiano pari ruolo e dignità rispetto ai paesi meno svantaggiati”. Lo ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, illustrando a Bruxelles, in un dibattito sulla Resilienza digitale davanti all’Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni, un’anticipazione del parere sull’interoperabilità che sarà presentato da residente Pais, in qualità di relatore, martedì 15 febbraio davanti alla Commissione europea per i problemi economici e monetari (Econ) e poi, nelle prossime settimane qualora approvato, davanti alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni.

Pais nel suo intervento ha rimarcato l’importanza del coinvolgimento degli enti locali e regionali nella governance dell’interoperabilità: “Quale rappresentante di una Regione insulare- ha sottolineato nella relazione- il tema è di fondamentale importanza. Continueremo a monitorare il coinvolgimento delle città e delle regioni, ma soprattutto vigileremo affinché i costi della transizione digitale non siano tutti a carico delle amministrazioni locali continuando a chiedere un sostegno da parte delle autorità nazionali ed europee”. Per Pais la continuità territoriale e la continuità digitale sono le due priorità che devono essere affrontate in ambito europeo per superare le limitazioni fisiche che derivano necessariamente dall’essere isola

“Sogeaal, serie perplessità sugli ammortizzatori sociali: Regione e Governo devono intervenire”

ALGHERO –  Come ampiamente previsto da Algheronews, alla fine la questione dell’Aeroporto di Alghero, e la sua presunta crisi o criticità, sarebbe divenuta primaria nel dibattito politico locale, regionale e pure altro. E così sarà Oltre l’intervento del consigliere regionale Tedde, infatti, pare che a prossima settimana il Presidente Pais andrà ad incontrare la Sogeaal e pure il presidente della commissione trasporti parlamentare, Deidda, dovrebbe recarsi a breve nello scalo.

Intanto, sul tema della proposta di ammortizzatori sociali fatta da Sogeaal ai sindacati del trasporto aereo il consigliere regionale Marco Tedde esprime serie perplessità ancorate alla temperie economico imprenditoriale favorevole in cui gravita la società di gestione dell’aeroporto di Alghero.  “Una proposta -commenta Tedde- “che non trova riscontro nei grandi numeri messi in campo dallo scalo algherese negli ultimi mesi. Solo il mese di gennaio ha fatto registrare 73.040 passeggeri, con un + 67% rispetto al 2022 e + 31% rispetto  al 2019.”. Questi dati debbono far riflettere e far reagire la classe politica regionale, che deve sforzarsi di uscire dalle eteree lamentazioni ed entrare nell’ambito delle proposte concrete. “In primo luogo sono convinto che la Regione, forte della sua quota azionaria del 30% circa, deve intervenire con determinazione e dare indirizzi chiari e di prospettiva -sottolinea Tedde-.”  Secondo Tedde anche la Rete Metropolitana, che ha versato nelle casse di Sogeaal 3 milioni di euro, deve chiedere spiegazioni sulle ricadute di questo importante investimento. “Sono sempre più convinto che il peccato originario sia stato commesso dalla Giunta Pigliaru  nel 2016, allorché favorì la vendita del pacchetto di maggioranza di Sogeaal “al buio”, senza conoscere l’offerta tecnica, e cioè il progetto di gestione e di sviluppo aeroportuale di F2I -evidenzia Tedde, che sul tema condusse lunghe battaglie contro il Governo Pigliaru in consiglio regionale-.

Ma oggi -secondo l’esponente politico- occorre guardare lontano. E  sono convinto che l’assessore Moro, nonostante sia stato nominato da poco tempo, si stia muovendo in quest’ottica. Bisogna ridisegnare un sistema del trasporto aereo isolano che non esiste.  “La Regione deve sollecitare il Governo ad interloquire con la Commissione Europea in modo determinato, per ottenere una modifica della continuità territoriale che deve funzionare alla stregua di un ponte che collega la Sardegna alla terraferma, senza la possibilità di fare distinzioni fra passeggeri residenti e non. E nel frattempo deve varare una volta per tutte un piano regionale dei trasporti che organizzi all’interno di un sistema i tre aeroporti, affidando a ciascuno una “mission”. Ma adesso, senza perdere tempo, facendo leva sugli orientamenti europei del 2014 e sulla sentenza dell’Alta Corte di Giustizia europea del 17 novembre del 2022, deve mettere in campo risorse -magari quelle risparmiati nella gara per la continuità territoriale- per finanziare nuove rotte triennali in applicazione del principio dell’operatore in una economia di mercato (MEO) . Fattispecie, questa, che rende “legittimi” gli aiuti di stato.  “Se non lo facciamo ora, quando? -chiude l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde-.”

Tagli burocrazia e più servizi, incontri tra Asl di Sassari e Comuni

SASSARI– Integrazione tra i servizi sanitari e i
servizi sociali del territorio nell’attivazione di interventi e
prestazioni socio-sanitarie a favore dei cittadini al fine di
condividere e programmare una serie di attività volte ad uniformare le
procedure ed avere una comunicazione più efficace, per soddisfare i
bisogni di salute della persona.

Il primo, di una serie, di incontri, organizzato dal Direttore dei
Servizi socio sanitari della Asl di Sassari, Annarosa Negri, si è tenuto
ieri nella sala riunioni della struttura sanitaria di San Camillo e ha
visto la partecipazione dei Direttori e referenti del servizio di
Neuropsichiatria infantile, del Centro di salute mentale, del Servizio
delle Dipendenze, dell’Ufficio di Piano del Plus di Sassari, e i Servizi
sociali dei Comuni che ne fanno parte.
“L’obiettivo del percorso che abbiamo iniziato con l’incontro di ieri è
quello di condividere le azioni, semplificare e uniformare le procedure
in tutto il territorio provinciale e dare una risposta adeguata alle
esigenze dei pazienti e delle loro famiglie, anche in virtù di un
dialogo costante, sereno e costruttivo con tutte le risorse
territoriali, sia aziendali che delle amministrazioni comunali con il
quale collaboriamo”, spiega Annarosa Negri, Direttore dei Servizi socio
sanitari della Asl di Sassari, che aggiunge: “si tratta di una preziosa
opportunità di confronto e riflessione tra operatori che, partendo
dall’analisi dei bisogni emergenti e delle risorse attivabili, possa
disegnare prospettive di intervento concrete e condivise con tutti i
soggetti coinvolti, programmando percorsi di formazione congiunta”.

Si e’ discusso della riduzione dei tempi delle procedure per ottenere le
Diagnosi funzionali per minori con handicap necessario per il supporto
scolastico; ma anche delle tempistiche per il riconoscimento della Legge
104 e delle indennità di frequenza. Si e’ affrontato il tema del
progetto che riguarda l’età evolutiva per il disturbo dello spettro
autistico; della creazione di equipe dedicate per adolescenti e adulti
affetti da autismo nel periodo di transizione (un percorso di
accompagnamento del giovane paziente) in integrazione con i servizi
sociali degli enti locali, i plus ed il terzo settore.
Inoltre dell’attivazione di protocolli immediati e condivisi con i
servizi sociali dei Comuni ed i Plus per la presa in carico dei pazienti
con dipendenze.

Ingresso Alghero, al via i lavori secondo lotto: plauso di Forza Italia all’assessore Peru

ALGHERO – «È trascorso poco tempo dalla consegna del primo lotto dell’area Don Bosco – Mariotti che già si prosegue spediti con il completamento del secondo». Con queste parole il gruppo consiliare e il direttivo di Forza Italia plaudono all’attività dell’Assessorato alle Opere Pubbliche guidato da Antonello Peru. In questi giorni l’impresa appaltatrice inizierà i lavori di riqualificazione del piazzale, valorizzando uno degli ingressi cittadini più importanti e per troppo tempo abbandonato a sè stesso. L’intervento prevede la realizzazione di un’area di sosta con verde urbano oltre all’adeguamento della rotatoria su via Vittorio Emanuele, risultata inadeguata dal punto di vista viabilistico e insufficiente a regimare le acque pluviali.

«La soddisfazione è ben maggiore se si pensa che questo progetto prende vita con l’amministrazione Tedde e ora viene realizzato da quella a guida centrodestra, grazie anche al recente finanziamento regionale di 1 milione di euro appena approvato con la Finanziaria regionale grazie all’emendamento che porta la firma proprio del consigliere regionale Marco Tedde che – sottolineano gli esponenti azzurri – ha raccolto e sostenuto le richieste del Gruppo di Forza Italia, sollecitato a sua volta dai nostri concittadini».

«La riqualificazione dell’ingresso cittadino e la sua ottimizzazione funzionale rappresentano un evidente segnale di attenzione al decoro della città nell’interesse della collettività» concludono dal gruppo consiliare e dal direttivo cittadino di Forza Italia.

Doria: “Al lavoro coi Comuni per potenziare i Plus”

CAGLIARI  – Realizzare un nuovo assetto dei Plus della Sardegna per rafforzare la capacità di programmazione e di spesa delle risorse disponibili sui progetti e le misure a favore dei cittadini. Questo il tema sul quale si è svolto, oggi, l’incontro tra l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, Carlo Doria, e i sindaci e rappresentanti dei Comuni capofila dei ventiquattro Plus dell’Isola. “Un’occasione – dichiara l’assessore Doria – per discutere delle criticità e delle possibili soluzioni da mettere in campo. Abbiamo davanti sfide importanti. Ricordo che attraverso i Plus vengono gestite misure di grande rilevanza sociale con ingenti risorse nazionali e regionali, si pensi ad esempio al programma Ritornare a casa, a favore delle persone con disabilità gravissima, per il quale solo nel 2022 sono stati impiegati oltre 36 milioni di euro”.

“Tra i problemi rappresentati dai sindaci – precisa l’assessore Doria – ne abbiamo individuato due in particolare. Il primo è di carattere tecnico: quando vengono stanziate le risorse a favore dei Plus queste si agganciano ai bilanci del Comune capofila con ciò che comporta in termini di vincoli e limitazioni alla spesa, un meccanismo non sempre agile, con inevitabili ricadute su tutti i Comuni che appartengono allo stesso ambito. Il secondo tema riguarda l’estrema precarietà del personale che lavora negli Uffici di Piano, anch’esso legato ai Comuni capofila e ai relativi limiti in termini di assunzioni, con il rischio per il Plus di perdere per strada un prezioso bagaglio di competenze maturate. Entrambe queste criticità hanno radici lontane, in particolare dal 2011, con la Legge sulla spending-review che ha posto vincoli molto stringenti agli Enti Locali, sia in termini di spesa, sia per ciò che attiene il turnover del personale. Oggi, però, poter dedicare personale qualificato e dare continuità all’azione amministrativa dei Plus è strategico per le attività svolte e i servizi a favore dei cittadini”.

“Nel confronto di oggi – spiega l’assessore Doria – abbiamo indicato due strade. Una prima risposta potrebbe arrivare con l’approvazione del collegato alla Finanziaria, che verrà discusso entro un mese, con il quale proporremo una programmazione pluriennale delle risorse destinate ai Plus. Un aspetto che attenuerebbe di molto le criticità. La seconda è una soluzione strutturale e riguarda la possibilità, nei limiti di quanto previsto dalla legge, di attribuire ai Plus personalità giuridica e quindi autonomia rispetto ai Comuni capofila, aspetto che renderebbe più snello l’impiego delle risorse, superando allo stesso tempo i problemi legati al reclutamento del personale”.

“Per definire queste soluzioni a breve avvieremo con i Comuni capofila dei Plus, l’Anci e il Cal un tavolo di coordinamento al quale lavoreremo per dare nei tempi più brevi una risposta concreta ai territori e quindi ai cittadini”, conclude l’assessore Doria.

Aeroporto, “Cassa integrazione stride con dati record, nessuno retroceda ai propri impegni”

ALGHERO –  “L’Aeroporto di Alghero è una infrastruttura fondamentale e strategica sia dal punto di vista del diritto alla mobilità non solo dei sardi, garantito dalla Costituzione Italiana, sia come volano dello sviluppo economico dell’intera Sardegna. Per questo sono preoccupato per la possibile attivazione della cassa integrazione per parte del personale della Sogeaal”. Così il presidente del Consiglio regionale Michele Pais  in relazione alla notizia diffusa dalla So.Ge.A.Al del ricorso agli ammortizzatori sociali per il personale dello scalo algherese.

” Una decisione che ove confermata, striderebbe con le performance che sono state evidenziate dalla stessa società di gestione dell’aeroporto, che lo vede tra quelli che hanno avuto la maggiore crescita a livello regionale e nazionale” – continua Pais –  “E’ certamente necessario sostenere e accelerare gli investimenti programmati nello scalo per renderlo competitivo e adeguato ad un mercato come quello aereo che richiede infrastrutture adeguate, anche nei servizi non aviation, e tecnologicamente avanzate. Da questo punto di vista c’è tutto l’impegno, con atti concreti, del Presidente Solinas e dell’Assessore Moro per difendere e rafforzare lo scalo che non può più alternare perennemente momenti di forza e debolezza, che negli anni l’hanno fatto apparire a torto, a volte colpevolmente, sempre precario. Così non può essere. Servono, una volta per tutte, stabilità e certezze di futuro”

“Nei prossimi giorni mi recherò in Aeroporto per dialogare, come faccio regolarmente, con i vertici della Società di gestione, manifestare vicinanza al personale, prezioso, e garantire massimo sostegno all’Aeroporto” – conclude il presidente Pais – “C’è l’impegno quotidiano del  Presidente della Regione, del Consiglio regionale e della Giunta per risolvere il problema dei collegamenti in continuità territoriale e per favorire il rafforzamento delle rotte, come anche per l’adeguamento dello scalo agli standard internazionali. Nessuno deve retrocedere rispetto ai propri impegni e responsabilità: Istituzioni, comparto produttivo – con cui è necessaria maggiore connessione- e società di gestione chiamata ad uno sforzo per la difesa della massima operatività dello scalo e dei livelli occupazionali”.

Due giornate dedicate alla donazione del sangue al Liceo Spano

SASSARI – Chi dona il sangue dona un po’ della sua salute a un’altra persona per potersi curare e, in alcuni casi, per poter vivere. L’appello alla donazione del sangue lanciato dai medici del centro trasfusionale dell’Aou di Sassari in collaborazione con l’Avis e l’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) durante l’incontro formativo che si è svolto nei giorni scorsi al liceo scientifico G. Spano, non è rimasto inascoltato.

«Sono molto colpita, ma anche contenta e orgogliosa per la grande partecipazione degli studenti. Abbiamo avuto oltre sessanta prenotazioni e si è reso necessario organizzare due giornate per la raccolta del sangue. I ragazzi sono rimasti rapiti dai racconti di Piera, la signora talassemica, durante la conferenza collegata al progetto “A scuola con l’Avis”», ha dichiarato Anna Maria Scarpa insegnante di scienze del liceo e referente per l’educazione alla salute.

«In Sardegna la talassemia è una malattia che ha un alto numero di pazienti e abbiamo il dovere morale di donare perché in questo modo facciamo qualcosa che serve a tutta la comunità», ha dichiarato il dottor Pietro Manca, direttore del centro trasfusionale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.

Quasi cinquanta sacche di sangue raccolte in due giorni, un vero e proprio successo. Nelle mattinate del 6 e del 7 febbraio diverse studentesse e studenti hanno aspettato il loro turno davanti all’autoemoteca dell’Avis posizionata nel cortile dell’istituto di via Montegrappa. Ragazze e ragazzi che hanno appena raggiunto la maggiore età e che donano per la prima volta con convinzione e consapevolezza. Una grande affluenza di donatrici e donatori, che ha visto la partecipazione anche di alcuni insegnanti e personale Ata.

Francesco è il primo donatore della giornata e frequenta la quinta classe.  È uno studente di Chiaramonti (un paese della provincia di Sassari) e viaggia tutti i giorni per andare a scuola. «Ho compiuto 18 anni a settembre dell’anno scorso e ho donato oggi per la prima volta. È un’esperienza che volevo fare perché so che con la donazione si può salvare la vita alle persone. Tra sei mesi vorrei donare nuovamente», ha affermato il ragazzo.

Alcune statistiche rilevano che tra i 18 e i 35 anni c’è un calo di donazioni e diventa fondamentale cambiare questa tendenza perché la donazione di sangue può aiutare a salvare vite, soprattutto in caso di emergenze mediche o di necessità di trasfusioni.

«Sarebbe bello se i ragazzi diventassero dei donatori periodici. –  ha sottolineato la professoressa Scarpa – In una regione come la nostra, altamente colpita dalla talassemia, la sensibilizzazione ha un valore ancora più importante».

«Sono diventata maggiorenne ad agosto e volevo fare qualcosa per altri. Ho deciso di donare il sangue e di iscrivermi al registro regionale dei donatori di midollo osseo», ha affermato Maria Cristina, una studentessa di Sassari.

Ogni anno in Italia circa 1400 bambini e 800 adolescenti hanno una diagnosi di tumore, soprattutto leucemie e linfomi. Molti di loro guariscono perché hanno un dono speciale che è quello delle cellule staminali. Affinchè un paziente possa ricevere le cellule staminali è necessario trovare un donatore compatibile e la compatibilità è molto rara.

«Lo scopo di queste giornate è quello di sensibilizzare i ragazzi alla donazione del sangue e anche alla donazione delle cellule staminali o emopoietiche e quindi di iscriversi al registro regionale dei donatori di midollo osseo» – ha affermato Viviana Cotza, dirigente medico del servizio trasfusionale e presidente dell’Admo.

 Alcune informazioni utili. Si possono iscrivere al registro donatori di midollo osseo tutte le persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Si rimane iscritti al registro fino al compimento dei 55 anni. Possono donare il sangue i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni e in buone condizioni di salute. Inoltre, possono donare il sangue anche i soggetti che, guariti, hanno avuto il Covid-19.

Per le prenotazioni al Centro trasfusionale di via Monte Grappa i donatori possono chiamare, dalle 8 alle 14, i numeri 079 20.61.462 oppure 079 20.61.496. Dalle 15 alle 19 possono telefonare allo 079 20.61.625. Per donare nella sede dell’Avis comunale è possibile chiamare lo 079 25.25.77 dalle 8 alle 14 e al numero di cellulare 370 14.34.967. Per l’Avis provinciale, infine, è possibile chiamare al numero 079 25.00.00.