ATTUALITÀ
Caval Marì, “Strada intrapresa giusta, ora concessione e rilancio”
ALGHERO – “Siamo convinti che la strada intrapresa dall’amministrazione comunale per il rilancio del Caval Marì sia quella giusta. Al di là della questione legata al sequestro preventivo dell’immobile da parte dei carabinieri del Noe, che andrà approfondita in altra sede, è importante che la procedura avviata dalla Giunta, e in modo particolare dall’Assessora al Demanio Giovanna Caria, vada in porto”. Così il gruppo consiliare di Forza Italia commenta le ultime vicende relative all’immobile storico sul Lungomare Dante di Alghero.
Gli esponenti azzurri ricordano, inoltre, l’utilizzo proficuo che ne fece l’amministrazione di centrodestra guidata dall’allora sindaco Marco Tedde. “Dai grandi eventi di Antonio Marras che attiravano aerei pieni di giornalisti della moda, Show The chef con Young & Rubicam e Il Gambero rosso, decine di mostre ed eventi di grande livello e centinaia di incontri pubblici sulle tematiche più rilevanti per la nostra comunità, come Piano urbanistico, Piano del Porto e Piano dei trasporti con la Regione ed eventi legati all’agricoltura sempre con la Regione”.
L’amministrazione non è ferma, garantisce l’Assessora al Demanio Giovanna Caria. “Abbiamo predisposto da tempo il percorso necessario per la valorizzazione dell’immobile. Stiamo interloquendo con i vari soggetti coinvolti, Regione e Demanio dello Stato per giungere a una conclusione positiva della procedura”.
Comunicato, quasi contemporaneo, sullo stesso tema anche da parte dell’Udc. “Si metta subito in sicurezza l’ex Caval Marì per assegnarlo, altrettanto immediatamente, ad un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile, alla sua valorizzazione e gestione, individuando l’idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l’offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale. Condividiamo l’urgenza del Sindaco Conoci di mettere a reddito questo straordinario luogo che, forse non sanno alcuni ,non ha ospitato solo il Fuego o il Caval Marì, ma anche in anni più recenti un altro eccezionale locale, fonte di attrazione turistica e cambio generazionale per Alghero e tutta la Sardegna ,denominato Caligola.
“Ma non solo, infatti con le Giunte Tedde, sempre di Centrodestra, come quella attuale, ospitò
grandi eventi curati dallo straordinario stilista e artista Antonio Marras che attiravano aerei pieni di
giornalisti della moda, Show The chef con Young & Rubicam e Il Gambero rosso (vinto da un
ancora non famoso dallo chef Cristiano Andreini) e poi decine di mostre e eventi di grande livello e
centinaia di incontri pubblici sulle tematiche più rilevanti per la nostra comunità: Piano urbanistico,
Piano porto e Piano trasporti con Ras, eventi legati all’agricoltura sempre con la Regione, etc.
Insomma non solo Fuego e Caval Marì ma una struttura che, viste le leggi vigenti che impediscono
giustamente di edificare in luoghi come quello in cui sorge tale immobile, ha un valore eccezionale
in termini paesaggisti, un valore unico in termini commerciali ed è un simbolo per il valore che
ebbe per il truismo e la movida e in generale quello che era e deve essere ancora Alghero. Per
questo, come detto, chiediamo al Sindaco che lo metta in sicurezza e subito lo dia in concessione
tramite un disciplinare molto stringente dove chi andrà a gestirlo lo farà proponendo un’offerta di
altissimo valore culturale e commerciale nel segno di quello che è stato ma col doveroso
adeguamento ai tempi attuali”.
Ex Cotonificio, risolto il contratto. “Non ne azzeccano una, vergogna”
“Degrado e abbandono, ma quale città turistica”
ALGHERO – “Alghero città turistica” , questo lo slogan con li quale l’Amministrazione Comunale di Alghero fa leva sulle varie criticità a debito del traporto urbano gestito da ARST e per le ulteriori lotte verso altri enti. Ma l’amministrazione comunale, è consapevole del “peso” e degli “adempimenti” che una città che vive di turismo deve farsi carico con impegno e devozione? Si sottolinea che una via Fratelli Accardo Artigiani non sembra far parte di Alghero, o meglio, non risponde allo “slogan” tanto adoperato dall’Amministrazione Comunale quando eleva accuse verso altri enti o aziende.. “Alghero è una città turistica”. Già dal 2012 veniva segnalata all’Amministrazione Comunale .. .ed a seguire, per diversi anni. Tutte le amministrazioni comunali, con tutte le bandiere di partito, e tutti i sindaci trascorsi e quello attuale, a nessuno è mai importato niente, e nulla è ancora stato fatto. Sino al 2012 Marco Tedde con Forza Italia, per tutto il 2012 commissario straordinario Michele Casula, tra il 2012 ed il 2013, Stefano Lubrano con il centro sinistra, commissariato tra il 2013 ed 2014 da Antonello Scano, tra il 2014 ed il 2019 amministrava Alghero il Centro sinistra con Mario Bruno, successivamente sino ad oggi il Partito Sardo d’Azione sotto l’amministrazione con più di 3 anni al potere con Mario Conoci sindaco… ma la storia si ripete, o meglio l’astensione verso l’interesse per via Fratelli Accardo Artigiani prosegue ininterrotto. tutta la via si presenta senza marciapiedi, sterrata, senza alcuna urbanizzazione, senza passaggi pedonali, strada impraticabile a piedi nei mesi invernali dove l’acqua genera enormi pozzanghere, il tutto, in considerazione che nella detta via vive un centinaio di residenti nelle quali famiglie sono presenti parecchi minori, invalidi, e neonati… il cattivo stato nonché lo stato di abbandono della impedisce ai cittadini muniti di sedie a rotelle, carrozzine, passeggini di poter uscire di casa e vivere dignitosamente senza sentirsi considerati cittadini di serie B. Oltre la totale assenza di opere di urbanizzazione la via dimostra il suo stato di degrado con diversi veicoli abbandonati, i quali, sono diventati un ricettacolo di topi.. mettendo a rischio la salute di chi percorre la via ma soprattuto di chi in quella via ha la residenza e paga regolarmente le tasse….. questa vi pare la carta di identità di una città turistica? non si capisce che fine abbia fatto la Delibera della Giunta Comunale di cui all’ atto n. 126/2021 (datato 28.05.2021) registrato all’albo pretorio il 31.05.2021 al numero 2583 avente oggetto “LAVORI PER IL COMPLETAMENTO DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE DI VIA F.LLI ACCARDO ARTIGIANI, VIA CARRABUFFAS E VIE CONTERMINI esecutività 15.06.2021..??? Gli abitanti si sentono presi in giro ed abbandonati, “qua si mette a serio rischio la salute degli abitanti e di chi percorre la via, la pazienza per il degrado e l’abbandono sta arrivando ormai al capolinea. Allargando poi la visione verso le altre vie di Alghero, anche le più importanti, si evidenzia sempre più lo stato di abbandono da parte dell’Assessorato di competenza.. in quasi tutte le vie le strisce pedonali sono pressoché trasparenti… i cittadini non ci stanno più ad una politica che promette in campagna elettorale ma una volta ottenuta la poltrona, gestisce “ il telecomando“ a proprio piacere, perché gli abitanti di via fratelli accardo artigiani son sicuri che se nella detta via avesse avuto residenza l’assessore competente o il sindaco, tutto sarebbe presto definito in tempi record.
Davide Congiatu
Unione Cittadini di Alghero
Allerta Aeroporto, “Bando e biglietto unico e Ita in campo” |video
ALGHERO – La vita dell’Aeroporto interessa non solo lo stesso scalo ma tutto il territorio. E dunque, con esso, pure i maggiori asset di esso. Ancora di più quelli legati ai trasporti come il Porto. Del resto sono numerosi i proprietari di imbarcazioni che, lasciando il proprio natante nell’approdo, poi si muovono con gli aerei verso altre mete. Insomma, anche per il porto, la condizione della struttura di Fertilia è essenziale che funzioni al meglio, tutto l’anno. E non a singhiozzo.
Ed è proprio il Presidente del Porto di Alghero, Giancarlo Piras a commentare e suggerire alcune proposte. “Bando unico per tutti gli Aeroporti della Sardegna (in modo da obbligare e compagnie a interessarsi a tutti gli scali e non solo a quelli che reputano più convenienti), biglietto unico per tutti (con agevolazioni riguardo i posti e i costi per i residenti) e soprattutto lo Stato che, tramite la proprietà di una compagnia propria (Ita), dovrebbe garantire la Continuità Territoriale aerea tutti i giorni, senza alcuna discontinuità e problemi che, ciclicamente, si ripetono – e ancora il Presidente del Porto Giancarlo Piras – colgo inoltre l’occasione per annunciare che il Porto di Alghero sarà presente alla manifestazione che si terrà giovedi 26 gennaio mattina presso il Cinema Miramare proprio per sostenere l’Aeroporto di Alghero e nello specifico, come detto, la Continuità Territoriale che deve essere garantita come principio Costituzionale, a prescindere dalle battaglie legittime e doverosa in sede Europea per il riconoscimento dell’Insularità”
Sequestro Caval Marì, “Resta impegno per riqualificarlo e rilanciarlo”
ALGHERO – Ha destato grande stupore, preoccupazione e perfino rabbia, ad Alghero, la condizione in cui è piombato l’ex-Caval Marì col recente passaggio che vede la struttura sequestrata dai Carabinieri del Noe per pericolo crolli e di conseguenza eventuale danni ambientali. Sulla questione si registra l’intervento del Sindaco Conoci che conferma la volontà, già diffusa nel luglio del 2022, di riqualificare l’immobile e darlo in concessione al fine di realizzarne un attività di grande livello che possa garantire sviluppo, economie e soprattutto decoro.
“C’è l’impegno alla ricerca di un soggetto qualificato e interessato alla riqualificazione completa dell’immobile, alla sua valorizzazione e gestione, individuando l’idonea attività da realizzare per reinserire lo stabile nel contesto socio-economico della città, in modo da migliorare l’offerta complessiva di servizi e proseguire nel percorso di recupero del patrimonio pubblico locale abbandonato avviato con determinazione negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale”. Parole del sindaco di Alghero Mario Conoci, all’indomani dell’intervento dei militari del Noe di Sassari al Caval Marì, l’immobile di 503 metri quadri ubicato sulla passeggiata algherese, da numerosi anni degradato ma al centro della delibera nr.187 del 2022, con cui la Giunta ha individuato e dettato le direttive per la pubblicazione del bando su cui gli uffici stanno lavorando da qualche mese. Immobile – precisa Conoci – debitamente interdetto a qualsiasi utilizzo e oggetto di specifici divieti di accesso facilmente constatabili dalla cartellonistica.
“Sullo stabile – ricorda l’assessora Giovanna Caria – l’Amministrazione comunale è in attesa di specifiche risposte dagli enti interessati, in quanto insistono competenze diverse e procedere alla pubblicazione del bando necessita di una lunga interlocuzione ed un approfondito dialogo tra i competenti uffici di Comune, Regione e Demanio dello Stato”.
Criticità Aeroporto, il Consiglio Regionale si mobilita: giovedì ad Alghero
ALGHERO – Anche il Consiglio regionale si mobilita a sostegno dell’aeroporto di Alghero. Giovedì mattina, per qualche ora, sospenderà i lavori della Finanziaria per affrontare in Aula la situazione dello scalo di Fertilia.
“Ci saranno due iniziative parallele – ha detto il Presidente Pais – una istituzionale in Consiglio regionale, che si concluderà con l’approvazione di un documento da inviare immediatamente al governo nazionale, e un’altra territoriale organizzata dalla Provincia di Sassari”.
Il Presidente Pais ha ringraziato maggioranza e opposizione. “La posizione di tutte le forze politiche è chiara: l’aeroporto di Alghero deve avere i collegamenti in regime di continuità territoriale e parallelamente rafforzate tutte le rotte nazionali e europee. C’è la massima attenzione su questo problema che coinvolge non solo il territorio ma l’intera Sardegna”.
Giovedì alle 10 i lavori del Consiglio regionale si apriranno con il dibattito sull’aeroporto di Alghero e poi proseguiranno con l’esame dell’articolato sulla Finanziaria.
“Il Consiglio regionale ha voluto dare con questa decisione un segnale forte di operatività immediata. Giovedì mattina l’intera Sardegna si mobilita – sostiene il Presidente Pais – e l’Assemblea regionale lo farà da Cagliari, nella casa dei sardi.
Sarà l’occasione per rafforzare la posizione della Sardegna sul tema della continuità territoriale, che non può vederci ostaggi di procedure europee che sul tema devono essere necessariamente cambiate. La continuità territoriale, aerea e marittima, per la Sardegna, prima ancora di essere un servizio pubblico essenziale, è una vera e propria infrastruttura immateriale, che non può essere soggetta a limitazione alcuna”
Riparte il gasdotto Galsi. Progetto avviato ad Alghero nel 2007
ALGHERO – “Riparte il Gasdotto Galsi (acronimo di Algeria, Sardegna, Italia). Un progetto importante che fa dell’Italia distributore di energie per tutta l’Europa”. Così il presidente dell’Algeria, Abdelmadjid Tebboune, nelle dichiarazioni alla stampa nell’ambito dell’incontro con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. I tempi per la realizzazione del gasdotto dipenderanno dai tecnici – ha spiegato – ma ormai «siamo d’accordo». Tebboune ha sottolineato l’importanza dell’infrastruttura «diversa da quelle che esistono già oggi perchè riguarda gas, idrogeno, ammoniaca ed elettricità».
Era il novembre del 2007 quando l´allora ministro dell’Energia della Repubblica di Algeria Chakib Khelil e del ministro dello Sviluppo Economico Pierluigi Bersani, alla presenza del Presidente algerino Abdelaziz Bouteflika e del Presidente del consiglio italiano Romano Prodi, firmarono proprio ad Alghero, alla presenza dell’allora sindaco Marco Tedde, l’accordo intergovernativo fra Italia e Algeria per lo sviluppo del gasdotto Galsi per collegare l’Algeria all’Italia attraverso la Sardegna. Un gasdotto di circa 900 chilometri, di cui circa 600 offshore, raggiungendo profondità massime di circa 2800 metri fra i due paesi.
Ieri la ripartenza del progetto e l’annuncio: C’è l’accordo col Governo Meloni per far ripartire la costruzione del Galsi che «sarà realizzato in tempi brevi». Sarà un gasdotto speciale che non è simile a quello esistente. Trasporterà gas, idrogeno, ammoniaca e anche l’elettricità», ha detto ancora il presidente algerino. Il Galsi dovrebbe arrivare inizialmente a Porto Botte, Sud Sardegna, territorio di San Giovanni Suergiu. Il collegamento dovrebbe poi proseguire via terra fino a Olbia, dove un tratto sottomarino farebbe arrivare il gas a Piombino, in Toscana
Parcheggio Piazza dei Mercati: “stalli allagati e cancello bloccato”
ALGHERO – “Attuale stato Parcheggio di Piazza Mercati. Cancello bloccato da prima di Natale, terzo piano completamente allagato”. Ennesima segnalazione da parte del consigliere comunale Pietro Sartore sul parcheggio di Piazza dei Mercato che si trova in condizione non consone da diverso tempo.
Caval Marì sequestrato dal Noe. Struttura decadente in attesa del restyling
ALGHERO – Il Comando dei Carabinieri per la Tutela Ambientale e della Transizione Ecologica, Nucleo Operativo Ecologico di Sassari hanno posto sotto sequestro l’ex-Caval Marì. Struttura simbolo della nascita della movida nella Riviera del Corallo quando quella algherese era un riferimento non solo regionale ma anche nazionale ed oltre. Immobile in totale decadimento e abbandono da anni è oggetto di un percorso volto alla concessione a privati al fine di un recupero ed un utilizzo per servizi volti alla promozione culturale, enogastronomica e dell’intrattenimento.
Almeno così dovrebbe essere. Il condizionale è d’obbligo anche perchè l’intervento dell’Arma sezione ambientale fa prefigurare un’azione volta a non poter procedere oltre financo una messa in sicurezza immediata e dunque lavori di riqualificazione o, peggio, abbattimento nell’arco di un breve periodo. Ultima ipotesi che sarebbe da scongiurare non solo per il valore simbolico dell’ex-Fuego, Caval Marì e tanto altro, ma perchè con le leggi in vigore è impossibile (giustamente) edificare sugli scogli e dunque sarebbe stato utile utilizzare l’esistente per creare un’attrazione unica e di grande richiamo turistico, oltre che finalizzata a creare economie e posti di lavoro. Ovviamente la speranza è che, nonostante l’intervento della Magistratura, si possa completare l’iter per la concessione come anche da ordine del giorno approvato dal consiglio comunale (all’unanimità) nel 2007, col Centrodestra di Tedde al Governo.