Alghero, Avis consegna gli assegni agli studenti donatori

ALGHERO – Giovedì prossimo, 22 dicembre, si terrà la cerimonia di consegna di 36 assegni di merito a venti studenti donatori di sangue che si sono diplomati a luglio scorso. In particolare, 20 borse di studio sono state assegnate dall’Avis Regionale alla Provinciale di Sassari per i maturandi degli istituti superiori della provincia di Sassari, mentre le restanti 16 da parte della Sede Comunale di Alghero ai maturandi degli istituti superiori algheresi. La cerimonia di consegna si svolgerà nella Riviera del Corallo, alle ore 10, presso l’Istituto Professionale IPIA di Via Don Minzoni. Saranno presenti il presidente dell’Avis Regionale, Vincenzo Dore, il presidente della Provinciale Sassari, Antonio Dettori, e il presidente dell’Avis Comunale algherese, Giorgio Landi.

Gli studenti vincitori delle borse di studio sono 15 ragazze e 5 ragazzi. Per l’Avis Provinciale: Giada Piras, Maria Lizzeri, Giovanni Pasquale Puledda, Giulia Laconi, Deborah Nurra, Roberta Puggioni, Stefania Delogu, Francesco Ferraris, Giorgia Nughes, Giovannina Masia, Alessia Cherchi, Marco Diana, Irene Riu, Livia Meloni, Enrico Marras, Chiara Catogno, Barbara Porqueddu, Roberta Squintu, Chiara Calaresu, Giovanni Mannoni. Per l’Avis Comunale di Alghero: Francesco Ferraris, Giovanni Mannoni, Chiara Catogno, Roberta Squintu, Giovanni Pasquale Puledda, Giulia Laconi, Giada Piras, Roberta Puggioni, Giorgia Nughes, Marco Diana, Alessia Cherchi, Deborah Nurra, Livia Meloni, Chiara Calaresu, Giovannina Masia e Claudio Salaris.

“Aerei, Governo faccia modificare norma su aiuti di stato”

CAGLIARI – “Per risolvere il problema della continuità territoriale serve un intervento deciso dello Stato membro, e dunque del governo italiano, per modificare il Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea. Non c’è altra via d’uscita. Potremmo avere a disposizione anche centinaia di milioni di euro ma senza una deroga esplicitamente prevista ci troveremo sempre davanti ad un ostacolo insormontabile, quello dell’articolo 107 che disciplina proprio gli aiuti di Stato. Quello che ci blocca oggi sono le normative europee, non le loro interpretazioni. E allora ognuno deve fare la sua parte: la Regione deve pretendere dal Governo un’azione politica nei confronti dell’Unione Europea per modificare queste norme.”

Così il coordinatore regionale di Sardegna al Centro Antonello Peru interviene nel dibattito su una questione centrale per lo sviluppo della nostra isola.

“È indubbio che ogni soluzione legata al pagamento di contributi diretti alle compagnie aeree si ferma davanti all’ostacolo del vincolo degli aiuti di Stato imposto dall’Unione Europea. Il problema non sono i burocrati di Bruxelles ma l’assenza di un intervento del governo italiano.

Noi diciamo da tempo però che parallelamente la nostra Regione deve attuare una politica di interventi diretti a rendere appetibile l’isola per 365 giorni all’anno. Lo dico, inascoltato, da anni e ho proposto sin dalle passate legislature azioni e leggi che andavano in questa direzione, proprio perché in questo modo potremmo aumentare i flussi di passeggeri in maniera esponenziale e creando le condizioni per costringere le compagnie ad incrementare le destinazioni, le frequenze e abbassare le tariffe.

Dobbiamo valorizzazione tutto il nostro patrimonio che non è solo formato dalle nostre bellezze naturali e dalle coste ma anche dalla nostra cultura, dalla nostra identità, dalle nostre eccellenze agro alimentari ed enogastronomiche, dalle nostre zone interne e da tutto quel patrimonio abitativo dei centri storici, oggi non più funzionale alla residenza, e che in futuro può essere utilizzato nella forma dell’albergo diffuso. La Sardegna deve poter contare su collegamenti interni veloci e sicuri grazie ad interventi concreti sulla mobilità sostenibile. Deve dare a tutti quelli che arrivano in Sardegna servizi in ogni angolo dell’isola, ampliando l’offerta turistica e puntando non solo sul binomio sole e mare. Con un aumento esponenziale degli arrivi le nostre mete saranno più appetibili per le compagnie aeree che di fatto si troveranno a dover competere tra loro, aumentando le tratte e diminuendo i costi dei biglietti. Questo non deve accadere solo da maggio ottobre ma anche negli altri periodi dell’anno. È vero, non è una soluzione attuabile da un giorno all’altro, ma se avessimo iniziato da tempo una politica di questo tipo ora avremmo già visto i primi risultati.

Nell’immediato la soluzione passa per la modifica delle norme europee e per un sistema di continuità territoriale misto, che preveda, oltre alle gare e agli oneri di servizio per obbligare le compagnie aeree alle destinazioni, alle frequenze e alle tariffe che servono ai sardi, anche l’attivazione di una tariffa sociale per i residenti. Quello della tariffa sociale è un intervento che avrebbe una doppia valenza: da una parte consentirebbe ai sardi di viaggiare con un ulteriore sconto, dall’altro aumenterebbe i flussi dei passeggeri, creando un vero e proprio moltiplicatore che porterebbe le compagnie ad incrementare ulteriormente le frequenze dei voli. In definitiva –conclude Peru– serve una reale e decisa volontà politica che passa per la nostra Regione ma anche, o soprattutto, dal Governo nazionale.”

“Ersu in balia delle onde”, Tedde a Solinas: nominare Direttore e Cda

CAGLIARI – “Ersu Sassari in balia delle onde. Si nomini cda e direttore generale” -. Il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde interviene sul tema della scadenza del cda e del dg  dell’ente per il diritto allo studio universitario di Sassari, che da circa sei mesi è giocoforza costretto a vivacchiare in regime di ordinaria amministrazione, senza potere fare scelte strategiche e dare indirizzi. L’assenza degli organi statutari fa correre all’ente il serio rischio di non potere ottenere dall’assessorato della pubblica istruzione i fondi per il funzionamento dell’ente. La normativa regionale prevede espressamente che il cda dell’Ersu decide gli indirizzi sulla gestione dei servizi per gli studenti, approva il bilancio e delibera sull’acquisto di beni immobili. Da tale vuoto amministrativo deriva anche l’impossibilità di intervenire sulla realizzazione del campus universitario, con il rischio di definanziamento delle risorse a suo tempo stanziate.

“Posto che i rappresentanti dell’Università e degli studenti pare siano stati già indicati, occorre che con sollecitudine il Consiglio regionale e il Presidente della Regione nominino rispettivamente i due membri del cda e il Presidente dell’ente -evidenzia il consigliere regionale di maggioranza-. Al di là dei buoni propositi periodicamente manifestati, è indispensabile che in quest’ultimo scorcio di legislatura  la Giunta e la maggioranza aggrediscano i problemi e affrontino con rapidità i temi che contribuiscono a migliorare il livello qualitativo della vita delle nostre comunità. E il diritto allo studio deve ricevere particolare attenzione perché il suo corretto esercizio determina la crescita culturale e la formazione delle nuove e future generazioni di sardi -chiude l’esponente di Forza Italia-.”

Universal Dog, “Prova di lavoro per cani”: ottimo successo

ALGHERO – Negli scorsi giorni si è svolta una “Prova di Lavoro per cani da utilità e difesa”, a Maria Pia presso il campo Universal dog. Prova organizzata dalla sezione Sas 4 Mori, hanno partecipato 23 soggetti provenienti da tutta la Sardegna , sottoposti al giudizio del Sig. Barbanera , diverse le razze presenti, pastore belga, rottweiler, schnauzer, doberman, a farla da padrone i pastori tedeschi.

La manifestazione ha avuto un ottimo successo con i padroni di casa che hanno dominato nella classe regina . Questo tipo di manifestazioni sono fondamentalmente test caratteriali che servono a certificare l’equilibrio dei cani e a testare le caratteristiche caratteriali dello standard di razza a vari livelli. Prossimo appuntamento a luglio dove verrà presentato e promosso principalmente un test adatto a tutti, il cosi detto patentino del cane buon cittadino.

“Viabilità ad Alghero: condizione disastrosa”

ALGHERO – “Ancora ad oggi il servizio del trasporto pubblico urbano di Alghero gestito da ARST, svolto attraverso i propri conducenti, vive una disastrosa condizione di viabilità che, ad oggi, da parte dell’ amministrazione comunale di Alghero, vede solo il protrarsi di rimbalzi di accuse e responsabilità tra chi accusa, chi replica, chi si difende con azioni inesistenti e chi fa orecchie da mercante. Il segretario provinciale in carica della Faisa Cisal Pietro Piredda , vuole andare sino in fondo, ed affondando ancora una volta lamenta che “siamo stufi di sentire promesse e discussioni da bar! la nostra O.S. ha sempre dimostrato i risultati con i fatti e non con discorsi in politichese”. È evidente che qualcuno vuole mettersi in evidenza, e che poco gli importa di risolvere realmente i problemi ormai sotto gli occhi di tutti, gli stessi problemi che gravano soprattutto sopra i cittadini che, nonostante siano gli stessi aventi diritto di voto nel territorio, vengono trascurati da un amministrazione comunale che preferisce riempire pagine di giornale senza trovare realmente soluzioni risolutive è che ben si distanza dal mettere in risalto fatti reali e concreti a beneficio di una comunità che non merita questo disagio. Riteniamo non ci sia più tempo da perdere, prosegue Pietro Piredda, la nostra segreteria ha più volte spiegato le esigenze necessarie per risolvere in primis la viabilità del territorio del Comune di Alghero, affinché venga restituito un servizio del trasporto pubblico urbano ed extraurbano idoneo all’esigenza dei turisti e dell’utenza locale ed in transito. Urge la necessità di trovare presto delle soluzioni, per questo motivo il segretario Piredda, chiede che venga messo subito in agenda un urgente incontro tra la nostra segreteria e l’Assessore Emiliano Piras in qualità di dirigente per la viabilità del territorio, ed il Sindaco Conoci. Il nostro modo di lavorare ci impone di agire con fatti concreti e di ottenere i migliori risultati, non siamo abituati a lavorare per trovare scuse e glissare i problemi, lasciamo sempre che siano gli obiettivi raggiunti a parlare. Ogni giorno è sempre peggio, i nostri colleghi che guidano i mezzi ARST nelle vie del Centro urbano di Alghero, trovano continuamente il percorso bloccato da veicoli parcheggiati in sosta selvaggia e svolte impedite da veicoli privati per una sosta caffè al bar, va trovata una soluzione urgente, non c’è più tempo da perdere”.

Faisa-Cisal

Segreteria Provinciale Territoriale

“Sassari-Olbia Tempio”

Pioggia di multe nel Centro Storico: “Conoci come Mao Tse-Tung”

ALGHERO – “Quello che sta succedendo in seguito alla manifestazione pacifica dei residenti del centro storico allo stesso tempo sbalordisce e rattrista.
La solerzia con cui, dopo che per mesi (o meglio per anni…) si è tollerato di tutto e di più, ora si stanno sistematicamente multando le auto e le moto dei residenti al centro storico è quantomeno sospetta.
La stessa Amministrazione che nei mesi estivi non si è accorta di veicoli che transitavano nella città vecchia senza autorizzazione o con pass scaduto, la stessa Amministrazione che quest’estate ha fatto finta di non vedere tavolini posizionati attaccati a monumenti o in zone completamente interdette e in numero molto superiore a quanto autorizzato, la stessa Amministrazione che ha fatto finta di non sentire musica in orari fuori norma e oltre i livelli sonori consentiti, la stessa Amministrazione che non si è preoccupata di intervenire nei confronti della ditta per risolvere il problema degli ecobox che, a causa dei mancati ritiri, si sono spesso presentati come piccole discariche, la stessa Amministrazione che non si è preoccupata di predisporre dei controlli notturni per evitare che nelle vie del centro balordi e maleducati distruggessero di continuo beni pubblici e privati.
Ecco quella stessa Amministrazione nel mese di novembre e in questa prima quindicina di dicembre diventa inflessibile e intransigente nei confronti delle autovetture e delle mociclette degli algheresi (molti lamentano più di un verbale in uno stesso giorno…), dando adito a più di un dubbio.
Quando il rigore si applica sempre e a tutti, infatti, nessuno può criticare, ma quando si applica solo ad alcuni, e solo in un particolare momento dell’anno, e magari solo a quei concittadini rei di aver contestato e infastidito “il conducente”, il sapore risulta ben diverso e più che un atto di giustizia finisce per apparire come una infantile rappresaglia.
Il giorno della manifestazione pubblica degli abitanti del centro storico il Sindaco, invece di riceverli e ascoltare il loro malessere e le loro rimostranze per cercare insieme delle soluzioni condivise, ha preferito non farsi trovare a Porta Terra e nei giorni seguenti ha preso avvio quest’azione, che ai più e’ sembrata una coincidenza dal sapore punitivo.
Letta in quest’ottica l’azione del Sindaco potrebbe addirittura apparire dettata da una logica becera e perversa. Potrebbe quasi sembrare che, invece di ascoltare i suoi concittadini per capire e provare a risolvere insieme a loro i disagi (che chi vive nella città vecchia è spesso costretto a sopportare…), non essendo politico incline a tollerare critiche e proteste, abbia scelto di imitare Mao Tse-Tung: colpire un comitato di quartiere (con i suoi residenti) per educarne cento”.
Pietro Sartore
Gabriella Esposito 
Mario Bruno
Lista Civica Per Alghero

Ad Alghero il primo servizio “Punto Poste Casa & Famiglia”

ALGHERO – Da oggi, nell’ufficio postale di Alghero Centro, in via Carducci, è operativo il primo corner “Punto Poste Casa & Famiglia”, un nuovo spazio presidiato da personale specializzato in cui i cittadini possono trovare l’intera offerta di prodotti e servizi dedicati. Nei primi mesi del 2023, questo importante punto di contatto con la clientela sarà esteso in altre sedi del territorio.

Tra le molteplici opportunità offerte nei nuovi Punto Poste Casa & Famiglia, ad esempio, c’è la possibilità di sottoscrivere una polizza RCA Poste Guidare Sicuri, per assicurare l’auto di famiglia dai danni causati a persone o cose. Nei “Punti Poste” è anche possibile attivare la PostePay Evolution, la carta prepagata dotata di IBAN che consente di accreditare lo stipendio o la pensione, di inviare e ricevere bonifici e di richiedere la domiciliazione delle utenze, o accedere alle offerte di telefonia di Poste Italiane, sia mobile sia per la casa. Si potrà ad esempio cambiare il piano tariffario sottoscrivendone uno più conveniente o aderire a un piano telefonico di PosteMobile Casa, disponibile anche nella versione con Fibra ultraveloce con prezzo bloccato e nessun vincolo di durata, oppure attivare, sostituire o ricaricare una SIM.

Presso i “Punto Poste Casa & Famiglia”, nei prossimi mesi, sarà disponibile per tutti i cittadini l’offerta luce e gas con tariffe concorrenziali e pensate per le famiglie.

Disponibili nei corner dedicati anche tutti i prodotti più ‘tradizionali’ di Poste Italiane: il Libretto di Risparmio Postale, una forma semplice e sicura di risparmio, senza costi di apertura, gestione o chiusura e con versamenti e prelevamenti gratuiti in qualsiasi ufficio ostale d’Italia oppure il Buono Fruttifero Postale, con tassazione agevolata sugli interessi maturati al 12.50% e la garanzia di poter riavere indietro l’intero capitale investito in qualsiasi momento.

Continuità Aerea, “Solinas grida al complotto: assurdo e dannoso”

SASSARI – “Il presidente Solinas, sulla continuità territoriale, calcia la palla in tribuna ben sapendo che prima del suo fallimentare intervento ben altre errano le regole del gioco che, seppure parziali nel corso dell’anno, consentivano di gestire meglio i problemi dei trasporti aereo garantendo più voli, con minori costi, proprio nel corso delle stagioni delle feste e del turismo.
Ora, di contro, si addossano le responsabilità all’Unione Europea, che pure ne ha ovviamente, per distrarre l’attenzione da una conduzione della trattativa che ha visto la Regione Sardegna avallare e subire nefaste decisioni che oggi esplodono in tutta la loro gravità.
Per stare dalla parte dei sardi, su temi di grande rilevanza, sarebbe bene che il presidente Solinas impari a concertare le proposte e l’eventuale battaglia da fare con chi la Sardegna la rappresenta nelle istituzioni ai diversi livelli. Così si dà forza ad una presenza e dare risalto alla voce della nostra terra. Se invece Solinas vuole continuare a giocare da solo se ne assuma la responsabilità
Non si può gridare al complotto quando ormai i buoi sono scappati. Comunque non faremo mancare la nostra voce in parlamento, come nel caso dell’antitrust, e a livello europeo per sostenere misure e patti che siano sul serio vantaggiosi per la Sardegna”.

Silvio Lai (Deputato Partito Democratico)

Ex-Capitaneria, immobile da riqualificare: progetto del Porto

ALGHERO – “La parte più pregiata dell’area portuale, quella storica, quella a ridosso delle mura aragonesi, continua a soffrire incredibili contraddizioni nonostante l’enorme valore storico ambientale e le potenzialità che possiede. Ci sono voluti anni per abbattere il vecchio rudere dell’ex capitaneria di Porto che non aveva più un ruolo operativo ma era soltanto un edificio abbandonato a se stesso, un tappo vistoso per lo sviluppo dell’area”, questo scriveva nel 2007, sulla Nuova Sardegna, Gianni Olandi, e ancora, “L’amministrazione comunale è riuscita, con la cessione di due appartamenti all’ufficio circondariale marittimo, ad acquisirne la proprietà per poter dare corso all’abbattimento e al ripristino di una migliore funzionalità del sito. Ma una porzione del vecchio edificio è stata blindata dalla Soprintendenza, sarebbero stati individuati reperti storici”.

Parole che potrebbero essere scritte anche di recente se non addirittura oggi. Al netto del corretto intervento dell’allora Amministrazione di Centrodestra, guidata dal Sindaco Tedde, era plausibile e lecito attendersi che negli anni si giungesse ad un utilizzo congruo e idoneo dell’immobile rimasto. Struttura che non fu abbattuta perchè all’interno furono trovate delle porzioni murarie poste a vincolo dalla Soprintendenza.

Adesso, trascorsi oltre 15 anni, sarebbe stato importante che quell’immobile, com’era auspicato fin dall’inizio, fosse destinato ad un uso dedicato connesso con le peculiarità della sua ubicazione e dunque con riferimenti alla portualità. Un’idea percorsa dal Consorzio del Porto che, già da anni, ha sottoposto al Comune di Alghero il suo progetto che prevede anche la creazione di un luogo di cultura marinaresca oltre che un punto informativo sia sui servizi portuali che in generale sulle attività proposte dai vari organismi turisti e culturali.

Progetto che rientrerebbe anche in quelle che sono le intenzioni di utilizzo dall’attuale Amministrazione con l’assessore competente che per questa partita è Giovanna Caria la quale pare abbia già avviato l’iter burocratico per giungere, entro a breve, all’agognata riqualificazione e assegnazione concessoria di quel bene che, una volta rimesso a nuovo, andrebbe a migliorare l’estetica e i servizi offerti dal porto e dunque dalla città di Alghero.

 

 

“Salute, Ambiente e Clima”, 13milioni per la Sardegna

CAGLIARI – La Sardegna riceverà un finanziamento di circa 13 milioni di euro per la partecipazione al programma “Salute, Ambiente, Biodiversità e Clima”, finanziato dall’Unione Europea con i fondi del Pnrr. Lo conferma l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, che nella giornata di ieri ha incontrato a Roma il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “Ho accettato con piacere l’invito del presidente dell’Iss, che ha rinnovato alla Sardegna la richiesta di partecipazione al programma. Ritengo che sia un’opportunità importante per approfondire un tema che non deve essere trascurato”, dichiara l’assessore Doria. “Esiste una stretta correlazione fra la salute dei cittadini e le condizioni in cui vivono, in un ambiente contaminato – prosegue l’esponente della Giunta – non ci può essere salute. Il progetto prevede l’assegnazione di risorse importanti per strutturare in tutte le Asl dei centri di monitoraggio che curino questi aspetti fondamentali per il benessere delle persone”.

“L’incontro di ieri e l’adesione al progetto dell’Iss, che rappresenta l’hub nazionale di coordinamento del programma, giunge in un momento importante per la sanità sarda in cui stanno per essere approvati gli atti aziendali delle Asl, Ares, Areus, Arnas e Aziende Ospedaliero-Universitarie di Cagliari e Sassari. Per sottolineare quanto per noi questi siano temi centrali, sui quali bisogna investire e vigilare, è bene ricordare che proprio negli atti aziendali delle nostre Asl è già prevista una struttura dipartimentale denominata ‘Salute e ambiente’”.