RAPINA AD ALGHERO, derubato il distributore Eni

ALGHERO – In attesa delle conferme ufficiali dagli organi di polizia, e’ emersa in queste ore la notizia dell’avvenuta rapina, intorno alle 7.30, del distributore di benzina Eni.

L’attività davanti all’ex stadio Mariotti e’ stata presa di mira da tre persone: due incappucciati. Armati di coltello hanno chiesto al personale presente di dargli tutto il denaro, pare diverse migliaia di euro,

Nessuno sarebbe rimasto ferito. Subito dopo la chiamata alle forze dell’ordine con una persona che è sta fermata, ma pare non sia coinvolta nell’episodio criminoso. Ovviamente sono stati attivati diversi controlli per raggiungere e arrestare i tre rapinatori. Un episodio che non può non preoccupare.

Vento sferzante su Alghero, cade un palo della luce al Balaguer

ALGHERO – Il forte vento di questi giorni ha causato alcuni danni. Come già detto negli scorsi giorni, ci sono stati dei grossi rami che sono caduti sulle strade del territorio. In particolare (come da foto allegata), in questo caso, nella così detta “bretella del Calich” dove si sono registrati degli ostacoli riguardo il transito dei veicoli.

Questa mattina ulteriore problema con intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Alghero. Intorno alle 9.00 gli uomini del comando di via Napoli sono dovuti intervenire nel colle del Balaguer dove nel tratto di marciapiede che conduce all’anfiteatro è caduto un palo della luce. Nessun problema per le persone, ma l’area è stata delimitata e messa in sicurezza col nastro bianco e rosso. Un’area che, a prescindere da questo episodio, necessita un’importante riqualificazione.

Sassari, emergenza sicurezza stradale: diverse azioni da parte del Comune

SASSARI – Aumentare le Zone 30, intensificare la prevenzione e il controllo, utilizzando se serve il pugno di ferro con chi contravviene alle prescrizioni e mette a rischio la vita altrui oltreché la propria, insistere sull’educazione stradale e sulla diffusione della cultura della sicurezza, individuare risorse e soluzioni straordinarie per porre un argine a un fenomeno che sta assumendo proporzioni tragicamente allarmanti. A pochissimi giorni dall’ennesimo incidente mortale sulle vie cittadine, il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e l’assessore alle Infrastrutture della mobilità e al Traffico, Massimo Rizzu, mettono a punto un piano per mettere fine a una sequenza drammatica, che non sembra conoscere fine. Questa mattina il primo cittadino ha avuto un incontro con il comandante della polizia locale, Gianni Serra, affidandogli il compito di studiare assieme al dirigente del settore Viabilità, Fabio Spurio, le possibili soluzioni tecniche per rendere più sicure alcune arterie viarie diventate sempre meno sicure per chi va in auto, in moto, in monopattino o a piedi.

La sicurezza stradale e la serena convivenza in ambito urbano tra auto e persone è in realtà un tema al quale l’amministrazione si sta già dedicando, come dimostra il fatto che è in corso proprio in questi giorni l’attuazione di quattro nuove zone 30 delineate dai tecnici, d’intesa con l’amministrazione, nell’ambito del progetto Moss, Mobilità sostenibile Sassari. Il primo comparto in cui la segnaletica stradale e i dissuasori orizzontali imporranno il limite dei 30 chilometri orari è compreso tra via Brigata Sassari, piazza Castello, via Politeama, viale Umberto, via Bellieni, via Roma, via Asproni, corso Cossiga e l’emiciclo Garibaldi; il secondo è racchiuso tra via Asproni, via Roma, via Duca degli Abruzzi e viale Dante; il terzo tra viale Italia, via De Nicola, viale San Pietro e via Amendola; il quarto e ultimo tra viale Dante, via Duca degli Abruzzi, via Napoli e via Catalocchino.
Gli interventi prevedono la realizzazione degli ingressi nelle zone 30 con la riduzione della carreggiata, l’installazione di cuscini berlinesi e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. All’interno del secondo comparto sono stati riorganizzati anche gli stalli per la sosta, eliminando i parcheggi a spina di pesce in favore di quelli paralleli al senso di marcia. Questo consentirà di liberare i marciapiedi, spesso invasi dalle auto. Per non perdere parcheggi, saranno realizzati nuovi spazi di sosta lungo il lato destro di via Armando Diaz, in corrispondenza dell’attuale pista ciclabile: trattandosi infatti di una zona 30, la previsione è che biciclette e monopattini possano transitare in sicurezza sulla strada. «Rendiamo più sicura un’area nevralgica della città e lo facciamo senza creare disagi a chi ci abita o agli esercizi commerciali che vi operano», commenta l’assessore Rizzu.

«L’aumento di mezzi differenti rispetto al passato, a iniziare dal monopattino, ma anche la metamorfosi di alcune arterie viarie che un tempo venivano considerate come delle strade a scorrimento veloce o delle circonvallazioni, come il lungo tratto che da via Milano arriva sino a via Rockefeller o come via Cilea, impongono una rivisitazione complessiva della gestione del traffico e della viabilità», è invece il punto su cui insiste il sindaco Mascia. «Siamo sinceramente molto preoccupati dal verificarsi di tutti questi episodi nel giro di poco tempo», confessa. «Credo che ci sia un problema di educazione stradale e sarà necessario riprendere a promuovere la cultura della sicurezza propria e degli altri, che si vada a piedi o che si sia alla guida di qualsiasi mezzo di trasporto, perché si corre troppo, non si dà la giusta importanza allo stato psicofisico quando ci si mette alla guida e si sta appresso a troppe distrazioni», ammonisce Mascia.

«Dal 1° gennaio al 10 novembre di quest’anno la polizia locale ha sanzionato 705 persone perché usavano il telefono mentre erano alla guida», ricorda il sindaco. «L’aumento delle infrazioni rilevate è del 30%, e se da un lato può dipendere dall’intensificarsi dei controlli, dall’altro indica la diffusione di una violazione che spesso causa incidenti, anche mortali». Ecco perché secondo Giuseppe Mascia è centrale «la prevenzione, ossia controlli, sanzioni ed educazione stradale».
Al di là di questo, per il primo cittadino «è evidente che la fruizione di molte strade e di interi quartieri è cambiata, e questo cambiamento va assecondato». Motivo per cui «l’amministrazione è impegnata in questa direzione, operando per rendere più sicura la viabilità attraverso l’aumento delle zone 30 e altri elementi che possano dissuadere dai cattivi comportamenti», prosegue.

Caccia, morti due giovani a Quartucciu

CAGLIARI – Tragedia nel sud Sardegna. Due cacciatori di 28 e 27 anni sono stati trovati privi di vita durante la notte dai carabinieri in località Mela Murgia a Quartucciu. All’origine del decesso, secondo i primi accertamenti dei militari, ci sarebbe un incidente di caccia: uno dei giovani avrebbe sparato accidentalmente alla nuca del secondo e, successivamente, si sarebbe tolto la vita utilizzando il fucile da caccia di proprietà dell’amico, unico titolare del porto d’armi. Proseguono le indagini per scoprire l’esatta ricostruzione degli accadimenti.

Pestano e minacciano con pistola un imprenditore, arrestati 2 algheresi

Volevano farsi consegnare 50mila euro in contanti da un imprenditore algherese della nautica.

Per questo lo hanno sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola riuscendo a ottenere subito 10mila euro.

Due algheresi – un 33enne e un 16enne parenti fra loro – sono stati arrestati all’alba ad Alghero dagli agenti della Squadra mobile di Sassari, guidati dal dirigente Michele Mecca. Le accuse nei loro confronti sono sequestro di persona, lesioni, minacce, ed estorsione.
    L’imprenditore, un 43enne che opera ad Alghero nel settore della nautica, è stato avvicinato tre giorni fa dai due malviventi. Minacciandolo con una pistola sono saliti sulla sua auto e lo hanno costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in un viottolo rurale.
    Qui lo hanno picchiato, il 33enne lo ha anche colpito alla testa con il calcio della pistola, e gli hanno chiesto 50mila euro. Per fargli capire che facevano sul serio hanno anche esploso un colpo di pistola, che ha infranto uno dei vetri dell’auto, una Bmw.
    L’imprenditore terrorizzato e ferito dalle botte ricevute, ha acconsentito al pagamento. Sono andati a casa sua da dove ha preso tutto il contante che aveva a disposizione, poco più di 10mila euro, e lo ha consegnato ai suoi aguzzini.
    I due sono andati via con la minaccia che se non avesse consegnato il resto dei soldi richiesti da lì a pochi giorni, si sarebbero rifatti vivi.
    Gli ispettori della Squadra mobile hanno ricostruito la vicenda, con grande difficoltà perché l’imprenditore spaventato non avrebbe voluto denunciare.
    Su richiesta della pm Enrica Angioi della Procura di Sassari e della pm Roberta del Giudice della Procura dei minorenni, i gip hanno disposto l’arresto dei due, che stamattina sono stati trasferiti il maggiorenne nel carcere di Bancali e il minorenne a Quartucciu.

Rizzeddu: una targa ricordo per onorare i medici deceduti di Covid

SASSARI – Una targa in memoria di cinque medici deceduti nel 2000 di Covid, per ricordare “l’impegno professionale e sociale dei professionisti figli della città di Sassari”. Con queste parole la segretaria del Club Inner Wheel Sassari Castello, Carla Pasca, ha ricordato i medici Marco Spissu, Antonio Contini, Alessandro Fiori, Luigi Granella e Giovanni Battista Meloni, nello scoprire la targa donata alla Asl di Sassari e posizionata nel parco del complesso sanitario di Rizzeddu, di fronte alla palazzina G, che accoglie il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e sede degli ambulatori vaccinali della città.

Questa mattina, alla presenza di alte cariche cittadine, le rappresentanti del Club hanno formalizzato la donazione dell’installazione, perfettamente integrata con la vegetazione mediterranea tipica del Parco di Rizzeddu, scoprendo la stele di trachite rossa e la targa con i nomi dei professionisti.

“Il progetto che si conclude con la cerimonia odierna intende ricordare i professionisti iscritti all’Ordine dei Medici della Provincia di Sassari che sono deceduti durante la Pandemia da Covid 19 e li vogliamo ricordare per il bene che essi hanno elargito alla nostra comunità con l’esercizio della professione”, aggiunge la segretaria Carla Pasca, anche lei medico.
Con lei erano presenti anche la Presidente Sara Picci e Bonaria Coradduzza, l’ addetta internazionale, e Gabriela Bertoncelli Past president.

“Quale posto migliore in cui posizionare questa targa se non la struttura di Rizzeddu, un luogo storico e simbolico della nostra amata città, e luogo che in piena pandemia ha accolto tutte le operazioni di tracciamento con i tamponi e la campagna vaccinale e che oggi riunisce i Dipartimenti di Prevenzione Medica e Veterinaria della Asl di Sassari”, hanno detto le rappresentanti del Club.

“Abbiamo accolto fin da subito la proposta del Club nella convinzione che simili occasioni consentano di tramandare ai posteri, anche come forma di esempio per le generazioni future, il valore e la professionalità dei medici e operatori sanitari che nel nostro territorio hanno portato e portano avanti la professione medica”, ha dichiarato il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi, accompagnato dal Direttore Sanitario, Vito la Spina, e dalla Direttrice dei Servizi Socio Sanitari, Annarosa Negri.

Club Inner Wheel Sassari Castello: chi sono
L’Inner Wheel è una associazione non governativa, di volontariato femminile fra le piu’ rappresentate nel mondo . E’ stata fondata nel 1924 a Manchester (Inghilterra) per opera di Margarette Golding moglie di un rotariano che, insieme ad altre mogli di rotariani allora escluse dalla frequentazione attiva del Rotary, decisero di dare vita ad una associazione autonoma, di derivazione rotariana: col Rotary condivide il simbolo , la ruota dentata e il logo inner Wheel significa “all’interno della ruota”, e sempre col Rotary condivide gli ideali , le finalità e gli obiettivi. E’ quindi una associazione filantropica e di services . In Sardegna ci sono 9 clubs , 4 a CA, 3 a SS 1 ad Ozieri ed 1 a Porto Torres.

Il Club sassarese è stato fondato il 5 febbraio 2007, con l’intento di creare un’atmosfera di amicizia e di collaborazione per raggiungere con serenità e spirito di servizio gli scopi precipui della nostra associazione. Il club Inner Wheel “Sassari Castello”ha sempre cercato di interpretare fin dalla sua costituzione gli ideali fondanti dell’associazione che sono: la promozione dell’amicizia, l’incoraggiamento al servizio individuale e la comprensione a tutti i livelli.

“Maltempo, caduta rami e alberi sradicati: gravi pericoli, situazione inaccettabile”

ALGHERO – “Oggi, un grave pericolo è stato scongiurato in una zona di edilizia popolare tra via Matteotti e via De Gasperi, dove un albero di pino, già segnalato in passato per la sua pericolosità, ha avuto un ramo spezzato dal vento forte e dalla pioggia. Il ramo è caduto vicino ad una palazzina, in un tratto dove quotidianamente transitano bambini diretti al campetto di calcio. Fortunatamente, nessuno è stato colpito, ma l’incidente ha messo in luce l’urgenza di una manutenzione tempestiva degli spazi verdi urbani.

Il maltempo odierno, ampiamente previsto con forti venti e piogge, ha causato numerosi disagi in città, con alberi sradicati, rami caduti e danni alle palme in diverse aree. Nonostante alcune zone abbiano beneficiato di potature preventive, altre sono rimaste senza interventi di sistemazione, esponendo i cittadini e le proprietà a gravi rischi.

In particolare, si segnala una preoccupante situazione in via Sassari, dove gli alberi stanno raggiungendo altezze pericolose, superando anche le abitazioni circostanti. La situazione richiede un intervento urgente, prima che possano verificarsi ulteriori incidenti.

Si fa appello all’Alghero In House e al personale comunale affinché vengano adottati provvedimenti rapidi e mirati per potare e sistemare gli alberi, specialmente in vista delle bufere previste nei prossimi giorni. La sicurezza dei cittadini e la prevenzione di danni sono priorità che non possono essere rimandate”

F.to Christian Mulas
Capogruppo di Orizzonte comune
Presidente della Commissione Ambiente

Incendio ai Servizi Sociali, FI: “Atto vigliacco, solidarietà”

ALGHERO – Forza Italia Alghero condanna con fermezza l’atto vigliacco che ha danneggiato gli uffici dei Servizi sociali del Quarter. Un gesto delinquenziale che danneggia le categorie più deboli e crea allarme sociale. Siamo affettuosamente vicini a tutti gli operatori dei servizi che quotidianamente, con un lavoro silenzioso ma proficuo, stanno al fianco di quella parte di comunità algherese meno fortunata. Siamo certi che i responsabili saranno assicurati alla giustizia in tempi brevi, in modo da restituire sicurezza alla nostra comunità.

Incendio ai Servizi Sociali, solidarietà ai dipendenti dalla Maggioranza

ALGHERO – “I gruppi consiliari di maggioranza esprimono massima solidarietà ai dipendenti dei servizi sociali per il grave atto delinquenziale e ignobile subito nella nottata negli uffici dedicati ai servizi sociali a Lo Quarter. Un gesto vile e ignobile. Tali azioni devono essere condannate incondizionatamente, senza se e senza ma, soprattutto perché lesive di una intera comunità. Riteniamo che l’intimidazione avvenuta con questo scellerato atto non possa avere nessuna giustificazione, perché colpisce proprio quegli uffici dove tutti i giorni i dipendenti lavorano con professionalità e dedizione per risolvere le problematiche dei cittadini, così come avviene in tutti gli uffici comunali quotidianamente”.

Maggioranza Consigliare per Cacciotto

Grave e preoccupante atto contro i Servizi Sociali, condanna da Salaris e Cacciotto

Alghero, 4 dicembre 2024 – “Un gesto grave da condannare, che ha colpito un caposaldo dell’attività al servizio delle fasce più deboli. Il pensiero mio e dell’Amministrazione va ai dipendenti dei servizi sociali che si vedono costretti a sospendere temporaneamente le attività. Chi ha voluto colpire questo settore ha causato un danno incalcolabile alle tante persone e famiglie che quotidianamente si rivolgono gli uffici del Quarter. L’Amministrazione è tuttavia impegnata da subito per cercare di ovviare al problema e restare vicina agli utenti dei Servizi. Lo stiamo facendo con il massimo impegno. Voglio ringraziare le Forze dell’Ordine che stamattina si sono recate sul posto e confido nella loro attività investigativa per risalire ai colpevoli di questo ignobile gesto. Sono in contatto con la Prefetta di Sassari, la Dott.ssa Grazia La Fauci, con la quale ho avuto un colloquio telefonico e che mi ha espresso la massima solidarietà e collaborazione”. Così il Sindaco Raimondo Cacciotto che stamattina, insieme all’Assessora ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris, si è recato al Quarter, dove alle prime ore del mattino si è sviluppato il rogo doloso che ha danneggiato pesantemente gli interni degli uffici dei Servizi Sociali.

“Chi ha commesso questo grave reato – è il pensiero dell’Assessora Maria Grazia Salaris – ha compromesso un servizio primario reso all’intera comunità, interrompendo di fatto l’erogazione delle prestazioni al pubblico proprio sotto il periodo natalizio. È un fatto di una gravità inaudita, che danneggia tutti: gli operatori, impegnati giorno e notte a fornire risposte agli utenti, i cittadini, che si vedono privati di un servizio fondamentale, e l’Amministrazione, che dovrà riorganizzare in tempi rapidi la piena funzionalità del settore e garantire il ricevimento del pubblico. Spero che si trovino presto i i responsabili di questo ignobile atto e che vengano predisposte pene severissime”. I Servizi Sociali hanno temporaneamente sospeso le attività, ma l’Amministrazione sta lavorando immediatamente per ripristinare il servizio e già dai prossimi giorni si potrebbero approntare le prime soluzioni per rispondere all’utenza.