Alghero, 16enne aggredito a Sant’Agostino: fatto gravissimo, indaga la Polizia

ALGHERO – Non si placa la scia di gravi fatti di cronaca che stanno avvenendo ad Alghero. Ultimo, in ordine di tempo, l’aggressione di un ragazzino a Sant’Agostino. Secondo le ricostruzioni, alla richiesta di qualche spicciolo il 16eene, che transitava nel popoloso quartiere, ha risposto di non avere niente in tasca. Poi, dopo aver continuato il suo percorso, è stato aggredito alle spalle, preso a calci e a pugni sulle scalinate della piazza da un perfetto sconosciuto.

Il gravissimo episodio è avvenuto, intorno alle 17, dunque in pieno giorno si trovava nel quartiere di Sant’Agostino. Mentre il giovane stava percorrendo le scalinate che dividono le due piccole piazze del rione popolare, un uomo lo avrebbe fermato, voleva dei soldi, ma lui ha tirato dritto. A quel punto gli è giunta una forte pedata sulla schiena e poi pugni in pieno viso. Il minore ha pure tentato di difendersi, colpendo a sua volta il suo assalitore. Infine è riuscito a scappare e a chiedere aiuto. La terribile avventura serata si è chiusa in ospedale. Qui è stato medicato, accompagnato dai genitori e pii è stata presentate una denuncia alla polizia.

Rifiuti, la Fiadel denuncia un grave atto provocatorio e vandalico

ALGHERO – “La FIADEL a nome del Segretario Territoriale Delrio Stefano denuncia con amarezza l’atto vandalico e provocatorio subito nella serata del 15 Febbraio trovando la propria bacheca sindacale, situata accanto a quelle delle altre sigle presenti in cantiere, distrutta e spogliata del materiale sindacale destinato all’informazione dei lavoratori e tutte le comunicazioni R.S.U. FIADEL strappate dai luoghi di affissione, atto compiuto, per sua stessa ammissione agli R.S.U. FIADEL, dal direttore del cantiere di Alghero Ambiente.
Tale gesto di codardia è reso ancora più grave perché avvenuto dopo il recente incontro con i vertici aziendali che aveva lo scopo di portare tranquillità in cantiere, dopo gli ultimi anni di cattiva gestione del personale.
Delrio e il portavoce degli R.S.U. FIADEL Giuseppe Raius tengono a precisare che tali gesti non scalfiranno mai la volontà di portare avanti il proprio operato e le battaglie in difesa dei diritti dei lavoratori, anzi daranno ancora più motivazione per sconfiggere questi atti vessatori.
Per tutte queste motivazioni pare opportuno convocare in settimana un’assemblea per gli iscritti FIADEL per valutare un’eventuale procedura di raffreddamento con ipotesi di sciopero per i recenti fatti accaduti”.

Stefano Delrio, Fiadel

“Allarme sicurezza ad Alghero, l’Amministrazione Cacciotto agisca subito”

ALGHERO – “È da troppi mesi che la città di Alghero è al centro di una preoccupante escalation di gravi fatti di cronaca tra furti, rapine, aggressioni e vandalizzazioni di vario genere. Oggi leggiamo di un’auto pirata che investe un rider riducendolo in fin di vita. Questo episodio rappresenta l’ennesimo segnale di una città che sta scivolando in una pericolosa spirale di insicurezza.

Riteniamo intollerabile che Alghero, da sempre conosciuta per la sua bellezza e ospitalità, sia ora associata a tali episodi. È imperativo che la sicurezza dei cittadini sia garantita con azioni concrete e tempestive, pertanto chiediamo al Sindaco di intervenire con decisione utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione. In particolare, sollecitiamo un suo intervento al Prefetto per la convocazione urgente del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per affrontare specificamente la situazione di Alghero e definire strategie immediate di contrasto alla criminalità.

È fondamentale che l’Amministrazione Comunale agisca con determinazione per ripristinare la sicurezza e la serenità nella nostra comunità. Non possiamo permettere che Alghero diventi ostaggio della delinquenza. La sicurezza dei nostri concittadini deve essere una priorità assoluta”.

Antonello Muroni
Maria Vittoria Porcu
Nicola Salvio
Alessandro Balzani

(Riformatori Sardi Alghero)

Carambola in via Da Vinci: “porta pizze” grave, auto danneggiate: soccorsi e indagini

ALGHERO – Non solo rapine, furti, aggressioni e quant’altro, ma anche deflagranti incidenti. Tutto questo, in particolare, durante le ore serali e notturne quando Alghero diventa un deserto con diverse zone, tra l’altro, dove l’illuminazione è poca o insufficiente e i controlli non riescono a coprire tutto il territorio.

Alle ore 22, 00 all’incrocio tra via Leonardo da Vinci e via Grazia Deledda, strada già teatro di una miriade di incidenti (e questo anche per l’assenza della circonvallazione) una BMV grigia con a bordo alcuni giovani, secondo quanto riportato dai soccorsi, mentre percorreva l’arteria ha perso il controllo andando a sbattere contro una persona e altri veicoli.

Un ragazzo che stava lavorando come “porta pizze” è stato coinvolto nel terribile incidente venendo colpito e sbalzato dalla sua moto finendo a diversi metri dall’impatto e riportando condizioni molto gravi. A quel punto è partita una carambola in cui sono rimaste danneggiate diverse auto. La corsa della Bmw è finita contro un furgone parcheggiato lungo la strada.

Anche per il forte impatto ricevuto, le persone a bordo della berlina tedesca hanno lasciato l’auto. Sono intervenute subito le forze dell’ordine. Le indagini sono in corso, ma preoccupano le condizioni del giovane rider investito e portato all’ospedale in ambulanza. Sul posto, oltre ai carabinieri, polizia, anche la Guardia di Finanza, ciò fa pensare ad un possibile precedente inseguimento.

Criminalità ad Alghero, escalation allarmante: “Basta, fermare i balordi”

ALGHERO – “Ormai è un bollettino quotidiano quello sugli episodi di criminalità. Spaccate, furti, aggressioni, atti vandalici: Alghero vive una escalation pericolosa che preoccupa cittadini e imprenditori, e che richiede risposte immediate.
L’ultimo grave fatto di violenza, avvenuto in pieno centro, si aggiunge a una lunga serie di episodi che ormai non possono più essere considerati isolati.
Per Fratelli d’Italia non si può abbassare la guardia sul tema della sicurezza né si può più aspettare. Non è accettabile che i cittadini abbiano paura di uscire la sera, che i commercianti vivano nel timore di subire l’ennesimo furto o atto vandalico, che episodi di violenza diventino la normalità.
È il momento delle soluzioni concrete. Per questo abbiamo individuato una serie di azioni da mettere in campo al più presto per arginare il problema.
Le nostre proposte, già depositate attraverso un ordine del giorno che prevede:
Istituzione del Controllo di Vicinato, per creare una rete di collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, aumentando la capacità di deterrenza e segnalazione.
Supporto alla sicurezza privata, per proteggere le attività economiche più esposte a rischio criminalità, con incentivi ai Centri Commerciali Naturali.
A questo va associato il potenziamento della Polizia Locale, con risorse che permettano un maggiore presidio del territorio, soprattutto nelle fasce orarie più critiche, ma anche la prosecuzione del progetto di videosorveglianza, con un piano di installazione nei punti più sensibili della città per migliorare il controllo e la deterrenza e ovviamente il costante coordinamento tra Comune e Forze dell’Ordine. Lo ripetiamo: Alghero non può restare ostaggio dei balordi”.

Il Direttivo di Fratelli d’Italia Alghero

Alghero, è record di incidenti: + 40%

ALGHERO – Ad Alghero si uniscono le forze per contribuire all’individuazione di nuove soluzioni e tecnologie per il miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali urbane, con particolare attenzione alla salvaguardia delle utenze più vulnerabili.

L’accordo di collaborazione, sarà sottoscritto in questi giorni dal Sindaco Raimondo Cacciotto con Aci Italia e Aci Sassari, con la prospettiva di coinvolgere anche la Regione Sardegna. “L’accordo – spiega il Sindaco – prevederà al suo interno la realizzazione di attività educative e didattiche finalizzate a sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale, e, parallelamente, la realizzazione di interventi sperimentali per la messa in sicurezza di alcuni dei punti più critici della rete urbana cittadina”.

Il Lungomare Barcellona, ad esempio, è già zona 30km/h da tempo, ma è evidente quanto questa misura non basti da sola a ridurre il rischio a cui sono esposte le persone, ed in particolare quelle più fragili. Si parte da un dato significativo: sono oltre 330 gli incidenti che la Polizia Locale ha rilevato lo scorso anno in città, con dati in crescita di oltre il 40% in più rispetto agli anni scorsi. Un numero rilevante di questi, si sono verificati lungo l’asse compreso tra Via Garibaldi, Via Lido, Viale I Maggio, una zona molto frequentata questa, con una percentuale molto elevata di incidenti (oltre il 20%) che hanno coinvolto i pedoni.

“Il tema della sicurezza stradale è al centro delle nostre politiche – spiega l’Assessore con delega alla Mobilità Roberto Corbia – e su questo fronte ci stiamo impegnando insieme ad Aci con la firma di un protocollo di intesa che contiamo di estendere anche alla Regione Sardegna. Il progetto è chiaro: da un lato realizzare politiche educative e di prevenzione coinvolgendo i più giovani, e dall’altro, insieme grazie al supporto della struttura tecnica di ACI, sperimentare alcune soluzioni innovative che ci permettano di ridurre il rischio all’interno della nostra rete stradale, in particolare su alcuni assi che sono molto sensibili. I dati ci dicono di un trend in crescita negli ultimi anni dell’incidentalità stradale. Questo tema – spiega Corbia – sarà peraltro oggetto di un tavolo di discussione con il Prefetto la prossima settimana”.

Un dato sul quale va riposta la massima attenzione e sul quale Amministrazione e ACI hanno intenzione di intervenire riguarda la sperimentazione di soluzioni finalizzate a ridurre la velocità delle auto, in particolar modo sugli attraversamenti pedonali, dove verranno studiati interventi capaci di ridurre il rischio, anche e soprattutto nelle ore notturne.

Giulio Pes, presidente di Automobile Club Sassari, ritiene di fondamentale importanza questa collaborazione. “Aci continua il suo percorso di collaborazione con le Istituzioni – spiega – e con il Comune di Alghero intendiamo mettere in campo tutte le nostra professionalità tecniche per sperimentare nuove e innovative tecnologie per ridurre gli incidenti soprattutto quelli che coinvolgono i pedoni, perché il relativo dato si sta dimostrando purtroppo di grande attualità”.

“Alghero ostaggio dell’insicurezza, servono interventi immediati”

ALGHERO – “Alghero sta vivendo un’escalation di episodi sempre più gravi che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e delle attività economiche. Da una parte, il rogo in un appartamento di via Maiorca ha evidenziato le carenze nei mezzi e nelle attrezzature dei Vigili del Fuoco. Dall’altra, negli ultimi 60 giorni, furti, rapine, auto incendiate e atti vandalici si sono susseguiti senza sosta, creando un clima di preoccupazione crescente in città.

Di fronte a questa situazione, non possiamo restare indifferenti. È necessario un confronto immediato con le autorità competenti per definire azioni concrete e rafforzare la sicurezza sul territorio. Per questo, attraverso il nostro capogruppo Alessandro Cocco, abbiamo già depositato un ordine del giorno che riprende le proposte avanzate da FdI durante l’amministrazione Conoci, affinché si possa intervenire con strumenti efficaci e mirati.

“La sicurezza è un diritto fondamentale e deve essere garantita con azioni concrete – afferma il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Pino Cardi –. I cittadini e gli imprenditori algheresi non possono vivere nell’incertezza e nella paura. È il momento di affrontare con determinazione questa emergenza, senza esitazioni.”

La sicurezza non può essere una questione secondaria. Servono risposte rapide e interventi efficaci per riportare serenità nella nostra città. Fratelli d’Italia continuerà a tenere alta l’attenzione, affinché Alghero possa tornare a essere un luogo sicuro per tutti”.

Pino Cardi e Alessio Auriemma,
Fratelli d’Italia Alghero

Camion dentro una grossa buca, non bastano le transenne: “bisogna intervenire” | foto

ALGHERO – Troppe, grandi, pericolose, buche nelle strade di Alghero. Non bastano le transenne affinché si ripristini lo stato delle cose. Ed è così che accade, come ieri, che una di esse si trasformi in voragine andando a ingoiare parte di un camion. Caso ha voluto che si trattasse proprio di un mezzo che svolge un servizio comunale ovvero la raccolta dei rifiuti. Per rimetterlo in carreggiata è stato necessario l’intervento di un’autogrù dei vigili del fuoco.

Una sventura accaduta ieri pomeriggio in via Atzeni, nel quartiere della “Scaletta”, inizio strada per Villanova, Scala Piccada. Qui, da tempo, insisteva una buca. “Poste le transenne, non è stato fatto l’intervento atteso, segnalano alcuni residenti. Tolte le transenne, i mezzi hanno iniziato a transitarci fino al brutto episodio di ieri”, commenta un residente.

Come detto, un film che può ripetersi in altre zone di Alghero, tra cui viale della Resistenza, arteria molto trafffica, dove si trova un’altra fossa. Si, anche in questo caso transennata (col vento che spesso la butta a terra), ma non basta. A prescindere che la responsabilità sia di un altro ente (vedi Abbanoa) il Comune dovrebbe comunque intervenire accollando costi e quant’altro ai referenti del danno. Sennò, quanto avvenuto ieri, può ripetersi pure domani.

Ingresso di Alghero (fronte Caragol), ennesimo nuovo incidente: brutto scontro tra auto | foto

ALGHERO – Nuovo ennesimo incidente all’ingresso di Alghero. A fare da teatro allo scontro tra due auto, ancora una volta la “mini rotatoria” ubicata davanti al quartiere Caragol. Una scelta che, sebbene contribuisca a rallentare il traffico, è alla base di un’infinità di sinistri. Questa volta ad avere la peggio sono stati due veicoli, una Mercedes e una Citroen, che si apprestavano a percorrere quell’importante arteria e nello specifico ad affrontare la piccola rotonda. Per fortuna non si devono registrare danni alle persone, ma, oltre allo spavento e qualche forte botta, le auto hanno riportato ingenti danni. Sul posto i carabinieri di Alghero che, oltre acquisire gli elementi sulle eventuali responsabilità, hanno regolato il traffico e assicurato una scorrevole viabilità. Resta il fatto che, al netto di distrazioni, velocità e quant’altro, diversi collegamenti viari del territorio dire che sono poco sicuri è un eufemismo.

Nelle foto (di Loris) l’incidente di oggi