Morte direttore della Secal, cordoglio del Comune

Ho conosciuto una persona di una disponibilità, competenza, una gentilezza e sensibilità difficilmente riscontrabili. Ha gestito una società molto complessa in un momento decisamente difficile e delicato, dimostrandosi estremamente prezioso e competente. E’ una perdita enorme oltreché un dolore straziante. Una persona speciale che difficilmente potrà essere dimenticata e sostituita”. Con queste parole cariche di tristezza e sgomento il sindaco di Alghero, Mario Conoci, esprime anche a nome dell’intera Giunta comunale, dell’Amministrazione e della città il cordoglio, il dolore e la vicinanza alla moglie ed alla famiglia per la prematura scomparsa di Francesco Masala, direttore generale della Secal Spa.

 

 

Alghero nella notte, accoltellamento in via Carlo Alberto. Scontro tra due auto, feriti

ALGHERO – Doppio episodio di cronaca tra la sera e notte di ieri. Intorno alle 21 in via Carlo Alberto c’è stata una lite e con  conseguente accoltellamento. A farne le spese un cuoco 55enne algherese che è stato ritrovato riverso al suolo in piazza Sventramento. Sul posto i carabinieri che hanno raccolto i rilievi per risalire alle responsabilità,  mentre i vigili del fuoco sono intervenuti per ripulire da terra il copioso sangue lasciato a terra. Pare che i militari abbiano già fermato l’aggressore.

Altro episodio. Incidente stradale intorno alle 02,00 di stanotte. Per una mancata precedenza si sono scontrate una 500 ed una Wolksvagen T-cross all’incrocio tra Via G. XXIII e Via Marongiu. Due feriti fortunatamente non gravi. Sul posto ambulanze 118, carabinieri e vigili del fuoco

 

 

Aeroporto di Alghero: sbarca con eroina e cocaina, arrestata

ALGHERO – Una donna di nazionalità nigeriana, di 27 anni, è stata arrestata dalla Guardia di finanza di Alghero dopo essere atterrata all’aeroporto di Fertilia, proveniente da Fiumicino, con 90 ovuli di droga nascosti nella borsetta e nella valigia.

I militari, insieme con i funzionari dell’Agenzia delle dogane, hanno fermato la donna nel terminal per un normale controllo, ma visto il particolare nervosismo dimostrato, hanno proceduto a verifiche più approfondite, con l’aiuto di un cane antidroga.

Hanno così scoperto che la donna nascondeva 59 ovuli con droga nella borsetta e altri 31 nel bagaglio, per un totale di 343 grammi di eroina e 673 grammi di cocaina. Le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e la donna è stata arrestata e, su disposizione della Procura di Sassari, accompagnata nel carcere di Bancali.

Raid vandalici a Platamona, danni a pensilina Atp

SASSARI – Nuovo raid vandalico ai danni delle pensiline di Atp. Questa volta a farne le spese la struttura in cristallo e metallo realizzata alla rotonda di Platamona: una pensilina speciale, creata seguendo i particolari dettami della Soprintendenza nel pieno  rispetto e tutela del paesaggio, il cui iter di approvazione e realizzazione dell’opera è stato lungo ma che finalmente aveva restituito decoro e bellezza al luogo.

L’azione di un gruppo di balordi, che nelle scorse ore ha divelto i cristalli della pensilina, fa piombare in uno stato di inevitabile degrado urbano  il sito. Il vandalismo, l’incuria, il non rispetto del bene comune è ciò che fa più male alle casse aziendali perchè i denari che puntualmente vengono utilizzati per sistemare e rimediare all’azione di vandali e balordi riducono quelli che possono essere investiti per migliorare e innovare i servizi.

Una situazione davvero insostenibile e alla quale è la città tutta che deve opporsi. L’azienda sta facendo il possibile per portare decoro, servizi efficienti e all’avanguardia e rendere quindi l’esperienza di trasporto pubblico la migliore possibile. Ma i cittadini e le cittadine devono giocare il ruolo principale e opporsi, ribellarsi e denunciare gli incivili che distruggono anche un pezzo di quella che è la loro casa.

Paolo Depperu Presidente di ATP: “Diciamo basta all’inciviltà nella nostra città. Vorremmo lavorare esclusivamente per accrescere i servizi e non per rimediare al degrado intellettivo di alcuni. Danneggiare un bene comune significa non avere rispetto neppure di se stessi”.

Funghi tossici, due persone in ospedale

SASSARI – Due uomini in ospedale, quattro gatti con disturbi gastrointestinali, due famiglie a cui e’ stato tolto il piatto incriminato poco prima del pasto. E’ questo il resoconto degli ultimi
due episodi di intossicazione in seguito a consumo di funghi non commestibili registrati nel corso degli ultimi giorni nel Nord ovest della Sardegna.

Nel primo caso si tratta di un uomo di 65 anni di Alghero che aveva
raccolto i funghi in campagna, cucinandoli per pranzo, e regalandone ai
vicini di casa e al fratello. Dopo la cottura dei funghi una parte degli
scarti dovuti alla pulizia erano stati fatti mangiare anche ai gatti di
casa che, a distanza di qualche ora dal consumo, così come il 65enne,
hanno iniziato a manifestare sintomi a carico dell’apparato
gastrointestinale, come vomito e nausea. L’uomo e’ stato costretto a
rivolgersi al Pronto soccorso dell’ospedale Civile di Alghero.
E’ scattato immediatamente il protocollo da intossicazione da funghi. I
sanitari, con la consulenza dei Micologi dell’ Azienda sanitaria di
Sassari, hanno trattato l’uomo che poi ha passato i successivi 4 giorni
in osservazione. L’indagine e le verifiche messe in campo in seguito
all’attivazione del protocollo hanno consentito di raggiungere i vicini
di casa e il fratello a cui l’uomo aveva regalato parte dei funghi, poco
prima che gli stessi venissero consumati.

Questa volta il responsabile che ha mandato in ospedale il cercatore di
funghi  è stato un Entoloma sinuatum. Invece il secondo episodio, che ha
interessato un uomo di 41 anni di Sassari finito al Pronto soccorso
dell’ospedale “Santissima Annunziata”, e’ stato causato da un piatto di
Macrolepiota rhacodes, scambiato per una “Mazza di tamburo” ma tossica,
che ha costretto l’uomo a trascorre 48 ore in ospedale.
Entrambi gli uomini stanno bene e sono ora fuori pericolo.

La Asl di Sassari rinnova l’invito verso i consumatori di funghi
spontanei a contattare SEMPRE il micologo dell’azienda prima di
consumarli. “L’Azienda sanitaria crede fermamente sul servizio offerto
dall’Ispettorato micologico e intende investire anche in futuro risorse
e mezzi per un miglioramento dell’attività, a beneficio della nostra
popolazione. Per questo invitiamo tutti, più o meno esperti, a
rivolgersi, gratuitamente, ai nostri micologi così da evitare spiacevoli
episodi”, dichiara il Direttore generale dell’Asl di Sassari, Flavio
Sensi.

Il Micologo è un esperto in grado di classificare e fare una cernita
esatta dei funghi.
L’Ispettorato Micologico si colloca all’interno del Dipartimento di
Prevenzione della Asl di Sassari e garantisce attività di prevenzione,
controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi
spontanei destinati all’autoconsumo dei cittadini ma anche di quelli
destinati alla vendita o alla somministrazione negli esercizi di
ristorazione e gastronomia.

“Tutti abbiamo in casa o nel vicinato “l’esperto” raccoglitore di
funghi, ma anche se gradito dono, invitiamo la popolazione a prestare
sempre attenzione, in questo caso siamo riusciti ad intervenire prima
del loro consumo ma non siamo sempre così fortunati” spiega Pietro
Murgia, il responsabile dell’Ispettorato Micologico della Asl di
Sassari, che invita la popolazione ad un attento consumo del prodotto
stagionale.

“Se la nostra consulenza è fondamentale per riconoscere le specie
velenose, lo sono anche i nostri consigli per il trattamento e la
consumazione del prodotto”.

Oltre alla determinazione della specie raccolta, l’esperto micologo
fornisce importanti consigli sul consumo del fungo: si sottolinea,
infatti, che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il
consumo in più pasti consecutivi, per via della scarsa digeribilità di
alcune sostanze che li compongono. Inoltre, per il consumo, se ne
consiglia una adeguata cottura e a seconda della specie, alcuni devono
esser sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una
cottura prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o
della cuticola.

Orario:
Ispettorato Micologico di Sassari
piano terra della palazzina U, della struttura di Rizzeddu
Orario: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12.00 alle 13.30
Tel. 079/2062889 –  348/5455906
mail: sian.micologico@aslsassari.it

Ispettorato Micologico di Ozieri
Loc. San Nicola, presso Dipartimento di Prevenzione
Orario: lunedì, dalle ore alle
Tel. 079 785300/09 – 347/3779432
mail: sian.micologico@aslsassari.it

Ex-discarica di Monte Rosé, sequestro della Polizia Muncipale

PORTO TORRES – Gli agenti del nucleo di Pronto intervento del Corpo di Polizia Locale di Porto Torres, nel corso dell’attività di indagine avviata gli scorsi mesi dagli uffici del Comando di Piazza W. Frau, hanno eseguito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, un sequestro preventivo della vasta area ove insiste l’ex discarica comunale di Monte Rosè’ dismessa ormai da anni. Si tratta di un accertamento piuttosto articolato e composito che fin dalla sua origine puntava a far luce sull’ipotesi di reato di discarica abusiva, perseguita com’è noto dal Testo Unico Ambientale.

La fattispecie in questione, va ricordato, appare come un illecito alquanto rilevante poiché va a punire la condotta ripetuta nel tempo e caratterizzata dal deposito indiscriminato di rifiuti in una determinata area, col serio rischio per la salute dell’uomo nonché col pericolo di trasformare l’ambiente interessato in un ricettacolo di rifiuti con tendenza pressoché definitiva. Le indagini vanno tutt’ora avanti sotto la direzione e il coordinamento della Procura della Repubblica di Sassari. Tutte le autorità preposte stanno infatti lavorando diligentemente per portare alla luce ogni dettaglio e per identificare eventuali responsabilità nella gestione della discarica abusiva. Ancora una volta risulta fondamentale il contributo della Polizia locale in termini di vigilanza ambientale e di conservazione del patrimonio ecologico, aspetti che richiamano quello della tutela per la salute dell’uomo, dei cittadini e dell’ambiente

Controlli Peste Suina, l’Asl mette in campo i “cani molecolari”

SASSARI – Cani molecolari in servizio a Porto Torres
allo sbarco dei mezzi dalle navi alla ricerca del virus della Peste
suina africana al fine di mitigare il rischio di introdurre il Genotipo
2 della Peste suina africana (Psa) che sta circolando in Italia ed
Europa. Sono iniziati nei porti del Nord Sardegna i controlli a campione
sui prodotti suini importati da parte dei Servizi Veterinari della Asl
di Sassari con l’aiuto dei cani molecolari impegnati in una attività di
screening sulle merci in arrivo nell’Isola alla ricerca di carni suine o
prodotti potenzialmente contaminati dal virus Psa.

Il Progetto e’ stato finanziato dalla Regione Sardegna e dall’Unita di
Progetto per l’eradicazione del virus della PSA alla Asl di Sassari e
vede il coinvolgimento del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria Nord
Sardegna.
“Il protocollo utilizzato per l’addestramento dei cani molecolari, volto
a segnalare la presenza di carne suina o cinghiali o prodotti loro
derivati, sfrutta l’eccezionale proprietà olfattiva grazie alla
particolare conformazione anatomica dei cani che, addestrati con una
metodologia standardizzata, riescono a discernere i diversi Volatiloma
(VOCs, sostanze volatili metaboliche ) . L ‘esperienza nasce durante la
pandemia da Covid 19 durante la quale i cani sono stati addestrati a
segnalare le persone positive al Sars Cov2”, spiega la veterinaria della
Asl di Sassari, Bastianina Mossa, responsabile scientifico del progetto
“AsfDog”. “Il progetto è inquadrato tra le misure previste per mitigare
il rischio di introduzione nell’isola del Virus G2 che sta circolando in
Italia ed Europa. I controlli a random vengono svolti per il momento nei
principali porti della Sardegna e quindi verrà esteso agli aeroporti
grazie alla disponibilità delle autorità portuali e aereoportuali e
forze dell’ordine e autorità di controllo che operano negli scali
isolani. Il progetto, già applicato nella ricerca per il Covid, punta a
dimostrare che i cani preparati da cinotecnici esperti possono
rappresentare un valido sistema di screening diretto su persona, grazie
alla loro capacità di rilevare le Sostanze Volatili Corporee (VOC)”,
spiega Francesco Sgarangella Coordinatore progetto AsfDog e direttore
del Dipartimento di Prevenzione, area veterinaria, della Asl n. 1 di
Sassari.

“Questo progetto innovativo, presentato anche a livello internazionale,
sottolinea l’importanza della prevenzione primaria in particolare nella
lotta alle malattie infettive trasmissibili agli animali e all’uomo che
sono il “core” del Dipartimento di Prevenzione, e dimostra l’elevata
competenza dei nostri operatori”, spiega il direttore generale della Asl
di Sassari, Flavio Sensi.
“Questo lavoro dimostra l’importanza di un approccio multidiciplinare
verso le malattie infettive su Uomo-Ambiente-Animali  secondo il
principio One Health (Unica Salute) che caratterizza il Dipartimento di
Prevenzione dove Sanità Pubblica Veterinaria e Salute Pubblica Umana
operano assieme per garantire un’efficace Sistema di Sorveglianza
garantendo la Food safety e la Food Security per i nostri cittadini”,
conclude il Dg Sensi.

Acqua di nuovo potabile ad Alghero, non a Maristella

ALGHERO – Revocato parzialmente il provvedimento che limitava l’utilizzo di acqua quale bevanda e per la preparazione degli alimenti nel Comune di Alghero. Pertanto l’acqua sul territorio comunale è utilizzabile per ogni esigenza. Rimane il problema su Maristella, dove permane il divieto a causa della non conformità dei parametri. Il sindaco Mario Conoci, nell’auspicare che il problema venga risolto con immediatezza anche per gli utenti della borgata di Maristella, prende atto dell’impegno assunto da Asl, Abbanoa e Arpas affinché si rafforzi il coordinamento per prevenire ed eventualmente risolvere episodi analoghi. Al fine di alleviare il più possibile i problemi, il sindaco ha chiesto che venga potenziato il servizio di autobotte. In allegato l’ordinanza sindacale nr.23 del 1.12.2023.

Indecenza “Palazzo bruciato”: degrado, pericolo ambientale e pure furti

ALGHERO – Non basta la condizione di degrado, decadenza e di eventuale pericoli ambientali, adesso, il “Palazzo bruciato”, è oggetto pure di furti. Una struttura che penalizza in maniera pesante il decoro del principale ingresso ad Alghero che, nonostante gli interventi migliorativi dell’amministrazione, subisce l’indecorosa e indecente presenza di questa montagna di cemento e materiale bruciato.

Il raid da parte dei ladri è avvenuto presumibilmente ieri e subito denunciato. Sul posto polizia e vigili del fuoco. Chi si è introdotto è riuscito a entrare in tutti gli alloggi accessibili dalla scala D, praticando dei buchi nel muro e danneggiando i portoncini blindati. Il bottino non è certo rilevante, anche perché i proprietari avevano avuto modi di portare via gli oggetti più preziosi.

Acqua non potabile ad Alghero, la precisazione dell’Asl

SASSARI – In merito alla questione dei riscontri sull’acqua delle rete idrica di Alghero, arriva la precisazione da parte dell’Asl di Sassari a partire dal fatto che ai sensi del D.Lgs. 23 febbraio 2023, n. 18
(Attuativa della direttiva UE 2020/2184 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque
destinate al consumo umano), la Sc Igiene dell’alimentazione e della
nutrizione (Sian) della Asl di Sassari effettua i controlli volti a
verificare la qualità delle acque destinate al consumo umano.

“La Asl di Sassari ricorda che il giudizio di idoneità da parte del Sian
si basa sulla valutazione dei risultati analitici dei controlli interni
ed esterni, che non sempre coincidono, su esami effettuati dal
laboratorio di riferimento dell’ARPAS. Si ricorda inoltre che la
procedura prevede che il Sian, in caso di comunicazioni del rientro da
precedenti non conformità da parte del Gestore, effettui campionamenti
suppletivi, come in questo caso.

I controlli sulle acque possono essere:
– “controlli interni”, effettuati dal Gestore idrico (ABBANOA nel caso
del comune di Alghero)
– “controlli esterni” svolti dall’Asl n. 1; tali controlli possono
essere ordinari, programmati secondo una frequenza definita nello stesso
D.lgs. 18/2023, e suppletivi, qualora siano necessarie ulteriori
riscontri analitici.

In data 19 ottobre 2023 Abbanoa, ha comunicato al Sian il superamento
dei limiti per i parametri “Trialometani totale” ed “Enterococchi” nel
punto di prelievo “Maristella, Porto Conte”; cui è seguita,
nell’immediatezza, una comunicazione del Sian all’amministrazione
comunale per l’adozione di un provvedimento di “limitazione nell’uso
alimentare dell’acqua erogata”.

Il 17.11.2023 Abbanoa comunica il rientro dei valori per il parametro
“Trialometani” nel punto Maristella, Porto Conte, e in altri punti della
rete cittadina con campionamenti effettuati il 15.11.2023.
Ulteriori campionamenti suppletivi sono stati disposti dal Sian il
21.11.23, nei punti Maristella, via Mazzini, via Napoli e nell’impianto
di Monte Agnese, che hanno evidenziato il superamento dei limiti per i
“Trialometani totale” e in aggiunta per i “Nitriti” a Maristella; i
prelievi sono stati ripetuti 29.11.2023, su volontà della Asl, e per il
quali il Sian è in attesa di ricevere i risultati dal laboratorio di
ARPAS.

Si ricorda che nei controlli effettuati dal SIAN nel corso del 2023 si
sono evidenziati in altre occasioni superamenti dei limiti per i
“Trialometani totale” a Fertilia, Ospedale Marino, Santa Maria La Palma
(aprile), per “Nitriti” a Maristella (febbraio e luglio); con
segnalazioni di non conformità riscontrate anche dalla stessa Abbanoa e
comunicate solo per Guardia Grande a giugno”